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    Russia: lo Zenit Kazan domina Gara 1 contro la Dinamo Mosca

    Fa un primo, deciso passo verso il titolo nazionale russo lo Zenit Kazan, che domina Gara 1 della finale scudetto di Superleague maschile contro la Dinamo Mosca. Netto il 3-0 (25-22, 25-17, 25-17) con cui la squadra di Verbov supera gli avversari, dimostrando la sua supremazia soprattutto a muro (11 block vincenti a 4) e al servizio (8 ace contro 5). Proprio con la battuta Sam Deroo, top scorer dei suoi con 11 punti, piazza l’allungo decisivo nel set di apertura (22-18), mentre secondo e terzo si chiudono con gli ace del giovane centrale Roman Romanovsky, classe 2002. Per la Dinamo va in doppia cifra soltanto Tsvetan Sokolov, a quota 13.

    La serie proseguirà venerdì 26 aprile ancora in casa dello Zenit, per poi spostarsi a Mosca in occasione di Gara 3, in programma martedì 30.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca raggiunge lo Zenit Kazan in finale

    Saranno ancora Zenit Kazan e Dinamo Mosca a sfidarsi nella finale per il titolo di campione di Russia, proprio come nella scorsa stagione. Dopo il passaggio del turno della squadra di Verbov, anche i moscoviti ottengono il pass per la serie decisiva superando in Gara 4 il Belogorie Belgorod con il punteggio di 3-2 dopo una grande rimonta dallo 0-2 (22-25, 21-25, 25-23, 25-17, 15-11). Alla squadra ospite non basta recuperare il palleggiatore Roman Poroshin, assente per infortunio in Gara 3, e spingere a mille in battuta con 13 ace, 6 dei quali messi a segno da Zhang Jingyin.

    Nonostante la grande prova di Pavel Tetyukhin (23 punti con il 52%) alla fine il Belogorie deve arrendersi al ritorno della Dinamo, trascinata da uno Tsvetan Sokolov in stato di grazia (25 punti, 66% in attacco e 5 ace) ma anche dal risveglio di Denis Bogdan, rientrato alla grande nel finale (17 punti) dopo essere stato sostituito. Nemmeno l’uscita per infortunio di Ilya Vlasov nel tie break ferma la squadra di Mosca, che ora si prepara alla sua quarta finale consecutiva: le prime due gare si giocheranno a Kazan, mercoledì 24 e venerdì 26 aprile.

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    Russia: Zenit Kazan in finale, Dinamo Mosca in vantaggio sul Belogorie

    Lo Zenit Kazan è la prima finalista della Superleague maschile russa: dopo aver vinto le prime due gare della semifinale in casa, la squadra di Alexey Verbov chiude subito i conti imponendosi anche in Gara 3 in casa del Fakel Novy Urengoy per 0-3 (20-25, 16-25, 17-25). Troppo netto il divario tra le due squadre, come dimostrano i 9 set a zero vinti dallo Zenit nelle tre partite: Volkov e compagni potranno così difendere il titolo conquistato lo scorso anno.

    Ancora da definire la loro avversaria: la Dinamo Mosca si porta avanti per 2-1 nella serie con il Belogorie Belgorod, vincendo con il punteggio di 3-1 (25-23, 25-20, 21-25, 25-20) la prima di due sfide casalinghe. 19 punti di Anton Semyshev e 16 di Tsvetan Sokolov per i moscoviti, che approfittano anche dell’assenza per infortunio del palleggiatore avversario Roman Poroshin: al suo posto il 19enne Zhogov. Senza la sua guida il Belogorie appare smarrito e sia Al Hachdadi, sia Zhang Jingyin vengono sostituiti a gara in corso.

    Non è ancora chiaro se Poroshin potrà recuperare per Gara 4, in programma mercoledì 17 aprile. Intanto è stato stabilito che ad affrontarsi nella finale per il quinto posto saranno Lokomotiv Novosibirsk e Zenit San Pietroburgo, vittoriose in due gare su Kuzbass Kemerovo e Yenisei Krasnoyarsk, che invece si contenderanno il settimo.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv fa fuori la Dinamo Mosca tra le polemiche

    Sarà la Lokomotiv Kaliningrad a sfidare la Dinamo Kazan nella finale scudetto della Superleague femminile russa. La squadra rossoverde si è imposta per 1-3 (19-25, 25-27, 26-24, 18-25) nella decisiva Gara 5 della semifinale sul campo della Dinamo Mosca, dominatrice della stagione regolare. Una partita che è finita all’insegna delle polemiche per un’esultanza scomposta di Ebrar Karakurt sull’ultimo punto, a cui la capitana della Dinamo Nataliya Goncharova ha reagito con violenza mostrando il dito medio alla giocatrice avversaria: la società moscovita e la stessa Goncharova si sono poi scusate per l’episodio, parlando però di “continue provocazioni” da parte delle rivali nel corso di tutta la serie, e promettendo di presentare alcuni esempi di “comportamento antisportivo” delle giocatrici della Lokomotiv.

    Per quanto riguarda il volley giocato, la squadra di Radoslav Arsov ha centrato la finale grazie soprattutto all’efficacia del suo muro: 19 block vincenti – 6 di Kseniia Parubets e 5 di Mina Popovic – contro 8 della Dinamo. Karakurt, dopo la prova non eccezionale di Gara 4, si è riscattata con 28 punti e il 54% in attacco, mentre Goncharova si è fermata al 30% con 16 punti; 23 centri per Irina Kapustina. La Lokomotiv, partita dal quarto posto in stagione regolare, approda così alla finale scudetto per la quarta volta consecutiva dal 2019 a oggi (nel 2020 le finali non si disputarono), con due titoli all’attivo; non era mai accaduto, tuttavia, che la sua avversaria fosse la Dinamo Kazan. Le prime due gare della serie decisiva si disputeranno proprio in casa di Pietrini e compagne, mercoledì 17 e venerdì 19 aprile.

    (fonte: BO Sport, VC Dynamo Moscow) LEGGI TUTTO

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    Russia: Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad vanno a Gara 5

    Servirà la “bella” per determinare la seconda finalista della Superleague femminile in Russia: la Dinamo Mosca regge al tentativo di rimonta della Lokomotiv Kaliningrad in Gara 4, spuntandola per 3-2 (25-20, 25-22, 14-25, 23-25, 15-11) e rimandando il verdetto di 24 ore. Nel tie break decisivo la Dinamo, sotto 5-7, ribalta il risultato grazie a un ace di Startseva (8-7) e poi allunga con i muri di Pushina (10-8) ed Evdokimova (12-9). 25 punti con il 39% in attacco per Nataliya Goncharova e 24 con il 41% per Irina Kapustina; per la Lokomotiv la top scorer è Tatyana Tolok con 28 punti, mentre delude Ebrar Karakurt, ferma al 25% con 18 centri.

    Oggi alle 16.30 italiane la decisiva Gara 5, sempre a Mosca. Chi vincerà raggiungerà in finale la Dinamo Kazan, che si è qualificata eliminando il Leningradka.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca pareggia i conti della semifinale con il Belogorie

    Massimo equilibrio nella serie di semifinale scudetto della Superleague maschile russa tra Belogorie Belgorod e Dinamo Mosca. La squadra della capitale, dopo aver perso Gara 1 al tie break, si è aggiudicata la seconda sfida, sempre al tie break e sempre in trasferta (25-22, 18-25, 25-18, 17-25, 21-23). Emozioni infinite nel quinto set, in cui il Belogorie ha avuto anche tre palloni per chiudere l’incontro prima di arrendersi ai due attacchi decisivi di Denis Bogdan, top scorer dell’incontro con 20 punti a pari merito con Mohammed Al Hachdadi. Ora la serie si sposterà a Mosca per Gara 3 e Gara 4, in programma rispettivamente lunedì 15 e mercoledì 17 aprile.

    Dall’altra parte del tabellone lo Zenit Kazan conduce per 2-0 sul Fakel Novy Urengoy dopo un’altra vittoria in tre set (25-20, 25-17, 25-11): appare netta la supremazia della squadra di Verbov, che già lunedì 15 avrà la prima chance per chiudere i conti in trasferta. Intanto nelle semifinali per il quinto posto sono in vantaggio Zenit San Pietroburgo e Lokomotiv Novosibirsk, che hanno vinto entrambe le sfide casalinghe contro Kuzbass Kemerovo e Yenisei Krasnoyarsk.

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    Sarà alla Dinamo Mosca il futuro di Maksim Sapozhkov?

    Dopo due stagioni di segno diametralmente opposto in Superlega – entusiasmante la prima a Verona, da dimenticare la seconda a Modena – per il gigante russo Maksim Sapozhkov sembra essere giunto il momento di tornare in patria. Nel prossimo campionato l’opposto classe 2000 dovrebbe giocare nuovamente nella Superleague russa, ma non nella Lokomotiv Novosibirsk, la società che deteneva il suo cartellino, bensì alla Dinamo Mosca.

    Secondo quanto riportato da BO Sport, infatti, la squadra della capitale avrebbe già chiuso la trattativa con la Lokomotiv, dove l’opposto era “chiuso” dal collega di ruolo Ilya Kazachenkov. Sapozhkov avrebbe firmato un contratto a lungo termine con la Dinamo: bisognerà capire se il club vorrà trattenerlo come alternativa di lusso al veterano Tsvetan Sokolov, che ha già rinnovato il suo contratto, o mandarlo in prestito altrove (tra le squadre interessate ci sarebbe l’Ural Ufa). Sapozhkov, d’altronde, non ha mai giocato da titolare in Russia: prima dell’approdo in Italia aveva disputato una sola stagione in prestito all’Ugra Samotlor, trovando spazio solo a tratti.

    Per il resto la Dinamo Mosca è pronta a confermare gran parte della rosa di questa stagione, con l’eccezione del centrale Vadim Likhosherstov, che ha saltato l’intero campionato per infortunio e dovrebbe cedere il posto a Fannur Kaiumov della Dinamo LO, e del secondo palleggiatore Cheslav Sventitskis, che sarà sostituito dal bielorusso Aliaksei Kurash dello Shakhtior Soligorsk. La Lokomotiv, dal canto suo, ha già definito l’ingaggio del palleggiatore Igor Kobzar dallo Zenit San Pietroburgo per sostituire Konstantin Abaev, destinato a Verona, mentre deve ancora trovare il sostituto del bulgaro Martin Atanasov, in predicato di passare al Galatasaray; smentiti i rumors su Earvin Ngapeth, per ora non sembrano trovare conferma nemmeno quelli che riguardano Yoandy Leal.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Dinamo Kazan in semifinale con Dinamo Mosca e Leningradka

    Si chiudono in Gara 2 in Russia tre serie su 4 dei quarti playoff di Superleague femminile: a passare il turno sono le prime tre classificate della regular season, ossia Dinamo Mosca, Dinamo Kazan e Leningradka. La squadra della capitale incontra però più di un problema nel domare l’Uralochka Ekaterinburg, che anche nella seconda sfida la costringe al tie break (23-25, 25-18, 26-24, 15-25, 15-5): dopo quattro set di durissima battaglia, nel quinto set decide Irina Kapustina con 4 ace (sui 10 di squadra), mentre la top scorer è Nataliya Goncharova con 27 punti.

    La Dinamo Kazan, invece, passa senza problemi sul campo del Tulitsa Tula per 0-3 (14-25, 22-25, 14-25), con 16 punti di Brayelin Martinez e 12 di Elena Pietrini, ma soprattutto un muro debordante: addirittura 17 block vincenti contro i 2 delle avversarie. In semifinale la squadra di Terzic troverà il Leningradka, che ha vinto in casa della Dinamo Metar per 1-3 (16-25, 25-22, 18-25, 19-25) con 21 punti di Garelik e 19 di Chernova. La Lokomotiv Kaliningrad, invece, dopo la sconfitta casalinga di Gara 1 è riuscita a pareggiare i conti imponendosi per 0-3 (17-25, 20-25, 21-25) in casa del Proton Saratov: 20 punti per Ebrar Karakurt. La decisiva “bella” si disputerà martedì 2 aprile.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO