consigliato per te

  • in

    Hermaea Olbia di nuovo corsara, l’Assitec cade al quarto set

    Di Redazione Altro colpo esterno per l’Hermaea Olbia, che si impone in quattro set sul campo dell’Assitec Volleyball Sant’Elia e vola al quinto posto nella classifica del Girone A di Serie A2 Femminile. Affermazione in rimonta per le aquile tavolarine, partite piano nel primo set ma capaci, poi, di riscattarsi ampiamente cogliendo il secondo successo consecutivo lontano dalle mura amiche. La cronaca:Dopo un avvio equilibrato, l’Hermaea difetta di precisione e scivola indietro nel punteggio. Sul 16-12 coach Guadalupi spende il primo timeout, ma non ottiene le risposte sperate dalla sua squadra: il gap, infatti, aumenta. Lo staff tecnico olbiese prova a invertire il trend facendo ricorso alla panchina, ma la squadra di casa chiude senza esitazioni sul 25-17 e porta a casa il primo set. Ben diverso l’approccio delle ospiti al rientro in campo: gli attacchi di Maruotti permettono ben presto di scavare il solco e di doppiare le avversarie sul 4-8. Giandomenico corre ai ripari cambiando la sua diagonale, ma non riesce ad arginare il predominio delle aquilotte, avanti sul 9-21 con l’ace di Renieri. Sant’Elia, a questo punto, ha un moto d’orgoglio e sigla tre punti consecutivi. La reazione però non è sufficiente per scalfire le certezze dell’Hermaea, che non esita nel finale e ottiene la parità nel conto grazie al pallonetto di Renieri che vale il 18-25. Il terzo set sembra inizialmente seguire la stessa falsariga: le olbiesi si esprimono molto bene e sembrano viaggiare pressoché incontrastate verso il sorpasso (10-17). L’Assitec però si rifà improvvisamente sotto e, pian piano, rimonta fino a trovare la parità a quota 18 (muro vincente su attacco di Maruotti). Caforio e compagne restano in carreggiata, e – dopo una breve fase punto a punto – trovano lo spunto che le riporta avanti: Miilen spacca l’equilibrio con un bell’attacco in diagonale, poi l’errore di Tellaroli offre la palla set sfruttata abilmente al primo tentativo da Renieri per il 21-25. Decisa ad archiviare la pratica, l’Hermaea dà un primo strattone al quarto game portandosi avanti sul 5-8 con Renieri. L’Assitec si riporta in linea di galleggiamento e pareggia a 14 dopo il mani out di Tellaroli. Maruotti guida la nuova accelerazione biancoblù (pallonetto del più 4, 14-18). Il muro di Costagli sull’attacco in fast di Gerosa segna il nuovo tentativo di rimonta delle padrone di casa, capaci di rientrare fino al meno 1. Guadalupi chiama timeout e l’Hermaea riparte con slancio: Miilen è la gran protagonista dell’allungo che piega una volta per tutte le resistenze di Sant’Elia (20-25). “Siamo partiti con un po’ di nervosismo – commenta coach Dino Guadalupi – abbiamo impiegato del tempo per adattarci ai ritmi di gioco. Probabilmente l’importanza della posta in palio si è fatta sentire. Pian piano, però, ci siamo sciolti e abbiamo rimesso le cose a posto. Non è stata una bella prestazione sotto il profilo tecnico, ma abbiamo saputo accelerare in battuta e in attacco contro un avversario tenace, che ci costringeva a rigiocare anche tre o quattro volte. È stata una vittoria soprattutto di cattiveria agonistica“. Assitec Volleyball Sant’Elia-Volley Hermaea Olbia 1-3 (25-17, 18-25, 21-25, 20-25)Assitec Volleyball Sant’Elia: Saccani 1, Lotti 3, Vanni 15, Fiore 11, Costagli 12, Montechiarini 6, Lorenzini (L), Tellaroli 8, Muzi 4, Nenni. Non entrate: Cecchi. All. Giandomenico. Volley Hermaea Olbia: Allasia 2, Miilen 17, Barbazeni 5, Renieri 21, Maruotti 21, Gerosa 7, Caforio (L), Formaggio, Severin, Minarelli. All. Guadalupi. Arbitri: Somansino, Dell’Orso. Note: Durata set: 24′, 25′, 27′, 30′; Tot: 106′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Omag-MT, attenzione a Olbia: “Vendichiamo la brutta sconfitta dell’andata”

    Di Redazione Liquidata in maniera perentoria Aragona, la Omag-MT San Giovanni in Marignano si affida ora al sostegno del “fortino” amico per venire a capo dell’Hermaea Olbia, ospite domenica in Valconca. È la squadra che ha interrotto il filotto delle “Zie” nel girone di andata. Una formazione, quella sarda, che trova nella centrale Babatunde e nell’opposto Renieri le sue principali bocche da fuoco. Inoltre le hermaeine possono contare anche su due forti bande: l’estone Miilen e Maruotti, ex Macerata. Fin qui Olbia ha raccolto 26 punti in 15 gare, attualmente al sesto posto ed in piena zona playoff. Per le marignanesi, a quota 35 e con 17 gare all’attivo, una buona occasione per vendicare la sconfitta dell’andata e mantenere il secondo gradino in classifica. Mancano ancora tre gare alla fine di questa regular season e la Omag-MT dovrà rimanere concentrata sull’obiettivo, dribblando al meglio le ultime insidie che portano il nome, oltre ad Olbia, di Macerata (mercoledì 23 febbraio) e Marsala (domenica 6 marzo). Il 28 febbraio, invece, le “Zie” osserveranno il turno di riposo. “Ci aspetta un’altra sfida difficile- racconta Sali Coulibaly – sarà la quinta partita di fila in pochi giorni. A ranghi ridotti e un po’ acciaccate, dobbiamo stringere i denti e fare di tutto per ottenere un’altra vittoria, per consolidare i nuovi equilibri e tenerci stretto questo secondo posto. Olbia aveva finito l’andata con un tris di vittorie importanti contro Busto, noi e Macerata, ora anche loro come quasi tutte le squadre hanno trovato difficoltà a trovare continuità nel girone di ritorno, a maggior ragione arriveranno agguerrite con la voglia di fare punti per accedere ai play off“. “Noi cercheremo di vendicare la brutta sconfitta dell’andata – continua Coulibaly – aggredendole dal primo punto e spingendo forte in battuta e in attacco. Indipendentemente da chi c’è dall’altra parte della rete, quando facciamo bene le nostre cose con la grinta che ci contraddistingue, non c’è n’è per nessuno. Giocando tra le mura amiche mi aspetto l’aiuto del nostro pubblico sempre presente e caloroso“. Si attende il grande pubblico al Palamarignano, ma chi non potrà esserci avrà l’opportunità di seguire il match in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby delle isole è ancora di Marsala: Olbia si arrende al quinto set

    Di Redazione Vince ancora la Sicilia nel derby isolano del Girone A di Serie A2 femminile tra Volley Hermaea Olbia e Sigel Marsala: dopo il 3-1 dell’andata, questa volta le lilybetane hanno la meglio al tie break sul campo delle galluresi. Brava la Sigel a rimontare uno svantaggio pesante, appoggiandosi ai 26 punti di una scatenata Pistolesi, mentre per Olbia finiscono le energie sul più bello e arriva la quarta sconfitta su 6 partite terminate al quinto set. La cronaca:Formazioni collaudate per entrambe le compagini: Guadalupi schiera Allasia in diagonale con Renieri, Maruotti e Miilen in banda, Gerosa e Barbazeni al centro e Caforio libero. Per Marsala ci sono invece Scacchetti al palleggio, Okenwa opposta, Pistolesi e Ristori in posto 4, Parini e D’Este centrali e Gamba libero. Le ospiti partono meglio, con il lungolinea di Okenwa che vale il 2-5. L’Hermaea torna in parità grazie al muro punto di Barbazeni, ma poi è costretta a inseguire nuovamente. Sul 12-15 Guadalupi spende il primo dei timeout a disposizione, ma l’inerzia resta saldamente nelle mani delle siciliane, che si spingono ancora avanti guidate da Pistolesi fino a portare a casa il set sul 20-25. La reazione delle aquilotte non si fa attendere: l’ace di Gerosa spinge le olbiesi sul più 7 (15-8) e fa preoccupare Bracci. Al rientro in campo Marsala mette a dura prova la ricezione di Maruotti, e il vantaggio si riduce di 4 lunghezze. L’Hermaea, però, riprende presto a macinare gioco, e nella parte conclusiva del set riesce a prevalere: l’ace di Maruotti lancia la volata (22-17), poi l’errore in battuta di D’Este porta alla parità nel conto (25-19). A senso unico lo sviluppo del terzo game, con le hermeine che dominano in lungo e in largo andando subito sul 15-3. Le avversarie non riescono a porre rimedio agli attacchi potenti e precisi portati da Miilen, Renieri e Maruotti, e alzano bandiera bianca su un 25-11 che non ammette repliche. La vittoria, a questo punto, sembra alla portata delle galluresi, che però incappano in un calo fisico e tornano a soffrire. Dopo le prime schermaglie, infatti, la Sigel conduce per quasi tutto il set. L’Hermaea ha un sussulto sul meno 1 firmato Maruotti, ma Pistolesi e Okenwa prendono per mano le lilibetane e le portano al quinto set (19-25). Nella guerra di nervi finale, l’Hermaea tiene botta fino all’8 pari, ma le gambe sono troppo pesanti. Pistolesi, dal canto suo, è imprendibile, e mette a terra i punti della vittoria marsalese (11-15). Dino Guadalupi: “È stata una partita dai due volti. Nella prima parte si è fatta sentire l’importanza della posta in palio: siamo stati timidi in battuta, mentre l’idea era quella di aggredire subito con il servizio. Così facendo ci siamo subito complicati la vita, perché abbiamo messo la partita su un piano più favorevole all’avversario. Nel prosieguo ci siamo ritrovati mettendo a posto la fase muro difesa e anche la battuta. Marsala a quel punto ha smarrito un po’ la sua identità commettendo parecchi errori, ma c’è stato anche il nostro merito nell’averli provocati. Nel momento in cui c’era da tenere duro per portare a casa la vittoria, però, ci è mancato l’istinto killer. Purtroppo non abbiamo ancora certezze sotto il profilo della tenuta, e quando manca l’attacco fatichiamo pure nel muro-difesa. Forse oggi ci abbiamo messo del nostro per far rientrare l’avversario. Ora ci aspetta un’altra settimana di lavoro per provare a crescere e lavorare senza pensare al passato“. Volley Hermaea Olbia-Sigel Marsala Volley 2-3 (20-25, 25-19, 25-11, 19-25, 11-15)Volley Hermaea Olbia: Miilen 11, Barbazeni 9, Renieri 18, Maruotti 17, Gerosa 7, Allasia 1, Caforio (L), Formaggio, Severin. Non entrate: Babatunde, Minarelli. All. Guadalupi. Sigel Marsala Volley: Ristori 10, Deste 9, Scacchetti 2, Pistolesi 26, Parini 14, Okenwa 16, Gamba (L), Patti 1, Ferraro. All. Bracci. Arbitri: Nava, Mazzarà. Note: Durata set: 23′, 23′, 18′, 25′, 15′; Tot: 104′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Banca Valsabbina passa in tre set a Olbia e si prende il primo posto

    Di Redazione Inizia bene l’infuocato mese di febbraio per la Banca Valsabbina Millenium Brescia, che passa sul campo del Volley Hermaea Olbia e con questa vittoria torna da sola in vetta al Girone A di Serie A2. Pur soffrendo tra la fine del primo e la metà del secondo set, Bianchini e compagne, guidate dalle scatenate Piva, Cvetnic e Ciarrocchi, portano a casa l’intera posta in palio, senza regalare parziali alle avversarie. Segnali incoraggianti comunque per la squadra di casa, apparsa in ripresa dopo il lunghissimo stop causato dal Covid: nel primo set la squadra di Guadalupi annulla ben 5 chance alle avversarie, nel secondo conduce a lungo, e anche il terzo è per buona parte equilibrato. La cronaca:Guadalupi sceglie Allasia-Renieri, Barbazeni-Gerosa, Maruotti-Miilen e Caforio libero; mentre Beltrami risponde con Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Piva più Scognamillo libero. La Valsabbina parte alla grande. Cvetnic, che festeggia il suo 23esimo compleanno, firma in parallela il 6-10 e manda Guadalupi al primo time-out dell’incontro, ma le sarde che reagiscono immediatamente. Renieri in diagonale, seguita dall’errore di Bianchini in attacco, porta al solo punticino le distanze (14-15) ed è Beltrami a fermare il tempo. Al rientro, le Leonesse ruggiscono. Capitan Bianchini regala l’allungo sul più 4 (14-18) e replica sul 15-20. Renieri manda out e regala alla Millenium il set point, ma non è finita. La reazione delle padrone di casa arriva immediatamente: Barbazeni mura ed Olbia accorcia fino al 23-24 con un Miilen sopra le righe, ma che sbaglierà il pallone del 23-25. Senza cambio di campo, l’Hermaea rientra convinta di poter far bene e così è in partenza. Il servizio vincente di Renieri vale il 5-2, poi Ciarrocchi tenta di far rientrare le sue col muro del 7-5. Beltrami stoppa sul 9-5 ma Maruotti continua a spingere (15-11). Cvetnic non ci sta e blocca: 15-14 e tempo Guadalupi. Ancora la croata porta Brescia al pari sul 16, strappando poi addirittura il break del sorpasso in pochi istanti: 16-18. La Millenium sale d’intensità, e con essa anche il suo muro. Ciarrocchi prima, e Piva poi, ripetono il fondamentale e portano le giallonere al set point, poi sfruttato da Fondriest alla prima occasione: 18-25. La Valsabbina torna alla grande sul taraflex. Fondriest fa doppietta e porta con sé l’1-4 iniziale, pareggiato dall’ace di Maruotti al 5. Equilibrio fino al 10, dove Capitan Bianchini prende in mano la situazione e la porta sul più 3 Brescia (10-13), ma questa ripiega nuovamente verso la parità: 15-15 dopo l’errore in attacco di Cvetnic. La banda croata però si fa perdonare. La sua doppietta porta avanti la Millenium sul 16-19 (tempo Olbia), che segnerà il dominio bresciano. La chiusura della partita la firma una delle migliori, Rebecca Piva: 19-25 e 0-3 finale. Alessandro Beltrami: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice per noi, ma siamo anche consapevoli che ci servono delle buone prestazioni, sappiamo di essere una buona squadra, capace di ottimi risultati, e quindi dobbiamo portare a casa i punti anche in campi complicati come questi. Olbia difende molto e e ha un ottimo servizio, noi non siamo stati precisi sotto molti punti di vista. Quando siamo riusciti a sviluppare il nostro gioco, soprattutto con i centrali, abbiamo concluso belle azioni. Siamo stati molto cinici, a parte la fine del primo set, e abbiamo fatto fruttare quello che costruivamo. Sono soddisfatto del muro-difesa, le ragazze sono state brave in cambio palla, meno nella gestione del contrattacco. Ci stiamo lavorando e, rispetto all’inizio della stagione, abbiamo realizzato che non possiamo pensare che tutto sia perfetto: accettiamo la partita per come si propone e cerchiamo di concluderla a nostro favore. Abbiamo conquistato 3 punti importanti, 5 in due trasferte a distanza di tre giorni, con viaggi importanti. Dobbiamo andare avanti così, ci aspettano altre due partite ravvicinate in 7 giorni“. Dino Guadalupi: “Brescia ha giocato a un ritmo cui non eravamo più abituati, e a questo dobbiamo aggiungere le nostre condizioni fisiche e tecniche ancora non ottimali. Siamo soddisfatti per aver dato battaglia per buona parte della gara restando attaccati nel punteggio. Talvolta ci è mancata la forza di reggere nei momenti più complicati: quando Brescia infilava un filotto di punti andavamo un po’ in difficoltà. Mi tengo stretto comunque il buon livello d’intensità, visto che per competere contro una squadra di questo livello abbiamo dovuto sollevare l’asticella. Questo ci servirà per mettere benzina e ritrovare certi automatismi“. Volley Hermaea Olbia-Banca Valsabbina Millenium Brescia 0-3 (23-25, 18-25, 19-25)Volley Hermaea Olbia: Miilen 8, Barbazeni 9, Renieri 12, Maruotti 6, Gerosa 5, Allasia, Caforio (L), Severin 2, Formaggio. Non entrate: Minarelli. All. Guadalupi. Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 16, Ciarrocchi 11, Bianchini 9, Piva 17, Fondriest 8, Morello, Scognamillo (L), Blasi. Non entrate: Caneva, Bartesaghi, Giroldi, Tenca (L), Sironi. All. Beltrami. Arbitri: Grossi, Pescatore. Note: Durata set: 26′, 23′, 22′; Tot: 71′. Volley Hermaea Olbia: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, muri 6, attacco 29%. Banca Valsabbina Millenium Brescia: bv 1, bs 9, m 9, a 42%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: risolto consensualmente il contratto tra Cindy Lee Fezzi e Olbia

    Di Redazione Dopo le voci di ieri, oggi la notizia ufficiale: la Volley Hermaea Olbia comunica di aver risolto in maniera consensuale l’accordo con l’atleta Cindy Lee Fezzi. Alla seconda esperienza con la maglia delle aquile tavolarine dopo l’esordio datato 2015/16, Fezzi ha totalizzato 7 presenze in biancoblù. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giocatrici positive al Covid a Olbia: chiesto il rinvio della gara con Brescia

    Di Redazione Si aggiunge il Volley Hermaea Olbia alla lunghissima lista delle squadre colpite dai contagi da Covid-19. La società isolana ha comunicato di aver riscontrato “alcuni casi di positività” nel gruppo squadra in seguito agli ultimi controlli effettuati con tampone antigenico; i soggetti positivi sono stati posti in isolamento. Olbia, che nel prossimo weekend non sarebbe comunque scesa in campo per il rinvio della gara con la Green Warriors Sassuolo (a sua volta vittima del Covid), ha chiesto alla Lega Pallavolo Serie A Femminile di rimandare anche la prossima gara interna, prevista per domenica 16 gennaio contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Olbia espugna il PalaMoncada della Seap Dalli e trova il quarto sorriso consecutivo

    Di Redazione Non si ferma la corsa dell’Hermaea Olbia, che sbanca anche il PalaMoncada di Porto Empedocle e conquista il quarto successo consecutivo nel campionato di A2. Le aquile tavolarine hanno saputo piegare le resistenze di un’Aragona trascinata dai punti di Zech grazie a una prestazione di carattere e intensità. Ancora una volta coach Guadalupi ha avuto risposte positive da tutto il collettivo: Renieri ha saputo trascinare in attacco (27 punti), ma sono risultate decisive anche le difese di capitan Caforio, l’apporto sotto rete di Barbazeni e le iniziative in banda di Maruotti e Miilen. Menzione particolare anche per Gerosa, in campo con personalità al posto dell’infortunata Babatunde LA GARA – Guadalupi sceglie dunque Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Gerosa al centro, Miilen e Maruotti in banda e Caforio libero. Le padrone di casa di Aragona, anche loro alle prese con diversi forfait, rispondono con Casarotti al palleggio, Zonta opposto, Negri e Cometti centrali, Zech e Dzakovic in banda, Vittorio libero. Buona la partenza delle aquilotte, che con la diagonale di Miilen si portano subito sul 7-2. Il tecnico siciliano Micoli chiama il timeout, ma l’estone è in grande spolvero, e con un delizioso pallonetto allunga ancora. Sotto di 10 (13-3), Aragona corre ai ripari inserendo Caracuta in regia al posto di Casarotti e risale la china fino al -3 (19-16 con l’ace di Cometti, autrice di una straordinaria serie in battuta) minando le certezze delle hermeine, che rinforzano la ricezione con Formaggio al posto di Maruotti. La contesa si fa equilibrata, ma l’Hermaea recupera la necessaria lucidità per chiudere i conti: Renieri si prende la palla set e poi mette a terra l’ace del 25-20. Aragona, decisa a reagire, parte meglio nel secondo game, con la montenegrina Dzakovic che firma l’ace del 10-5. Guadalupi interviene per porre rimedio al primo, vero momento di difficoltà della sua formazione, ma Dzakovic è ancora un fattore e spinge le sue sul +8. Pian piano le olbiesi riprendono a macinare gioco e si rimettono in scia fino al -1 col servizio vincente di Renieri (19-18). L’opposto toscano firma pure la parità a 20 con un bell’attacco in diagonale. Il punto a punto finale premia però Aragona, che fa leva sul duo Dzakovic-Cometti per strappare la parità nel conto (25-23). In avvio di terzo set l’Hermaea si rianima e prova a scappare subito sul 7-3 con Miilen. Barbazeni si fa sentire sotto rete e le galluresi arrivano anche a doppiare le rivali. Aragona non riesce a mettere in discussione il predominio delle biancoblù, che al netto di un piccolo calo nel finale di set non hanno difficoltà a chiudere sul 25-18 con l’attacco di Maruotti da posto 4. Il quarto set inizia punto a punto, poi Aragona preme sull’acceleratore e va sul 10-6. Immediata la reazione delle aquile tavolarine, capaci di impattare a quota 11 e poi di sorpassare sfruttando una fiammata di Maruotti. La squadra di Micoli si tiene in linea di galleggiamento con Stival e Cometti, ma alla lunga deve alzare bandiera bianca: Barbazeni giganteggia a muro e Renieri firma il successo pieno con una gran parallela (25-19). L’Hermaea brinda dunque alla settima vittoria stagionale e sale in quarta posizione in classifica con 21 punti. “Siamo contentissimi per aver portato a casa l’intera posta in palio – commenta il tecnico biancoblù Dino Guadalupi – sembrava che la gara potesse scivolare via liscia nel primo set, poi con il ritorno di Caracuta Aragona ha cambiato marcia mettendoci in difficoltà dal punto di vista difensivo. Nel secondo siamo incappati in una serie di errori, avevamo rimesso in piedi la situazione ma poi gli episodi ci sono stati avversi e le avversarie hanno vinto meritatamente. Nel prosieguo siamo riusciti a riprendere il bandolo della matassa facendo valere i nostri punti di forza in questo momento. Ci prendiamo tre punti che valgono tantissimo per la nostra classifica, ora cercheremo di sfruttare la pausa per recuperare a livello fisico. La nostra squadra, come altre, è arrivata un po’ scarica al termine di un periodo denso di impegni”. Seap Dalli Cardillo Aragona-Hermaea Olbia 1-3 (20-25; 25-23; 18-25; 19-25) Aragona: Bisegna ne, Zech 14, Ruffa, Caracuta 2, Casarotti, Zonta 1, Cometti 9, Negri 10, Dzakovic 15, Stival 8, Vittorio L. Allenatore: Micoli Hermaea: Barbazeni 8, Allasia 3, Fezzi, Miilen 20, Renieri 27, Minarelli ne, Maruotti 14, Caforio L, Severin ne, Gerosa 6, Formaggio. Allenatore: Guadalupi Arbitri: Capolongo e Pasciari (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Olbia ad Agrigento contro Aragona per dimenticare la delusione in Coppa Italia

    Di Redazione Archiviata la parentesi Coppa Italia, sfumata dopo la sconfitta in tre set di Lignano Sabbiadoro contro Talmassons, l’Hermaea Olbia si tuffa nuovamente in clima campionato. Domenica pomeriggio, nel primo turno di ritorno del Girone A, le aquilotte saranno di scena al PalaMoncada di Porto Empedocle (Agrigento) per affrontare la matricola Aragona, sconfitta al tie break nel match d’andata. In settimana le galluresi hanno lavorato sodo per correggere gli errori che sono costati la sconfitta con la CDA, formazione comunque molto competitiva, come del resto testimonia il terzo posto nel Girone B: “Contro Talmassons non siamo riuscite ad esprimere al massimo né le nostre capacità, né il nostro gioco – evidenzia la palleggiatrice hermeina Veronica Allasia – loro sono una squadra molto forte che ha saputo metterci in difficoltà soprattutto nel fondamentale di muro-difesa. Noi, invece, venivamo da una settimana non troppo intensa a livello di allenamenti per poter recuperare a pieno dal punto di vista fisico”.  Ora le attenzioni sono rivolte ad Aragona, che dopo un inizio difficoltoso è riuscita ad assorbire l’impatto con la nuova categoria. Le siciliane arrivano dal turno di riposo, ma nell’ultima gara giocata hanno saputo cogliere il successo pieno contro Sant’Elia con 23 punti della montenegrina Dzakovic. Il sestetto di Micoli occupa la nona piazza con 8 punti e sta sgomitando per evitare la Poule Retrocessione: “Per vincere dovremo ritrovare la concentrazione che ci ha contraddistinto nel finale del girone di andata e sfruttare al meglio i nostri fondamentali più forti, come la battuta. Aragona è davvero una buona squadra: è sempre riuscita a mettere in difficoltà le squadre di alta classifica e in più giocherà in casa – conclude – per questo motivo non sarà semplice mantenere la stessa linea di gioco per tutta la durata della partita”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO