L’Italia conquista altre due medaglie, entrambe d’argento, agli Europei di ciclismo su pista di Zolder. Martina Fidanza chiude seconda la gara del chilometro da fermo, mentre Vittoria Guazzini sale sul secondo gradino del podio nell’inseguimento individuale
Due medaglie, entrambe d’argento, per l’Italia nel sabato degli Europei di ciclismo su pista in corso a Zolder, in Belgio. Martina Fidanza ha chiuso seconda nel chilometro da fermo, mentre Vittoria Guazzini nell’inseguimento individuale. Fidanza, alla terza medaglia in questi Europei, si è inchinata solo alla olandese Hatty Van de Wouw, che ha fatto segnare il nuovo record del mondo (1.04.497). Bronzo alla tedesca Clara Schneider. Record del mondo anche nell’inseguimento, fatto segnare dalla britannica Anna Morris (4.25.874), che in finale ha migliorato il primato che aveva centrato nelle qualifiche e non ha dato speranze a Guazzini. Il bronzo è andato alla tedesca Mieke Kroger. Le medaglie azzurre in questa rassegna continentale salgono così a 5.
Fidanza: “Non mi aspettavo di vincere 3 medaglie”
Così Fidanza sul sito della Federciclismo: “Il chilometro è una specialità nuova per noi donne ed era la prima volta che la provavo. Ci siamo preparate soprattutto per il quartetto e lo scratch, ma sapevo che sarebbe potuta adattarsi bene alle mie caratteristiche. Sono felice di aver conquistato il secondo posto in un Campionato Europeo. Non mi aspettavo di vincere tre medaglie in questa rassegna, anche perché arrivo da una gara su strada corsa poco prima della trasferta. Tutta la squadra, però, è arrivata qui con buone sensazioni, e sono soddisfatta di ciò che abbiamo ottenuto”.
Guazzini: “Sono orgogliosa”
Questo, invece, il commento di Guazzini: “Un argento che mi soddisfa, sono contenta di averlo portato a casa. È la prima volta che affrontiamo questa nuova distanza di 4 km, che per le mie caratteristiche è forse un po’ più adatta. In qualifica ho fatto un bel tempo e sono orgogliosa della mia prova. Poi non ho recuperato al meglio per la finale, la Morris aveva un altro passo, quindi complimenti a lei. Ora testa a domani, abbiamo ancora 120 giri di Madison da fare”.
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