Di Redazione
Dopo un solo anno di digiuno lo Zenit Kazan torna a mettere in bacheca la Coppa di Russia: la squadra di Verbov, che aveva vinto il trofeo per sei volte consecutive tra il 2014 e il 2019, se lo aggiudica per la decima volta nella sua storia strappandolo ai detentori della Dinamo Mosca. La finale di San Pietroburgo si è conclusa con un netto 3-0 (25-18, 25-19, 25-23), dopo che nelle semifinali del giorno di Natale lo Zenit aveva superato la Lokomotiv Novosibirsk sempre per 3-0 (25-19, 25-21, 25-22), mentre la Dinamo aveva eliminato i padroni di casa dello Zenit San Pietroburgo per 3-1 (25-16, 25-15, 24-26, 25-19).
Top scorer della finale Dmitry Volkov con 14 punti, a cui si aggiungono gli 11 di Maxim Mikhaylov (autore del punto della vittoria) e i 10 di Artem Volvich. Per la Dinamo va in doppia cifra soltanto Tsvetan Sokolov (11 punti); da segnalare l’infortunio, apparentemente serio, del centrale Ilya Vlasov nel corso del terzo set.
Mikhaylov è stato anche nominato MVP e miglior attaccante delle finali; con lui nella squadra ideale della manifestazione il palleggiatore Pavel Pankov della Dinamo, il compagno di squadra Alexander Volkov come miglior centrale e il libero Lauri Kerminen della squadra moscovita.
(fonte: BO Sport)