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    Modena, Giani: “Battere Padova per chiudere al quarto posto il girone d’andata”

    Di Redazione Si è tenuta questa mattina l’intervista di presentazione del match di domani a Padova con il coach di Modena Andrea Giani. “Ormai siamo purtroppo abituati all’emergenza covid, – ha spiegato Giani – per questo abbiamo gestito bene questa settimana complicata, la cosa importante è che siamo riusciti ad allenarci anche perché la partita di domani a Padova è una partita decisiva, che vogliamo vincere per chiudere al quarto posto il girone d’andata e giocare in casa il quarto di finale di Coppa Italia”. “Padova è una squadra che gioca molto bene, la miglior squadra al servizio del campionato, che ti mette grande pressione, dobbiamo esser bravi a giocare con qualità e tranquillità. Non avremo a disposizione Totò Rossini, ma Gollini è un ragazzo tranquillo, sereno, che sta lavorando bene, la squadra lo sostiene tantissimo e gli darà una mano, Riccardo sa stare in campo e farà una grandissima differenza con la difesa”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PalaPanini infuocato per la sfida Modena-Stoytchev. Giani: “Le rivalità non influiscono”

    Di Redazione Tornano a scontrarsi al PalaPanini la Leo Shoes e Radostyn Stoytchev. L’allenatore di Verona torna a Modena da avversario, dopo la spaccatura di tre stagioni fa e si troverà di fronte proprio Bruno, Mazzone, Van Garderen, Rossini e Swan Ngapeth, tutti reduci dalla stagione 2017/2018. Ma mentre questi ultimi hanno già affrontato da avversari nelle stagioni passate Radostyn, per Earvin Ngapeth sarà il primo scontro diretto con l’allenatore causa del momentaneo addio del giocatore a Modena e al campionato italiano. Ci si aspetta dunque un palazzetto particolarmente caldo e teso, ma Andrea Giani non crede che la situazione possa influenzare la partita della sua squadra: “Personalmente penso influisca solo una cosa nel rendimento dei giocatori e di una squadra: se giochi bene oppure giochi male. Tutto il resto è solo sport” chiarendo che le rivalità ci possono essere, ma sempre in ambito sportivo. “Dobbiamo pensare bene a noi, al nostro lavoro e a raccogliere punti.” “Se vogliamo migliorare la nostra classifica non possiamo permetterci di abbassare il nostro livello di gioco e la nostra concentrazione. Il nostro obiettivo in questa seconda parte del girone di andata deve essere quello di scendere in campo senza pensare ai punti che ci mancano per arrivare tra le prime quattro”. Questo secondo coach Giani il segreto per non lasciarsi deviare dall’obiettivo principale. “Se noi mettiamo all’interno della partita la nostra qualità e gli avversari non riescono a stare al passo, allora possiamo vincere, altrimenti diventa difficile contro chiunque.” (fonte: Gazzetta di Modena) LEGGI TUTTO

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    Giani, altro big match durissimo: “Il gioco di Perugia il migliore in Superlega”

    Di Redazione Dopo aver spazzato via Trento nell’ultimo turno di campionato, e anche le nuvole che si stavano addensando sempre più scure sopra il cielo di Modena, ora per i ragazzi di Giani arriva un altro banco di prova durissimo: Perugia. “Una squadra molto forte, l’unica ancora imbattuta – ha spiegato il coach dei gialloblù – nonché la squadra che sta giocando la miglior pallavolo della Superlega”. Sulla partita: “Mi aspetto la Perugia titolare, sono partite importanti, sicuramente non si vince ora il campionato ma match come questi sono determinanti. Sono veramente solidi sia in fase break che di cambio palla. Per stare nel match di domani dobbiamo fare una super gara, quello che stiamo facendo oggi ha spostato in avanti il nostro livello, dobbiamo confermare questo livello e metterci qualcosa in più”. Ex di turno contro Perugia sarà Anderson: “Un giocatore completo, uno schiacciatore straordinario in ricezione. Giocatore solido che batte molto bene, difende, ha tanti colpi in attacco. Nella stagione che abbiamo fatto insieme ha dato sempre molto equilibrio alla squadra”. Sulle difficoltà di inizio stagione: “Per una squadra come la nostra riconoscere le cose che vanno fatte insieme è fondamentale, sicuramente non ci ha aiutato la stagione estiva molto lunga con le nazionali. Molti giocatori sono arrivati in ritardo sia fisicamente che tecnicamente. Tutti stiamo lavorando tanto e i risultati negativi hanno spinto i ragazzi ha cercare tutte le soluzioni possibili, nel quotidiano, per essere competitivi. Sicuramente aver perso tre scontri diretti non ci ha aiutato, però ci ha anche fatto vedere cosa dobbiamo migliorare se realmente nella parte finale della stagione poi vogliamo arrivare fino in fondo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno: “Tanti errori al servizio, dobbiamo guadagnare fiducia”

    Di Redazione La Modena di coach Giani non è riuscita a portare a casa il big match della 6° giornata contro la Cucine Lube Civitanova, escluso il terzo set, per un soffio. Vinto il primo, infatti, la Leo Shoes ha lasciato agli avversari il secondo e il quarto parziale solo ai vantaggi. Tanti gli errori in battuta e solo 2 ace contro i 9 dei Cucinieri. Ma il fondamentale del servizio non è l’unica cosa che fa vincere le partite e, su questo concetto, il palleggiatore Bruno e il coach Giani concordano. Bruno: “Giochiamo contro squadre forti, c’è il merito dell’avversario. Noi ancora non siamo consistenti nelle partite lunghe e questo è quello che è successo oggi. Non siamo stati continuativi in battuta, soprattutto nel terzo set. Nel complesso è stata una partita abbastanza tirata, abbiamo avuto le nostre opportunità ma non siamo stati bravi nelle scelte e a sfruttare le situazioni di contrattacco che avrebbero potuto farci chiudere il set. Squadre come la Lube non ti permettono di perdere queste opportunità. Bravi loro, hanno tenuto molto bene in ricezione per gran parte della partita, grazie anche a Jiri (kovar ndr) che dà tanto alla squadra”. “Non possiamo lasciarci condizionare se il turno in battuta non va come dovrebbe. Abbiamo dei battitori forti, è vero, ma dobbiamo sempre considerare cosa c’è dall’altra parte della rete, come una buona ricezione, o una nostra giornata storta al servizio. In questo caso, dobbiamo far meglio in altri fondamentali: nel primo set, la correlazione muro-difesa ha funzionato molto. In battuta abbiamo sbagliato tanto ma non dobbiamo mai pensare che sia solo questo fondamentale a farci vincere una partita. La cosa importante è riuscire a creare il nostro gioco” continua il palleggiatore brasiliano. Il giudizio complessivo sulla mentalità del gruppo squadra non è ancora ottimo, c’è da lavorare per trovare la giusta amalgama: “Abbiamo sicuramente bisogno di guadagnare più fiducia come squadra. Siamo un gruppo nuovo, ci stiamo ancora conoscendo e capendo come essere decisivi nei momenti salienti dei match. Per due set siamo andati alla pari, ai vantaggi, e non siamo riusciti a chiuderli in nostro favore. Migliorare questi aspetti, insieme ai giocatori forti ed esperienza che abbiamo, ci aiuterà in situazioni analoghe”. L’allenatore Giani non butta via tutto. La sua squadra è sempre stata lì, punto a punto. Bisogna lavorare in palestra per trovare la chiave che permette, alla fine dei conti, di guadagnare questi set persi per un soffio: “Dobbiamo essere bravi a stare due ore emmezza in queste palestre forti. Se vogliamo fare il salto, dobbiamo partire da questo. E’ un lavoro impegnativo per tutti, ma deve essere il nostro obiettivo. Possiamo gestire alcune situazioni molto meglio, ma serve lavorarci e migliorare il nostro gioco. Togliendo il terzo set, nella partita ci siamo stati: il secondo e il quarto parziale si sono chiusi ai vantaggi, eravamo lì. Queste squadre qui non ti regalano possibilità, devi prendertele. Rispetto ai match contro Monza e Piacenza abbiamo fatto dei passi in avanti, però non basta. Queste squadre in questo momento hanno quel qualcosa in più che noi stiamo ancora andando a prendere. La classifica è importante, la guardiamo anche in chiave Coppa Italia, per progredire bisogna portare a casa questi scontri diretti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Super squadra? Lo diventeremo. Stagione ancora lunga”

    Di Redazione Al contrario di quanto si potesse immaginare, questo inizio di stagione per Modena si sta dimostrando più complicato del previsto. In tre giornate giocate su quattro in calendario, gli emiliani hanno racimolato appena tre punti battendo nettamente Vibo in casa e perdendo con un doppio 3-1 gli scontri contro Monza e Piacenza, che ora guidano la classifica ma che ai nastri di partenza non erano certamente annoverate tra le pretendenti allo scudetto al contrario proprio dei ragazzi allenati da Giani. A parlare di questo avvio con il freno a mano tirato, a margine della conferenza stampa relativa alla partnership con IRIS Ceramica Group, è stato proprio il coach gialloblù. “Stiamo cercando la nostra identità, lavorando comunque sulla qualità tecnica: due fattori molto importanti per raggiungere i risultati che vogliamo ottenere – spiega Giani -. Dalla sconfitta di Monza ad oggi i passi in avanti sono stati tanti, ma il cammino è ancora lungo. Anche con Piacenza abbiamo fatto un’ora ad alta intensità e poi abbiamo abbassato i giri del motore, dobbiamo continuare a spingere perché se aumentiamo la qualità del nostro gioco questa diventa una squadra molto competitiva”. Restando in tema di qualità, sin qui le note dolenti hanno riguardato soprattutto la ricezione e il servizio: “Detto che va dato merito anche alle qualità degli avversari, perché Monza e Piacenza in battuta sono tra le migliori – sottolinea – noi dobbiamo essere sicuramente più costanti perché è la costanza nelle cose che devi fare che poi determina il risultato finale”. foto Lega Volley Se da un lato, però, i sistemi di gioco sono evidentemente ancora da mettere perfettamente a punto, nelle sconfitte subite Modena ha dimostrato anche di uscire dalle partite alle prime difficoltà. Un problema, quello mentale, evidenziato anche dallo stesso Giani: “Ci sono cose durante il match che ci rendono poco lucidi, serve lavorare anche a livello mentale per fare gli step giusti e cambiare passo, dobbiamo abituarci a guardare sempre il punto successivo, mai quello precedente. A Piacenza nel secondo e quarto set ci sono stati dei break che ci hanno fatto male. Dobbiamo lavorare anche su questi passaggi perché sappiamo che ci sono alcune cose che ci infastidiscono e quando si commette un errore dobbiamo saper confortare il compagno invece di perdere di lucidità. Sono cose sulle quali ci puoi lavorare in allenamento, ma fanno tanto anche le vittorie. In questo momento abbiamo bisogno di infilare una serie di vittorie per migliorare anche dal punto di vista mentale perché la sicurezza si acquisisce sempre vincendo”. E che le vittorie arriveranno il tecnico gialloblù ne è fermamente convinto perché la fiducia che ha nella squadra, nonostante il momento di difficoltà, è altissima. “Quanto ci metteremo a diventare una super squadra? Non lo so, ma sono convinto di una cosa: che prima o poi lo diventeremo perché abbiamo i giocatori per essere una super squadra. Il campionato è appena cominciato – conclude -. Se si guardano le ultime venti stagioni, solo in un caso chi era in testa dopo le prime tre/quattro giornate poi ha vinto lo scudetto. Questo è sicuramente un bel campionato, equilibrato, con tante squadre forti e si vince e si perde. Le difficoltà fortificano, ti rendono più solido, di questo ne sono convinto”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena ospita Vibo, Giani: “Vogliamo giocare e vogliamo vincere”

    Di Redazione Tra le tante big del campionato, Modena è sicuramente quella che si è vista di meno in campo in questo avvio di campionato e rivederla finalmente sotto rete suscita sicuramente grande curiosità da parte di tifosi e addetti ai lavori. Segnalata da tutti come papabile per lo scudetto ai nastri di partenza, la squadra di Giani è subito inciampata alla prima uscita in quel di Monza e poi è stata costretta a disputare solo allenamenti causa turno di riposo alla seconda giornata e successiva sosta per le Final Four di Supercoppa. Ora però l’attesa è finita. “Domani finalmente torniamo in campo – racconta coach Andrea Giani -, sarà emozionante tornare al PalaPanini e farlo davanti a tanti tifosi gialloblù. Quelle appena trascorse sono state tre settimane impegnative, c’era tantissima voglia di rifarsi dopo la sconfitta nella prima gara, vogliamo giocare e vogliamo vincere”. Gli fa eco anche Yoandy Leal: “Tornare in campo è quello che vogliamo da tre settimane, abbiamo lavorato tanto e sodo in questo periodo e non vediamo l’ora di far vedere chi siamo a tutti, ai nostri tifosi in primis, che sono meravigliosi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani e Stankovic: “Europeo amaro, ora pensiamo a vincere con Modena”

    Di Redazione Andrea Giani, in qualità di CT della Germania, e Dragan Stankovic, come ex nazionale serbo, sono tornati a parlare dell’impresa degli azzurri agli ultimi europei. Il tutto a margine della presentazione di una nuova partnership siglata tra il loro club, Modena, e la expert.ai, leader nel mercato dell’intelligenza artificiale applicata alla comprensione del linguaggio. “La Germania? Sono molto soddisfatto del nostro Europeo perché abbiamo centrato i nostri obiettivi – le parole di Giani -. Mi dispiace per la nostra prestazione con l’Italia ma abbiamo comunque giocato contro la squadra che poi si è laureata campione d’Europa“. Molto più duro, invece, il commento di Stankovic sulla sua nazionale: “La Serbia contro l’Italia poteva fare di più, hanno sbagliato l’approccio“. Il coach e il centrale di Modena, poi, hanno spostato l’attenzione sul campionato di Superlega, ormai alle porte. “Come ho trovato i giocatori? Ci sono delle differenze di preparazione, quelli tornati dall’europeo hanno già il ritmo, quelli che sono stati più fermi devono riprendere il ritmo di gioco, che poi si trova soltanto iniziando a giocare le amichevoli e aumentando il livello qualitativo durante l’allenamento. Ora è importante pensare al presente. Tutti abbiamo un background di vittorie e partite, ma quello che è importante è quello che facciamo oggi. Dobbiamo costruirci un’identità di squadra, giorno per giorno, per raggiungere l’obiettivo finale” ha spiegato Andrea Giani. “Modena? La squadra è stata rafforzata moltissimo rispetto all’anno scorso. Siamo tanti giocatori di esperienza, abbiamo le armi e il gruppo, ma dobbiamo lavorare sul presente, che è la cosa più importante. L’esperienza ci può aiutare nei momenti importanti ma le nostre vittorie sono nel passato, dobbiamo lavorare tutti insieme per arrivare alla prima di campionato pronti” le parole di Stankovic. foto Modena Volley Trattandosi, come detto, di un evento di presentazione di una collaborazione con un partner importante nel settore dell’intelligenza artificiale, la serata ha offerto anche la possibilità di sottolineare quanto ormai lo sport, praticato ai livelli più alti, non possa più prescindere dall’analisi dei dati. “La pallavolo – ha spiegato ancora Andrea Giani – è fatta di tecnica, tantissimo studio e tantissimi numeri. I software nello studio dei dati sono molto importanti e adesso anche con la nazionale tedesca stiamo provando ad implementare tecnologie che ci dicano percentuali sui giocatori e sulle squadre sempre più precisi”.   “Anche nel mondo dello sport, come in qualsiasi altro settore di mercato, l’intelligenza artificiale offre un efficace supporto per migliorare l’acquisizione e l’arricchimento delle proprie conoscenze e offrire nuove modalità di interazione ai propri utenti” ha poi proseguito Marcello Pellacani, Head of Integration & Consulting di expert.ai. “Siamo già al lavoro alle innovazioni per Modena Volley; inoltre, con il coinvolgimento dei giovani talenti della nostra Academy, continueremo ad evolvere il mondo della pallavolo con nuove iniziative”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Troppi errori, ma li commisi anche io”. Giani: “La VNL poteva aiutare”

    Di Redazione Come sia andata a finire per l’Italvolley maschile e femminile ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ormai è cosa nota. Serve un cambio per trovare la giusta ripartenza anche in vista degli Europei, come affermato dal presidente della Federvolley Manfredi. A giudicare il percorso delle Nazionali sono anche i tecnici che sono stati sulla panchina azzurra, o che attualmente guidano squadre estere, come riporta La Gazzetta dello Sport. “Le sconfitte servono per pensare. È giusto starci male, ma l’Europeo ravvicinato può aiutare per ripartire. La finale manca dal 2009 e potrebbe essere la volta buona per tornare a giocarci un titolo. Guardando al rendimento forsei troppi errori non hanno aiutato la squadra. Ma questo stop non deve creare dubbi sull’ottimo lavoro svolto. In finale sono arrivate due squadre esperte con un’età media di 31 anni” afferma coach Barbolini, ex azzurro del femminile. “La Vnl per chi l’ha giocata ha dato indicazioni important. È un torneo che ti può aiutare a capire su cosa si può e si deve lavorare per migliorare. Un surplus a quello che puoi fare negli allenamenti. L’Italia ai Giochi ha faticato all’inizio con la battuta e poi ha avuto qualche problema fisico che non l’ha aiutata. Mi sono piaciuti molto Michieletto e Juantorena oltre a Galassi”, sono le parole del ct Giani, sulla panchina della Germania e di Modena. “Nella fase di avvicinamento alle Olimpiadi di Pechino scelsi di partecipare al Grand Prix con tutte le titolari mentre verso Londra cambiai programma preparando i Giochi restando inItalia con le titolari. In entrambi i casi l’avventura olimpica si fermò troppo presto” conclude Barbolini. LEGGI TUTTO