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    Russia: Zenit Kazan e Belogorie Belgorod avanti nelle semifinali

    Fattore campo rispettato in Russia in Gara 1 delle semifinali di Superleague maschile. Lo Zenit Kazan, vincitore della regular season, si impone con un netto 3-0 sulla sorpresa Fakel Novy Urengoy (25-21, 25-18, 25-15), sovrastando i rivali con il 63% di attacco di squadra e 10 muri-punto. Ben più combattuta l’altra sfida tra Belogorie Belgorod e Dinamo Mosca, vinta dai padroni di casa per 3-2 (25-23, 21-25, 23-25, 25-19, 15-12) dopo che i moscoviti sembravano essere riusciti a ribaltare l’inerzia della gara con i punti di Semyshev e Sokolov; alla fine decide un’altra grande prova di Mohammed Al Hachdadi, autore di 26 punti con il 62% in attacco.

    Già oggi (giovedì) Zenit e Fakel torneranno in campo per Gara 2, sempre a Kazan, mentre venerdì 12 si giocherà la seconda sfida tra Belogorie e Dinamo. Intanto sono in corso anche le semifinali per il quinto posto, con Zenit San Pietroburgo e Lokomotiv Novosibirsk in vantaggio su Kuzbass Kemerovo e Yenisei Krasnoyarsk.

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    Russia: lo Zenit Kazan va in semifinale, tutti gli altri a Gara 3

    Regna, un po’ a sorpresa, l’equilibrio nei quarti playoff della Superleague maschile: dopo due gare c’è solo una squadra già qualificata alle semifinali ed è lo Zenit Kazan, vincitore della regular season, passato con un agevole 0-3 (19-25, 28-30, 18-25) anche in casa dello Yenisei Krasnoyarsk. Tutte a Gara 3 le altre serie, e a sorprendere particolarmente è la sconfitta del Belogorie Belgorod, che veniva da ben 16 vittorie consecutive: sul campo del Kuzbass Kemerovo finisce 3-2 (22-25, 25-22, 25-23, 14-25, 18-16) con i padroni di casa in grado di annullare tre match point nel tie break, prima di imporsi ai vantaggi con 21 punti di Dusan Petkovic (contro i 27 di Mohammed Al Hachdadi).

    Altrettanto avventuroso il successo dello Zenit San Pietroburgo sulla Dinamo Mosca, sempre al quinto set (19-25, 30-28, 27-25, 19-25, 15-13) dopo un duello spettacolare tra gli opposti Babkevich (32 punti) e Sokolov (28). La Lokomotiv Novosibirsk, sconfitta a sorpresa in casa dal Fakel Novy Urengoy, si rimette in carreggiata in Gara 2 rimontando per due volte lo svantaggio e chiudendo sul 2-3 (25-22, 23-25, 27-25, 14-25, 11-15) con 30 punti di un redivivo Kazachenkov e 18 a testa per Lyzik (5 ace e 4 muri) e Savin. Le decisive Gare 3 sono in programma tra venerdì 5 (giorno di Dinamo-Zenit) e sabato 6 aprile.

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    Russia: lo Zenit Kazan blinda il primo posto in regular season

    A due giornate dalla conclusione della regular season lo Zenit Kazan è già certo del primo posto nella Superleague maschile: la conferma matematica è arrivata con la nettissima vittoria per 3-0 della capolista sul Neftyanik Orenburg nel turno infrasettimanale. Le altre tre semifinaliste saranno Lokomotiv Novosibirsk, Belogorie Belgorod e Dinamo Mosca, ma non necessariamente in quest’ordine: ai siberiani (vittoriosi per 3-1 sullo Yenisei Krasnoyarsk) servono 4 punti per conservare il secondo posto, mentre il Belogorie, a parità di punti, ha una vittoria in più rispetto alla Dinamo, che ha faticato anche in casa contro il Gazprom-Ugra Surgut, imponendosi solo al tie break (18 punti di Sokolov).

    Un altro plotone di 8 squadre prenderà parte al primo turno dei playoff, con in testa lo Zenit San Pietroburgo, reduce dal faticoso 3-2 sull’Ural Ufa (22 punti di Babkevich e 24 di Kovacevic). La squadra degli Urali rischia sempre più seriamente di dover disputare i playout, avendo una vittoria e 5 punti in meno del Gazprom-Ugra: il calendario non aiuta, visto che le ultime due avversarie saranno Belogorie e Dinamo LO. Già sicure di partecipare agli spareggi salvezza, invece, Neftyanik Orenburg, ASK e Ugra Samotlor.

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    Russia: l’Ural Ufa ferma la Lokomotiv, Zenit Kazan in fuga

    Primo posto quasi blindato per lo Zenit Kazan a tre giornate dalla conclusione della regular season di Superleague maschile: merito della netta vittoria per 3-0 sul campo del Gazprom-Ugra Surgut, firmata da Mikhaylov con 15 punti, ma soprattutto del passo falso della Lokomotiv Novosibirsk, fermata al tie break dall’Ural Ufa (25-21, 23-25, 25-21, 21-25, 15-13). 16 punti di Roman Potalyuk, entrato dalla panchina nel secondo set, e 15 a testa di Kovacevic ed Ebadipour per l’Ural, che torna in corsa per evitare i playout, mentre i siberiani ora sono staccati di 3 vittorie e 7 punti dalla capolista, sostanzialmente irraggiungibile.

    La Lokomotiv deve preoccuparsi anche di difendere il secondo posto dal lanciatissimo Belogorie Belgorod, a segno in tre set anche in casa dell’ASK con 14 punti di Zhang Jingyin. Anche la Dinamo Mosca vince per 3-1 sul campo dello Yenisei Krasnoyarsk (20 punti per Tsvetan Sokolov) e si assicura matematicamente la qualificazione ai quarti dei playoff, così come le prime tre: troppo lontano il Kuzbass Kemerovo, che subisce la seconda sconfitta consecutiva inchinandosi al tie break allo Zenit San Pietroburgo (29 punti di Babkevich). Il 3-2 del Nova sul campo del Neftyanik Orenburg, infine, mette quasi al sicuro gli ospiti e condanna i padroni di casa a disputare i playout, insieme a Ugra Samotlor e ASK.

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    Russia: Lokomotiv ko contro il Fakel, Zenit Kazan in fuga

    Prova la fuga lo Zenit Kazan in vetta alla Superleague maschile russa: la squadra di Verbov batte nettamente il Kuzbass Kemerovo per 3-0 (13 punti di Volkov) e approfitta della sconfitta casalinga della Lokomotiv Novosibirsk, battuta per 2-3 dal Fakel Novy Urengoy (25-23, 16-25, 21-25, 32-30, 13-15) in quella che l’allenatore Plamen Konstantinov ha definito “la peggior partita della stagione”. Nonostante i 22 punti di Kazachenkov e i 17 del subentrato Savin, i siberiani soffrono enormemente in attacco, subendo 15 muri-punto (6 di Kovalchuk), e finiscono per soccombere in volata. È la terza sconfitta nelle ultime 5 gare per la Lokomotiv, che ora è a meno 5 dalla capolista.

    Torna a sperare nel secondo posto anche la Dinamo Mosca, che contro l’ASK centra la terza vittoria consecutiva (3-0), ma ha comunque tre successi in meno rispetto ai rivali. Non si ferma la striscia vincente del Belogorie Belgorod, che piega in tre set lo Shakhtior Soligorsk e di fatto blinda quantomeno la quarta posizione, coltivando anche qualche speranza ulteriore. Senza l’infortunato Grebennikov, lo Zenit San Pietroburgo ritrova la vittoria dopo tre ko di fila, battendo per 3-0 la Dinamo LO con 23 punti di Babkevich. Oggi due posticipi, tra cui la sfida diretta tra Neftyanik Orenburg e Gazprom-Ugra Surgut, due squadre in bilico tra playoff e playout.

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    Russia: cadono Zenit Kazan, Dinamo Mosca e Lokomotiv Novosibirsk

    Il ventesimo turno della Superleague maschile in Russia può essere definito a buona ragione quello della caduta degli dei: finiscono contemporaneamente ko le prime tre della classifica, lasciando sostanzialmente immutati gli equilibri. La capolista Zenit Kazan si arrende in casa con un inaspettato 0-3 (31-33, 23-25, 19-25) a un Belogorie Belgorod in gran forma: 17 punti a testa per Mohammed Al Hachdadi e Zhang Jingyin tra gli ospiti, che si prendono così il quarto posto in classifica dopo 5 vittorie consecutive, mentre la squadra di Verbov fatica a muro e in difesa e porta in doppia cifra il solito Dmitry Volkov (15).

    Anche la Dinamo Mosca subisce uno 0-3 davanti al suo pubblico per mano di uno Zenit San Pietroburgo rinato: 23 punti di Uladzislau Babkevich, 6 ace e 11 muri di squadra trascinano Grebennikov e compagni contro una squadra davvero irriconoscibile. Ma il crollo più clamoroso è quello della Lokomotiv Novosibirsk che, con lo 0-3 in casa dello Skakhtior Soligorsk, spreca un’enorme occasione per riagganciare la vetta e resta seconda a meno 3 da Kazan. Passi falsi pesanti anche per la Dinamo LO, battuta per 3-1 dal Nova Novokuybyshevsk, e per il Kuzbass Kemerovo, superato con lo stesso punteggio dal Gazprom-Ugra Surgut: quest’ultimo risultato costa la panchina all’allenatore Alexey Babeshin.

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    Russia: Zenit Kazan e Lokomotiv a segno nei big match

    Giornata di big match in Russia nella Superleague maschile: ad avere la meglio sono Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk, che consolidano le prime due posizioni in classifica. La squadra di Verbov evita la rimonta dello Zenit San Pietroburgo e si impone per 2-3 (14-25, 17-25, 25-22, 25-23, 9-15) dopo una partita di alti e bassi: la formazione affidata a Sergio Busato crea più di un problema agli ospiti dando fondo alla panchina (entrano in corsa Kobzar, Safonov, Titich e Kosmin) e trovando 24 punti dal bielorusso Babkevich, schierato nel ruolo di schiacciatore. Al tie break però la squadra di Kazan riprende il comando, grazie soprattutto a un ispiratissimo Artem Volvich, autore di 16 punti con il 73% in attacco e ben 7 muri vincenti.

    Lo Zenit conserva inalterato il suo vantaggio di 3 punti sulla Lokomotiv, che a sua volta si impone al tie break nella supersfida con la Dinamo Mosca, portando a termine una splendida rimonta dallo 0-2 (26-28, 17-25, 25-22, 25-17, 15-12): 23 punti di Kazachenkov e un servizio efficacissimo per i siberiani, che mettono a ferro a fuoco la seconda linea ospite. La Dinamo LO torna a vincere dopo tre ko (3-0 all’Ugra Samotlor) e riconquista per ora il quarto posto a spese del Belogorie Belgorod, che però ha giocato una gara in meno e appare in ottima forma (3-0 al Nova con 19 punti di Al Hachdadi); perde terreno invece il Kuzbass Kemerovo, sconfitto in casa dallo Yenisei Krasnoyarsk. Successo al tie break, infine, per l’Ural Ufa nel tiratissimo match con lo Shakhtior Soligorsk: da segnalare i 38 punti del giovane Roman Potalyuk.

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    Russia: lo Zenit Kazan batte la Lokomotiv e la aggancia in vetta

    Aggancio al primo posto della Superleague maschile russa: lo Zenit Kazan raggiunge la Lokomotiv Novosibirsk a quota 46 punti, grazie alla vittoria per 3-1 (25-23, 25-23, 27-29, 28-26) nello scontro diretto della terza giornata di ritorno. Una partita decisiva giocata in condizioni perlomeno singolari, visto che la Lokomotiv ha raggiunto Kazan con un ritardo di 12 ore a causa delle tempeste di neve in corso sulla città (per lo stesso motivo l’Uralochka Ekaterinburg femminile ha perso a tavolino la sfida con la Dinamo). Nonostante ciò, i siberiani hanno dato battaglia in un match combattutissimo ed equilibrato in tutti i fondamentali: nello Zenit 20 punti per Deroo e 18 per Mikhaylov (61% in attacco), nella Lokomotiv 5 giocatori in doppia cifra con Lyzik e il nuovo arrivato Karyagin top scorer a quota 16.

    La classifica ora è cortissima: a soli due punti dall’accoppiata di testa c’è la Dinamo Mosca, tornata alla vittoria con il 3-0 sul campo dello Shakhtior Soligorsk. Strepitosa la performance di Tsvetan Sokolov, entrato dalla panchina e autore di 11 punti in un set e mezzo con l’85% in attacco! In piena crisi invece la Dinamo LO, che perde la sua seconda partita consecutiva contro il Neftyanik Orenburg (3-1) e si vede avvicinare sia dal Belogorie Belgorod (3-1 all’Ugra Samotlor), sia dal Kuzbass Kemerovo (3-1 all’Ural Ufa). Resta settimo lo Zenit San Pietroburgo nonostante la quarta vittoria di fila, un 3-0 sul Nova Novokuybyshevsk con 15 punti di Ivan Iakovlev.

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