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    Modena Cisterna, le parole alla vigilia di Giani e Bossi

    Di Redazione Decima giornata di ritorno del campionato di SuperLega, la Top Volley Cisterna sabato 26 febbraio alle 20.30 affronta la Leo Shoes ParkinElmer Modena. Il team pontino allenato da coach Fabio Soli è reduce dallo stop forzato dall’ultimo turno a causa del rinvio del match contro Civitanova per più di tre casi positivi al Covid-19 nel gruppo squadra della Lube, gli emiliani, invece arrivano dal 3-1 in terra scaligera nella vittoria contro la Verona. La Top Volley Cisterna, in classifica è a 22 punti, dall’altra parte della rete c’è la Leo Shoes ParkinElmer Modena, che con 41 punti è la quarta forza del campionato. Elia Bossi (Top Volley Cisterna): “Arriviamo a Modena dopo un periodo in cui siamo riusciti a lavorare bene fisicamente e tecnicamente, cosa che non siamo riusciti a fare prima a causa delle mote partite giocate nei turni infrasettimanali dei turni scorsi. Sappiamo che sarà un’impresa difficile, Modena è una squadra di campioni. Sarà emozionante giocare a Modena, il Pala Panini è un posto unico e speciale per noi che pratichiamo questo sport, per me in particolare, perché ci sono cresciuto. Sarà bello vedere, sugli spalti e dall’altra parte della rete, tante persone a cui voglio bene. Dovremmo essere concentrati sulla pallavolo, loro ci concederanno poco, ma noi dobbiamo essere bravi a raccogliere tutto quello che possiamo prendere. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta. Ogni incontro è un’occasione per toglierci qualche pensiero”. Andrea Giani (coach Leo Shoes ParkinElmer Modena): “Contro Cisterna dovremo stare nella partita ed eliminare i blackout che abbiamo perché possono essere decisivi. Giochiamo bene ma dobbiamo essere umili, il gioco è fatto di sacrificio e dobbiamo pensare a noi prima che agli avversari. Sarà una partita difficile perché Cisterna è una bella squadra, hanno un grande palleggiatore e stanno facendo un bel percorso. Dobbiamo essere bravi a interpretare bene tante fasi di gioco. Leal? È migliorato tanto in battuta e in attacco, ma anche in seconda linea. Ngapeth? È un giocatore straordinario, anche quando fisicamente non è al top riesce a trovare colpi in attacco e dare equilibro. Giocando sempre senza fermarsi mai non si può essere sempre al cento per cento. Tra dieci giorni contro la Lube il pubblico sarà ancora il nostro uomo in più e dovremo essere bravi noi a farli partecipare in maniera appassionata col bel gioco”. Cisterna e Modena si sono affrontate 43 volte nel massimo campionato italiano con 10 successi per la formazione pontina e 33 per i romagnoli. Molti gli ex schierati nelle due squadre: Tommaso Rinaldi cresciuto nelle giovanili del Modena e in prima squadra nelle stagioni 2019/2020 e 2020/2021; Elia Bossi in giallo blu per sette stagioni, dal 2011 al 2014 e poi nei campionati 2015/2016; 2017/2018 e dal 2019 al 2021; Michele Baranowicz nel 2012/2013 e coach Fabio Soli, il quale ha chiuso la sua carriera da giocatore con Modena per approdare nello staff tecnico degli allenatori nel 2010 rimanendo fino al 2012. A Modena invece Maarten Van Gardereen a Cisterna nel 2019/2020, una stagione anche per Swan Ngapeth nella stagione 2018/2019 e infine il libero Salvatori Rossini cresciuto nelle giovanili del Latina e con la Top Volley dal 2012 al 2014. Il match verrà arbitrato da Ubaldo Luciani e Alessandro Cerra.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfida alla capolista, Giani: “Loro dominio? Ci separa una sola sconfitta…”

    Di Redazione Dopo l’esaltante vittoria in rimonta a Trento, ora per Modena arriva lo scoglio più grande: la capolista Perugia. “È una partita che vogliamo giocare dall’inizio alla fine, uno scontro diretto importante per noi perché vogliamo allungare la nostra striscia di vittorie e recuperare punti in classifica” racconta il coach degli emiliani Andrea Giani. “Il nostro il calendario più duro rispetto alle dirette concorrenti? Ci interessa poco, l’unica cosa che possiamo fare è vincere le partite e acquisire quella sicurezza di cui questa squadra ha bisogno”. Il talismano su cui contano tutti in casa Modena, presidente compreso, è Ervin Ngapeth che contro Perugia vanta un bilancio di 16 successi e nessuna sconfitta. A Giani però la cabala interessa poco, la sua attenzione resta rivolta alla squadra: “Sarà una partita difficile contro una grande squadra e dovremo essere noi una grande squadra in campo”. I risultati altalenanti della squadra, enfatizzati da una piazza non facile, hanno messo in discussione Giani già diverse volte nel corso di questa stagione, ma lui ribadisce di non valutare (per il momento) altre situazioni: “Io sono sempre molto focalizzato su quello che faccio, non penso mai alla prossima stagione. Le mie risorse e le mie energie sono focalizzate a chiudere questa stagione nel miglior modo possibile, perché ho una squadra forte e questa squadra ha bisogno del proprio allenatore tutti i giorni per rendere al meglio”. Salvo poi lasciare una porta aperta ad altre squadre? “Quello che succederà poi a fine stagione, ne parleremo”. Tornando ai tempi di stretta attualità, il focus torna su Perugia e su qualche riflessione in più sul suo dominio. “Da quando sono stati introdotti i 3 punti, e il punto quando perdi 3-2, un pochettino falsa. io quello che vedo è Perugia con due sconfitte, noi e Civitanova con tre. Quindi, in questo siamo estremamente vicini. Questo non è il calcio che c’è anche il pareggio, qui si vince o si perde. Per me non conta se le vinci 3 a 2, conta se le vinci punto”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pedrini ammette: “Dovevo intervenire prima, ma la panchina di Giani non è a rischio”

    Di Redazione Periodo buio, se non buissimo, per Modena Volley. La squadra allenata da coach Giani ha visto sfumare due dei tre obiettivi stagionali in appena 10 giorni: l’eliminazione in Coppa Cev, contro cui a nulla è servita la vittoria nella gara di ritorno contro il Tours, e l’uscita dalla Coppa Italia a seguito della bella vittoria della Gas Sales Blunenergy Piacenza. Quando le squadra blasonate affrontano certi momenti di difficoltà, la prima cosa a cui si guarda è la panchina e la prima cosa a cui si pensa è se non sia il caso di “apportare delle modifiche”. E Il Dg Andrea Sartoretti si era preso “del tempo per riflettere a 360° gradi”, pretendendo “che tutta la squadra e lo staff ci diano una spiegazione“. Su questo argomento risponde senza mezzi termini Catia Pedrini. La presidente di Modena Volley non ha dubbi su quale sia il futuro tecnico della società, come riporta Gian Luca Pasini nell’inserto della Gazzetta dello Sport, V come Volley. “Il ruolo del Presidente, in una società, comporta inevitabilmente il peso delle decisioni più difficili, come quella riguardante l’esonero di un allenatore” premette Pedrini. “Tante, tantissime altre realtà sportive – pallavolistiche e non – al nostro posto sarebbero orientate a una scelta di questo tipo, ma questa opzione non è al vaglio in questo momento: siamo una squadra in fortissima difficoltà, le ultime sconfitte consecutive e le conseguenti eliminazioni dalla Coppa Italia e dalla Coppa Cev lo testimoniano, ma come una squadra ne usciremo. Le responsabilità di questo momento sono distribuite tra giocatori e staff tecnico e, senza volersi nascondersi, certamente società, o meglio Sartoretti ed io, saremmo dovuti intervenire con maggiore tempismo nell’affrontare i problemi che evidentemente erano nascosti sotto le 13 vittorie consecutive” chiosa Catia Pedrini. LEGGI TUTTO

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    Modena, tutto da rifare contro il Tours. Giani: “Non abbiamo compromesso niente”

    Di Redazione Le Leo Shoes PerkinElmer Modena interrompe la striscia positiva di vittorie e si ferma davanti ad un ottimo Tours VB trascinato dai suoi 7000 tifosi. Nel match valevole per l’andata degli ottavi di finale di Cev Cup, infatti, i ragazzi di coach Giani si sono fermati con il risultato di 3-1. Per l’allenatore di Modena ancora niente è scritto, essendoci anche il match di ritorno da disputare e l’opportunità del Golden Set. Giani: “Questa sera non abbiamo compromesso niente, c’è ancora la gara di ritorno con anche il Golden set da giocare. Ho dato più spazio ai giocatori che fino a questo momento hanno giocato meno, soprattutto perchè è giusto far rifiatare alcuni giocatori. Non abbiamo colto l’occasione, nel secondo e nel terzo set, di chiudere e giustamente poi si perde. Quando hai quelle occasioni e non le sfrutti è giusto perdere. Ai giocatori che sono partiti titolari e che di solito giocano poco, come Sanguinetti, dico che a questi livelli bisogna imparare a stare perchè deve essere anche lui utile per questo gruppo. Non pensare che siano sempre gli altri a trascinare la squadra. Nel complesso siamo stati un po’ imprecisi, come i tre pallonetti caduti nel secondo set. Queste partite vanno chiuse prima, non bisogna dare agli avversari la possibilità di andare avanti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani orgoglioso della sua Modena: “La giusta amalgama di fuoriclasse e giovani talenti”

    Di Redazione Da un inizio in salita all’exploit con dieci partite vinte consecutivamente in Superlega e tre in Coppa Cev. La Leo Shoes PerkinElmer Modena di coach Giani ha dimostrato grande valore e, soprattutto, la capacità di risalire la china anche nei momenti di difficoltà. “Per esperienza, l’inizio della stagione è sempre un’incognita: devi impostare il lavoro, i giocatori non ti conoscono, la condizione non è prevedibile. Quello che abbiamo fatto bene, tutti, in una piazza esigente come questa, è stato schermare l’esterno e trovare una soluzione insieme per la crescita della squadra. La partecipazione dei giocatori al lavoro è stata totale. Non è stato come premere un bottone certo, ma come un percorso che ha i suoi tempi. Infatti dopo il ko di Civitanova avevamo la certezza di aver lavorato bene nonostante la sconfitta” analizza il tecnico napoletano in un’intervista di Valeria Benedetti per la Gazzetta dello Sport. L’ultimo successo è arrivato domenica scorsa, un 3-2 combattutissimo contro quella Piacenza che aveva battuto Modena nel girone di andata. Secondo Giani, la sua squadra: “E’ completa in ogni fase, cambio palla, fase break… Poi certe giocate individuali non le puoi allenare, fanno parte del talento di alcuni atleti, quelle ce le hai o non ce le hai”. Parlando di talenti e fuoriclasse, il coach 51enne non può non menzionare Abdel-Aziz: “Nimir sta facendo un grande step in avanti. Io lo conosco da quando allenavo Milano e lui era agli inizi del suo cambio di ruolo. Nel corso della stagione è cresciuta molto la sua partecipazione a tutte, ma proprio tutte, le fasi del gioco. Sono molto contento perché sono progressi non scontati e se mantiene questa qualità si conferma un giocatore di alto livello”. Analogamente, Modena è costruita su giovani talenti sempre pronti a dire la loro quando chiamati in causa: “Gollini l’abbiamo inserito già dallo scorso anno. Lui è uno molto freddo. Quando Rossini è stato fuori ha dimostrato le sue qualità: grande senso della posizione in difesa e ora sta crescendo anche in ricezione. Credo che il dato più significativo sia la tranquillità dei suoi compagni quando entra in campo. E anche Sala si è ritagliato un bello spazio. Sono investimenti importanti in ragazzi del 2000 e 2002 che stanno accumulando esperienza in gare di Superlega”. In conclusione, parentesi sul delicato periodo che il movimento pallavolistico sta vivendo a causa dei continui rinvii e incertezze legati all’aumento dei contagi da Covid-19. “Non mi sembra la situazione abbia cambiato i valori della Superlega, il campionato è molto equilibrato, nessuna squadra è a zero sconfitte, neanche Perugia che ha dominato il girone di andata, sono tutte vicine nella valutazione. Certo la situazione è borderline con tutti questi rinvii e le poche date disponibili. Ma è qualcosa su cui noi non abbiamo controllo diretto quindi è inutile soffermarci troppo. Possiamo solo cercare di impegnarci al massimo in quello che facciamo. Sappiamo che nei momenti di emergenza bisogna trovare soluzioni diverse. Saranno importanti gli scontri diretti”.  LEGGI TUTTO

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    Modena è uno spettacolo, Giani: “Insieme stiamo crescendo giorno dopo giorno”

    Di Redazione

    Quando alla prima di campionato Modena è tornata con zero punti in tasca dalla trasferta di Monza, in molti hanno subito parlato di crisi, di squadra costruita male, di rischio esonero per Giani, poi i gialloblu hanno dimostrato con i fatti che quella non era stata altro che una falsa partenza. La macchia però è rimasta addosso per un intero girone d’andata e quando si è presentata l’occasione di rimediare, i ragazzi di Giani sono stati attenti a non sbagliare candeggio. Ne è uscito un netto 3-0. Una vittoria, l’ennesima (siamo a 8 di fila), di una squadra che adesso fa davvero paura.

    “Questa è una squadra che è cresciuta tanto in questa stagione – commenta a fine gara coach Andrea Giani -, ha imparato a calarsi in tante situazioni partendo dall’allenamento. In più in partita abbiamo sempre tante soluzioni per chiudere il punto, e questo a mio parere è un valore che poche squadre hanno. Purtroppo non ci siamo allenati molto tutti insieme per tanti motivi, calendario fitto e infortuni, e questa è una squadra che ha bisogno di allenarsi tanto”.

    “Al di là del punteggio, questa è stata una partita difficile perché abbiamo incontrato una squadra forte – prosegue -. Abbiamo fatto bene nella fase break e nel muro-difesa. Tutti stanno lavorando per un unico obiettivo e mi fa piacere che tutti si fanno trovare pronti con una tranquillità che alle volte è anche disarmante. Sono davvero contento di quello che stiamo facendo tutti insieme”.

    Guardando al 2022, non si può non pensare al dilagante aumento di casi di positività al Covid-19 con il timore che la stagione possa subire repentine variazioni. “Quello che abbiamo imparato in questi due anni è che certe situazioni non le puoi controllare – conclude Giani -. Puoi controllare quello che fa tui, che non è cosa fai all’esterno perché il rischio dei contagi ce l’hai sempre, ma è piuttosto quello che fai all’interno. Non voglio ripetermi, ma questa squadra ha trovato il suo modo di lavorare tutti i giorni ed è l’unica cosa che possiamo controllare e fare bene”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Battere Padova per chiudere al quarto posto il girone d’andata”

    Di Redazione Si è tenuta questa mattina l’intervista di presentazione del match di domani a Padova con il coach di Modena Andrea Giani. “Ormai siamo purtroppo abituati all’emergenza covid, – ha spiegato Giani – per questo abbiamo gestito bene questa settimana complicata, la cosa importante è che siamo riusciti ad allenarci anche perché la partita di domani a Padova è una partita decisiva, che vogliamo vincere per chiudere al quarto posto il girone d’andata e giocare in casa il quarto di finale di Coppa Italia”. “Padova è una squadra che gioca molto bene, la miglior squadra al servizio del campionato, che ti mette grande pressione, dobbiamo esser bravi a giocare con qualità e tranquillità. Non avremo a disposizione Totò Rossini, ma Gollini è un ragazzo tranquillo, sereno, che sta lavorando bene, la squadra lo sostiene tantissimo e gli darà una mano, Riccardo sa stare in campo e farà una grandissima differenza con la difesa”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PalaPanini infuocato per la sfida Modena-Stoytchev. Giani: “Le rivalità non influiscono”

    Di Redazione Tornano a scontrarsi al PalaPanini la Leo Shoes e Radostyn Stoytchev. L’allenatore di Verona torna a Modena da avversario, dopo la spaccatura di tre stagioni fa e si troverà di fronte proprio Bruno, Mazzone, Van Garderen, Rossini e Swan Ngapeth, tutti reduci dalla stagione 2017/2018. Ma mentre questi ultimi hanno già affrontato da avversari nelle stagioni passate Radostyn, per Earvin Ngapeth sarà il primo scontro diretto con l’allenatore causa del momentaneo addio del giocatore a Modena e al campionato italiano. Ci si aspetta dunque un palazzetto particolarmente caldo e teso, ma Andrea Giani non crede che la situazione possa influenzare la partita della sua squadra: “Personalmente penso influisca solo una cosa nel rendimento dei giocatori e di una squadra: se giochi bene oppure giochi male. Tutto il resto è solo sport” chiarendo che le rivalità ci possono essere, ma sempre in ambito sportivo. “Dobbiamo pensare bene a noi, al nostro lavoro e a raccogliere punti.” “Se vogliamo migliorare la nostra classifica non possiamo permetterci di abbassare il nostro livello di gioco e la nostra concentrazione. Il nostro obiettivo in questa seconda parte del girone di andata deve essere quello di scendere in campo senza pensare ai punti che ci mancano per arrivare tra le prime quattro”. Questo secondo coach Giani il segreto per non lasciarsi deviare dall’obiettivo principale. “Se noi mettiamo all’interno della partita la nostra qualità e gli avversari non riescono a stare al passo, allora possiamo vincere, altrimenti diventa difficile contro chiunque.” (fonte: Gazzetta di Modena) LEGGI TUTTO