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    Gara 1 va a San Donà, Lagonegro espugnata in quattro set

    La Personal Time San Donà si aggiudica gara uno dei quarti di finale. I veneti si sono imposti 3-1 sulla Rinascita Lagonegro al termine di un bel match combattuto e tirato.

    La cronaca

    Parte benissimo la Personal Time ed è subito un 3-7, i lucani però cercano di non farsi staccare e vanno 7-10. Sul 14-8 esterno Lorizio chiama time out. Arrivano tre punti interni 11-14, la parità arriva a quota 17. Ancora a braccetto 19-19. Piccolo break interno (22-19), i veneti risalgono (23-22), ma non basta perché i padroni di casa la chiudono 25-22.

    L’inizio di secondo parziale è identico al primo, la Personal Time vola sul +4 (3-7). Stavola però San Donà tiene, anche se Lagonegrto arriva a -1 (12-13). I padroni di casa pareggiano (14-14), si va avanti un punto a testa fino al (21-21). Entra in cattedra Giannotti e la chiude (22-25).

    Il terzo set è molto equilibrato, va avanti Lagonegro (5-3), Giannotti propizia il pareggio (6-6). Altro break di Lagonegro (12-9), qui arriva il time out di Moretti. La Personal time ribalta il punteggio (17-19); ma c’è un altro pareggio (20-20). Guastamacchia nuovo vantaggio esterno (21-20), nuovo punto Personal Time (20-22); pareggia però la squadra di casa (22-22). Gli ospiti hanno il set point (23-24). L’attacco fuori di Vaskelis vale il 23-25 per gli uomini di Moretti.

    Anche iel quarto parziale non si distacca tanto da quelli precedenti. La Personal Time riesce a prendere un piccolo vantaggio (5-7), ma si vede raggiungere a quota 10. Veneti con il muso avanti dopo un errore in battuta dei locali (12-13), altro sbaglio e il vantaggio sale a due (12-14).  Bassanello e compagni riesco a mantenere due punti di vantaggio (17-19). Break Lagonegro (19-19).  I padroni di casa passano con Vaskelis (20-19), torna avanti San Donà (20-21). Il muro regala un altro punto esterno (20-22), recupera Lagonegro (21-22). Guastamacchia fa 23 (21-23), ma c’è l’errore in battuta (22-23), parità (23-23). Time out per coach Moretti che vuole arginare il ritorno dei lucani.  Giannotti regala il primo match point della gara (23-24), il solito Vaskelis schiaccia bene (24-24). Ancora Giannotti (24-25),  Umek e Iorno murano Vaskelis (24-26).

    Sabato prossimo si gioca a campi invertiti al PalaBarbazza.

    Rinascita Lagonegro – Personal Time San Donà 1-3 (25-22; 22-25; 23-25; 24-26)

    Rinascita Lagonegro: Caletti, Fortunato, Lamboglia, Vaskelis 27, Bongiorno, Miscione, Piazza 5, Mastrangelo, Molinari 6, Fioretti 9, Armenante 15, Nicotra 1, Pizzichini 6, Simone,  Dietre. All.: Lorizio.Personal Time San Donà: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 24, Favaro 10, Guastamacchia 11, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Cunial, Umek 23. All.: Moretti.Arbitri: Stefano Chiaretti e Danilo De Sensi

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano fa la voce grossa nella prima gara dei quarti, Motta battuta in tre set

    Grazie ad una prestazione d’alto livello la Smartsystem Fano supera la Senini Motta di Livenza e si porta 1 a 0 nella serie dei quarti di finale dei play off promozione.

    I mottensi hanno ceduto al cospetto di una battuta virtussina perfetta (11 ace) che non ha lasciato scampo a Mian e compagni e ha fatto esultare il numeroso pubblico giunto al Palas Allende.

    La cronaca

    Nel primo set le squadre si equivalgono fino al 9-9: Galdenzi (ottima prestazione) al servizio e le difese di superman Raffa permettono a Fano di operare il break (14-11). Roberti (il migliore dei suoi) è imprendibile in attacco con Fano che gioca sul velluto nel finale di parziale.

    Nella seconda frazione Mazzon scuote i suoi (3-7), poi sale in cattedra il giovane Roberti che, sul 9-9, decide che è giunta l’ora di dare la stoccata definitiva e la Smartsystem si porta 15-11. Non c’è solo il giovane fanese, ma Dimitrov e Merlo fanno la loro parte e Fano va sul 2 a 0.

    L’equilibrio nel terzo set dura fino al 17-17: Roberti torna al servizio e per la Senini è notte fonda (21-17). Gloria anche per Davide Magnanelli (ace incredibile), a chiudere la contesa ci pensa il super bulgaro Dimitrov.

    Smartsystem Fano – Senini Motta di Livenza 3-0 (25-20, 25-17, 25-19)

    Smartsystem Fano: Dimitrov 18, Partenio 2, Merlo 12, Roberti 22, Focosi, Margutti, Galdenzi 6, Gori, Mazzon, Maletto 1, Raffa (L), Rizzi, Magnanelli 1. All. MastrangeloSenini Motta di Livenza: Santi, Saibene 2, Nardo, Mazzotti 9, Catone, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo, Mian 11, Luisetto 5, Arienti 5, Pirazzoli (L), Mazzon 3. All. Marco MarzolaArbitri: Marotta Michele e Russo RobertoFano: bv 11, bs 13, muri 7; Motta di Livenza: bv 0, bs 5, muri 4

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno supera Palmi 3-1 e inizia i quarti play off con una vittoria

    Il Belluno Volley inizia i suoi quarti con una vittoria: supera Palmi in una Spes Arena infuocata, parte col piede giusto nella serie e si prepara a viaggiare verso la Calabria con un borsone carico di fiducia.

    I Rinoceronti si regalano una serata di gloria, in cui è indelebile il marchio di Matteo Mozzato: 16 punti, 11 su 13 in attacco (per un clamoroso 85 per cento) e ben 5 muri. Uno spettacolo. Come Gonzalo Martinez (76 per cento in ricezione). E come il duello in chiave polacca tra Bucko e Stabrawa. 

    La cronaca

    I bellunesi partono subito a mille all’ora e scappano via grazie a un contrattacco di Schiro (12-8), mentre Stabrawa manda out il pallone del 15-9 e Bisi timbra l’ace del 23-16. I ritmi sono indiavolati e non mancano gli errori al servizio: saranno 14 in totale, equamente distribuiti, ma a pesare di più sono i 7 dei calabresi. L’Arena di Lambioi è un catino bollente e, anche nel secondo round, trascina i beniamini di casa: Bisi firma il 13-10, solo che il servizio vincente di Corrado riporta la situazione in equilibrio (15-15). Dai nove metri, però, sa graffiare pure la compagine dolomitica: in particolare con Antonaci, che confeziona il 20-17 e scatena il suo entusiasmo. Gitto mura per il 23-22, ma sbaglia poi la battuta decisiva: 25-22. 

    Mai dare per conclusa una gara di playoff. Mai. Soprattutto se, dall’altra parte della rete, c’è un sestetto del calibro di Palmi. I calabresi risalgono dallo svantaggio di 14-10, mettono la freccia (17-18) e apparecchiano la tavola per un epilogo di terzo atto nel segno del punto a punto. E letteralmente infinito. Sì, perché la OmiFer annulla ben cinque match ball e ricaccia l’urlo in gola ai bellunesi, che si arrendono al termine di un vertiginoso 32-34. Tutto riaperto? Non proprio tutto. Perché Mozzato ha fretta di andare sotto la doccia. Il centrale, infatti, inchioda il 14-10 e, sul 16-11, orchestra quella che, con ogni probabilità, è la giocata-manifesto dell’intero match: Stabrawa attacca a tutto braccio, Matteo “legge” in anticipo le intenzioni del bomber polacco, chiude la parallela. E il suo muro rischia di aprire un cratere nella metà campo avversaria. Il punto della staffa, invece, lo mette a terra Reyes: 1-0 nella serie. E palla al centro. 

    “Ha fatto la differenza il gioco di squadra – è l’analisi di coach Colussi -. Siamo stati bravi a non lasciarci abbattere dopo un terzo set gettato alle ortiche. Non era facile, né scontato ripartire. Sì, siamo ampiamente soddisfatti del modo in cui si è svolto il match e della risposta di ognuno dei ragazzi: anche di chi è entrato solo per qualche battuta. La fiducia? C’è e deriva dalla solidità del nostro volley. Ora andiamo a Palmi con l’obiettivo di disputare una grandissima partita”.

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    Serie A3 maschile: i risultati di Spareggio Promozione, Play Off e Play Out

    Ancora una domenica ad alta intensità per il campionato di Serie A3 maschile con tre fronti attivi: oggi si sono giocate Gara 2 dello Spareggio Promozione per il primo posto in A2, Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione e anche la prima sfida dei Play Out del Girone Blu per evitare la retrocessione in A3. Ecco il quadro della situazione:

    SPAREGGIO PROMOZIONEGara 2

    Banca Macerata-Gabbiano Mantova 3-2 (21-25, 21-25, 28-26, 25-21, 15-13) serie 1-1

    Gara 3Gabbiano Mantova-Banca Macerata dom 21/4 ore 19.30

    PLAY OFF PROMOZIONE

    QUARTI DI FINALEGara 1

    Belluno Volley-OmiFer Palmi 3-1 (25-18, 25-22, 32-34, 25-17)

    Rinascita Lagonegro-Personal Time San Donà di Piave 1-3 (25-22, 22-25, 23-25, 24-26)

    Smartsystem Fano-Senini Motta di Livenza 3-0 (25-20, 25-17, 25-19)

    Gara 2OmiFer Palmi-Belluno Volley dom 21/4 ore 18.00Personal Time San Donà di Piave-Rinascita Lagonegro sab 20/4 ore 18.00Senini Motta di Livenza-Smartsystem Fano sab 20/4 ore 18.00

    PLAY OUT GIRONE BLUGara 1

    Leo Shoes Casarano-QuantWare Napoli 1-3 (25-23, 18-25, 16-25, 30-32)

    Gara 2QuantWare Napoli-Leo Shoes Casarano dom 21/4 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Bigi saluta Marra: “Un onore e un privilegio annoverarlo nei ranghi di San Giustino”

    A Davide Marra, fresco di ritiro dall’attività agonistica, arrivano ora i ringraziamenti di tutto lo staff della Pallavolo San Giustino.

    “Cosa dire? – ha dichiarato l’amministratore delegato Claudio Bigi a nome della società biancazzurra – Oramai si è detto veramente tanto di questo campione di sport e di vita! Le sue oltre 400 presenze nelle principali categorie, le numerose vittorie e partecipazioni a competizioni internazionali e la Nazionale parlano e già dicono tutto. Io l’ho conosciuto solamente tre anni fa, ma credo che oggi il nostro rapporto di stima e fiducia reciproca sia veramente forte. È stato un onore e un privilegio annoverarlo fra i ranghi della Pallavolo San Giustino e, anche ora che ha appeso le ginocchiere al chiodo, credo abbia un’altra importante carriera nel mondo della pallavolo. Non sappiamo ancora in quale ruolo, in quale settore: spero presto di potersi sedere attorno a un tavolo con Davide per capire come percorrere ancora tanta strada insieme“.

    “Per il momento, ci aspetta una nuova scommessa con l’organizzazione delle finali nazionali maschili Under 19, che si terranno nel nostro comprensorio dal 14 al 19 maggio prossimi e nelle quali Davide Marra e l’ex arbitro internazionale Simone Santi sono gli indiscussi testimonial”.

    “Aggiungo solo un enorme “in bocca al lupo” a Davide anche per tutto ciò che non è pallavolo e sono sicurissimo che anche nella vita privata avrà un ruolo di non semplice “comparsa”. Tanta, tanta roba e per me sarà per sempre il “mio capitano”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova sogna in grande: “Andiamo a Macerata per fare la storia”

    Forte del risultato di gara 1 dello spareggio promozione del campionato di Serie A3 Credem Banca, la Gabbiano Mantova prova fare la storia e a volare in A2 in gara 2 a Macerata.

    Dopo il 3-1 della prima sfida a Gola e compagni basta vincere con qualsiasi punteggio, e la formazione di coach Serafini ci prova per evitare di rimandare l’esito dello spareggio a gara 3, in caso di un successo per parte. La “bella” si giocherebbe ancora a Mantova domenica 21 aprile, perché la Gabbiano ha ottenuto il punteggio più alto alla fine della stagione regolare.

    Gara 2 è in programma domani alle ore 18 al Banca Macerata Forum, impianto molto capiente e che vedrà sugli spalti tanti tifosi marchigiani, ma anche una buona rappresentanza di tifosi mantovani, già numerosi in gara 1.

    La Gabbiano si è preparata a gara 2 consapevole di potersi giocare le sue carte e forte della vittoria in gara 1. Sarà Macerata ad avere sulle spalle il peso maggiore, poiché obbligata a vincere se vorrà continuare a sperare nella promozione.

    Le insidie maggiori per la Gabbiano, a Macerata da oggi pomeriggio con l’intero roster a disposizione di coach Serafini, sono rappresentate dal fatto che giocherà in un palasport ampio e con tanti tifosi locali. Senza dimenticare il valore della formazione marchigiana, che ha dominato il girone blu, così come la Gabbiano non ha avuto avversari in quello bianco. Possibile che la formazione biancazzurra ricalchi quella che ha vinto gara 1 anche se la forza del team mantovano sta nell’avere 14 giocatori di pari livello.

    Sognare in grande si può dunque, come emerge nelle parole del Direttore Sportivo della Gabbiano Nicola Artoni: “Ci aspetta una gara difficile, sia per il valore dell’avversario che per l’ambiente che troveremo, vasto e molto caldo. Ma siamo carichi e consapevoli di quello che è il nostro valore, lotteremo su ogni pallone, dal primo all’ultimo punto. Andiamo a Macerata per fare la storia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano affronta Motta di Livenza: “Proveremo ad andare avanti con tutte le nostre forze”

    Per la Smartsystem Fano il livello di difficoltà si alza: dopo aver conquistato i quarti di finale eliminando Modica, i virtussini se la vedranno ora con i veneti della Senini Motta di Livenza (gara 1 domenica 14 aprile ore 19.00 Palas Allende), giunti quinti nel girone bianco (centro-nord) e capaci di estromettere Savigliano dalla corsa play off.

    I fanesi potranno sfruttare il fattore campo visto che, nel caso di gara 3, la bella si giocherebbe a Fano.

    Nicola Mazzon, entrato nel quarto set contro modica, puntualizza: “Ora il livello di difficoltà si alza – afferma il regista virtussino – Motta è una grande squadra e ha disputato un buon campionato, noi però vogliamo andare avanti e proveremo a farlo con tutte le nostre forze”.

    Con il contributo fondamentale della panchina: “Noi ci siamo – continua Mazzon – ci vedete ogni tanto scherzare ma siamo prontissimi per dare una mano al gruppo”.

    L’arrivo da metà dicembre sulla panchina dei veneti di Marco Marzola ha dato il là alla rimonta in classifica dei mottensi: prima del suo insediamento la Senini era settima in classifica (5 vinte e 6 perse) con 13 punti, poi ha conquistato dieci vittorie a fronte di sole tre sconfitte guadagnando un paio di posizioni e piazzandosi al quinto posto in regular season. L’ex coach di Bologna e Portomaggiore sembra abbia trovato il suo sestetto ideale affidandosi alle coppie Catone-Mazzotti (diagonale palleggiatore/opposto), Mian-Mazzon di banda mentre al centro giocheranno due “vecchie” conoscenze dei virtussini ovvero la coppia Arienti-Luisetto, libero Pirazzoli.

    Fano, che in settimana ha rinnovato il contratto a coach Vincenzo Mastrangelo per altri due anni, scenderà in campo con il sestetto tipo anche se in panchina i vari Margutti, Galdenzi e Mazzon scalpitano per entrare e dare una mano ai propri compagni di squadra.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar, i presidenti Venneri e Cassiano: “Bilancio positivo”

    Al termine della stagione 2023/24 di Aurispa DelCar, i presidenti Massimo Venneri e Francesco Cassiano intervengono ai microfoni di Mondoradio, per tracciare un bilancio in merito agli obiettivi raggiunti.

    “Il bilancio è sicuramente positivo – esordisce Venneri -, perché siamo arrivati sesti in classifica e, anche se ai playoff siamo usciti agli ottavi, è andata ugualmente bene, abbiamo raggiunto quelli che erano i nostri obiettivi. I programmi della società erano questi, fare un buon campionato, evitare i playout e magari raggiungere i playoff, e ci siamo riusciti”.

    Cassiano aggiunge: “Effettivamente il programma della società era quello di uscire quanto prima dalla zona playout e poi di trovare una posizione in classifica che ci mettesse in tranquillità. C’è stato un inizio di stagione scoppiettante, poi abbiamo avuto un calo, quando si è reso necessario allontanare mister Pelillo dalla guida tecnica, nonostante a lui voglio ribadire il nostro grande apprezzamento sia per la preparazione atletica, sia per il lavoro svolto tecnicamente. Purtroppo, però, qualcosa non girava e abbiamo avuto ragione nella decisione di cambiare allenatore. L’arrivo di mister Cavalera, infatti, ha dato una scossa all’ambiente, la squadra è tornata a divertirsi, trovando in poco tempo una posizione tranquilla in classifica. Alla fine è andata meglio di quello che immaginassimo e siamo arrivati ai playoff, venendo eliminati dal Lagonegro con qualche recriminazione, ma con una soddisfazione piena per il buon campionato disputato.”

    È poi lo stesso Cassiano a tornare sugli ottavi di finale playoff con Lagonegro: “L’abbiamo affrontata forse un po’ troppo appagati per gli obiettivi raggiunti e, in casa, non abbiamo giocato la nostra miglior partita. Invece in trasferta, se non ci fossero state alcune decisioni sbagliate da parte degli arbitri, saremmo potuti arrivare a giocarci il golden set.”

    Venneri, invece, risponde alla domanda sulla possibile riconferma dell’allenatore, coach Tonino Cavalera: “L’arrivo di Tonino è stato fondamentale per il risultato raggiunto, quindi penso che il nostro direttore sportivo (Antonio Scarascia, ndr) stia per confrontarsi con lui per prolungare il rapporto, ma bisognerà vedere quali saranno le intenzioni e i programmi del mister per la prossima stagione.”

    Sul bilancio della collaborazione tra Aurispa Alessano e Fulgor Tricase e su possibili ulteriori partnership è Cassiano a fare chiarezza: “La collaborazione continuerà, almeno nell’immediato futuro, mentre si è cercato di fare qualcosa sul coinvolgimento di altre realtà, seppur si percepisce la volontà da parte di alcuni soggetti, al momento non ci sono novità sostanziali.”

    In trasmissione interviene anche Massimiliano Nicolardi, in rappresentanza del gruppo organizzato dei Leones, per fare una domanda e ringraziare la società a nome dei tifosi: “Voglio ringraziare queste persone  che si impegnano tanto e danno l’anima per mantenere in piedi questo ‘giocattolo’, perché porta tanti sacrifici e sappiamo cosa significa.”

    La domanda riguarda, invece, il settore giovanile, con la richiesta di coinvolgimento di ulteriori elementi da inserire in prima squadra, alla quale è il presidente Venneri a rispondere: “I nostri ragazzi fanno parte del roster della prima squadra, come Aidan Russo quest’anno e altri nelle passate stagioni, quindi noi pensiamo al settore giovanile, che ci dà tante soddisfazioni e che raggiunge traguardi importanti. È chiaro, però, che quanto più si sale di livello, è tanto più difficile trovare atleti pronti ad affrontare la categoria.”

    La chiusura è affidata alle parole ricche di auspicio dei due presidenti: “Ormai siamo in gioco e continuiamo a giocare” ribadisce Venneri. Mentre Cassiano aggiunge: “Siamo qui a testimoniare che i propositi sono quelli di andare avanti insieme, in attesa di capire che avventura sarà il prossimo anno, cercando di garantire il meglio di ciò che sappiamo dare, come abbiamo dimostrato in questi anni.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO