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    Vuelta, la 1^ tappa in diretta LIVE

    Dopo la rosa e la gialla c’è la rossa, la roja, l’altra maglia ambita del ciclismo mondiale. Secondo il profilo ufficiale della corsa, nel lotto dei cinque favoriti ci sono Jonas Vingegaard, probabilmente l’indiziato numero uno, la coppia della UAE Emirates formata da Joao Almeida e Juan Ayuso, che proveranno a non far rimpiangere Pogacar, Egan Bernal della Ineos Grenadiers e Ben O’Connor della Jayco AlUla, secondo lo scorso anno. Ci permettiamo di aggiungere Felix Gall, reduce da un buon Tour de France  LEGGI TUTTO

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    Vuelta, Landa perde la valigia e si allena con la maglia della Juve

    Non c’è pace per Mikel Landa in questa stagione. In Albania, durante la prima tappa del Giro d’Italia, si era fratturato una vertebra toracica in seguito a una bruttissima caduta ed era stato costretto a ritirarsi. Lo spagnolo è riuscito a rimettersi in sesto per la Vuelta, la corsa di casa, in partenza sabato 23 agosto da Venaria Reale. Peccato però che, nel viaggio in aereo da Barcellona a Torino, abbia perso la sua valigia. Lo stesso corridore ha raccontato con ironia l’imprevisto su X, facendo appello alla compagnia di volo affinchè ritrovasse al più presto i suoi effetti personali. Nel frattempo, stando alla ricostruzione di As, per allenarsi alla vigilia della corsa ha comprato una maglia della Juve visto che l’albergo della sua squadra, la Soudal Quick-Step, si trova vicino al centro sportivo bianconero alla Continassa. La scelta è ricaduta su un capo vintage, sulla maglia storica della Juve di Trapattoni negli anni Ottanta, indossata in campo da giocatori come Platini, Boniek, Rossi, Tardelli, Scirea e Cabrini. 

    La valigia ritrovata
    L’appello social di Landa ha avuto successo. In serata il corridore, sempre su X, ha postato una sua foto abbracciato alla valigia ritrovata: “Grazie a tutti, ce l’abbiamo fatta. Giusto in tempo, perché correre la Vuelta in infradito sarebbe stato storico… ma non consigliato!!!”. Ora dovrà solo correre e… trovare spazio in valigia per il nuovo acquisto.  LEGGI TUTTO

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    Mattia Perin con i ciclisti della Emirates in vista della Vuelta

    Sappiamo bene che Mattia Perin è un grande appassionato di ciclismo e il portiere della Juventus non si è lasciato sfuggire l’occasione di godersi a pieno l’attesa per la prima storica partenza della Vuelta a España dall’Italia. Lo ha fatto diretta a casa sua, alla Continassa. Torino infatti nelle prossime ore ospiterà il via della Vuelta 2025 Il grande giro di Spagna che per la prima tappa partirà da Venaria, attraverserà Torino e arriverà a Novara. Il Jhotel – collegato alle  strutture della Continassa- sta ospitando in questi giorni ben tre squadre world tour che parteciperanno alla corsa. La Bahrain Victorius , la Soudal Quick-Step, ma soprattutto la UAE Team Emirates – XRG, la squadra del campione del mondo Pogacar, che affida le sue speranze di vittoria finale al portoghese Almeida e allo spagnolo Ayuso. Il management della UAE ha incontrato Perin al J Hotel e lo ha invitato a visitare il bus ufficiale con tanto di scambio di maglie. Perin ha incontrato diversi corridori, tra cui lo spagnolo Marc Soler e il Chief Operating Officer Andrea Agostini. Con loro anche Johnny Carera (socio/fondatore di AEJ Allsports, e manager di Pogacar tra gli altri). LEGGI TUTTO

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    Vuelta, l’albo d’oro della corsa spagnola dal 1935 al 2024

    Sabato 23 agosto scatta da Venaria Reale l’edizione numero 80 della Vuelta. Sei italiani hanno trionfato in Spagna, l’ultimo è stato Fabio Aru 10 anni fa. Primoz Roglic e Roberto Heras sono i corridori con più trionfi, quattro a testa. Di seguito l’albo d’oro della corsa, dall’esordio nel 1935
    IL PERCORSO – I PARTECIPANTI E I FAVORITI LEGGI TUTTO

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    Vuelta 2025, squadre, partecipanti e favoriti: caccia a Vingegaard

    Senza Pogacar, tutti gli occhi sono puntati su Jonas Vingegaard. Il danese al Tour de France non è mai stato in grado di mettere in discussione la vittoria dello sloveno, ma ha chiuso la corsa in crescendo. Ha accumulato il distacco finale a cronometro e sui Pirenei, ma sul Mont Ventoux e nelle tappe alpine ha dimostrato di avere la stessa gamba del capitano della UAE Emirates.

    La squadra emiratina, senza il suo fenomeno, punterà su Joao Almeida e Juan Ayuso. Il primo si è ritirato dal Tour per una caduta, ma in stagione ha vinto il Giro di Romandia, dei Paesi Baschi e di Svizzera. Deve dimostrare la sua costanza anche nelle corse di tre settimane. Il secondo ha deluso le aspettative al Giro d’Italia, ma l’aria di casa potrebbe giovargli. Uno dei compagni di squadra di Vingegaard invece è Sepp Kuss, campione nel 2023 proprio davanti al suo capitano. Difficile pensare che possa accadere un ribaltone anche quest’anno. 

    Ci sono altri corridori da tenere in considerazione. Ben O’Connor ha vinto la tappa del Col de la Loze al Tour de France e lo scorso anno ha chiuso al secondo posto dietro Roglic. Chi si è messo in evidenza al Tour per costanza è stato Felix Gall, quinto nella generale. Egan Bernal ha invece chiuso in 7^ posizione al Giro d’Italia e cova legittime speranze di podio. Senza Roglic, la Red Bull-Bora-Hansgrohe potrebbe puntare su Jai Hindley, vincitore del Giro nel 2022 LEGGI TUTTO

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    Dopo la vittoria ai campionati italiani Filippo Conca ha firmato con la Jayco AlUla

    La sua vittoria ai campionati italiani senza squadra ufficiale aveva fatto scalpore, ora è ufficiale il suo passaggio alla Jayco AlUla, team – tra l’altro – del World Tour. Una nuova firma, una notizia di “ciclomercato” che scongiura il rischio, a un certo punto abbastanza concreto, di non vedere il campione italiano nelle corse pro. Classe 1998, nato a Lecco, lo scorso giugno stupì un po’ tutti vincendo la prova in linea professionisti dei campionati italiani mentre correva per l’ASD Swatt Club, squadra di categoria Continental che gareggia sia tra i pro che negli Under 23. Al termine di quella gara sono rimaste impresse anche le sue lacrime di gioia: l’anno scorso infatti, al termine della stagione con la Q.36 Pro Team, stava per ritirarsi dall’agonismo e dedicarsi a un’attività nel settore del turismo (parola sua, “visto che abito nei pressi del lago di Como”). LEGGI TUTTO

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    Baroncini torna in Italia dopo la caduta: sarà operato, non è in pericolo di vita

    Filippo Baroncini è ancora in coma farmacologico per motivi di salute, ma non è in pericolo di vita. Oggi (domenica 10 agosto) il rientro in Italia e l’operazione. A confermare lo stato di salute del corridore 24enne della UAE Emirates XRG – caduto lo scorso 6 agosto nel corso della terza tappa del Giro di Polonia – è Mauro Gianetti, general manager del team: “Filippo non è in pericolo di vita e questa è la cosa più importante. Ha riportato alcune lesioni al viso, lesioni agli occhi e anche danni a un polmone; ha anche due vertebre rotte. Al momento – ha proseguito Gianetti – è stabilizzato e lo trasporteremo oggi in Italia. Se tutto andrà bene, verrà operato al viso e alla colonna vertebrale”. LEGGI TUTTO

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    Vuelta a Burgos 2025, Giulio Ciccone vince l’ultimo tappa. Corsa a Del Toro

    Un’altra vittoria. Giulio Ciccone, corridore 30enne della Lidl-Trek, ha staccato tutti in salita vincendo l’ultima tappa della Vuelta Burgos (138 km tra Quintana del Pidio e Lagunas de Neila). Si tratta del secondo successo dopo quello di pochi giorni fa alla Clasica San Sebastian. Nell’arrivo in salita, l’abruzzese ha preceduto il messicano Isaac del Toro e l’altro italiano Lorenzo Fortunato. Grazie ai secondi guadagnati Del Toro (Uae Emirates) ha vinto la classifica generale finale, davanti allo stesso Fortunato. Terzo il francese Leo Bisiaux, che prima della partenza dell’ultima frazione era il leader della corsa. Su cinque tappe della Vuelta Burgos, ben tre sono state vinte da italiani. Nella seconda si era imposto Matteo Moschetti e nella quarta, ieri, Damiano Caruso. 

    Il 23 agosto il via alla Vuelta di Spagna

    Giulio Ciccone è ora uno degli azzurri più attesi alla Vuelta di Spagna. La corsa partirà il 23 agosto prossimo dall’Italia (Venaria Reale) trascorrendo in Italia tre giorni.
    ·     1^ tappa: Torino-Reggia di Venaria – Novara
    ·     2^ tappa: Alba-Limone Piemonte
    ·     3^ tappa: San Maurizio C.se – Ceres

    Al quarto giorno la partenza verso la Francia con la frazione di 192 km da Susa a Voiron.  LEGGI TUTTO