Di Redazione
Un pubblico con centinaia di giovani e giovanissimi, tanti adulti, attenti e interessati, ospiti, autorità, tutti coinvolti e “rapiti” nell’ascolto delle parole della protagonista della serata, Verena De Joannon, che, sapientemente accompagnata sul palco dal regista Pascal La Delfa, ha raccontato la sua esperienza personale, la sua vita alla ricerca del suo “posto giusto”.
Perché è questa la verità: “Il posto Giusto“, lo spettacolo teatrale promosso dal Consorzio Vero Volley, portato in scena questa sera all’Arena di Monza da WeFree, il progetto di prevenzione della Comunità di San Patrignano, è stato il racconto di un’esperienza di vita, quella di una ragazza, oggi di poco più di 20 anni, entrata in Comunità da minore, con alle spalle già una vita costellata di passi falsi, difficili da recuperare da sola. Dal palco Verena ha raccontato la sua storia, prima e dopo, con il suo percorso in Comunità, condividendo emozioni, pensieri, sogni e paure e anche la fatica fatta per riappropriarsi della propria vita, il cammino che ha vissuto per trovare, alla fine il suo posto, il posto giusto.
Adesso Verena frequenta l’Università di Interpretariato e collabora con il progetto di prevenzione WeFree di San Patrignano dal 2021, mettendo a disposizione la sua esperienza e condividendola con migliaia di studenti di tutta Italia.
Verena è arrivata a San Patrignano a 15 anni, indirizzata dai servizi sociali e dal Tribunale dei Minori della sua città.
È stata accolta dal centro minori femminile della Comunità. Nei primi mesi non riusciva nemmeno a capire bene dove fosse, tanti erano gli psicofarmaci da cui si doveva liberare. Alcool. Poi, cannabis. Quindi, cocaina. E, infine, eroina. Questa è stata la sua rapida escalation, cominciata a 12 anni. L’escalation di una ragazzina che, come tanti altri giovani sbatte la porta della camera, sta a tavola con le cuffie, “mette il muso”, a casa parla poco, ma, a scuola va bene e allora si pensa che il problema sia solo di un momento, che passerà… l’escalation di una ragazzina con una storia “normale”, che prende una “piega” diversa, sbagliata, fino a ritrovare, poi, anche con il sostegno della Comunità di San Patrignano, la strada giusta.
Musiche, letteratura, informazioni scientifiche e racconti si sono intrecciati nel racconto di questo viaggio di andata e ritorno dal buio, che ha visto la partecipazione straordinaria anche dei ragazzi della Compagnia Teatrale di San Patrignano.
Con “Il Posto Giusto” e WeFree la prevenzione è arrivata in Arena a Monza, mostrando sul palco le emozioni e i sentimenti di una giovane ragazza nel suo complicato percorso adolescenziale e raccontando una storia in cui chiunque, per motivi diversi, ha potuto anche immedesimarsi. Da cui, tutti, comunque, hanno potuto e avuto qualcosa da imparare, tanto su cui pensare.
Sono le parole di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley e Ambasciatrice della stessa Comunità di San Patrignano, quelle che hanno aperto la serata, a dare la reale dimensione e spiegare il grande significato di questo evento: “San Patrignano è da sempre un luogo di rinascita, che si basa principalmente sulla buona volontà, in primis, di tutti i suoi educatori, che ogni giorno lavorano insieme per una causa nobile. E’ un luogo emozionante di ragazzi coraggiosi, di veri eroi. E’ un posto che va aiutato, per cui vale la pena di lottare. Questo spettacolo è per i ragazzi e i loro genitori, per mettere in luce le fragilità che esistono in tutte le famiglie, per non dimenticare mai di ricordarci di abbracciare i nostri figli. L’esperienza sportiva del Consorzio Vero Volley non è da vivere solamente sul campo, ma anche attraverso serate come questa, partecipando a spettacoli ed eventi formativi, esattamente come quello di questa sera. Un saluto particolare voglio dedicarlo, poi, a Gabriele, che ha concluso il suo percorso personale a San Patrignano e che, adesso, lavora qui con noi, a Vero Volley“.
In occasione dello spettacolo Vero Volley ha sostenuto anche l’attività dell’Associazione Piesse e nel corso della serata è stata organizzata una raccolta fondi per contribuire alle iniziative dell’Associazione a favore del Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda di Milano.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO