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    Prata dà il benvenuto a Cristian Failoni: sarà lui il terzo allenatore della Tinet

    Si allarga sempre di più lo staff tecnico gialloblù che punta ad inserire nel proprio organico elementi di qualità e anche prospettiva. E’ questo il caso di Cristian Failoni, ventiseienne trentino che svolgerà la funzione di Terzo Allenatore della Serie A2 Tinet oltre che di allenatore per i prospetti della Academy Volley Prata e del VP College.

    La sua carriera da giocatore è partita nella Brenta Volley, società di Tione di Trento, dove è sceso in campo come palleggiatore per circa 10 anni arrivando a giocare fino in serie C, centrando le finali promozione.Nel 2017 ha iniziato ad allenare nelle giovanili della stessa società, fino al giugno del 2021 quando è arrivata la chiamata di Francesco Gagliardi che gli ha proposto di fargli da Assistant Coach in serie B nella società del Lagaris. Nella stagione 2021/22 ha coadiuvato Francesco Conci, vincitore di diversi scudetti giovanili sulla panchina di Trentino Volley, nella selezione regionale del Trentino. Infine nelle ultime due stagioni è  stato Direttore Tecnico del settore maschile di Lagaris Volley.

    Come vivi il tuo arrivo a Prata e quali sono le tue aspettative?

    “Lo vivo con molto entusiasmo e non vedo l’ora di iniziare a lavorare. Sono certo di arrivare in una società ambiziosa e composta da professionisti di alto livello.”

    Quali sono state le persone che ritieni fondamentali nel tuo percorso pallavolistico finora?

    “Sicuramente devo molto a Francesco Gagliardi dal punto di vista della conoscenza tecnica.Invece non finirò mai di ringraziare Lorenzo Montermini, uno dei pilastri di Lagaris Volley, per aver sempre creduto in me in questi anni dandomi fiducia anche nei momenti più bui.”

    Quali sono il tuo stile e la tua filosofia di allenamento?

    “Credo sia fondamentale riuscire a creare un gruppo solido ed il resto vien da sé. Non è semplice e per questo serve che ognuno dia il proprio contributo. Filosofia d’allenamento? Dedizione e perseveranza.”

    Com’è Cristian fuori dalla palestra?

    “Uno dei miei hobby è ballare latino americano. Diciamo che rimango fedele alle mie origini. (la mamma di Cristian è di origini dominicane, ndr)”

    Vuoi salutare i tuoi nuovi tifosi?

    “Vi aspetto numerosissimi a tifare!  Ci vediamo in palestra!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata si tiene stretto Terpin: “Metteremo i bastoni tra le ruote a tutti”

    Jernej Terpin è uno dei giocatori più continui ed efficaci dell’intera Serie A2 e la costruzione di una squadra che emozionerà il PalaPrata non poteva che partire dalla sua riconferma. D’altronde per tutta la stagione lo schiacciatore goriziano ha rappresentato una sicurezza alla quale spesso e volentieri Alberini e Bellanova si sono affidati nei momenti decisivi. Per non parlare del lavoro oscuro, ma preziosissimo svolto in seconda linea nei fondamentali di ricezione e difesa.

    “Siamo reduci da una stagione molto lunga, caratterizzata da tanti alti e bassi – commenta JJ all’atto del rinnovo – però non possiamo che ritenerla positiva considerando che, come sottolineato anche dal presidente Vecchies, abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo posti ad inizio stagione. E credo che tutti noi, dal primo all’ultimo, grazie al grande lavoro svolto, siamo migliorati anche tecnicamente rispetto a come abbiamo iniziato la stagione. E questo non è un fattore secondario e questo è accaduto perché tutto lo staff, compreso quello atletico e fisioterapico ha fatto un lavoro eccellente”.

    Staff che però sarà rinnovato in parte con l’arrivo di Mario Di Pietro. “Ci siamo parlati qualche giorno fa. Mi è piaciuto perché mi sono sentito immediatamente coinvolto ed è stata una piacevole chiacchierata sulla reciproca filosofia pallavolistica, con un confronto sulle idee che poi vedremo di implementare sul campo. “

    “Cosa mi aspetto dalla prossima stagione? Un campionato tosto, forse ancora più difficile e di alto livello rispetto a quello di quest’anno, che già non scherzava. Vedo già squadre molto forti e candidate alla vittoria come Catania, Cuneo e Brescia. Noi ci candidiamo a mettere i bastoni tra le ruote a questi team. Ci sarà da lavorare tanto perché forse al momento non siamo così forti come si prospettano loro. Dalla nostra parte avremo ottime qualità e anche meno pressione perché non ci sentiamo obbligati a vincere il campionato a tutti i costi”.

    C’è qualcosa che ti ha sorpreso o entusiasmato quest’anno a Prata? “Non ho avuto una carriera lunghissima, ma ho visto parecchie società. E Prata è un club veramente molto organizzato, molto professionale e questo è un vantaggio perché permette di costruire con gradualità i risultati, potendo contare su una struttura solida. Una struttura che può veramente portare alla Superlega. E poi c’è il paese. Tranquillo, ma che ti fa sentire bene come a casa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Filippo Pugnalini resta a Prata e raddoppia: sarà scoutman e assistant coach

    Filippo Pugnalini conferma per il terzo anno consecutivo la propria fedeltà alla Tinet Prata di Pordenone e… raddoppia. Infatti oltre a vestire i consueti panni di Scoutman, da quest’anno si siederà in panchina come assistente di Coach Mario Di Pietro.

    Una bella iniezione di fiducia per il ventiseienne originario di Sarteano, in provincia di Siena, che nelle passate stagioni è stato un prezioso membro dello staff tecnico, dimostrandosi un gran lavoratore.

    “Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dimostrato – racconta un sorridente Pugnalini – dal punto di vista personale spero di poter continuare il mio percorso di crescita e formazione professionale sia come scoutman che dal punto di vista tecnico. Per quanto riguarda la squadra sarebbe molto bello poter bissare quanto fatto quest’anno, anche se sono consapevole che il campionato sarà molto difficile perchè molte squadre si sono rafforzate e il livello tecnico è sicuramente cresciuto”

    Il bilancio della stagione appena conclusa: “E’ stata emozionante perchè ci sono stati risultati che ci hanno fatto gioire e altri che ci hanno lasciato l’amaro in bocca. Però sicuramente siamo cresciuti e migliorati riuscendo ad affrontare assieme sia i momenti felici che quelli più bui. Rimarrà il ricordo e l’esempio di un gruppo che ha partecipato ad un passo importante per la società. Perchè, non dimentichiamo che è arrivata, ad esempio la prima storica vittoria ai Play Off e da qui dobbiamo ripartire. Anche dal lato personale non posso che dirmi soddisfatto e non vedo l’ora di ricominciare”

    Dopo due anni con Dante Boninfante alla guida si cambia allenatore: “Non posso fare altro che ringraziare Dante e Samuele che in questi due anni mi hanno aiutato molto a crescere, così come hanno fatto Andrea Brusadin e Andrea Zampis. Con Dante e Samuele abbiamo passato moltissimo tempo a stretto contatto in palestra e ho vissuto, anche tramite aneddoti, quella che era stata la loro esperienza pallavolistica di due grandi campioni come loro, conoscendoli non solo dal lato sportivo, ma anche quello umano e personale. Un’amicizia che spero possa continuare nel tempo”.

    Pugnalini farà parte del nuovo staff guidato dal nuovo Mario Di Pietro: “Ci siamo già incontati per pianificare la prossima stagione. L’ho trovato molto carico e pronto ad affrontare questa nuova avventura”

    Filippo Pugnalini è al terzo a Prata: “Sono arrivato due anni fa in punta di piedi e con la paura della prima esperienza lontano da casa. Adesso che vivo la città e conosco i tifosi è sempre più bello stare qua. La tranquillità che si respira e la voglia di fare e di migliorare che si percepisce in tutto l’ambiente è sicuramente piacevole e stimolante”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet verso il ritorno al PalaPrata: “E’ ora di tornare a casa”

    “La Tinet il prossimo anno tornerà a casa“. L’annuncio arriva direttamente dalla sindaca di Prata, Katia Cescon, che assicura: “A giorni partiranno i lavori per l’omologazione del palazzetto, che finiranno in tempo per l’avvio dei prossimi campionati“.

    Dopo un’annata di ottimi risultati e grandi sacrifici, la Tinet tornerà dunque a giocare al PalaPrata, dopo che lo scorso anno si era reso necessario il trasferimento al PalaCrisafulli di Pordenone a causa della limitata capienza.

    Tra i lavori del completamento del secondo piano e l’aumento dei posti a sedere, la struttura, che si conferma gioiello dello sport in Friuli Venezia Giulia, accoglierà ben due campionati di A2: quello di volley e quello di calcio a 5.

    (fonte: Il Gazzettino Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Sarà Luca Vallortigara il nuovo assistant coach della Tinet Prata

    Prende forma lo staff della Serie A2 Tinet Prata per la stagione 2024 – 2025. Uno dei tasselli tradizionalmente più importanti è quello del Vice Allenatore che per l’annata che sta per cominciare verrà ricoperto da un volto nuovo per Volley Prata.

    Si tratta del 29enne Luca Vallortigara, nativo di Marano Vicentino. Dopo una carriera da schiacciatore, partita dalle giovanili di Schio e poi continuata in quel di Montecchio Maggiore inizia giovanissimo a guidare delle squadre in panchina, proprio in quest’ultima società. Qui conosce il nuovo Head Coach Mario Di Pietro, con il quale crea un ottimo legame. Un legame che favorisce il suo trasferimento in quel di Prata dove si appresta a vivere la sua prima stagione da Assistant Coach di Serie A2.

    “Sono felice ed onorato della fiducia che mi è stata accordata – racconta un sorridente Vallortigara – la mia carriera da allenatore si è svolta interamente nel settore giovanile di Montecchio Volley. Conoscevo Prata ancora dai tempi della Serie A3 e poi quest’anno sono venuto a giocare un torneo con l’U15. La cosa che mi ha sempre impressionato, e che poi mi è stata confermata quando ho conosciuto la società dall’interno, è stata l’organizzazione, la professionalità e la grande serietà di questo club”.

    “La mia carriera lavorativa è iniziata nel campo della ristorazione come cuoco. Poi, grazie a Montecchio, ho potuto dedicarmi completamente all’attività sportiva e nel frattempo mi sto laureando in Scienze Motorie. Fuori dal campo mi piace mantenermi attivo e faccio lunghe camminate. Poi amo seguire tutto lo sport in genere.”

    “So che la squadra è molto seguita e viene sostenuta con affetto e calore e questa cosa mi rende felice. Personalmente non vedo l’ora inizi la nuova stagione in modo da cominciare a conoscere e farmi conoscere da tutto l’ambiente”.

    Ad essere felice è anche il Direttore Generale Dario Sanna “L’ingaggio di Vallortigara – sottolinea – porta nella nostra società un allenatore motivato, giovane e di prospettiva, che ha già dimostrato di saper lavorare bene e del quale Di Pietro si fida. Inoltre Luca ha già dato disponibilità per partecipare alle nostre iniziative legate al settore giovanile come il VP College e la neonata Academy Volley Prata, portando in dote una indubbia professionalità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È Mario Di Pietro l’uomo scelto dalla Tinet Prata per il nuovo corso

    La stagione 2023 – 2024 è appena andata in archivio e il futuro è già iniziato. Per mettere solide basi la Tinet Prata, come di consueto, si è già mossa e la prima pietra sulla quale edificare la nuova costruzione è ovviamente quella dell’allenatore. In questo senso la scelta del Direttore Sportivo Luciano Sturam e del Direttore Generale Dario Sanna è andata su un allenatore di ampia esperienza, che potrà dare un contributo importante per il futuro di Volley Prata.Il nuovo coach è Mario Di Pietro, sessantatreenne padovano che ha iniziato con l’alto livello nella propria città natale, facendo da secondo ad un’istituzione del volley italiano come il Professor Silvano Prandi. Fortunate anche le sue esperienze nel volley rosa. Con la Foppapedretti Bergamo in un biennio ha conquistato due scudetti, due Coppe Italia e una Champion’s League. Di li a breve è iniziato il sodalizio con il coach della nazionale campione d’Europa e del Mondo Ferdinando De Giorgi, con il quale ha allenato due anni a Cuneo in Superlega. Quindi il ritorno in veneto con settori giovanili di alto livello e la Serie A a Montecchio, squadra rognosa contro la quale la Tinet ha sempre faticato.Le sue qualità sono state sempre molto apprezzate, tanto da farlo entrare nello staff della nazionale maggiore, come assistente. Questa estate invece svolgerà il ruolo di allenatore della nazionale U22.

    “Ho un grandissimo entusiasmo – commenta il coach padovano alla sua prima intervista ufficiale in gialloblù – e devo dire che convincermi ad imbarcarmi in questa nuova avventura è stato facile. La realtà di Prata è molto importante e l’ho incontrata tante volte sul campo in queste stagioni. Ho sempre apprezzato la crescita graduale, ma costante di questa società e uno dei miei obiettivi era arrivare ad allenare qui. Fortunatamente ci sono riuscito e per questo devo ringraziare la società di avermi dato la fiducia e l’incarico”

    “A me piace lavorare tanto e soprattutto con i giovani, ma non solo. Credo che tutti possano sempre migliorare. Il segreto è quello di allenarsi divertendosi, ma con una forte motivazione per migliorare sempre più il proprio gioco. Non dimentico che Prata milita in A2 e che ci sono giocatori già formati e di grande livello. Sono però convinto che spingendo molto in allenamento riusciremo a fare una grandissima squadra e un grandissimo campionato”.

    “Sono assolutamente contento della scelta fatta. – commenta il Direttore Generale Dario Sanna –  La garanzia di un tecnico inserito in staff nazionale può fare solamente bene al nostro movimento. L’ho conosciuto personalmente e l’ho trovato entusiasta della nostra società e sono convinto che assieme potremo fare molto bene”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna concede il bis e chiude la stagione di Prata

    La Consar Ravenna non si smentisce e conferma il suo ottimo momento di forma conquistando la qualificazione alla Final Four di Del Monte Coppa Italia. La squadra di Marco Bonitta si impone per 3-1 anche al ritorno su una Tinet Prata di Pordenone in piena emergenza, priva di tutti i centrali della rosa (fuori anche Simone Scopelliti per un problema alla schiena) e con l’esordiente Daniel Pilot tra i titolari. Ancora una volta tra i protagonisti c’è un giovanissimo: è Jan Feri, goriziano di nascita, a dare il colpo di grazia ai friulani con i suoi 19 punti.

    La cronaca:Boninfante schiera come prima formazione della serata la diagonale Iannaccone-Terpin in banda, Bellanova-Truocchio in posto 2, Pilot-Baldazzi al centro e De Angelis a governare la seconda linea. Dall’altro lato del campo, invece, Bonitta sceglie Feri-Benavidez per la diagonale di posto 4, al centro la coppia Grottoli-Arasomwan aiutati in seconda linea dal capitano Goi, il ritorno di Mancini al palleggio e Raptis con il ruolo di opposto.

    I primi scambi del set mostrano equilibrio tra le due formazioni. La stabilità pratese viene però presto interrotta dal servizio del ravennate Jan Feri, che con tre ace consecutivi mette in difficoltà la ricezione della Tinet. La Consar continua successivamente a dominare il parziale, ritagliandosi sempre un margine di distanza dai passerotti che, nonostante la varietà di colpi cercati, non è riuscita a imporre il suo gioco. Numerose sono le pipe vincenti giocate dalla formazione ravennate, che unite ad una buona impostazione muro-difesa portano i padroni di casa a conquistare il primo parziale 25-16.

    Secondo set che va a strappi con i battitori Tinet che favoriscono degli allunghi importanti e poi Ravenna brava a rientrare. Fino al 15-16 i Passerotti sono avanti. Poi i padroni di a casa prendono il largo e conquistano il break decisivo: 21-17 anche per qualche errore di troppo in attacco da parte di Prata. Orioli porta i suoi al set point che varrebbe la qualificazione alla Final Four di Coppa, ma viene stoppato poi da un murone di Baldazzi. Ma il giovane attaccante ravennate si rifà immediatamente con un mani fuori da posto 2 che certifica la qualificazione della squadra di Bonitta alla Final Four del prossimo fine settimana.

    C’è equilibrio nel terzo parziale e le squadre comunque giocano nonostante la gara non abbia molto da dire. Ne approfitta per farsi valere Dario Iannaccone che piazza alcuni bei colpi in diagonale stretta. Break sul turno del servizio del romano e la Tinet mette il naso avanti: 15-16. E col contrattacco in primo tempo di Pilot il vantaggio raddoppia. Ace di Iannaccone e Tinet a più 3: 15-18. Errore in battuta di Orioli e set point Prata. Invasione di Benavidez: 20-25 e il match prosegue.

    La soddisfazione del set conquistato fa un po’ calare la tensione in casa gialloblù con Ravenna che conquista un vantaggio consistente volando sul 15-8. Siamo ai titoli di coda e l’errore in battuta di Truocchio certifica il 25-17 finale facendo calare il sipario sulla comunque eccellente stagione della Tinet Prata.

    Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-16, 26-24, 20-25, 25-17)Consar Ravenna: Mancini 5, Benavidez 8, Grottoli 12, Raptis 7, Feri 19, Arasomwan 5, Chiella (L), Bartolucci 0, Goi (L), Rossetti 1, Orioli 8, Menichini 1. N.E. Mengozzi, Russo. All. Bonitta. Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 1, Terpin 18, Baldazzi 10, Truocchio 9, Iannaccone 17, Pilot 3, Aiello (L), De Angelis (L). N.E. Katalan, Alberini, Lucconi, Scopelliti, Pegoraro, Petras. All. Boninfante. Arbitri: Turtù, Cecconato. Note: Durata set: 22′, 29′, 25′, 21′; tot: 97′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna a un passo dalla Final Four: “Giocheremo con la formazione dell’andata”

    Dopo il successo per 3-1 a Pordenone nel match d’andata, la Consar Ravenna vede più vicina la qualificazione alla final four della Del Monte Coppa Italia A2. Nel match di ritorno di domenica 5 maggio al Pala De Andrè, l’ultimo in casa di questa annata (si gioca alle 19, diretta gratuita su Volleyball TV e arbitraggio affidato a Turtù di Montegranaro e Cecconato di Villorba), a Goi e compagni basta vincere due set per centrare l’obiettivo. In caso di successo da tre della Tinet Prata si giocherebbe il golden set di spareggio ai 15.

    Marco Bonitta, coach della Consar, non cambia strategie o pensieri: “Abbiamo detto che vogliamo disputare questa Coppa Italia al meglio delle nostre possibilità e che comunque vogliamo dare spazio a quei ragazzi che hanno giocato meno. Non c’è bisogno di fare pretattica: giocheremo con la formazione che ha finito il match a Pordenone, perché composta da atleti che hanno dimostrato grande impegno e dedizione durante l’intera stagione e si sono guadagnati questa opportunità. È poi l’ultima partita di questa annata davanti al nostro pubblico e vogliamo salutarlo nel modo migliore. Poi nell’andamento di questo match dipenderà molto anche da quello che metterà in campo la Tinet“.

    Nessuno in casa ravennate si aspetta un avversario arrendevole o rassegnato. La formazione di Boninfante farà di tutto per rovesciare il risultato e staccare il biglietto per la finale di Cuneo, ma proprio l’atteggiamento e la conduzione della partita esibite dai suoi giocatori lasciano tranquillo Bonitta: “La cosa più bella della partita di mercoledì non è stata la vittoria in sé – spiega il coach – quanto piuttosto lo spirito di squadra, la compattezza, l’unione di intenti. Tutti quelli che sono che sono partiti nel sestetto e quelli che sono entrati hanno dato il loro contributo. Ma non avevo dubbi perché durante l’anno spesso volentieri li ho mischiati e li ho fatti sentire partecipi di un progetto. Ero certo che avremmo potuto giocare una buona partita, così come sono certo che la stessa cosa accadrà domani“.

    Ma non c’è solo la Del Monte Coppa Italia a scandire questo mese di maggio, particolarmente foriero di buone prospettive per la Consar. Allargando lo sguardo al settore giovanile, c’è a fine mese una finale di Boy League da disputare e mercoledì prossimo una finale di Junior League da conquistare, nel match casalingo contro Castellana Grotte che chiuderà il secondo concentramento di qualificazione. “Sono due obiettivi molto importanti, a cui la società tiene parecchio – ricorda Bonitta –. La Junior League diventa una opportunità di riconfermarsi perché buona parte del gruppo è lo stesso che l’anno scorso ha vinto il titolo Under 19 e la Boy League è il traguardo finale di un gruppo di valore, plasmato nel territorio e che può ripercorrere le orme di quello precedente da cui sono usciti i 2004 che oggi sono in prima squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO