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    Amiche “mosse”, dichiarazioni d’amore, rimpatriate giapponesi e… fuochi d’artificio

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    Simone Parodi: “Contentissimo di essere a Cuneo, spero di restarci a lungo”

    Di Roberto Zucca

    Per Simone Parodi, Cuneo ha sempre rappresentato una seconda casa. Dagli esordi, giovanissimo, in quella commistione creata negli anni di punta della pallavolo piemontese tra giovani promesse e allenatori che trasformavano in oro quel talento che si respirava già dagli esordi, fino al presente, nel quale Simone è tornato con entusiasmo a vestire la maglia della nuova Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:

    “Inutile dire che ho salutato Cuneo molti anni fa, sperando di ritornare a giocarci prima o poi. Questa chiamata è arrivata in un momento della mia carriera importante, con un bagaglio di esperienza significativo, ed è esattamente questo tutto ciò che porto qui“.

    Oltre all’entusiasmo.

    “Sì, sono contentissimo di essere qui. Molti compagni delle giovanili vorrebbero essere al mio posto, perché questa città ci ha regalato tanto. Mi ha lusingato la proposta e sono qui per mettere in questa nuova stagione il massimo dell’impegno“.

    Foto Cuneo Volley

    Dica la verità: lei a Cuneo vorrebbe trascorrere ben più di una stagione.

    “Non sono un giocatore che si proietta troppo avanti con le ambizioni e le prospettive future, perché tutto può cambiare da un momento a un altro. Ma certamente spero che l’avventura qui a Cuneo possa durare più tempo possibile“.

    Arriva in un anno in cui si dice che Vibo Valentia sia una spanna sopra tutte le altre.

    “Sicuramente hanno una squadra attrezzata, fatta di giocatori con cui ho avuto il piacere di giocare negli anni della Superlega. Sarà difficile in generale perché ci sono delle belle squadre. Ormai conosco questo campionato e le sue dinamiche. Anche l’ultima stagione ci ha insegnato che i pronostici dell’inizio della stagione o le letture troppe frettolose dei roster possono sempre riservare dei colpi di scena“.

    Mi definisca Cuneo.

    “Una squadra di giovani con del potenziale e di giocatori con esperienza. Un mix interessante che può dare luogo a un buon assetto di gara“.

    Foto Cuneo Volley

    Che aria si respira?

    “L’aria di chi aveva voglia di tornare in palestra con entusiasmo e voglia di fare. Abbiamo iniziato subito al massimo con coach Giaccardi e tra qualche settimana cominceremo con le prime amichevoli a misurarci anche con gli avversari. Siamo carichi“.

    Lei è il più vecchio della squadra. Si sentono i 36 anni, Parodi?

    “Nelle responsabilità senz’altro. Io e Iacopo Botto siamo i più anziani, e sembra strano, perché anche Iacopo rappresenta un tuffo nei ricordi di anni e anni di pallavolo giocata. Sono contento di averlo ritrovato qui a Cuneo e abbiamo voglia di fare bene entrambi“.

    Niente pronostici?

    “No, no, per ora pensiamo a cominciare questa lunga stagione. Il resto verrà da sé“. LEGGI TUTTO

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    Simone Parodi: “Ho pensato di smettere, ma la salvezza mi ha dato nuove energie”

    Di Roberto Zucca Forse quella che è appena passata è stata non tanto la stagione più difficile della sua carriera, ma quella del giro di boa. Complessa, iniziata troppo tardi rispetto ai suoi ritmi. Tuttavia, Simone Parodi ne è uscito ancora una volta vincente con la Emma Villas Aubay Siena, con in tasca una salvezza che, a qualche giornata dalla fine del torneo, sembrava irraggiungibile: “È stata una stagione complessa, è vero. È partito tutto dal mercato, in cui all’inizio, ho vagato per Cisterna, poi la parentesi di qualche giorno in Francia, fino all’approdo di Siena. È stato strano all’inizio, non ero abituato. Ma come me, tutta la squadra ha risentito di una stagione in cui il problema non è stato individuato. Ci siamo spenti, e poi improvvisamente riaccesi. Fino ad una salvezza per la quale ho cercato di lottare con tutto me stesso fino alla fine“. Sono stagioni da dentro o fuori. “Sì. Ammetto per la prima volta nella mia carriera di aver pensato di smettere. Non era una questione solo fisica, ma anche una condizione psicologica. Sono abituato a chiedere 100 a Simone Parodi e ad ottenere 120. Non sono l’atleta che non dà tutto sé stesso. Sono così da sempre“. Foto Lega Pallavolo Serie A E ora? “La salvezza mi ha dato una nuova energia. Credo di essere uscito da questa stagione con maggiori consapevolezze sul presente e sul futuro. Ho ancora voglia di esserci. Nell’ultima partita ho pianto, sono crollato. Le lacrime sono una cosa che non mi appartengono nella vita in generale. Ma ero così contento, così felice del traguardo raggiunto che emotivamente ho spinto fino alle lacrime. C’era tutta la stagione dentro quel finale. Forse anche di più. Ma mi lasci dire una cosa“. Prego. “Ho trovato un gruppo bellissimo qui a Siena. Abbiamo vissuto al nostro Casale, la residenza in cui abitano molti di noi, e si è creato un rapporto quotidiano che mi ha ricordato i bei tempi del passato. Il presidente ha saputo mettersi a disposizione, comprendere la situazione. C’è stato un momento in cui ho capito quanto uomini come lui investono in questo sport e quanto credono nelle squadre che allestiscono. Anche con Paolo (Montagnani, n.d.r.) mi sono trovato bene. È un anno che porterò nel cuore“. Foto Lega Pallavolo Serie A Siena è una squadra che negli anni ha cambiato molto. “Sì, credo si voglia andare su una strada diversa. Ossia mantenere l’ossatura di questa stagione e ripartire da alcune conferme. Io, nel mio piccolo, penso che i risultati vadano costruiti anche sulle buone cose fatte nelle stagioni precedenti“. È un invito a chiederle di restare? “(ride, n.d.r.) No, intendevo dire che sicuramente la base della fiducia è fondamentale. Cambiare tutto spesso è più un rischio che un’opportunità. Certo, se mi arrivasse una proposta per un bel progetto, considererei l’opzione di restare ancora a Siena. Anche se è aprile, è troppo presto in questo senso per pensare alla prossima stagione“. Foto Emma Villas Aubay Siena Cosa la aspetta? “Un po’ di vacanza, ma riprenderò subito ad allenarmi, perché voglio arrivare carico alla prossima stagione“. Quindi ha scacciato via la possibilità di smettere? “Assolutamente“. LEGGI TUTTO

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    Siena contro Cantù a caccia dei punti che le garantirebbero la salvezza, e non solo

    Di Redazione Domenica 27 marzo alle ore 20 la Emma Villas Aubay Siena torna in campo al PalaEstra, con un duplice obiettivo: cercare di conquistare la sesta vittoria consecutiva e centrare quei punti che potrebbero darle la matematica salvezza in Serie A2. L’avversaria di giornata sarà la Libertas Cantù, che in classifica è appena un punto sotto a Siena. La formazione di coach Paolo Montagnani ha osservato nello scorso week end il turno di riposo e adesso sta affinando la preparazione in vista dell’appuntamento al PalaEstra. Ancora una volta la società biancoblu ha pensato di dare vita alla speciale promozione che consentirà agli appassionati di entrare nel palazzetto dello sport di viale Sclavo ad assistere al match al costo di solamente 1 euro. Rimangono valide, al contempo, le promozioni attive con le università cittadine e con le società sportive del territorio. “Siamo qui a lottare su due fronti, il raggiungimento della salvezza e la possibilità di conquistare i playoff, e non dobbiamo sottovalutare Cantù – le parole in conferenza stampa di Simone Parodi. – Avremmo potuto essere alcuni punti più in basso in classifica e invece stiamo vivendo un bel frangente. Stiamo bene, il gruppo sta attraversando un momento di consapevolezza. Rispetto ad alcune settimane fa è cambiato proprio questo aspetto, la gara contro Reggio Emilia è stata molto importante e ha acceso quella scintilla che ci serviva per arrivare dove siamo adesso. Ci stiamo allenando in maniera molto buona, speriamo di conquistare contro Cantù il raggiungimento della salvezza grazie ad un’altra vittoria”. “Sia noi che Cantù siamo consapevoli dell’importanza della prossima sfida – ha detto il coach della Emma Villas Aubay Siena, Paolo Montagnani. – In questa partita cercheremo di garantirci la salvezza matematica. Poi sappiamo che esiste anche la possibilità di arrivare ai playoff, ma questo non dipenderà solamente da noi”. Ancora coach Montagnani: “Tutte le nostre risorse sono rivolte alla sfida contro Cantù, ovviamente pensiamo ad una partita alla volta. Siamo in un buon momento, nel corso delle settimane ci sono state delle evoluzioni, ci sono fiducia e autostima sin dal momento in cui si è acceso un clic. Abbiamo utilizzato gli ultimi giorni per lavorare al meglio, siamo a tavoletta e ci teniamo a fare bene in quella che sarà la nostra ultima partita casalinga della regular season. Siamo abituati ormai da due mesi a giocarci una finale alla settimana. Nel nostro percorso abbiamo vissuto delle partite che erano praticamente da dentro o fuori. Speriamo che ci siano sugli spalti tanti tifosi a sostenerci. Noi dobbiamo e vogliamo vincere”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, contro Cantù obiettivi fondamentali. Parodi: “Stiamo vivendo un bel frangente”

    Di Redazione Domenica 27 marzo alle ore 20 la Emma Villas Aubay Siena torna in campo al PalaEstra, con un duplice obiettivo: cercare di conquistare la sesta vittoria consecutiva e centrare quei punti che potrebbero darle la matematica salvezza in Serie A2. L’avversaria di giornata sarà la Libertas Cantù, che in classifica è appena un punto sotto a Siena. La formazione di coach Paolo Montagnani ha osservato nello scorso week end il turno di riposo e adesso sta affinando la preparazione in vista dell’appuntamento al PalaEstra. “Siamo qui a lottare su due fronti, il raggiungimento della salvezza e la possibilità di raggiungere i playoff, e non dobbiamo sottovalutare Cantù – le parole in conferenza stampa di Simone Parodi. – Avremmo potuto essere alcuni punto più in basso in classifica e invece stiamo vivendo un bel frangente. Stiamo bene, il gruppo sta attraversando un momento di consapevolezza. Rispetto ad alcune settimane fa è cambiato proprio questo aspetto, la gara contro Reggio Emilia è stata molto importante e ha acceso quella scintilla che ci serviva per arrivare dove siamo adesso. Ci stiamo allenando in maniera molto buona, speriamo di conquistare contro Cantù il raggiungimento della salvezza grazie ad un’altra vittoria”. “Sia noi che Cantù siamo consapevoli dell’importanza della prossima sfida – ha detto il coach della Emma Villas Aubay Siena, Paolo Montagnani. – In questa partita cercheremo di garantirci la salvezza matematica. Poi sappiamo che esiste anche la possibilità di arrivare ai playoff, ma questo non dipenderà solamente da noi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, non c’è due senza tre? Parodi: “A Castellana Grotte sarà durissima”

    Di Redazione Simone Parodi è stato uno dei grandi protagonisti delle due vittorie consecutive ottenute dalla Emma Villas Aubay Siena a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, prima contro Reggio Emilia e poi contro Porto Viro. La sua esperienza e la sua qualità sono state cruciali per questi due successi che avvicinano il team senese alle dirette avversarie nella lotta salvezza. Siena occupa la dodicesima posizione di classifica con 19 punti, Ortona ha 21 punti, Porto Viro 22, mentre a quota 23 ci sono Brescia e Cantù. In questo modo Parodi parla delle ultime due vittorie: “Contro Reggio Emilia e contro Porto Viro abbiamo fornito due ottime prove, volevamo assolutamente uscire dal momento negativo e penso che siamo stati molto bravi negli ultimi due match. Contro Reggio Emilia siamo riusciti ad effettuare una bellissima rimonta contro un team che sta esprimendo un grande gioco, abbiamo tirato fuori carattere e quella prestazione ci è stata utile, ci ha dato una consapevolezza che è stata importante per noi anche nella seguente sfida contro Porto Viro”. Ancora Parodi: “Contro la Delta Group abbiamo mostrato quelle sicurezze che ci erano mancate in precedenza, la vittoria contro la Conad ci ha dato la forza per esprimere il nostro migliore potenziale. Ci stiamo allenando bene da tempo, eravamo delusi per il fatto che in partita non riuscivamo a fare altrettanto. Penso che per la squadra che siamo non ci meritiamo di occupare questa posizione di classifica. Negli ultimi due match è venuto fuori il nostro orgoglio”. Domenica i senesi sono attesi in Puglia per la gara in trasferta contro Castellana Grotte. Seguirà la sfida interna contro Mondovì, che non verrà giocata mercoledì 9 marzo ma il giorno seguente. La gara è in programma alle ore 20 di giovedì 10 marzo al PalaEstra. La Bcc ha 38 punti ed è terza in classifica: il suo ruolino fin qui è di 13 vittorie e 6 sconfitte. I pugliesi sono una delle squadre più accreditate per la vittoria finale del campionato e per la promozione in Superlega, dove hanno anche già recentemente militato. Nell’ultima giornata del torneo hanno ottenuto un’ampia vittoria per 3-0 contro Cantù, con 22 punti a referto di Theo Lopes (che ha chiuso la gara con il 68% in attacco), con 14 di Tiozzo e 13 di Fiore. Molto alti i numeri di squadra della Bcc in questa partita: 58% di produttività in attacco e un clamoroso 75% di positività in ricezione (con il 42% di perfette). Sarà dunque una trasferta molto dura per i senesi, che contro Castellana Grotte sono usciti sconfitti nel girone di andata al PalaEstra. La squadra di coach Paolo Montagnani cercherà tuttavia di allungare la propria striscia di risultati utili e conquistare qualche altro punto che possa essere utile nella corsa per la salvezza. “Adesso andiamo a Castellana Grotte, sarà una gara durissima nella quale dovremo nuovamente tirare fuori carattere – commenta lo schiacciatore Simone Parodi. – Vogliamo conquistare il maggior numero possibile di punti. Loro hanno un giocatore molto forte, mi riferisco all’opposto Theo Lopes che è un pallavolista di alto livello. Noi dovremo cercare di sopportare i punti che certamente farà ma dovremo essere bravi nella nostra parte di campo, fare bene il cambio palla e giocare il nostro match”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena in rimonta, Panciocco: “Punti d’oro”. Parodi: “E’ uscita tutta la nostra rabbia”

    Di Redazione Dopo il buio arriva sempre la luce. E l’Emma Villas Aubay Siena l’ha intravista a seguito della splendida prestazione contro la Conad Reggio Emilia. Una spettacolare rimonta che consegna ai senesi due punti d’oro in chiave salvezza. Fondamentale l’apporto e il gioco di Onwuelo (21 punti a tabellino) e Panciocco, 18 messi a segno. E’ proprio lo schiacciatore classe 1999 a commentare a caldo le emozioni di un match al cardiopalma. Panciocco: “Ce lo meritavamo. Lottiamo e ci alleniamo duramente, finalmente i risultati si stanno vedendo. La vittoria contro i Campioni di Italia (Reggio Emilia ha vinto la Coppa Italia ndr) vale doppio, soprattutto perchè è in rimonta. L’unico modo per noi è giocare ogni partita come se fosse una finale e oggi si è visto. L’inizio, come al solito, è stato caratterizzato da più bassi che alti ma poi con il coltello tra i denti abbiamo lottato. Ogni punto è oro per noi, dobbiamo tornare sopra e riuscire a entrare nella zona playoff. Noi ci crediamo e abbiamo tutte le carte in regola per riuscire a farlo. Sappiamo di avere delle difficoltà e ci siamo detti più volte che dobbiamo sopportarci e supportarci, oggi siamo riusciti a riemergere dopo due set giocati senza tanta lucidità”. Parodi fa la eco al suo compagno: “Abbiamo festeggiato come se avessimo vinto il campionato e questa è la dimostrazione della rabbia che avevamo detto: ci alleniamo bene ma poi in campo non riusciamo a esprimere a pieno il nostro vero potenziale. Oggi, invece, ci siamo riusciti. Le qualità le abbiamo, dobbiamo mettere dentro un po’ più di coraggio. Questa partita l’abbiamo vinta con l’atteggiamento e a livello psicologico ci ha dato una grande carica. Se abbiamo vinto contro di loro, possiamo vincere contro chiunque”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Parodi e il richiamo della A2: “Siena non è una seconda scelta”

    Di Roberto Zucca Una nuova avvincente sfida. Di quelle a cui lui non si sottrae. Così come lo scorso anno, in un emozionante finale di stagione, è riuscito a portare Taranto in Superlega, in questa stagione Simone Parodi prova a concedersi il suo personalissimo bis, tentando la scalata alla classifica con la Emma Villas Aubay Siena: “Sono qui a Siena perché è una società che ho sempre apprezzato e conosciuto per la professionalità. Ci sono diverse cose che mi hanno convinto a firmare: la squadra, nella quale ho visto delle ottime potenzialità, Montagnani e il progetto“. Prima esperienza con Montagnani? “Sì, ma è un allenatore che apprezzo molto. Molto preparato, molto tecnico e rigoroso. Per certi versi mi ha ricordato Alberto Giuliani, che è stato un allenatore con il quale ho condiviso tantissime stagioni della mia carriera. Sono certo che con lui potrò fare un buon lavoro. Le premesse ci sono tutte“. foto Emma Villas Siena Siena ha avuto un avvio travagliato. Parodi rappresenta la cura? “Non credo di essere in grado, da solo, di costituire una terapia per i risultati. Sicuramente sono un innesto che è arrivato qui per poter fare bene e supportare la squadra nel raggiungere i risultati che si è posta come obiettivi. Dobbiamo lavorare tutti assieme per fare sì che domenica dopo domenica si possa raggiungerli. Ma l’affiatamento giusto si sta creando e in palestra lavoriamo tanto per fare sì che tutto sia perfetto in campo“. Perché ha aspettato il mese di novembre per firmare un contratto? “Perché è arrivato il momento di non buttarsi a capofitto in qualsiasi cosa mi propongano, ma di scegliere il progetto anno per anno con cura. Negli ultimi anni ho imparato ad aspettare le giuste occasioni e soprattutto da pretendere dalla mia carriera ciò che realmente mi soddisfaceva. Ho cercato una soluzione che si cucisse addosso a me come un vestito“. Foto Emma Villas Aubay Siena Ad un certo punto sembrava fatta a Cisterna. “Sono andato ad allenarmi qualche settimana. Mi sono trovato molto bene, ma poi sono tornato a casa per proseguire il lavoro e mi ha chiamato Siena. Non è una seconda scelta. Così come lo scorso anno optare per Taranto non è stato un declassamento dalla Superlega. La gioia e la soddisfazione di ottenere la promozione sul campo è stata bellissima“. A Siena per replicare l’impresa? “Ancora troppo presto per parlare di queste cose. È appena iniziato tutto. È una fase in cui adesso bisogna trovare i giusti equilibri. In primis devo rientrare nel pieno della condizione e giocare al 100%. Ne riparliamo tra qualche mese, promesso!“. LEGGI TUTTO