consigliato per te

  • in

    Giorgia Caforio confermata all’Hermaea Olbia per la terza stagione

    Di Redazione Dopo ben sette novità, la Volley Hermaea Olbia è felice di annunciare una riconferma: quella di Giorgia Caforio, che sarà il libero biancoblù per la terza stagione consecutiva. LA CARRIERA – Nata a Latiano (Brindisi) il 16 settembre 1994, alta 168 cm, Giorgia ha intrapreso la sua carriera professionistica ad appena 18 anni nelle fila della Cedat 85 San Vito dei Normanni, in A2. Nel 2013/14 è scesa di categoria per approdare a Mesagne (B2), quindi l’anno successivo è stata protagonista al Comes Volley Taranto, sempre nella quarta divisione nazionale. Nell’estate del 2015 è tornata in A2 per rispondere alla chiamata del Volley Soverato, formazione con cui ha militato per due stagioni e mezzo prima di spostarsi in direzione Cuneo. Con la maglia dell’Ubi San Bernardo il nuovo libero olbiese ha concluso la regular season al secondo posto per poi cedere il passo in semifinale playoff al Fenera Chieri. Compagine, quest’ultima, che l’ha voluta tra le sue fila per l’avventura in A1. Nell’estate del 2019 l’approdo all’Hermaea, con cui ha confermato le sue doti segnalandosi tra i migliori liberi nella categoria. Nell’annata appena trascorsa Caforio ha brillantemente contribuito alla salvezza della squadra biancoblù. LE DICHIARAZIONI – “Siamo contentissimi di aver riconfermato Giorgia – afferma Michelangelo Anile, direttore generale dell’Hermaea – era un punto fermo dal quale desideravamo ripartire. La conosciamo ormai da due anni, dunque abbiamo ben presenti i suoi valori, sia tecnici che umani. E’ animata da un’enorme ambizione, sa motivare le compagne e, nelle due stagioni a Olbia, le sue prestazioni sono sempre migliorate. Vista la sua conoscenza della piazza sarà senz’altro un elemento fondamentale nello spogliatoio. E’ stato facile pensare subito a lei come pedina chiave della nuova squadra“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Hermaea Olbia, si è conclusa a Roma l’avventura delle campionesse sarde Under19

    Di Redazione Si è conclusa sabato a Roma l’avventura delle campionesse sarde Under 19, impegnate nella fase inter regionale contro Volley Group Roma e Azzurra V. San Casciano. La prima partita, contro Roma, è iniziata purtroppo nel peggiore e sfortunato dei modi: durante la fine del primo set la forte schiacciatrice Eleonora Minarelli ha subito la rottura del quinto dito della mano destra, evento che ha comprensibilmente destabilizzato e preoccupato tutti. Il coach ha così dovuto ricorrere a una formazione totalmente sperimentale, con l’ingresso in campo della “piccola” Sara Farina (classe 2007). Nel secondo e terzo set ci sono stati altri cambiamenti per cercare di gestire al meglio la gara in una situazione di piena emergenza. La squadra di casa era però davvero molto ostica e ha ottenuto così meritatamente la vittoria per 3-0. Durante la seconda gara contro Firenze (compagine di alto livello che quest’anno ha vinto il campionato di B2 e passato poi il turno contro Volley Group Roma), coach Anile ha ricorso alla strategia del doppio palleggiatore. A parte un primo momento di tensione le ragazze hanno poi lottato su ogni pallone, dando il massimo in una gara molto complessa che ha però visto vincitrici le toscane per 3-0. Coach Anile: “Considerata la situazione sono davvero felice per quest’esperienza: tutte le ragazze hanno giocato ed è stato formativo e importante il confronto con due realtà così prestigiose. Il nostro obiettivo per il futuro sarà non fermarci alla fase inter regionale ma superarla, e come società stiamo lavorando per questo“. Un sentito augurio di pronta guarigione alla super Eleonora (che verrà operata domani) e un enorme ringraziamento alle dirigenti Elena Decandia e Maria Nappo per il prezioso supporto in questa complessa ma emozionante trasferta! E’ stato un anno davvero difficile ma carico di soddisfazioni ed emozioni incredibili. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Olbia, Maria Adelaide Babatunde completa il reparto delle centrali

    Di Redazione La Volley Hermaea Olbia completa il reparto centrali con l’arrivo di Maria Adelaide Babatunde Pinheiro, atleta 23enne proveniente dall’Assitec Sant’Elia (B1). LA CARRIERA – Nata a Gagliano del Capo (Lecce) il 3 aprile 1998 da padre di origini afro-brasiliane e madre pugliese, alta 188 centimetri, ha compiuto il percorso giovanile nelle fila del Volley Ruffano. Nella stagione 2015/16 ha esordito in B1 con i colori di Rimini, per poi scendere di un gradino andando a Riotorto, dove è stata compagna delle ex hermeine Letizia Ciani e Aurora Poli. Tra il 2017 e il 2019 si è messa in luce a Isernia, facendo registrare importanti standard di rendimento. Nelle ultime due annate, infine, è stata uno dei punti di riferimento dell’Assitec Sant’Elia (ancora B1), compagine che, nell’ultimo anno, ha accompagnato al raggiungimento dei playoff per la promozione in A2. Diplomata al Liceo Linguistico, durante la stagione estiva lavora in un villaggio turistico. Parallelamente porta avanti gli studi in Scienze Motorie all’UniPegaso. LE DICHIARAZIONI – “Nella mia carriera ho sempre cercato di non fare il passo più lungo della gamba – afferma la centrale – dopo l’ultima stagione al Sant’Elia mi sentivo pronta per il salto in A2, e quando è arrivata la chiamata dell’Hermaea non ho potuto che accettare. Si tratta davvero di un’opportunità importante per me. Ho avuto ottime referenze sulla società e sull’ambiente e sono certa che mi troverò molto bene. Obiettivi? Sono particolarmente esigente con me stessa: ogni anno cerco di aggiungere qualcosa al mio gioco, ma la mia caratteristica principale resta l’efficacia a muro. Non conosco personalmente nessuna delle nuove compagne, ma per quel che ho potuto osservare sta nascendo un bel gruppo composto da giocatrici giovani e molto motivate“. Il presidente Sarti accoglie così Babatunde: “Quando il suo procuratore mi ha parlato di lei, sono subito andato a vedere qualche sua partita recente – spiega – la sua fisicità mi ha impressionato e non apparteneva certo alla dimensione della B1. Riteniamo che abbia tutte le carte in regola per mettersi in mostra anche in Serie A facendo leva sulle sue ottime qualità a muro“.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Volley Hermaea Olbia, l’Under 19 Campione regionale!

    Di Redazione Battaglia doveva essere e battaglia è stata: ieri a Lanusei grande sfida tra la Volley Hermaea Olbia U19 di coach Anile e le coetanee della Pallavolo Alfieri Cagliari, che si sono sfidate nel match valevole il titolo di Campionesse Regionali 2021. Dopo quattro set di fuoco, fatti di rimonte e fasi a tratti molto equilibrate, una splendida Hermaea si aggiudica il prestigioso titolo regionale con il risultato di 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-17). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La centrale Camilla Gerosa segue Coach Guadalupi ad Olbia

    Di Redazione La Volley Hermaea Olbia annuncia che la centrale classe 2001 Camilla Gerosa farà parte del roster biancoblù per la stagione 2021/22. Nata a Como il 20 settembre 2001, alta 1,80 m, Gerosa ha mosso i primi passi pallavolistici nel suo paese, Birone di Giussano, prima di passare all’Ardor Volley. Successivamente è andata a Orago, dove ha giocato un triennio tra Under 14, 16, 18, poi, a livello senior, tra B1 e B2, cogliendo peraltro risultati di prestigio a livello giovanile tra cui un titolo nazionale Under 16. Il suo potenziale non è sfuggito alla Yamamay Busto Arsizio, compagine con cui si è misurata tra B2 e U18 con un quinto posto finale ai campionati nazionali. Due stagioni fa è stata a Lecco (B1), squadra che era pienamente in corsa per la promozione in Serie A prima dell’interruzione dovuta al Covid. Nell’ultima annata, infine, è stata a Offanengo (ancora B1) alle dipendenze del nuovo coach hermeino Dino Guadalupi. “L’Hermaea è un’opportunità che ho voluto cogliere al volo – spiega la centrale – alla base della mia scelta c’è una grande motivazione, visto che non ho mai disputato la Serie A. Inoltre la presenza di coach Guadalupi rappresenta per me una grossa certezza. Il mio obiettivo primario è crescere, e so che con lui potrò farlo sotto ogni punto di vista. La mia palla preferita è la fast, e in generale, vista l’altezza, mi ritengo una centrale più portata all’attacco che alla difesa. Voglio però progredire il più possibile anche a muro. Sono felice di essere una giocatrice dell’Hermaea e non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza”. “Camilla si è distinta per la sua dedizione al lavoro e la sua crescita costante nell’ultima annata sportiva condivisa ad Offanengo – afferma coach Guadalupi – avendo delle caratteristiche tecniche e fisiche che completano il nostro reparto centrali mi è sembrata una soluzione naturale. È una ragazza molto solare e agonista e all’Hermea troverà l’ambiente ideale per continuare a migliorare e allo stesso tempo per dare il suo apporto tecnico e umano alla squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Quinto innesto per Olbia. Arriva la schiacciatrice estone Kristiine Miilen

    Di Redazione Arriva dall’Estonia il quinto innesto dell’Hermaea Olbia: Kristiine Miilen, schiacciatrice classe 1996, vestirà i colori biancoblù per la stagione sportiva 2021/2022. LA CARRIERA – Nata il 4 dicembre 1996 a Viljandi (Estonia), alta 183 centimetri, Miilen ha maturato le prime esperienze in patria tra il 2012 e il 2015 con le maglie di Audentes SG/NK, Viljandi Metall e Tartu Ulikool Bigbank. Nel’estate del 2015 è approdata in Finlandia per giocare con Wovo Rovaniemi, dopo di che è volata in Francia, dove per un biennio è stata protagonista con il Saint-Raphaël (Ligue A, massima divisione del campionato transalpino). Nel 2018 è scesa di categoria approdando al Terville-Florange (Pro B), poi – dopo una parentesi in Grecia con l’AONPannaxiakos – nel marzo del 2020 è tornata in Francia, al Béziers, dove ha sostituito l’infortunata Alexa Smith. Nell’ultima stagione si è messa in luce con il Vandœuvre Nancy, compagine che ha contribuito a portare al nono posto in graduatoria nella Ligue A al termine della regular season. Miilen è inoltre schiacciatrice titolare e punto di riferimento della nazionale estone allenata dal tecnico italiano Lorenzo Micelli. LE DICHIARAZIONI – “Non c’è voluto molto per convincermi – afferma l’atleta – l’Italia, per me, è la più grande nazione di volley al mondo ed è sempre stato un mio sogno andarci a giocare. Ho avuto delle offerte da altri Paesi, ma quando il mio agente mi ha parlato dell’Hermaea, ho subito pensato che fosse il posto giusto per me: squadra ambiziosa, campionato importante, coach esperto e compagne di talento. In più il ‘bonus’ legato al territorio meraviglioso. Mi sono detta: se fai ciò che senti, le cose non potranno che andar bene“. Sul campionato: “Ho lavorato con alcuni coach italiani in passato e mi è sempre piaciuto il loro approccio sistematico, professionale e appassionato al lavoro. Non vedo l’ora di potermi allenare in questo nuovo contesto, perché il livello sarà sicuramente altissimo e potrò imparare molto“. Su Olbia e l’Hermaea: “Conosco qualcosa sull’ambiente grazie a Piia Korhonen. L’ho contattata personalmente per rivolgerle alcune domande quando si è prospettata l’eventualità di venire in Sardegna. Si è trovata benissimo ed è rimasta piacevolmente sorpresa dal livello del torneo. Inoltre lo staff della nazionale estone è italiano, e proprio coach Micelli mi ha incoraggiata ad accettare la proposta di Olbia“. L’Isola: “E’ una delle destinazioni turistiche più famose in assoluto, ma purtroppo nessuno tra i miei amici e parenti l’ha mai visitata. Sarebbe bello che la mia presenza aiutasse gli estoni a scoprire la Sardegna e che i miei connazionali venissero ad assistere alle nostre partite! Anche in Grecia ho vissuto in un’Isola come Naxos ed è stata un’esperienza molto bella. Se tante giocatrici desiderano andare in metropoli come Parigi, Atene o Istanbul, io ho sempre preferito piccole comunità circondate dalla natura, in cui si mangia buon cibo e le persone sono amichevoli. La vostra Isola è inoltre popolare a livello sportivo dalle nostre parti perché negli ultimi anni il nostro miglior calciatore, Ragnar Klavan, ha militato nel Cagliari, mentre Kaspar Treier, uno dei cestisti più popolari, ha giocato per la Dinamo Sassari“. Le esperienze passate: “La lega estone non è professionistica – spiega – perciò ho dovuto andare all’estero per migliorare come giocatrice. Ho iniziato in Finlandia, come parecchie connazionali, dove ho potuto lavorare parecchio sul piano fisico. Al termine della seconda stagione ero una delle migliori realizzatrici in campionato. Dopo di che sono andata al Saint-Raphaël, in Francia, dove il mio coach era l’italiano Giulio Bregnoli. Lui mi ha mostrato il Volley da una prospettiva completamente nuova. L’esperienza trascorsa assieme è stata decisiva per la mia carriera. Per la prima volta un tecnico ha lavorato per ore sulla mia tecnica mostrandomi soluzioni che non conoscevo. Avevo delle compagne molto forti e ho dovuto lavorare tanto per adeguarmi al loro livello. Non è stato semplice per una ragazza come me, arrivata dall’Estonia, ma quella parentesi mi ha insegnato ad amare la disciplina e il duro allenamento. Nelle stagioni successive in Francia e Grecia ho giocato parecchio e sono stata responsabilizzata. Credo che anche questo aspetto sia fondamentale nella formazione di un’atleta. L’ultimo campionato, a Nancy, è stato difficoltoso, ma credo che tutte le esperienze avute fin qui, positive o negative, abbiano contribuito a rendermi la giocatrice che sono ora. E non dimentico la nazionale: le ultime due estati trascorse con coach Micelli mi hanno permesso di maturare. Nessun altro allenatore prima di lui aveva creduto così tanto in me”. Le caratteristiche: “Non sono altissima, e ho dovuto compensare migliorando in termini di velocità, elevazione e forza. Sono ovviamente un’attaccante, cerco di essere aggressiva e di mettere quanti più punti possibili a terra. Dal punto di vista tecnico, credo che ogni buona giocatrice debba essere il più possibile completa tra attacco, ricezione, muro, battuta, difesa e sostegno emotivo alle compagne. Un’altra attitudine importante che cerco di mantenere è la tendenza al miglioramento. Non si può giocare bene in partita se ci si allena in modo pigro“. Gli obiettivi: “Innanzitutto migliorare come persona e come giocatrice. So che non sarà tutto semplice, visto che sarò l’unica straniera, ma credo che si possa progredire soltanto se si accetta di uscire dalla comfort-zone. Non mi sono mai misurata con il campionato italiano e sono curiosa di vedere come riuscirò ad adattarmi. In secondo luogo vorrei mantenere a pieno le aspettative che hanno su di me la società e la squadra. Mi auguro che ci sia la possibilità di costruire un bello spirito di squadra oltre che un volley gradevole per i nostri tifosi. Ultimo proposito, ma non in ordine di importanza, è imparare la lingua italiana. Secondo me è la più bella che esista e sarei orgogliosa di me stessa se riuscissi a farla mia in tempi brevi. Questo mi consentirebbe, peraltro, di dare un tocco più personale a questa esperienza, così da poter parlare con i nostri tifosi dopo la partita, oppure semplicemente augurare buona giornata alle persone con cui entro in contatto“.   “In Francia e in Grecia Kristiine ha mantenuto ottimi standard di rendimento – spiega il Direttore Generale Michelangelo Anile – Micelli, Commissario Tecnico dell’Estonia, ci ha dato ottime referenze sul suo conto. E’ una ragazza che ha voglia di arrivare e che cerca di realizzare il suo massimo potenziale“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Veronica Allasia, nuova regista dell’Hermaea Olbia

    Di Redazione La Volley Hermaea Olbia prosegue la campagna di allestimento del roster che si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie A Femminile. Dopo gli innesti di Renieri e Barbazeni e il ritorno di Maruotti, il club è lieto di annunciare anche l’arrivo di Veronica Allasia, 21enne palleggiatrice fresca di promozione in A2 ottenuta con la PSA Olympia Voltri. LA CARRIERA – Nata a Carmagnola (Torino) il 21 giugno 2000, Allasia è alta 180 centimetri. Dopo i primi approcci con il volley nella sua città d’origine, a 14 anni si è trasferita all’Union Pinerolo, squadra in cui ha completato il suo percorso giovanile affacciandosi, parallelamente, anche alla B2. Le ottime prestazioni offerte nella quarta serie nazionale le sono valse, successivamente, la chiamata della prima squadra, con cui ha ottenuto la sua prima promozione dalla B1 all’A2 come vice di Giorgia Vingaretti. Dopo due stagioni di apprendistato in A, la scelta di tornare in B1 per un’avventura da titolare a con la PSA Olympia. E in Liguria, la nuova regista hermeina, ha mostrato tutto il suo talento guidando la squadra a una stagione vincente, culminata con il successo in finale playoff contro Verona. LE DICHIARAZIONI – “Olbia è una grande opportunità per me – afferma la palleggiatrice – sono felice di ritrovare l’A2 e di arrivare in una società che mi ha sempre destato ottime sensazioni quando l’ho incontrata da avversaria. So che verrà allestita una squadra giovane, e questo è un altro elemento che mi ha portata a trasferirmi in Sardegna. L’ultima stagione in B1 è stata importantissima, perché mi ha dato la possibilità di giocare finalmente da titolare. Mi ritengo migliorata sia a livello tecnico che tattico anche grazie all’influenza della mia ex compagna Valentina Arrighetti. Negli anni ho cercato il più possibile di ‘rubare’ i segreti del mestiere dalle altre palleggiatrici con cui ho giocato e ora mi sento pronta. Obiettivi? Crescere ancora sotto ogni punto di vista”. Il coach dell’Hermaea Dino Guadalupi presenta così la sua nuova giocatrice: “Avevo avuto già lo scorso anno la possibilità di visionare Veronica in fase di mercato e mi aveva colpito per le sue capacità tecniche – spiega – la ricordavo già dalle stagioni in cui a Pinerolo in A2 si era messa in evidenza subentrando a Vingaretti, palleggiatrice di grande esperienza e qualità. Quest’anno ha potuto acquisire esperienza come prima palleggiatrice, e la sua esperienza si è chiusa brillantemente con una promozione. Ho seguito lei e la sua squadra durante i playoff, anche se a distanza, e sono sicuro che Veronica abbia tutte le qualità e i mezzi per affrontare il salto di categoria. E’ un grosso stimolo poter iniziare con lei un percorso di conoscenza e di crescita.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Hermaea Olbia, le ragazze Under19 di coach Anile si laureano campionesse territoriali

    Di Redazione Meravigliosa giornata di pallavolo quella di ieri a Perfugas, dove le Hermeine U19 di coach Michelangelo Anile hanno ottenuto il primo posto nella final four per la provincia di Sassari. La prima partita si è conclusa con una vittoria per 3-0 contro Sorso Volley (25-15, 25-19, 25-22), mentre la finale è stata giocata contro US Garibaldi La Maddalena, che ha dato del filo da torcere alle Hermeine. Il match, infatti, si è concluso con un infuocato tie-break (20-25, 25-17, 25-18, 23-25, 15-8), che ha visto però trionfare le giovani biancoblu. Tante le emozioni e le soddisfazioni per i presenti e in generale per tutti i genitori e membri della società olbiese, che potranno tifare nuovamente le ragazze durante la semifinale regionale che si disputerà il 27 giugno in una location da definire. Ancora carico di adrenalina e gioia il commento della dirigente accompagnatrice Elena Decandia: “Quella di ieri è stata una giornata magnifica, all’insegna dello sport e delle emozioni forti. Il lavoro svolto da Michelangelo è stato incredibile così come l’impegno, la costanza e l’umiltà delle giocatrici; insieme abbiamo raggiunto un grande risultato. Sono davvero fiera delle ragazze e ora… il viaggio continua!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO