Di Redazione
Il Covid pare proprio non voler dare tregua a Piacenza, costretta a guardare anche nell’ultimo weekend per i nuovi casi di positività registrati nel gruppo squadra che non permettono neanche di allenarsi. “Si è fatto poco o nulla negli ultimi giorni – conferma uno sconsolato Lorenzo Bernardi sulle colonne de La Libertà, intervistato dal collega Vincesco Bosco -. È una situazione particolarmente delicata e programmare un qualsiasi lavoro è praticamente impossibile. Spiace avere a casa ragazzi che non presentano alcun sintomo, ma le regole sono queste, vanno rispettate, ma probabilmente andrebbero cambiate come stanno chiedendo a gran voce i governatori di regione”.
L’ultima gara giocata per la Gas Sales Bluenergy è stata quella contro Civitanova del 19 gennaio scorso. La prossima potrebbe essere 18 giorni dopo quella contro Padova, in programma domenica prossima. “Speriamo davvero di poter tornare a giocare, anche se con pochi allenamenti – commenta Bernardi – Il condizionale è d’obbligo vista la situazione. Il fatto è che quando puoi riprendere ad allenarti, lo devi fare in modo graduale per evitare il rischio infortuni”.
Insomma, questi continui “stop&start” rischiano di ingolfare un calendario già fitto generando confusione e disagi. “Campionato falsato? Direi fortemente condizionato da fattori esterni. È indispensabile trovare insieme una soluzione per limitare al massimo i continui stop – insiste il coach di Piacenza -. Per assurdo lo scorso anno, con una situazione peggiore, i casi di positività e i rinvii delle partite sono stati molti meno. Obiettivamente questo è un momento di non facile gestione per tutti”.
Ultima considerazione sul mercato, che vede i piacentini grandi protagonisti di trattative importanti. Ma a precisa domanda, Bernardi risponde con un secco “No comment”. Salvo poi aggiungere: “Certo che ne leggo e sento di tutti i colori. Ho letto parecchie assurdità che rasentano anche il ridicolo”. Poi sul suo futuro sottolinea di avere “ancora un anno di contratto con la società”.
(fonte: Comunicato stampa)