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ATP Acapulco: Tsitsipas interrompe il sogno di Musetti, partita bellissima per spettacolo in campo

Chi ha scelto di mettere la sveglia alla 5 stamattina non se ne sarà pentito. Lorenzo Musetti purtroppo ha ceduto in 6-1 6-3 al fortissimo greco Stefanos Tsitsipas, ma che bellissimo tennis i due hanno giocato. Uno spettacolo raro di questi tempi trovare due racchette così creative, capaci di regalare tocchi d’autore alternati ad accelerazioni a tutta, a pizzicare ogni angolo del campo. Variazioni continue, attacchi e difese, smorzate e rincorse, servizi e risposte. Un campionario esaustivo della bellezza del nostro sport, un’orgia di passione per chi ama il tennis classico, offensivo, creativo. Tantissimi i colpi vincenti, pochi gli errori. Ma sottolineo come l’aspetto più bello di questa bellissima partita è stata la sorpresa continua del vedere un punto diverso dall’altro, uno scambio diverso dall’altro, non piegato alla forza bruta, all’intensità e dalla ricerca della massima efficienza, ma pennellato da giocate di classe e talento. Un manifesto di quanto può essere vario e divertente il tennis.

Applausi convinti al giovane azzurro, che non ha avuto alcun timore nell’affrontare a viso aperto un giocatore così forte sfidandolo con le proprie armi e tenendo il campo con così tanta qualità e intensità. Non inganni lo score del primo set: Tsitsipas l’ha vinto, ma non dominato quanto indica il punteggio. Molti game sono stati assai più lottati, e soprattutto giocati da Musetti per vincere il punto, sfruttando il proprio talento per imporsi sull’avversario.

Non si può rimproverare niente a Musetti. Ha giocato benissimo, con coraggio ha esplorato tutto il suo talento e repertorio per battere un rivale fortissimo a viso aperto, sfidandolo sul piano della creatività e del tennis offensivo. Avrebbe avuto bisogno di qualche punto in più col servizio per ricavare punti “facili”, e forse ha cercato con troppa insistenza la smorzata in alcune fasi, come il settimo game del secondo set, quando il greco ha approfittato di due tentativi di palla corta errati ed è scappato via verso il successo. Tsitsipas è stato più intenso, più potente ed ha sbagliato un po’ di meno, ma consideriamo il gap enorme di esperienza tra i due. Il piglio con cui Lorenzo ha tenuto il campo e giocato la sua partita dall’inizio alla fine è stato straordinario per un ragazzo così giovane. Stefanos ha brillato, ha sorpreso per la velocità con cui si è preso l’iniziativa ed il campo. Uno scatto in avanti rispetto alle sue tante prestazioni un po’ attendiste che l’hanno condannato a sconfitte. Questa versione del greco è davvero notevole, come notevole è stato il match. Applausi.

La cronaca del match.

La semifinale inizia con Tsitsipas alla battuta. E che battuta… Il greco trova tre bordate precise e angolate, non si gioca. Lorenzo inizia il suo match con una bella risposta cross di rovescio, finalmente si scambia. A 30 Stefanos vince il primo game, 1-0 avanti. Musetti serve. Cerca il rovescio del rivale e quindi manovra con drive lunghi e con un discreto spin, per allontanare il rivale dalla riga di fondo e comandare lo scambio. Stefanos è molto rapido ad aggirare i colpi dell’azzurro, spostarsi sul diritto e spingere forte. C’è già lotta, i due usano tutto il campo, cambiano ritmo e rotazione. Bel tennis. Bravo il greco a cambiare ritmo con una spallata cross e via a rete in contro tempo. Si procura la prima palla break del match. La cancella Lorenzo con un rovescio lungo linea velocissimo, imprendibile. 1 pari, 10 minuti di tennis a tutto campo con ottima intensità e qualità. “Tsitsi” intuisce che “Muso” è un avversario vero, pericoloso se ha il tempo per scambiare e cambiare ritmo, quindi accelera i tempi di gioco, forzando accelerazioni perentorie, sia col rovescio che col diritto, scendendo a rete e anche chiamando a rete Musetti con improvvise smorzate. Quarto game, arriva la prima scossa del match. La testa di serie n.1 del torneo è molto incisivo in risposta, muove l’azzurro che sbaglia di poco un diritto lungo linea. È palla break. Tsitsipas pressa, Musetti cerca di uscire dalla morsa con una smorzata di rovescio, ma Stefanos arriva e si prende il punto. BREAK Tsitsipas, avanti 3-1 e servizio. Gioca dannatamente bene il greco, il servizio lo sostiene, è velocissimo a cambiare schemi e muovere Lorenzo, come a correre a rete con attacchi o smorzate. Niente errori e grande tennis, Lorenzo gioca bene ma Stefanos in questa fase centrale del set è divino. In un lampo vola 4-1. L’azzurro tenta una reazione, cerca a sua volta di accorciare i tempi di gioco per togliere l’iniziativa al rivale, e trova alcune soluzioni bellissime (come una smorzata col rovescio clamorosa tanto è corta e stretta, ed un attacco in contro tempo toccato di volo in modo magistrale), ma Tsitsipas ai vantaggi si prende il doppio break, sfruttando due colpi errati (sotto pressione) dell’azzurro. 5-1 Tsitsipas, che chiude il primo set 6-1. Il punteggio è molto severo, troppo per Musetti, che ha giocato momenti di buonissimo tennis contro un rivale “on fire”, anche nel settimo game dove ha trovato un paio di vincenti notevoli. Lorenzo chiama il trainer, si fa massaggiare gli addominali a sinistra.

Secondo set, l’azzurro parte col servizio. Non sembra aver problemi a spingere con la prima, ne trova un paio notevoli per angolo e potenza. Lavora lo scambio col rovescio Musetti, taglia e chiama a rete Stefanos, passandolo cross. Che schema, e che tennis Lorenzo. Ottima partenza, la prima lo sostiene e scatta avanti 1-0. Tsitsipas continua a disegnare il campo con una velocità d’esecuzione eccezionale, lascia pochissimo tempo all’azzurro per difendersi e costruire, entrando a tutta da fondo, venendo a rete o chiamando a rete Musetti. È un tennis davvero inconsueto per la media del tour, dove si scambia tanto di ritmo e le variazioni sono rare. Nel secondo game si va ai vantaggi, col servizio e una smorzata magistrale il greco impatta 1 pari. Lo show è totale: Musetti tiene in campo con grandissima autorità, accelera anche lui i suoi tempi di gioco e crea tennis a tutto campo, alternando tocchi delicati ad accelerazioni lunghe e vincenti. Si sbaglia poco, si usa tutto il campo. Uno spettacolo raro. Il set scorre sui turni di servizio. Il sesto game è molto lottato, Musetti risponde bene e si va ai vantaggi. Stefanos è costretto ad aggrapparsi alla prima e difendersi a tutta sulla pressione dell’azzurro per vincere il punto decisivo. 3 pari. Nel settimo game arriva la scossa: Musetti prova due smorzate, sbagliandole entrambe. Stefanos vola 0-40, tre palle break, le prime del set. Musetti attacca, ma il greco non si fa pregare e sfonda l’azzurro. Break Tsitsipas, avanti 4-3 e servizio. Serve con precisione Tsitsipas, ma Lorenzo non molla niente, risponde e fa giocare il rivale. Un’altra smorzata mal giocata regala a Stefanos una palla facile da rigiocare. 5-3 Tsitsipas. Sul 30 pari Musetti crede che la sua prima fosse out, ma era buona. Tsitsipas vola 30-40 e primo Match Point. L’annulla Musetti con un bel serve and volley, quindi trova un pallonetto bellissimo a sorprendere il greco, chiamato a rete dall’ennesima smorzata. Tsitsi vuole chiuderla qua, si procura un altro match point, ma Lorenzo rischia con la seconda e trova la riga. Anche negli ultimi punti c’è grande spettacolo, tra difese ed attacchi davvero notevoli. Un diritto dell’azzurro muore in rete, ormai un po’ stanco. terzo Match Point per il greco. Musetti non crolla, avanza e chiude col diritto. Il quarto match point è quello decisivo: Lorenzo spara in rete un rovescio a due passi del net. Game set match Tsitsipas. Bravissimo il greco ma standing ovation anche per l’azzurro. Che tennis, che piglio, che atteggiamento Lorenzo. Grazie per le notti magiche che ci hai regalato, non solo per le vittorie ma per un tennis sontuoso.

Marco Mazzoni

[1] Stefanos Tsitsipas vs [Q] Lorenzo Musetti


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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