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    Giampaolo Medei: “Dalla Polonia bisognerebbe cominciare a imparare”

    Prima Coppa europea per l’Asseco Resovia, prima CEV Cup nella storia per una squadra polacca, secondo trofeo continentale dell’anno per un paese che sogna uno storico “triplete”. La finale vinta dai biancorossi di Rzeszow contro l’SVG Luneburg ha il dolce sapore della prima volta un po’ per tutti; non per l’allenatore Giampaolo Medei, che questa competizione l’aveva già vinta nel 2017 a Tours, ma che sta comunque vivendo l’ennesima stagione di successo della sua fortunata carriera fuori dall’Italia. È il tecnico marchigiano a raccontarci, in un’intervista esclusiva, l’euforia della sua squadra e di tutto l’ambiente.

    “Per la verità non abbiamo avuto molto tempo per festeggiare – ammette Medei – perché quest’anno il calendario in Polonia è veramente crudele: giochiamo ogni 3 giorni da ottobre e siamo già partiti per una nuova trasferta, quindi ci siamo goduti la vittoria solo per un giorno. Detto questo, in Polonia il nostro successo ha avuto un’eco incredibile, un po’ perché è la nostra prima coppa e molto perché in tanti sognano l’eventuale en plein europeo: se ne parla dappertutto, c’è una grande risonanza“.

    Foto Asseco Resovia

    L’Asseco è arrivato in CEV Cup dalla Champions League, in cui aveva ottenuto 3 vittorie, e in 12 partite ha affrontato avversarie del calibro di Trento (che ha anche sconfitto a domicilio), Tours, ACH Ljubljana, Zawiercie, Fenerbahce e appunto Luneburg. Altro che “coppetta”…

    “Sì, il percorso è stato impegnativo, in particolare i quarti contro lo Zawiercie: prima di tutto perché è una squadra molto forte, che ha rifilato un doppio 3-0 a Milano, e poi perché lo abbiamo affrontato in grande emergenza. Tra dicembre e gennaio ci sono mancati Zatorski, Kochanowski, Drzyzga, e anche Cebulj stava rientrando da un infortunio. Vincere 3-0 in casa è stata un’impresa e credo proprio che quello sia stato il turno decisivo“.

    In quella gara di resistenza che è la PlusLiga, adesso l’Asseco Resovia ha la fortuna o l’abilità di presentarsi al meglio al giro decisivo.

    “Finalmente siamo al completo, e puntiamo a mantenere il quarto posto in classifica, raggiungendo il prima possibile la certezza matematica per poterci garantire una settimana piena di lavoro. I playoff quest’anno in Polonia dureranno solo 3 settimane, con gare di andata e ritorno ed eventuale Golden Set in tutti i turni: in questo senso noi possiamo dire di avere un piccolo vantaggio, perché a questa formula siamo ormai abituati! Il nostro obiettivo è vincere una medaglia: l’anno scorso ci siamo riusciti arrivando terzi e ci piacerebbe almeno ripeterci, o anche fare meglio, perché la mia squadra quando è al completo può giocarsela con tutti“.

    Foto CEV

    Da tanto tempo si parla di un campionato polacco ormai competitivo con quello italiano, e i risultati delle Coppe sembrano confermarlo. Lei cosa ne pensa e quali sono le differenze?

    “Io credo che il livello delle squadre più forti sia simile, ma che il paragone non si possa fare perché le condizioni sono molto diverse. Se nel campionato italiano aggiungessimo 4 squadre e togliessimo uno straniero dal campo, se ne potrebbe parlare… sono fattori molto condizionanti. Certo, la Polonia ha la fortuna di avere in casa una grande quantità di giocatori, di alto ma soprattutto di medio livello, cosa che non si può dire per l’Italia. Aggiungo che loro hanno guardato molto all’Italia a partire dal 2000, e da noi hanno copiato tante cose e continuano a farlo: dal punto di vista organizzativo e delle strutture, infatti, molti aspetti sono simili. Io credo che ci abbiano raggiunto e che in alcune cose siano anche avanti, e forse anche dall’Italia si farebbe meglio a guardare un po’ a quello che si fa in Polonia: è vero che la concorrenza fa bene, ma bisogna usarla come ispirazione, altrimenti non serve“.

    In che cosa ci si potrebbe ispirare alla Polonia, per esempio?

    “Sicuramente loro sono molto più avanti di noi nel seguito enorme che ha questo sport e nella visibilità mediatica. Avere tutte le partite in diretta tv aiuta immensamente ad attirare sponsor e appassionati. Del resto basta pensare che fino a vent’anni fa qui non esisteva nemmeno un campionato professionistico: avevano una grande tradizione con la nazionale, ma a livello organizzativo c’era il nulla“.

    Foto Asseco Resovia

    C’è qualche protagonista del campionato polacco che le piacerebbe vedere in Superlega?

    “Partiamo dal presupposto che non è semplice fare uscire dalla Polonia i giocatori più forti, e infatti in pochi giocano all’estero: Leon, Semeniuk, Kurek. Ormai i campionati sono vicini sia a livello tecnico che economico, e molti preferiscono rimanere. Detto questo, a me piacerebbe moltissimo vedere in Italia Tomasz Fornal, un giocatore che magari è poco conosciuto al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori: è uno schiacciatore completo in tutti i fondamentali, come ce ne sono davvero pochi, uno di quelli che in una squadra sono davvero utilissimi. Purtroppo, come dicevo prima, non verrà (ha appena rinnovato il contratto con lo Jastrzebski Wegiel, n.d.r.)!“.

    E a lei, Medei, farebbe piacere tornare?

    “Molto… diciamo che ho sentito molte voci su un mio possibile ritorno e mi piacerebbe che quelle voci si concretizzassero“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Mercato Lube: nel mirino dei Cucinieri ci sono Clevenot e Sliwka?

    Con Blengini ormai prossimo alla panchina della Bulgaria, acclamato anche dai tifosi bulgari in occasione della Final Four di Bologna, e Giampaolo Medei destinato, sembrerebbe cosa certa, ad essere il suo successore, per la Cucine Lube Civitanova è tempo di pensare al mercato dei giocatori.

    Mercato che al momento si concentra sul reparto di posto 4 con Yant in partenza e Zaytsev in scadenza di contratto, come riporta Il Resto del Carlino di Macerata, la Lube starebbe guardando in Polonia per i nuovi nomi da portare nelle Marche.

    Nomi che rimandano a quelli di Trevor Celevenot, oggi in forza allo Zawierce, e Alexander Sliwka, capitano dello Zaksa anche lui in scadenza di contratto con la squadra campione d’Europa in carica. Due nomi importanti che darebbero non poca consistenza anche in ricezione, fondamentale che la Lube ha dimostrato di soffrire in questa stagione.

    (Fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    La Lube pensa a Giampaolo Medei per il dopo Blengini?

    Con il rinnovo di Piazza sulla panchina di Milano che ha spazzato via un ipotetico suo approdo a Civitanova, la Lube torna a pensare al dopo Blengini.

    Prende piede il nome di Giampaolo Medei, oggi allenatore dell’Asseco Resovia, che potrebbe quindi tornare alla guida dei cucinieri. Ricordiamo infatti che Medei prese il posto proprio di Blengini diventando l’allenatore del club marchigiano dalla stagione 17/18 al dicembre di quella successiva quando rassegnò le dimissioni.

    L’altro nome nella corsa alla panchina dei vice campioni d’Italia, anche qui si tratterebbe di un ritorno, è sempre quello di Alberto Giuliani. L’allenatore di San Severino Marche ha guidato la Lube dalla stagione 2011-2012 alla stagione 2014-2015.

    (fonte: Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Giampaolo Medei resta alla guida dell’Asseco Resovia

    Giampaolo Medei resta alla guida della Asseco Resovia anche la prossima stagione. Ad ufficializzare il rinnovo è la stessa società polacca.

    “Siamo lieti di prolungare il contratto con Giampaolo – le parole di Piotr Maciąg, presidente dell’Asseco Resovia -. Il nostro team sta andando molto bene sotto la sua guida. Asseco Resovia segue il percorso della stabilità e dei piccoli cambiamenti evolutivi. Il prolungamento del contratto con l’allenatore è un elemento importante della strategia che abbiamo scelto. Insieme all’allenatore, credo che nella fase finale della stagione in corso, la nostra squadra regalerà molti momenti di gioia ai tifosi dell’Asseco Resovia”.

    Soddisfatto della trattativa Giampaolo Medei: “Prima di tutto, sono molto felice di restare a Rzeszów la prossima stagione. Vorrei ringraziare il presidente per il fatto che alla fine di novembre mi è stato chiesto di prolungare il mio contratto. Dimostra fiducia in me e nel mio modo di lavorare. Questo è molto importante per un allenatore. Ho deciso di restare un’altra stagione perché penso che l’Asseco Resovia sia uno dei migliori club d’Europa. Ho tutto ciò di cui ho bisogno per lavorare qui: mi sento molto a mio agio con lo staff, i giocatori, la dirigenza del club e soprattutto i tifosi. Questo è un buon anno per il nostro lavoro e voglio che la prossima stagione sia ancora migliore. Abbiamo tutti grandi ambizioni e spero che alla fine della stagione otterremo un risultato soddisfacente. Sono sicuro che il club farà di tutto per costruire un’ottima squadra e giocare per gli obiettivi più alti in Polonia, e forse anche in Europa. La decisione di rimanere a Rzeszów non è stata difficile per me, perché qui c’è davvero tutto ciò di cui un allenatore ha bisogno”.

    Arrivato nella stagione in corso, coach Medei ha preso in mano la squadra polacca dopo le difficili stagioni disputate durante la pandemia di Coronavirus. Sotto la sua guida l’Asseco Resovia è attualmente al primo posto nella classifica di Plusliga con 69 punti all’attivo, 23 vittorie e 6 sconfitte.

    Per la stagione 2023/2024, gli assistenti allenatori continueranno a essere Alfredo Martilotti e Alek Achrem, mentre Gabriele Dedda sarà il responsabile della preparazione fisica.

    (fonte: assecoresovia.pl) LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei è il nuovo allenatore dell’Asseco Resovia

    Di Redazione Dopo un anno “sabbatico” ricomincia la carriera da allenatore di Giampaolo Medei, ancora una volta all’estero: il coach marchigiano sarà il prossimo tecnico dell’Asseco Resovia, dove rimpiazzerà Marcelo Mendez, che a sua volta era subentrato a stagione in corso ad Alberto Giuliani. Per l’ex allenatore della Lube sarà la prima volta in Polonia, dopo le stagioni in Francia e quelle in Turchia, dove nel 2021 ha conquistato uno storico scudetto con lo Ziraat Bankasi Ankara. La società ha comunicato che Medei ha firmato un contratto annuale; ad affiancarlo in panchina ci sarà ancora Alfredo Martilotti, già a Rzeszow come assistente di Giuliani. (fonte: Asseco Resovia) LEGGI TUTTO

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    L’Asseco Resovia saluta Sam Deroo. Per lui c’è lo Zenit Kazan?

    Di Redazione L’Asseco Resovia ha ufficializzato ieri l’addio a Sam Deroo, schiacciatore belga arrivato lo scorso anno dalla Dinamo Mosca. Se i rumors delle ultime settimane si concretizzassero, per lui si prospetterebbe un ritorno in Russia: lo Zenit Kazan avrebbe infatti scelto proprio Deroo per sostituire il partente Bartosz Bednorz, destinato al campionato cinese. Il belga non sarebbe l’unico straniero a testimoniare un’inversione di tendenza nel mercato in Russia, nonostante la guerra e le sanzioni: anche il palleggiatore Maxi Cavanna, in base alle informazioni riportate da BO Sport, potrebbe passare dalla Polonia alla Superleague, in questo caso con la maglia dell’Ural Ufa. Dall’Asseco Resovia, intanto, partono anche lo schiacciatore Nicolas Szerszen, che dovrebbe passare alla LUK Lublin e, come già noto, il tecnico argentino Marcelo Mendez. Tutta da costruire la squadra per il prossimo anno: le voci più accreditate parlano degli arrivi di Thibault Rossard da Piacenza in campo e di Giampaolo Medei in panchina. (fonte: Instagram Asseco Resovia, BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei tornerà in panchina all’Asseco Resovia al posto di Mendez?

    Di Redazione Potrebbe ricominciare dalla Polonia la carriera di Giampaolo Medei, tecnico italiano che si è preso un anno “sabbatico” dopo aver vinto uno storico titolo in Turchia nella scorsa stagione con lo Ziraat Bankasi Ankara. Secondo i media brasiliani, Medei sarebbe il principale candidato per la panchina dell’Asseco Resovia, che non avrebbe trovato l’accordo per il rinnovo del contratto con l’argentino Marcelo Mendez (subentrato a stagione in corso a Giuliani). Per l’ex allenatore di Civitanova si tratterebbe del primo incarico in Polonia dopo le esperienze in Francia e, appunto, in Turchia, mentre l’Asseco proseguirebbe una lunga tradizione di allenatori italiani iniziata con Roberto Serniotti ed Emanuele Zanini per arrivare ad Alberto Giuliani. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Roberto Santilli sostituisce Medei sulla panchina dello Ziraat Bankasi

    Di Redazione Prosegue nel segno dell’Italia la storia dello Ziraat Bankasi Ankara: dopo aver salutato Giampaolo Medei, che ha scelto di rinunciare alla panchina all’indomani del primo titolo nazionale vinto dalla squadra turca, il club della capitale ha ingaggiato un altro tecnico del nostro paese, Roberto Santilli. L’annuncio ufficiale è arrivato ieri. Santilli è a sua volta reduce da una vittoria internazionale, quella conquistata nella V-League coreana con i KAL Jumbos. Per il tecnico 56enne sarà l’ennesima tappa di una carriera che, a partire dal 2007, lo ha portato a lavorare in ogni angolo del mondo: Polonia, Russia, Germania, Australia e infine appunto Corea, prima della nuova avventura in Turchia. (fonte: Facebook Ziraat Volley) LEGGI TUTTO