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Bruno: “Tanti errori al servizio, dobbiamo guadagnare fiducia”

Di Redazione

La Modena di coach Giani non è riuscita a portare a casa il big match della 6° giornata contro la Cucine Lube Civitanova, escluso il terzo set, per un soffio. Vinto il primo, infatti, la Leo Shoes ha lasciato agli avversari il secondo e il quarto parziale solo ai vantaggi. Tanti gli errori in battuta e solo 2 ace contro i 9 dei Cucinieri.

Ma il fondamentale del servizio non è l’unica cosa che fa vincere le partite e, su questo concetto, il palleggiatore Bruno e il coach Giani concordano.

Bruno: “Giochiamo contro squadre forti, c’è il merito dell’avversario. Noi ancora non siamo consistenti nelle partite lunghe e questo è quello che è successo oggi. Non siamo stati continuativi in battuta, soprattutto nel terzo set. Nel complesso è stata una partita abbastanza tirata, abbiamo avuto le nostre opportunità ma non siamo stati bravi nelle scelte e a sfruttare le situazioni di contrattacco che avrebbero potuto farci chiudere il set. Squadre come la Lube non ti permettono di perdere queste opportunità. Bravi loro, hanno tenuto molto bene in ricezione per gran parte della partita, grazie anche a Jiri (kovar ndr) che dà tanto alla squadra”.

“Non possiamo lasciarci condizionare se il turno in battuta non va come dovrebbe. Abbiamo dei battitori forti, è vero, ma dobbiamo sempre considerare cosa c’è dall’altra parte della rete, come una buona ricezione, o una nostra giornata storta al servizio. In questo caso, dobbiamo far meglio in altri fondamentali: nel primo set, la correlazione muro-difesa ha funzionato molto. In battuta abbiamo sbagliato tanto ma non dobbiamo mai pensare che sia solo questo fondamentale a farci vincere una partita. La cosa importante è riuscire a creare il nostro gioco” continua il palleggiatore brasiliano.

Il giudizio complessivo sulla mentalità del gruppo squadra non è ancora ottimo, c’è da lavorare per trovare la giusta amalgama: “Abbiamo sicuramente bisogno di guadagnare più fiducia come squadra. Siamo un gruppo nuovo, ci stiamo ancora conoscendo e capendo come essere decisivi nei momenti salienti dei match. Per due set siamo andati alla pari, ai vantaggi, e non siamo riusciti a chiuderli in nostro favore. Migliorare questi aspetti, insieme ai giocatori forti ed esperienza che abbiamo, ci aiuterà in situazioni analoghe”.

L’allenatore Giani non butta via tutto. La sua squadra è sempre stata lì, punto a punto. Bisogna lavorare in palestra per trovare la chiave che permette, alla fine dei conti, di guadagnare questi set persi per un soffio: “Dobbiamo essere bravi a stare due ore emmezza in queste palestre forti. Se vogliamo fare il salto, dobbiamo partire da questo. E’ un lavoro impegnativo per tutti, ma deve essere il nostro obiettivo. Possiamo gestire alcune situazioni molto meglio, ma serve lavorarci e migliorare il nostro gioco. Togliendo il terzo set, nella partita ci siamo stati: il secondo e il quarto parziale si sono chiusi ai vantaggi, eravamo lì. Queste squadre qui non ti regalano possibilità, devi prendertele. Rispetto ai match contro Monza e Piacenza abbiamo fatto dei passi in avanti, però non basta. Queste squadre in questo momento hanno quel qualcosa in più che noi stiamo ancora andando a prendere. La classifica è importante, la guardiamo anche in chiave Coppa Italia, per progredire bisogna portare a casa questi scontri diretti”.

(Fonte: comunicato stampa)


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