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    Piano: “Monza ha giocato meglio di noi”. Davyskiba: “Tre punti che ci danno fiducia”

    Di Redazione La Vero Volley Monza parte forte nei Play-Off 5° posto superando l’Allianz Milano in rimonta 3-1 e conquistando i primi tre punti nella corsa alla qualificazione alla prossima CEV Challenge Cup. Delusione tra i padroni di casa, che in regular season avevano battuto i cugini brianzoli sia nel match d’andata che in quello di ritorno. Matteo Piano (Allianz Powervolley Milano) – “Monza ha giocato meglio di noi, anche se potevamo vincere sia secondo che terzo set, perché quando perdi due set 23-25 è questione di due palloni. L’ultimo set ognuno ha giocato come se potesse da solo risolvere la partita, ma il punto poi andava a favore degli avversari. Le partite del girone dei play off 5° posto sono strane, può succedere di tutto. Bisogna essere bravi a non abbassare mai il livello di gioco, bisogna mantenere sempre un livello buono perché appena cali un attimo l’avversario ne approfitta. Ora abbiamo un giorno di pausa e poi già da lunedì torneremo in palestra a lavorare per la prossima gara”. Vlad Davyskiba (Vero Volley Monza): “Non abbiamo iniziato la gara come volevamo, ma poi abbiamo cercato di non pensare agli errori commessi nel primo set. Dal secondo in poi abbiamo rischiato di più in battuta, imponendo il nostro ritmo e prendendogli le misure. Tutti abbiamo iniziato a pensare che avremmo potuto vincere, abbiamo lottato su ogni palla e questo ci ha permesso di capovolgere la sfida. Ora ci attende la sfida contro Verona, match da giocare al massimo visto che l’ultima sfida contro di loro l’abbiamo persa. Sarà una gara molto interessante: vediamo sabato come andrà”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rok Mozic è il re dei bomber, Leon inarrestabile dai nove metri

    Di Redazione L’ultimo recupero di ieri sera ha chiuso, anche per le statistiche, la stagione regolare di Superlega maschile, incoronando i migliori interpreti di ogni fondamentale. Il numero uno della classifica dei migliori realizzatori non è una sorpresa per l’andamento del campionato, ma lo è certamente se si pensa all’età e alla carriera del giocatore: a soli 20 anni e all’esordio in Italia Rok Mozic si è già dimostrato un protagonista assoluto, trascinando Verona Volley alla salvezza. Per il bomber sloveno 466 punti contro i 431 di Nimir Abdel-Aziz, penalizzato anche dall’infortunio nelle ultime partite, e i 420 di Wilfredo Leon, che è il migliore dal punto di vista della media punti per set (5,19, appena superiore al 5,12 di Mozic). Foto Lega Pallavolo Serie A Leon può comunque “consolarsi” con il predominio assoluto nella classifica dei migliori battitori: il cubano-polacco della Sir Safety Conad Perugia ha messo a segno ben 62 ace, 0,77 per set. Lontanissimi gli inseguitori, Linus Weber a quota 51 e Mattia Bottolo a 47, mentre se si guarda alla media per set solo Yuji Nishida riesce ad avvicinare Leon con 0,70; molto bene anche Georg Grozer a 0,61. A livello di squadra, però, la Kioene Padova scavalca la capolista con ben 191 ace totali, 2,01 a set (contro i 171 e 1,94 per set di Perugia). Foto CEV Il miglior attaccante della Superlega è, non sorprendentemente, un centrale: Robertlandy Simon surclassa tutti con il 68,25% di efficacia. Dietro al gigante della Lube i pari ruolo Flavio Gualberto (62,68%) e Barthelemy Chinenyeze (59,14%), anche se il francese supera il brasiliano per media ponderata (che tiene conto anche degli errori). Il primo degli schiacciatori è ancora una volta Leon con il 53,82%. Se si guarda al numero di attacchi vincenti per set, regna nuovamente Rok Mozic (4,44) davanti a Nimir e Adis Lagumdzija; e da questo punto di vista il miglior attacco di squadra è quello della Leo Shoes PerkinElmer Modena, con 13,41 vincenti a set contro i 13,31 di Perugia e i 13,21 di Civitanova. Foto Lega Pallavolo Serie A Nella classifica dei muri domina Matteo Piano: il capitano dell’Allianz Milano ha messo a segno ben 71 block vincenti, 12 in più del secondo classificato Aidan Zingel di Cisterna (59), che la spunta di un’incollatura su Flavio. Piano ha anche la miglior media di muri per set (0,80), ben distante dagli 0,68 di Marko Podrascanin e dallo 0,67 del centrale brasiliano di Vibo. A livello di squadra, l’Itas Trentino ha messo a segno più muri di tutti (235 contro i 233 di Cisterna e Perugia), ma la Sir Safety Conad prevale come media per set, con 2,65 contro i 2,55 di Lisinac e compagni. Foto Lega Pallavolo Serie A Più complesso, come sempre, valutare il rendimento in ricezione. Considerando il numero di ricezioni perfette, il migliore sarebbe Marko Vukasinovic di Ravenna, con 2,17 per set, davanti a Federico Bonami di Verona e Joao Rafael di Taranto (1,88 per entrambi). Il parametro più affidabile è però quello della media ponderata, in cui emergono due ricettori di Perugia: Alessandro Piccinelli, che però ha disputato solo 35 set, a 5,93, e Oleh Plotnytskyi a 5,89. A seguire Leonardo Scanferla, libero di Piacenza, e il collega di Taranto Gabriele Laurenzano, che ha anche la miglior percentuale di ricezione perfetta in assoluto (34,88%). (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Piano carica Milano: “Battiamo Trento e regaliamoci la finale”

    Di Redazione Al via la due giorni di Bologna, l’Allianz Powervolley Milano sarà una delle protagoniste della Final Four di Del Monte Coppa Italia sfidando nella seconda semifinale l’Itas Trentino. Il fischio d’inizio è previsto alle ore 17:45 davanti alle telecamere di Rai Sport e in live streaming sulla piattaforma OTT Volleyballworld TV.  La formazione di coach Piazza si appresta a disputare la prima Final Four nella storia di Powervolley, Piano e compagni, infatti, hanno staccato il pass eliminando ai quarti di finale niente di meno che i campioni uscenti della manifestazione, Civitanova. I meneghini contano la quinta partecipazione in Coppa Italia, manifestazione in cui fino a questo momento, non è mai riuscita a superare la fase dei quarti di finale, subendo la sconfitta nelle ultime due stagioni proprio dalla compagine trentina. Piano e compagni si presentano al tanto atteso appuntamento in uno stato di forma che ha permesso loro di collezionare nel girone di ritorno di Superlega sei vittorie in nove partite, guadagnandosi così la quinta posizione in classifica. Dall’altra parte della rete, la formazione di coach Lorenzetti sarà al gran completo per la manifestazione, dopo aver subito diversi infortuni nelle ultime settimane. Terzo posto in campionato, rafforzato dalla vittoria dello scorso mercoledì con Vibo Valentia, che certifica il buon momento dell’ex Sbertoli e compagni, i trentini si apprestano a disputare la quindicesima Final Four di Coppa Italia del Club,  Raggiunta Bologna all’ora di pranzo, gli ambrosiani svolgeranno in serata una seduta tecnica all’Unipol Arena, l’allenamento, infatti, sarà utile per prendere confidenza con il palazzetto e testare ulteriormente la propria condizione. Il programma delle semifinali di sabato 5 marzo vedrà Perugia-Piacenza alle ore 15:15 e a seguire la gara tra Trento e Milano (h. 17:45). La finalissima si disputerà il giorno seguente, domenica 6 marzo, tra le due squadre vincenti programmata alle ore 15:00 e in diretta su Rai 2.  Roberto Piazza: “Ci siamo ritrovati all’inizio di questo 2022 guardandoci in faccia consapevoli di quello che avevamo lasciato sul campo nel 2021, promettendoci che nel 2022 saremmo riusciti a fare qualcosa in più, semplicemente limando alcune situazioni negative che si erano create a livello di gioco. Con queste premesse siamo riusciti ad arrivare alla Final Four. Per tanti di noi sarà la prima volta in assoluto, sappiamo di avere di fronte una squadra che gode di buona salute, ma, guardando in casa nostra, anche noi stiamo bene, abbiamo nelle corde la possibilità di fare una grandissima partita, e getteremo subito alle nostre spalle il momento dell’esordio in una Final Four e ci tufferemo dentro la gara come se fosse l’ultima sfida prima di una grande finale“. Matteo Piano: “Per arrivare a domenica bisogna affrontare una grande squadra e la nostra grande squadra è Trento: ha disputato un grandissimo girone di andata e finora un grandissimo girone di ritorno con veramente poche smagliature, ha una rosa di attaccanti esperti e bravi in tutte le posizioni, è una squadra che mette una grande pressione nei vari fondamentali. Sicuramente dobbiamo cercare di pensare al nostro gioco ed essere molto bravi a concentrarci su di noi cercando di premere sui nostri punti di forza e tirare la partita per le lunghe: Trento è una squadra molto forte con la quale non puoi prepararti pensando di vincere bene, le semifinali sono delle partite che devono essere preparate come per una battaglia. In questa due giorni a Bologna si giocherà una pallavolo di altissimo livello, quindi saranno due semifinali belle sia da giocare sia da vedere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, le classifiche di rendimento dopo la 20° giornata

    Di Redazione Se a causa dei tanti rinvii la classifica generale del campionato di Superlega maschile è da considerarsi fluida e provvisoria, altrettanto vale per le classifiche di rendimento individuale, che suscitano ugualmente grande interesse. Ecco dunque la situazione dopo la 20° giornata: il re dei bomber è sempre Rok Mozic, rivelazione di Verona, tallonato però da Wilfredo Leon. La stella della Sir Safety Conad Perugia è a sua volta indiscusso dominatore della graduatoria degli ace. Più corta, invece, la classifica che riguarda i muri vincenti, guidata sì da Matteo Piano, ma con ben 6 giocatori racchiusi in 4 punti alle sue spalle. CLASSIFICA PUNTI1. Rok Mozic (Verona Volley) – 368 punti (5,18 a set)2. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 329 punti (5,31)3. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 315 punti (4,20)4. Nimir Abdel-Aziz (Modena Volley) – 297 punti (4,87)5. Linus Weber (Kioene Padova) – 268 punti (4,12)6. Thomas Jaeschke (Allianz Milano) – 265 punti (3,96)7. Adis Lagumdzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 263 punti (4,70) CLASSIFICA ACE1. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 52 ace (0,84 a set)2. Georg Grozer (Vero Volley Monza) – 37 ace (0,66)2. Linus Weber (Kioene Padova) – 37 ace (0,57)4. Mattia Bottolo (Kioene Padova) – 33 ace (0,50)5. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 32 ace (0,43)6. Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia) – 30 ace (0,55)6. Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) – 30 ace (0,49) CLASSIFICA MURI1. Matteo Piano (Allianz Milano) – 47 muri (0,70 a set)2. Marko Podrascanin (Itas Trentino) – 43 muri (0,73)3. Aidan Zingel (Top Volley Cisterna) – 42 muri (0,65)3. Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano) – 42 muri (0,63)5. Gabriele Di Martino (Gioiella Prisma Taranto Volley) – 41 muri (0,60)6. Marco Vitelli (Kioene Padova) – 40 muri (0,62)6. Daniele Lavia (Itas Trentino) – 40 muri (0,58) (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Piano: “Felice per il pubblico numeroso, arrabbiato per il nostro atteggiamento”

    Di Redazione Si è arrestata ieri la serie di vittorie consecutive per l’Allianz Powervolley Milano con l’1-3 a favore della capolista Perugia. Piano e compagni escono dal campo a testa altissima, a dimostrazione di quanto messo in campo contro gli umbri e di un percorso in costante crescita, messo in luce attraverso il lavoro certosino di coach Piazza e del suo staff tecnico, recepito ed applicato dagli atleti che, contro un avversario di altissimo calibro come la Sir, hanno dimostrato di poter giocare alla pari. Un’analisi lucida di quanto visto durante il confronto andato in scena davanti al pubblico dell’Allianz Cloud, che ieri sera ha fatto il tutto esaurito per il big match (con il 35% di capienza), la fornisce il capitano Matteo Piano: “Sono stato molto felice di giocare davanti a questo pubblico, è stato davvero bello: credo che tifavano per noi e questo non è da dare per scontato quando giochi contro una grandissima squadra con campioni internazionali, quindi è stato davvero bellissimo. La mia gioia era quella di condividerla, lo avevo detto prima della partita e sono contento che sia andata così. È stata una gara intensa che ci ha fatto vivere tante emozioni”. “Mi sono arrabbiato perché credo che bisogna essere spavaldi con squadre come quella di Perugia, ma spavaldi con tutta l’umiltà del mondo: se sei avanti e ti recuperano, l’atteggiamento – prosegue il centrale –  deve rimanere lo stesso di quando sei in vantaggio, questa cosa credo possiamo impararla dal primo set. Poi mi sono arrabbiato anche perché credo ci voglia un po’ di polso ogni tanto anche da parte degli arbitri, l’ho già detto una volta. Sono contento di come abbiamo giocato questa partita, contro una squadra che è rimasta molto solida e che ci ha aggredito molto; quando lasci dei pertugi a delle squadre così, loro entrano. È stato un peccato, perché secondo me il tie break avremmo potuto giocarcelo, invece così non è andata”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chinenyeze: “Successo ottenuto con pieno merito”. Piano: “Un altro passo avanti come squadra”

    Di Redazione Il girone di ritorno comincia nel migliore dei modi per l’Allianz Milano, che centra un importantissimo successo interno contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, dal momento che i tre punti conquistati portano i meneghini vicini alla Gas: solo una lunghezza divide ora le due squadre. Barthelemy Chinenyeze, intervistato dal quotidiano Libertà: “Abbiamo fatto una bellissima partita oggi. Siamo stati più bravi nei momenti decisivi della gara: penso che sia stato un successo ottenuto con pieno merito”. “Non è stato sicuramente un periodo facile – ammette il centrale, sottolineando le difficoltà del momento – perchè a volte ci siamo dovuti allenare in otto, a volte in sette e persino in soli sei giocatori per qualche giorno: ecco perchè questo successo vale ancora di più”. Matteo Piano, intervistato da la Gazzetta dello Sport ha sottolineato l’importanza del gruppo squadra nella vittoria: “Questa vittoria vale tre punti ma soprattutto la consapevolezza di aver fatto un altro passo avanti come squadra. Siamo sempre stati li, a volte con colpi belli, altre volte con azioni più sporche, ma restando sempre uniti: se guardo indietro forse quello che ci mancava era la capacità di appoggiarci l’uno all’altro nei momenti difficili e di venirne fuori insieme.” E conclude: “Il periodo è duro per tutti, ma bisogna fare del proprio meglio con quello che si ha”. LEGGI TUTTO

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    L’estate speciale di Matteo Piano: “La mia vita è una strada sterrata”

    Di Roberto Zucca Milano è speciale. È questo l’aggettivo che Matteo Piano ha deciso di dedicare alla città che ha scelto e alla squadra, l’Allianz Milano, alla quale si è legato per la quinta stagione di fila, confermandosi nel ruolo di capitano: “È una città che mi ha dato tanto, che scopro col passare del tempo, e nella quale vivo come in pochi altri posti. Powervolley è una casa, una famiglia alla quale mi sento particolarmente legato, che mi ha regalato delle stagioni importanti e con la quale ho scelto di essere qui anche in questa stagione“. “La mia vita è stata una strada sterrata”… “Una frase di Irene Grandi che ho riscritto quest’estate e che appartiene al mio percorso. Mi piacciono le strade sterrate, quelle dove non basta una bici da corsa o un paio di infradito per camminare. Ma che devi vivere intensamente, e in cui devi sudare ogni passo che fai“. Foto FIVB Due mesi fa tornava da Tokyo. Si riferiva a quello? “Tokyo me la sono goduta. Avevo già fatto un’Olimpiade e sapevo cosa sarei andato ad affrontare. Quindi ho cercato di vivere delle emozioni e di sentirmi a mio agio con i cinque cerchi e con tutto il contesto che mi stava attorno. Quando sono entrato in campo per la prima volta ho capito che si trattava di un regalo, ed è stato quello lo spirito che mi ha accompagnato per tutta l’avventura“. Quello spirito è figlio di un percorso fatto con Cecilia Morini, la sua terapista. È l’essere pronto a tutto, in tutte le situazioni della carriera. “(ride, n.d.r.) Non so se sono pronto a tutto. Sicuramente ho imparato a non scacciare ogni cosa che è capitata in senso negativo, ma a viverla e accettarla per quello che è o che è stata. Poi forse sono uno che, vivendo molto intensamente la vita, ha capito esattamente la misura che può avere ogni momento negativo“. Foto Instagram Matteo Piano Tornato dall’Olimpiade, ha deciso di partire da solo per un viaggio in Italia. “Solitamente sono un esterofilo. Dopo Tokyo però ho avuto bisogno di staccare e di partire per stare nel mio paese, in posti poco turistici e lontano dalla confusione. Ho visitato Abruzzo, Puglia, Molise. Ho visto posti bellissimi, conosciuto persone altrettanto belle e mi sono goduto ciò che mi hanno restituito settimane di mare e di terra“. E soprattutto ciò che le ha restituito la gente. “Mi sono ritornati indietro un affetto e una delicatezza che mi hanno molto colpito. Certi incontri umani ti arricchiscono, ti fortificano. Ma soprattutto nei confronti di certi incontri esprimo una profonda gratitudine. Credo sia una delle parti più belle del mio lavoro“. Foto Instagram Matteo Piano Anche il suo lavoro è stato una strada sterrata. Franco Baresi ha scritto che gli infortuni lo hanno reso un giocatore migliore… “Sono avvenimenti che ognuno vive in maniera intima. E che ti aiutano a dare un senso più ampio a tutto il resto della carriera. Anche a me credo che gli infortuni siano serviti per migliorare alcuni aspetti della tenuta mentale del mio lavoro. Non sono stati facili, penso all’infortunio che ho vissuto durante il lockdown, quando oltre alla forza di volontà per la guarigione, serviva una maturità superiore per capire il momento e per vivere bene il ritorno“. Per Baresi è stata importante la vicinanza della famiglia. “Fondamentale. Nel mio caso ne parlo anche nel libro. Io ho avuto la fortuna di ritrovarmi quella famiglia che spesso racconto, fotografo, condivido. Quest’estate ho avuto il bisogno di ritrovarmi in mezzo alle persone che davvero mi vogliono bene, per cercare di ritornare ad essere presente dopo questo ennesimo viaggio“. Foto Powervolley Milano Molti suoi colleghi alla fine del viaggio vengono cercati dalla televisione. Lei prenderebbe in considerazione l’idea di una trasmissione o di un reality? “Guardi, io non ho nemmeno il televisore. In più non potrei mai prendere parte a trasmissioni televisive come i reality, Ballando con le stelle o cose simili. Sono cose e contesti che non mi appartengono“. Ho pensato alla sua esperienza radiofonica. Nemmeno il veejay di MTV, un po’ anni 90? “(ride, n.d.r.) Ah sì, quello tutta la vita. Stare in radio mi diverte, è un altro contesto. Posso esprimere delle idee, parlare di me e della mia carriera in un certo modo o raccontare la musica che ascolto“. LEGGI TUTTO

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    Le stelle della pallavolo in campo per WEmbrace Sport

    Di Redazione Ci sarà anche tanta pallavolo in campo a WEmbrace Sport, l’evento benefico organizzato dall’associazione Onlus Art4Sport che si svolgerà lunedì 25 ottobre a partire dalle 19 a Milano. Sul campo dell’Allianz Cloud, due squadre miste formate da campioni dello sport si affronteranno in una sfida inedita nelle quattro discipline paralimpiche di scherma, calcio, basket e naturalmente pallavolo, nella sua versione del Sitting Volley. L’obiettivo: abbattere le barriere del pregiudizio e dimostrare che lo sport integrato non solo è possibile, ma è anche in grado di mantenere il livello di professionalità e competitività tipici del mondo olimpico. Ad annunciare i nomi di alcuni dei giocatori che parteciperanno all’evento è stata, via Instagram, la star dello sport paralimpico Bebe Vio: ci saranno tra gli altri gli azzurri Cristina Chirichella, Matteo Piano, Yuri Romanò e Caterina Bosetti, ma anche Ebrar Karakurt, opposta dell’Igor Gorgonzola Novara, e la campionessa del mondo 2002 Rachele Sangiuliano. Saranno inoltre presenti alcuni atleti delle nazionali di Sitting Volley reduci dalla partecipazione ai Campionati Europei. Fuori dal campo, WEmbrace Sport si regalerà poi un parterre d’eccezione, con ospiti come il CT della nazionale di calcio Roberto Mancini, Michelle Hunziker, Linus, Claudio Marchisio, Vanessa Ferrari, Andrea Pirlo, Ghemon, Carlton Myers e Gianluca Zambrotta. I biglietti per assistere alla serata possono essere acquistati online al prezzo di 15 euro (con riduzione a 10 euro per i minori di 18 anni). Per le persone con disabilità e i loro accompagnatori l’ingresso è gratuito: contattare via mail l’indirizzo info@art4sport.org. (fonte: Art4Sport) LEGGI TUTTO