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    La palleggiatrice Marta Bechis vestirà di nuovo la maglia di Firenze fino a ottobre

    Il mercato de Il Bisonte Firenze si chiude con un graditissimo ritorno, quello della palleggiatrice Marta Bechis, che era già stata bisontina per due anni, fra il gennaio del 2016 e il gennaio del 2018, e che darà una mano alla squadra di coach Bendandi per un paio di mesi: la trentaquattrenne torinese ha già da tempo firmato per sbarcare nella LOVB, la nuova lega professionistica americana che prenderà il via dal gennaio 2025, ma la sua partenza per gli Stati Uniti è fissata per l’inizio di novembre, e quindi fino a fine ottobre potrà dare il suo apporto a Il Bisonte, affiancando Beatrice Agrifoglio e permettendo a Ilaria Battistoni di non forzare i tempi di recupero.

    Un’opportunità che si è presentata in maniera imprevedibile, e che è stata colta con soddisfazione da entrambe le parti: Marta Bechis a Firenze è stata protagonista della prima storica qualificazione ai play off scudetto, nel 2017, e adesso, seppur per un breve periodo, tornerà ad essere una bisontina, vestendo la maglia numero 33 e mettendo a disposizione del gruppo tutta la sua qualità e la sua esperienza.

    Marta Bechis nasce a Torino il 4 settembre 1989 e cresce pallavolisticamente nella 2D Lingotto Volley, squadra della sua città con cui gioca in serie C dal 2004 al 2006. È lì che la notano i dirigenti dell’Asystel, che nell’estate del 2006 la portano a Novara: inizialmente milita nella seconda squadra di B1, ma già nella prima stagione si allena anche con la prima squadra di A1, alla quale si aggrega stabilmente nel 2008/09, annata in cui vince la Coppa CEV. Nel 2009 passa a Urbino, e nel 2010 si guadagna le prime convocazioni in maglia azzurra, partecipando anche ad alcune partite del World Grand Prix, poi torna a Novara dove rimane altre due stagioni in A1.

    Nel 2012 viene ingaggiata dalla Duck Farm Chieri Torino, l’anno successivo si trasferisce per la prima volta a Conegliano, sempre in A1, mentre nell’estate del 2014 decide di provare un’esperienza all’estero andando a giocare nel Legionowo, squadra della serie A polacca. Nel 2015 rientra in Italia, sempre a Conegliano, ma a metà stagione approda per la prima volta a Il Bisonte, rimanendo a Firenze per due anni esatti: nel gennaio 2018 torna per la terza volta all’Imoco, e in un anno e mezzo vince due scudetti e una Supercoppa Italiana, poi nel 2019 si traferisce a Caserta, sempre in A1, prima di passare a metà stagione a Brescia, club in cui rimane per un anno e mezzo.

    Nel 2021/22 difende i colori di Casalmaggiore, poi scende per la prima volta in A2 accettando la proposta di Roma, con cui ottiene il doblete Coppa Italia di A2-promozione in A1 e nella stagione successiva centra la qualificazione ai play off scudetto. Adesso il ritorno a Il Bisonte, prima di sbarcare nella League One Volleyball americana con la maglia di Atlanta.

    Le parole di Marte Bechis: “Sono molto contenta ed entusiasta di tornare a Firenze, è una città in cui ho lasciato una parte del mio cuore e in cui mi sono sempre sentita a mio agio. Essere di nuovo qui quindi mi fa un grande piacere, anche per dare una mano concreta ad una società amica come Il Bisonte a cui ho sempre voluto bene. Sarà importante lavorare bene durante la preparazione, credo che ci sia un buon materiale tecnico e umano nonché tanta voglia da parte di tutti di cominciare questa bella stagione insieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marina Giacomello affiancherà Malual nel reparto opposti di Firenze

    Il Bisonte Firenze completa il reparto degli opposti ingaggiando Marina Giacomello, classe 2004, che nell’ultima stagione ha giocato in A2 a San Giovanni in Marignano e che andrà ad affiancare in posto due Adhu Malual. La ventenne veneta sarà al debutto in serie A1, ma nel corso della sua ancora breve carriera ha già maturato diverse esperienze, sia a livello giovanile (con un argento agli Europei Under 16 e uno scudetto Under 18 con l’Imoco San Donà) sia a livello di prime squadre, con due anni di A2 alle spalle di cui l’ultimo a fianco di una campionessa nel suo ruolo come Serena Ortolani. A Firenze Giacomello, 190 centimetri di altezza, vestirà la maglia numero 9, e ritroverà Emma Cagnin, con cui ha giocato a San Donà, e Manuela Ribechi e Nausica Acciarri, di cui è stata compagna nelle nazionali giovanili.

    Marina Giacomello nasce il 1 aprile 2004 a Dolo (VE), e cresce nel vivaio di Conegliano, in particolare nel club satellite dell’Imoco Volley San Donà, con il quale arriva a debuttare giovanissima in B1 e a conquistare anche uno scudetto Under 18 nel 2022, evolvendosi da schiacciatrice a opposto durante il suo percorso di maturazione. Contemporaneamente si guadagna anche le prime convocazioni nelle nazionali giovanili, e nel 2019 vince l’argento agli Europei Under 16 (insieme fra l’altro alla sua nuova compagna ne Il Bisonte Manuela Ribechi), mentre nel 2022 viene ingaggiata da Cremona, con cui a 18 anni debutta in A2: l’anno successivo si trasferisce a San Giovanni in Marignano, sempre in A2, e adesso lo sbarco in A1, con la maglia de Il Bisonte Firenze.

    “Fin da subito la chiamata de Il Bisonte mi ha entusiasmata e proprio per questo non ho esitato tanto prima di accettare la proposta. C’è da dire che ho sempre avuto una percezione positiva della società e delle squadre che ha creato durante gli anni, quindi sono sicura che in palestra lavoreremo con tanta dedizione e passione. Nella prossima stagione il campionato sarà davvero impegnativo da affrontare, ma lo sport mi ha insegnato, in generale, che è una palestra di vita: ci saranno alti e bassi, sia individuali che di squadra, ma l’importante sarà non abbattersi mai. Di Firenze mi ha subito affascinato anche il fattore campo, perché giocare ed allenarsi a Palazzo Wanny sarà un’esperienza unica e indimenticabile”.

    Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte ha scelto: Simone Bendandi è il nuovo allenatore

    Il nuovo allenatore de Il Bisonte Firenze è Simone Bendandi, che sarà coadiuvato da Federico Chiavegatti come vice e da Maurizio Gardenghi come preparatore atletico: queste le nuove figure dello staff tecnico della prima squadra presentate oggi in conferenza stampa a Palazzo Wanny, alla presenza del patron Wanny Di Filippo e del presidente Elio Sità.

    Per Simone Bendandi, reduce dal biennio come assistente di Marco Gaspari nell’Allianz Vero Volley Milano, sarà la prima volta da capo allenatore in A1. Grandi trascorsi invece per Maurizio Gardenghi, che nelle ultime due stagioni ha lavorato a Casalmaggiore ma che nella sua lunga carriera da preparatore atletico vanta esperienze a livello maschile e femminile sia con la nazionale che con i club di A1. A completare lo staff tecnico saranno la team manager Valentina Tiloca, l’assistente allenatore Carlo Maria Mitti, lo scoutman Lorenzo Librio e il responsabile dei fisioterapisti Michele Savarese, tutti confermati dalla scorsa stagione. Nel corso della conferenza stampa, il presidente Elio Sità ha parlato anche del nuovo corso del settore giovanile del club, presentando il progetto Il Bisonte Volley Company.

    Foto de Il Bisonte Firenze

    Le parole di Simone Bendandi: “È un grande piacere essere qui e voglio esprimere enorme gratitudine al patron e al presidente per avermi dato l’opportunità di allenare in A1 e soprattutto in questa società che stimo tantissimo. Il Bisonte è un club storico e solido, e credo che poter lavorare qui sia molto ambito e prezioso per me e per noi nuovi dello staff. Quello che faremo è infondere nella squadra lo spirito di appartenenza e di identità a cui io tengo tantissimo: ultimamente questo aspetto sta un po’ mancando in generale, invece credo sia ampiamente rilevante, così come l’entusiasmo e il rispetto per il nostro lavoro. Mi piace tantissimo curare l’aspetto personale, perché nel nostro sport il 30% è tecnica ma il 70% è far star bene le giocatrici e motivarle. Abbiamo costruito una squadra giovane e molto divertente e vogliamo innanzitutto appassionarci a noi stessi, perché solo facendo questo saremo in grado di infondere passione a chi verrà a tifarci. Non vedo l’ora di poter esordire, già a partire dalla preparazione, e di conoscere le ragazze: vogliamo divertirci, il che non significa prendere le cose alla leggera ma mettersi in gioco sempre e rendersi disponibili alla squadra”.

    “Ringrazio la società, Elio e Wanny mi hanno lasciato subito buone impressioni ed è molto importante che ci sia rispetto reciproco – così Federico Chiavegatti. – Con Simone ho già avuto il piacere di lavorare, è un’opportunità che ho colto al volo e sono sicuro che ci divertiremo”.

    “Io ho sempre grande entusiasmo quando arrivo in una nuova società: sono felice di essere qui e di poter iniziare questa avventura – aggiunge Maurizio Gardenghi .- Ho visto una società organizzatissima e non è una cosa scontata: in tanti altri ambienti non c’è questa efficienza, quindi c’è ancora più entusiasmo. Conosco già molti membri dello staff e anche diverse giocatrici, quindi mi sento a casa”.

    Le parole di Elio Sità: “Innanzitutto voglio parlare delle voci di qualche mese fa su un nostro possibile passo indietro. Tutto era scaturito da una mia frase pronunciata in un momento particolare, in cui avevo detto di non riconoscermi più in questo mondo e che era meglio mandare tutti a quel paese: si era creata una situazione insostenibile, con alcune giocatrici con poco attaccamento che già a dicembre avevano avviato contatti con altre società, ma mai abbiamo pensato di chiudere un’avventura del genere, soprattutto nella stagione che sfocerà nel cinquantesimo anniversario del club. Siamo ripartiti con diverse nuove giocatrici ma anche con un nucleo importante di confermate: non sono soddisfatto di come sono andate le ultime due stagioni, ma le responsabilità sono di tutti e in primis del presidente. Abbiamo deciso di costruire una squadra molto giovane, con ragazze di interesse nazionale e solo un paio di straniere che già conoscono bene il nostro campionato, e ringrazio Simone per aver accettato con molto entusiasmo e per aver sposato subito il progetto: ha voluto Federico per il passato insieme e gli ho dato fiducia al 100%, in più abbiamo preso Maurizio che ha un trascorso importante. Sono contento del lavoro che abbiamo fatto finora, la società è impostata in modo serio grazie soprattutto a Wanny e l’obiettivo è far divertire le persone e passare un anno tranquillo e sereno. Riguardo il settore giovanile, a fine stagione ho deciso di convocare i presidenti delle società consorziate e chiudere l’esperienza del Volley Art, perché non mi è piaciuto il comportamento di determinati elementi. Abbiamo deciso di ripartire in modo abbastanza importante, coinvolgendo Loreno Fiesoli che è l’artefice degli anni della Sestese in serie A ma anche di tanti altri progetti: alcune società del consorzio sono rimaste con noi, altre sono uscite, e nascerà un nuovo progetto, Il Bisonte Volley Company, con uno slogan ben preciso che è ‘Educazione, Correttezza e Crescita’. Quando si lavora sul settore giovanile il focus deve essere su questi aspetti: ripartiamo con più energie rispetto a prima, Matteo Rovai e Carlo Maria Mitti guideranno l’Under 18 che farà anche il campionato di serie regionale, mentre Alessandro Bruni lavorerà con le più piccole. La società è viva e va avanti a tutti i livelli”.

    Le parole di Wanny Di Filippo: “L’unica cosa che chiedo è che ci sia grande rispetto fra lo staff e le ragazze: noi siamo l’unica società di A1 che ha un impianto di proprietà, e il ct dell’Italia Julio Velasco mi ha detto che Palazzo Wanny è il più bel palazzetto d’Italia”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Adhu Malual approda a Firenze: “Ho sensazioni positive”

    Una vicecampionessa d’Europa come opposto. Il Bisonte Firenze è lieto di ufficializzare l’ingaggio in posto due della ventitreenne Adhu Malual, che appena una settimana fa ha giocato la finale di Champions League con la maglia dell’Allianz Vero Volley Milano, perdendola al cospetto di Conegliano ma risultando decisiva con i suoi ingressi in battuta – tre ace a referto – per portare la partita al quinto set.

    Una stagione, l’ultima, in cui ha potuto condividere il suo ruolo con una campionessa come Paola Egonu, confermando nelle occasioni che ha avuto – MVP per esempio contro Pinerolo con 26 punti – tutte quelle potenzialità che aveva già mostrato con Casalmaggiore e Club Italia in A1 e con le varie nazionali giovanili, fino a debuttare l’anno scorso anche nella nazionale maggiore: Malual, dall’alto dei suoi 190 centimetri di altezza, coniuga grande potenza ed esplosività con una naturale eleganza e con delle spiccate qualità tecniche, e ne Il Bisonte vestirà la maglia numero 3.

    LA CARRIERA – Adhuoljok John Majak Malual – per tutti Adhu Malual – nasce il 14 novembre 2000 a Roma da genitori di origine sudsudanese, e cresce nel settore giovanile dell’Argentario VolLei Trento, con il quale debutta anche in B2 ottenendo una promozione in B1 nel 2017. Proprio in quell’anno approda nella franchigia federale del Club Italia, con la quale in due stagioni esordisce prima in A2 e poi in A1, e nel frattempo entra anche nel giro delle nazionali giovanili, vincendo l’oro agli Europei Under 18 del 2018 e l’argento ai Mondiali Under 21 del 2019: alla fine dell’estate viene ingaggiata dal Sassuolo, in A2, poi nel gennaio 2021 si trasferisce negli Stati Uniti, alla University of Texas, per partecipare al campionato NCAA con le Longhorns, ma alla fine della stagione americana torna in Italia, accasandosi a Casalmaggiore dove rimane per due annate. Nel 2023 debutta nella nazionale maggiore giocando la VNL, poi passa all’Allianz Vero Volley Milano, con la quale raggiunge la finale della Champions League prima del trasferimento a Il Bisonte.

    Adhu Malual: “Parlando con la mia procuratrice, appena ho saputo della possibilità di venire a Firenze, non ho esitato un secondo a dire sì. Non poteva capitarmi una società migliore per mettermi in gioco e dare tutta me stessa. Per la prossima stagione ho solo sensazioni positive: credo che l’aspetto più importante sia quello di creare una buona alchimia di squadra, che ci possa permettere di lavorare in armonia e di raggiungere i migliori risultati possibili”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bianca Lapini torna a Firenze: “Questa società mi ha cresciuta, Il Bisonte è casa”

    Il Bisonte Firenze completa il reparto delle schiacciatrici riportando alla base la ventunenne Bianca Lapini, che fra settore giovanile e prima squadra aveva già alle spalle cinque annate da bisontina prima di provare un’esperienza in A2 con Mondovì nella scorsa stagione. Giocatrice duttile, che negli ultimi anni ha ricoperto con esiti fruttuosi sia il ruolo di banda che quello di libero, Lapini è anche e soprattutto una fiorentina doc, esempio di attaccamento alla maglia e anche di adesione ai valori de Il Bisonte: nella prossima stagione vestirà la maglia numero 17 e andrà ad aggiungersi a Anna Davyskiba, Emma Cagnin e Stella Nervini – altra fiorentina come lei – nel reparto dei posti quattro.

    Bianca Lapini nasce il 13 luglio 2002 ad Arezzo, e muove i suoi primi passi nel volley in due società fiorentine, l’Olimpia e la San Michele. Nel 2016 entra a far parte del prestigioso settore giovanile del Volleyrò Casal de’ Pazzi, in cui rimane due anni vincendo anche il titolo nazionale under 16 nel 2018, poi torna a Firenze e si accasa al Volley Art Toscana, il vivaio de Il Bisonte. Nel 2020/21 ottiene la promozione in B1 con la Rinascita, la seconda squadra de Il Bisonte, ma contemporaneamente si guadagna le prime convocazioni per qualche match di A1, poi dal 2021 entra in pianta stabile in prima squadra dove rimane per due stagioni, la seconda delle quali giocata da libero: nel 2023 decide di scendere in A2 con Mondovì, di nuovo da schiacciatrice, e adesso il ritorno a casa nella sua Firenze.

    Bianca Lapini: “Appena mi è arrivata la proposta, ho accettato subito senza pensarci due volte. Sono molto legata a questa società, mi hanno cresciuta e abbiamo lavorato insieme fin dai tempi del settore giovanile: per me Il Bisonte è casa e non vedo l’ora di riabbracciare tutti. Siamo un gruppo molto giovane, ma sicuramente abbiamo tantissima voglia di lavorare per far divertire i tifosi: non vedo l’ora di cominciare per conoscere le nuove compagne”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte: da Bergamo arriva anche Anna Davyskiba

    Grande colpo in posto quattro per Il Bisonte Firenze, che annuncia ufficialmente l’ingaggio della schiacciatrice bielorussa Anna Davyskiba, reduce da un’ottima stagione con il Volley Bergamo 1991 in cui ha chiuso con 341 punti realizzati, undicesima assoluta nella classifica delle bomber della serie A1 e terza fra le bande alle spalle delle due ex bisontine Alsmeier e Ishikawa.

    A soli 24 anni, Davyskiba può già essere considerata una veterana del campionato italiano, in cui milita da quattro stagioni condite da due finali scudetto giocate con il Vero Volley, e anche a livello internazionale vanta un’esperienza invidiabile, sia con i club (una Cev Cup vinta sempre con il Vero Volley) che con la nazionale bielorussa (con cui ha partecipato all’Europeo del 2021 e ha vinto un bronzo nella Golden League 2019).

    Sposata con lo schiacciatore di Modena Vlad Davyskiba, da cui ha avuto nel 2020 la figlia Aryna, Anna in questo momento si sta tenendo in forma nel campionato indonesiano, in cui sarà impegnata fino a metà luglio con il Bandung BJB Tandamata: nel Il Bisonte vestirà la maglia numero 21, e si aggiungerà a Stella Nervini (con cui ha già giocato a Bergamo insieme all’altra neobisontina Butigan) e a Emma Cagnin nel reparto delle schiacciatrici.

    Le parole di Anna Davyskiba: “Quando ho ricevuto l’offerta de Il Bisonte mi sono subito interessata, perché tante giocatrici mi hanno parlato con passione e calore di Firenze. Successivamente sono stata contattata dallo staff, che mi ha parlato del progetto per me e per la squadra, e a quel punto il puzzle si è completato: ho accettato senza esitazioni, e sono molto felice di giocare la prossima stagione a Firenze. Non vedo l’ora che inizi la stagione, il campionato italiano per me è il più affascinante e mi aspetto le emozioni più positive dalla squadra”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una fiorentina doc per Il Bisonte: in posto 4 arriva Stella Nervini

    Una Stella tutta fiorentina per Il Bisonte. Non si può che definire così il quarto colpo di mercato del club gigliato, che si assicura le prestazioni della ventenne schiacciatrice Stella Nervini, fresca reduce dal quarto collegiale della nazionale seniores ma soprattutto fiorentina doc.

    Nervini, che arriva dalla sua prima stagione ad alto livello in A1 con il Volley Bergamo 1991 – con 192 punti realizzati di cui 128 (10 di media a partita) nel girone di ritorno – è una delle bande potenzialmente più interessanti a livello italiano: a neanche 21 anni ha già vinto un argento ai Mondiali Under 18, un oro ai Mondiali Under 20 e un argento ai Mondiali Under 21 oltre a una Challenge Cup con Chieri.

    La sua continua crescita è sotto gli occhi di tutti, tanto da essere stata inserita dal ct Velasco nelle trenta convocate per la VNL 2024. Dopo gli impegni con la nazionale azzurra, Stella Nervini si aggregherà al gruppo de Il Bisonte Firenze, di cui vestirà la maglia numero 10, aggiungendosi a Emma Cagnin nel reparto delle schiacciatrici e ritrovando ex compagne come Butigan (a Bergamo), la stessa Cagnin, Ribechi e Acciarri (fra nazionali giovanili e Club Italia).

    Le parole di Stella Nervini:– “Tornare a giocare a Firenze è sempre stato uno dei miei obiettivi, perciò quando mi è stata prospettata questa possibilità non ho avuto dubbi sul fatto che fosse la scelta giusta. Sono certa che Il Bisonte sia la realtà migliore per continuare a crescere e a fare esperienza nella massima categoria. Non vedo l’ora di iniziare, sinceramente giocare per la squadra della mia città mi emoziona in modo particolare: penso che mi darà una carica in più ed è un altro motivo che mi ha convinta subito a fare questo passo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutti i roster della Serie A1 femminile 2024-2025

    Con la conclusione ormai imminente del campionato di Serie A1 femminile, è venuto il momento di fare il punto sul volley mercato, che ormai da diversi mesi è in pieno fermento. Andiamo quindi alla scoperta dei roster delle squadre che disputeranno il campionato 2024-2025 (all’appello manca ancora la seconda promossa dalla A2), costantemente aggiornati con le ultime novità ufficiali e i “rumors”.

    Ecco come leggere la tabella: in bianco le giocatrici confermate, in arancione le novità; i nomi in grassetto sono quelli già ufficializzati dalle società.

    La novità più annunciata e attesa in casa Conegliano sarà l’arrivo della fuoriclasse brasiliana Gabi, che formerà una coppia da sogno con la cinese Zhu Ting per sostituire Plummer e Robinson. Finita l’era De Kruijf, ecco Cristina Chirichella e (forse) la giovane Manfredini; interessanti innesti in panchina con la giapponese Nanami Seki e la polacca Martyna Lukasik.

    Salutato Massimo Barbolini, in partenza per gli USA, la Savino Del Bene attende di ufficializzare il nuovo tecnico Stéphane Antiga. In campo tante conferme importanti, ma il reparto di posti 4 sarà fortemente rinnovato: per ora i nomi caldi sono quelli di Kotikova e Bajema. L’innesto di Baijens al centro è pesante così come i ritorni di Mingardi e Castillo, ma riuscirà la dominicana a trovare spazio nel delicato equilibrio tra italiane e straniere?

    Sarà una Milano ancora più azzurra quella della prossima stagione, con il ritorno di Anna Danesi e l’arrivo di Elena Pietrini a supportare le confermate Orro, Egonu e Sylla. La partenza di Castillo lascia aperti gli interrogativi sul ruolo di libero, per ora affidato a Pusic, mentre sono intriganti gli innesti delle giovani Kurtagic e Gelin per la panchina.

    Cambia decisamente volto la squadra di Lorenzo Bernardi con la conclusione dei lunghi cicli di Chirichella e Bosetti e la partenza di Danesi. In arrivo da Firenze il trio Ishikawa–Alsmeier–Mazzaro, da Vallefoglia la certezza Aleksic e da Conegliano Squarcini, più le scommesse Kadochkina e Mims; da verificare il recupero di Orthmann dopo il grave infortunio dello scorso anno.

    Dopo un’altra grande annata culminata nella conquista della CEV Cup, Chieri saluta la capitana Grobelna e la regista Malinov, ma non abbassa l’asticella: parlano chiaro i rinnovi con Skinner, Zakchaiou e Omoruyi e l’arrivo di Van Aalen in palleggio, mentre in posto 2 si punta sul ritorno in Italia di Gicquel. Tanti e interessanti i rinforzi per la panchina.

    Reduce dalla miglior stagione della sua storia, Pinerolo non molla e rilancia: certi gli arrivi di Perinelli e Smarzek da Casalmaggiore, in attesa di ufficializzazione quelli delle centrali Gryka e Sylves. Da verificare l’assetto in posto 4, dove i nomi che circolano sembrano un po’ troppi: di certo il recupero di D’Odorico sarà un “acquisto” molto importante.

    La prima, storica qualificazione ai Play Off non cambia i piani di Vallefoglia, che va incontro a una nuova rivoluzione. Le uniche conferme sono quelle dell’allenatore Andrea Pistola e di Degradi, Giovannini e Kobzar: per il resto tanti volti nuovi, alcuni pressoché certi come le tedesche Kastner e Weitzel e la bomber Bici, altri da confermare più avanti.

    La squadra della capitale è chiamata a un altro “miracolo” dopo quello compiuto da neopromossa: salutate le colonne Bechis, Rivero e Bici, ma anche la certezza Bia e la sorpresa Valoppi, il confermatissimo Giuseppe Cuccarini avrà di che lavorare. L’idea è quella di puntare su straniere d’esperienza come la palleggiatrice Mirkovic, l’opposta Salas e la centrale Scholzel (quest’ultima da confermare), mentre nel ruolo di libero arriva Giorgia Zannoni.

    Rispedite al mittente le voci di rinuncia alla A1, il Bisonte riparte da 5 conferme: quelle delle palleggiatrici Battistoni e Agrifoglio, della centrale Acciarri e dei liberi Leonardi e Ribechi. Già ufficiali gli arrivi di Bozana Butigan e Giulia Mancini al centro e di Emma Cagnin in posto 4, per una formazione molto “italiana”, come confermerebbero i possibili ingaggi di Malual e Nervini. Ma la novità più importante sarà il tecnico Simone Bendandi, alla prima esperienza da head coach in A1.

    Nuovo logo, nuova proprietà e nuovo allenatore per la UYBA, che dopo la poco felice parentesi Velasco riparte dall’esperienza di Giovanni Caprara. Con lui diverse protagoniste della scorsa stagione – la palleggiatrice Boldini, le centrali Sartori e Lualdi, l’opposta Frosini e la schiacciatrice Piva – e alcune scommesse come il libero Pelloni. Dalle straniere si attendono novità importanti: per ora i nomi che circolano sono quelli della colombiana Olaya e della belga Van Avermaet.

    Deve completamente reinventarsi Bergamo dopo la salvezza conquistata all’ultima giornata. Il primo colpo del nuovo ds Matteo Bertini riguarda la panchina, con l’arrivo di Carlo Parisi da Firenze: per il resto sono ancora tantissimi i punti di domanda. Poche o nessuna le conferme rispetto allo scorso anno e due nomi molto vicini, quelli di Martina Armini come libero e Michaela Mlejnkova in posto 4.

    Riacquistato (a peso d’oro) il titolo da Casalmaggiore, Cuneo si ripresenta sul palcoscenico della A1 dopo una stagione disgraziata. Proprio dalla VBC arriva il tecnico Lorenzo Pintus, chiamato a confermare il suo ottimo impatto sulla Serie A1, e anche Panetoni e Polder (che avrebbero dovuto giocare in rosa) potrebbero fare lo stesso percorso. Intanto è arrivata l’esperta opposta serba Ana Bjelica, e le novità saranno ancora molte.

    Torna in A1 dopo un solo anno di “purgatorio” la Bartoccini Fortinfissi, al termine di una stagione trionfale. Tra i protagonisti della promozione già confermati il tecnico Andrea Giovi con il suo staff, il libero Imma Sirressi e la centrale Asia Cogliandro. La prima novità ufficiale è la centrale tedesca Anastasia Cekulaev, ma sembrano vicine anche Ungureanu e Gardini.

    Si presenta in A1 da novità assoluta Talmassons, in rappresentanza di un paese di soli 3800 abitanti. La dirigenza continuerà nella sua politica dei “piccoli passi”: il punto fermo è l’artefice della promozione, il coach Leonardo Barbieri. Già definito l’accordo con Pamio, si parla anche della centrale Olinga-Andela; tanti i ruoli ancora da definire, a cominciare da quello del libero, vista la partenza di Negretti. LEGGI TUTTO