Di Redazione
Una grande prova di carattere e con poche sbavature per la Pool Libertas Cantù che in Gara 1 di Play Off Promozione è riuscita a portare a casa la vittoria contro la Kemas Lamipel Santa Croce in un match tutt’altro che semplice. I Lupi, infatti, avevano vinto in entrambe le occasioni in Regular Season ma si sa che i Play Off sono un altro campionato come lo stesso capitano Dario Monguzzi conferma nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia.
«Nella regular season – dice Monguzzi- abbiamo incontrato Santa Croce due volte: nella prima occasione abbiamo perso 3-1 in casa, mentre la seconda volta abbiamo portato a casa un punto, perdendo al quinto set. Avevamo voglia di rivalsa e poi, come ci siamo già detti, sapevamo che i playoff sarebbero stati un campionato a parte. Mi ripeto: non conta nulla quanto è stato fatto durante la stagione, contano i risultati, partita dopo partita».
In Toscana, a Cantù è andato tutto bene; di contro, Santa Croce è apparsa un po’ imballata, a tratti non sciolta come ci si sarebbe potuto attendere. Ne è nata una gara di grande spessore per gli ospiti, apparsi lievemente in difficoltà soltanto nel terzo set. «Siamo stati molto bravi a ribaltare il fattore campo, a vincere in casa loro. Abbiamo condotto la partita nei primi due set, nel terzo c’è stata la loro reazione e noi abbiamo avuto un calo; nel quarto set, infine, abbiamo portato in porto il risultato», continua.
Rispetto ad altre gare della stagione regolare, questa volta la Libertas non s’è fatta spaventare dal doppio vantaggio: «Siamo stati bravi dal punto di vista tecnico, tattico e mentale. C’era già capitato di essere in vantaggio; poi, però, la paura di perdere, che può sembrare un controsenso, aveva avuto la meglio. Avevamo questo fantasma e ce ne siamo liberati. La nostra è stata un’ottima prova di carattere: siamo consapevoli di essere in una fase di miglioramento, che stiamo crescendo sia come squadra sia dal punto di vista individuale», prosegue Monguzzi.
All’orizzonte, il match di sabato sera al PalaFrancescucci dirà molto circa la possibilità di Cantù di sbarcare ai quarti. L’occasione è ghiotta: chiudere in gara-2, in questo contesto, significherebbe vivere un sogno che si tramuta in realtà. «I nostri avversari avranno una grande pressione addosso. Per loro sarà una gara da dentro o fuori. Noi, invece, giocheremo per confermare i nostri miglioramenti e per provare a superare questo primo passo dei playoff. Cercheremo di prepararci al meglio», chiude il capitano della Libertas.