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    Tonno Callipo verso il gran finale: “Giochiamo come sappiamo per la salvezza”

    Quarto turno di riposo sabato prossimo per la Tonno Callipo Vibo Valentia, in un torneo a dir poco anomalo vista l’assenza di ben due squadre. Reduce dall’inattesa sconfitta interna con Palermo, la squadra di coach Piccioni ha ripreso con rinnovata lena in palestra. Alla ripresa, sabato 27 aprile, è in programma il match interno contro il Ciclope Bronte, poi la trasferta a Messina, quindi la chiusura al PalaValentia contro la corazzata Reggio Calabria.

    Per la Tonno Callipo, dunque, ancora qualche punto da conquistare per la salvezza aritmetica, con un occhio attento al Fiumefreddo che tenta un’improbabile rimonta. Al momento i siciliani sono terz’ultimi con 15 punti, quindi a meno 7 dai giallorossi, e sabato saranno di scena sul proibitivo campo di Reggio Calabria, mentre Bisignano, a quota 19, ospiterà Viagrande (9), penultimo in classifica.

    Ad analizzare la stagione è il giovane Francesco Michelangeli, maggiorenne dallo scorso fine febbraio, alla sua prima annata in giallorosso: “Ci stiamo avvicinando alla fase finale di un campionato difficile. Durante l’anno abbiamo fatto buone prestazioni, anche contro squadre che ci precedono in classifica. Certo abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per trovare il giusto ritmo, ma poi siamo riusciti ad esprimerci anche in campi difficili“.

    “Purtroppo – continua Michelangeli – non siamo riusciti ad esprimerci contro Palermo, una partita in cui, fatta eccezione per il primo set, non abbiamo giocato come potevamo. Magari complice anche una settimana di allenamenti non in piena forma. Ora proveremo ad assicurarci la salvezza con Bronte, non sarà facile però contro una squadra di quel calibro. Dovremo mettere da parte l’ultima sconfitta e giocare come sappiamo, solo così potremo raggiungere questo obiettivo“.

    Il giovane schiacciatore racconta così la sua esperienza a Vibo: “Per quanto mi riguarda andare a giocare lontano da casa è stata ed è un’esperienza formativa sotto ogni punto di vista. Certo non è sicuramente facile per noi ragazzi, ma sono sicuro ne valga la pena“. Michelangeli, peraltro, nasce come centrale prima di cambiare ruolo: “È stata una mia scelta, dettata dalla consapevolezza di avere più margini di miglioramento da schiacciatore. È un percorso difficile, durante il quale bisognerebbe essere supportati, ma continuerò a crederci e a provarci fino alla fine“.

    Il giovane attaccante gioca anche nell’Under 19, che mercoledì ha battuto Palmi nella semifinale regionale di ritorno e ora affronterà Corigliano-Rossano in finale: “Sicuramente l’obiettivo è la fase nazionale. Sappiamo di avere i mezzi per arrivarci, quindi dobbiamo giocare al massimo queste partite che rimangono, per poi provare a fare bene a livello nazionale“.

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    B maschile: la Tonno Callipo cade contro Palermo dopo una buona partenza

    Perde la Tonno Callipo Vibo Valentia contro la Re Borbone Palermo, dopo aver gettato alle ortiche il primo set. In classifica Vibo resta in ottava posizione con 22 punti, mentre accorcia a meno 7 Fiumefreddo, terzultima, che ha battuto Bisignano 3-0. Prossimo turno di riposo per la Tonno Callipo, che riprenderà sabato 27 ospitando la Ciclope Bronte.

    La cronaca:Coach Piccioni parte con la diagonale Guarascio-Cimnino; al centro Mirabella e Saragò, in banda Iurlaro e Mille, libero Cugliari.

    Nel primo set i giallorossi, sempre in vantaggio (8-6, 16-13, 21-17) falliscono anche tre set point. Dopo il 22-19 Vibo mostra qualche lacuna in ricezione e Palermo ne approfitta, chiudendo alla prima occasione sul 28-26 e forzando dai nove metri, con 8 ace totali.

    La squadra di Piccioni sembra accusare il colpo sul piano mentale dopo quel primo set e non si ritrova più. Anzi nel secondo parziale, i giallorossi all’inizio appaiono ancora nel match (7-8, 15-16), mollando poi nella parte finale 16-21 e fino al 19-25 per gli ospiti.

    Poca storia nel terzo set fino al 7-8. La Tonno Callipo cede in stimoli e concentrazione e Palermo passa a condurre 16-11 e 21-12, chiudendo senza difficoltà set ed incontro. Palermo ben orchestrato dal regista Galia, autore di ben 9 punti di cui 4 ace.

    È a dire poco insoddisfatto coach Piccioni a fine gara: “Siamo tutti delusi per la brutta prestazione – attacca – si può perdere, ma lottando e mettendoci l’anima. La gara è stata dai due volti: fino al nostro 22-19 del primo set siamo stati in partita, giocando a tratti bene e sembravamo in palla. Dopo aver subito un break, abbiamo avuto comunque tre possibilità di chiudere il primo set, perdendo invece al fotofinish come spesso ci accade. Poi ci abbiamo provato nel secondo set, in vantaggio di qualche punto, ma poi nel momento di difficoltà ci siamo disuniti“.

    “È una sconfitta che fa male: Palermo ha saputo approfittare della nostra serata storta, però noi – ammette Piccioni – ci abbiamo messo tanto di nostro. Purtroppo siamo mancati in qualche uomo chiave, è saltata la ricezione e poi la situazione si è complicata. Ho cercato di fare anche qualche cambio. Peccato, magari vincendo il primo set cambiava tutto. Il rammarico è che in passato anche perdendo, abbiamo però giocato e lottato, ieri non è accaduto. Ora ci sarà il turno di riposo per noi, e deve essere l’occasione per tornare concentrati e determinati in palestra e riscattare questa brutta gara“.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Re Borbone Palermo 0-3 (26-28, 19-25, 14-25)TONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 12, Mirabella 4, Saragò 11, Iurlaro 4, Mille 9, Cugliari (L), Guarascio, Cortese 1, Tassone, Asteriti (L2). Ne: Michelangeli. All. Piccioni.PALERMO: Galia 9, G.Ferro 4, Gruessner 13, G.Raneli 5, Lombardo 19, De Santis (L), Opoku 15, Donato (L), L.Raneli. Ne: Simanella, Vetro, Giordano. All. Ferro.ARBITRI: Vincenzo Emma e Rosa Maria Privitera.NOTE: Vibo: ace 5, bs 9, muri 7, errori 18, attacco 33%, ricezione 43% (pos 29%). Palermo: ace 8, bs 7, muri 11, errori 18, attacco 51%, ricezione 52% (pos 37%).

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    B maschile, prova di carattere per la Tonno Callipo che sbanca Bisignano

    Lo specchio finale è l’esultanza nel proprio campo di tutta la Tonno Callipo, per questi due punti, attorno al suo capitano Luciano Mille, che ritornava in campo dopo oltre un mese e tre gare saltate per via dell’infortunio alla caviglia subìto a Fiumefreddo Catania lo scorso 2 marzo. Giustamente non al massimo, avendo perso un po’ il ritmo-gara, la presenza di Mille a livello di esperienza e carisma si è fatta comunque sentire, e certo tornerà utile in questo sprint finale.

    La Tonno Callipo sale così in settima posizione con 22 punti appaiando Palermo, contro cui sabato è in programma lo scontro diretto al PalaValentia e dunque si è ormai a pochi punti dalla salvezza aritmetica.

    Coach Piccioni presenta la diagonale Fiandaca-Cimmino, al centro Mirabella e Saragò (per lui 14 punti con 4 muri), quindi Mille e Pisani in banda e Cugliari libero.

    Perso il primo set ai vantaggi, la Tonno Callipo aveva condotto nei punteggi intermedi (16-14, 21-20), ma alla fine ha dovuto cedere ai cosentini sospinti dal duo Miranda-Amodio, rispettivamente 24 e 26 punti.

    Nel secondo set la Vibo pigia sull’acceleratore ed i margini di vantaggio stavolta (16-12, 21-16) sono anche più ampi, e la maggiore concentrazione è decisiva, vincendo così per 25-20 e portando il match in parità.

    Aspra battaglia nel terzo set: i più esperti tra i giallorossi prendono per mano la squadra, ad iniziare da Cimmino (top scorer dei suoi con 19 punti), come anzidetto Saragò e Mille che spingono la Tonno Callipo vittoriosa per 26-24 e passando così a condurre 2-1, dopo ben 31 minuti di gioco in questo terzo set.

    Quello che non ti aspetti accade invece nel quarto: Vibo molla in concentrazione e Bisignano ha vita facile (8-4, 16-6, 21-13). Saragò nella parte finale cerca di tenere a galla la barca giallorossa con un paio di primi tempi, ma il gap è irrecuperabile e si va dunque al tie break.

    Qui l’equilibrio si interrompe dopo il 7-7: Mille con due punti, compreso un ace, porta avanti Vibo (9-7). Quindi due errori di Bisignano con i suoi migliori, Miranda e Amodio, portano al 12-9 Vibo e time out dei locali. Miranda si riabilita con due punti ma sbaglia la battuta che vale il 13-11 per la Callipo, che sente vicina la vittoria ed il pathos sale. Granata manda out l’attacco (11-14), e una battuta errata di Cortese di Vibo annulla il primo match-point. E’ un altro errore dai nove metri però, stavolta di Bisignano con Granata che fa esultare la Tonno Callipo.

    Energie mentali quasi esaurite a fine match per coach Piccioni, in una contesa lunga oltre due ore. “Sicuramente due punti importantissimi per la nostra corsa salvezza – spiega il tecnico giallorosso –, che fanno classifica e morale, agguantati con grande voglia e forza di volontà perché non era facile espugnare la palestra di Collina Castello, con una bella cornice di pubblico molto caloroso ma corretto. La classifica finora ci sorride perché siamo settimi a 22 a pari punti con Palermo, e proprio sabato prossimo ci sarà questo scontro diretto, in cui speriamo di prendere qualche altro punto per mettere definitivamente in cassaforte il discorso salvezza. La vittoria di Bisignano ci porta a +3 proprio da loro”.

    Quindi il tecnico si sofferma sull’analisi del match…“E’ stata sicuramente molto bello dal punto di vista agonistico, meno da quello tecnico con tanti errori da ambo i lati. Alla fine siamo stati bravi a volere questa vittoria a tutti i costi ed è arrivata mettendo da parte un po’ la tecnica, ma invece con tanta forza di volontà. Se da un lato siamo stati bravi a contenere Miranda, poco abbiamo potuto su Amodio. Certo bisogna cercare di evitare alcuni errori, anche a livello mentale, come per esempio accaduto nel quarto set, quando abbiamo mollato di brutto. L’aspetto positivo è che abbiamo potuto contare su Mille che è rientrato dopo un mese, e a gara in corso è entrato anche Iurlaro, che si è fatto trovare pronto, dando più solidità in ricezione ed anche in attacco ha fornito il suo contributo. Ora ci prepareremo a dovere anche questa settimana – conclude Piccioni – per lo scontro contro Palermo”.

    BISIGNANO – TONNO CALLIPO 2-3 (25-23, 20-25, 24-26, 25-15, 12-15)BISIGNANO: Esposito 3, Miranda 24, L.Amodio 26, Gaetano 5, Grasso 9, Granata 4, A.Amodio, Balestrieri (L). Ne: Abbruzzese, Caracciolo, Albanese, Fusaro, De Simone. All. Bosco-Cerzosimo  TONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 19, Mirabella 7, Saragò 14, Iurlaro 7, Mille 12, Cugliari (L),  Pisani 3, Guarascio, Cortese, Tassone 1, Michelangeli. All. PiccioniArbitri: Galano e Di Martino.Durata set: 29’, 27’, 31’, 22’, 16’. totale 2 ore e 5’. Note: Bisignano: ace 5, bs 21, muri 12, errori 41, attacco 43%, ricezione 51% (pos 26%). Vibo: ace 7, bs 14, muri 9, errori 35, attacco 40%, ricezione  36% (pos 20%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, parla il vice presidente: “Felicissimo della Coppa Calabria, B maschile verso la salvezza”

    E’ praticamente cresciuto a pane e pallavolo Filippo Maria Callipo. Inizi ovviamente da tifoso appresso al vessillo giallorosso fin da piccolo, poi anche protagonista diretto in campo vincendo addirittura lo scudetto con la formazione Under 14 della Tonno Callipo, nel maggio del 2008. Una passione continuata poi in altri ruoli dirigenziali e manageriali tanto da essere, ormai da anni, vice presidente della Tonno Callipo Volley. Ha vissuto dunque direttamente, se non i primi anni in Serie C, tutta l’epopea giallorossa fatta soprattutto di 15 campionati di Superlega e 7 di A2, in trent’anni di prestigiosa storia giallorossa. Gioie ed emozioni a go-go vissute dall’intraprendente Filippo Maria, a contatto con una marea di giocatori ed allenatori, dunque con un pedigree rinomato e consolidato, ed esperienze variegate con emozioni forti ed intense.

    Lo ascoltiamo dopo il primo successo al femminile, una nuova sfida della Tonno Callipo, e ad una manciata di gare dalla fine sia per la Serie B maschile che per la Serie C femminile.

    Vice presidente, verrebbe da dire: dalla vittoria o meglio dal trionfo dell’ultima storica A2 col triplete alla prima vittoria al femminile con la Coppa Calabria: quali le sensazioni?

    “Sicuramente è sempre bello vincere soprattutto farlo in una nuova esperienza. A dir la verità l’organizzazione che c’è stata ha fatto sì che il livello non fosse quello di una Coppa Calabria ma, mi sento di dire, di una Coppa nazionale. Nel senso che ci sono stati bellissimi effetti scenografici di luci, quindi l’inno nazionale, la Coppa che fa il suo ingresso in campo accompagnata dalle hostess, e non ultimo il pubblico eccezionale. Quindi l’atmosfera era quella delle grandi occasioni. Poi il fatto che la finale sia stata avvincente, ha dato quel pepe in più per essere una bella soddisfazione. Direi che sono felicissimo di questo primo traguardo in rosa”.

    Che effetto ti ha fatto ammirare il Palasport nuovamente pieno di calore ed entusiasmo?

    “Devo ammettere che non me l’aspettavo così gremito di persone e tifosi. Sembrava quasi di rivivere il PalaValentia dei primi anni di Serie A maschile, nel senso che si percepiva un entusiasmo generale, sia di chi ovviamente tifava per la Tonno Callipo ma anche dei tifosi della squadra avversaria. Quindi si può ben dire che c’è stata una bellissima cornice di pubblico, una bella atmosfera”.

    Abbiamo ascoltato il presidente Pippo Callipo nelle interviste televisive di fine gara dire di voler raggiungere col femminile i traguardi ottenuti in passato nel maschile. Ciò significa serie A?

    “Ha anche detto però che non c’è fretta e bisogna fare un passo alla volta. Come già avevo avuto modo di dire anche io qualche giorno fa in un’intervista radiofonica, la filosofia è la stessa di quando eravamo in Serie C nel 1993. Ovvero non ci siamo prefissati l’obiettivo che entro un termine di anni dobbiamo arrivare in Serie A. Bensì occorre fare piccoli passi e vediamo quello che succede. Quest’anno abbiamo fissato l’obiettivo di arrivare in B2 e siamo a pochi centimetri dal raggiungerlo. Il prossimo anno cercheremo di allestire una buona squadra per provare a salire un altro gradino, quindi fare un altro passo. Però non abbiamo ansia, né fretta e pressioni di salire subito. Vogliamo fare un bel percorso di crescita, quindi serve sicuramente anche il tempo affinchè si crei un entusiasmo rispetto ad un progetto nuovo”.

    I complimenti più belli che hai ricevuto per questa Coppa Calabria?

    “Sicuramente quelli che ha fatto il nostro ex ds De Nicolo sulla nostra pagina facebook: dopo gli anni trascorsi insieme so che lui qui ha lasciato un pezzo di cuore. Per noi è stato ed è uno di famiglia, quindi i suoi sono stati i complimenti che più mi hanno emozionato”.

    Non solo prime squadre, l’intenzione della società giallorossa è sempre stata anche quella di dare attenzione al settore giovanile. Si continuerà in questo solco, magari ancor di più per il vivaio femminile visto che quest’anno si era un po’ all’anno zero?

    “Riguardo al femminile quest’anno abbiamo fatto l’Under 14 e 13, iniziando quindi un progetto importante anche dalla base e l’intenzione è quella di potenziare ancor di più il settore giovanile nella prossima stagione. Continueremo senza dubbi quello maschile, che ci ha sempre dato grandi soddisfazioni. Quest’anno sicuramente potremmo arrivare alle finali nazionali sia con l’Under 19 che 17. Molto dipenderà da quello che succederà con la nuova riforma del vincolo sportivo: nel senso che si è persa quella sicurezza da parte delle società di avere atleti a lungo termine. E  tutto ciò non sembra andare nella giusta direzione, dopo che le società hanno provveduto – Tonno Callipo compresa – non solo alla crescita di questi ragazzi, ma a far sì che potessero formarsi ed affrontare anche campionati nazionali come ad esempio è la Serie B. Quindi bisogna vedere che cosa decideranno  di fare i nostri atleti più interessanti per la prossima stagione. A livello maschile la nostra intenzione è sicuramente quella di continuare con la Serie B, anzi di fare un campionato più interessante e stimolante di quest’anno. Invece la squadra di Serie C, formata da tutti under 17, sta viaggiando nelle prime sei posizioni da inizio campionato, quindi direi un bel gruppo divertente. Riguardo al settore  femminile invece, questo ovviamente è stato l’anno zero; la prossima stagione si ripartirà col secondo anno e ci sono già tante ragazze che fanno parte dell’under 14 e 13. Sono sicuro che gradualmente si avvicineranno altre ragazze e comunque stiamo già pensando di strutturare meglio tutta la struttura femminile”.

    Chiudiamo col maschile. La Serie B, mancano ancora 5 gare, è vicina alla salvezza: che torneo è stato finora, per un gruppo che all’improvviso si è ritrovato essere prima squadra della Tonno Callipo Sport?

    “Sono soddisfatto a metà, nel senso che è un po’ quello che ci eravamo programmati ad inizio stagione. Ancora la salvezza non l’abbiamo raggiunta però speriamo di ottenerla presto. Sono sicuro  che qualche soddisfazione in più i ragazzi avrebbero potuto togliersela se avessero lottato un po’ di più. Perché comunque è un bel gruppo, invece in alcuni momenti hanno un po’ ceduto magari a quelle che potevano essere i preconcetti del pre-partita nell’affrontare un avversario più forte. Quindi direi bicchiere mezzo pieno, nel senso che sì siamo vicini alla salvezza però come sempre si suole pensare si poteva fare meglio. Come anzidetto, nella prossima stagione vorremo fare una squadra migliore, anche con maggiore grinta e spinta in più, senza ovviamente fare voli pindarici”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo, Peppe Defina celebra la Coppa Calabria: “Una soddisfazione nuova”

    Uno scenario spettacolare quello delle luci soffuse e dell’esecuzione dell’inno di Mameli, intonato dagli oltre mille spettatori presenti domenica in un PalaValentia colorato a festa. È questa la suggestiva cartolina a tinte giallorosse che rimarrà nel cuore non solo dei presenti alla finale di Coppa Calabria, primo trofeo vinto della nuova avventura femminile della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Un’emozione anche per chi, come il direttore sportivo Peppe Defina questa squadra l’ha costruita, di concerto con l’allenatore Diego Boschini, carico di adrenalina a fine gara, come giustamente un po’ tutti.

    Defina, memoria storica dei trent’anni di vita giallorossa della Tonno Callipo in quasi tutti i ruoli, non solo tecnici, descrive così l’emozione provata: “È stata diversa, perché sicuramente vincere è sempre bello, come accaduto ad esempio l’anno scorso col triplete. Però vincere il primo trofeo all’esordio con la squadra femminile ti lascia una soddisfazione nuova, particolare. È come quando ti chiedono se ti piace di più il maschietto o la femminuccia, ti danno cose diverse ma li ami entrambi allo stesso modo“.

    La perfetta riuscita dell’organizzazione è un’ulteriore motivo di vanto per il dirigente: “È stato curato tutto nei dettagli, e spero si sia notato l’impegno che ci abbiamo messo assieme al Comitato Regionale della Fipav. Come Tonno Callipo Sport abbiamo voluto dare un’impronta diversa, avremmo desiderato farlo anche per la Coppa maschile ma purtroppo non è stato possibile per una tempistica ridotta. Stavolta, con maggiore tempo disponibile, l’intenzione è stata quella di creare un vero e proprio evento, che desse lustro alla prima finale femminile per la Tonno Callipo. Così abbiamo cercato di andare al di là della gara in sé, tant’è che il coinvolgimento di tutta la Callipo Sport nelle sue varie diramazioni è stato notevole. Senza di loro non ce l’avremmo fatta: ognuno ha dato il proprio contributo per la propria parte. Importante anche quello dei due collaboratori Onofrio Ionadi e Rosario Pardea nella sistemazione logistica del palasport, oltreché, dopo i giusti e meritati festeggiamenti, nel ripresentarlo a nuovo l’indomani per la regolare ripresa di tutte le nostre attività giovanili. Quindi un plauso a tutti. Importante anche l’aiuto da parte del Comitato regionale nella persona di Ernesto Azzarito e di tutti i suoi collaboratori“.

    Grande riscontro in termini anche di grande partecipazione di pubblico: “Ho sentito parlare di un migliaio di spettatori, ma garantisco da nostre stime – visto che ad esempio solo le nostre società amiche che abbiamo invitato erano nell’ordine delle 600 persone – che potremmo valutare il pubblico presente in almeno 1300 unità“.

    Dopo ben 25 partite con altrettante vittorie per 3-0, la Tonno Callipo ha perso in finale il primo set dell’intera stagione: “La squadra ha reagito molto positivamente. In un torneo dove si sta dominando dall’inizio, era interessante vedere la differenza in una finale secca com’è stata domenica. Tra l’altro contro avversarie molto forti come quelle del Lamezia, ci poteva stare perdere un set e bisogna riconoscere che hanno meritato di vincerlo. La risposta successiva da parte nostra nel quarto set però, è stata eccezionale: le ragazze hanno subito spinto in battuta, così anche la nostra fase muro-difesa ha fermato molti loro attacchi, e siamo stati efficaci nei contrattacchi portandoci subito sul 5-0“.

    La stagione, dunque, sta andando come da programmi: “Assolutamente sì – conferma Defina – tralasciando il fatto che nel femminile non abbiamo potuto attingere dal settore giovanile, come invece, accadeva dal maschile, poiché di fatto siamo al primo anno di vita in rosa. Quindi, eccetto le sorelle Vinci, abbiamo dovuto prendere dieci giocatrici da fuori regione, ovviamente tutte di grande qualità, puntando ad un progetto che guardasse anche al prossimo anno con loro stesse. E, di sicuro, tutto il gruppo ha già dimostrato di valere ben più dell’attuale torneo che stiamo disputando. Merito dunque a tutte loro, perché ci stanno mettendo impegno, facendo tanti sacrifici in palestra da fine agosto, disputando già una trentina di gare tra Coppa, campionato e amichevoli estive. Un plauso anche a tutto lo staff tecnico capitanato da coach Boschini“.

    Il ds spiega però che non è stato difficile convincere le giocatrici a vestire la maglia giallorossa: “Intanto perché ci presentiamo con un background importante, per cui il nome della Tonno Callipo è sinonimo di garanzia, avendo fatto la storia a livello maschile nel Centro-Sud per tanti anni di SuperLega e le 4 Coppa Italia di A2. C’era da vincere solo quella che era la resistenza per la categoria, però una volta compreso lo spessore del progetto tutte si sono calate nella nuova realtà. Il fatto, poi, di aver costruito un roster composto da dodici atlete dello stesso importante livello tecnico ed umano, ha influito tra l’una e l’altra compagna nel condividere il nostro progetto. Non conta soltanto vincere, che ovviamente non è mai facile seppur con una squadra forte, ma altrettanto fondamentale è gestire il gruppo nelle sue varie dinamiche: acciacchi, infortuni, indisponibilità. Ad esempio in alcune fasi del torneo abbiamo fatto scelte mirate gestendo bene le varie risorse, anche a seconda dei vari impegni in programma“.

    Ora si riparte con il campionato, già dall’impegno di giovedì a Campo Calabro: “Già da martedì abbiamo ripreso con maggiore lena. Dopo aver conquistato la Coppa Calabria, che cronologicamente era il nostro primo traguardo da raggiungere, adesso ci rituffiamo nel campionato con l’intento di mantenere e se possibile aumentare il vantaggio di dieci punti sulla seconda, ciò per evitare i play off e raggiungere direttamente la promozione. Per cui, archiviata la meritata festa per la Coppa, siamo già concentrati per questa trasferta di Campo Calabro. Tra l’altro, al di là della loro posizione di classifica, giocheranno in casa e quindi ci terranno a far bella figura davanti al proprio pubblico, ciò a prescindere da quelli che possono essere i valori in campo, testimoniati dalla classifica“.

    Defina conclude ripensando ai complimenti ricevuti dopo la conquista della Coppa: “Sono stati tanti, tra amici, tifosi e ovviamente persone care, ma se devo citarne uno dico quello del’ex ds Ninni De Nicolo che ci ha fatto i complimenti a cuore aperto. Da parte mia devo fare un ringraziamento alla famiglia Callipo ed in particolare al nostro presidente Pippo Callipo. Dopo aver dovuto rinunciare a malincuore alla Superlega la scorsa estate, la famiglia Callipo ha continuato a credere nella pallavolo, investendo ancora perché crede nei valori di questo sport“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Tonno Callipo prova a tener testa a Lamezia, ma cade 3-1

    La Tonno Callipo cerca di tenere testa al Lamezia quarto in classifica, ma se oltre alle assenze di Mille e Iurlaro viene meno anche qualche fondamentale importante, le speranze di portare a casa qualche punto risultano vane.

    Coach Piccioni, deve rinunciare a capitan Mille in panchina ma reduce dal problema alla caviglia, ed a Iurlaro out per un virus intestinale. Così dà fiducia a Guarascio in regia ed a Cortese in banda con Pisani. Per il resto Cimmino opposto, Saragò e Miranella al centro e Cugliari libero. Tra gli altri è subentrato anche Tassone autore di una buona prestazione con 14 punti, secondo solo a Pisani con 16 punti.

    Parte male la Tonno Callipo (1-5) che non riesce a trovare le misure alla Raffaele Lamezia, apparsa più reattiva. I giallorossi si riabilitano subito e si avvicinano ad un punto (12-13), poi però sono gli ospiti che allungano ancora 20-16. Lamezia riesce a gestire il vantaggio e chiude il primo set 25-20.

    Nel secondo dopo un sostanziale equilibrio, il finale diventa entusiasmante. Intanto con un paio colpi il di Pisani, che attacca sempre in palleggio forzato trovando varchi nella difesa lametina. Si giunge così al 24-24, e dopo un set point annullato da Lamezia, è Tassone a pareggiare i conti col punto del 26-24.

    Vibo non si ritrova nel terzo set e sul 14-10 per Lamezia, coach Piccioni opta per l’ingresso di Fiandaca-Cimmino. Le cose però non migliorano per i giallorossi, costretti sempre ad inseguire (11-17) e Piccioni chiama tempo. Da qui parte il parziale riscatto di Vibo: due errori punto ed un attacco di Cimmino e si risale (14-17). Stavolta è coach Torchia a chiamare tempo per Lamezia, ma Vibo con Pisani pareggia (19-19). È però un’illusione, i lametini riemergono a condurre ed un servizio errato di Tassone consegna il vantaggio di 2-1 al Lamezia.

    Nel quarto set Piccioni rimette dentro il sestetto iniziale, ma Lamezia conduce sempre (13-9). Il momento decisivo è sul 15-10 per gli ospiti: una decisione arbitrale su un muro viene assegnata a Lamezia. Ne fa le spese Saragò che si becca il rosso e di fatto il match si chiude lì a favore di Lamezia. Da segnalare l’esordio del 16enne opposto Argano per la Tonno Callipo, a conferma del buon lavoro delle varie squadre giovanili giallorosse. Ora si riprenderà il 6 aprile col derby a Bisignano.

    Coach Piccioni è deluso ma riconosce i meriti di Lamezia: “Ci abbiamo provato con una prestazione a tratti gagliarda, come la rimonta del secondo set, però poi alla lunga abbiamo subito molto in ricezione – e Iurlaro avrebbe assicurato più equilibrio -, ed anche in attacco non siamo stati brillanti come in altre occasioni. Peccato per il quarto set, perché dopo un paio di decisioni arbitrali dubbie, abbiamo perso un po’ la bussola subendo dei filotti importanti, macchiando una discreta prestazione. In classifica tutto è rimasto invariato, solo Palermo ha fatto un punto. Per noi restano cinque finali, dalla prossima contiamo di recuperare capitan Mille. Occorrerà lavorare bene in questa sosta tirando fuori – conclude Piccioni – il meglio per questo sprint finale”.

    TONNO CALLIPO-RAFFAELE LAMEZIA 1-3 (20-25, 26-24, 22-25, 15-25)TONNO CALLIPO: Guarascio, Cimmino 7, Mirabella 6, Saragò 7, Pisani 16, Cugliari (L), Fiandaca, Cortese 1, Argano 1, Tassone 14, Michelangeli 3. Ne: Mille, Asteriti. All. PiccioniRAFFAELE: Ribecca 2, Palmeri 27, Porfida, Bonati 2, Salmena 4, Sacco 8, Graziano (L), Butera 5, Paradiso 12, Mittah, Lorusso, Strangis (L2). Ne: Miceli, Raffaele. All. TorchiaArbitri: Cardaci e Malia.Note: durata set 25’, 31’, 33’, 27’, totale 1 ora e 56’. Vibo: ace 3, bs 13, muri 8, errori 39, attacco 37%, ricezione 50% (pos 30%). Lamezia: ace 17, bs 2, muri 11, errori 28, attacco 38%, ricezione 40% (pos 13%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Vibo sfida Lamezia: “L’obiettivo è fare punti contro chiunque”

    Archiviare subito lo stop di Siracusa: questo l’imperativo della Tonno Callipo Vibo Valentia di Serie B maschile, che domenica 24 marzo ospiterà la Raffaele Lamezia, quarta in classifica e distante 12 punti. Un derby ormai entrato nella tradizione degli scontri più o meno diretti tra le due squadre, giocati anche in categorie più nobili e addirittura in una finale di Coppa Italia, ad appannaggio della Tonno Callipo. Morde il freno capitan Mille, ancora ai box e comunque in ripresa.

    Ad analizzare il momento della squadra giallorossa è uno dei tanti giovani della nidiata giallorossa, il palleggiatore Giampaolo Guarascio, che aveva iniziato la stagione da titolare per poi cedere il posto al compagno Fiandaca. Guarascio riparte dalla buona prestazione, ma senza punti all’attivo, a Siracusa: “Abbiamo fatto complessivamente bene, rimanendo contenti soprattutto di alcuni frangenti della gara. Nel senso che abbiamo comunque tenuto testa ad una squadra molto compatta, soprattutto in un palazzetto molto difficile, sia da un punto di vista logistico perché la struttura è davvero piccola, e sia sul piano ambientale poiché i tifosi hanno spinto molto la loro squadra, rendendo la gara molto più ostica di quanto già lo fosse. Ciò che ci è mancato, e ci stiamo lavorando da un po’ di tempo, è quell’incisività nei momenti importanti della contesa, e ritengo anche un po’ di continuità durante il set. Perché arriviamo sempre tirati alla fine del parziale, e per evitare ciò sarebbe opportuno fare qualche break in più, magari già da inizio set per portarsi avanti con il lavoro e di conseguenza nel punteggio“.

    Il cammino di Vibo verso la zona tranquillità continua: “È ovviamente presto per parlare di salvezza acquisita – ammonisce il palleggiatore – poiché abbiamo ancora partite veramente delicate quali quelle, tra le altre, con Palermo e Bisignano, che saranno di vitale importanza per noi. Come diceva il nostro tecnico Piccioni, tutte le gare che affronteremo saranno come finali per noi. Sarà importantissimo fare punti contro qualsiasi avversario per cercare di irrobustire la nostra classifica e tenere a distanza le dirette rivali“.

    A Siracusa Guarascio è tornato in campo con maggiore frequenza: “Innanzitutto sono felicissimo di aver ritrovato un po’ più di spazio e sicurezza nell’ultima gara in terra siciliana. Ma soprattutto di aver dato, penso, un buon contributo alla squadra. Come ripete spesso il nostro allenatore siamo tutti titolari, perché chi è più in forma e si allena bene durante la settimana ha sicuramente maggiori possibilità di giocare nella gara di campionato. In particolare tra me ed il mio collega Fiandaca c’è una sana competizione, che credo sia molto importante in una squadra poiché ti spinge sempre a fare meglio ed a non mollare mai la presa. Di conseguenza c’è la necessità di non sentirsi tranquilli perché tutto ciò ti porta sempre a cercare la perfezione. Con Fiandaca ho un ottimo rapporto e spesso ci confrontiamo sul nostro gioco ed in particolare sulla distribuzione che richiede il nostro ruolo, in modo appunto da servire al meglio i nostri compagni“.

    La Callipo è cresciuta molto nella seconda parte della stagione: un miglioramento, spiega il palleggiatore, “dovuto al fatto che in primis ci abbiamo messo del nostro, e poi sicuramente il tempo e dunque la migliore conoscenza e la migliore amalgama hanno fatto il loro corso. Dopo tanti mesi insieme è anche naturale che ci sia un miglior equilibrio, sia nello spogliatoio che in campo. Noi ovviamente ci impegniamo tutti i giorni in palestra, siamo sempre presenti e facciamo tanti sacrifici. Tutto ciò è fondamentale affinché una squadra possa migliorare. In quest’ultimo periodo stiamo facendo molto più fronte comune tra noi, in modo da trovare maggiore compattezza, soprattutto perché dobbiamo sopperire all’assenza non da poco del nostro capitano Mille. Quindi serve dare un po’ di più rispetto a prima, sia dal punto di vista caratteriale che tecnico. Per questo sono molto contento di come sta andando la squadra e spero che si continui a crescere sui due aspetti anzidetti“.

    Lo sguardo si sposta poi sulla sfida con Lamezia: “Com’è tradizione il derby sarà infuocato, sportivamente parlando ovviamente. Speriamo di potergli dare filo da torcere così come abbiamo fatto all’andata, dove pur non vincendo siamo rimasti molto contenti della nostra prestazione ottenendo un punto in rimonta, sotto 2-0. L’auspicio visto anche che giochiamo in casa è di sfruttare qualche risorsa in più ed ottenere stavolta un risultato migliore per noi“.

    “Come ho detto in passato – continua Guarascio – il nostro obiettivo principale è la salvezza. Credo a questo punto del campionato che potremmo fare anche qualcosa in più della salvezza risicata, quindi l’attuale classifica ritengo possa rispecchiare oggi il nostro valore, senza escludere però che si possa sempre migliorare“.

    Infine uno sguardo alla stagione dal punto di vista personale: “Non sono molto soddisfatto a dir la verità, perché non sento di aver dato tutto ciò che era nelle mie corde. Magari solo in alcune gare l’ho fatto. Forse c’è stata discontinuità durante gli allenamenti, motivo per cui non ho avuto molto spazio finora perché effettivamente ho avuto un piccolo calo. Non mi sento di aver dato il contributo che potevo dare alla squadra, soprattutto dando più qualità al mio gioco e contribuire quindi maggiormente per la squadra. Spero di poter recuperare in queste sei gare finali“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mariangela Cellamare verso la Coppa Calabria: “Ci faremo trovare pronte”

    Non solo campionato per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: alle viste nel prossimo weekend c’è la Final Four di Coppa Calabria, di fatto il primo trofeo stagionale in palio. La Tonno Callipo è in lizza per conquistare l’ambita coppa, sulle ali dell’entusiasmo per un ruolino eccezionale in campionato, fatto di ben 21 vittorie consecutive.

    Ad analizzare presente e futuro della Tonno Callipo è Mariangela Cellamare, proveniente dalla B2 di Cerignola. La centrale pugliese, di Trani, sta confermando le ottime referenze della vigilia: abile in attacco, alternando primi tempi con fast in perfetti sincronismi con le due palleggiatrici Salimbeni e Fiorini, Mariangela è alquanto reattiva anche nella lettura a muro. Insomma anche per lei una stagione positiva, che la vedrà continuare a battagliare con le compagne per i due obiettivi di inizio anno.

    Innanzitutto Cellamare torna sull’ennesima vittoria in campionato contro Lamezia: “Abbiamo preparato la partita studiando il nostro avversario e lavorando in settimana sui nostri punti di forza, come facciamo sempre in allenamento. Sapevamo che quella con Lamezia non sarebbe stata una partita semplice, ma abbiamo vinto da squadra, il nostro punto di forza. Siamo state coese in ogni momento del match, aiutandoci soprattutto in alcuni momenti di difficoltà. Portare questi 3 punti a casa è stato fondamentale“.

    Ora testa alla Coppa: sabato la semifinale contro Castrovillari. “Sicuramente una partita impegnativa – commenta la centrale – loro sono una squadra molto giovane, che vorrà imporre il suo gioco. Noi ci faremo trovare pronte, cercando di far valere il nostro gioco e rimanendo concentrate. Allo stesso tempo però, e ce lo diciamo sempre, lo faremo divertendoci, provando così a strappare il biglietto per la finale di domenica. Per far ciò sarà sicuramente importante il sostegno dei nostri amati tifosi giallorossi, il nostro ‘settimo uomo in campo’. Sono fiduciosa che il PalaValentia per questa final four sarà meraviglioso da vivere“.

    L’eventuale finale sarà contro Pizzo o Lamezia: “Entrambe sono squadre di tutto rispetto, ben attrezzate in ogni reparto. Non mi sento di preferire una squadra piuttosto che l’altra, perché sia io che le mie compagne affrontiamo ogni gara con la stessa energia e voglia di vincere. Soprattutto senza sottovalutare l’avversario, quello sarebbe un grande errore. Alla finale accederanno le squadre che meritano e che meglio sapranno imporre il proprio gioco nelle rispettive semifinali“.

    In campionato mancano 5 gare e Vibo punta a mantenere i 10 punti di vantaggio sulla seconda posizione: “Assolutamente sì, non molleremo fino all’ultima partita della regular season, poi il campo darà il suo responso. Chiaramente ci impegneremo per mantenere questi 10 punti di distacco sulla seconda in classifica“.

    Anche a livello personale, l’avventura calabrese sta riservando grandi soddisfazioni a Cellamare: “Non potevo desiderare di meglio per la mia prima volta lontana da casa. Ho trovato una società stupenda, attenta su ogni cosa e ai bisogni di noi atlete. E poi una squadra con la S maiuscola, partendo dal coach Diego Boschini pronto a darmi dritte e consigli, continuando con lo staff e fino alle mie meravigliose compagne. Tutte mi supportano in ogni momento e spero, nel mio piccolo, di fare lo stesso anche io. Sono davvero felice di questa avventura giallorossa, mi sta dando tantissimo sia dal punto di vista pallavolistico, sia di crescita personale“.

    La centrale di Vibo, tra l’altro, arriva da un inizio di carriera dedicato al nuoto: “Conoscendomi, essendo una persona molto caparbia, se non avessi avuto il colpo di fulmine per questo pallone a spicchi, avrei sicuramente continuato a nuotare e a gareggiare. Amo mettermi alla prova e quando mi impongo qualcosa faccio di tutto pur di raggiungere gli obiettivi prefissati. Sempre però impegnandomi e lavorando a testa bassa. Questa è la mia filosofia, nello sport così come in ogni altro ambito e sono dell’idea che chi merita prima o poi ce la fa. E se vale il detto ogni cosa a suo tempo, è altrettanto vero che chi semina raccoglie, sempre!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO