Di Redazione
È destinata a fare discutere la sentenza del Giudice Sportivo che oggi ha comminato la sconfitta a tavolino alla Elettromeccanica Angelini Cesena per non essersi presentata alla gara di sabato 20 febbraio sul campo della Pieralisi Jesi, valida per la quinta giornata del girone D1 di Serie B1 femminile. La condotta della società romagnola, secondo il giudice, “non è stata motivata e non trova obiettiva giustificazione“: ne derivano la perdita della gara per 3-0 (con triplice 25-0) e la penalizzazione di 3 punti in classifica.
La società cesenate aveva preannunciato la rinuncia spiegando di non aver effettuato la trasferta a causa di una sospetta positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra: il viaggio in pulmino e la gara stessa, secondo il club, avrebbero potuto costituire occasioni di contagio. La squadra ospitante ha però rifiutato di concedere il rinvio e così l’Angelini ha scelto di non partire: “La tutela della salute delle atlete nonché dello staff è la priorità secondo cui la società cesenate ha preso questa decisione, in tempi strettissimi“.
La giocatrice che aveva manifestato i primi sintomi nella mattinata di sabato si è poi rilevata effettivamente positiva al Covid-19 e oggi la societ romagnola commenta così la decisione della giustizia sportiva: “Nello sconcerto generale derivato dalla decisione ma soprattutto da alcuni passaggi nel comunicato federale, il Volley Club si riserva ogni azione presso gli organi federali preposti al fine di tutelare le legittime aspettative di soci (oltre 1000) e tifosi e di ristabilire la verità dei fatti nonché il riconoscimento ufficiale del corretto operato per la tutela della salute delle proprie atlete e della squadra ospitante, staff ed arbitri“.
Resta intanto in forse la prossima gara di campionato, prevista per domenica 28 febbraio contro la Clementina 2020 Volley.
(fonte: Instagram Volley Club Cesena)