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    La Tinet Prata doma Cuneo e conquista tre punti fondamentali in chiave playoff

    Di Redazione

    Bel balzo in chiave play off per la Tinet Prata che si sbarazza di Cuneo. Nulla può l’esperienza degli ex azzurri Botto e Parodi che si arrendono ad un monumentale Bortolozzo e ai suoi compagni. I Passerotti giocano due set che rasentano la perfezione e poi sono bravissimi a risollevarsi dopo il passaggio a vuoto del terzo parziale. I ragazzi di Boninfante vincono tutti gli scontri diretti. Mattia Boninfante fa vedere i sorci verdi al muro cuneese. Hirsch è chirurgico in contrattacco. Petras e Porro mettono a terra palloni complicati. Bortolozzo e Scopelliti alzano la muraglia e in attacco si divertono. Carlo De Angelis è solidissimo e vince nettamente il confronto con l’omologo Bisotto.

    Cronaca.Muro Prata buon protagonista negli scambi iniziali con Bortolozzo e Hirsch sugli scudi: 6-4. Entra in azione anche Petras e Giaccardi chiama tempo sul 7-4. Ace di Scopelliti: 8-4. Terzo muro punto di Bortolozzo e 10-5. Hirsch fa un turno di servizio importante che termina sul 12-6. Invasione di Chiapello subentrato a Botto e la Tinet doppia Cuneo: 16-7. Si iscrive alla sagra del muro anche Scopelliti e i Passerotti volano: 19-8. Hirsch porta i suoi al set point: 24-14. La chiude un monumentale Matteo Bortolozzo sfruttando un rigore procurato da una bomba in battuta di Petras: 25-14.

    Si inizia da dove si è finito: una bella 7 di Bortolozzo. Doppio Ace di Boninfante che mette il turbo in battuta e propizia lo scatto Tinet: 6-1. Si accende anche Santangelo, sia in attacco che in battuta: 6-4. Tanti errori in battuta caratterizzano la parte centrale del set. Poi Prata accelera con Hirsch letale in contrattacco: 17-11. Il friulano Codarin in attacco e battuta accorcia: 17-13. Errore in attacco di Petras: 18-15. Si riscatta prontamente con la fucilata in battuta del 20-15. Mani fuori da posto 2 di Porro che consegna un bel bottino di set point sul: 24-18. E’ lo stesso genovese a chiuderla con una bordata in battuta: 25-18.

    Coach Giaccardi conferma in campo Luca Cardona, subentrato a Santangelo nel set precedente e autore di un eccellente 75% in attacco. E’ lui a mettere a terra il primo punto. La coppia Codarin e Cardona porta avanti per la prima volta Cuneo: 2-4. E’ ancora la fase break a mandare avanti la Tinet: 5-5. Dopo un perfetto accordo la parità viene rotta da Cardona: 11-13. Muro di Hirsch e Prata è lì: 14-14. Si fa l’elastico: il mani-fuori di Botto fa andare i piemontesi 14-16. Ace di Pedron e Cuneo scappa: 15-19. Non riesce più a farsi sotto la Tinet che capitola 18-25.

    Luca Porro si accende, mette a terra tre palloni di fila e Giaccardi stoppa tutto sul 3-1. Porro fa colpi di esperienza, Hirsch usa la clava e Prata si esalta: 6-1. Muro di Scopelliti-Hirsch su Parodi: 8-2. Cuneo viene messa sotto pressione e finisce 11-4. Rientra Santangelo e firma l’11-6. Hirsch forza la battuta e Giaccardi chiama il secondo tempo quando siamo 13-6. Porro si improvvisa anche palleggiatore ingannando tutti e Hirsch ringrazia: 19-11. Lungolinea del tedesco e 22-13. Errore in attacco di Botto e match point sul 24-16 per la Tinet.  Mani fuori di Porro e 25-17. Tre punti di platino per la Tinet.

    Giaccardi, coach di Cuneo, al termine della partita: “Sono rammaricato perché non siamo riusciti a fare quello che avevamo pensato. Lo hanno fatto un’ottima partita in battuta e quando abbiamo iniziato a giocare staccato da rete, abbiamo fatto molta più fatica a mettere la palla a terra. Abbiamo provato a tenerli impegnati al centro, giocando un po’ più di palloni con Codarin e Sighinolfi. Sono contento dell’entrata dei giovani, sia Chiapello che Cardona sono entrati bene. Continuiamo a lavorare per alzare il livello, che stasera non è stato abbastanza per affrontare Prata“.

    Tinet Prata di Pordenone – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-14, 25-18, 18-25, 25-17)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 3, Porro 14, Scopelliti 9, Hirsch 18, Petras 9, Bortolozzo 12, De Angelis (L), Baldazzi 0. N.E. Lauro, Bruno, De Paola, De Giovanni, Katalan, Gutierrez. All. Boninfante.Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 6, Sighinolfi 4, Santangelo 5, Parodi 6, Codarin 12, Chiapello 2, Bisotto (L), Cardona Abreu 11, Lanciani 0. N.E. Lilli, Kopfli, Esposito. All. Giaccardi.Arbitri: Spinnicchia, Nava.Note – durata set: 22′, 21′, 26′, 25′; tot: 94′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro diretto tra “dirimpettai” quello tra Prata e Cuneo, appaiate a 31 punti

    Di Redazione

    Quando si arriva a fine stagione ogni gara può essere decisiva per il raggiungimento dell’obiettivo finale. In questa stagione di A2 Credem Banca questa dinamica è ancora più evidente in virtù di una classifica cortissima che compatta la zona play off e quella retrocessione. In questo senso acquista ancora maggior importanza la gara che la Tinet andrà ad affrontare contro la Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo, che occupa in classifica il settimo posto a quota 31 punti in condominio proprio coi ragazzi di Dante Boninfante.

    La gara d’andata finì 3-0, ma i Passerotti affronteranno il match in assetto diverso considerando che a novembre Porro non era in campo per un problema agli addominali, Petras venne costretto al forfait da una puntura d’insetto e non prese neanche parte alla trasferta e Hirsch era ancora in Bulgaria. La squadra affidata a Coach Giaccardi, invece, è sostanzialmente la stessa con Pedron a palleggiare in diagonale con Santangelo, opposto esperto di categoria. La coppia di posti 4 non ha bisogno di presentazioni perchè è composta dagli ex azzurri Simone Parodi e Iacopo Botto.

    Quest’ultimo all’andata mise a tabellino 17 punti in 3 set. Al centro i centimetri e il talento di un friulano DOC come Lorenzo Codarin, quinto miglior muratore della A2, e miglior centrale a livello statistico del campionato, e quelli del modenese Sighinolfi. Il libero è Bisotto, leader della categoria per numero di ricezioni perfette ottenute.  Cinque i precedenti tra le due squadre con Prata che si è imposta per tre volte.

    “Veniamo da una partita molto impegnativa – afferma il libero della Tinet Carlo De Angelis – avevamo qualche acciacco fisico e quindi anche il ritmo di allenamento ne aveva risentito. E’stato comunque un 3-2 sofferto, ma molto importante. Ora dobbiamo approfittare del fatto che giochiamo nuovamente in casa, aspetto che si sta dimostrando un fattore in questa annata. In palestra abbiamo fortunatamente potuto ritornare ad allenarci a buon ritmo perchè, quando siamo tutti disponibili, riusciamo a spingere molto di più. Adesso ci attendiamo un PalaPrata gremito. Con l’aiuto dei nostri tifosi speriamo di poter ripetere l’impresa della scorsa settimana”.

    Coach Dante Boninfante potrà quindi contare su tutti i propri effettivi, ad esclusione di Andrea Pegoraro. Il centrale ha subito la scorsa settimana la frattura di due dita della mano ed è in attesa di operazione.

    L’appuntamento è per domani, sabato 4 marzo, alle ore 20.30 al PalaPrata. Arbitreranno l’incontro Giorgia Spinnicchia di Catania e Stefano Nava di Monza. Diretta streaming su Volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata vince lo scontro diretto con Ravenna e la aggancia in classifica

    Di Redazione

    Aggancio della Tinet Prata che batte al tie break dopo due ore e mezzo di gioco la Consar Ravenna in uno scontro diretto in chiave play off e la raggiunge in classifica a quota 31. Una gara pazzesca con difese eccezionali da una parte all’altra del campo, decisasi per piccoli dettagli, ma sicuramente non adatta ai deboli di cuore.

    I sestetti Confermati i sestetti dell’ultima partita. Dante Boninfante si affida in regia al figlio Mattia opposto a Hirsch, Katalan e Scopelliti al centro, Porro e Petras in attacco, e De Angelis libero. Bonitta, che deve rinunciare alla vigilia a Tomassini, alle prese con un malanno di stagione, punta su Monopoli in diagonale con Bovolenta, al duo Orioli-Ngapeth in attacco e ai collaudati centrali Arasomwan-Comparoni, Goi è il libero.

    Muro di Prata a fare la voce grossa nei primi scambi: 3-1. La Tinet è efficace al servizio e piazza il primo allungo: 7-3.  Bene anche in contrattacco. Hirsch è efficace in contrattacco e firma il +5: 13-8. Prata mantiene il ritmo alto e costante il vantaggio. Ace di Katalan e poi Scopelliti è tentacolare a muro: 22-15. E’ proprio un primo tempo del centrale calabrese a portare la Tinet a set point: 24-17. Porro sbaglia la battuta, ma è uno Scopelliti scatenato a chiuderla con un altro primo tempo: 25-18.

    Sul filo dell’equilibrio il secondo parziale con la Consar in vantaggio di un prezioso punto. La partita è veramente godibile. Bovolenta manda i suoi 8-11 e Dante Boninfante è costretto al tempo. Si rifà sotto Prata: 13-14. Un paio di errori in contrattacco permettono alla Consar di riprendere il largo e Bovolenta è un killer in contrattacco: 13-18. Parziale merito anche dell’eccellente turno di servizio di Truocchio. Si vede in campo anche Baldazzi per Hirsch. Katalan mette a terra un bel primo tempo, ma si è sul 15-21. Primo tempo di Arasomwan e Ravenna è al set point sul 17-24. Una difesa di Ravenna mal interpretata tocca la riga e si trasforma nel punto del  17-25. Un set con Arasomwan monumentale all’86% di positività in attacco e Bovolenta a ruota col 64%.

    Ace di Luca Porro in apertura di terzo parziale e 3-1. Il solito Bovolenta riporta sotto i suoi. Dante Boninfante vuole variare qualcosa nel gioco ed inserisce in regia De Giovanni. Ace di Petras ed errore in attacco di Orioli, seguito da una diagonale sull’angolone di Porro e la Tinet si ritrova avanti 9-7. Sempre Porro mette a terra l’11-7 e Bonitta cambia la regia inserendo Mancini. La Tinet riesce a mantenere più o meno costante questo vantaggio fino alla parte calda del set. Sul 16-13 entra Pinali che firma subito un muro su Hirsch. Il tedesco viene sostituito da Gutierrez. Si torna a +4: 19-15. Gutierrez firma il primo punto della sua gara: 20-15. Ace di Orioli e quando ci si trova 23-20 Boninfante stoppa tutto.  Lo stesso Orioli perde l’abbrivio e sbaglia il servizio. Bovolenta mura Petras e annulla il primo set point. La chiude il solito Scopelliti: 25-21.

    Rientra in campo Mattia Boninfante. Viene invece confermato nello spot di opposto Miguel Gutierrez che marca il primo punto del parziale. Il primo strappo è di Ravenna: 6-8. 8 pari firmato da un “rigore” di Gutierrez che ringrazia l’ottima battuta del proprio palleggiatore. Funziona bene il muro romagnolo e Boninfante chiama tempo sul 10-13. Porro porta sotto i suoi con un colpo liftato: 14-15. Errore di Ngapeth e nuova parità a quota 16. Mette il naso avanti Prata con un super ace di Porro in zona di conflitto tra i ricettori: 18-17. Incredibile punto di petto del libero Goi e Ravenna scappa sul 21-23. Errore di Porro e 21-24. Porro che viene stoppato a muro nell’azione successiva. 21-25 per Ravenna ed altro tie break dopo quello dello scorso weekend.

    La pipe di Porro inaugura il quinto e decisivo set, doppiando poi da posto 4 nell’azione successiva:2-0. Risponde Orioli e pareggia. Comparoni ferma per la prima volta Scopelliti e Ravenna ottiene il +2: 3-5. Staffetta di opposti in casa Tinet. Rientra Hirsch e lasciato senza muro mette a terra il punto del 4-5 e poi mura Ngapeth per la parità a quota 5. Alza i giri a muro Ravenna: 5-7. Porro show: 7-7 con attacco da 2 e ace su Orioli. Poi sbaglia il servizio e Ravenna cambia campo 7-8. Mattia Boninfante mette l’ace del 13-13. Match point per Ravenna con Bovolenta che si porta al servizio, ma sbaglia: 14-14. Entra Bortolozzo a muro per Petras e Scopelliti ottiene a muro il match point per Prata. Sbaglia il servizio Porro. Muro di Comparoni ed altalena di emozioni. Ace di Gutierrez e la Tinet la chiude 19-17.

    TINET PRATA – CONSAR RAVENNA 3-2 (25-18, 17-25, 25-21, 21-25, 19-17)TINET: Baldazzi, Katalan 7 , De Angelis (L), De Paola, Scopelliti 14, Boninfante 5 , Bruno (L2), Gutierrez 8, Gambella , De Giovanni, Bortolozzo , Petras 10, Porro 27 , Hirsch 5. All: BoninfanteCONSAR: Comparoni  11, Monopoli, Orto (L), Ngapeth 7, Bovolenta 30, Arasomwan 11, Goi (L), Pinali, Mancini, Truocchio, Orioli 17, Ceban, Tomassini. All: BonittaArbitri:  Santoro di Varese e Cavalieri di Lamezia TermeNOTE: Durata set: 24’, 25’, 31’, 27’, 26’, tot. 133’ Prata (9 bv, 15 bs, 10 muri, 15 errori, 43% attacco, 42% ricezione, 24% perf.), Ravenna (2 bv, 21 bs, 10 muri, 10 errori, 46% attacco, 37% ricezione, 22% perf.). Spettatori: 534 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipi di A2M: Vibo in scioltezza. Grottazzolina e Prata la spuntano al tie-break

    Di Redazione

    La seconda serie nazionale, ossia l’A2 maschile, ha regalato ben 3 anticipi al mondo pallavolistico.

    La capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conferma tutta la propria forza in meno di un’ora e mezza contro la Delta Group Porto Viro, mentre l’Agnelli Tipiesse Bergamo si fa recuperare un doppio vantaggio casalingo dalla Videx Yuasa Grottazzolina, venendo sconfitta al tie-break. Nell’ultima gara del sabato, infine, la Tinet Prata di Pordenone ha la meglio sulla Consar RCM Ravenna solamente dopo una battaglia conclusa solamente sul 19-17 del tie-break finale.

    Risultati Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)

    Agnelli Tipiesse Bergamo-Videx Yuasa Grottazzolina 2-3 (25-20, 25-17, 26-28, 20-25, 12-15)

    Tinet Prata di Pordenone-Consar RCM Ravenna 3-2 (25-18, 17-25, 25-21, 21-25, 19-17)

    ClassificaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 49, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Delta Group Porto Viro* 34, Pool Libertas Cantù 34, Agnelli Tipiesse Bergamo* 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna* 31, Tinet Prata di Pordenone* 31, Videx Yuasa Grottazzolina* 28, Consoli McDonald’s Brescia 25, Conad Reggio Emilia 22, Cave del Sole Lagonegro 22, HRK Motta di Livenza 16.

    * un incontro in più LEGGI TUTTO

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    Prata torna davanti al suo pubblico per provare a frenare la corsa di Ravenna

    DiRedazione

    Lo si ripete da inizio anno. La Serie A2 Credem Banca è un campionato particolare e non è una frase fatta quella che recita “si può vincere o perdere contro chiunque”. Sono i risultati a dimostrarlo. I gialloblù di Dante Boninfante si sono allenati di buona lena per cercare di cancellare l’incredibile e rocambolesco finale della gara contro Grottazzolina.

    Domani potranno contare sull’apporto del pubblico di casa per cercare di stoppare la corsa di una lanciatissima Consar Ravenna che, seppur reduce da due successi consecutivi, precede la Tinet di un sol punto. All’andata i romagnoli di Coach Bonitta si imposero per 3-1 con i giovani Bovolenta ed Orioli sugli scudi.

    La Consar è cambiata rispetto a quella partita, cambiando il regista e puntando ancora di più sull’esperienza: dal quarantaduenne ex azzurro Manuel Coscione, passato a Santa Croce, al quasi quarantottenne Natale Monopoli, con il suo grandissimo carico di esperienza ad altissimo livello. Dal mercato è arrivato anche un rinforzo in posto 4. Si tratta del francese Swan Ngapeth, fratello del più noto Earvin, passato nella sessione di mercato dalla Superlega di Siena ai ravennati. La coppia dei centrali è ben assortita e composta da Arasomwan e Comparoni, affiancati da un libero di sicura affidabilità come Goi. In panchina altre armi che possono cambiare la partita in corso d’opera come ad esempio lo schiacciatore Roberto Pinali.

    In casa Tinet, come sottolinea lo schiacciatore Manuel Bruno, c’è voglia di rivalsa e anche il piacere di giocare per un pubblico caldissimo. Pubblico che purtroppo non potrà applaudire Andrea Pegoraro, fermo ai box per un infortunio alle dita di una mano.

    “Con Grotta sono sempre state delle maratone – è l’analisi di Manuel Bruno – e siamo molto dispiaciuti perchè avevamo la vittoria in pugno. La gran difesa ha fatto la differenza, consentendo loro di portarsi a casa il match. Da parte nostra almeno abiamo portato a casa un punto. E quelli in esterna, in questo campionato possiamo dire che valgano doppio. Quindi ci siamo preparati coscienziosamente per uno scontro con una diretta concorrente. La differenza – continua lo schiacciatore calabrese – la potrà fare anche il pubblico, che ci permette di sfoderare in casa grandi prestazioni. E poi dovremo essere fiduciosi nel nostro servizio perchè, solitamente nelle gare interne siamo molto efficienti in questo fondamentale. Posso dire che siamo molto fiduciosi e altrettanto desiderosi di riscatto”.

    La gara inizierà alle 20.30 domani al PalaPrata. A dirigerla Angelo Santoro di Varese e Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna punta al terzo successo in fila, come nel girone d’andata

    Di Redazione

    Una sola volta nell’attuale campionato di serie A2 Credem Banca, la Consar Rcm ha vinto tre partite di fila. E’ accaduto nel girone d’andata, nel trittico di partite contro Brescia, Lagonegro e Prata, che hanno fruttato nove punti. Nel ritorno, Goi e compagni si trovano davanti l’opportunità di fare il bis a conclusione dello stessa successione di gare. E questo è sicuramente uno stimolo in più per i ragazzi di Bonitta che di fatto stanno disputando un ritorno in fotocopia del girone d’andata.

    Si guarda quindi con curiosità e con fiducia a quello che succederà al PalaPrata domani sera, alle 20.30, nell’anticipo della 21° giornata che oppone la squadra di coach Bonitta alla Tinet. “E’ chiaro che proveremo a centrare la tripletta anche questa volta – annuncia Bonitta – ma rispetto a tre mesi fa è cambiato l’organico di entrambe le squadre. Anche Prata ha fatto due innesti e quindi sarà una partita senza troppi punti di contatto con quella giocata qui a Ravenna. Stiamo vincendo le stesse partite che abbiamo vinto all’andata, però credo che questo sia più che altro un dato statistico. Certo, sarebbe bello ripetere il risultato dell’andata ma la Tinet in casa è molto temibile, è una squadra ben attrezzata in battuta (è prima nella classifica degli ace con 140 e Porro è quarto con 49), sa difendere e contrattaccare e ci metterà in difficoltà. Ci può battere, non nascondiamocelo, e sappiamo che avremo vita dura ma sappiamo che anche noi possiamo vincere questa partita”.

    Soprattutto se Goi e compagni sapranno ripetersi sugli altissimi livelli visti sabato scorso contro la Cave del Sole Lagonegro, un successo che, sommato a quello di Brescia, ha allontanato la Consar Rcm dalle zone pericolose riportandola all’ottavo posto, con 30 punti, proprio a scapito della Tinet che insegue a un punto. “Questi sei punti ci hanno permesso di fare un bel respiro – ammette il coach della Consar Rcm –  ma potrebbero inconsciamente farci rilassare e avere un approccio più morbido alla gara di domani. Ed è l’errore che non dobbiamo commettere. Sarà un bel banco di prova per i tanti giovani della nostra squadra, vedere come sapranno gestire questo momento sicuramente positivo senza farsi prendere dal calo di tensione o cullarsi sugli allori. In settimana in allenamento ho tenuto spinto l’acceleratore e come sempre i ragazzi non mi hanno deluso. Ho visto grande applicazione e concentrazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tra Grottazzolina e Prata è sempre battaglia: la Videx chiude al tie break

    Di Redazione

    Quando Videx Yuasa Grottazzolina e Tinet Prata di Pordenone si incontrano la gara non è mai banale: per la quinta volta consecutiva la sfida tra le due squadre, avversarie di mille battaglie già in A3, si conclude al tie break. Questa volta a spuntarla è la squadra marchigiana, non senza aver dovuto recuperare uno svantaggio di 9-13 nel set decisivo. Un risultato importantissimo per la squadra di Massimiliano Ortenzi che si regala una boccata d’ossigeno in chiave salvezza nel giorno in cui dà il benvenuto all’opposto cubano Alejandro Rizo Gonzalez, ingaggiato per la parte finale del campionato.

    I 14 punti messi a segno da Rasmus Breuning Nielsen nei primi due set permettono al danese di raggiungere due importanti traguardi: il primo riguarda i 500 punti messi a segno nella stagione corrente mentre il secondo è quello di arrivare ai 2200 punti in carriera in Serie A.

    La cronaca:Coach Dante Boninfante arriva al PalaGrotta schierando in avvio suo figlio Mattia al palleggio, Simon Hirsch in diagonale, Michal Petras e Luca Porro in banda, Nicolò Katalan e Simone Scopelliti al centro, Carlo De Angelis nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, capitan Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic schiacciatori ricevitori, Marco Cubito e Filippo Bartolucci centrali con Roberto Romiti a comandare le operazioni di seconda linea.

    Il primo vantaggio della partita lo firma Hirsch, che porta la Tinet avanti 1-3, mentre poco dopo Mattia Boninfante stoppa Breuning per il 4-7 in favore dei friulani. Grotta fa di tutto per rimontare lo svantaggio: Bonacic sfrutta una palla vagante attaccandola da seconda linea per il meno 1 (6-7) mentre l’errore da posto 1 dell’opposto  tedesco riporta il risultato in parità a quota 7. Un monster block di Bartolucci su Porro regala il primo vantaggio alla Videx Yuasa (9-8) che poi sfrutta un errore da seconda linea di Petras, ed un ace di Marchiani, per raggiungere il più 3 (11-8); De Angelis, in non perfette condizioni fisiche, lascia il posto a Bruno mentre dall’altra parte della rete Breuning inizia a picchiare come un fabbro firmando prima il 14-10 e poi il 15-11.

    Breuning propizia al servizio anche il contrattacco vincente di Cubito (16-11) che costringe coach Dante Boninfante a chiamare la prima sospensione tecnica. Alla ripresa del gioco aumenta il vantaggio di Grottazzolina (20-14) grazie ad un errore in attacco di Porro, sostituito poi da De Paola, con la Tinet che prova a ricucire lo strappo (22-17 ace di Mattia Boninfante) ma il divario è troppo ampio. Così la Videx Yuasa può aggiudicarsi agevolmente la prima frazione 25-19, chiudendo con un primo tempo di Cubito.

    Al cambio di campo Porro trova subito l’ace dell’1-3, ma risponde immediatamente Breuning con una bordata delle sue che vale il 2-3; Petras, dal 4, spinge la Tinet sul 2-5, mentre Scopelliti stoppa il danese per il timeout chiamato da coach Ortenzi (2-6). E’ ancora una micidiale battuta di Breuning a propiziare un nuovo primo tempo di Cubito che rilancia la Videx Yuasa (4-6) ma ci pensa Hirsch a rimettere le cose a posto regalando ai suoi il 4-8; Petras, dai nove metri, trova l’ace del 5-10 mentre il mani-out dell’opposto della Tinet fa correre ai ripari coach Ortenzi che chiede anche la seconda sospensione tecnica a sua disposizione (6-12).  

    Breuning rimane un’eternità in aria per stoppare ad una mano  l’attacco di Prata (10-14) ma il cambio palla dei friulani è regolare, tanto che gli ospiti riescono, in questa fase, a tenere lontano gli avversari (17-21); Cubito stoppa Hirsch ridando speranze a Grottazzolina (19-22), Scopelliti toglie le castagne dal fuoco per Prata (19-23), Bonacic ottiene il cambio palla mentre Vecchi ottiene un magico punto dopo una straordinaria azione propiziata dal servizio del neo entrato Rizo Gonzalez e dalla difesa di Giorgini. Il cubano trova poi anche l’ace del 22-23 che costringe coach Dante Boninfante a parlarci su con i suoi giocatori.

    L’errore al servizio di Rizo Gonzalez regala due set points alla Tinet (22-24) subito annullati da Breuning e da due punti dell’altro neo entrato Ferrini, che manda addirittura avanti Grotta 25-24. Si arriva così allo sprint finale con Porro che passa per il 25-25, e gli ospiti che vanno anche a condurre 27-28 dopo una bella “pipe”, ma lo stesso Porro sbaglia il contrattacco per chiudere il set regalando la nuova parità a Grottazzolina (28-28). Si va ancora avanti con Cubito che stampa per terra un sontuoso primo tempo per il 29-29, subito replicato da Scopelliti (29-30); l’attacco di Breuning però finisce largo di quel tanto da permettere alla Tinet di aggiudicarsi il set 29-31, rimettendo così il risultato in perfetta parità.

    Perso sul filo di lana il parziale precedente, la Videx Yuasa fatica a riprendere il via lasciando così spazio a Prata che vola subito sullo 0-4; Bartolucci regala il primo punto ai suoi (1-4) mentre il muro di Cubito e Marchiani ferma Petras consentendo ai padroni di casa di riportarsi a meno 2 (4-6). I friulani sfruttano il momento di “down” dei marchigiani per forzare il ritmo e guadagnare il più 5 (4-9) con l’ace di Petras che vale addirittura il 5-12 ed i due timeout già spesi da coach Ortenzi. La Tinet continua a difendere tanto non sprecando nulla in contrattacco e Porro piazza una parallela millimetrica che vale il 6-14, ma gli ospiti commettono due errori (8-14) che danno fiducia a Grottazzolina, la quale recupera poi un’altra lunghezza grazie a un bel colpo di capitan Vecchi (9-14).

    Dopo il time out chiesto da coach Dante Boninfante, Prata riprende il suo cammino sfruttando un muro di Katalan (9-16) con coach Ortenzi che prova a cambiare le carte in tavola inserendo il nuovo acquisto Rizo Gonzalez al posto di Breuning; i friulani sono in uno stato di grazia dove riesce davvero tutto ed un altro ace di Porro vale il 10-18, mentre un altro contrattacco di Petras spedisce Prata dritta verso il 13-21. Ferrini fa rifiatare capitan Vecchi, con Giorgini a rilevare Bonacic, ma la “pipe” di Porro ed altri due punti, entrambi al servizio, di Petras pongono fine al terzo periodo terminato 14-25.

    La Videx Yuasa prova il tutto per tutto inserendo titolare nel quarto set Rizo Gonzalez nel ruolo di opposto, dirottando Breuning in banda e, di conseguenza, Bonacic in panchina; la mossa dà la scossa alla squadra, con l’asso danese che firma il 3-1 per i padroni di casa ma il pallonetto di Petras rimette subito il risultato in parità (3-3). Un’epica difesa di Romiti cade nel campo avversario portando avanti 5-4 i marchigiani, che poi sfruttano l’invasione dei friulani per guadagnare il più 2 (6-4); la parallela di Rizo Gonzalez dà fiducia alla Videx Yuasa e fa esplodere il PalaGrotta (13-9), con lo stesso cubano che poi tira forte sulle mani del muro friulano per il 15-10 mentre Breuning tira due sassate delle sue per il più 7 Grottazzolina (17-10).

    Due veloci di Bartolucci regalano ai padroni di casa il 19-11, il neo entrato Gutierrez prova ad accorciare le distanze (19-13) ma Breuning riceve “doppio +” aprendo all’attacco di Vecchi ed al successivo ace di Rizo Gonzalez, che consente ai ragazzi di coach Ortenzi di raggiungere il 22-14. La Tinet non si arrende ed accorcia le distanze nuovamente con Gutierrez (22-17) ma poi lo stesso giocatore di Prata spara out regalando il 23-17 alla Videx Yuasa. Si arriva così al rush finale, quando Rizo Gonzalez trova il punto del 24-17 mentre Breuning stoppa in maniera cestistica Gutierrez per il punto che vale l’ottavo tie break stagionale per gli uomini di Massimiliano Ortenzi (25-17).

    Breuning e Rizo Gonzalez aprono l’ultimo parziale (2-0), ma Porro trova l’ace che riporta subito il risultato in equilibrio (2-2); Petras spazzola sulle mani del muro grottese (3-5), ma il cubano di Grotta chiude di prima intenzione sfruttando una bella battuta di Bartolucci (6-6). Il muro della Tinet stoppa l’attacco della Videx Yuasa che poi sbaglia anche, purtroppo, la palla successiva, consentendo ai friulani di cambiare campo avanti di due lunghezze (6-8). La “pipe” di Petras regala il più 3 agli uomini di Dante Boninfante (6-9) con lo schiacciatore slovacco che poi si riporta sulla linea dei nove metri per siglare l’ace del 6-10. 

    Vecchi tiene vivi i propri compagni (8-11), Rizo Gonzalez e Bartolucci accorciano le distanze (11-13) mentre Katalan spara fuori consentendo a Grottazzolina di acciuffare il meno 1 (12-13); ecco arrivare così il finale di partita, con Rizo Gonzalez che fa esplodere due volte il PalaGrotta dopo l’attacco del 13-13 ed il muro del 14-13. Un’incredibile difesa di Romiti su Katalan propizia un altro gran colpo dell’asso cubano che chiude il tiebreak 15-13 e, soprattutto, una sfida epica con il risultato di 3-2.

    Videx Yuasa Grottazzolina-Tinet Prata di Pordenone 3-2 (25-19, 29-31, 14-25, 25-17, 15-13)Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 11, Bartolucci 10, Nielsen 23, Bonacic 6, Cubito 8, Leli (L), Romiti (L), Rizo Gonzalez 15, Ferrini 2, Giorgini 0. N.E. Pison, Focosi. All. Ortenzi. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 5, Porro 15, Katalan 11, Hirsch 15, Petras 15, Scopelliti 8, De Paola 1, De Angelis (L), Bruno (L), Baldazzi 0, Pegoraro 0, Gutierrez 3. N.E. De Giovanni, Bortolozzo. All. Boninfante. Arbitri: Verrascina, Dell’Orso. Note: Durata set: 25′, 35′, 24′, 24′, 19′; tot: 127′. Grottazzolina 22 errori in battuta, 3 ace, 8 muri vincenti, 48% in ricezione (28% perf), 52% in attacco. Prata di Pordenone: 17 errori in battuta, 13 ace, 11 muri vincenti, 45% in ricezione (16% perf), 42% in attacco.

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    Grottazzolina attende Prata: “Momento particolare, ci servirà il sostegno del pubblico”

    Di Redazione

    Un duello che riporta al passato recente, una location che rievoca inevitabilmente dolci ricordi. Un palas infuocato, il pubblico di casa ed una Supercoppa di A3 alzata al cielo quale primo trofeo nazionale nella storia più che cinquantennale della pallavolo a Grottazzolina. Purtroppo, o per fortuna, di ricordi non si vive e la realtà odierna, sponda Videx Yuasa, racconta di un momento sensibilmente meno felice rispetto a dieci mesi fa. Due sconfitte consecutive contro altrettante dirette concorrenti alla salvezza, un trend pericoloso da invertire il prima possibile quando mancano sette partite alla conclusione della regular season ed il margine sulla zona retrocessione misura appena tre punti.

    Due squadre separate da quattro lunghezze con Prata di Pordenone che viaggia in ottava piazza (28 punti all’attivo). Ultimo slot disponibile per i playoff e posizione, nel complesso, relativamente tranquilla alla luce di un percorso recente fatto di tre vittorie e due sconfitte. Dopo i successi su Bergamo, Reggio Emilia e Santa Croce sono arrivati i due stop consecutivi contro Vibo e Cantù a tenere momentaneamente in negativo lo score personale dell’ultimo innesto friulano, Simon Hirsch. L’opposto tedesco, prelevato lo scorso 20 gennaio dal massimo campionato bulgaro, ha riabbracciato l’Italia dopo una parentesi esterna di 3 anni che ha compreso anche Francia e Germania. Nel proprio curriculum annovera cinque stagioni di Superlega tra Latina (2015/16), Monza (biennio 2016-18), Milano (2018/19) e Vibo Valentia (2019/20) mentre l’ultima apparizione in A2 risale alla stagione 2014/15 con la maglia di Sora.

    Sette vittorie per parte nei quattordici confronti ufficiali disputati dal 2018 ad oggi, comprese le finali di Coppa Italia e Supercoppa della scorsa stagione di A3. Una squadra che non ha bisogno di presentazioni alla luce di qualità che Vecchi e compagni hanno già avuto modo di saggiare, in ultimo, nella gara di andata dello scorso 13 novembre, terminata (nel pieno rispetto della tradizione recente) al tiebreak in favore di Bortolozzo e compagni.

    Numeri alla mano, Prata è per distacco la squadra più efficace dai nove metri: 127 ace in 72 set giocati (Bergamo, seconda, è a quota 106 con 2 set in più all’attivo). Tra le quattordici formazioni del campionato solo Vibo Valentia e Porto Viro hanno disputato meno parziali dei friulani (71). Dati emblematici, surrogati dal fatto che il primo “cecchino” nel roster di Dante Boninfante, ovvero Luca Porro, occupa appena l’ottava piazza nella classifica individuale (26 ace a fronte dei 33 del primatista bergamasco Tim Held), a testimonianza di quanto certe capacità siano omogenee all’interno del gruppo fornendo ancor più imprevedibilità alla manovra: “Affronteremo una squadra che conosciamo molto bene – ha dichiarato capitan Riccardo Vecchi -. Stiamo lavorando molto su ricezione e cambio-palla perché Prata è una squadra veramente forte in battuta. Dovremo partire da queste basi per tornare a fare il nostro gioco e rientrare in campo col sorriso.”

    Non esattamente il miglior avversario possibile per la banda di coach Massimiliano Ortenzi, anche e soprattutto in virtù dei recenti risultati: “E’ molto complicato definire il calo dell’ultimo periodo. Quasi sempre certe situazioni non sono riconducibili ad una sola ragione specifica, bensì sono figlie di un insieme di fattori dai quali dobbiamo essere bravi a disimpegnarci. Se è vero che a partire da metà dicembre abbiamo cominciato a faticare pur facendo una buona pallavolo tra Cantù, Santa Croce e Vibo, nelle ultime due settimane sono arrivati altrettanti stop nei quali abbiamo stentato non solo sotto il profilo tecnico e fisico ma, in alcuni momenti, anche sotto quello mentale. E’ stato un brutto segnale di fronte al quale ci siamo confrontati per tirar fuori una reazione ed approcciare alle ultime sette partite di regular season come fossero delle vere e proprie finali. E’ un momento particolare e ci servirà anche il sostegno dei nostri tifosi. Ora più che mai i ragazzi hanno bisogno di sentire la loro vicinanza.”

    A dirigere il match sarà la romana Antonella Verrascina, docente di lingua inglese, dal 2017 in serie A e dal 2021 arbitro internazionale. Nello stesso anno ha ricevuto il Premio di Lega “Cesare-Massaro” come miglior arbitro di serie A2/A3. Al suo fianco Alberto Dell’Orso: l’imprenditore pescarese ha diretto la Videx Yuasa nell’ultima (e fin qui unica nel girone di ritorno) vittoria contro Reggio Emilia lo scorso 22 gennaio.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO