consigliato per te

  • in

    Baijens passa a Firenze e completa il triplo scambio con Scandicci

    Come previsto, Il Bisonte Firenze si rinforza al centro ingaggiando la ventitreenne olandese Indy Baijens, proveniente dalla Savino Del Bene Scandicci in cui ha militato nella prima parte di questa stagione.Il club del presidente Elio Sità e del patron Wanny Di Filippo riempie dunque lo slot lasciato vuoto da Giulia Mancini mettendo a disposizione di coach Bendandi una giocatrice di alto profilo, che con la nazionale del suo paese ha già partecipato a un’olimpiade e a due europei (vincendo la medaglia di bronzo nel 2023), e che a livello di club ha maturato esperienze in Francia, Polonia, Germania e Italia, così come nelle coppe europee (prendendosi anche il premio di miglior muratrice nella Cev Cup 2022/23). Baijens, che dall’alto dei suoi 193 centimetri garantisce grande qualità e potenza sia a muro che in attacco, sarà la quinta olandese della storia del club dopo Laura Dijkema, Nika Daalderop, Yvon Beliën e Jolien Knollema, e vestirà la maglia numero 16: già oggi ha cominciato ad allenarsi con Il Bisonte, aggiungendosi a Božana Butigan e a Nausica Acciarri nel reparto delle centrali.“Sono molto contenta ed emozionata di unirmi a questa squadra e di giocare con queste nuove compagne, e spero che possiamo fare una grande seconda parte di stagione – dichiara Baijens –. Le prime impressioni sono molto buone, ho fatto il primo allenamento con la squadra e mi sono trovata subito bene: mi piace molto l’energia con cui mi hanno accolta e mi sembrano ragazze molto simpatiche, quindi sono felice. Ho parlato molto con Jolien Knollema che ha giocato qui a Firenze, mi ha detto che si è trovata molto bene qui e quindi non vedo l’ora di iniziare”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze accontenta Manuela Ribechi: risoluzione consensuale e passaggio a Scandicci?

    Il Bisonte Firenze comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il libero classe 2004 Manuela Ribechi, accontentandola – si legge nella nota del club – nella sua richiesta di proseguire la stagione in un altro club dopo un anno e mezzo da bisontina.Ribechi dovrebbe accasarsi poco lontano, a Scandicci. La Savino del bene, infatti, ha bisogno di risolvere in fretta, con un altro libero italiano, il problema generato dall’infortunio di Beatrice Parrocchiale (si è da poco operata al ginocchio).Contestualmente la società annuncia la separazione con la centrale classe 1998 Giulia Mancini, che da quest’estate vestiva la maglia de Il Bisonte.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze cade ancora in casa, Bergamo corsara al PalaWanny per 1-3

