Di Redazione
Fresco di qualificazione con il suo Ziraat Bankasi Ankara alla finale di Challenge Cup, dove affronterà Milano, Giampaolo Medei torna a parlare del campionato italiano in un’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. E inevitabili sono i riferimenti alla situazione della Cucine Lube Civitanova che ricorda quella del 2018, quando fu Medei a essere sostituito da Fefè De Giorgi, ora a sua volta esonerato per lasciare il posto a Gianlorenzo Blengini.
Medei, in questo caso, sposa totalmente la linea della società marchigiana: “Ho letto che c’erano problemi nei rapporti, purtroppo il lavoro di allenatore è questo, si corrono questi rischi anche quando vinci. Giulianelli è sempre stato coraggioso nell’intervenire prima, se ritiene che le cose stiano precipitando. Blengini ha il vantaggio di conoscere già ambiente, dirigenti e alcuni giocatori: con lui si è andati sul sicuro“.
L’ex allenatore dei cucinieri si esprime anche sui Play Off Scudetto, alla vigilia dei quarti di finale: “Modena la prenderei con le pinze, perché in gara secca è temibile. Mi sembrano i Play Off più equilibrati degli ultimi anni, con Civitanova, Perugia e Trento appaiate. Naturalmente spero che la Lube possa farcela“.
Infine una battuta sul futuro personale, forse ancora in Turchia: “Io vorrei rimanere – spiega Medei – per chiudere un progetto triennale e perché l’organizzazione è di alto livello (lo sponsor è la più grande banca turca). Vero pure, però, che sono stato in Italia solo per 6 giorni da settembre e mia moglie non è qui. A fine campionato valuteremo“.