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    LOVB: che spettacolo Austin-Houston! Folie e Barbolini battono Gennari e Bonitta

    Nel secondo match della Week 1 di League One Volleyball (LOVB) è andato in scena quasi un derby italiano tra Austin, con Alessia Gennari schiacciatrice titolare e Marco Bonitta in panchina, e Houston, squadra allenata da Massimo Barbolini con in roster Raphaela Folie (centrale) e Sara Loda (schiacciatrice). Alla fine ad avere la meglio nel derby “italo-texano”, al termine di una lunga battaglia, è stata la formazione di Houston per 2-3 (27-25, 26-24, 22-25, 25-27, 14-16).

    BORSINO ITALIANE – Ottimo l’esordio di Alessia Gennari, che in caso di vittoria di Austin avrebbe meritato il titolo di MVP del match con i suoi 20 punti a referto, conditi da 3 ace e 4 muri. Benissimo anche Raphaela Folie, subito titolare anche lei, che dal centro ne ha messi a terra 10 con 3 muri vincenti. Esordio, anche se solo per un giro in battuta, anche per Sara Loda.

    foto LOVB

    LE ALTRE PROTAGONISTE – Top scorer del match con 27 punti è stata Madisen Skinner di Austin, sorella di Avery Skinner di Chieri e giocatrice che, prima di firmare ius biennale con la LOVB, era finita nella lista dei desideri di Novara. Per Houston 19 punti con 5 muri del martello Jess Mruzik e 18 per Jordan Thompson, ex Vero Volley e VakifBank. Da segnalare anche i 4 ace della specialista Micha Hancock.

    WEEK 1, PROSSIMI MATCH – Il programma della Week 1 di LOVB si completerà venerdì 10 con Madison-Austin e Omaha-Houston.

    (fonte: LOVB.com) LEGGI TUTTO

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    LOVB: Salt Lake vince il match inaugurale contro Atlanta, squadra di Negretti e Bechis

    La League One Volleyball (LOVB) è finalmente partita. Nel match inaugurale, l’unico in programma l’8 gennaio, i primi punti sono andati a Salt Lake che ha battuto Atlanta 3-1 (25-22, 27-25, 21-25, 25-21). LE PROTAGONISTE – In doppia cifra per la squadra allenata da Tammy Miyashiro sono andate la schiacciatrice Roni Jones-Perry (22 punti), l’opposto Heidy Casanova (21, da segnalare anche 13 DIGS con il 92.9%) e la centrale Serena Gray (11 con 3 muri). Per Atlanta best scorer è stata l’opposto Danielle Cuttino (15 punti), seguita in doppia cifra da Kelsey Robinson Cook (10).

    foto LOVB

    BORSINO ITALIANE – In questo primo match l’unica italiana in campo è stata Beatrice Negretti, libero di Atlanta, che ha chiuso con il 50% di positiva su 10 ricezioni e il 92.3% su 13 DIGS. In palleggio a Marta Bechis è stata preferita Madi Bugg, che ha chiuso la sua partita con 5 punti a referto e una efficienza del 53% su 36 alzate.PROSSIMI MATCH – Il programma della Week 1 di LOVB si completerà giovedì 9 con Austin-Houston e venerdì 10 con Madison-Austin e Omaha-Houston.

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    Speciale LOVB: tutti i roster, la spiegazione del format e il calendario

    Dopo aver parlato di tutto e di più con Sarah Pavan, che nella sua intervista ci ha fatto davvero da Cicerone alla scoperta della LOVB, la League One Volleyball, ecco nel dettaglio tutti i roster delle sei squadre al via del torneo. Squadre imbottite di vecchie conoscenze del nostro campionato di Serie A1, compresi anche due head coach del calibro di Marco Bonitta e Massimo Barbolini. Più in basso vi spieghiamo anche il Format del campionato.

    LOVB AtlantaOpposti: McKenzie Adams, Kelsey Cook e Danielle CuttinoPalleggiatrici: Madi Bugg, Marta Bechis e Rachel FairbanksSchiacciatrici: Gia Day, Jessica Rivero Marin e Tessa GrubbsCentrali: Kayla Haneline, Magdalena Jehlárová, Tia Jimerson, Onye Ofoegbu e Iga WasilewskaLiberi: Beatrice Negretti e Piyanut PannoyCoach: Paulo Coco.

    LOVB AustinOpposti: Khat Bell, Carly DeHoog, Juliann Faucette e Madisen SkinnerPalleggiatrici: Carli Lloyd e Saige Ka’aha’aina-TorresSchiacciatrici: Logan Eggleston, Alessia Gennari, Anna Haak e Leah HardemanCentrali: Molly McCage, Chiaka Ogbogu e Asjia O’NealLiberi: Kotoe Inoue e Zoe JarvisCoach: Marco Bonitta.

    LOVB HoustonOpposti: Grace Frohling e Jordan ThompsonPalleggiatrici: Kaisa Alanko e Micha HancockSchiacciatrici: Julia Brown, Sara Loda, Jess Mruzik, Karin Palgutova e Madi RishelCentrali: Anita Anwusi, Christina Bauer, Raphaela Folie e Amber IgiedeLiberi: Key Alves e Anna PoganyCoach: Massimo Barbolini

    LOVB MadisonOpposti: Annie Schumacher e Temi Thomas-AilaraPalleggiatrici: Lauren Carlini e Danica MarkovicSchiacciatrici: Claire Chaussee, Sarah Franklin, Mariena Hayden, Jennifer Janiska e Daly SantanaCentrali: Bia Correa, Claire Felix, Anna Hall e Taylor SandbotheLiberi: Milica Medved e Simin WangCoach: Matt Fuerbringer.

    LOVB OmahaOpposti: Kimberly Drewniok e Audriana FitzmorrisPalleggiatrici: Gabby Blossom e Laura DijkemaSchiacciatrici: Madi Kubik-Banks, Jordan Larson, Vicky Savard, Amber Stivrins e Jaali WintersCentrali: Candelaria Herrera, Lauren Stivrins e Emily ThaterLiberi: Justine Wong-Orantes, Annie Cesar, Lexi RodriguezCoach: Suzie Fritz.

    LOVB Salt LakeOpposti: Heidy Casanova e Skylar FieldsPalleggiatrici: Tamaki Matsui e Jordyn PoulterSchiacciatrici: Dani Drews, Maddie Haynes, Claire Hoffman, Roni Jones-Perry e Morgan MillerCentrali: Tori Dixon, Sophie Fischer, Serena Gray e Haleigh WashingtonLiberi: Manami Kojima e Mary LakeCoach: Tammy Miyashiro.

    UN FORMAT INNOVATIVODue delle 6 squadre iscritte al campionato giocheranno un match singolo infrasettimanale in casa di uno dei due team coinvolti, mentre le altre 4 disputeranno tre partite nel weekend in una sede unica. In questo modo ogni formazione giocherà uno o due incontri a settimana. Sono previsti due eventi speciali: a metà stagione il LOVB Classic, che si giocherà a Kansas City in coincidenza con il Triple Crown NIC, il più importante torneo giovanile a livello nazionale. Alla fine del campionato, ovviamente, le LOVB Finals: le prime due classificate della regular season passeranno direttamente alle semifinali, le altre 4 disputeranno i quarti. Per l’evento che assegnerà il titolo sono al momento in ballottaggio due sedi; il tutto, comunque, si concluderà entro il 12 aprile.

    QUI il calendario completo di questa 1^ stagione della LOVB

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    LOVB al via, che campionato sarà? Ce lo racconta (e spiega) Sarah Pavan

    Finalmente possiamo dire addio alle chiacchiere, ai magari, ai chissà e a tutte quelle cose che si dicono prima che si inizi veramente a giocare, semplicemente perché l’8 gennaio la League One Volleyball (LOVB) inaugurerà la sua prima stagione con il debutto “First Serve” ad Atlanta: 6 squadre pronte a sfidarsi per il tit… bla bla bla e tutte quelle cose di circostanza che si dicono in situazioni come queste.

    Dimenticate tutto quello che avete sempre saputo sulla pallavolo e preparatevi alla rivoluzione della… no, neanche questa introduzione sensazionalistica sembra funzionare al meglio. Facciamo così. Voi adesso leggete la nostra intervista esclusiva a Sarah Pavan (ex campionessa di pallavolo indoor e beach volley, e recentemente anche podcaster e telecronista) contenente tutto quello di interessante che potremo vedere nella prima stagione della LOVB, vi fidate di noi quando vi promettiamo che non potrete non essere incuriositi da questa nuova lega, poi finite e ci direte.

    Sarah Pavan

    Sarah, per iniziare, puoi raccontarci cosa sta accadendo nel panorama della pallavolo professionistica statunitense? Come mai ci sono tre diverse leghe (LOVB, PVF e Athletes Unlimited)?

    “Bella domanda (ride, ndr). Metterei Athletes Unlimited in una categoria a sé stante, poiché fa parte di un’organizzazione che gestisce leghe per diversi sport femminili. Si tratta di una ‘stagione’ di 4 settimane che si svolge in autunno; pertanto, non è una vera concorrente per LOVB o PVF. Ma veniamo a queste due leghe. Credo ci siano stati molti tentativi falliti di introdurre e gestire leghe professionistiche di pallavolo negli Stati Uniti, e ora si sta cercando di trovare un modello che funzioni. Gli approcci di LOVB e PVF sono completamente diversi, quindi sarà interessante vedere cosa succederà. Tuttavia, come molti altri, sono ancora perplessa su come queste leghe possano funzionare contemporaneamente“.

    Focalizziamoci su LOVB. Quali sono le peculiarità di questa lega? Quale sarà il suo impatto?

    “LOVB è interessante perché crea un percorso per le ragazze che desiderano giocare a pallavolo, partendo dalle giovanili fino ad arrivare al livello professionistico. Ha acquisito alcune delle migliori organizzazioni di club giovanili negli Stati Uniti, il che le consente di svolgere un ruolo chiave nello sviluppo delle atlete. Poi ha instaurato collaborazioni con giocatrici universitarie per avere una certa influenza sul panorama NCAA e, con il lancio del suo campionato professionistico, può mettere in mostra i migliori talenti del paese senza che questi debbano andare all’estero. Considerando che molte leghe professionistiche negli USA hanno fallito a causa di problemi finanziari, questo modello risulta particolarmente interessante, poiché le entrate sostanziali generate dai club giovanili contribuiranno a finanziare il campionato professionistico. Inoltre, rappresenta un modo efficace per coinvolgere le ragazze in attività sportive, in un contesto caratterizzato da un alto tasso di abbandono“.

    Format, calendario, città selezionate: cosa ne pensi?

    “Le città selezionate da LOVB sono i principali centri di pallavolo giovanile del paese, grazie all’elevata concentrazione di club e programmi NCAA di alto livello. Dunque, si adattano perfettamente al tipo di percorso che cercava questa lega. Ad essere onesta, non sono sicura di gradire il format attuale; però, chiedimelo di nuovo al termine della stagione e ti dirò (ride, ndr). Fondamentalmente è un campionato a cui prendono parte 6 squadre. Ogni settimana si svolgerà uno scontro diretto tra due team in una delle città di LOVB; oltre a questa ci saranno 3 partite nel fine settimana tra 4 squadre in un’altra città LOVB. Se può sembrare incasinato, è perché lo è effettivamente. Ad esempio, nella prima settimana Atlanta gioca contro Salt Lake City ad Atlanta, il che ha senso. Poi, nel fine settimana, le altre quattro squadre giocheranno a Houston. Le 3 partite saranno Houston vs Austin, Austin vs Madison e Houston vs Omaha. 2 squadre giocheranno una sola partita, e quindi ci sarà un incontro tra queste squadre che non hanno nulla a che fare con la città. È qui che le cose si complicano un po’. In sostanza, il format prevede la rotazione tra le diverse città e, al termine della stagione, ogni team avrà disputato 6 partite in casa. Personalmente, credo che un sistema tradizionale sia più facile da comprendere per i tifosi e abbia più senso dal punto di vista logistico, ma vedremo come andranno le cose“.

    Qual è il tuo power ranking? Quali sono le contender?

    “LOVB ha fatto un buon lavoro per bilanciare il talento nelle varie squadre, ma se in questo momento dovessi indicare le contender, direi:

    1. Madison

    2. Austin

    3. Houston“.

    foto LOVB

    Come mai tante top player statunitensi hanno scelto la LOVB?

    “Ritengo che per i giocatori americani sia importante avere una lega nel proprio paese. Noi nordamericani non abbiamo mai avuto la possibilità di restare vicino a casa per perseguire la nostra carriera a livello professionistico, un lusso che tanti pallavolisti all’estero tendono a dare per scontato. Molte delle migliori giocatrici americane affiliate alla lega sono ora nella fase conclusiva della loro carriera. Hanno lasciato la nazionale, oppure hanno giocato all’estero per tanto tempo, e probabilmente desiderano avvicinarsi a casa. Avere l’opportunità di influenzare il futuro dello sport nel proprio paese deve essere molto stimolante per loro, così come il poter spianare la strada alle atlete più giovani“.

    Bechis e Negretti ad Atlanta, Gennari e Bonitta ad Austin, e Loda, Folie e Barbolini a Houston: cosa ti aspetti dagli italiani nella lega?

    “Sono molto curiosa di scoprire cosa pensano gli italiani del campionato, in merito al livello e allo stile di gioco. Mi interessa anche comprendere come le differenze culturali influenzino queste opinioni e come sarà la loro esperienza. Ovviamente non troveranno il livello della Serie A1 italiana. Sebbene ci siano tante atlete americane di alto livello, vi sono anche giovani inesperte, quindi sarà interessante capire come verrà gestita questa situazione. Plaudo alle atlete e agli allenatori italiani per la loro disponibilità a prendere parte alla stagione inaugurale. Sono consapevole che si tratta di un rischio sotto molti aspetti, ma apprezzo la loro volontà di contribuire alla crescita di qualcosa di nuovo. Credo che la loro esperienza e professionalità siano un grande punto di forza per il campionato e che le altre giocatrici e i dirigenti possano imparare molto da loro“.

    Pensi che in futuro LOVB cercherà di portare negli USA un maggior numero di giocatrici straniere di alto livello?

    “Credo che questo sia l’obiettivo a lungo termine. Sappiamo che LOVB desidera diventare una lega molto importante negli Stati Uniti, e per raggiungere questo traguardo sono necessarie atlete di alto profilo. Naturalmente, tutto ciò deve partire da qualche parte e, sulla carta, l’inizio mi sembra buono. Tuttavia, sarà necessario un incentivo affinché le top player internazionali decidano di unirsi a questa lega“.

    Considerando gli ultimi movimenti di mercato, quale giocatrice proveniente dalla NCAA avrà il maggiore impatto quest’anno?

    “Penso che Madisen Skinner possa fare davvero bene (ha firmato un biennale con Austin, ndr). Le sue abilità si adattano perfettamente allo stile di gioco internazionale; quindi, mi aspetto che avrà un grande impatto su questa stagione. Anche Lexi Rodriguez ha il potenziale per fare la differenza. Tuttavia, dobbiamo considerare che ha firmato per la stessa squadra di Justine Wong-Orantes (Omaha, ndr), e perciò non sono sicura di come funzionerà questa dinamica: ad esempio, potrebbero decidere di alternare i due liberi“.

    Dammi tre ragioni per seguire la stagione inaugurale di LOVB.

    “1. Questa stagione potrebbe segnare l’inizio di un cambio della guardia per la pallavolo femminile statunitense. Le giocatrici più esperte e di successo stanno gettando le basi per la nuova lega e trasferiranno il loro patrimonio pallavolistico alla nuova generazione. Pertanto, per il resto del mondo questa è la prima occasione per scoprire come sono i giovani talenti in rampa di lancio.

    2. Gli americani sono appassionati di sport, ma conoscono principalmente i loro atleti. LOVB rappresenta un’ottima opportunità per le giocatrici di tutto il mondo di farsi conoscere in un paese con una grande tradizione sportiva. Inoltre, potrebbe essere un’importantissima occasione di crescita, poiché l’interesse si sta rivolgendo anche ad altre leghe professionistiche a livello globale.

    3. Questa è una delle prime volte che la pallavolo professionistica negli Stati Uniti adotta un approccio ‘business-first’. La maggior parte delle leghe precedenti è stata gestita da persone provenienti dal mondo della pallavolo, mentre LOVB è stata ideata da una laureata della Harvard Business School, che ha coinvolto esperti del settore lungo il percorso. Questo modello, derivato da quanto osservato nei campionati americani in passato, offre speranza per la legittimità e la potenziale longevità della lega. Se avrà successo, LOVB potrebbe diventare la ‘nuova Turchia’ o la ‘nuova Italia’ nel panorama della pallavolo“.

    Foto FIVB

    Per concludere, cosa fa Sarah Pavan dopo il suo ritiro? Quali sono i suoi progetti per il futuro?

    “Onestamente, pensavo che il ritiro sarebbe stato molto più difficile di quanto non sia in realtà (ride, ndr). Questo dimostra che ero pronta a voltare pagina nella mia vita e a perseguire nuove opportunità. Attualmente, sto lavorando a un podcast insieme a mio marito, ‘Volley Talk with Sarah Pavan’: è in grande crescita, e questa cosa è molto emozionante. Sto facendo anche telecronache di volley universitario e spero di commentare anche alcune partite internazionali quest’estate. Inoltre, aiuto i giovani atleti a gestire il processo di reclutamento in NCAA. Sono ancora coinvolta attivamente nel mondo dello sport e ho intenzione di rimanere attiva per molto tempo. Non so cosa mi riserverà il futuro a lungo termine, ma sono felice di restare legata allo sport che mi ha dato così tante opportunità e mi ha aiutato ad aprire tante porte“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Irina Kapustina in dolce attesa, ma il prossimo anno giocherà ancora alla Dinamo Mosca

    Lieto evento in arrivo per Irina Kapustina, giocatrice russa classe 1998 che nelle ultime due stagioni ha indossato la maglia della Dinamo Mosca. La schiacciatrice è in dolce attesa e diventerà mamma a breve: il parto è previsto per il mese di febbraio.Dopo la pausa per la maternità, Kapustina tornerà sui campi di pallavolo nella prossima stagione, continuando a vestire i colori della squadra della capitale, con cui ha vinto da protagonista una Superleague, una Supercoppa e due Coppe di Russia.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    San Marino di coach Pascucci sfida la nazionale filippina di Frigoni in amichevole

    La Federazione Sammarinese Pallavolo è lieta di annunciare un evento speciale per il mondo dello sport locale: la nazionale maschile di pallavolo di San Marino sfiderà la Nazionale delle Filippine in una gara amichevole che si terrà il prossimo lunedì 23 settembre 2024, con inizio fissato per le 20:00, presso la Palestra Casadei di Serravalle.

    La partita rappresenta una straordinaria opportunità per entrambe le squadre di prepararsi in vista delle prossime competizioni internazionali, nonché un’occasione per promuovere lo sport e il confronto culturale tra due realtà così diverse, ma unite dalla passione per la pallavolo.

    La Nazionale di San Marino, guidata dal coach Roberto Pascucci, inizia la propria nuova stagione sportiva con l’obiettivo di confermare gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni, soprattutto in ambito di confronto con i Piccoli Stati d’Europa. “Siamo entusiasti di affrontare una squadra come le Filippine, una occasione unica per la nostra nazionale per affrontare una squadra di un altro continente. Questa sfida ci permetterà di testare le nostre capacità e ci auguriamo di vedere un buon afflusso di pubblico a sostenerci”, ha commentato Pascucci.

    Unico precedente simile venti anni fa quando San Marino affrontò la nazionale maschile del Qatar in una gara amichevole svoltasi il 8 ottobre 2004 a Serravalle.

    Dall’altra parte della rete, la Nazionale delle Filippine, guidata dal tecnico Angiolino Frigoni, già vice di Julio Velasco ai tempi della Generazione di Fenomeni, si presenta con una squadra tosta e dinamica, pronta a mostrare il proprio valore. “Ci aspetta una gara difficile ma stimolante. Giocare contro le squadre europee è sempre una grande occasione di crescita. Vogliamo dare il massimo per impressionare i tifosi e affermare il nostro valore”, ha dichiarato Frigoni.

    La partita promette di essere un evento imperdibile per tutti gli appassionati di pallavolo e rappresenta un’importante opportunità per la comunità di San Marino di poter assistere a un incontro di alto livello.

    Invitiamo tutti i cittadini e gli appassionati di sport a partecipare a questo evento e a sostenere le nostre squadre in un’atmosfera di festa e sportività.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trovata senza vita la portoricana Pilar Marie Victoriá, giocatrice del Nilüfer Belediyespor

    La giocatrice della nazionale portoricana Pilar Marie Victoriá è stata trovata senza vita nella sua abitazione in Turchia, dove giocava con il club turco Nilüfer Belediyespor.

    Secondo quanto riferito, la giocatrice, di 29 anni, ha saltato l’allenamento mattutino, spingendo i membri della sua società ad andare a controllare le sue condizioni. Quando sono arrivati ​​al suo alloggio, hanno scoperto della morte della pallavolista. Per il momento, rimane sconosciuta la causa del decesso.

    (fonte: Nilüfer Belediyespor) LEGGI TUTTO

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    Roko Sikiric è stato eletto presidente della CEV per il quadriennio 2024-2028

    Nel corso dell’Assemblea Generale della CEV, svoltasi oggi presso il Maschio Angioino di Napoli, Roko Sikiric è stato eletto presidente della Confederazione Europea per il quadriennio 2024-2028. 

    Il neo presidente ha in seguito annunciato i nomi di tre membri del Consiglio di Amministrazione: Clodagh Nic Canna (Irlanda), Ivan Knezevic (Serbia) e Leonel Salgueiro (Portogallo).

    Alle prima votazione sono stati eletti altri sei membri del Board Cev: Lubomir Ganev (Bulgaria), Guy Juwet (Belgio), Emma Labrador (Gibilterra), Marek Pakosta (Cechia), Eric Tanguy (Francia) e Arturs Vitkovskis (Lettonia). I restanti otto membri, invece, sono stati eletti nella 2a votazione: Eric Adler (Danimarca), Alisa Cesnuleviciute (Lituania), Margaret Ann Fleming (Scozia), Jalil Jafarov (Azerbaigian), Petar Jovanovski (Macedonia del Nord), Marek Rojko (Slovacchia), Metod Ropret (Slovenia) e Annika Sjöberg (Svezia).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO