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    Play-Out A3, giornata no per Ancona che viene raggiunta al secondo posto dai Diavoli

    Nella 1ª giornata di ritorno del Girone Play Out A3 Credem Banca, The Begin Volley Ancona incappa nella classica giornata no. A vincere sono i Diavoli Rosa Brugherio che, con una bella prestazione, colgono l’occasione e riagganciano la The Begin al secondo posto. Il finale recita 3-1 (25-22, 21-25, 25-16, 25-23) a favore dei lombardi.

    1° set – La battuta dei Diavoli mette subito in difficoltà la The Begin Volley, che si ritrova a dover inseguire la squadra di casa. Dopo il time out richiesto da coach Della Lunga sul 3-7, i dorici recuperano lo svantaggio, ma due errori consecutivi in battuta e un ottimo attacco in diagonale di Argano, mandano in battuta il centrale Aretz che scava il solco e porta i suoi a + 7. Dore Della Lunga attinge dalla panchina e sostituisce lo schiacciatore Umek con Pulita, il palleggiatore Larizza con Matteo Albanesi e Santini per Kisiel. I dorici ci provano, si riavvicinano ai Diavoli e coach Durand ferma il gioco; l’errore in battuta di Santini manda Frage al servizio che, con un ace, porta i suoi sul 23. Quando il set sembra chiuso, Ferrini al servizio e Sacco a muro fanno tremare Brugherio, ma Viganò mette il sigillo al parziale chiudendo 25-22.

    2° set – Capitan Ferrini non ci sta e nel secondo parziale si carica la squadra sulle spalle; ottimo anche Matteo Sacco che a muro blocca gli attacchi dei Diavoli. Ancona prende il largo e si porta sul 3-8. Viganò e Argano spingono al servizio, e provano a mettere in difficoltà la ricezione dorica ma la The Begin si fa trovare preparata e mantiene il vantaggio con le buone giocate di Andriola e Ferrini. L’allenatore di casa manda in campo lo schiacciatore Ferenciac, il più esperto dei suoi, ed è proprio lui che in battuta crea scompiglio nella seconda linea bianco-blu. Coach Della Lunga ricorre al time out che sortisce l’effetto desiderato: al rientro in campo Ferenciac sbaglia il servizio e in campo dorico sale in cattedra Andriola che prima in attacco e poi a muro riporta il punteggio a + 6 ( 21-15 ). I giovani di casa provano a reagire e mettono a terra due palloni consecutivi dopo azioni lunghe e spettacolari. I Diavoli annullano due set ball prima del punto finale di Luca Pulita.

    3° set – Partenza sprint di Brugherio che continua a spingere al servizio e la scelta risulta corretta; Ancona soffre e fatica a mettere palla a terra. Larizza accorcia grazie ad un ace ma Argano con un tocco di astuzia ristabilisce le distanze. Qualche disattenzione di troppo in campo dorico costringe Dore Della Lunga a chiamare time out (15-12); Argano in battuta è micidiale, mette a segno quattro ace consecutivi ed è ancora time out per Ancona (19-12). Il turno di Argano continua, per la The Begin è buio totale, Brugherio dilaga e conquista il set 25-16.

    4° set – Fase iniziale del set in equilibrio, le due squadre procedono punto a punto; il primo a fermare il gioco è l’allenatore di casa che vuole parlare con i suoi sul 9-10. Il solito turno al servizio di Argano mette Pulita in difficoltà, Brugherio va sul +2 ma lo stesso schiacciatore dorico ristabilisce la parità con due buoni attacchi. L’equilibrio continua, le due squadre giocano punto a punto. Sul 20-19 Della Lunga richiama i suoi e al rientro in campo Pulita ristabilisce la parità. Romano mura Santini ed è ancora time out per la The Begin. L’errore in battuta dell’opposto di Ancona, e il muro di  Frage su Pulita  portano i Diavoli al match ball ma Ancona non molla, si portano a meno uno da Brugherio che con carattere difende e rigioca con Frage che chiude il match.

    Diavoli Rosa Brugherio 3The Begin Volley Ancona 1 (25-22, 21-25, 25-16, 25-23)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Frage Rubin 16, Viganò 7, Argano 24, Romano 12, Aretz 8, Corti (L), Consonni (L), Ferenciac 1, Massari 0, Bevilacqua 0. N.E. Chinello, Zara, Piazza. All. Durand. The Begin Volley Ancona: Larizza 3, Ferrini 18, Sacco 6, Kisiel 1, Umek 1, Andriola 4, Giorgini (L), Pulita 10, Albanesi 1, Santini 10. N.E. Giombini, Gasparroni. All. Della Lunga. Arbitri: Spinnicchia, Testa. Note – durata set: 29′, 26′, 25′, 28′; tot: 108′.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, in gara-1 Acqui Terme perde l’imbattibilità casalinga contro Lagonegro

    Per la Negrini CTE Acqui Terme non è stata una buona Pasqua. Prima sconfitta casalinga, per di più nettissima, per mano di una Rinascita Lagonegro che ha completamente annullato la formazione acquese. Un match nettissimo in tutti e tre i set. Una differenza in campo in questa gara che si nota anche guardando le statistiche individuali: nessuno dei termali è andato in doppia cifra, mentre a trascinare la formazione lucana è stato Cantagalli con 24 punti a referto. 

    1° set – Dopo il botta e risposta iniziale, La Bollente trova subito il primo allungo con Petras e Cester (3-1), raddoppiando il divario sul 5-3 a seguito di due errori avversari (7-3). Esposito con un attacco ed un muro aumenta ancora fino al 9-4, ma i lucani con Sperotto, e tre muri di Tognoni e Cantagalli si riavvicinano portandosi ad un solo passo di distanza. Un attacco di Mazza ed un errore di Pegoraro riportano i termali a +3, ma ancora una volta gli ospiti rimangono agganciati, trovando stavolta il pareggio con Sperotto, Cantagalli e Pegoraro. Botta e risposta per due scambi poi Cantagalli e Fioretti trascinano Lagonegro a +4 (16/20). Petras dimezza il gap al turno successi. Un errore di Cester ed un muro di Sperotto portano la formazione ospite al setpoint. Cester annulla il primo, poi Petras sbaglia la battuta.

    2° set – Nella seconda frazione, dopo il doppio botta e risposta in avvio, un doppio muro di Tognoni regala alla Rinascita Lagonegro il primo allungo. Sul 3-5 Cantagalli e Armenante salgono ancora, con la complicità di un errore di Pievani, subentrato a Cester. La formazione lucana continua ad aumentare il passo, andando da 8-13 a 8-16 con Cantagalli ed Armenante, a seguito di un servizio a vuoto di Garrone, entrato al posto di Bellanova. Ancora Armenante porta Lagonegro a +10 sul 9-19. Coach Totire prova a scuotere la squadra inserendo anche Garra ma niente da fare, la squadra acquese è totalmente assente e alla fine viene travolta da un netto 12-25

    3° set – Il terzo set si apre con un attacco di Armenante ed un errore di Botto. Pievani accorcia, Armenante tiene avanti gli ospiti, poi, dopo l’errore di Tognoni, Botto riprende l’equilibrio. Sul 6-6 Petras è uscito per un problema fisico senza più rientrare, al suo posto Garra. Si combatte punto a punto sino all’8-8 quando Cantagalli e Armenante fanno due passi avanti. L’opposto potentino con un break che ha fruttato due attacchi ed un ace, preceduto da un attacco a vuoto di Botto, aumenta di quattro lunghezze il gap andando sul 10-16. I termali vanno definitivamente ko. Lagonegro sale da 14-20 a 14-25, trascinata da Fioretti in battuta, chiudendo poi con un attacco di Tognoni

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Mentalmente c’eravamo ma il fisico non ha retto. Siamo arrivati mercoledì notte da Reggio Calabria e giovedì non ci siamo allenati. Non è una scusante ma una descrizione di come è andata. Il fisico non ha risposto alla sollecitazione mentale. Loro ci hanno messo in difficoltà, hanno preparato bene la partita. Quando le cose che si fanno bene non vengono per merito degli altri viene tutto più difficile. Non ci arrendiamo. La serie è lunga e noi proveremo a fare il possibile. Dobbiamo ritrovare Petras, Botto e tutto ciò che ci ha contraddistinto. A prescindere da come finirà ringrazio i giocatori perché sono stati fantastici. Dobbiamo lavorare al massimo, concentrati e motivati”.

    Negrini CTE Acqui Terme 0Rinascita Lagonegro 3 (21-25, 12-25, 14-25)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 6, Esposito 8, Cester 4, Petras 6, Mazza 3, Biasotto 0, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 3. N.E. Garbarino. All. Totire. Rinascita Lagonegro: Sperotto 5, Fioretti 5, Tognoni 11, Cantagalli 24, Armenante 7, Pegoraro 4, Vindice (L), Fortunato (L), Bonacchi 0. N.E. Panciocco, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Arbitri: Lambertini, Polenta. Note – durata set: 26′, 23′, 24′; tot: 73′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Belluno in trasferta a Sorrento, Mian: “Dovremo combattere fino alla fine”

    Nemmeno il tempo di godersi la splendida vittoria, in una gara 3 di semifinale poco adatta ai deboli di cuore, e il Belluno Volley deve già pensare alla finalissima dei playoff di Serie A3 Credem Banca: a Pasqua, i rinoceronti vogliono regalarsi la più delle sorpresa. E, per questo, viaggeranno fino a Sorrento, dove saranno ospiti di quella Romeo già affrontata in Coppa Italia. L’appuntamento è per domenica 20, alle ore 20.30. 

    Riccardo Mian non ha il minimo dubbio: “Sarà un’altra super serie, dopo quella che abbiamo già vissuto con Gioia del Colle. Sotto rete, dovremo ‘combattere’ fino alla fine”. Proprio come in occasione del confronto con i pugliesi, in un mercoledì a dir poco infuocato: “Non mi aspettavo nulla di diverso – riprende l’opposto -. Questi sono i playoff, questo è il ritmo che dobbiamo sostenere. In definitiva, hanno deciso i dettagli: nei momenti cruciali, siamo stati bravi a gestire la palla. Cosa che invece non ci era riuscita nella scorsa partita. La Joy Volley è una squadra molto fisica, con qualità importanti: non era per nulla facile”. 

    Nel tie-break, i bellunesi sono partiti sotto 3-0 e, al cambio di campo, erano in svantaggio 8-6. Poi, dai 9 metri, Mian ha deciso di cambiare il corso degli eventi: “A fare la differenza è stata la voglia di non mollare mai. Lavoriamo da agosto per vivere questi momenti, era un peccato lasciarsi sfuggire una simile occasione. A livello personale? Sono contento, anche se è raro che riesca a essere soddisfatto al 100 per cento. Tuttavia, nel quinto set, due buoni servizi ci hanno permesso di rimanere agganciati alla partita”. In generale, il bomber originario di Palmanova ha mandato a referto 15 punti, arricchiti da un muro e da due servizi vincenti: insomma, una prova a tutto tondo. 

    Ancora una volta, la VHV Arena ha risposto ‘presente’. E ha sostenuto in maniera calorosa e compatta i rinoceronti: “Il pubblico è fondamentale, è il nostro motore – conclude Mian -. Soprattutto nelle fase di difficoltà, riesce sempre a tenerci su”. E ora, la prossima tappa: Sorrento. Per una serie di finale ad alto tasso di spettacolarità e adrenalina. 

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Campobasso sfida Castellana. Bua: “C’è ancora del potenziale da poter esprimere”

    Il via al girone di ritorno della poule playout con la volontà di dar vita ad un’altra prova di sostanza per rinsaldare le proprie certtezze. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si augurano di trovare nel proprio uovo, alla vigilia di Pasqua nella tradizionale collocazione oraria delle 18 sul mondoflex amico del PalaVazzieri, la fotografia di un’altra performance in grado di far felici i tifosi pur nella consapevolezza di dover scalare una vetta himalaiana.

    Di fronte, infatti, i campobassani troveranno una New Mater Castellana Grotte che, nel novero del girone di andata, ha vinto tutte e quattro le gare affrontate. In quella che sarà il quarto match tra le due contendenti – il secondo nello scenario dell’impianto di via Svevo – il sestetto molisano proverà, per quanto possibile, a rivivere le sensazioni dello scorso 5 gennaio, quando alla quattordicesima giornata – la terza del girone di ritorno – contro una squadra non al completo, il team del capoluogo di regione è riuscito ad imporsi con un secco 3-0.

    “È una gara difficile, ma non impossibile – spiega alla vigilia il tecnico Giuseppe Bua – un incrocio in cui ci sono tante opzioni. Siamo consapevoli di affrontare una squadra di rilievo che non dovrebbe essere in questo contesto, però faremo di tutto per ottenere il massimo e dar vita ad una partita combattuta”.

