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    Parigi-Roubaix 2024, il percorso e i favoriti: occhi puntati su van der Poel

    Domenica 7 aprile scatta l’edizione 121 della regina delle classiche, quasi 260 chilometri da Compiègne fino al mitico velodromo di Roubaix. Tra fango, polvere e pavè, l'”Inferno del Nord” è stato teatro di imprese leggendarie. Van der Poel, campione in carica e vincitore del Giro delle Fiandre, è il grande favorito. Gli italiani Milan, Bettiol e Mozzato tra gli outsider. La quarta edizione della corsa femminile è invece in programma oggi pomeriggio, sabato 6 aprile LEGGI TUTTO

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    Giro dei Paesi Baschi, altra caduta: frattura per Landa

    Nuova caduta al Giro dei Paesi Baschi, con un incidente a metà della quinta tappa che ha causato il ritiro dello spagnolo Mikel Landa e di altri tre corridori. Il basco della Soudal Quick Step ha riportato la frattura della clavicola, aggiungendosi così alla lista di infortunati aperta dalla caduta choc di ieri che ha messo fuori causa tra gli altri Jonas Vingegaard, Primoz Roglic e Remco Evenepoel.

    Tappa al francese Romain Gregoire
    La tappa, la Vitoria Gasteiz-Amorebieta Etxano di 175,9 chilometri, è stata vinta in volata dal francese Romain Gregoire (Groupama FDJ), che ha preceduto il venezuelano Rodriguez e il tedesco Max Schachmann. La classifica generale vede al comando il danese Mattias Skjelmose che ha solo due secondi di vantaggio su Schachmann e quattro sullo spagnolo Juan Ayuso.  LEGGI TUTTO

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    Giro dei Paesi Baschi: Vingegaard, terribile caduta. Coinvolti anche Roglic e Evenepoel

    Paura a 35 km dall’arrivo della quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi, dove si è verificata una terribile caduta che ha visto coinvolti diversi corridori: tra questi anche Vingegaard, Roglic ed Evenepoel. Il fuoriclasse danese, molto dolorante, è stato immobilizzato e trasportato in ospedale. La tappa è stata neutralizzata per il gruppo, mentre i fuggitivi si giocheranno la vittoria. Qui di seguito tutti gli aggiornamenti LEGGI TUTTO

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    Longo Borghini: “Soddisfazione enorme, più consapevole rispetto al 2015”

    Elisa Longo Borghini è intervenuta in diretta a Sky Sport 24 dopo aver vinto in volata l’edizione 2024 del Giro delle Fiandre femminile, battendo la polacca Niewiadoma e l’olandese Shirin van Anrooi. Per l’azzurra si tratta del secondo trionfo nella corsa belga dopo quello del 2015: “La differenza è nella consapevolezza, la prima volta ero una ragazzina. Le Fiandre sono un terridorio ispido, c’è molta soddisfazione: tutti i piani sono andati per il meglio”
    IL TRIONFO 9 ANNI DOPO IL PRIMO SUCCESSO LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Giro delle Fiandre donne: Longo Borghini trionfa 9 anni dopo il primo successo

    Se nella corsa maschile l’italiano Luca Mozzato è stato il primo degli ‘umani’, secondo sul traguardo alle spalle dell’inarrivabile Van der Poel, nel Fiandre in versione femminile l’Italia si prende il primo gradino del podio: merito di una strepitosa Elisa Longo Borghini, che ha trionfato battendo in volata le due compagne di fuga, la polacca Katarzyna Niewiadoma, seconda alle spalle dell’azzurra, e l’olandese Shirin van Anrooi, sua compagna di squadra nella Lidl Trek e oggi terza. Per la campionessa italiana si tratta del secondo successo in carriera nella corsa belga, lei che aveva già vinto la Ronde van Vlaanderen nove anni fa, nel 2015. 

    “Vittoria molto diversa dal 2015, me la godrò di più”
    “Questa vittoria è molto diversa da quella di nove anni fa. Sono più matura, nel 2015 ero ancora una bambina. Adesso me la godrò molto di più. Il Giro delle Fiandre significa molto per me”, ha detto Longo Borghini nel post gara. Poi sulla prestazione del suo team: “Arrivare prima e terza in una gara come questa è fantastico per la squadra. Personalmente non mi piace la pioggia, ma devo credere che funzioni bene per me”, ha concluso.

    Terzo successo nella corsa per un’italiana
    Il Fiandre al femminile ha compiuto oggi 20 anni, con la prima edizione datata 2004. L’Italia ha festeggiato la ricorrenza col terzo successo assoluto nella corsa: come detto i due di Elisa Longo Borghini (2015 e 2024) e quello di Marta Bastianelli nel 2019. Come l’italia nell’albo d’oro ci sono Belgio e Germania a quota 3 vittorie, alle spalle dell’Olanda con otto. LEGGI TUTTO

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    Giro delle Fiandre 2024, dove vedere la Classica del Nord in tv e streaming

    Pasqua dedicata al Giro delle Fiandre, giunto all’edizione 108. Da Anversa a Oudenaarde, i corridori dovranno affrontare 17 muri (con 7 tratti in pavé) nei 270 km di percorso. Van der Poel parte con i favori del pronostico, l’Italia sogna con Bettiol e Milan. Il via della gara alle 10, da seguire in diretta su Eurosport (canale 210 del telecomando Sky)
    IL GIRO DELLE FIANDRE: LA GARA LIVE

    Pasqua è anche il giorno della Ronde, il Giro delle Fiandre. Giunta all’edizione numero 108, la seconda delle classiche monumento è il cuore pulsante delle classiche del pavé, insieme alla Parigi-Roubaix. Da Anversa a Oudenaarde con 17 muri da affrontare nella regione belga. Si ripartirà dal titolo vinto un anno fa da Tadej Pogacar, quest’anno assente sulle strade fiamminghe. 

    Il percorso
    Tracciato modificato rispetto a un anno fa nei primi 100 chilometri per ragioni di sicurezza. Partenza da Anversa, arrivo classico a Oudenaarde dopo 270,8 km. I muri da affrontare saranno 17, due in meno rispetto a un anno fa: sono stati tolti Korte Ast, Kortekeer, Eikenberg e Kanarieberg ed aggiunti invece Kapelleberg e Nieuwe Kruisberg/Hotond. Ci sarà un tratto di pavé in più rispetto all’anno scorso (sono 7), ma i riflettori saranno puntati sulla tripla scalata dell’Oude Kwaremont e la doppia del Paterberg, muri che verranno affrontati uno dietro l’altro nella parte finale della gara. Dalla vetta del Paterberg mancheranno 13 chilometri al traguardo. 

    I muri da affrontare

    Oude Kwaremont (km 136,7)
    Kappelleberg (km 155,7)
    Wolvenberg (km 158,9)
    Molenberg (km 171,3)
    Marlboroughstraat (km 175,3)
    Berendries (km 179,3)
    Valkenberg (km 184,7)
    Berg Ten Houte (km 197,1)
    Hotond (km 206,6)
    Oude Kwaremont (km 216,5)
    Paterberg (km 219,9)
    Koppenberg (km 226,2)
    Steenbeekdries (km 231,6)
    Taaienberg (km 234,0)
    Kruisberg (km 244,3)
    Oude Kwaremont (km 254,1)
    Paterberg (km 257,6)

    I favoriti
    Sarà un Fiandre “orfano” di due big. Da una parte Tadej Pogacar, campione in carica della Ronde, che punta tutto su Giro d’Italia e Tour de France; dall’altra Wout Van Aert, ko dopo la caduta rimediata alla Dwars door Vlaanderen. I favori del pronostico, dunque, sono tutti per Mathieu Van der Poel: l’olandese, sempre sul podio nelle ultime quattro edizioni, può diventareil settimo corridore a vincere tre volte la Ronde dopo i trionfi nel 2020 e nel 2022. Tra i primi rivali c’è Mads Pedersen, in grande spolvero come dimostrato alla Gand-Wevelgem, vinta battendo Van der Poel allo sprint. Tuttavia il danese della Lidl-Trek è reduce dalla caduta mercoledì alla Dwars, vinta dall’americano Matteo Jorgenson che sarà l’uomo di punta della Visma-Lease a Bike insieme a Tiesj Benoot. Tra gli outsider ci sono Tim Wellens, Stefan Kung e Kasper Asgreen (campione 2021),  L’Italia riponde le proprie speranze su Alberto Bettiol, vincitore nel 2019 con una splendida azione sull’Oude Kwaremont, e Jonathan Milan, settimo mercoledì al piccolo Fiandre.

    Dove vedere il Giro delle Fiandre
    L’edizione 108 del Giro delle Fiandre è in programma domenica 31 marzo, giorno di Pasqua. La gara prenderà il via alle ore 10 e sarà in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky e visibile anche sull’app SkyGo. LEGGI TUTTO

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    Giro delle Fiandre 2024, la gara di ciclismo in diretta live

    Edizione numero 108 della Classica Monumento: da Anversa a Oudenaarde con 17 muri da affrontare nella regione belga: si ripartirà dal titolo vinto un anno fa da Tadej Pogacar, quest’anno assente sulle strade fiamminghe così come Van Aert, out dopo la brutta caduta e l’intervento chirurgico. Favorito il solito van der Poel che va a caccia del tris, l’Italia punta su Bettiol e Milan. La diretta dalle 10 su Eurosport 1, canale 210 della piattaforma Sky
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    Giro delle Fiandre, l’albo d’oro della Classica del Nord

    Alla “Ronde” si riparte dal titolo conquistato un anno fa da Tadej Pogacar, primo sloveno di sempre a trionfare sul traguardo di Oudenaarde. Nell’albo d’oro spicca il “leone delle Fiandre” Fiorenzo Magni con tre titoli. L’ultima vittoria italiana, invece, è stata quella di Alberto Bettiol
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