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C femminile, Anna Salimbeni (Vibo): “Il nostro principale avversario siamo noi stesse”

Palleggiatrice, alzatrice, regista che dir si voglia: quel ruolo è il motore di una squadra di pallavolo. E quello della Tonno Callipo Vibo Valentia è nelle mani fatate di Anna Salimbeni. Prima volta in C per la prossima 24enne (compirà gli anni tra poco più di due settimane), che ha giocato tra B e A2, anche nella vicina Soverato. Al suo arrivo colpì quel ‘proclama’ per nulla irriverente semmai, a giudicare dalle 21 vittorie in altrettante gare ufficiali, alquanto realista: “vogliamo portare la Tonno Callipo in alto”…

Non sapevo bene – confida Anna – cosa aspettarmi da questo campionato, perché non vi avevo mai preso parte e perché non conoscevo bene la realtà regionale. Detto questo però, confermo di essere molto contenta di come sta andando avanti il nostro percorso e che faremo di tutto per continuare su questa strada. Ribadisco dunque quel ‘riportiamo la Tonno Callipo in alto’!“.

La Tonno Callipo sembra quasi non avere avversari in questo campionato, ma Salimbeni non la pensa così: “Non è vero che non abbiamo avversari, anzi… il principale avversario’siamo proprio noi stesse. Dovremo affrontare le prossime gare con lo stesso impegno con cui ci alleniamo in palestra, cercando di tenere alta la concentrazione ed il nostro ritmo di gioco. In tutti gli sport esistono gli avversari, ma se non si è vittoriosi e sicuri con se stessi, difficilmente lo si può essere anche verso gli altri“.

Non mi sento di poter paragonare questa squadra ad altre in cui ho giocato – continua la palleggiatrice – dato che il contesto è molto diverso. Posso sicuramente affermare però, che siamo una bellissima squadra, ben assortita non solo tecnicamente ma anche caratterialmente e questo è un aspetto fondamentale per far bene. L’unione nello spogliatoio è un punto di forza, sempre!“.

Salimbeni racconta poi i suoi primi mesi di esperienza a Vibo: “Sinceramente non saprei cosa dire, visto che sono in palestra oppure a casa a studiare ingegneria biomedica. Certo ho trovato un ambiente accogliente, cordiale e festoso nonché serio, professionale, stimolante e con obiettivi importanti. Posso solo esprimermi con parole di gratitudine nei confronti della società, delle mie compagne di squadra, dei tifosi e di tutte le persone che ho conosciuto“.

Mercoledì, battendo Cosenza, è arrivato anche l’accesso alla Final Four di Coppa: “Siamo una squadra costruita per vincere e quindi è ovvio che il nostro obiettivo sia vincere anche in questo caso“. Domenica, invece, in campionato c’è la Gallina Reggio Calabria: “Come diciamo sempre, ogni gara ha le sue insidie, noi dobbiamo essere brave a non sottovalutare qualsiasi avversario si presenti dall’altra parte della rete“.

Per finire Salimbeni racconta i suoi primi passi nel volley: “Prima di iniziare pallavolo praticavo danza classica, ma ad un certo punto ho detto basta ai tutù. Inizialmente chiesi ai miei genitori di trovarmi una squadra di basket e mio babbo disse che, mentre cercava una squadra di basket femminile, mi avrebbe iscritta ad una prova di pallavolo. E lo ha fatto nella società dove lui praticava calcio e pallavolo da ragazzo. Il risultato fu che rimasi folgorata e innamorata di questo sport… il resto lo sapete già!“.

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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