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    Monza si prepara ad ospitare la “bolla” della CEV Cup: il Bekescsaba rinuncia

    Di Redazione
    La città di Monza con il Consorzio Vero Volley si prepara a ospitare una delle “bolle” europee previste dalla CEV: in particolare tra l’8 e il 9 dicembre nell’Arena del capoluogo brianzolo è in calendario un concentramento con alcuni dei match validi per gli ottavi e i quarti di finale della CEV Cup, la seconda manifestazione continentale in ordine di importanza.
    Sono quattro le formazioni qualificate nella parte del tabellone dove si trova anche la Saugella per disputare la fase a eliminazione diretta prevista a Monza (che serve a identificare la squadra che, poi, prenderà parte alla Final Four della manifestazione contro le vincitrici degli altri tre raggruppamenti): le ungheresi della Swietelsky Békéscsaba, le serbe della ZOK Ub e le ceche della VK Selmy Brno, oltre a Monza.
    Gli altissimi standard di prevenzione, igiene e sicurezza dell’Arena di Monza e della gestione degli eventi in tutti i loro aspetti da parte del Consorzio Vero Volley rappresentano la miglior garanzia per l’organizzazione di questa sfida, come lo sono abitualmente per la disputa dei match sia di SuperLega maschile che di serie A1 femminile che vanno regolarmente in scena nel contesto della “casa” del Consorzio Vero Volley, anche in una situazione internazionale complessa come quella condizionata dalla diffusione del coronavirus Covid-19. E il passaggio della regione Lombardia sul piano nazionale da “zona rossa” a “zona arancione” certifica una condizione che pure sotto il profilo locale sta, comunque, migliorando (la Confederazione Europea di Volley, inoltre, ha previsto in Italia anche altri raggruppamenti, oltre a quello di Monza: a Scandicci, Conegliano, Novara, Trento, Perugia, Modena e a Milano).
    In questo contesto c’è da registrare la nota fatta pervenire alla CEV da parte del club ungherese, lo Swietelsky Békéscsaba, prima avversaria proprio della squadra guidata da coach Gaspari, che ha comunicato la sua difficoltà e indisponibilità a prendere parte al concentramento per le complessità, anche del viaggio, legate alla diffusione del Covid-19.
    Il Consorzio Vero Volley non può che accogliere con un sincero dispiacere sportivo questa annotazione, nella certezza di aver già fatto tutto quanto necessario e previsto dalla CEV per ospitare la manifestazione e poter garantire nel modo migliore, per lo svolgimento del concentramento internazionale, la maggior sicurezza possibile a tutti i team partecipanti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Orduna: “Cosa ha funzionato? La squadra” Holt: “Felice per Lanza”

    Di Redazione
    Domenica da circoletto per la Vero Volley Monza, brava a sfornare una prova maiuscola sul mondoflex di casa dell’Arena di Monza e battere la Sir Safety Conad Perugia 3-0. Il girone di andata della SuperLega Credem Banca 2020-2021 dei lombardi, nonostante debbano ancora recuperare la sfida contro Ravenna, si chiude con un successo importantissimo, il quinto stagionale, il terzo su quattro uscite da quando in panchina c’è Massimo Eccheli.
    Il segreto della Vero Volley è il servizio, la lucidità in difesa, la precisione in ricezione e un attacco devastante: praticamente la prova perfetta che i lombardi avevano cercato di preparare alla vigilia. E siccome a volte le intenzioni si concretizzano, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley può godersi il meritato successo con gioia e guardare al futuro con ottimismo. Il premio MVP della serata se lo guadagna il regista dei monzesi Orduna, bravo a smistare con grande precisione per le bocche da fuoco Lagumdzija, Dzavoronok e Lanza, dando inoltre la possibilità al Galassi e Holt di scatenarsi dal centro. Federici vola su ogni palla e spesso toglie agli umbri la possibilità di accorciare i gap che la Vero Volley si conquista verso la metà di tutti e tre i parziali. Perugia, da quattro settimane costretta ai box per la positività di alcuni atleti del gruppo squadra al Covid-19, subisce alla lunga la poca brillantezza dei suoi per i pochi allenamenti sulle gambe, rimanendo però aggrappata ai lombardi grazie ad un inifinito Leon. Gli umbri non mollano mai e spesso provano a risalire, ma Monza è però troppo bella e cinica per farsi stoppare dagli ospiti, costretti alla prima resa della stagione in campionato dopo meno di un’ora e trenta di gioco.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITASantiago Orduna (palleggiatore Vero Volley Monza): “Contro le grandi squadre partiamo sfavoriti ma grazie al livello di gioco che stiamo esprimendo nelle ultime partite ci tenevamo a fare bene. Loro arrivavano da un lungo stop, ma noi stasera abbiamo espresso davvero una bella pallavolo. Ci stiamo allenando bene in settimana e quella di stasera, oltre alla bella vittoria contro Piacenza dello scorso weekend, ne è la prova certa. Cosa ha funzionato oggi? La squadra. Siamo partiti molto male il primo set, ma piano piano li abbiamo recuperati. Questo dovrà essere un nostro punto di forza d’ora in avanti”.

    Anche il centrale stelle e strisce Maxwell Holt, autore di quattro punti con il 67% in attacco, dice la sua: “Abbiamo fatto una partita di squadra, si vede tutto il lavoro fatto in settimana. Sono contento anche per Lanza che ha vinto contro la sua ex squadra. Adesso iniziamo a pensare alla sfida contro Modena qui in casa che sarà una partita tosta. Quest’anno ogni squadra è forte, ogni weekend è una battaglia”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Monza una partita dai tanti volti che premia al tie break i padroni di casa

    Monza, 25 ottobre 2020
    L’Arena di Monza respinge il tentativo di assalto dell’Itas Trentino. Cedendo per 2-3 ai padroni di casa del Vero Volley, questa sera la formazione gialloblù ha dovuto fare i conti con la quarta sconfitta in regular season SuperLega Credem Banca, lasciando momentaneamente la zona play off (proprio in favore dei brianzoli) al termine di una partita rocambolesca e piena di recriminazioni.Dopo una partenza difficile, Giannelli e compagni erano stati bravi a reagire e, guidati dal solito grande Nimir (32 punti col 66% in attacco, un muro e sei ace), erano riusciti a ribaltare il risultato portandosi avanti sul 2-1. In seguito la squadra di Lorenzetti non è però riuscita a completare l’opera, lasciando nettamente il quarto set ai padroni di casa e cedendo allo sprint anche il tie break, che aveva saputo guidare sino all’8-6 in proprio favore.
    Di seguito il tabellino della partita valevole per la settima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, giocata questa sera all’Arena di Monza.
    Vero Volley Monza-Itas Trentino 3-2(25-21, 21-25, 19-25, 25-16, 15-13)VERO VOLLEY: Lanza 9, Holt 11, Lagumdzija 23, Dzavoronok 17, Galassi 4, Orduna 2, Brunetti (L); Beretta 2, Sedlacek 10. N.e. Falgari, Calligaro, Federici, Ramirez Pita. All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Lucarelli 10, Lisinac 4, Abdel-Aziz 32, Kooy 12, Podrascanin 8, Giannelli 3, Rossini (L); De Angelis, Sosa Sierra, Sperotto, Cortesia e Argenta. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Braico di Torino e Zavater di Roma.DURATA SET: 28’, 28’, 29’, 25’, 21’; tot 2h e 11’.NOTE: 192 spettatori, incasso non comunicato. Vero Volley: 11 muri, 9 ace, 22 errori in battuta, 8 errori azione, 56% in attacco, 37% (14%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 7 ace, 22 errori in battuta, 4 errori azione, 55% in attacco, 45% (19%) in ricezione. Mvp Sedlacek.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Monza risorge e vince al tie break con Trento

    Di Roberta Resnati
    Una partita da vincere per tornare in carreggiata. È questo il leitmotiv che unisce le squadre scese in campo all’Arena di Monza.
    Coach Lorenzetti sceglie la diagonale Giannelli – Abdel Aziz, Lucarelli – Kooy, in quattro, la coppia serba Podrascanin – Lisinac in posto tre e a difendere la seconda linea Rossini.
    Monza si affida al solito starting six Orduna – Lagumdzija, Dzavoronok – Lanza in banda, Holt-Galassi al centro e Brunetti libero, con Federici ancora ai box.
    Parte forte la formazione di casa (3-1), subito rimontata però sul 7-7 con il servizio di Giannelli e un muro sull’opposto brianzolo. Il servizio sembra l’arma in più dei brianzoli, che trovano un ace prima con Holt poi con il neo acquisto Lanza, ma i dolomitici non vogliono essere da meno ed è Lucarelli a segnare il 9-9 con un servizio vincente su Brunetti. Il muro dell’Itas Trentino inizia a fare la voce grossa bloccando prima Dzavoronok e poi Lanza (12-14), complici le alzate scontate di Orduna partite da ricezioni non precise, causate dalle battute ficcanti avversarie. Monza di nuovo avanti (16-15), prima proprio con l’argentino dalla linea dei 9 metri, poi con un monster block di Dzavoronok su Lisiniac che costringe Lorenzetti a chiedere il time out (18-16) che però non ottiene l’effetto sperato con i monzesi che, con Lanza al servizio (autore di due ace), mettono la quarta e volano sul 22-16 per poi chiudere 25-20 con un errore al servizio di Nimir Abdel Aziz.
    Inizio di secondo set con un Itas Trentino diversa dal paziale precedente per intensità di gioco, grinta e talento e che ritrova un Giannelli ispirato in ogni giocata (4-6), al contrario di Orduna che si affida soprattutto al suo opposto, unico ad andare a segno per la metà campo brianzola e con Lanza murato in pipe e tre errori consecutivi di Dzavoronok i ragazzi di Lorenzetti si ritrovano, infatti, sul 9-15. Il muro dolomitico è quasi insuperabile, tocca tutto e porta punti importanti come il 15-20 firmato da Podrascanin su Holt. Il vantaggio degli ospiti si riduce (20-23) grazie ad un primo tempo di Galassi (20-23) ma, con un errore al servizio dello stesso centrale seguito da uno di Orduna, regalano il secondo parziale a Trento sul punteggio di 21-25
    L’Itas torna in campo con la stessa carica con la quale l’aveva lasciato, e con un turno perfetto al servizio di Abdel Aziz (autore di tre ace) la squadra ospite raggiunge il 2-6. Svantaggio parzialmente recuperato con un ritrovato Dzavoronok che prende i suoi per mano e li porta fino al 9-12; è lo stesso ceco che però subisce ace dal solito Nimir che riporta i dolomitici sul +5 (9-14).Il punteggio di 10-17, che non ammette repliche, costringe l’allenatore di Monza a far entrare in campo Sedalacek che viene preferito ad un Lanza non particolarmente brillante in questo parziale(negli altri due 8 punti all’attivo per la banda veronese). Giannelli giostra i suoi centrali a suo piacimento e loro rispondono sempre presenti con la squadra ospite che si porta sull’ 11-19. Ed è proprio Podrascanin a regalare il primo set point ai suoi concretizzato poi da un ace di Abdel Aziz che chiude il set 19-25.
    Nel quarto parziale la Vero Volley punta su Beretta e Sedlacek e scende sul taraflex consapevole che questo non deve essere l’ultimo set se vuole portare a casa dei punti e con Holt in prima linea e poi al servizio, trova anche il vantaggio per 5-3 che costringe Lorenzetti a sospendere immediatamente il gioco. Lagumdzija si ricorda di essere la bocca di fuoco dei suoi e inizia a scrivere una prestazione superlativa, da qualunque parte del campo si trovi e Monza vola sul 18-12 anche sulle ali delle entusiasmo e complici errori degli ospiti. Brunetti è presente ovunque, monologo rossoblu che è sinonimo di monologo Lagumdzija con una pararellela da seconda linea imprendibile anche per Rossini ( 22-14) ed è Dzavoronok a portare la pratica al quinto set sul punteggio di 25-16.
    Trento capisce che se vuole conquistare i due punti non deve lasciare spazio ai padroni di casa e parte forte affidandosi al suo bomber Nimir (0-2), dall’altre parte del campo lo imita Sedlacek da posto quattro. Con una giocata che fa alzare in piedi tutti i presenti all’Arena di Monza, e chiusa sempre dal numero 7, i monzesi sorpassano per 4-3, e si continua una pallavolo stellare da entrambi le parti ma è l’Itas, con delle giocate di fino, ad arrivare al cambio campo sul 6-8. Altra parte del taraflex che porta bene ai ragazzi cari alla Presidente Marzari che prima con Dzavoronok e poi con Galassi fanno segnare sul tabellone luminoso il 10-9. Lorenzetti  interrompe il gioco dopo un muro di Lagumdzija su Kooy ma il vantaggio sorride sempre ai padroni di casa, con un Sedlacek che, entrato in partita in corso cambia l’inerzia del match, non fa rimpiangere assolutamente Lanza ed autore del 13-11 e chiude il match per 15-13. LEGGI TUTTO