    Il Bisonte Firenze chiude il girone d’andata con un altro ko casalingo, il terzo consecutivo, con Bergamo che si impone per 1-3 – MVP il libero Martina Armini che ha ricevuto col 100% di efficienza – consolidando il suo settimo posto. Le bisontine invece non riescono a capitalizzare l’onda positiva del successo infrasettimanale contro Cuneo, e girano la boa in decima posizione, più vicine alla zona retrocessione (distante quattro lunghezze), che a quella play off (lontana cinque): ancora una volta la squadra di Bendandi è calata di netto dopo aver vinto il primo set, e quando concedi dei break importanti all’inizio di ogni parziale – come è successo anche oggi dal secondo al quarto set -, è difficile poi pensare di trovare sempre la rimonta vincente.Coach Bendandi schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Parisi risponde con Evans in regia, Piani opposto, Mlejnková e Cesé Montalvo in posto quattro, Manfredini e Strubbe al centro e Armini libero.1° set – Ottima partenza de Il Bisonte, con gli attacchi di Malual e i muri di Butigan e Davyskiba che valgono il 6-1 con conseguente time out per Parisi: Bergamo si riorganizza e accorcia subito con Mlejnkova (6-5), poi Cesè impatta sul 7-7 e Piani sorpassa con pipe ed ace (7-9), e allora è Bendandi a decidere di interrompere il gioco. Firenze riparte con pallonetto e ace di Mancini (12-12), l’elastico prosegue col nuovo allungo delle ospiti grazie a Strubbe e Mlejnkova (13-16), poi Bendandi inserisce Cagnin per Davyskiba, ma Bergamo tiene bene il cambio palla e sul 19-22 arriva la nuova richiesta di time out da parte di coach Bendandi: Il Bisonte non molla e Malual accorcia sul 22-23, Parisi spende il time out e Mlejnkova procura due set point (22-24), ma poi la stessa ceka si fa murare da Butigan e a seguire scaglia in rete per il 24-24. Parisi prova a inserire Adriano e Carraro per Evans e Piani, ma adesso il muro-difesa di difesa di Firenze tiene, con l’attacco di Malual che vale il set point (25-24) e Nervini che chiude 26-24 trovando il tocco del muro da posto quattro.2° set – Nel secondo set il primo break è favorevole alle ospiti con Cesè (10 punti nel parziale) e Mlejnkova (7-10), poi sul 9-12 Bendandi decide di fermare il gioco, ma il tocco di seconda di Evans porta Bergamo sul + 5 (10-15) e allora Bendandi inserisce Cagnin per Nervini, con Battistoni che entra in regia per Agrifoglio sul 10-16 di Mlejnkova: l’emorragia continua (11-18), Bendandi spende il secondo time out ma le ospiti sono in controllo e chiudono 20-25 con Mlejnkova.3° set – Nel terzo Bergamo prova a mantenere l’inerzia con Cesè (4-7) e Bendandi spende subito il time out, ma la sua squadra non carbura e le ospiti allungano con Manfredini e Mlejnkova (8-13): quando Firenze prova ad accorciare col muro di Butigan su Evans (12-15) Parisi ferma il gioco, poi sul 13-15 entra Carraro per Evans e la rimonta prosegue fino al 15-15 provocato dall’errore in attacco di Piani, per poi proseguire con l’attacco di Davyskiba e l’ennesimo muro di Butigan (17-15). Parisi rimette in campo Evans per Carraro, Bergamo rientra con Piani (18-18) e poi trova il nuovo break con Mlejnkova e il muro di Manfredini (20-22), con Bendandi che chiama time out e inserisce Cagnin per Nervini: le bisontine ci sono, Malual impatta (22-22), ma sul 23-23 si scatena Cesè che prima procura il set point e poi lo concretizza al termine di uno scambio lunghissimo (23-25).4° set – Nel quarto rimane in campo Cagnin e a inizio set Agrifoglio deve lasciare spazio a Battistoni dopo uno scontro fortuito con Leonardi, ma ancora una volta Bergamo fa valere il suo approccio migliore salendo 3-7 con l’ace di Manfredini, poi è ancora un ace di Mlejnkova a costringere Bendandi a chiamare time out (4-9): la partita scivola via piano piano, sul 7-13 rientra Agrifoglio per Battistoni e sul 7-14 Nervini per Cagnin, poi sull’8-16 le bisontine hanno un sussulto d’orgoglio accorciando sul – 5 (12-17), con Parisi che chiama il time out. Malual suona la carica e riporta il gruppo sul 16-19, Parisi ferma di nuovo il gioco e fa bene perché il servizio di Strubbe porta due punti gratuiti (16-22), con la partita che stavolta vola definitivamente via e Mlejnkova che chiude col mani-out del 17-25.Il Bisonte Firenze 1Bergamo 3(26-24 20-25 23-25 17-25)Il Bisonte Firenze: Mancini 8, Agrifoglio 3, Davyskiba 13, Butigan 10, Malual 24, Nervini 6, Leonardi (L), Cagnin, Ribechi, Battistoni, Acciarri. Non entrate: Giacomello, Lapini (L). All. Bendandi.Bergamo: Cese Montalvo 26, Strubbe 7, Piani 13, Mlejnkova 18, Manfredini 13, Evans 4, Armini (L), Carraro, Adriano, Mistretta. Non entrate: Farina, Spampatti (L), Bolzonetti, Alcantara. All. Parisi.Arbitri: Canessa, Carcione.Note – Spettatori: 691, Durata set: 29′, 27′, 29′, 27′; Tot: 112′.MVP: Armini.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze, Bendandi dopo Cuneo: “Tre punti importantissimi, contento dell’atteggiamento della squadra”

    Nel recupero della settima giornata di Serie A1 Tigotà è Il Bisonte Firenze a gioire, in trasferta: in casa della Honda Olivero Cuneo, sono le toscane a conquistare i tre punti grazie ad uno 0-3 più equilibrato di quanto non dica il risultato finale.Grazie al successo esterno, Firenze conquista 3 punti che la proiettano al nono posto, a pari punti con Pinerolo, 12, ma avanti per il quoziente set e a -3 dall’ottavo posto di Vallefoglia, ma con la certezza, in caso di parità dopo i risultati dell’ultima giornata, di essere avanti per un maggior numero di vittorie, in uno scenario che regalerà non poche emozioni la prossima domenica. Cuneo resta invece ultima con 7 punti, gli stessi di Roma, a -1 da Talmassons, -4 da Perugia e -5 dalle toscane.Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “Abbiamo conquistato tre punti importantissimi e sono molto contento dell’atteggiamento delle ragazze: è una cosa su cui abbiamo puntato molto tutta la settimana, in una bella chiacchierata nello spogliatoio abbiamo rimarcato l’importanza di questo match e la necessità di rialzare la testa ed esaltare le nostre caratteristiche. Le ragazze hanno tenuto botta molto bene, nel secondo set abbiamo compiuto un grandissimo recupero nonostante qualche errore di troppo, riuscendo a ritrovare il filo del discorso e a mantenere lucidità in battuta e a muro-difesa: siamo molto contenti di questo risultato, ora un giorno di riposo e poi torniamo in palestra centrati sul nostro lavoro in vista di un’altra partita importante contro Bergamo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze torna a respirare, Cuneo battuta 0-3 nel recupero della 7^ giornata

    Il Bisonte Firenze ritrova la vittoria nel momento più importante, interrompendo la striscia di quattro sconfitte consecutive ed espugnando Cuneo con uno 0-3 più sofferto di quanto dica il punteggio: i tre punti conquistati nello scontro diretto con la Honda Olivero valgono tantissimo per le bisontine, che risalgono al nono posto in classifica, mettono cinque lunghezze di margine sulla zona retrocessione e soprattutto ritrovano la fiducia e la serenità necessarie per proseguire al meglio la stagione. Decisiva nell’economia della partita la conquista del secondo set: partito malissimo (15-6), Il Bisonte è riuscito a rimontare fino a conquistare il parziale per 26-28, annullando anche tre set-point, e da lì ha tenuto l’inerzia fino al definitivo 0-3. MVP una super Giulia Mancini, che ha chiuso con 13 punti di cui 11 in attacco (col 78% di efficienza) e 2 muri.Starting Players – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pintus risponde con Signorile in regia, Bjelica opposto, Martínez e Kapralova in posto quattro, Polder e Cecconello al centro e Panetoni libero.1° set – L’inizio è nel segno di Davyskiba, che con quattro attacchi e un ace firma il primo break (4-7), poi è ancora la bielorussa a sfruttare una ricezione slash per il + 4 (8-12), con Pintus che decide di chiamare il suo primo time out: Il Bisonte allunga ulteriormente grazie all’invasione di Bjelica (8-14), poi tiene il cambio palla fino all’11-17, quando un improvviso black out costa il 14-17 e il conseguente time out Bendandi. Cuneo recupera altri due punti con Kapralova (16-17), entra Agrifoglio per Battistoni e le bisontine ripartono col muro di Nervini (16-19), poi Pintus prova il doppio cambio con Turco e Sanchez per Bjelica e Signorile, ma Butigan infila l’ace del 16-20, e allora Pintus deve fermare il gioco, inserendo anche Lazic per Kapralova: in qualche modo le ospiti tengono in cambio palla, poi Mancini mura Lazic per il 18-23 e alla fine è Malual a chiudere 19-25.2° set – Nel secondo set Bjelica prova a caricarsi Cuneo sulle spalle (5-1), poi Bendandi inserisce Cagnin per Nervini ma sul 6-1 deve fermare il gioco: le gatte difendono e contrattaccano (9-2 di Bjelica), Bendandi prova a cambiare in regia con Agrifoglio per Battistoni ma sul mani-out di Kapralova del 13-4 decide di spendere il secondo time out. La Honda Olivero controlla fino al 15-6, poi le bisontine cominciano a carburare, risalendo sul 16-11 con Mancini, ma è sul 22-16 che accade l’incredibile: Cuneo sbaglia qualcosa e ancora Mancini riporta il gruppo sul 22-20, la stessa centrale accorcia sul 23-22, ma poi Cagnin sbaglia la battuta, dopodichè altri due errori delle locali valgono il 24-24. Un monster block di Davyskiba porta al primo set point (24-25), due attacchi di Martinez ribaltano la situazione (26-25), ma ancora Davyskiba annulla e dopo l’errore di Martinez è Malual a chiudere 26-28.3° set – Nel terzo rimangono in campo Cagnin e Agrifoglio e la Honda Olivero prova a reagire (8-5), ma Il Bisonte torna a ruggire e chiude un parziale di 0-5 con Cagnin (8-10): la partita adesso è equilibrata (13-13), poi le ospiti scappano di nuovo con Davyskiba e l’ace di Acciarri, entrata in battuta per Mancini (14-18), e da qui riescono a gestire il gap con attenzione fino al punto finale di Malual.Honda Olivero Cuneo 0Il Bisonte Firenze 3(19-25 26-28 20-25)Honda Olivero Cuneo: Martinez 9, Polder 3, Signorile, Kapralova 11, Cecconello 5, Bjelica 9, Panetoni (L), Bakodimou 1, Lazic 1, Turco, Sanchez Savon. Non entrate: Bisegna (L), Scialanca, Colombo. All. Pintus.Il Bisonte Firenze: Malual 15, Nervini 3, Mancini 13, Battistoni 2, Davyskiba 16, Butigan 3, Leonardi (L), Cagnin 3, Agrifoglio 2, Acciarri 1, Ribechi, Lapini (L). Non entrate: Giacomello. All. Bendandi.Arbitri: Boris, Rossi.Note – Spettatori: 687, Durata set: 26′, 31′, 25′; Tot: 82′.MVP: Mancini.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze fa visita a Cuneo, Bendandi: “Dobbiamo assolutamente essere incisivi fin da subito”

    Arriva un crocevia fondamentale per la stagione de Il Bisonte Firenze, che mercoledì 10 dicembre alle 19 è atteso al Palasport di Cuneo dalla Honda Olivero Cuneo per il recupero del match della settima giornata della Serie A1 Tigotà, rinviato lo scorso 10 novembre per indisponibilità dell’impianto piemontese.In palio ci sono punti importantissimi per la lotta salvezza, perché al momento le bisontine sono undicesime a quota nove, mentre le gatte sono penultime a due lunghezze di distanza. Ecco perché una vittoria consentirebbe di tornare a respirare alla squadra di coach Bendandi, reduce da quattro ko di fila e al quarto match in dodici giorni.Le ex della sfida sono cinque: nella Honda Olivero ci sono Alice Turco, che ha giocato a Firenze nella stagione 2019/20, Alexandra Lazic, bisontina nello scorso campionato, e Sara Panetoni, protagonista con la maglia de Il Bisonte per tre stagioni, dal 2020 al 2023, mentre a Firenze ci sono Giulia Mancini, che ha giocato a Cuneo nel 2018/19, e Beatrice Agrifoglio, che ha vestito la maglia delle gatte per tre annate, nel 2019/20 e poi dal 2021 al 2023. I precedenti fra le due squadre sono quattordici, con otto successi per le bisontine (di cui gli ultimi cinque consecutivi) e sei per la Honda Olivero.Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Conosciamo perfettamente l’importanza della sfida di Cuneo: sarà una partita in cui dovremo avere pazienza e in cui soprattutto dovremo esprimere fin da subito tutto il carattere e l’aggressività che ci contraddistingue. Dobbiamo assolutamente riuscire a essere incisivi fin da subito con la battuta, per poi ritrovare e valorizzare il nostro muro difesa. Ci troviamo in una situazione di classifica che ci impone di stare molto attenti, e dobbiamo vivere la partita di Cuneo come un’occasione per ritrovare la vittoria e per regalarci un momento di serenità: le ragazze in allenamento continuano ad essere molto presenti, abbiamo anche provato alcune soluzioni che ci potranno essere utili domani, ma dovremo essere brave ad applicarle durante la gara”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano prende Il Bisonte per le corna, Chirichella MVP

    Come da pronostico, Il Bisonte Firenze torna a casa senza punti dal PalaVerde, dove la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano ottiene la ventunesima vittoria consecutiva in tutte le competizioni mostrando la sua grande superiorità, a partire dai 10 ace totali fino ad arrivare alle quattro giocatrici in doppia cifra, con Chirichella MVP dall’alto dei suoi 10 punti con l’80% in attacco. Quarto ko di fila invece per le bisontine, consapevoli che qualcosa di buono da cui ripartire c’è, ma che saranno altre le partite in cui trovare il modo di muovere la classifica.Starting Players – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Santarelli risponde con Wołosz in regia, Adigwe opposto, Gabi e Lanier in posto quattro, Lubian e Chirichella al centro e De Gennaro libero.1° set – Conegliano dà subito spettacolo con i due ace di Lubian e i due mani-out di Gabi (5-0), Bendandi spende il primo time out e sul 7-0 finalmente Firenze trova il primo punto con Malual (7-1): le pantere allungano fino al 12-4 con Lanier, poi Il Bisonte trova i primi muri vincenti con Battistoni e Butigan e accorcia sul 12-7, ma Gabi e Adigwe ristabiliscono le distanze (17-9), e da qui l’Imoco vola via fino al 25-12 di Lubian.2° set – Decisamente più equilibrato il secondo set, con Il Bisonte che tiene fino al 10-9, quando Conegliano accelera con Chirichella e Lanier (12-9): le bisontine stavolta non si scoraggiano e impattano sul 13-13 grazie al muro di Butigan, poi sul 14-14 entra Cagnin in seconda linea per Davyskiba, e subito dopo Firenze trova il primo break (15-17) con attacco e muro di Nervini, la più continua fra le ospiti insieme a Mancini. Le Pantere alzano il livello in muro-difesa e controsorpassano immediatamente (18-17), sul 19-19 rientra Davyskiba per un’ottima Cagnin, poi Lanier trova il break con due attacchi (22-20) e Bendandi chiama time out, ma è ancora Lanier a firmare l’ace del 24-21, con l’errore in battuta di Davyskiba che vale il 25-22 per le padrone di casa.3° set – Nel terzo le incredibili capacità difensive di Conegliano sono alla base del 6-2 iniziale, poi sull’ace del 10-4 di Adigwe Bendandi chiama time out, ma la Prosecco Doc prosegue il suo monologo e alla fine è un’invasione a muro delle bisontine a sancire il definitivo 25-13.Le parole di Ilaria Battistoni: “Sapevamo della loro forza e della loro bravura ma ci eravamo dette di provare a rimanere in partita più possibile: nel secondo set ci siamo riuscite spingendo di più in battuta, perché con loro bisogna fare questo, ma gli altri due sono stati troppo facili per loro. Qualcosa di buono si è visto, ma dobbiamo lavorare tanto perché prima della fine del girone d’andata avremo due partite molto importanti, in cui dovremo fare più punti possibili”.Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Il Bisonte Firenze 0(25-12, 25-22, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 11, Zhu ne, Seki ne, Eckl ne, Lubian 9, De Gennaro (L1), Haak ne, Wołosz 1, Adigwe 16, Lanier 14, Łukasik ne, Chirichella 10, Fahr ne, Bardaro (L2) ne. All. Santarelli.Il Bisonte Firenze: Acciarri, Malual 6, Butigan 5, Leonardi (L1), Battistoni, Giacomello ne, Nervini 9, Mancini 7, Ribechi, Lapini (L2) ne, Cagnin, Agrifoglio ne, Davyskiba 3. All. Bendandi.Arbitri: Armandola – Papadopol.Note – durata set: 22’, 25’, 22’; muri punto: Imoco 5, Il Bisonte 5; ace: Imoco 10, Il Bisonte 1.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze in casa della capolista, Bendandi: “Dobbiamo vederla come un’opportunità per giocare libere”

    Trasferta proibitiva per Il Bisonte Firenze, che sabato alle 19 è atteso al PalaVerde di Lancenigo dalla capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano, per la dodicesima giornata della Serie A1 Tigotà.Le bisontine, alla terza sfida in otto giorni, sono reduci da tre ko consecutivi che hanno inciso sul morale e sulla classifica, ma quantomeno potranno scendere in campo libere da grosse pressioni, dovendo affrontare una squadra che ha una striscia aperta di venti vittorie di fila (di cui sedici su sedici in questa stagione) e che in campionato ha perso solo due set in dodici partite.Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Ci aspetta una partita molto molto dura, se non proibitiva: è la storia che ci dice questo, perché conosciamo tutti il valore immenso di Conegliano. Ho detto alle ragazze che dobbiamo concentrarci sul modo in cui approcciare una partita del genere. Affrontiamo probabilmente la squadra migliore al mondo, con giocatrici stellari, e dobbiamo vederla come un’opportunità per giocare libere e per ritrovare il nostro coraggio e la nostra continuità nel carattere, accettando le situazioni in cui ci faranno vedere i loro colpi migliori e cercando di metterle in difficoltà con la battuta e con un buon muro-difesa. L’errore più grosso sarebbe quello di andare a fare le vittime sacrificali: sappiamo benissimo chi ci troveremo di fronte, e dobbiamo esaltarci per l’opportunità di giocare contro una squadra del genere, entrando in campo con il nostro spirito combattente per sfruttare i momenti in cui riusciremo a metterle in difficoltà”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO