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Il Pagellone di Paolo Cozzi – Bruno ispiratissimo, Russell fuori forma

Di Paolo Cozzi

Settima giornata di Superlega con il big match fra Modena e Trento che cattura subito l’attenzione degli appassionati di pallavolo e evoca sfide epiche vissuti nell’ultimo decennio. Un bel test per una Leo Shoes PerkinElmer che è uscita sottotono da questo primo scorcio di stagione e ha bisogno al più presto di trovare certezze sotto rete. E Modena non delude: spinta dal calore del suo pubblico e dal gioco veloce di Bruno sfodera finalmente una prestazione convincente e può finalmente tornare a respirare dopo un avvio in apnea.

Tutto facile anche per le altre due big, Civitanova e Perugia, che seppur impegnate fuori casa si liberano in tre agevoli set rispettivamente di una Vibo Valentia ancora alla ricerca della quadratura del cerchio e di una Ravenna che non deve certo cercare in queste gare i punti salvezza. Milano e Monza si rilanciano vincendo la prima in casa contro una Verona ormai in zona rossa (QUI LE PAGELLE DELLA GARA), la seconda spuntandola al tie break contro una Cisterna in crescita. Male, molto male Piacenza, che esce a testa bassa da Padova.

Foto Lega Pallavolo Serie A

VIBO-CIVITANOVA. Più facile del previsto la trasferta calabrese della Lube che, ancora senza Juantorena (ma c’era da attendersi che nell’anno post-olimpico avrebbe rallentato un po’), trova in Lucarelli (voto 8) il trascinatore di giornata insieme a Simon (voto 8,5), che chiude con un centello in attacco.

Per Vibo è davvero notte fonda, ma mi auguro che il presidente Callipo non si faccia prendere dalla frenesia e tenga salda la guida di Baldovin. L’infortunio di Nishida (voto 5) desta timori sul breve, ma è sull’attacco che si addensano le nuvole maggiori. Saitta (voto 5) sembra la brutta copia del palleggiatore ammirato lo scorso anno, Mauricio Borges (voto 4,5) non riesce mai ad incidere e anche Douglas Souza (voto 5,5) è lontano da standard accettabili.

RAVENNA-PERUGIA. Troppo forte la Sir, che si permette di dare spazio a tutta la rosa contro una Ravenna che può davvero poco. Se Leon (voto 7,5) è la solita garanzia, piace l’ingresso di Ter Horst (voto 8), che sfrutta bene l’occasione, e soprattutto quello di Travica (voto 8), che rimane un lusso per la panchina. In casa romagnola ancora tante difficoltà in ricezione, ma qualche debole segnale di miglioramento in attacco e muro, ma a parte Comparoni (voto 7) è notte fonda per tutti i ragazzi di Zanini.

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MODENA-TRENTO. Partita scaccia crisi per la squadra di Giani, che appoggiandosi ad un Bruno (voto 8) ispiratissimo regola in tre set una incerottata Itas. Pochi errori e, nonostante una ricezione in difficoltà, Nimir (voto 8,5) e Ngapeth (voto 8) fanno quello che vogliono quando chiamati in causa. Bene anche la coppia di centrali, pressoché perfetta in attacco. Per Trento due assenze pesanti che possono spiegare molte cose, ma una ricezione che sbanda così lascia comunque qualche spunto su cui riflettere. Michieletto (voto 8) mostra comunque la sua classe; faticano un po di più Cavuto (voto 5,5), soprattutto in ricezione, e il libero Zenger (voto 5).

CISTERNA-MONZA. Una Vero Volley dai due volti si fa rimontare da Cisterna e vede lo spettro della sconfitta, prima del colpo di reni finale grazie ad uno Dzavoronok (voto 7,5) che nei momenti caldi si fa trovare pronto. Continua a sentirsi un ragazzino Grozer (voto 7,5) che sembra rinato alla corte di coach Eccheli. Chi buca il match è Grozdanov (voto 4,5) mai entrato in partita e in difficoltà in attacco e muro. È Dirlic (voto 8) l’uomo della svolta di Cisterna, ma piace molto anche la personalità del giovane Rinaldi (voto 7) davvero infermabile in attacco, anche se poi paga dazio con una ricezione da rivedere completamente. E sì che papà Pietro faceva il libero!

Foto Lega Pallavolo Serie A

PADOVA-PIACENZA. La Gas Sales Bluenergy parte forte, spinge sull’acceleratore, ma proprio in vista della bandiera a scacchi si inceppa e incappa in una sconfitta che fa male. Padova non è bellissima in attacco, ma ha pazienza, e alla fine grazie a Bottolo (voto 8) e Weber (voto 7,5) trova i grimaldelli per scardinare il muro piacentino. Bene anche Vitelli (voto 7), centrale sempre più utile e presente in questa Padova.

Per Piacenza tanti dubbi e anche i primi segnali di tensione con i propri tifosi. L’attacco fatica e sbaglia molto, ma è la ricezione a sbandare paurosamente. Russell (voto 5) è ancora lontano dalla forma migliore, Rossard (voto 6) va un po’ meglio in attacco ma sprofonda in ricezione. In più la girandola di cambi a ogni partita toglie lucidità e precisione anche a un campione olimpico come Brizard (voto 5,5).


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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