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    Bendandi dispiaciuto per la “sconfitta netta, che brucia”; Gardini contenta a metà

    Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale. Ne è venuta fuori una partita strana, con la squadra di Bendandi che ha avuto anche una palla per andare 2-0; e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente.

    Brave le Black Angels ad approfittarne. Trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco), mentre ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set. Prima del match le due capitane Leonardi e Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso. 

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Una sconfitta netta, che brucia per il modo in cui era cominciata la partita: siamo partiti giocando molto bene, con un’ottima aggressività caratteriale, tecnica e tattica, e le abbiamo messe sotto fin da subito, mentre loro hanno fatto molta fatica. Nel secondo set dovevamo affondare, invece abbiamo commesso due o tre errori diretti che ci hanno penalizzato, dando ossigeno a Perugia e togliendo a noi sicurezze: eravamo riusciti a mettere in difficoltà un paio di loro giocatrici che poi sono state brave a riprendersi, mentre noi abbiamo avuto difficoltà a riadattarci.

    Merito a Perugia, che si è presa tre punti molto importanti, mentre noi siamo dispiaciuti, perchè scoccia tanto perdere così: bisogna mettere in conto che queste cose possono capitare, in questa stagione è la prima volta, quindi non dobbiamo perdere la bussola e torneremo a lavorare in un campionato in cui vediamo risultati di ogni tipo ad ogni giornata”.

    Beatrice Gardini (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Siamo partite male, un po’ anche per un palazzetto che all’inizio sembrava non sentire la partita. Poi ci siamo riprese e abbiamo messo in campo tutta la nostra voglia e determinazione. È una vittoria importantissima che ci consente di fare un altro passo in classifica. Non sono molto soddisfatta della mia prestazione, posso fare di più, ma contano la squadra e soprattutto i punti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze comincia bene, ma è Perugia a conquistare l’intera posta in palio

    Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale.

    Ne è venuta fuori una partita strana. La squadra di Bendandi ha avuto anche una palla per andare 2-0 e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente. Brave le Black Angels ad approfittarne, trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco). Ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set.

    Prima del match le due capitane Giulia Leonardi e Imma Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che sarà domani, mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso.

    SESTETTI – Coach Bendandi schiera Battistoni – alla prima stagionale da titolare – in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Giovi risponde con Ricci in regia, Németh opposto, Ungureanu e Gardini in posto quattro, Bartolini e Cekulaev al centro e Sirressi libero.

    1° SET – Il Bisonte parte subito forte con il muro di Butigan e l’attacco di Nervini (4-0), Giovi ferma il gioco ma Mancini col pallonetto allarga il gap (9-3) e il coach di Perugia è costretto ad utilizzare immediatamente anche il secondo time out: le bisontine continuano a spingere, sull’ace di Mancini del 13-5 Giovi inserisce Traballi per Gardini, mentre sull’attacco di Malual del 17-9 Bendandi manda in campo Ribechi in battuta – e poi in seconda linea – per Butigan, con Firenze in totale controllo del gioco fino al 25-15 sancito dall’errore in battuta di Ungureanu.

    2° SET – Ad inizio secondo set sono Malual e Davyskiba a scatenarsi, con l’ace dell’opposto che vale il 6-2 e il conseguente time out di Giovi, poi Firenze sale sul 9-5 con Davyskiba, ma qui un improvviso black out porta le Black Angels sul 9-8, e allora è Bendandi a fermare per la prima volta il gioco: Nemeth impatta (9-9), poi il match diventa equilibrato, con Bendandi che prova il consueto cambio di Ribechi in seconda linea per Butigan, fino a quando è Mancini a sparigliare di nuovo le carte con l’ace del 17-15.

    Sul 19-17 entra Traballi per Ungureanu, Perugia si fa trascinare da Nemeth che pareggia e poi sorpassa (19-20), e Bendandi chiama time out: la stessa ungherese trova il 20-22, le bisontine rispondono col tocco di seconda di Battistoni (22-22), poi la fast out di Cekulaev regala il set point a Il Bisonte (24-23) e Giovi chiama time out, dal quale esce una incredibile Traballi che con tre attacchi di fila pareggia i conti (24-26).

    3° SET – L’inerzia nel terzo rimane perugina (1-4), poi Il Bisonte comincia a carburare e impatta sul 6-6 con l’errore di Cekulaev, ma una serie di ingenuità costano l’immediato 6-9 su cui Bendandi non può far altro che chiamare time out: Nemeth continua a spingere (7-12), sul 10-16 di Gardini entra Cagnin per Nervini, poi sull’ace di Gardini del 12-18 Bendandi ferma di nuovo il gioco, ma la giovane schiacciatrice continua a servire benissimo e nonostante il cambio in regia sul 12-20 (Agrifoglio per Battistoni) è Bartolini (cinque punti nel set col 100%) a chiudere col primo tempo del 17-25.

    4° SET – Anche il quarto set comincia con un paio di errori (0-3), poi sul muro di Nemeth del 2-6 entra Cagnin per Nervini, ma Firenze non si sblocca e sul 2-8 di Gardini Bendandi è costretto a spendere time out e a inserire Acciarri per Mancini: Perugia adesso gioca bene e approfitta alla grande dei problemi delle bisontine (4-12).

    Bendandi prova Agrifoglio per Battistoni e sul 10-17 arriva una reazione d’orgoglio, con la fast di Acciarri, l’ace di Cagnin e l’attacco di Davyskiba che valgono il 14-17 e il conseguente time out di Giovi. Al rientro la Bartoccini riallunga col monster block di Cekulaev (14-19), le bisontine provano a rispondere (16-19) e poi due muri consecutivi di Malual e Butigan su Ungureanu valgono il 20-21: le Black Angels sono bravissime a tenere il cambio palla e salgono 22-24, Bendandi prova a interrompere il ritmo con il time out, ma Ungureanu non si distrae e chiude con l’ace del 22-25.

    IL BISONTE FIRENZE 1BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3(25-15, 24-26, 17-25, 22-25)

    IL BISONTE FIRENZE: Battistoni 1, Davyskiba 11, Butigan 8, Malual 23, Nervini 13, Mancini 4, Leonardi (L), Acciarri 2, Cagnin 1, Agrifoglio 1, Ribechi, Giacomello. Non entrate: Lapini (L). All. Bendandi. BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ungureanu 15, Bartolini 5, Nemeth 25, Gardini 16, Cekulaev 10, Ricci 2, Sirressi (L), Traballi 3, Rastelli, Recchia. Non entrate: Cogliandro, Gryka, Pecorari (L), Orlandi. All. Giovi.

    ARBITRI: Luciani, Zanussi. NOTE – Spettatori: 660, Durata set: 22′, 31′, 22′, 28′; Tot: 103′. MVP: Nemeth.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze, Bendandi: “Contro Roma era una partita che pesava, e infatti…”

    Al termine di un’autentica battaglia, Il Bisonte Firenze porta a casa una vittoria fondamentale contro la SMI Roma Volley, e può festeggiare per diversi motivi: in primis per i due punti conquistati, contro una squadra rigenerata dal rientro di Salas (17 punti e il 71% di efficienza in ricezione) e Melli, poi per la prestazione e per il carattere mostrati ancora una volta dalle ragazze di Bendandi, e infine per il rientro di Battistoni, che dopo otto lunghi mesi è tornata in campo giocando uno spezzone in ognuno dei primi quattro set e poi partendo titolare nel tie break.

    Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “É stata una partita molto tesa e intensa, forse a causa della pressione, perché noi dovevamo vincere, e alla fine così è stato. Abbiamo trovato un avversario molto competitivo, che ha recuperato Salas e Melli e che ha giocato molto bene: hanno dei terminali offensivi molto interessanti, ci hanno aggredite fin da subito con un livello di battuta molto alto, mentre noi siamo partite molto contratte. Era una partita che pesava, sapevamo che sarebbe stata molto combattuta, e devo dire brave a tutte le ragazze: sono molto contento del rientro in campo di Battistoni, è un ottimo segnale per noi ed è stata bravissima. Siamo molto felici per questa vittoria, perché è puro ossigeno per noi e per la nostra classifica”.Michela Rucli (Smi Roma Volley): “Abbiamo finalmente mosso la classifica con un punto prezioso. Da una parte siamo contente ma, dall’altra parte, c’è un po’ di rammarico: brucia perdere così, la partita poteva girare in un altro modo e potevamo portare a casa anche due punti ma questo è lo sport. Abbiamo tanti dettagli su cui lavorare e continueremo ad insistere con il duro lavoro in palestra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vota l’MVP dell’8^ giornata di A1 femminile tra Malual, Boldini, Zakchaiou e Németh

    Per l’ottava giornata d’andata di Serie A1 femminile a contendersi il titolo di MVP con i voti dei lettori di VolleyNews.it sono Adhu Malual (opposto Firenze), Jennifer Boldini (palleggiatrice Busto Arsizio), Katerina Zakchaiou (centrale Chieri) e Anett Németh (opposto Perugia). Tutte determinanti nelle vittorie pesanti negli scontri diretti, rispettivamente, contro Roma, Novara, Bergamo e Cuneo.

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno a mezzanotte tra giovedì 21 e venerdì 22 novembre. LEGGI TUTTO

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    Firenze ritrova Battistoni e la vittoria, Roma superata al tie break

    Al termine di un’autentica battaglia, Il Bisonte Firenze porta a casa una vittoria fondamentale per 3-2 contro la SMI Roma Volley, e può festeggiare per diversi motivi. In primis per i due punti conquistati, contro una squadra rigenerata dal rientro di Salas (17 punti e il 71% di efficienza in ricezione) e Melli. Poi per la prestazione e per il carattere mostrati ancora una volta dalle ragazze di coach Bendandi.

    Infine per il rientro di Battistoni, che dopo otto lunghi mesi è tornata in campo giocando uno spezzone in ognuno dei primi quattro set e poi partendo titolare nel tie break. Il titolo di MVP se l’è preso ancora una volta Adhu Malual, capace di mettere giù 30 palloni (con il 49% in attacco) di cui ben sette nel tie break.

    SESTETTI – Coach Bendandi, con Lapini a referto ma non disponibile, schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Nervini e Cagnin in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Cuccarini risponde con Mirković in regia, Orvošová opposto, Rotar e Salas in posto quattro, Rucli e Ciarrocchi al centro e Zannoni libero.

    1° SET – L’inizio è di marca romana grazie ai tre attacchi vincenti di Rotar (2-5), poi le ospiti allungano ancora col muro di Ciarrocchi e il mani-out di Salas (3-8), e allora Bendandi deve chiamare time out: l’emorragia continua, sul 7-14 entra Cagnin per Nervini e Il Bisonte comincia a reagire, alzando le percentuali in attacco e avvicinandosi sul 13-16 grazie a Malual, con Cuccarini che è costretto a fermare il gioco. Sul 13-17 torna in campo Battistoni per Agrifoglio a distanza di otto mesi esatti dall’infortunio, ma Roma riparte con Orvosova (14-20), e poi controlla il gap fino al 17-25 di Salas.

    2° SET – Il secondo set è decisamente più equilibrato, e il primo break è firmato da un primo tempo di Butigan (11-9), poi Butigan e Malual si scatenano a muro (13-10) e Cuccarini spende il time out e inserisce Provaroni per Rotar: sul 14-12 è di nuovo il momento di Battistoni per Agrifoglio, poi sul 16-13 entra Ribechi in battuta per Butigan, e il suo turno al servizio vale l’allungo sul 18-13, con Cuccarini che tenta anche la carta Scholzel per Rucli.

    Il Bisonte prova a mantenere il gap con Malual (21-17), rientrano Butigan e Agrifoglio da una parte e Rucli e Rotar dall’altra, poi Malual procura quattro set point (24-20) e già sul primo è proprio l’opposto (otto punti nel set) a mettere giù l’attacco del 25-20.

    3° SET – Le bisontine provano a mantenere l’inerzia nel terzo con difese super e i quattro punti consecutivi di Davyskiba (4-1), Cuccarini chiama time out e poi sul 7-2 di Malual inserisce Melli per Rotar, ma l’8-2 di Davyskiba costringe il tecnico delle Wolves a fermare di nuovo il gioco, e poi a buttare dentro anche Adelusi per Orvosova sul muro di Butigan del 9-2.

    La Smi prova a reagire (9-5), Bendandi chiama time out e poi cambia in regia con Battistoni per Agrifoglio, mentre sul 12-8 c’è Ribechi in battuta per Butigan, con Davyskiba che prolunga il suo show (11 punti nel set col 69%) e trova il 14-8: sul 16-10 entra Scholzel per Rucli, Firenze sale fino al + 8 con Butigan (21-13) ma poi arriva un improvviso black out, con Roma che risale fino al 22-19 e Bendandi che saggiamente decide di parlarci su.

    Al rientro Malual toglie le castagne dal fuoco (23-19), poi un suo errore in attacco vale il 23-21 e Salas accorcia ancora col pallonetto del 23-22: qui Ciarrocchi sbaglia la battuta (24-22), ma Salas annulla entrambi i set point (24-24) e si entra in un finale non adatto ai deboli di cuore, con la Smi che cancella altre tre palle set alle bisontine (27-27) fino a quando è Butigan a chiudere con un monster block (29-27) dopo l’errore in attacco di Melli.

    4° SET – Nel quarto è Roma a partire meglio, con l’ace del 3-6 di Mirkovic che provoca l’immediato time out di Bendandi, poi Il Bisonte comincia a carburare e sul 7-8 entra Ribechi al servizio per Butigan, mentre sull’11-13 tocca a Battistoni per Agrifoglio: l’errore in attacco di Nervini riporta le Wolves sul + 3 (12-15), sul 13-17 entra Cagnin per la stessa Nervini e sul 14-18 Acciarri per Mancini, ma l’emorragia continua inesorabile (14-21) e Bendandi spende il secondo time out, senza però riuscire a evitare il 17-25 firmato Salas.

    5° SET – Nel tie break rimangono in campo Battistoni e Cagnin, e il primo break è per Il Bisonte con Malual e Butigan (6-4), con Cuccarini che risponde con Provaroni per Rotar e Roma che riparte con Salas (6-6): sul 7-6 c’è Ribechi al servizio per Butigan e l’errore di Orvosova vale l’8-6 al cambio campo, Cuccarini inserisce Scholzel per Rucli per poi rimetterla dentro insieme a Rotar sul 9-8, e proprio Rotar impatta sul 10-10.

    Una super Malual ricrea il + 2 (12-10), Cuccarini chiama time out e Bendandi mette Acciarri in battuta per Mancini, poi il muro di Butigan vale il 13-10 e l’errore in battuta di Mirkovic procura tre match point a Firenze (14-11): non è finita, perché l’errore di Davyskiba e l’attacco vincente di Adelusi (appena entrata al posto di Orvosova) ne cancellano due, ma alla fine è il trentesimo punto di Malual a liberare la gioia dei mille di Palazzo Wanny (15-13).

    IL BISONTE FIRENZE 3SMI ROMA VOLLEY 2(17-25 25-20 29-27 17-25 15-13)

    IL BISONTE FIRENZE: Nervini 6, Mancini 10, Agrifoglio, Davyskiba 22, Butigan 14, Malual 30, Leonardi (L), Cagnin 1, Battistoni, Acciarri, Ribechi. Non entrate: Giacomello, Lapini (L). All. Bendandi. SMI ROMA VOLLEY: Salas 17, Rucli 2, Mirkovic 7, Rotar 17, Ciarrocchi 13, Orvosova 16, Zannoni (L), Schoelzel 5, Adelusi 4, Muzi 1, Melli 1, Provaroni. Non entrate: Costantini, Cicola (L). All. Cuccarini.

    ARBITRI: Lot, Canessa. NOTE – Spettatori: 1002, Durata set: 23′, 25′, 36′, 27′, 18′; Tot: 129′. MVP: Malual.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Alsmeier la vittoria di Novara su Firenze è meritata; Bendandi rammaricato, ma contento

    Anche in piena emergenza, Il Bisonte Firenze riesce a giocarsela praticamente alla pari contro una corazzata come la Igor Gorgonzola Novara, tanto che alla fine il ko per 1-3 lascia anche un pizzico di rammarico nello staff fiorentino.

    Con le rotazioni ridotte all’osso per l’indisponibilità di Lapini, Davyskiba e Battistoni, e con Bechis appena partita per gli Usa, la squadra di Bendandi ha avuto comunque le sue chance, soprattutto nel terzo set, quando in diverse occasioni, sul + 2 a metà parziale, ha sprecato troppo in contrattacco, permettendo poi alla Igor – trascinata dalla ex Alsmeier, MVP con 12 punti, molti dei quali decisivi nel terzo set, e il 57% di efficienza in ricezione – di ribaltare la situazione. Di sicuro però non è mai mancato il carattere, ed è sicuramente da qui che si ripartirà per proseguire una stagione fin qui più che soddisfacente. Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “C’è del rammarico perché forse potevamo fare qualcosa di più: le ragazze in certi frangenti sono state molto brave, ma non sono riuscite per tutta la partita ad esprimere quello che sono in grado di fare, vuoi per l’emergenza vuoi per i meriti delle avversarie. Ce la siamo comunque giocata, a parte il quarto set in cui ci siamo un po’ sfilacciate, ma la chiave della partita secondo me è stato il terzo set.

    Sull’1-1 abbiamo continuato a spingere, abbiamo lavorato molto bene nel cambio palla e ci siamo create tante occasioni in contrattacco, ma lì purtroppo abbiamo commesso otto errori diretti proprio in contrattacco e questo ci ha un po’ tolto dal ritmo gara. Poi sappiamo che Novara è Novara, merito a loro ma la squadra sta comunque mostrando delle cose molto belle: anche oggi ho fatto i cambi che potevo fare e chi è entrato ha fatto il suo il lavoro, alle ragazze non ho niente da dire se non spronarle perché il loro valore è molto importante”.

    Lina Alsmeier (Igor Gorgonzola Novara): “Credo che sia stata una prestazione di squadra a fare la differenza e a portarci alla vittoria, abbiamo combattuto colpo su colpo contro una Firenze davvero ottima, scesa in campo senza nulla da perdere. Ci hanno messe in difficoltà, è stata dura venirne fuori ma alla fine direi che è andata molto bene, con tre punti importanti, e sono orgogliosa della mia squadra. Penso che ci siamo meritati questo successo e il fatto che non sia stata facile regala ulteriore valore al risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bechis saluta Firenze, per lei inizia l’avventura nella LOVB americana con Atlanta

    Il patron Wanny Di Filippo, il presidente Elio Sità e tutta la famiglia de Il Bisonte Firenze ringraziano Marta Bechis per l’impegno profuso in questi due mesi abbondanti insieme, e per il prezioso contributo dato alla squadra, capace di conquistare un ottimo bottino di sette punti nelle prime cinque giornate della Serie A1 Tigotà.

    Alla palleggiatrice, ormai bisontina doc dopo le due esperienze vissute con questa maglia, la società fa il più grande in bocca al lupo per l’imminente avventura americana, che da lunedì la vedrà al lavoro con il team di Atlanta nella LOVB, la nuova lega professionistica statunitense.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro tie-break e altra vittoria per Milano, ma Firenze esce a testa alta

    Milano non scende dalle montagne russe, ma alla fine della corsa è ancora lei a sorridere. Era accaduto lo scorso weekend contro Cuneo, è accaduto anche contro Firenze in questa quinta giornata infrasettimanale di Serie A1. Sorrisi per la vittoria, facce un po’ più tirate quando a fine gara si commenta il match riflettendo sui tanti alti e bassi, sulle minime difficoltà che all’interno di una partita in questo momento si pagano tutte, ma poi si risolvono anche con prestazioni di carattere che sopperiscono a limiti dettati, forse, anche dal calendario serrato di questo periodo.

    Firenze, dal canto suo, dimostra ancora una volta di potersela giocare con tutti e anche questo punto conquistato, con merito, contribuisce a muovere la classifica.

    Tirando le somme, difficile dire se si sia assistito ad una bella partita di pallavolo o solo ad una bella lotta. Tanti errori da una parte e dall’altra (20 a 26), percentuali in attacco (44% contro 40% con 30% e 23% di efficienza) sporcate anche dalle mani del muro di entrambe le squadre, sempre ben piazzate, che hanno prodotto rispettivamente anche 11 e 10 block vincenti (4 a testa per Heyrman e Butigan). Top scorer ed MVP Nika Daalderop, 28 a referto. In doppia cifra per la Numia anche Danesi (13), Sylla (12), Cazaute (11) ed Heyrman; per Firenze Malual (21), Nervini e Davyskiba (16 a testa) e Butigan (11).

    Nel primo set Firenze tiene bene il campo fino agli 11, poi sbatte ripetutamente contro il muro di Milano (5 per la precisione e quasi tutti in fila), che capitalizza al meglio una lunga serie dai nove metri di Cazaute. Orro fatica molto a imbeccare le sue centrali, soprattutto Danesi: 35 punti totali nelle ultime due uscite per lei, appena uno in questo primo parziale.

    Nel secondo, però, non arrivano serie al servizio capaci di mascherare le difficoltà in attacco della Vero Volley. Le bisontine ne approfittano, Leonardi in seconda linea tira su di tutto, il resto lo fanno Malual (7 punti nel set) e Butigan (5) e si gira così campo sull’uno a uno. Le percentuali in attacco di Milano scendono ancora (18% di efficienza contro il 32% delle avversarie) e Firenze, seppur di misura, si prende anche il terzo set.

    Nel quarto parziale la squadra di Lavarini tiene quasi sempre il naso avanti e nel finale scappa via per andare a giocare il terzo tie-break consecutivo. Al quinto set è lotta punto a punto dall’inizio alla fine, poi a tagliare il traguardo per prima è ancora la Vero Volley, presa per mano da Sylla e Daalderop.

    foto Vero Volley

    SESTETTI – Lavarini parte con Orro opposta a Cazaute, Sylla e Daalderop in posto 4, Danesi e Heyrman al centro, Fukudome libero. A referto con la maglia del secondo libero anche Pietrini. Bendandi risponde con Bechis in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero. Seconda maglia di libero a Battistoni.

    1° SET – Mani fredde dai nove metri a inizio match e lunga fase di studio, per così dire, con attacchi ben contenuti a muro e azioni prolungate. A trovare il primo break sono le ospiti con Davyskiba (8-10). Bechis sfrutta molto gli attacchi in pipe, soluzione che si rivela produttiva, mentre in questa fase appare più “leggibile” il gioco di Orro, soprattutto con i suoi posti 4.

    Milano pareggia comunque agli 11 e poi mette anche il naso avanti con tre muri consecutivi su attacchi da posto 4 di Firenze costringendo Bendandi al timeout. Daalderop ne stampa un altro, questa volta in 2, e la Vero Volley prende il largo (15-11). La serie in battuta di Cazaute diventa poi infinita (18-11, 19-11) e su questo primo set non c’è altro da raccontare se non il risultato finale: 25-16 con punto conclusivo di Fukudome con un bagher che Malual battezza out e invece cade in verticale esattamente sulla linea laterale.

    foto Vero Volley

    2° SET – Nel set successivo Firenze riprende a macinare il gioco concreto mostrato a inizio match, tanto da costringere Lavarini al timeout sul 3-6. La Vero Volley risulta poco efficace su attacchi di palla alta, “colpa” anche dell’ottima difesa avversaria, ma trova comunque altri colpi per evitare la fuga delle toscane, come l’ace di Cazaute che vale il -1 (6-7).

    Il Bisonte questa volta riesce però a controllare il gioco, gestendo a suo favore l’elastico del punteggio (12-15, 14-15, 16-18). Bechis e Orro sfruttano molto le fast, anche per prendere in controtempo i rispettivi muri avversari. Nuova parità ai 18, nuovo break lungo di Firenze (18-21) e altro timeout chiamato da Lavarini.

    La Numia a questo punto spinge al servizio prendendo ancor più di mira Davyskiba in battuta e si riaffianca ancora ai 22. La bielorussa si rifà però con gli interessi con un ace che pizzica la linea di fondo (22-24) e alla fine la squadra di Bendandi fa suo il set con pieno merito (23-25).

    foto Vero Volley

    3° SET – Numia costretta subito a inseguire anche all’inizio del terzo set (4-7, 6-10), con Firenze che ora fa la voce grossa anche in fatto di muri punto. Sylla prova a scuotere le sue compagne con un block e una diagonale potente (8-10), il resto lo fanno Cazaute e Danesi (primo muro vincente della sua serata) e Milano alla fine ricuce interamente lo strappo al giro di boa (13-13).

    Il Bisonte reagisce con un break che Bechis difende a lungo, e poi incrementa (16-20) armando a ripetizione la mano di una lucidissima Nervini. Lavarini prova a trovare soluzioni diverse inserendo Kurtagic al centro per Heyrman e Marinova per Cazaute, ma anche questo set è appannaggio delle toscane (21-25).

    foto LVF

    4° SET – Spalle al muro, la Vero Volley prova a reagire nel quarto parziale (8-5). Sale di giri anche il motore di Danesi, dall’altra parte Malual inizia a perdere la misura dei suoi colpi e la forbice si allarga (11-6), salvo poi richiudersi velocemente in virtù di un break lungo di Firenze (11-10) che costringe Lavarini a fermare ancora il gioco.

    I primi tempi confezionati da Bechis per Butigan ristabiliscono la parità ai 14 e il nuovo sorpasso delle toscane. Sylla, sempre una delle ultime ad alzare bandiera bianca, ribalta la situazione (18-17), Malual tira ancora lungo e Milano torna avanti con margine (19-17, 21-18). Nel finale sale in cattedra Daalderop, già oltre quota 20 punti personali, e il terzo tie-break consecutivo per Milano è cosa fatta (25-20).

    foto Vero Volley

    5° SET – Inizio punto a punto nel quinto e decisivo set (2-2, 6-6), poi arriva il break per Milano, frutto di una battuta in rete di Malual, quasi da paste, e una schiacciata, in rete anche questa, di Nervini (8-6 e cambio campo), ma anche il contro break di Firenze (8-8). Danesi ora segna con continuità (in doppia cifra anche oggi dopo un inizio come detto non semplice), ma dall’altra parte Il Bisonte non molla la presa, anzi: 9-10, 10-11. Altro break della Numia a trazione-Sylla (12-11, 13-12), errore al servizio di Konstantinidou (13-13), altra diagonale devastante di Sylla su palla altissima alzata in bagher rovesciato da Orro e match-point Milano, poi l’ex Davyskiba spara out e cala il sipario.

    Altri due punti sudatissimi per la Numia, un altro punto conquistato per una Firenze che ora devono davvero temere tutti.

    Numia Vero Volley Milano 3Il Bisonte Firenze 2(25-16, 23-25, 21-25, 25-20, Numia Vero Volley Milano: Orro 5, Sylla 12, Danesi 13, Cazaute 11, Daalderop 28, Heyrman 10, Fukudome (L), Marinova 1, Konstantinidou, Kurtagic. Non entrate: Guidi, Pietrini (L), Gelin, Guerra. All. Lavarini. Il Bisonte Firenze: Nervini 16, Mancini 8, Bechis 1, Davyskiba 16, Butigan 11, Malual 21, Leonardi (L), Acciarri 2, Cagnin, Ribechi. Non entrate: Giacomello, Agrifoglio, Battistoni (L). All. Bendandi.Arbitri: Salvati, Zavater. Note – Spettatori: 2518, Durata set: 26′, 29′, 27′, 31′, 19′; Tot: 132′.MVP: Daalderop.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO