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    Maglia speciale per la Pool Libertas Cantù in Supercoppa

    Un’occasione speciale richiede una maglia speciale. Per la prima volta nella sua storia, e per la prima volta nella storia della pallavolo comasca, la Pool Libertas Cantù giocherà la DelMonte® Supercoppa Serie A2. Per l’occasione il team marketing e lo sponsor tecnico ha disegnato una “livrea” speciale che indosseranno i giocatori canturini. I ragazzi di Coach Francesco Denora scenderanno in campo con una divisa realizzata ad hoc, che unisce tradizione, appartenenza e legame con il territorio.

    “Per un evento per noi eccezionale – dice il Presidente Ambrogio Molteni – come quello della prima partecipazione nella nostra storia alla DelMonte® Supercoppa Serie A2 che si disputerà a Vibo a Pasquetta, abbiamo pensato di fare una maglia speciale grazie come sempre al nostro designer Giovanni Indorato e al lavoro veramente unico fatto dalla Panzeri Veste Lo Sport di Monguzzo, nostro partner e sponsor per tutto il materiale sportivo. Voglio fare anche in questa occasione un ringraziamento particolare al Presidente della BCC Cantù Cav. Angelo Porro e a tutto il Consiglio di Amministrazione della Banca per la sensibilità dimostrata in questa occasione, dandoci un contributo per la partecipazione alla manifestazione, e ai quali vogliamo dedicare anche questa maglia, che rappresenta il risultato del cammino entusiasmante fatto quest’anno dai nostri ragazzi“.

    foto Legavolley

    “Come nelle grandi società calcistiche e non – afferma il Designer e Responsabile Marketing Giovanni Indorato –, abituate a Coppe ed occasioni cosiddette di Gala da riflettori, anche noi di Libertas ci ‘vestiamo da sera’ per questa storica DelMonte® Supercoppa Serie A2. È l’occasione perfetta per una maglia che unisce Tradizione (il nero-tiffany, amatissimo da pubblico e squadra degli anni ’90, ed il favo d’alveare delle Api battagliere), Appartenenza (lo Skyline di Cantù, che dal retro passa ad abbracciare tutta la maglia, con il Campanile di San Paolo a continuare un drappo verticale con il logo societario) e legame con il Territorio (con BCC Cantù vero e proprio Main Sponsor e primo nostro tifoso per l’occasione). Questo il Concept che mi ha portato a lanciare questa divisa, che sarà il leitmotiv anche per la prossima stagione“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Svelata la maglia speciale per la DelMonte® Supercoppa Serie A2

    Un’occasione speciale richiede una maglia speciale. Per la prima volta nella sua storia, e per la prima volta nella storia della pallavolo comasca, il Pool Libertas Cantù giocherà la DelMonte® Supercoppa Serie A2. E per l’occasione il nostro Designer e Responsabile Marketing, in collaborazione con il nostro sponsor tecnico Panzeri Veste Lo Sport, ha disegnato una “livrea” speciale, che indosseranno i giocatori canturini. I ragazzi di Coach Francesco Denora scenderanno in campo con una divisa realizzata ad hoc, che unisce tradizione, appartenenza e legame con il territorio.
    “Per un evento per noi eccezionale – dice il Presidente Ambrogio Molteni – come quello della prima partecipazione nella nostra storia alla DelMonte® Supercoppa Serie A2 che si disputerà a Vibo a Pasquetta, abbiamo pensato di fare una maglia speciale grazie come sempre al nostro designer Giovanni Indorato e al lavoro veramente unico fatto dalla Panzeri Veste Lo Sport di Monguzzo, nostro partner e sponsor per tutto il materiale sportivo. Voglio fare anche in questa occasione un ringraziamento particolare al Presidente della BCC Cantù Cav. Angelo Porro e a tutto il Consiglio di Amministrazione della Banca per la sensibilità dimostrata in questa occasione, dandoci un contributo per la partecipazione alla manifestazione, e ai quali vogliamo dedicare anche questa maglia, che rappresenta il risultato del cammino entusiasmante fatto quest’anno dai nostri ragazzi”.
    “Come nelle grandi società calcistiche e non – dice il nostro Designer e Responsabile Marketing Giovanni Indorato –, abituate a Coppe ed occasioni cosiddette di Gala da riflettori, anche noi di Libertas ci ‘vestiamo da sera’ per questa storica DelMonte® Supercoppa Serie A2. È l’occasione perfetta per una maglia che unisce Tradizione (il nero-tiffany, amatissimo da pubblico e squadra degli anni ’90, ed il favo d’alveare delle Api battagliere), Appartenenza (lo Skyline di Cantù, che dal retro passa ad abbracciare tutta la maglia, con il Campanile di San Paolo a continuare un drappo verticale con il logo societario) e legame con il Territorio (con BCC Cantù vero e proprio Main Sponsor e primo nostro tifoso per l’occasione). Questo il Concept che mi ha portato a lanciare questa divisa, che sarà il leitmotiv anche per la prossima stagione”. LEGGI TUTTO

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    Aria di matrimonio per Alessandro Tondo: “Ma adesso pensiamo ai Play Off…”

    Chissà se Alessandro Tondo conosce un bellissimo minuto del nostro cinema italiano, nel quale Ilaria Occhini, parlando della sua amata Lecce, luogo in cui Alessandro convolerà a nozze quest’estate con Beatrice Francesconi (team manager della Futura Giovani Busto Arsizio), dice che prima di partire per un lungo viaggio, chiunque passi per quelle strade, quelle facciate delle chiese, quelle statue, deve riempirsi gli occhi di quella luce sprigionata dalle pietre gialle. Ho scelto di non chiedere ad Alessandro di quel dialogo, perché Lecce lascia a tutti un ricordo diverso, ma pur sempre bellissimo, e di partire proprio dalle nozze per raccontare di sé e della propria vita:

    “È un passo certamente importante. Beatrice ha scelto di andare controcorrente. Solitamente infatti, ci si sposa nei luoghi della sposa, mentre lei ha scelto la Basilica di Santa Croce nella quale ci sposeremo in estate. Siamo nella fase in cui, non appena entrambi abbiamo qualche minuto libero, prepariamo qualcosa o semplicemente facciamo i conti di tutti gli invitati. Deve sapere che avendo giocato entrambi in tante squadre, la lista diventa lunga“.

    Foto Instagram Alessandro Tondo

    È la conseguenza del fatto che, quando si lascia un bel ricordo nel proprio percorso, le persone che vogliono assistere ai momenti importanti diventano parecchie.

    “Questo non lo posso dire. So per certo che ho seminato tanto, che non saprei nominare una o due persone che mi sono amiche in questo sport, perché sono tanti gli amici che mi hanno accompagnato e che mi accompagnano in questi anni. Poi certo, ci sono anche quelli che non ti lasciano molto, ma non sono una larga fetta. Nelle squadre mi piace esserci, avere la possibilità di dedicare un momento a tutti. Ad esempio qui a Vibo ho avuto modo di legare anche coi ragazzi più giovani. Inizio a non essere più annoverabile tra i più piccoli del gruppo, come capitava fino a qualche anno fa, ma tante cose mi accomunano a loro. Cerco anche di dare un consiglio dove e quando posso“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Con lei chi si è comportato così?

    “Beh, sono tanti. Uno che mi viene in mente è certamente Alessandro Fei a Piacenza, che è sempre stato pronto a darmi un consiglio. Nel periodo di Reggio Emilia, quando ero ancora giovane, ho incontrato Orduna. Lui dice sempre che mi ha insegnato molto. Scherzando dico che certamente a lui devo tutto (ride, n.d.r.)”.

    A Vibo in fondo c’è quest’aria di complicità. È un lavoro anche crearla quest’atmosfera?

    “Ci troviamo bene, il gruppo è affiatato, insieme lavoriamo tanto e abbiamo trovato la quadra subito. È un gruppo diversificato, con tante belle individualità e il campionato ci sta restituendo un buon risultato, in termini di gioco. Adesso però si riazzera tutto, e tutte arriveranno contro di noi in cerca del colpaccio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Da poco Ravenna c’è riuscita.

    “Be’, quando vedi dei giovani così affiatati giocare quella pallavolo, puoi in parte certamente avercela per il risultato, tornando in palestra per lavorare per ciò che non è andato. Ma vedendolo da fuori, pensi a quanto bene potrà fare la pallavolo italiana con quei ragazzi dalle grandi speranze in futuro“.

    Lei ha trovato tutte persone in grado di credere in Alessandro Tondo?

    “Non sempre. Qualche volta ho fatto più fatica, qualche volta non ero una priorità. Ma è la vita, è la nostra vita di pallavolisti ad essere così, perché devi fare i conti con tantissime variabili, tantissime cose che alle volte vanno e altre volte no. Io sono uno che pensa che se qualcosa non è andata come doveva, evidentemente altri hanno meritato più di me. Sono sempre ripartito da me, e non dall’osservare cosa facevano o non facevano i miei colleghi più o meno bene di me“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Da fuori è più strutturato o ha ancora qualche fragilità?

    “Come tutti. Fondamentalmente col tempo faccio determinate cose meglio. Ad esempio, qui a Vibo ci sono arrivato con tanta voglia di lavorare e di fare bene. Io sono uno che lavora e che spinge affinché si creino situazioni in cui tutti riusciamo a fare del nostro meglio“.

    Il momento più alto della sua carriera o quello in cui ha fatto meglio?

    “Professionalmente arrivare in alto non ha coinciso esclusivamente con gli anni in cui ho fatto meglio. Sicuramente in Superlega sono arrivato e ho anche cercato di fare il mio. Sono anche stati anni tormentati, anni in cui mi sono messo in discussione o sono stato messo in discussione. Anni importanti, senza dubbio, che mi sono serviti per essere esattamente dove sono ora. Sentimentalmente parlando, se vogliamo sceglierne uno, direi l’anno in A2 a Piacenza, nel quale abbiamo centrato la promozione. Quello è stato un anno in cui stare in alto ha coinciso anche con l’aver fatto il meglio possibile“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La pallavolo è ancora così centrale nella sua vita?

    “Sì. Assolutamente. Beatrice ed io su questo siamo molto lucidi. È il lavoro che accomuna entrambi. I sacrifici si fanno da entrambe le parti. Certo, prima di firmare un contratto un occhio alle distanze o ai voli disponibili si può sempre dare. Ma non ci siamo e non ci precluderemo occasioni, perché ne andrebbe del lavoro fatto finora“.

    La famiglia però le manca?

    “La cosa assurda è che questo è il mio primo anno al Sud e mentre prima avevo i miei genitori lontani, perché vivevano a Lecce, ora ho mio fratello e mia sorella e i miei quattro nipoti distanti, perché abitano a Reggio Emilia e Parma. Adesso i miei caricano la macchina e fanno la spola tra Lecce e Vibo ogni tre settimane. Questo mi rende felice“.

    Foto Instagram Alessandro Tondo

    Alla finale di Coppa Italia alzata qualche settimana fa chi c’era?

    “Quasi tutti. Mio fratello è venuto per vedere la partita. Ha preso il volo ed è appositamente venuto a tifare Vibo. Gli altri mi hanno visto da casa, ma ci sono sempre. In estate ci ritroviamo tutti a Lecce. Quella se vogliamo dire, è proprio ciò che definirei casa“.

    L’anno prossimo dove metterà le fondamenta?

    “(ride, n.d.r.) Lei vuole sapere dove giocherò! In realtà sposterò i progetti alla fine dei play off. Sicuramente a Vibo vogliamo concluderla tutti nel migliore dei modi, e faremo di tutto per fare sì che ciò accada. Poi si penserà al futuro, ho altri pensieri più imminenti. Intanto dovremo affrontare un play off in cui tutte le squadre, da Castellana, a Ravenna, a Prata, indipendentemente dalla classifica, sono avversari che possono far paura. La guardia non si abbassa fino alla fine. Poi per il futuro mi prendo il tempo per capire dove vorrò essere. Concludo dicendo che al Sud quest’anno sono stato e sto molto bene“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Vibo e Cantù si contendono la Del Monte Supercoppa: il programma

    È definito il programma della Del Monte Supercoppa dedicata alla Serie A2. Il trofeo, giunto alla sua terza edizione, vedrà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ospitare il Pool Libertas Cantù, con fischio d’inizio alle ore 19.00 di lunedì 10 aprile.

    Sarà dunque il Pala Maiata di Vibo Valentia il teatro della competizione: la Tonno Callipo infatti, già qualificata in quanto vincitrice della Del Monte Coppa Italia A2, ha vinto la Regular Season con ben quattro giornate di anticipo, ottenendo così possibilità di giocare anche questo trofeo in casa propria.

    La formula della Del Monte Supercoppa A2 prevede infatti che la detentrice della Coppa Italia sfidi la vincitrice della Regular Season, ed in caso in cui le due squadre dovessero coincidere, parteciperebbe alla Supercoppa la seconda classificata nella stagione regolare. La Regular Season di Serie A2 Credem Banca, pur non essendo ancora conclusa (ultima giornata in calendario questa domenica) ha già decretato che sarà il Pool Libertas Cantù al secondo posto della graduatoria. La Libertas Brianza potrà dunque provare a portare in Lombardia il primo trofeo della sua storia.

    L’evento sarà dunque organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, e sarà sempre trasmesso su Volleyballworld.tv, con una produzione televisiva potenziata per l’occasione.

    Del Monte Supercoppa Serie A2Lunedì 10 aprile 2023, ore 19.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Pool Libertas CantùDiretta Volleyballworld.tv

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia non si ferma e conquista anche Motta di Livenza

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia manda in archivio l’ultima trasferta stagionale nella regular season di Serie A2 Credem Banca mettendo a segno l’ottava vittoria esterna nelle tredici gare disputate contro l’HRK Motta di Livenza. Non è stato un successo agevole per la squadra di coach Cezar Douglas, come si può evincere dai parziali dei cinque set, con la squadra di casa che ha sfoderato una prestazione maiuscola per conquistare quel punto che potrebbe essere ancora di capitale importanza per evitare la retrocessione diretta in Serie A3.

    Nonostante il primo posto in classifica già acquisito da diverse settimane la prestazione del collettivo giallorosso è stata più che positiva riuscendo per ben due volte a recuperare un set di svantaggio, per poi far pesare tutta la propria esperienza al tie-break annullando sul 14-13 un match point dei veneti ed infine imporsi ai vantaggi con un ace di Orduna e con il punto decisivo messo a segno dal martello goriziano Terpin.

    Per quanto riguarda le prestazioni individuali bisogna rimarcare quelle dei tre attaccanti giallorossi con l’opposto Manuele Lucconi, alla prima da titolare, autore di 25 punti complessivi (con un ace e un muro e il 66 % di positività sui 35 palloni attaccati) e con Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autori rispettivamente di 26 e 21 punti. L’atleta goriziano, top scorer del match, ha messo a segno anche 3 ace e un muro registrando un brillante 67% in attacco e 66% di ricezione positiva. Per lo schiacciatore serbo lo score segnala 1 ace e 2 muri, un ottimo 64% sui 28 attacchi complessivi e un buon 53% di ricezione positiva. Per quanto concerne la formazione veneta sono tre gli atleti andati in doppia cifra: l’opposto Alberto Cavasin e l’estone Valentin Kordas autori di 20 punti a testa e il martello brasiliano Matheus Secco Costa a quota 10.

    Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare con Santiago Orduna e compagni che sfideranno al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse Bergamo, formazione già affrontata due volte nel corso della stagione (con i lombardi che hanno vinto per 3-2 in campionato e i calabresi che hanno replicato con il massimo scarto nella semifinale di Coppa Italia di categoria).

    Le formazioni: Il coach brasiliano Cesar Douglas sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Lucconi al posto dell’ austriaco Buchegger a completare la diagonale con il capitano e regista italo–argentino Orduna. Nel ruolo di schiacciatori Mjiailovic e Terpin, al centro confermato il giovane Balestra al posto di Tondo insieme a Candellaro e Cavaccini nel ruolo di libero. Il tecnico della formazione dell’hinterland trevigiano Milo Zanardo, invece, schiera nel sestetto di partenza Acquarone al palleggio, Cavasin nel ruolo di opposto, Pilotto e Trillini al centro, l’estone Kordas ed il brasiliano Secco Costa in banda, con il capitano Battista nel ruolo di libero.

    La cronacaPrimo set: In avvio di gara le due squadre si alternano avanti nel punteggio senza superare mai le due lunghezze di vantaggio (8-6, 14-16, 21-20). Nelle fasi conclusive del parziale è stato l’estone Kordas a fare la differenza (7 punti nel parziale con 3 ace), poi il un primo tempo di Trillini che è servito per chiudere il parziale sul 25-23. Per l’economia della formazione giallorossa, invece, a pesare sono stati i sei errori al servizio.

    Secondo set: Il clichè non cambia nel secondo parziale con la squadra di casa a fare gara di testa (8-7, 16-15) e Vibo a restare in scia con le ottime conclusioni vincenti degli attaccanti Lucconi, Terpin e Mijailovic. È proprio una pipe del serbo a portare i vibonesi sul 2 (19-21) che poi riescono a conservare il prezioso vantaggio fino alla fine capitalizzato dal mani out di Lucconi (autore di 8 punti) che ha permesso l’aggancio alla formazione veneta (25-22).

    Terzo set: Sulla falsariga dei due set precedenti le squadre viaggiano punto a punto (8-6, 16-14, 21-20) con i veneti a trovare gli acuti vincenti di Cavasin e Secco Costa (il brasiliano ha messo a segno il punto del 25-22) per portarsi avanti nella contesa.

    Quarto set: Con le spalle al muro Vibo reagisce da grande squadra premendo subito sull’acceleratore e trovando il break decisivo già nella fase iniziale (4-8) mantenendosi avanti fino alla fase centrale (8-16) e gestendo senza affanni il ritorno dei veneti. La Tonno Callipo rimette così il match in equilibrio per la seconda volta con il punto risolutivo dai nove metri realizzato dal martello Terpin (18-25).

    Tie-break: Il quinto e decisivo set è stato un susseguirsi di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del PalaBarbazza di San Donà di Piave con le due squadre hanno fatto gara ad elastico per superarsi nel punteggio (5-4, 8-10, 12-11). Nell’infuocato rush finale Cavasin con un attacco vincente porta i veneti al primo match point (14-13) annullato da Terpin con un diagonale. Ai vantaggi, infine, l’ace di Orduna e il punto conclusivo del goriziano per il 14-16 finale.

    HRK Motta di Livenza–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2–3 (25–23, 22–25, 25–22, 18–25, 14–16)HRK Motta di Livenza: Aquarone 2, Cavasin 20, Pilotto 9, Trillini 9,  Kordas 20, Secco Costa 10, Battista (L);  Pol, Santi (L) n.e., Schiro n.e., Cunial n.e., Bellanova n.e., Acuti n.e..  All. ZanardoTonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 4, Lucconi 25, Candellaro 8, Balestra 9, Mijailovic 21, Terpin 26, Cavaccini 1 (L); Tallone, Belluomo, Carta (L) n.e., Tondo n.e., Piazza n.e., Fedrizzi n.e., Buchegger n.e.. All. Cesar DouglasArbitri: Alessandro Oranelli di Perugia ed Angelo Santoro di VareseNote: Spettatori e incasso non comunicati.Motta di Livenza: aces 9, battute sbagliate 11, muri vincenti 7, errori 34; attacco 50%, ricezione 52%–39%, punti realizzati: 70; Vibo Valentia: aces 7, battute sbagliate 20, muri vincenti 6, errori 17; attacco 63%, ricezione 53%–26%, punti realizzati: 94; Durata set: 27’, 28’, 29’, 27’, 19’. Totale: 2h 10′

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo a Motta per l’ultima trasferta: “Anche se primi cercheremo di fare risultato”

    La Tonno Callipo Vibo Valentia si appresta all’ultima trasferta stagionale in regular season prevista per domani, domenica 26 marzo, con inizio alle ore 15.30, in casa dell’ultima della classe HRK Motta di Livenza. Il team giallorosso guidato da Cesar Douglas, galvanizzato dalla vittoria nel big match contro Castellana Grotte, va alla ricerca della 20a vittoria stagionale, l’ottava fuori dalle mura del “PalaMaiata”, per conservare la doppia cifra di vantaggio sulla più immediata inseguitrice Polisportiva Libertas Cantù, impegnata nel derby lombardo casalingo contro Consoli McDonald’s Brescia.

    La formazione veneta è alla disperata ricerca di punti, per riacquistare morale e fiducia dopo la sconfitta esterna nel derby di sabato scorso contro la Tinet Prata di Pordenone (3–1 il finale), con quest’ultima che ha difatti messo quasi al sicuro la sua partecipazione alla post season.

    Per la squadra veneta, invece, la 18a sconfitta stagionale ha assottigliato ulteriormente le chance di giocarsi la permanenza nella categoria attraverso un drammatico Play Out retrocessione tra penultima e terz’ultima, se il divario tra le due contendenti sarà meno di tre punti.

    Difatti, sono quattro i punti di ritardo sulla Cave del Sole Lagonegro (20 contro 24) e cinque sulla Conad Reggio Emilia, e contro Vibo servirà una super prestazione per conquistare almeno un punto e sperare in un successo pieno di Porto Viro a Lagonegro, per poi giocarsi tutto nella sfida conclusiva a Brescia.

    Per quanto riguarda la Tonno Callipo Calabria è molto probabile che il tecnico brasiliano possa fare un’ampia rotazione in vista del doppio impegno casalingo: domenica due aprile contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo per l’ultimo turno della stagione regolare, e il giorno di Pasquetta contro la squadra che chiuderà la regular season al secondo posto per contendersi la Del Monte® Supercoppa A2.

    A presentare la sfida della 12a giornata del girone discendente è il centrale tarantino Cosimo Balestra, classe 2003, che domenica scorsa contro Castellana Grotte ha raggiunto la presenza numero dieci in Serie A2, la quarta da titolare, premiato con la palma di MVP (9 punti a referto, uno dei quali a muro con un eccellente 89% di positività in attacco), realizzando il suo best score nella seconda categoria nazionale. “Sono stato davvero contentissimo di aver ricevuto la menzione di MVP –ha dichiarato – una bella soddisfazione per me. Non era una partita affatto facile contro una squadra come quella pugliese che si sta giocando la seconda posizione in Regular Season. Siamo riusciti a saltare l’ostacolo con un’ottima prestazione collettiva, dimostrando di essere in crescita oltre che determinati a raggiungere i prossimi obiettivi insieme“.

    Il giovane atleta pugliese ha una dedica particolare per il premio ricevuto domenica scorsa: “Voglio ringraziare i miei compagni di squadra. Sono loro che mi hanno sostenuto dal primo all’ultimo pallone del match, e più in generale, ogni volta che nelle partite precedenti sono stato chiamato in causa. Sento di ringraziare soprattutto il nostro capitano Santiago Orduna che si è fidato di me in più occasioni. Questo mi ha dato sicurezza e mi ha reso molto orgoglioso“. 

    foto Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

    Il suo giudizio su questa prima stagione tra i professionisti è senz’altro positivo: “Fino a ora è stato davvero fantastico. Allenarmi e giocare con atleti di questo calibro che hanno un grande bagaglio di esperienza, per me è molto stimolante. Mi auguro che questa stagione prosegua sul trend positivo che abbiamo registrato fin qui. Non mi sento di dare un voto a me stesso, spero che in futuro siano gli altri a parlarne“. 

    Ad oggi, Cosimo Balestra, non ha scelto un giocatore al quale ispirarsi: “Non uno in particolare. Più che altro cerco di prendere il meglio da tutti i giocatori che incontro e di seguire l’esempio di quelli che militano in Superlega. Sicuramente è una grande fortuna potersi allenare ogni giorno con due centrali di altissimo livello come Davide Candellaro e Alessandro Tondo“.Domenica pomeriggio arriva il classico testa-coda contro Motta di Livenza, formazione alla disperata ricerca di punti per evitare la retrocessione diretta in Serie B: “Affronteremo questa partita con le stesse motivazioni con cui siamo scesi in campo domenica scorsa. Anche se siamo matematicamente primi cercheremo di portare a casa un bel risultato che serve per valorizzare il percorso che abbiamo fatto finora oltre che per gratificare tutti i tifosi che ci seguono. In settimana abbiamo lavorato sodo con la consapevolezza che affronteremo una squadra che cercherà di giocare la partita perfetta dato che vuole a tutti i costi ottenere la salvezza; quindi, dovremo tenere duro dalla prima all’ultima palla, rimanere concentrati, cercando di esprimere il nostro miglior gioco.” 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo in casa è un tritasassi: contro Castellana Grotte bastano tre set

    Di Redazione

    E sono quindici! La Tonno Callipo Vibo Valentia si dimostra una macchina quasi perfetta proseguendo la sua striscia di vittorie casalinghe senza troppi affanni. A capitolare sotto i colpi di Santiago Orduna e compagni nel big match dell’undicesima giornata di ritorno di regular season è stata la quotata formazione di Castellana Grotte, superata con il massimo scarto al termine di 83 minuti di gioco. Gli ospiti dopo un primo set in chiaroscuro, hanno preso coraggio e vigore nei due set successivi dando filo da torcere ai vibonesi che nei due rettilinei finali hanno tirato fuori la lucidità necessaria per mettere il sigillo a parziali e partita.

    La diciannovesima perla stagionale consente alla squadra del Presidente Pippo Callipo di portare il margine di vantaggio in doppia cifra sulla vicecapolista Cantù vittoriosa dopo un’aspra battaglia alla frazione decisiva in casa di Porto Viro (13-15 il finale). Mentre Castellana Grotte al terzo posto viene raggiunta da Santa Croce che ha sconfitto per 3-0 Lagonegro mentre Porto Viro con il punto acquisito contro i canturini consolida il quarto posto.

    Ottima prestazione corale del sestetto giallorosso con ben quattro atleti in doppia cifra: il fuoriclasse austriaco Buchegger è stato il top scorer del match con 18 punti (2 dei quali al servizio e uno a muro ed un eccellente 60% di positività sui 25 attacchi complessivi). A quota 12 i due attaccanti di posto-4 Mijialovic (ritornato nello starting six dopo tre partite) e Terpin. Con il giocatore serbo autore anche di 2 ace e un 45% in attacco e il goriziano con 2 ace, un muro e un incisivo 64%. Dieci invece i punti realizzati dal vicecapitano Candellaro, uno dei quali a muro e con un fantastico 100% in attacco (9/9). In evidenza il giovane Balestra, che ha sostituito il titolare Tondo totalizzando 9 punti (uno dei quali a muro con un’eccellente 89% di positività in attacco) e conquistando la palma di MVP. Sul fronte pugliese da evidenziare la prestazione di Lopes Nery, autore di 12 punti e dell’attaccante Di Silvestre a quota 10.

    Sestetti.Coach Cezar Douglas schiera capitan Santiago Orduna al palleggio in diagonale con l’opposto austriaco Paul Buchegger, nel ruolo di schiacciatori–ricettori il rientrante serbo Nikola Mijailovic con Jernej Terpin, in posto–3 Davide Candellaro e Cosimo Balestra preferito ad Alessandro Tondo lasciato a riposo, libero Domenico Cavaccini. Dall’altra parte della rete il tecnico argentino Jorge Cannestracci risponde con Giuseppe Longo preferito al brasiliano Pedro Jukoski in palleggio, Theo Fabricio Lopes Nery opposto, Nicola Tiozzo e Luigi Di Silvestre in banda, Luca Presta e Matteo Zamagnial centro della rete, con Andrea Marchisio nel ruolo di libero.

    Cronaca.La partenza sprint di Vibo sorprende la formazione ospite, che fatica a reggere il ritmo dei giallorossi con il solito Paul Buchegger e la verve del vice capitano Davide Candellaro e il serbo Nikola Mijailovic a menare le danze (8–5/ 13–9/ 16–11/). Il tecnico argentino Cannestracci cambia la diagonale inserendo Pedro Jukoski e Vito Carelli per il giovane Longo e Lopes Nery: proprio Carelli insieme ad un incisivo Paolo De Silvestre (al servizio e in attacco, sei punti per lui nel set iniziale) riescono ad accorciare la “forbice” per Castellana dal 19–14 al 21–18, ma è un “fuoco fauto” perché il solito Buchegger da posto due, riporta il vantaggio ad un margine più che rassicurante (23–18). Una pipe di Nikola Mijailovic e un errore al servizio del capitano dei pugliesi Nicola Tiozzo chiudono il parziale (25–20).

    Gli ospiti partono con un piglio decisamente diverso nel secondo set dove trovano incisive soluzioni in attacco con Di Silvestre, Tiozzo e Zamagni (5–9/ 8–11/). La partita sale di tono con le due squadre che riescono a passare con buona continuità, con Vibo che con pazienza nella fase di ricostruzione riesce e ricucire pienamente lo strappo e mettere la freccia del sorpasso con il fenomenale fuoriclasse austriaco Paul Buchegger con un attacco da posto due, un muro a uno imperioso su un attacco Paolo Di Silvestre e con un mani out (13–12). Ancora un mini break di tre punti a zero per i pugliesi (13–15), prontamente recuperato con una bordata del solito Buchegger da posto due e da un attacco out dei pugliesi (15 pari). Il regista italo argentino Santiago Orduna trova valide soluzioni alternative al gioco di attacco con il serbo Nikola Mijiailovic, incisivo anche nel turno di servizio per prendere un piccolo margine di vantaggio (19–17), difeso strenuamente fino alla fine con i punti conclusivi realizzati con un primo tempo di Candellaro, e con due ace consecutivi di Jernej Terpin (25–21).

    Il terzo set, invece, prosegue a strappi, con la squadra guidata da Cesar Douglas che prova un paio di volte di allungare nel punteggio e la squadra pugliese sempre combattiva a recuperare fino al 13 pari. E’ l’onnipresente Paul Buchegger a spaccare in due la partita con tre attacchi consecutivi e con due ace che allungano il divario sul più sei (20–14), vantaggio che viene gestito successivamente senza particolari affanni nonostante l’ultimo vano tentativo di rientrare dei pugliesi (23–20), fino ai due palloni finali messi a segno da Buchegger (24–20) e dal primo tempo del vice capitano Davide Candellaro (25–20).

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-20, 25-21, 25-20)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 1, Terpin 12, Candellaro 10, Buchegger 18, Mijailovic 12, Balestra 9, Cavaccini (L). N.E. Carta, Tallone, Tondo, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.BCC Castellana Grotte: Longo 0, Tiozzo 7, Presta 6, Lopes Nery 12, Di Silvestre 10, Zamagni 7, Jukoski 0, Carelli 2, Marchisio (L), Cattaneo 2, Ndrecaj 0. N.E. De Santis, Sportelli. All. Cannestracci.Arbitri: Gasparro, Spinnicchia.Note – durata set: 26′, 31′, 26′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia vuole tornare ad accelerare: “Non ci faremo trovare impreparati”

    Di Redazione

    La quinta sconfitta stagionale, nel secondo impegno esterno consecutivo in terra emiliana contro Ravenna, è stata il classico incidente di percorso per la Tonno Callipo Vibo Valentia, capolista del campionato di Serie A2. Nelle ultime tre giornate della stagione regolare la formazione giallorossa guidata dal tecnico brasiliano Cezar Douglas affronterà in casa BCC Castellana Grotte e Agnelli Tipiesse Bergamo, due incontri intervallati dalla trasferta in terra veneta contro l’ultima della classe HRK Motta di Livenza: tre partite in cui i giallorossi vogliono tornare a dettare legge come per tutta la stagione.

    Domenica 19 marzo alle 18, sul taraflex amico del PalaMaiata, andrà in scena la prima delle due impegnative sfide interne con Castellana Grotte, avversario già affrontato e sconfitto due volte nel corso della stagione, la prima in campionato (1-3 il finale) e quella successiva nella finale di Coppa Italia di categoria. L’obiettivo della squadra vibonese è quello di continuare il “trend” positivo interno, conservando l’imbattibilità casalinga dopo le 11 vittorie in altrettante gare interne, con 32 punti su 33 conquistati (solo Ravenna è riuscita a portare via un punto dopo il tiebreak perso 15 a 12 il quattro dicembre 2022), ai quali bisogna anche aggiungere le tre vittorie in Coppa Italia di Serie A2.

    A fare il punto è il capitano dei giallorossi, Santiago Orduna: “Come ci era già successo dopo la vittoria della Coppa Italia anche questa volta, dopo aver raggiunto un altro traguardo importante come il primo posto in regular season, ci siamo un po’ rilassati e non siamo riusciti ad approcciarci con la giusta determinazione a una gara importante, contro un avversario che ci ha messo in grande difficoltà. Inoltre giocavamo in un palazzetto molto caldo in cui la pressione si faceva sentire. Dal secondo set abbiamo iniziato a giocare meglio ma non abbiamo avuto la forza mentale di riprendere la partita in mano“.

    L’obiettivo principale della stagione, al di là della Del Monte Supercoppa in programma il prossimo 10 aprile al PalaMaiata, resta l’immediato ritorno in Superlega: “Bisogna stare preparati e pronti per qualsiasi cosa possa succedere – dice Orduna – tutte le squadre sono molto competitive e pericolose, come abbiamo visto domenica scorsa a Ravenna. Siamo una squadra con tanti giocatori di esperienza che ci tengono molto a fare bene e centrare l’obiettivo che la società ha programmato la scorsa estate“.

    Domenica pomeriggio arriva Castellana Grotte, che ha palesato notevoli difficoltà nell’ultimo periodo: “Il fatto che abbiamo già battuto due volte Castellana significa poco perché sarà un avversario che verrà a Vibo con carattere cercando di portare via qualcosa da questa trasferta. Il percorso di questa stagione ci ha insegnato che tutte le squadre che sono in difficoltà sono molto pericolose, specialmente quelle che ancora lottano sia per entrare nella griglia Play Off che per centrare la salvezza, o anche per raggiungere il posto più alto in regular season. Alla fine, tutte le squadre si stanno giocando qualcosa di importante e noi non dobbiamo farci trovare impreparati” conclude il palleggiatore.

    Sono 13 i precedenti tra le due compagini (compresa la finale di Coppa Italia) con il bilancio a favore della Tonno Callipo, che ha vinto nove gare contro le quattro dei pugliesi. L’ultimo successo dei pugliesi risale alla prima giornata degli Ottavi Play Off 2012-2013 (Vibo vinse poi le altre due gare della serie). Due gli ex in campo: Domenico Cavaccini e Luca Presta. L’esperto libero salernitano ha militato a Castellana Grotte nel triennio dal 2016 al 2019, mentre il centrale ha giocato a Vibo per ben 9 stagioni tra settore giovanile e prima squadra.

    Gli arbitri saranno Mariano Gasparro di Salerno e Giorgia Spinnicchia di Catania. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO