Di Redazione
La marcia d’avvicinamento a gara 3 volge al termine. Domani (giovedì alle 20:30) l’Opus Sabaudia farà nuovamente visita all’Aversa per giocare la sfida decisiva di questa fase dei play-off del campionato di pallavolo maschile di serie A3 Credem Banca. I pontini, dopo aver perso 3-1 la prima partita, hanno riaperto i giochi e prolungato la serie vincendo con autorevolezza la partita di ritorno al PalaVitaletti. La sfida in Campania vedrà in campo la scheggia impazzita del campionato di serie A3 contro la formazione che ha letteralmente demolito la regular season del girone blu visto che l’Aversa ha stravinto la classifica meritando sul campo il ruolo di capolista.
“Abbiamo avuto tanti problemi nel corso della stagione ma poi, piano piano, siamo riusciti a sistemare tutto e siamo passati in poco tempo dalla grande preoccupazione di non riuscire a mantenere la categoria alla gioia immensa di giocarci i play-off contro la prima della regular season – spiega Lino Capriglione, vicepresidente del club – Ci giocheremo la partita non avendo nulla da perdere, abbiamo maturato l’ambizione di poter fare grandi passi in avanti e nessun risultato è precluso in anticipo: giocheremo la partita divertendoci mettendo in campo quello che abbiamo fatto in questi ultimi mesi. Lo staff tecnico? Non solo il coach ma anche tutta la dirigenza stanno facendo un ottimo lavoro, compresi i dirigenti: piano piano stiamo recuperando la forma fisica, purtroppo solo alla fine ma in realtà è questo il momento in cui conta e ci giocheremo questa sfida mettendocela tutta e raccoglieremo quello che viene. Questo per noi è anche uno stimolo per il prossimo campionato”.
Coach Marco Saccucci sta continuando il suo lavoro di analisi insieme alla squadra. “I processi di crescita passano attraverso alcune tappe e noi abbiamo avuto la fortuna di giocare molti incontri da dentro o fuori, prima per la salvezza, poi per entrare nei play-off e infine la partita di gara 2 e in queste sfide si crea sofferenza sportiva che genera la crescita di consapevolezza nell’atleta – spiega il coach pontino – è successa una cosa molto curiosa nelle due partite di play-off con l’Aversa: siamo stati sempre un set pari e 7-5 sopra nel terzo e la differenza è stata proprio in quel momento: in gara 1 abbiamo sentito il peso di stare sopra in una sfida così importante mentre in gara 2 siamo rimasti più tranquilli e i ragazzi si divertivano in campo, sereni di giocarsi quel momento. Mi aspetto una partita diversa e la bellezza dei playoff è che ogni tre giorni giochi contro lo stesso avversario ma con temi tattici diversi perché noi cambiamo un paio di cose e loro faranno altrettanto. La cosa che non dovremo cambiare sarà il nostro spirito”.
(fonte: Comunicato stampa)