Di Roberto Zucca
Chi lo conosce bene è al corrente del fatto che Simone Parodi è proprio un atleta vecchia scuola. Di quelli che quando la stagione finisce, quasi non lo accettano, perché il campo è la vita e perché giocare è più importante di rilassarsi e pensare a nuove sfide. Così Simone è tornato alla Prisma Taranto, nel luogo in cui aveva promesso che avrebbe lottato fino all’ultimo per la conquista della Superlega, ambizioso obiettivo della società:
“E sono qui proprio per questo. Quando il presidente Bongiovanni mi ha contattato per sapere se fossi disponibile alla fine della stagione polacca per tornare a Taranto ho risposto subito affermativamente”.
Cosa le è piaciuto dell’idea di non prendersi una pausa?
“Ho lasciato dei bellissimi rapporti umani qui. Ricorda il post dei miei compagni, la domenica successiva al mio trasferimento in Polonia? Ecco, lo spogliatoio è esattamente quello. Un ambiente che umanamente fa la differenza. Ci tenevo a ritornare e finire la stagione assieme a loro”.
Arrivare in finale dei play off non sarà facile.
“Prima di pensare ad una ipotetica finale, bisogna pensare alla semifinale contro una Cuneo che si è dimostrata molto forte. Quello è il primo ostacolo per noi. È una serie che andrà giocata al massimo, perché loro hanno dimostrato di poter lottare e vincere con tutte le compagini”.
Lei proviene da un campionato competitivo come quello polacco. Un’arma in più.
“Spero di poterlo essere. Mi sono allenato molto a Resovia e sono carico per affrontare questa seconda parte di campionato”.
Le chiedo un bilancio dell’esperienza all’Asseco.
“Sono stato molto bene. È una società davvero professionale, ambiziosa e con Alberto (Giuliani n.d.r.) c’è un rapporto ormai consolidato da moltissimi anni. Quando hanno saputo che sarei rientrato a Taranto mi hanno rivolto un in bocca al lupo. Per il prossimo anno stanno già lavorando per allestire una squadra molto competitiva. Della mia esperienza polacca di questi anni non posso che parlarne bene“.
Le lancio una provocazione: il prossimo anno in Superlega o ancora in Polonia?
“Le dico che adesso sono a Taranto per i play off e spero di poter portare questa città in Superlega. Poi sul resto capiremo strada facendo!”