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    Vibo, Peppe Defina celebra la Coppa Calabria: “Una soddisfazione nuova”

    Uno scenario spettacolare quello delle luci soffuse e dell’esecuzione dell’inno di Mameli, intonato dagli oltre mille spettatori presenti domenica in un PalaValentia colorato a festa. È questa la suggestiva cartolina a tinte giallorosse che rimarrà nel cuore non solo dei presenti alla finale di Coppa Calabria, primo trofeo vinto della nuova avventura femminile della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Un’emozione anche per chi, come il direttore sportivo Peppe Defina questa squadra l’ha costruita, di concerto con l’allenatore Diego Boschini, carico di adrenalina a fine gara, come giustamente un po’ tutti.

    Defina, memoria storica dei trent’anni di vita giallorossa della Tonno Callipo in quasi tutti i ruoli, non solo tecnici, descrive così l’emozione provata: “È stata diversa, perché sicuramente vincere è sempre bello, come accaduto ad esempio l’anno scorso col triplete. Però vincere il primo trofeo all’esordio con la squadra femminile ti lascia una soddisfazione nuova, particolare. È come quando ti chiedono se ti piace di più il maschietto o la femminuccia, ti danno cose diverse ma li ami entrambi allo stesso modo“.

    La perfetta riuscita dell’organizzazione è un’ulteriore motivo di vanto per il dirigente: “È stato curato tutto nei dettagli, e spero si sia notato l’impegno che ci abbiamo messo assieme al Comitato Regionale della Fipav. Come Tonno Callipo Sport abbiamo voluto dare un’impronta diversa, avremmo desiderato farlo anche per la Coppa maschile ma purtroppo non è stato possibile per una tempistica ridotta. Stavolta, con maggiore tempo disponibile, l’intenzione è stata quella di creare un vero e proprio evento, che desse lustro alla prima finale femminile per la Tonno Callipo. Così abbiamo cercato di andare al di là della gara in sé, tant’è che il coinvolgimento di tutta la Callipo Sport nelle sue varie diramazioni è stato notevole. Senza di loro non ce l’avremmo fatta: ognuno ha dato il proprio contributo per la propria parte. Importante anche quello dei due collaboratori Onofrio Ionadi e Rosario Pardea nella sistemazione logistica del palasport, oltreché, dopo i giusti e meritati festeggiamenti, nel ripresentarlo a nuovo l’indomani per la regolare ripresa di tutte le nostre attività giovanili. Quindi un plauso a tutti. Importante anche l’aiuto da parte del Comitato regionale nella persona di Ernesto Azzarito e di tutti i suoi collaboratori“.

    Grande riscontro in termini anche di grande partecipazione di pubblico: “Ho sentito parlare di un migliaio di spettatori, ma garantisco da nostre stime – visto che ad esempio solo le nostre società amiche che abbiamo invitato erano nell’ordine delle 600 persone – che potremmo valutare il pubblico presente in almeno 1300 unità“.

    Dopo ben 25 partite con altrettante vittorie per 3-0, la Tonno Callipo ha perso in finale il primo set dell’intera stagione: “La squadra ha reagito molto positivamente. In un torneo dove si sta dominando dall’inizio, era interessante vedere la differenza in una finale secca com’è stata domenica. Tra l’altro contro avversarie molto forti come quelle del Lamezia, ci poteva stare perdere un set e bisogna riconoscere che hanno meritato di vincerlo. La risposta successiva da parte nostra nel quarto set però, è stata eccezionale: le ragazze hanno subito spinto in battuta, così anche la nostra fase muro-difesa ha fermato molti loro attacchi, e siamo stati efficaci nei contrattacchi portandoci subito sul 5-0“.

    La stagione, dunque, sta andando come da programmi: “Assolutamente sì – conferma Defina – tralasciando il fatto che nel femminile non abbiamo potuto attingere dal settore giovanile, come invece, accadeva dal maschile, poiché di fatto siamo al primo anno di vita in rosa. Quindi, eccetto le sorelle Vinci, abbiamo dovuto prendere dieci giocatrici da fuori regione, ovviamente tutte di grande qualità, puntando ad un progetto che guardasse anche al prossimo anno con loro stesse. E, di sicuro, tutto il gruppo ha già dimostrato di valere ben più dell’attuale torneo che stiamo disputando. Merito dunque a tutte loro, perché ci stanno mettendo impegno, facendo tanti sacrifici in palestra da fine agosto, disputando già una trentina di gare tra Coppa, campionato e amichevoli estive. Un plauso anche a tutto lo staff tecnico capitanato da coach Boschini“.

    Il ds spiega però che non è stato difficile convincere le giocatrici a vestire la maglia giallorossa: “Intanto perché ci presentiamo con un background importante, per cui il nome della Tonno Callipo è sinonimo di garanzia, avendo fatto la storia a livello maschile nel Centro-Sud per tanti anni di SuperLega e le 4 Coppa Italia di A2. C’era da vincere solo quella che era la resistenza per la categoria, però una volta compreso lo spessore del progetto tutte si sono calate nella nuova realtà. Il fatto, poi, di aver costruito un roster composto da dodici atlete dello stesso importante livello tecnico ed umano, ha influito tra l’una e l’altra compagna nel condividere il nostro progetto. Non conta soltanto vincere, che ovviamente non è mai facile seppur con una squadra forte, ma altrettanto fondamentale è gestire il gruppo nelle sue varie dinamiche: acciacchi, infortuni, indisponibilità. Ad esempio in alcune fasi del torneo abbiamo fatto scelte mirate gestendo bene le varie risorse, anche a seconda dei vari impegni in programma“.

    Ora si riparte con il campionato, già dall’impegno di giovedì a Campo Calabro: “Già da martedì abbiamo ripreso con maggiore lena. Dopo aver conquistato la Coppa Calabria, che cronologicamente era il nostro primo traguardo da raggiungere, adesso ci rituffiamo nel campionato con l’intento di mantenere e se possibile aumentare il vantaggio di dieci punti sulla seconda, ciò per evitare i play off e raggiungere direttamente la promozione. Per cui, archiviata la meritata festa per la Coppa, siamo già concentrati per questa trasferta di Campo Calabro. Tra l’altro, al di là della loro posizione di classifica, giocheranno in casa e quindi ci terranno a far bella figura davanti al proprio pubblico, ciò a prescindere da quelli che possono essere i valori in campo, testimoniati dalla classifica“.

    Defina conclude ripensando ai complimenti ricevuti dopo la conquista della Coppa: “Sono stati tanti, tra amici, tifosi e ovviamente persone care, ma se devo citarne uno dico quello del’ex ds Ninni De Nicolo che ci ha fatto i complimenti a cuore aperto. Da parte mia devo fare un ringraziamento alla famiglia Callipo ed in particolare al nostro presidente Pippo Callipo. Dopo aver dovuto rinunciare a malincuore alla Superlega la scorsa estate, la famiglia Callipo ha continuato a credere nella pallavolo, investendo ancora perché crede nei valori di questo sport“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Tonno Callipo prova a tener testa a Lamezia, ma cade 3-1

    La Tonno Callipo cerca di tenere testa al Lamezia quarto in classifica, ma se oltre alle assenze di Mille e Iurlaro viene meno anche qualche fondamentale importante, le speranze di portare a casa qualche punto risultano vane.

    Coach Piccioni, deve rinunciare a capitan Mille in panchina ma reduce dal problema alla caviglia, ed a Iurlaro out per un virus intestinale. Così dà fiducia a Guarascio in regia ed a Cortese in banda con Pisani. Per il resto Cimmino opposto, Saragò e Miranella al centro e Cugliari libero. Tra gli altri è subentrato anche Tassone autore di una buona prestazione con 14 punti, secondo solo a Pisani con 16 punti.

    Parte male la Tonno Callipo (1-5) che non riesce a trovare le misure alla Raffaele Lamezia, apparsa più reattiva. I giallorossi si riabilitano subito e si avvicinano ad un punto (12-13), poi però sono gli ospiti che allungano ancora 20-16. Lamezia riesce a gestire il vantaggio e chiude il primo set 25-20.

    Nel secondo dopo un sostanziale equilibrio, il finale diventa entusiasmante. Intanto con un paio colpi il di Pisani, che attacca sempre in palleggio forzato trovando varchi nella difesa lametina. Si giunge così al 24-24, e dopo un set point annullato da Lamezia, è Tassone a pareggiare i conti col punto del 26-24.

    Vibo non si ritrova nel terzo set e sul 14-10 per Lamezia, coach Piccioni opta per l’ingresso di Fiandaca-Cimmino. Le cose però non migliorano per i giallorossi, costretti sempre ad inseguire (11-17) e Piccioni chiama tempo. Da qui parte il parziale riscatto di Vibo: due errori punto ed un attacco di Cimmino e si risale (14-17). Stavolta è coach Torchia a chiamare tempo per Lamezia, ma Vibo con Pisani pareggia (19-19). È però un’illusione, i lametini riemergono a condurre ed un servizio errato di Tassone consegna il vantaggio di 2-1 al Lamezia.

    Nel quarto set Piccioni rimette dentro il sestetto iniziale, ma Lamezia conduce sempre (13-9). Il momento decisivo è sul 15-10 per gli ospiti: una decisione arbitrale su un muro viene assegnata a Lamezia. Ne fa le spese Saragò che si becca il rosso e di fatto il match si chiude lì a favore di Lamezia. Da segnalare l’esordio del 16enne opposto Argano per la Tonno Callipo, a conferma del buon lavoro delle varie squadre giovanili giallorosse. Ora si riprenderà il 6 aprile col derby a Bisignano.

    Coach Piccioni è deluso ma riconosce i meriti di Lamezia: “Ci abbiamo provato con una prestazione a tratti gagliarda, come la rimonta del secondo set, però poi alla lunga abbiamo subito molto in ricezione – e Iurlaro avrebbe assicurato più equilibrio -, ed anche in attacco non siamo stati brillanti come in altre occasioni. Peccato per il quarto set, perché dopo un paio di decisioni arbitrali dubbie, abbiamo perso un po’ la bussola subendo dei filotti importanti, macchiando una discreta prestazione. In classifica tutto è rimasto invariato, solo Palermo ha fatto un punto. Per noi restano cinque finali, dalla prossima contiamo di recuperare capitan Mille. Occorrerà lavorare bene in questa sosta tirando fuori – conclude Piccioni – il meglio per questo sprint finale”.

    TONNO CALLIPO-RAFFAELE LAMEZIA 1-3 (20-25, 26-24, 22-25, 15-25)TONNO CALLIPO: Guarascio, Cimmino 7, Mirabella 6, Saragò 7, Pisani 16, Cugliari (L), Fiandaca, Cortese 1, Argano 1, Tassone 14, Michelangeli 3. Ne: Mille, Asteriti. All. PiccioniRAFFAELE: Ribecca 2, Palmeri 27, Porfida, Bonati 2, Salmena 4, Sacco 8, Graziano (L), Butera 5, Paradiso 12, Mittah, Lorusso, Strangis (L2). Ne: Miceli, Raffaele. All. TorchiaArbitri: Cardaci e Malia.Note: durata set 25’, 31’, 33’, 27’, totale 1 ora e 56’. Vibo: ace 3, bs 13, muri 8, errori 39, attacco 37%, ricezione 50% (pos 30%). Lamezia: ace 17, bs 2, muri 11, errori 28, attacco 38%, ricezione 40% (pos 13%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Vibo sfida Lamezia: “L’obiettivo è fare punti contro chiunque”

    Archiviare subito lo stop di Siracusa: questo l’imperativo della Tonno Callipo Vibo Valentia di Serie B maschile, che domenica 24 marzo ospiterà la Raffaele Lamezia, quarta in classifica e distante 12 punti. Un derby ormai entrato nella tradizione degli scontri più o meno diretti tra le due squadre, giocati anche in categorie più nobili e addirittura in una finale di Coppa Italia, ad appannaggio della Tonno Callipo. Morde il freno capitan Mille, ancora ai box e comunque in ripresa.

    Ad analizzare il momento della squadra giallorossa è uno dei tanti giovani della nidiata giallorossa, il palleggiatore Giampaolo Guarascio, che aveva iniziato la stagione da titolare per poi cedere il posto al compagno Fiandaca. Guarascio riparte dalla buona prestazione, ma senza punti all’attivo, a Siracusa: “Abbiamo fatto complessivamente bene, rimanendo contenti soprattutto di alcuni frangenti della gara. Nel senso che abbiamo comunque tenuto testa ad una squadra molto compatta, soprattutto in un palazzetto molto difficile, sia da un punto di vista logistico perché la struttura è davvero piccola, e sia sul piano ambientale poiché i tifosi hanno spinto molto la loro squadra, rendendo la gara molto più ostica di quanto già lo fosse. Ciò che ci è mancato, e ci stiamo lavorando da un po’ di tempo, è quell’incisività nei momenti importanti della contesa, e ritengo anche un po’ di continuità durante il set. Perché arriviamo sempre tirati alla fine del parziale, e per evitare ciò sarebbe opportuno fare qualche break in più, magari già da inizio set per portarsi avanti con il lavoro e di conseguenza nel punteggio“.

    Il cammino di Vibo verso la zona tranquillità continua: “È ovviamente presto per parlare di salvezza acquisita – ammonisce il palleggiatore – poiché abbiamo ancora partite veramente delicate quali quelle, tra le altre, con Palermo e Bisignano, che saranno di vitale importanza per noi. Come diceva il nostro tecnico Piccioni, tutte le gare che affronteremo saranno come finali per noi. Sarà importantissimo fare punti contro qualsiasi avversario per cercare di irrobustire la nostra classifica e tenere a distanza le dirette rivali“.

    A Siracusa Guarascio è tornato in campo con maggiore frequenza: “Innanzitutto sono felicissimo di aver ritrovato un po’ più di spazio e sicurezza nell’ultima gara in terra siciliana. Ma soprattutto di aver dato, penso, un buon contributo alla squadra. Come ripete spesso il nostro allenatore siamo tutti titolari, perché chi è più in forma e si allena bene durante la settimana ha sicuramente maggiori possibilità di giocare nella gara di campionato. In particolare tra me ed il mio collega Fiandaca c’è una sana competizione, che credo sia molto importante in una squadra poiché ti spinge sempre a fare meglio ed a non mollare mai la presa. Di conseguenza c’è la necessità di non sentirsi tranquilli perché tutto ciò ti porta sempre a cercare la perfezione. Con Fiandaca ho un ottimo rapporto e spesso ci confrontiamo sul nostro gioco ed in particolare sulla distribuzione che richiede il nostro ruolo, in modo appunto da servire al meglio i nostri compagni“.

    La Callipo è cresciuta molto nella seconda parte della stagione: un miglioramento, spiega il palleggiatore, “dovuto al fatto che in primis ci abbiamo messo del nostro, e poi sicuramente il tempo e dunque la migliore conoscenza e la migliore amalgama hanno fatto il loro corso. Dopo tanti mesi insieme è anche naturale che ci sia un miglior equilibrio, sia nello spogliatoio che in campo. Noi ovviamente ci impegniamo tutti i giorni in palestra, siamo sempre presenti e facciamo tanti sacrifici. Tutto ciò è fondamentale affinché una squadra possa migliorare. In quest’ultimo periodo stiamo facendo molto più fronte comune tra noi, in modo da trovare maggiore compattezza, soprattutto perché dobbiamo sopperire all’assenza non da poco del nostro capitano Mille. Quindi serve dare un po’ di più rispetto a prima, sia dal punto di vista caratteriale che tecnico. Per questo sono molto contento di come sta andando la squadra e spero che si continui a crescere sui due aspetti anzidetti“.

    Lo sguardo si sposta poi sulla sfida con Lamezia: “Com’è tradizione il derby sarà infuocato, sportivamente parlando ovviamente. Speriamo di potergli dare filo da torcere così come abbiamo fatto all’andata, dove pur non vincendo siamo rimasti molto contenti della nostra prestazione ottenendo un punto in rimonta, sotto 2-0. L’auspicio visto anche che giochiamo in casa è di sfruttare qualche risorsa in più ed ottenere stavolta un risultato migliore per noi“.

    “Come ho detto in passato – continua Guarascio – il nostro obiettivo principale è la salvezza. Credo a questo punto del campionato che potremmo fare anche qualcosa in più della salvezza risicata, quindi l’attuale classifica ritengo possa rispecchiare oggi il nostro valore, senza escludere però che si possa sempre migliorare“.

    Infine uno sguardo alla stagione dal punto di vista personale: “Non sono molto soddisfatto a dir la verità, perché non sento di aver dato tutto ciò che era nelle mie corde. Magari solo in alcune gare l’ho fatto. Forse c’è stata discontinuità durante gli allenamenti, motivo per cui non ho avuto molto spazio finora perché effettivamente ho avuto un piccolo calo. Non mi sento di aver dato il contributo che potevo dare alla squadra, soprattutto dando più qualità al mio gioco e contribuire quindi maggiormente per la squadra. Spero di poter recuperare in queste sei gare finali“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mariangela Cellamare verso la Coppa Calabria: “Ci faremo trovare pronte”

    Non solo campionato per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: alle viste nel prossimo weekend c’è la Final Four di Coppa Calabria, di fatto il primo trofeo stagionale in palio. La Tonno Callipo è in lizza per conquistare l’ambita coppa, sulle ali dell’entusiasmo per un ruolino eccezionale in campionato, fatto di ben 21 vittorie consecutive.

    Ad analizzare presente e futuro della Tonno Callipo è Mariangela Cellamare, proveniente dalla B2 di Cerignola. La centrale pugliese, di Trani, sta confermando le ottime referenze della vigilia: abile in attacco, alternando primi tempi con fast in perfetti sincronismi con le due palleggiatrici Salimbeni e Fiorini, Mariangela è alquanto reattiva anche nella lettura a muro. Insomma anche per lei una stagione positiva, che la vedrà continuare a battagliare con le compagne per i due obiettivi di inizio anno.

    Innanzitutto Cellamare torna sull’ennesima vittoria in campionato contro Lamezia: “Abbiamo preparato la partita studiando il nostro avversario e lavorando in settimana sui nostri punti di forza, come facciamo sempre in allenamento. Sapevamo che quella con Lamezia non sarebbe stata una partita semplice, ma abbiamo vinto da squadra, il nostro punto di forza. Siamo state coese in ogni momento del match, aiutandoci soprattutto in alcuni momenti di difficoltà. Portare questi 3 punti a casa è stato fondamentale“.

    Ora testa alla Coppa: sabato la semifinale contro Castrovillari. “Sicuramente una partita impegnativa – commenta la centrale – loro sono una squadra molto giovane, che vorrà imporre il suo gioco. Noi ci faremo trovare pronte, cercando di far valere il nostro gioco e rimanendo concentrate. Allo stesso tempo però, e ce lo diciamo sempre, lo faremo divertendoci, provando così a strappare il biglietto per la finale di domenica. Per far ciò sarà sicuramente importante il sostegno dei nostri amati tifosi giallorossi, il nostro ‘settimo uomo in campo’. Sono fiduciosa che il PalaValentia per questa final four sarà meraviglioso da vivere“.

    L’eventuale finale sarà contro Pizzo o Lamezia: “Entrambe sono squadre di tutto rispetto, ben attrezzate in ogni reparto. Non mi sento di preferire una squadra piuttosto che l’altra, perché sia io che le mie compagne affrontiamo ogni gara con la stessa energia e voglia di vincere. Soprattutto senza sottovalutare l’avversario, quello sarebbe un grande errore. Alla finale accederanno le squadre che meritano e che meglio sapranno imporre il proprio gioco nelle rispettive semifinali“.

    In campionato mancano 5 gare e Vibo punta a mantenere i 10 punti di vantaggio sulla seconda posizione: “Assolutamente sì, non molleremo fino all’ultima partita della regular season, poi il campo darà il suo responso. Chiaramente ci impegneremo per mantenere questi 10 punti di distacco sulla seconda in classifica“.

    Anche a livello personale, l’avventura calabrese sta riservando grandi soddisfazioni a Cellamare: “Non potevo desiderare di meglio per la mia prima volta lontana da casa. Ho trovato una società stupenda, attenta su ogni cosa e ai bisogni di noi atlete. E poi una squadra con la S maiuscola, partendo dal coach Diego Boschini pronto a darmi dritte e consigli, continuando con lo staff e fino alle mie meravigliose compagne. Tutte mi supportano in ogni momento e spero, nel mio piccolo, di fare lo stesso anche io. Sono davvero felice di questa avventura giallorossa, mi sta dando tantissimo sia dal punto di vista pallavolistico, sia di crescita personale“.

    La centrale di Vibo, tra l’altro, arriva da un inizio di carriera dedicato al nuoto: “Conoscendomi, essendo una persona molto caparbia, se non avessi avuto il colpo di fulmine per questo pallone a spicchi, avrei sicuramente continuato a nuotare e a gareggiare. Amo mettermi alla prova e quando mi impongo qualcosa faccio di tutto pur di raggiungere gli obiettivi prefissati. Sempre però impegnandomi e lavorando a testa bassa. Questa è la mia filosofia, nello sport così come in ogni altro ambito e sono dell’idea che chi merita prima o poi ce la fa. E se vale il detto ogni cosa a suo tempo, è altrettanto vero che chi semina raccoglie, sempre!“.

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    C maschile: Vibo Valentia ospita la Final Four di Coppa Calabria

    Si disputerà nel weekend del 9 e 10 marzo al PalaValentia di Vibo la Final Four di Coppa Calabria di Serie C maschile. E tra le 4 partecipanti ci sarà anche la Tonno Callipo di coach Francesco Defina. I “tonnetti” giallorossi infatti, hanno conquistato l’ambito traguardo vincendo le due gare del Girone D, che comprendeva Volo Virtus Lamezia e l’Abvt Cosenza. La Tonno Callipo ha prima battuto 3-0 (con parziali 25-18, 25-15, 29-27) la formazione lametina, e poi nella terza giornata per 3-0 quella bruzia, con parziali 25-18, 25-14, 23-25, 25-22. L’altra gara del girone, tra cosentini e lametini, era stata ad appannaggio dei primi.

    C’è dunque attesa per sabato 9 marzo, quando alle 16.30 andrà in scena la prima semifinale, e saranno proprio i padroni di casa della Tonno Callipo a vedersela con la Scuola Volley Paola. Alle 18.30 l’altra semifinale metterà di fronte C’ama Fa’ Spes Praia contro l’Altaflex Catanzaro Volley. Domenica 10, poi è in programma la finalissima, con inizio alle 18.30.

    C’è da aggiungere che proprio il Praia comanda la classifica del campionato di Serie C maschile con 45 punti. A seguire Catanzaro con 42, Paola con 40, Volo Virtus con 38 e la Tonno Callipo è, a pari merito con Corigliano-Rossano, a quota 33 punti, frutto di 12 vittorie e 6 sconfitte, quando il torneo è giunto all’ottava giornata di ritorno. Curiosità, la Tonno Callipo quasi due mesi fa ha incontrato Paola per l’ultima giornata di andata del campionato di Serie C, vincendo per 3-1. Certo sabato ci saranno motivazioni diverse trattandosi di gara secca.

    “Il nostro obiettivo – spiega il tecnico Francesco Defina – è provare a vincere, logicamente tutte le partite. Prima però pensiamo alla semifinale contro Paola: siamo consapevoli che è difficile, ma prevedo una partita equilibrata e quindi vogliamo fare bene. Poi vediamo quello che succederà in campo sperando di andare avanti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Anna Salimbeni (Vibo): “Il nostro principale avversario siamo noi stesse”

    Palleggiatrice, alzatrice, regista che dir si voglia: quel ruolo è il motore di una squadra di pallavolo. E quello della Tonno Callipo Vibo Valentia è nelle mani fatate di Anna Salimbeni. Prima volta in C per la prossima 24enne (compirà gli anni tra poco più di due settimane), che ha giocato tra B e A2, anche nella vicina Soverato. Al suo arrivo colpì quel ‘proclama’ per nulla irriverente semmai, a giudicare dalle 21 vittorie in altrettante gare ufficiali, alquanto realista: “vogliamo portare la Tonno Callipo in alto”…

    “Non sapevo bene – confida Anna – cosa aspettarmi da questo campionato, perché non vi avevo mai preso parte e perché non conoscevo bene la realtà regionale. Detto questo però, confermo di essere molto contenta di come sta andando avanti il nostro percorso e che faremo di tutto per continuare su questa strada. Ribadisco dunque quel ‘riportiamo la Tonno Callipo in alto’!“.

    La Tonno Callipo sembra quasi non avere avversari in questo campionato, ma Salimbeni non la pensa così: “Non è vero che non abbiamo avversari, anzi… il principale avversario’siamo proprio noi stesse. Dovremo affrontare le prossime gare con lo stesso impegno con cui ci alleniamo in palestra, cercando di tenere alta la concentrazione ed il nostro ritmo di gioco. In tutti gli sport esistono gli avversari, ma se non si è vittoriosi e sicuri con se stessi, difficilmente lo si può essere anche verso gli altri“.

    “Non mi sento di poter paragonare questa squadra ad altre in cui ho giocato – continua la palleggiatrice – dato che il contesto è molto diverso. Posso sicuramente affermare però, che siamo una bellissima squadra, ben assortita non solo tecnicamente ma anche caratterialmente e questo è un aspetto fondamentale per far bene. L’unione nello spogliatoio è un punto di forza, sempre!“.

    Salimbeni racconta poi i suoi primi mesi di esperienza a Vibo: “Sinceramente non saprei cosa dire, visto che sono in palestra oppure a casa a studiare ingegneria biomedica. Certo ho trovato un ambiente accogliente, cordiale e festoso nonché serio, professionale, stimolante e con obiettivi importanti. Posso solo esprimermi con parole di gratitudine nei confronti della società, delle mie compagne di squadra, dei tifosi e di tutte le persone che ho conosciuto“.

    Mercoledì, battendo Cosenza, è arrivato anche l’accesso alla Final Four di Coppa: “Siamo una squadra costruita per vincere e quindi è ovvio che il nostro obiettivo sia vincere anche in questo caso“. Domenica, invece, in campionato c’è la Gallina Reggio Calabria: “Come diciamo sempre, ogni gara ha le sue insidie, noi dobbiamo essere brave a non sottovalutare qualsiasi avversario si presenti dall’altra parte della rete“.

    Per finire Salimbeni racconta i suoi primi passi nel volley: “Prima di iniziare pallavolo praticavo danza classica, ma ad un certo punto ho detto basta ai tutù. Inizialmente chiesi ai miei genitori di trovarmi una squadra di basket e mio babbo disse che, mentre cercava una squadra di basket femminile, mi avrebbe iscritta ad una prova di pallavolo. E lo ha fatto nella società dove lui praticava calcio e pallavolo da ragazzo. Il risultato fu che rimasi folgorata e innamorata di questo sport… il resto lo sapete già!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Tonno Callipo ancora inviolabile nonostante il turnover

    È bastata poco più di un’ora alla Tonno Callipo per mettere in fila la 14esima vittoria stagionale, che la consacra sempre più capolista indiscussa del girone. Ancor di più dopo la giornata di sabato, poiché Pizzo, vice capolista, ha sì vinto (3-2) ma ha quindi perso un punto a vantaggio di Catanzaro, oltre che di Vibo che così aumenta a +4 in classifica. E proprio queste ultime due squadre saranno le prossime avversarie di Vibo.

    Contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore, decima con 14 punti, coach Boschini ha pensato bene di gestire al meglio la rosa concedendo un turno di riposo alle veterane, nonché pilastri, della squadra Suelen e Macedo. Ciò ovviamente anche in ottica avvicinamento alla Coppa Calabria, in cui l’esperienza e l’abilità del duo brasiliano peserà molto. Dunque un roster inedito rispetto alla scorsa settimana con Rossano, infatti in coppia con Salimbeni in regia a completare la diagonale c’è la giovanissima Scibilia; anche al centro si rivede dall’inizio Martina Vinci, con Cellamare, mentre in posto-4 capitan Vinci è con Milazzo, l’altra novità di serata. Libero è Darretta.

    1° Set – Dopo un minuto di silenzio iniziale in memoria dell’indiscusso bomber azzurro e del Cagliari Gigi Riva, lui sì esempio positivo di un calcio che ahinoi non c’è più, parte bene la Tonno Callipo. La squadra giallorossa va avanti prima 3-1 e poi 8-3 con ace, rispettivamente, di Martina Vinci e Milazzo. Si vede chiaramente, fin dalle prime battute, che il divario tecnico e di esperienza è – come sempre del resto – tutto a favore di Vibo Valentia, che conduce sempre nel punteggio. Sul terzo attacco sbagliato dalle cosentine, valso il 13-4 per Vibo, il coach ospite Barile chiama il suo primo time out. Alla ripresa la Tonno Callipo, ovviamente, non si ferma e continua in modo lineare ad aumentare il vantaggio, 19-5, ed entra Fiorini per Salimbeni. Ospiti in bambola, viene richiamata in panchina la palleggiatrice 15enne Aiello che qualche errore lo commette. Al suo posto la 23enne Foglia che fa meglio, ma nulla può contro la strapotere delle giallorosse, che devono soltanto gestire l’ampio margine di vantaggio fino al 23-6, in cui la non ancora 17enne Scibilia entra bene nei meccanismi di squadra, realizzando due punti e mostrandosi lucida anche in qualche azione difensiva. Da lì in poi però Vibo ha un piccolo black out, tanto che San Giovanni in Fiore infila un break di 4-0 (fino al 23-10), ma poi commette due ennesimi errori che consegnano il primo set a Vibo dopo 19 minuti.

    2° Set – Nel secondo parziale un paio di cambi di Boschini: Landonio prende il posto, fino alla fine, di Darretta come libero, mentre Piarulli quello di Milazzo in banda. Il gioco si apre con un delizioso pallonetto in pipe di Denise Vinci ma è un’illusione poiché Vibo stenta in attacco, tanto da andare sotto 4-3 con un attacco out di Piarulli, che Boschini richiama in panchina per Milazzo. Subito la Tonno Callipo infila un parziale di 6-0, ma ancora le giallorosse non ingranano, poiché le cosentine lottano su ogni palla mettendo in apprensione Vibo. E sul 12-10 è Boschini a chiamare tempo per riorganizzare le idee. Al rientro vanno a segno sia Milazzo (14-12) e sia Scibilia (16-13) che sale di tono. Le ospiti però non ne vogliono sapere di mollare, anzi si avvicinano ancora (16-15 per Vibo) con un muro di Asciutto su Milazzo. Serve quindi l’esperienza e la concretezza di Denise Vinci che si fa sentire quando c’è bisogno. Il capitano giallorosso, anticipata da un tocco di seconda (18-15) della brava Salimbeni (anche ieri altri 4 punti per lei), prima realizza in modo astuto e morbido col palmo della mano ed al rientro dal time out chiesto da Barile, attacca per il 20-15 e poi per il 21-16. Di fatto un tris di punti di Denise che dà tranquillità alla Tonno Callipo, abile poi a procedere in discesa con un ace di Cellamare e – dopo i soliti due errori ospiti – a portarsi sul 2-0 con un muro di Salimbeni (25-16).

    3° Set – Nel terzo set coach Boschini richiama in campo Piarulli, apparsa più concreta in attacco, resta invece in panchina la comunque positiva Milazzo. La resistenza delle cosentine dura solo fino al 2-2, da lì in poi Salimbeni varia bene il gioco e si possono ammirare ancora la mano calda di Scibilia al servizio (col suo secondo ace di serata ed in totale 7 punti finali), oltre a ottime fast di Cellamare. Spettacolare poi il punto confezionato dalla ‘famiglia’ Vinci: stavolta Martina fa le veci di Salimbeni ed alza un pallone al bacio per la sorella Denise, che ovviamente mette a terra, era il punto del 10-4. Anche in questo set ci prova San Giovanni in Fiore, realizza pure la 39enne Imbrogno (era il punto dell’8-4), ma Vibo gestisce senza problemi. Anzi realizzando un parziale di 8-0 dal 13-8, arrivando quindi sul 21-8 con un’altra deliziosa pipe di Denise, che poco dopo lascia il posto a Milazzo. Il sigillo finale (25-11) arriva con un errore al servizio dell’addirittura 14enne Orlando. Si chiude con l’abbraccio della Tonno Callipo col proprio pubblico, ieri ancora più numeroso rispetto al solito.

    Tonno Callipo VV – S.Giovanni in Fiore 3-0 (25-10, 25-16, 25-11)Tonno Callipo VV: Salimbeni 4, Scibilia 7, Cellamare 8, D.Vinci 13, Milazzo 7, Darretta (L), Piarulli 4, M. Vinci 2, Landonio (L) Fiorini. Ne: Suelen, Macedo. All. BoschiniS.Giovanni in Fiore: Barile, Aiello, Asciutto, Ferrarelli, Scigliano, Audia, Nuoto (L), Foglia, Imbrogno, Orlando, Putiy, Tiano. All. A.Barile Arbitro: Antonino RichichiDurata set: 19’, 22’, 20’. Totale 61 minuti’. Vibo: ace 6,  bs 7;  S.G.Fiore: ace 3, bs 10. Osservato 1’ di silenzio in memoria di Gigi Riva.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: il punto di Denise Vinci sulla sua Tonno Callipo

    Percorso netto con tre vittorie nel precampionato per la Tonno Callipo Calabria Volley Vibo Valentia che domenica esordirà per la prima giornata del campionato di Serie C femminile. Col capitano Denise Vinci facciamo il punto della situazione, con una panoramica a 360 gradi.

    Ormai manca poco per l’esordio a San Giovanni in Fiore: “La prima di campionato ci vede affrontare una squadra che milita nel campionato di Serie C da qualche anno, e dunque conosce bene la categoria. La affronteremo col giusto piglio, cercando di mettere in campo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per portare a casa il risultato”.

    La Tonno Callipo Calabria Volley Vibo Valentia ha fatto oltre un mese di preparazione: “La preparazione e soprattutto i test svolti sono serviti ad amalgamare ulteriormente il gruppo. Abbiamo disputato tre buone amichevoli però il cammino è ancora lungo e le prospettive di crescita del gruppo sono decisamente ampie e positive”.

    Coach Boschini ed anche la società non hanno nascosto che si parte per vincere: “Sì, abbiamo chiaro in mente l’obiettivo da perseguire. Tuttavia, sostengo che l’importante sia percorrere il cammino con la stessa umiltà che ci ha viste arrivare, dunque con lo stesso impegno e dedizione messe a disposizione di tutti fin dal primo giorno”.

    E poi che tipo di campionato si immagina la capitana Vinci: “Non abbiamo approfondito gli altri roster, immaginiamo però un campionato in cui ci daremo battaglia per il vertice. Affronteremo ogni gara preparandoci al meglio in palestra, non ci saranno distinzioni in base all’avversario. Penseremo invece a lavorare sodo con l’obiettivo di ottenere il massimo”.

    Il pubblico giallorosso è storicamente stato il settimo uomo in più: ci si augura ora che lo sia anche per la femminile: “Il pubblico giallorosso è un sogno! E come tutti i sogni deve essere coltivato in campo, affinché si possa meritare il loro sostegno. Contiamo molto nel loro supporto, faremo in modo che la fiducia nasca da sé. Possiamo sostenere con fermezza che faremo di tutto per non deluderli!”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO