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    Il Giudice Sportivo respinge il ricorso di Ortona sul derby con Pineto

    Il Giudice Sportivo ha omologato il risultato della partita di domenica 3 marzo vinta in tre set dall’Abba Pineto sul campo della Sieco Service Ortona, respingendo il reclamo presentato dalla squadra di casa. L’episodio contestato era avvenuto sul 13-14 del secondo set, quando la panchina di Ortona aveva segnalato agli arbitri un fallo di rotazione commesso da Pineto, con l’inversione della posizione dei due giocatori. Dopo lunghe consultazioni, gli arbitri avevano deciso di ripartire dal punteggio di 12-12; secondo la Sieco, invece, l’irregolarità era in corso fin dall’inizio del set, e pertanto tutti i punti conquistati da Pineto nel parziale avrebbero dovuto essere annullati.

    Secondo l’organo giudicante, tuttavia, proprio il fatto che il fallo sia stato commesso sullo 0-0 rende invalido il reclamo: in base al regolamento, infatti, Ortona avrebbe dovuto preannunciare l’istanza al momento dell’infrazione e non soltanto sul 13-14, come in effetti è accaduto. Il Giudice Sportivo ha quindi respinto il reclamo in quanto inammissibile, senza esprimersi sulla fondatezza delle motivazioni, e confermato il risultato di 0-3.

    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Conto salato per Aversa: 3.600 euro di multa dopo le intemperanze dei tifosi

    La WOW Green House Aversa paga care le intemperanze dei propri sostenitori, che nel corso della partita di domenica 3 marzo contro Castellana Grotte hanno costretto gli arbitri Cruccolini e Merli a interrompere per ben due volte il gioco. Il Giudice Sportivo ha infatti sanzionato la società campana con 3.600 euro di multa, a cui si aggiunge il provvedimento di diffida.

    La sanzione è stata comminata alla WOW Green House “per aver propri esagitati tifosi, a causa di ripetute e oltraggiose intemperanze, culminate con il lancio di acqua e di un piccolo oggetto in campo, provocato due distinte interruzioni della gara, necessarie per il ripristino di condizioni di normalità tra gli spettatori e di fruibilità del campo in sicurezza“.

    Anche un’altra società campana, la ShedirPharma Sorrento di Serie A3, è stata punita con una sanzione decisamente inferiore (380 euro complessivi di multa) per i tafferugli e le offese agli arbitri da parte di “propri isolati sostenitori” durante il derby sul campo della Tim Montaggi Marcianise.

    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Caso Arasomwan, Grottazzolina sanzionata con 500 euro di multa

    500 euro di multa: questa la sanzione decisa dal Giudice Sportivo nei confronti della Yuasa Battery Grottazzolina dopo il brutto episodio degli ululati razzisti rivolti da alcuni suoi sostenitori a Martins Arasomwan nel corso della gara con la Consar Ravenna. Nella motivazione del provvedimento si parla di “deprecabile comportamento discriminatorio nei confronti di un atleta del sodalizio ospitante” da parte di alcuni “isolati sostenitori“.

    Una sanzione giudicata troppo blanda da molti osservatori e anche dal presidente della Porto Robur Costa 2030 Matteo Rossi, che al Resto del Carlino dichiara: “Forse ci si aspettava un segnale più forte, ma va bene così. A nome personale ripeto quello che ho dichiarato il primo giorno: se dovesse ricapitare, Rossi Matteo rimanda a casa i propri giocatori, perché ritengo si debba avere il coraggio di prendere delle decisioni nel momento in cui accadono i fatti e non dover sempre demandare o attendere regolamenti. Noi siamo persone intelligenti e abbiamo la capacità di andare oltre l’ignoranza umana, però ci sono anche persone che non hanno ancora quella maturità, e occorre salvaguardare anche quei ragazzi e quelle ragazze che ogni domenica riempiono il palasport“.

    Martedì scorso la Federazione Italiana Pallavolo si era espressa con un comunicato di sostegno ad Arasomwan, impegnandosi “a mettere in atto nuove misure e azioni affinché eventi del genere non si ripetano in futuro“. Al momento, però, è arrivata soltanto una sanzione di minima entità.

    (fonte: Federvolley.it, Il Resto del Carlino) LEGGI TUTTO

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    Offese ad arbitro e avversarie: sospeso per un mese il presidente di Chieri

    Di Redazione

    Mano pesante del Giudice Sportivo contro Filippo Vergnano dopo la partita tra Reale Mutua Fenera Chieri e Vero Volley Milano di sabato 11 marzo. Il presidente del sodalizio piemontese è stato sanzionato con la sospensione da ogni attività federale per un mese, fino al 15 aprile, per aver “pesantemente e ripetutamente offeso il primo arbitro, nonché alcune atlete del sodalizio antagonista, nel primo e nel secondo set“.

    Alla squalifica si accompagna anche la sanzione pecuniaria di 1000 euro nei confronti della società, a cui si aggiungono altri 270 euro per il comportamento dei tifosi di casa, che avrebbero a loro volta “ripetutamente offeso la coppia arbitrale e, in un’occasione, anche atlete del sodalizio ospitato“.

    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Belluno, squalificato per due settimane il dirigente Enrico Zanolli

    Di Redazione

    Da Rold Logistics Belluno nuovamente nel mirino del Giudice Sportivo: anche dopo la partita casalinga vinta per 3-2 contro San Giustino è arrivata una pesante sanzione per la squadra veneta che milita nel Girone Bianco di Serie A3. Questa volta è stato il dirigente Enrico Zanolli a incassare la squalifica per “comportamento ripetutamente protestatario e, in una occasione, offensivo” nei confronti del primo arbitro.

    Essendo recidivo, Zanolli è stato sospeso da ogni attività federale per due settimane (dal 3 al 17 marzo) e questa sanzione ha comportato anche la multa di 500 euro a carico della società.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rigettato il reclamo di Tuscania dopo la sconfitta con Palmi

    Di Redazione

    Il Giudice Sportivo ha respinto l’istanza di reclamo presentata dalla Maury’s Com Cavi Tuscania dopo la gara del Girone Blu di Serie A3 maschile disputata sabato scorso sul campo della OmiFer Palmi, omologando il risultato di 3-0 per i calabresi. Si tratta dell’ennesimo episodio contestato in una stagione davvero travagliata per il settore arbitrale: in questo caso la squadra laziale lamentava il fatto che a Palmi, nel corso del primo set, fosse stato attribuito dal segnapunti un punto aggiuntivo. Un errore immediatamente segnalato da Tuscania, ma non corretto dalla coppia arbitrale.

    Il Giudice Sportivo ha giudicato il reclamo inammissibile in quanto la squadra ospite non avrebbe “regolarmente confermato l’istanza per iscritto a fine gara“, come previsto dal regolamento, rendendo perciò “superfluo e indifferente” l’esame delle circostanze di merito.

    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, una giornata di squalifica per Marco Izzo

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di Redazione L’ultima giornata di campionato di Serie A2 ha lasciato strascichi nei provvedimenti del Giudice Sportivo. Particolarmente incandescente la sfida tra Delta Group Porto Viro e Cave del Sole Lagonegro, in cui i lucani (sconfitti per 3-0) hanno avuto la peggio anche fuori dal campo: il palleggiatore Marco Izzo […] LEGGI TUTTO

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    Cinque stranieri in campo: 2600 euro di multa per Modena

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di Redazione Non è sfuggita la Valsa Group Modena alla lente d’ingrandimento del Giudice Sportivo: la società emiliana dovrà pagare una multa di 2600 euro per “aver effettuato, quantunque successivamente sanata, una sostituzione irregolare nel primo set” della partita di domenica contro la Gioiella Prisma Taranto. Tradotto: la squadra di […] LEGGI TUTTO