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    Il Punto: tutti i tennisti italiani impegnati la prossima settimana in tornei ATP e Challenger (MD e qualificazioni). Dalla Valle fuori di 1 da Acapulco

    Enrico Dalla Valle nella foto

    Sono cinque i tornei ATP e Challenger in programma nella settimana del 15 marzo. Ci saranno una decina di rappresentanti italiani tra l’ATP 500 di Dubai (Sinner e Sonego nel main draw; Giustino e Fabbiano nelle qualificazioni) e il pari categoria di Acapulco (Fognini e Travaglia nel main draw; Caruso, Musetti, Gaio, Lorenzi e Bega nelle qualificazioni). Sono ad un passo dall’ingresso nel tabellone cadetto dell’evento messicano Enrico Dalla Valle e Jacopo Berrettini, fuori rispettivamente di uno e quattro posti.
    Per quanto concerne il circuito Challenger, a Biella 4 avremo Seppi e Marcora al via nel tabellone principale (a loro si aggiungeranno anche alcune wild card non ancora ufficializzate), nelle qualificazioni per il momento non ci sarebbe nessun azzurro (anche in questa circostanza si attendono le wild card). Negli Stati Uniti, sul cemento indoor di Cleveland, non risultano esserci italiani ai nastri di partenza; sulla terra outdoor di Santiago (Cile) è entrato nelle qualificazioni Crepaldi.

     ATP 500 DUBAI (cemento outdoor)MAIN DRAW: Sinner, SonegoALTERNATES MAIN DRAW: Cecchinato (6), Mager (14)QUALIFICAZIONI: Giustino, FabbianoALTERNATES QUALIFICAZIONI: nessun italiano
     ATP 500 ACAPULCO (cemento outdoor)MAIN DRAW: Fognini, TravagliaALTERNATES MAIN DRAW: Caruso (3), Cecchinato (6), Mager (15), Musetti (19)QUALIFICAZIONI: Caruso, Musetti, Gaio, Lorenzi, BegaALTERNATES QUALIFICAZIONI: Dalla Valle (1), J. Berrettini (4), Crepaldi (9), Eremin *PR* (10), Giacalone (14), Eremin (18)
     CHALLENGER CLEVELAND (cemento indoor)MAIN DRAW: nessun italianoALTERNATES MAIN DRAW: Ornago (10)QUALIFICAZIONI: nessun italianoALTERNATES QUALIFICAZIONI: Crepaldi (4), Eremin *PR* (9), Eremin (16)
     CHALLENGER SANTIAGO (terra outdoor)MAIN DRAW: nessun italianoALTERNATES MAIN DRAW: Ornago (15)QUALIFICAZIONI: CrepaldiALTERNATES QUALIFICAZIONI: Eremin *PR* (2), Giacalone (7), Eremin (12)
     CHALLENGER BIELLA (cemento indoor)MAIN DRAW: Seppi, MarcoraALTERNATES MAIN DRAW: Viola (11)QUALIFICAZIONI: nessun italianoALTERNATES QUALIFICAZIONI: Arnaboldi (4), Zeppieri (6) LEGGI TUTTO

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    Zurutuza (direttore ATP 500 di Acapulco): “Quest’anno non possiamo permetterci di pagare ‘il gettone” di presenza a Nadal”

    Veduta dello splendido complesso di Acapulco

    La pandemia ha colpito duramente il mondo del tennis sotto l’aspetto finanziario. È di ieri la dura polemica di Isner sulla drastica riduzione del prize money al Miami Open, al via tra un mese. Anche in Messico non se la passano molto meglio, nonostante l’Abierto Mexicano di Acapulco sia sostenuto dalle risorse enormi di Carlos Slim, magnate delle telecomunicazioni e uno degli uomini più ricchi al mondo.
    A peggiorare la situazione del torneo sulle sponde del Pacifico è arrivata pure la cancellazione del 1000 di Indian Wells, generalmente al via la settimana seguente ad Acapulco, e quindi naturale “traino” per molti big ad una presenza in Messico come preparazione al primo Masters 1000 della stagione.
    Il direttore del torneo di Acapulco Raul Zurutuza ha fatto il punto della situazione sul quotidiano nazionale Excelsior, confessando le difficoltà per l’edizione 2021. Un’edizione che sarà più “povera”, e che non riuscirà a garantire la presenza di Rafael Nadal. Il campione spagnolo ha giocato sui campi dell’Hotel Princess nel 2017, 2018 e 2020 (nel 2019 si cancellò all’ultimo minuto per un problema fisico), ma quest’anno il torneo non ha abbastanza risorse per garantire il sostanzioso “gettone di presenza” che Nadal – come tutti i big – contratta privatamente con gli eventi non obbligatori del tour (come i tornei 250 e 500). Nell’intervista non è stata menzionata la somma, ma si stima che sia compresa tra 500mila e 1 milione di dollari.

    “Il rapporto con Carlos Costa (agente di Nadal) è eccellente e le cose erano molto aperte” dichiara Zurutuza, “ma la triste realtà è che non ci sono fondi per pagare la sua presenza quest’anno. Il nostro budget 2021 è limitato, avremo pochissimo pubblico e i costi per la “bolla” sanitaria saranno molto più alti del solito, quindi abbiamo deciso di investire il nostro budget per portare ad Acapulto quelli che dobbiamo portare”. Tradotto: si sacrifica il costo maggiore (e la stella del torneo) per mantenere comunque un livello alto e garantire il “gettone” ad altri buoni tennisti, ma non così cari.
    Continua il direttore: “Avevamo già firmato un contratto con Zverev, ormai era più costoso annullarlo che pagarlo. E gli altri giocatori, i quattro o cinque che abbiamo invitato con una quota di partecipazione, hanno capito la situazione così che le loro richieste finanziarie sono sostanzialmente inferiori a quelle che fanno normalmente“. Dalle parole di Zurutuza si intuisce che deve esserci stata una contrattazione con il management di Nadal, ma il campione iberico probabilmente non ha accettato una riduzione del compenso, e anche la cancellazione del torneo di Indian Wells avrà avuto un peso non indifferente.
    I big al via nel 500 messicano saranno Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas e Diego Schwartzman. Il torneo vedrà una riduzione del prize money del 40% rispetto all’edizione 2020.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO