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    San Donà attende Fano, Mamprin: “Affronteremo una squadra di grande valore”

    La Personal Time dopo essere approdata in finale il Primo Maggio ha dovuto attendere qualche giorno per conoscere il nome dell’avversaria. Nella gara di ieri ad imporsi è stato Fano che ha piegato Belluno in 4 set; un match che è stato seguito dallo staff veneto: “Affronteremo una squadra che ha dimostrato di avere un grande valore – commenta Alessandro Mamprin vice di coach Moretti- ed è stata  costruita per puntare alla serie A2. I marchigiani hanno  attaccanti laterali con buona  continuità e varietà di colpi, inoltre sono incisivi in battuta.  Il libero da solidità in ricezione, noi dovremo essere bravi a limitare il loro gioco al centro”.

    La corsa alla serie A2 parte domenica a Fano: “I marchigiani al PalAllende hanno sempre concesso poco, bisognerà prendere le misure del loro gioco e del campo. Una delle chiavi è quella di aggredirli in battuta, in questi giorni ci sarà da preparare al meglio l’appuntamento facendoci trovare pronti per un traguardo che abbiamo meritato di raggiungere”.

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    Belluno, il bilancio del presidente Da Rold: “Pubblico e ragazzi superlativi”

    Emozione e gratitudine: nonostante la sconfitta nella gara 3 di semifinale playoff, a Fano, e la conseguente eliminazione, gli occhi del presidente del Belluno Volley, Sandro Da Rold, brillano di una luce speciale. Perché la squadra si è assestata nell’élite della Serie A3 Credem Banca.

    E perché il seguito di appassionati ha raggiunto proporzioni e contorni inimmaginabili: “Ammirare il centinaio di tifosi che hanno raggiunto le Marche e sostenuto in maniera incessante la squadra – afferma proprio il massimo dirigente – è qualcosa di commovente. Senza considerare le oltre 1.500 persone collegate su YouTube. A conferma del notevole interesse per la nostra realtà“. 

    Per Sandro Da Rold è arrivato il tempo dei bilanci: “La scorsa estate siamo partiti con l’intento di posizionarci fra le prime nel panorama di A3. E l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto. Se invece parliamo del pubblico, allora siamo andati ben oltre le aspettative: le emozioni che hanno vissuto e ci hanno trasmesso i nostri tifosi sono ineguagliabili”. 

    Foto di Belluno Volley

    Il telefono del presidente, in queste ore, è a dir poco bollente: “Il tenore dei messaggi credo sia in linea con quello di chi sostiene una compagine di Superlega. E questo per me, e la nostra società, rappresenta un fattore importantissimo. Perché un club potrà anche avere un budget altisonante, ma rimarrebbe fine a se stesso senza un seguito di un certo rilievo. Abbiamo un pubblico da serie superiore”.  

    Da Rold rivolge parole cariche di stima a ognuno degli atleti: “Un plauso al percorso svolto da Natale in poi. I ragazzi hanno dimostrato professionalità, determinazione e voglia di vincere: sono riusciti a cambiare passo e, di riflesso, il volto della stagione”. 

    L’impegno della società non solo rimarrà intatto, ma è destinato ad aumentare ulteriormente: “Ci stiamo orientando in maniera sempre più decisa verso il mondo del professionismo. È la base per affrontare la stagione 2024-2025“. A proposito del prossimo campionato, il roster non verrà stravolto: “È già di altissimo livello, va solo completato in alcuni ruoli e posizioni. Abbiamo tutto il tempo per poterlo fare, così come l’esperienza per allestire al meglio il collettivo”. 

    L’emozione più significativa dell’intera annata? Da Rold l’ha vissuta a mille chilometri di distanza dalle Dolomiti: “L’impresa di Palmi è stata indimenticabile. Il gruppo ha dimostrato un amore verso questi colori e un desiderio di raggiungere il risultato che rimarranno impressi per sempre nei miei ricordi“. Il Belluno Volley è pronto ad aprire le porte al futuro: con nuovo entusiasmo. E nuove certezze.

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    La Smartsystem Fano elimina Belluno e vola in finale Play Off

    È la Smartsystem Fano la seconda finalista dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca. Nella decisiva Gara 3 della serie di semifinale contro Belluno Volley la squadra marchigiana si impone per 3-1 davanti al pubblico amico, prendendo il volo nella seconda parte del match dopo due set all’insegna dell’equilibrio. A partire da domenica 12 maggio Fano sfiderà la Personal Time San Donà per l’ultimo posto disponibile in Serie A2, dopo che i corregionali della Banca Macerata hanno conquistato il primo vincendo lo spareggio con Mantova.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Smartsystem Fano-Belluno Volley 3-1 (26-24, 22-25, 25-21, 25-18)

    FINALE PLAY OFF

    Gara 1Smartsystem Fano-Personal Time San Donà di Piave dom 12/5 ore 18.00

    Gara 2Personal Time San Donà di Piave-Smartsystem Fano dom 19/5 ore 18.00

    Ev. Gara 3Smartsystem Fano-Personal Time San Donà di Piave mer 22/5 ore 20.30

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, coach Mastrangelo: “Con Belluno dovremo essere aggressivi e lucidi”

    Tutto in una partita. Fano e Belluno giocano la sfida decisiva per accedere alla finale play off promozione con i virtussini che cercheranno di sfruttare, come accaduto quest’anno in campionato, il fattore “Palas Allende” (domenica con inizio gara ore 19). Essendo una gara secca, tutto comunque può succedere anche se i fanesi saranno come al solito trascinati dal “settimo” uomo in campo, ovvero quel pubblico grande protagonista in questa stagione durante le apparizioni casalinghe.

    Dal canto suo Belluno è stata brava ad impattare la serie sfruttando la giornata no in battuta e in attacco della Smartsystem, ma coach Mastrangelo tranquillizza subito tutti cerando di chiarire alcune cose: “Si parte da 0 a 0 – afferma il coach pugliese – resettare tutto e giocare al Palas come sappiamo fare. Non perdevamo in campionato dai primi di febbraio, è capitato in gara 2 della semifinale play off, ora bisogna guardare avanti”.

    La squadra è tornata ad allenarsi con la stessa intensità di sempre e per la sfida decisiva coach Mastrangelo vuole vedere la solita Smartsystem: “Aggressivi e lucidi – tuona il coach virtussino – sia tecnicamente che tatticamente, manteniamo alta l’autostima ben consapevoli che avremo di fronte la seconda dell’altro girone”.

    I bellunesi arrivano a Fano con qualche certezza in più dopo il successo alla Spes Arena ma coscienti del fatto che si troveranno a fronteggiare tutt’altra squadra. La Smartsystem infatti deve dimenticare le percentuali di mercoledì e ricordarsi di come ha giocato gara 1, solo così potrà dare un certa impronta al match.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, contro Fano si decide la qualificazione, Da Re: “Ci attende una battaglia di nervi”

    L’inizio e la fine racchiusi in una sola e singola partita. Sì, l’inizio di un sogno rivolto all’atto conclusivo dei playoff o la fine di un’annata comunque indimenticabile. Domenica 5 maggio, ore 19 va in scena l’ultimo atto della serie di semifinale, nei playoff di Serie A3 Credem Banca.

    Si torna a Fano, in casa di una Smartsystem che, davanti al pubblico amico, non perde da un intero anno solare: ovvero, dal 7 maggio 2023, quando a sbancare il Palasport Allende fu la Leo Shoes Casarano. Anche allora si trattava di una semifinale playoff. E di gara 3.

    Nelle Marche, quasi superfluo sottolinearlo, al Belluno Volley servirà un’impresa. O qualcosa che ci somigli. Dopo aver riportato la situazione in equilibrio, in seguito al successo ottenuto mercoledì alla Spes Arena, i rinoceronti vanno a caccia di un blitz che varrebbe l’approdo alla finalissima. Viceversa, calerebbe il sipario. 

    Il gruppo di Gian Luca Colussi partirà alla volta di Fano sabato pomeriggio e pernotterà in una struttura nei pressi del Palasport Allende, dove domani mattina svolgerà la rifinitura. E alle 19 scenderà sul taraflex per giocarsi la qualificazione: “Indipendentemente dall’epilogo – argomenta il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re – questa sfida rappresenta il coronamento di un grande percorso. La società è soddisfatta al 100 per cento dei risultati ottenuti dalla squadra. Anche se, è evidente, vogliamo compiere un ulteriore passo avanti lungo il cammino dei playoff“.

    La vincente del confronto in terra marchigiana affronterà il Personal Time San Donà: “Ci attende una battaglia di nervi, più che di tecnica. Bisognerà avere il polso della situazione e mantenere il giusto equilibrio“. 

    Venerdì, capitan Bisi e compagni hanno effettuato una doppia seduta alla Spes Arena: “I ragazzi li vedo tranquilli – conclude Da Re –. E pronti per affrontare la gara con serenità e convinzione. La posta in palio è elevata, ma paradossalmente potremmo anche non avere nulla da perdere. Perché abbiamo intrapreso un percorso di crescita davvero importante e il risultato di Fano non sposterà le lancette delle nostre convinzioni. Detto questo, daremo il massimo per provare a qualificarci”. 

    Nella città incastonata tra le colline e l’Adriatico, i rinoceronti saranno accompagnati da un centinaio di supporter: 78 dei quali saliranno sul pullman messo a disposizione dalla società e dagli sponsor. E non mancheranno le auto private: a conferma che la via tra le Dolomiti e le Marche risulterà particolarmente trafficata. 

    Gli arbitri designati per il match sono Andrea Clemente di Parma e Paolo Scotti di Cremona. Come di consueto, è prevista la diretta sul canale YouTube della Lega Volley. Infine, un paio di curiosità: Fabio Bisi è a soli 7 punti da quota 400 nei playoff. E 7 sono pure i punti che separano Piergiorgio Antonaci dai 200 in stagione. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Starace e la festa di Napoli: “La salvezza è un mezzo miracolo”

    L’immagine più bella è il suo ventiseiesimo punto della partita. Una bordata da posto quattro indifendibile, con la gradinata dei tifosi che si alza in festa. È il 14-10, poi la QuantWare Napoli chiude subito la gara decisiva dei Play Out ed è salvezza. Una salvezza che ha Simone Starace come assoluto protagonista non solo dell’incontro, ma dell’intera stagione dei campani:

    “Sono felicissimo. Penso che questa squadra e questa società lo meritassero. Salvarsi per il secondo anno di fila è stato un obiettivo importante, anche pensando al mio percorso di crescita, perché ho dimostrato di saper e voler dare tutto nei momenti critici della stagione“.

    Un palazzetto gremito. Inusuale per una A3.

    “Napoli è una città che per il volley merita tanto. Il palazzetto pienissimo, con la gente seduta anche sopra i termosifoni pur di esserci, ci ha dato la carica. In più è stata una stagione nella quale abbiamo dimostrato il fatto squadra. Voglio molto bene a tutti loro, siamo tutti fratelli, tutti campani e siamo stati in grado di compattarci in un blocco di marmo per contrastare questo Casarano“.

    Foto Team Volley Napoli

    L’orgoglio della Napoli del volley.

    “Mi creda sul fatto che l’atmosfera era talmente bella che sarebbe stato brutto perdere. Ad un certo punto ho detto ai compagni di fermarci e abbracciarci e guardare il pubblico perché volevo quell’immagine di noi tutti assieme da tenere a mente e perché ciò che stavamo vivendo era davvero bellissimo. Sugli spalti c’era tutta la mia famiglia, persino papà che ha chiuso la pizzeria per venire a tifarmi. Mi dispiace molto che la mia ragazza abbia potuto vedere solo un set perché era in partenza per Reggio Emilia dove insegna. Lei è sempre stata un supporto e un sostegno costante e importantissimo“.

    Starace ha concluso con 26 punti.

    “Dare una grande mano mi rende molto orgoglioso. Ci tenevo moltissimo alla salvezza di Napoli, che fa pallavolo per passione e non per una questione di soldi. Io credo negli ideali di questa società e ho trovato un gruppo di colleghi con cui sicuramente continueremo ad allenarci per un po’ di settimane perché l’obiettivo non era concludere la stagione e andare in vacanza, ma condividere un progetto assieme fino alla fine e anche oltre“.

    Foto Team Volley Napoli

    Non è stata una stagione semplice.

    “Ai nastri di partenza meritavamo questa posizione. Abbiamo avuto un buon inizio e poi è venuto fuori il valore delle altre squadre. Ci siamo messi a lavorare duramente e credo che ciò che è arrivato con questa salvezza sia di fatto un mezzo miracolo“.

    La sua scelta di restare in Campania è legata al suo presente accademico.

    “Quest’anno ho cominciato la magistrale in Finanza all’Università di Napoli. L’anno prossimo vorrei completare gli studi e poi scegliere qualcosa che possa riportarmi vicino alla mia fidanzata, anche perché siamo molto lontani. Lei insegna ed è una fortuna che abbia trovato posto a Reggio Emilia, ma la distanza resta“.

    Foto Team Volley Napoli

    Macerata ha centrato la promozione in A2. Quando vede quelle partite che sentimenti prova?

    “Dico anche che le emozioni provate nella nostra finale sono le stesse di uno spareggio promozione. Certamente vorrei vincere altre finali, magari come quella giocata da Macerata. Non mi precludo un futuro ai primi posti di questa categoria, o anche altro“.

    La pallavolo cosa è oggi per Starace?

    “È una vita in cui mi sembra di cominciare da zero ogni anno. Cambiano le radici, le aspettative, gli obiettivi, le persone. È per questo che lo studio, su cui in questi anni ho deciso di investire, è ciò che più mi regala la stabilità e mi permette di stare tranquillo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Verso Gara 3 Fano-Belluno, Da Rold: “L’impegno di questi ragazzi è commovente”

    Una splendida vittoria per 3-1. Ma in fondo è come se fosse 0-0. Perché nella serie di semifinale playoff, tra Belluno Volley e Smartsystem Fano, nulla è ancora deciso. L’ultimo e definitivo capitolo verrà scritto nel confronto in programma domenica 5 maggio (ore 19), al Palasport Allende: chi vince vola in finale, dove si è già accomodato il Personal Time San Donà di Piave, che ha eliminato il Gabbiano Mantova, mentre per la squadra sconfitta calerà il sipario su questa annata. 

    In ogni caso, la serata del primo maggio rimarrà impressa negli occhi e nell’animo del popolo dolomitico. A cominciare dal presidente Sandro Da Rold: “È stata una delle più belle partite viste qui a Belluno. La sconfitta nelle Marche ci ha insegnato che si gioca solo se il focus è rivolto a ogni singolo scambio: i ragazzi hanno sfoderato una grande determinazione”. Il massimo dirigente non nasconde le sue emozioni: “È quasi commovente toccare con mano l’impegno di questi ragazzi”. 

    Tuttavia, Da Rold spegne subito i festeggiamenti e riporta il gruppo, o meglio, l’intero ambiente, con i piedi ancorati a terra: “Se vogliamo passare il turno, dobbiamo aumentare ulteriormente la nostra concentrazione. E, per questo, ho proposto un mini-ritiro. A Fano sarà dura, ma i nostri atleti scenderanno in campo con un piano partita ben definito: si sono resi conto di non essere secondi a nessuno. Ora, però, ogni energia deve essere rivolta a gara 3”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, coach Moretti dopo la vittoria in semifinale: “Gara tosta, orgoglioso dei miei ragazzi”

    Daniele Moretti è un esordiente in panchina. E’ al primo anno da capo allenatore.  La scorsa la Personal Time ha deciso di puntare su di lui e i risultati di questa prima stagione dicono che il club del presidente Fabio Zuliani ha raggiunto traguardi mai visti prima. Oltre alla finale in campionato, la Personal Time si è qualificata anche alla Coppa Italia. Mercoledì sera battendo Mantova in sole due partite è arrivata la finale per salire in A2: “E’ stata una gara tosta – sottolinea Moretti- ed è quello che ci aspettavamo. Mantova era venuta qui al PalaBarbazza per portare la serie a gara tre; siamo partiti contratti e ci hanno aggrediti in battuta, poi dal secondo set in avanti le cose sono andate meglio anche grazie alla prova superlativa di Giannotti ed insieme a lui tutti gli altri ragazzi”.

    Una Personal Time che ha saputo reagire ai momenti di difficoltà: “Nessuno di noi aveva voglia di tornare a Mantova per gara tre, i nostri avversari sul loro campo in questa stagione avevano perso solo tre partite. Gara due è stata spettacolare, vanno fatto i complimenti ai nostri avversari per il tipo di pallavolo che hanno espresso”.

    I veneti sono in finale ed attendono l’avversaria da affrontare: “Faremo un po’ di riposo – chiude Moretti–, nel frattempo insieme allo staff tecnico studieremo sia Fano che Belluno, poi dopo gara tre di domenica sera saremo concentrati sull’avversaria che l’avrà spuntata. Belluno o Fano dall’altra parte ci sarà un’avversaria bella tosta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO