Di Redazione
Crisi senza fine per lo Zenit Kazan: il secondo scontro diretto in due giorni con la Dinamo Mosca si conclude con un’altra sconfitta, ancora più netta della precedente. Lo 0-3 a favore della squadra della capitale (22-25, 24-26, 18-25) è il quinto ko nelle ultime sei partite di campionato per Mikhaylov e compagni (sesto su 7 se si considera anche la Coppa): un trend negativo che la squadra di Alekno non aveva mai conosciuto dal 2011. Secondo i media russi la situazione della squadra si è deteriorata dopo il caso della “fuga” di Earvin Ngapeth, che domenica è finito in panchina pur essendo il top scorer dei suoi con 14 punti.
La Dinamo, ancora una volta, non sembra pagare l’assenza di Sokolov e centra la sua vittoria numero 13 su 14 partite. In attesa dei recuperi, però, in testa alla classifica sale il Kuzbass Kemerovo, che grazie all’1-3 sul campo del Neftyanik Orenburg (22-25, 25-20, 22-25, 27-29) scavalca di nuovo lo Zenit San Pietroburgo: 16 punti per Ivan Zaytsev, affiancato da un ottimo Krsmanovic (15). Torna al successo anche il Fakel Novy Urengoy, sia pure con estrema fatica (12-15 al tie break), sul campo dell’Ugra Samotlor: 23 punti per Dmitry Volkov.
Risultati importanti anche in coda: il Gazprom-Ugra Surgut festeggia il secondo successo in due giorni sulla Dinamo LO, stavolta per 3-2, e sale al terzultimo posto lasciandosi alle spalle anche il Neftyanik. Intanto l’ASK, alla terza vittoria consecutiva, piega in tre set un Belogorie Belgorod sempre più in difficoltà, malgrado i 12 punti di Nelli; assente Pavel Tetyukhin, infortunatosi alla caviglia in allenamento. Vittoria in 4 set, infine, per l’Ural Ufa, che contro lo Yenisei si affida a Gordon Perrin, autore di 24 punti.
(fonte: BO Sport)