    I tre exploit in successione danno animo al team campobassano che, dalla sua ha “la consapevolezza e l’entusiasmo di vivere un periodo felice, il che dà voglia e determinazione in settimana e la volontà di scendere in campo per lottare il più possibile per centrare la salvezza, mettendoci entusiasmo senza paura di tornare a casa senza punti. Durante la regular season, le tante sconfitte facevano perdere molte sicurezze e portavano con sé malumore e scoraggiamento”.

    Per Bua “c’è ancora del potenziale da poter esprimere in primis legato al miglioramento dell’intesa perché servirebbe un lavoro più ampio del periodo che abbiamo a disposizione, ma vogliamo prendere ulteriore margine su quello che possiamo riuscire a fare”.

    Da un punto di vista tattico, per Bua “sarà determinante affrontare il match con il massimo della concentrazione. Dovremo cercare di tenere alto il livello del cambio palla e prestare grande attenzione nella correlazione muro-difesa per marcare al meglio i loro laterali”.

    (fonte: EnergyTime Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia riparte dalla Serie A3: Zagni primo allenatore e Fanuli il suo vice

    In vista della stagione 2025-2026, Volley Tricolore Reggio Emilia ufficializza la conferma dello staff tecnico, con un’importante novità nei ruoli: Tommaso Zagni sarà il nuovo primo allenatore della squadra, mentre Fabio Fanuli assumerà il ruolo di vice allenatore. Una scelta che si può sentitizzare come un “cambiamento della continuità”, mantenendo pertanto equilibrio e stabilità all’interno del gruppo squadra.

    Zagni, già secondo allenatore, raccoglie dunque il testimone da Fanuli, che ha scelto di non allontanarsi da Reggio Emilia e di continuare a mettere la sua esperienza e la sua competenza al servizio del club, in un ruolo diverso ma al contempo fondamentale. Al momento il nuovo head coach insieme alla società e allo staff tecnico si sta già muovendo per creare un roster che sia competitivo per il campionato alle porte.

    Loris Migliari, Direttore Generale di Volley Tricolore: “Volley Tricolore si prepara alla nuova stagione con l’obiettivo di disputare un campionato di Serie A3 da protagonista. Stiamo lavorando per costruire una squadra all’altezza di un progetto ambizioso, con l’intento di riportare il club ai livelli che merita. La prima scelta operativa è stata la conferma di Tommaso Zagni, che sarà promosso al ruolo di primo allenatore dopo l’esperienza da vice nelle scorse stagioni”.

    “Allo stesso tempo, ringraziamo Fabio Fanuli per la disponibilità dimostrata, che per motivi personali ha scelto di restare vicino a Reggio Emilia e continuerà a far parte del nostro staff tecnico, ricoprendo il ruolo di vice allenatore e mettendo al servizio della squadra la sua preziosa esperienza. Siamo convinti che questa soluzione rappresenti la continuità ideale per proseguire il percorso intrapreso, evitando cambiamenti drastici e garantendo stabilità tecnica. Parallelamente, stiamo costruendo un organico competitivo per puntare a un campionato di vertice in Serie A3, avendo comunque presentato domanda di ripescaggio in Serie A2, categoria alla quale avremmo diritto come prima società in graduatoria”.

    Tommaso Zagni, primo allenatore: “Sono molto contento per l’opportunità che mi ha offerto Volley Tricolore, ringrazio la società e in particolare il dg Migliari che hanno creduto in me. Sarà una stagione di ripartenza con l’obbiettivo di fare bene ed essere protagonisti. Stiamo costruendo una squadra all’altezza della Serie A3, sapendo che sarà un campionato lungo e impegnativo con valori tecnici importanti. L’incarico da primo allenatore mi stimola molto, sono però consapevole delle responsabilità che comporta. So che posso contare su Fanuli e su tutto la staff di cui ho piena fiducia e stima, mi saranno tutti di grande aiuto. Non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione”.

    Fabio Fanuli, secondo allenatore: “Sono contento di poter continuare il mio lavoro a Reggio Emilia, ringrazio la società per la fiducia ancora una volta riposta in me. Mi metterò a disposizione di Zagni, della società e della squadra. Stiamo allestendo una squadra importante per affrontare la Serie A3, con l’obiettivo di figurare bene e giocarci le nostre carte per affrontare traguardi importanti. Il livello si alza sempre di più in questa categoria, ma se riusciremo a portare a termine l’idea di squadra che abbiamo, credo proprio che potremo toglierci grandi soddisfazioni”.

    (fonte: Volley Tricolore) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3 Acqui Terme-Lagonegro, Botto: “Due squadre forti che hanno meritato di arrivare”

    La serie A2 per la Negrini CTE Acqui Terme non è più un sogno lontano, ma una possibilità concreta molto vicina. Tra la formazione acquese e la seconda serie nazionale ci sono gli ultimi tre gradini da percorrere: tre vittorie da conquistare per arrivare dove nessun’altra squadra del territorio alessandrino è mai arrivata. Come in ogni scalata, però, c’è un ultimo ostacolo da sorpassare ed è la Rinascita Volley Lagonegro, formazione lucana di pari ambizioni. 

    Arrivata ai Play Off con un quarto posto in regular season, nel primo turno ha superato Avimecc Modica dopo aver vinto l’andata e perso il ritorno. In semifinale con un doppio 3-0 ha chiuso la pratica CUS Cagliari. A differenza dei precedenti turni le finali prevedono il passaggio di categoria con tre vittorie, quindi il numero di gare disputate potrà protrarsi fino a cinque. 

    Gli acquesi avranno dalla loro parte la possibilità di giocare il primo, il terzo e l’eventuale quinto incontro in casa mentre i potentini in questa prima finale avranno il vantaggio del riposo, non avendo dovuto giocare lo spareggio infrasettimanale forti della doppia vittoria in semifinale. Per la Pallavolo La Bollente, infatti, l’ultima settimana è stato un vero e proprio tour de force con dieci set disputati e un doppio viaggio aereo nel giro di tre giorni senza un momento di tregua poiché bisogna prepararsi a questa importantissima finale

    “A metà di gara 2 eravamo già un piede e mezzo fuori dai Play Off ma siamo stati bravi a girarla. Gara 2 è stato uno spettacolo. Giocare con più di quattromila persone contro non è facile ma siamo stati lucidi nei momenti giusti. In finale saremo due squadre forti che hanno meritato di arrivare. Sarà tosta. Lagonegro giocatori di assoluta esperienza in queste categorie che molti di noi conoscono. Sarà complicata per entrambe e dobbiamo prepararci al meglio” dichiara il capitano Iacopo Botto

    L’appuntamento è a Pasqua, domenica 20 aprile, alle ore 18:00 al Palazzetto di Valenza. 

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria, Polimeni: “Andiamo a casa felici. Per noi, questa stagione vale tutto”

    Una serata indimenticabile, un legame che va oltre il risultato. Antonio Polimeni, allenatore della Domotek Volley Reggio Calabria, dopo la sfida di playoff al PalaCalafiore e la serie infinita con Acqui Terme, non nasconde l’emozione per l’affetto dimostrato dalla città, nonostante la sconfitta.“Lo abbiamo detto tante volte: Reggio Calabria aveva già vinto. Ma in gara tre contro Acqui Terme siamo andati oltre”, esordisce Polimeni.

    “Un martedì sera alle 20:30, giorno lavorativo, senza l’apporto delle Scuole che, comunque sia ringraziamo per averci accompagnato durante l’anno, con molti ragazzi che solitamente vanno a letto presto… Eppure, abbiamo riempito il palazzetto con 4.300 persone. È stato emozionante. Questa è la vittoria più grande: vedere questa passione in un giorno infrasettimanale significa che c’è un legame vero con questa società”.

    Il mister non nasconde i rimpianti: “Il rammarico è non aver avuto la rosa completa, gli infortuni ci hanno condizionato fino all’ultimo. Ma chi è sceso in campo ha dato tutto, e questo è ciò che merita questa squadra e questa società fantastica”. Ricorda i sacrifici del gruppo: “Abbiamo lavorato senza sosta, anche a Natale, con orari impossibili quando il Palacalafiore non era disponibile. Questi ragazzi hanno giocato con il logo sul cuore prima che sulle spalle”.

    Polimeni abbraccia idealmente i suoi atleti: “Sono dei fenomeni. Ognuno di loro ha superato cento ostacoli, compreso l’infortunio di Zappoli nel terzo set dell’andata che probabilmente, vista la caratura ed il valore dell’atleta, ci ha condizionato. In gara tre hanno messo il cuore, ma l’esperienza avversaria ha fatto la differenza”. E poi, il grazie alla città di Reggio Calabria: “Quando il pubblico ti segue così, vale tutto. Vendiamo magliette,è fermento continuo, ma il legame vero è l’emozione che creiamo insieme. Questo è il nostro successo”.

    “Il lavoro continua – annuncia Polimeni –. Miglioreremo la società e il roster, perché i sacrifici di quest’anno meritano di essere valorizzati. E grazie al nostro addetto stampa, senza ombra di dubbio, il numero uno!”. Conclusione da brividi, tra lacrime e orgoglio: “Andiamo a casa felici. Per noi, questa stagione vale tutto”.

    (fonte: Domotek Volley Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Belluno raggiunge la finale per la prima volta. Marzola: “Sono ragazzi fantastici”

    Certe sere non si dimenticano. Non si archiviano. Si raccontano. Come si racconta del momento in cui un gruppo di ragazzi ha deciso di riscrivere la storia. Di scriverla in maiuscolo. Per la prima volta, il Belluno Volley è in finale dei playoff di Serie A3. E questa, più che una notizia, è una pietra miliare nel percorso della società presieduta da Sandro Da Rold.

    Contro una squadra solida, fisica e rocciosa come Gioia del Colle, serviva tutto. Il talento, la pazienza. La forza mentale. E il calore del pubblico, che ha riempito la VHV Arena in ogni ordine di posto e non ha mai smesso di crederci. Alla fine, dopo cinque set combattutissimi, l’hanno vinta loro: i rinoceronti. E un popolo intero, che si identifica nei colori biancoblù e in un collettivo pronto ora a giocarsi l’atto conclusivo della post season contro la Romeo Sorrento.

    Il Belluno Volley parte con le marce alte. Altissime. E, nello specifico, è Mian a esaltarsi e a esaltare le mille anime accorse al palasport di Lambioi: proprio l’opposto, con i suoi attacchi mancini, lancia la prima fuga (9-5). E in più, quando il servizio “entra”, è un bell’andare: la ricezione pugliese vacilla e Ferrato, grazie a un doppio ace, dà il definitivo strappo (20-13). Come ai tempi del grande Coppi, in avvio c’è un solo uomo al comando. O meglio, gli uomini sono sei. E hanno tutti la maglia biancoblù.

    Ma, rimanendo nel perimetro ciclistico, questa non è una gara in linea: è una corsa a tappe. E presenta diversi gran premi della montagna. Come quello che si presenta nel secondo parziale: Gioia sale di intensità, e qualità, in ogni fondamentale. A cominciare dal servizio: non a caso, l’ace di Garofolo vale il 10-7 biancorosso. Loglisci, con un “Monster Block”, prova a riportare sotto i suoi (12-13), ma gli ospiti stampano un devastante break di 10-2 che, di fatto, chiude i conti. È tutto in equilibrio.

    La Joy Volley cresce. E si affida al suo bomber: Edvinas Vaskelis. Nel solo terzo round, l’opposto lituano confezionerà 6 punti. Con un servizio vincente: quello che consente ai pugliesi di perfezionare l’allungo fatale. Coach Marzola pesca dalla panchina e inserisce Schiro e Bisi. Ma il copione è irrimediabilmente segnato. Anche perché i padroni di casa faticano e non poco in attacco, come testimonia il 34 per cento di positività nel fondamentale.

    E Gioia scappa. Non troppo lontano, però. Perché il Belluno Volley la riagguanta nel quarto round: Loglisci doppia subito gli avversari, Mozzato, a muro, alza a dismisura i decibel della VHV Arena e fissa il 15-10. Solo che i biancoblù sbagliano ancora qualcosa di troppo e tre errori in sequenza permettono ai pugliesi di tornare in linea di galleggiamento: 20-20. A quel punto, i rinoceronti si trasformano in gazzelle e diventano imprendibili: parziale di 5-1. Si va al tie-break.

    La strada è subito in salita e, al cambio di campo, il tabellone recita 6-8. Ma Mian, dai 9 metri, è irresistibile e impatta, mentre il contrattacco di Loglisci vale il sorpasso (11-10) e Basso alza la voce a muro: 14-11. Ci sono tre match-ball: il primo è annullato, il secondo no. E Loglisci libera l’urlo. È finale.

    “È stata una vera battaglia – commenta il coach di Belluno Marco Marzola -. Dopo un primo set fin troppo facile, si è ribaltato tutto. Loro hanno giocato benissimo, ma noi siamo stati semplicemente più bravi. L’abbiamo vinta sulle piccole cose: siamo riusciti a imbrigliare i pugliesi in un paio di situazioni e a fare due, tre difese importanti. Ho dei ragazzi fantastici: sono sicuro che non mi deluderanno mai”.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO