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    Tegola in casa Perugia: è necessaria l’operazione chirurgica per Roberto Russo

    Con una nota ufficiale, la Sir Susa Vim Perugia, ha reso noto il motivo dell’assenza di Roberto Russo nella sfida contro Monza. Nel corso della settimana, infatti, il centrale ha lamentato una sintomatologia a carico dell’arto inferiore sinistro che ha richiesto valutazione clinica e strumentale da parte dello staff sanitario. 

    E’ stato sottoposto prontamente a risonanza magnetica che ha evidenziato ernia del disco comprimente la radice nervosa omolaterale di L5-S1, causa della sintomatologia evidenziata.

    Per tale ragione è stata posta indicazione al trattamento chirurgico che verrà eseguito probabilmente già nel corso della prossima settimana.

    L’atleta, ha iniziato da subito terapia medica specifica che contribuirà ad una migliore gestione generale del quadro evidenziato, anche in vista dell’imminente intervento chirurgico. Maggiori informazioni saranno fornite dalla società nei prossimi giorni.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 21ª giornata: Perugia torna in vetta; Grottazzolina e Padova si salvano senza vincere

    Con la fine della decima giornata di ritorno sono arrivati i primi verdetti della SuperLega Credem Banca 2024-25. Perugia torna in vetta a pari punti con Trento; Verona fa suo il derby, Modena avanza al settimo posto, Grottazzolina e Padova si salvano senza vincere. In A2 scenderà una tra Taranto e Monza e l’ultimo posto per rimanere in Superlega verrà assegnato nell’undicesimo turno di ritorno, nonché ultima giornata di regular season.

    Risultati 10ª giornata di ritorno SuperLegaCisterna – Milano 1-3 (22-25, 23-25, 25-20, 23-25)Trento – Civitanova 3-1 (25-14, 23-25, 25-23, 25-19)Modena – Taranto 3-1(25-15, 19-25, 25-21, 25-23)Perugia – Monza 3-1 (28-26, 23-25, 25-17, 25-16)Grottazzolina – Piacenza 0-3 (17-25, 21-25, 19-25)Verona – Padova 3-1 (20-25, 25-23, 25-19, 25-15)

    Classifica SuperLega Credem Banca Sir Susa Vim Perugia 54, Itas Trentino 54, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 39, Allianz Milano 36, Valsa Group Modena 26, Cisterna Volley 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    Prossimo turno11ª Giornata di Ritorno SuperLega

    Domenica 2 marzo 2025ore 18.00Monza – CisternaCivitanova – GrottazzolinaMilano – ModenaTaranto – VeronaPiacenza – PerugiaPadova – Trento

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Verona vince il derby veneto in rimonta, ma Padova è comunque salva

    In questa fase conclusiva della Regular Season, Rana Verona allunga la striscia positiva, conquistando la terza vittoria consecutiva grazie ai tre punti strappati in rimonta alla Sonepar Padova nel derby veneto. Nonostante la sconfitta, la squadra di coach Cuttini può comunque festeggiare la matematica salvezza e la qualificazione ai playoff per il 5° posto, traguardi raggiunti con determinazione e sacrificio. 

    Dopo una partenza in salita, gli scaligeri trovano una grande reazione, trascinati da capitan Mozic, autore di una prestazione da 26 timbri, condita anche da 3 muri e 2 ace. In doppia cifra anche Ewert, premiato MVP al suo esordio casalingo, Jensen, capaci di firmare 12 punti a testa. Da sottolineare anche l’ingresso in campo di Bonisoli, prezioso in fase difensiva. La squadra di Coach Stoytchev ha così mantenuto il quarto posto in coabitazione con Piacenza, a sette giorni dall’ultima tappa in programma domenica prossima a Taranto.

    1° set – In avvio di gara, Jensen tocca l’asta e i bianconeri sbloccano, tenendo la serie al servizio con Falaschi, interrotta dal primo tempo di Zingel (1-3). Gli ospiti allungano e con il muro stampato dallo stesso palleggiatore vanno sul 3-8. Padova è più efficace e con i due ace a firma Sedlacek incrementa il distacco (4-13).

    D’amico prima con una gran difesa e Mozic poi da seconda linea provano a scuotere gli scaligeri, così come Jensen da posto due per il 9-15. Stoytchev rimescola le carte e inserisce Ewert, bravo a sfruttare il primo pallone utile (13-19). Padova, però, tiene il pallino del gioco e con il muro di Falaschi sale sul 15-22, Verona accorcia, ma Porro passa per il set point, annullato da Mozic (20-24), ma lo stesso fratello d’arte chiude in pipe. 

    2° set – Al rientro in campo, Mozic risponde prontamente a Sedlacek. I patavini tentano la fuga, ma ci pensa Ewert a smorzare l’entusiasmo con un grande muro che vale il 4-4. Si gioca punto a punto, con Verona che si affida con continuità ai colpi del proprio capitano, bravo a incrociare prima, a stoppare Masulovic poi e a mettere a terra una palla vagante con il secondo tocco (12-9). Gli ospiti recuperano e rimettono la situazione in equilibrio, prima del diagonale di Ewert.

    Poi D’Amico tiene vive due palle complicate che portano il punteggio sul 17-14. La gara è combattuta e le due squadre rispondono colpo su colpo, poi Mozic scarica di potenza in lungolinea per il 20-18. Verona resta sopra, ma gli avversari rimangono in scia con Stefani e pareggiano con Sedlacek (22-22). Alla fine, ci pensa Jensen a chiudere il parziale con un ace sul 25-23. 

    3° set – Mozic apre le danze nel terzo con un attacco e un muro, che precedono il mani out di Jensen che vale il 3-0. Padova non accusa il colpo e rimane in scia con i suoi elementi migliori, in particolare con il primo tempo di Plak che permette ai suoi di invertire il trend e portarsi davanti (8-9). Gli scaligeri mantengono la lucidità e grazie a Vitelli e Mozic guadagnano due lunghezze di vantaggio.

    Con Porro, i bianconeri restano aggrappati, poi il monster block di Mozic permette di staccarsi sul 17-14. Una grande ricezione di Bonisoli, seguita da una difesa altrettanto positiva di Ewert sono preziose e portano al punto del 21-17. Il muro di Vitelli garantisce un discreto divario ai padroni di casa, che trovano il set point con Mozic, prima della pesta di Truocchio dai nove metri che consegna la frazione a Verona (25-19). 

    4° set – Alla ripresa del gioco, Mozic trasforma in punto una palla vagante, Padova non si scompone e tiene il match in equilibrio (3-3). Il numero 19 di casa va forte anche in battuta, Jensen usufruisce della stessa arma, con i due colpi intervallati dal primo tempo di Zingel (8-5). Abaev sorprende gli avversari con un tocco di seconda intenzione, poi Ewert buca per due volte di fila le mani del muro per l’11-5.

    La premiata ditta Mozic-Vitelli issa la diga su Masulovic e mandano il punteggio sul 15-10. Poi Bonisoli alza da fondo campo una palla all’indietro che Mozic concretizza. Lo stesso capitano locale imbuca dai nove metri per il 17-10. Verona mantiene le distanze, Mayo tiene vive le flebili speranze padovane, ma Ewert mette a terra da seconda linea la palla del match, che termina con il muro di Jensen sul 25-15.

    Rana Verona 3Sonepar Padova 1 (20-25, 25-23, 25-19, 25-15)

    Rana Verona: Abaev 2, Mozic 26, Cortesia 1, Jensen 12, Sani 0, Zingel 5, Ewert 12, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L), Vitelli 7. N.E. Keita, Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev. Sonepar Padova: Falaschi 4, Porro 13, Plak 6, Masulovic 7, Sedlacek 19, Truocchio 6, Toscani (L), Stefani 7, Mayo Liberman 2, Diez (L), Orioli 0, Crosato 0. N.E. Galiazzo, Pedron. All. Cuttini.

    ARBITRI: Cappello, Salvati. NOTE – durata set: 25′, 30′, 29′, 23′; tot: 107′. 

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Piacenza torna alla vittoria, ma Grottazzolina festeggia la permanenza in Superlega

    La Yuasa Battery Grottazzolina è salva. Ciò che fino a qualche mese fa poteva apparire impensabile, oggi è realtà, una solida e meravigliosa realtà. Perché lo sport, a volte, è capace più di altro di sorprendere. E la cosa che è forse ancor più sorprendente, è che la Yuasa era salva ancor prima di iniziare il match: la vittoria interna di Modena contro Taranto, a due ore esatte dall’inizio del match, ha infatti fatto levare un urlo liberatorio lungo sei mesi a collaboratori, dirigenti e staff che erano già presenti in un PalaSavelli ancora semideserto. La favola di Grottazzolina si arricchisce dunque di un nuovo capitolo, forse ancora più emozionante della promozione stessa. Cenerentola continua la sua danza, stavolta non c’è mezzanotte che tenga. 

    La gara contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza assume dunque i contorni di una festa per Grottazzolina, mentre gli emiliani hanno disperato bisogno di punti dopo quattro sconfitte consecutive costate la panchina ad Andrea Anastasi, per giocarsi il miglior piazzamento possibile in ottica playoff. Extraseason che, peraltro, coinvolgerà anche la Yuasa Battery, che lasciandosi alle spalle almeno due formazioni si qualifica ai playoff 5° posto con in palio un posto in Europa, in Challenge Cup. Se non è un sogno questo…

    Sestetti – Coach Travica, subentrato in settimana, deve fare a meno di Galassi (nemmeno in panchina il centrale azzurro) e affida la regia a Brizard con Romanò opposto; Kovacevic e Maar in banda, Simon e Ricci centrali con Scanferla libero; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Petkovic, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    1° set – E’ Simon ad inaugurare il tabellone in primo tempo, ma un muro di Demyanenko vale il sorpasso sul 4-3; un contrattacco vincente di Romanò inverte di nuovo l’inerzia del set concedendo il primo doppio vantaggio a Piacenza sul 5-7, Maar a muro ed un ace di Simon per il 7-11 che convince Ortenzi a parlarci su.

    La Yuasa si batte, ma è Maar col servizio a siglare il 10-15, con il libero ospite Scanferla che mette il mantello per volare su ogni pallone possibile in difesa. La diagonale out di Tatarov regala il +6 alla Gas Sales, ma Demyanenko accorcia sul 14-17 e stavolta è Travica a fermare il gioco. Passa in parallela Romanò per il 16-20, ma è Simon a scavare il solco definitivo con due ace consecutivi fino al 17-25 che sancisce il monologo piacentino nel parziale d’apertura.

    2° set – Un ace di Fedrizzi per il 4-3 in avvio di secondo set, Piacenza ribalta subito tutto ma Zhukouski a muro e Demyanenko al servizio valgono il 8-6; in vena di regali la Yuasa, che concede subito agli ospiti di tornare in vantaggio, funzionano i pallonetti Gas Sales che vola sul 13-15. Il doppio vantaggio degli ospiti si protrae fino a quota 20, dentro Mandiraci per Kovacevic che avverte un fastidio muscolare alla coscia ed è costretto alla resa.

    Non passa la battuta di Petkovic, visibilmente non al meglio per via dell’attacco influenzale che lo ha colpito in settimana, ed è 19-21; la Yuasa soffre tantissimo il servizio corto e come nel primo set questo concede agli emiliani di scavare il solco decisivo. Finisce a rete l’attacco di Antonov, nel frattempo subentrato a Tatarov, per il 21-25 che concede agli ospiti il doppio vantaggio.

    3° set – Dentro Marchiani in cabina di regia Yuasa nel terzo set, rimane in campo Mandiraci sul fronte opposto (Kovacevic non ce la fa). Lunghissima l’azione che vale il 1-4 ospite, la chiude proprio Mandiraci in pipe ma la sequenza di difese da ambo le parti è entusiasmante. Piacenza gioca in scioltezza, ottimamente orchestrata dal campione olimpico Brizard, ancora in pipe il 3-6, stavolta con Maar.

    Il servizio tattico di Marchiani concede alla Yuasa di accorciare, parità a quota nove con Fedrizzi abile a giocare con le mani del muro; Comparoni dai nove metri per il triplo vantaggio grottese che riaccende il PalaSavelli. La Gas Sales a muro è solida e Simon al servizio è un iradiddio, di nuovo 12-13 in un battito di ciglia, che Romanò in diagonale trasforma in 13-15. Difetta in costruzione la Yuasa, allunga sul 15-19 la Gas Sales; Grottazzolina non ne ha più, la differenza di motivazioni è evidente: Piacenza ne approfitta e chiude sul 19-25 una gara, di fatto, senza storia.

    Yuasa Battery Grottazzolina 0Gas Sales Bluenergy Piacenza 3 (17-25, 21-25, 19-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 9, Comparoni 6, Petkovic 9, Fedrizzi 9, Demyanenko 8, Vecchi (L), Antonov 0, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Bardarov, Mattei, Cvanciger. All. Ortenzi.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Kovacevic 4, Simon 12, Romanò 11, Maar 12, Ricci 9, Loreti (L), Mandiraci 4, Scanferla (L), Bovolenta 0. N.E. Salsi, Andringa, Gueye. All. Travica.

    ARBITRI: Cerra, Cavalieri. NOTE – durata set: 26′, 27′, 28′; tot: 81′.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Monza dà battaglia, ma è Perugia a conquistare l’intera posta in palio

    Vittoria in tre set nella penultima giornata di regular season per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche batte 3-1 una Mint Vero Volley Monza scesa in campo questa sera a braccio sciolto e pronta a dare il tutto per tutto per la salvezza. E lo ha dimostrato già dal primo set, allungando la contesa ai vantaggi (i padroni di casa lo chiudono 28-26) e vincendo il secondo parziale dopo un tiratissimo punto a punto (23-25).

    I Block Devils, privi di Roberto Russo, trovano continuità al servizio piazzando ben 14 ace di cui 6 di Plotnytskyi 4 di Ishikawa e 3 di Ben Tara insieme al servizio vincente di capitan Giannelli nell’ultimo set; un’efficacia al servizio che ha favorito la resa a muro (13 block vincenti). 

    La squadra chiude con il 47% di efficacia in attacco e Ishikawa è best scorer ed mvp del match con 20 punti e, oltre ai 4 servizi vincenti, 2 muri e un 56% in attacco.

    Tre punti importanti, in vista della chiusura della regular season che poterà i bianconeri domenica prossima a giocarsi l’ultima giornata di ritorno in trasferta a Piacenza, ma non fondamentali: perché in casa Sir Susa Vim Perugia si guarda più alla performance che al punteggio e a migliorare la qualità e l’intensità del gioco, quando manca ormai un solo match all’inizio dei play off. 

    1° set – Punto a punto a inizio match, poi Monza passa avanti con il muro di Rohrs su Ben Tara. Due diagonali di Ishikawa riportano i padroni di casa a contatto, ma i ragazzi di coach Eccheli si tengono avanti e la pipe out di Plotnystskyi vale il +4 per gli ospiti. Luka Marttilla incrementa con un altro attacco dalla seconda linea e i brianzoli amministrano il vantaggio, poi Plotnytskyi sale in cattedra dai nove metri e piazza un ace dando il via al recupero bianconero: Ben Tara trova il punto giocando sulle mani del muro lungo la parallela, maniout anche per Ishikawa, altro ace di Plotnytskyi, e colpo d’astuzia di Ishikawa che vale l’aggancio (13-13).

    Con il muro di Seba Solè Perugia sorpassa. Ancora punto a punto; l’ace di Erik Rohrs segna 18-18, ma Plotnytskyi con una diagonale fulminea riporta avanti i suoi e i Block Devils allungano verso il finale, complici anche alcuni errori in attacco degli avversari.  Pipe di Ishikawa; Marttila centra il maniout ma dai nove metri sbaglia e la Sir Susa Vim è al set point.

    La diagonale out di Ishikawa rimette il set in pari sul finale e si va ai vantaggi. Altro set point Sir con il primo tempo di Solè, ma Ben Tara manda il servizio in rete (25-25), poi è lui a conquistare il nuovo set point, annullato da Rohrs. Entra Zoppellari in battuta e si rende protagonista anche di un gran recupero a fondo campo: la chiude Plotnytskyi (28-26).

    2° set – Sir avanti 3-2 con la pipe di Ishikawa e l’ace di Plotnytskyi. Equilibrio nei primi scambi, con Monza che passa avanti prima con l’attacco di Marttila, poi con il servizio vincete di Swarc (9-10). Ace anche per Erik Rohrs che sorprende Plotnytskyi, ma lo schiacciatore ucraino di casa bianconera ricambia con la stessa moneta e guida la rimonta e il sorpasso dei suoi (13-12). Altro ace di Plotnytskyi, e i padroni di casa allungano con il maniout di Ishikawa che vale il +3 (16-13).

    Altri due maniout dello schiacciatore giapponese e la Sir incrementa il vantaggio, che amministra in scioltezza arrivando a +6 (20-15). Monza recupera punto su punto e con il muro su Plotnytskyi si riporta a contatto (20-19). Il set torna in equilibrio sul 21-21. Punto a punto nelle battute finali e sorpasso Monza con l’ace di Rohrs, che poi spara out (23-23). E’ out anche il servizio di Plotnytskyi e i brianzoli hanno il set point. La chiudono con un maniout (23-25).

    3° set – Perugia parte avanti nel terzo set, con l’ace di Ishikawa e due attacchi out avversari. Swarc colpisce sulle mani del muro, Giannelli arma Ben Tara che trova il punto dell’8-5. Anche in questo caso i ragazzi di coach Eccheli recuperano e agganciano, ma ci pensa Plotnytskyi a riportare avanti i suoi chiudendo lo scambio lungo del 9-8. Nuovo sorpasso Monza con il muro di Beretta su Ishikawa. Ben Tara firma l’ace del 12-11 e con Ishikawa i Block Devils incrementano il vantaggio.

    Altri due ace consecutivi di Ben Tara e un block vincente di Solè spaccano il set (17-11).  Anche Marttila trova l’ace, poi manda out, ne approfittano i padroni di casa per portarsi a +7 (21-14). Monza accorcia con il primo tempo di Di Martino, ma la Sir arriva al set point con ampio margine (24-16). L’errore al servizio di Rohrs chiude il set 25-17. 

    4° set – Block Devils avanti con il doppio ace di Ishikawa in avvio del quarto match. Il primo tempo di Solè e il muro a due Giannelli-Loser incrementano il gap. Servizio vincente anche per il capitano bianconero (9-3), Ishikawa alza per Ben Tara che va a segno e Perugia allunga in scioltezza, intenzionata a chiudere il match. I brianzoli accorciano con l’attacco di Rohrs, ma sprecano al servizio. Non sbaglia invece Ishikawa che firma l’ace del 15-9. Il muro di Loser incrementa il vantaggio (17-11).  Con un altro muro di Loser e un altro ace di Plotnytskyi i Block Devils allungano verso il finale (22-14). E’ Ishikawa ad agganciare il set point. Chiude Solè 25-16.

    Sir Susa Vim Perugia 3Mint Vero Volley Monza 1 (28-26, 23-25, 25-17, 25-16)

    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 1, Plotnytskyi 12, Loser 6, Ben Tara 12, Ishikawa 17, Solé 8, Vagnetti (L), Piccinelli 0, Zoppellari 0, Colaci (L), Semeniuk 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Herrera Jaime. All. Lorenzetti. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Marttila 14, Di Martino 1, Szwarc 15, Rohrs 17, Beretta 7, Frascio 0, Mancini 0, Picchio (L), Averill 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo, Juantorena. All. Eccheli.

    ARBITRI: Brunelli, Cesare, Candeloro. NOTE – durata set: 36′, 35′, 28′, 31′; tot: 130′.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Buchegger e Mati trascinano Modena, Taranto esce dal PalaPanini a mani vuote

    La Gioiella Prisma Taranto spreca un’occasione importantissima per la salvezza, la Valsa Group Modena si aggiudica il match 3-1 (25-15, 19-25, 25-21, 25-23). I rossoblù non entrano in campo con la giusta motivazione in quella che doveva essere la partita della stagione, subendo diversi ace e dimostrando un atteggiamento arrendevole. Al contrario, Modena, priva di due giocatori importanti come Rinaldi e Sanguinetti, si presenta aggressiva e padrona del gioco fin dal principio.

    Nel secondo parziale Taranto impone il proprio ritmo staccandosi presto dai canarini, e portando a termine il set senza intoppi. Nel terzo e quarto però Modena spinge in attacco e battuta e Taranto nonostante mantenga l’equilibrio, non riesce a trovare il guizzo per potersi staccare.

    Sestetti – Modena inizia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Mati-Sanguinetti al centro e Federici libero. Taranto risponde con Zimmermann al palleggio, Gironi opposto, Lanza-Held martelli, Alonso-D’Heer. centrali e Rizzo libero.

    1° set – Il primo punto del match è per Modena, con la pipe di Gutierrez, ex del match. Risponde subito Held, che non teme il muro a tre dei gialloblù e conquista un grande punto, tutto pari al PalaPanini. Murato Gironi, Anzani conquista il doppio vantaggio (5-3). Ace di Buchegger (7-4). Sorpasso Taranto, il muro di Gironi-D’heer vale l’8-7 per la formazione ionica. Lanza murato da Simone Anzani, nuovo sorpasso dei padroni di casa.

    Ace di Massari, subentrato a Gutierrez. Ace di Davyskiba, non può nulla Lanza, 14-11, time out Boninfante. Cambio per Taranto, entra Hopt per Gironi. Accorcia le distanze Held con un mani-out. Ace di Mati, secondo ace del centrale gialloblù, 20-12 per i gialloblù, dentro Alletti ed Hofer per Taranto. Sono dieci i set point per Modena, 24-14. Errore al servizio di Hopt, finisce 25-15 il primo parziale al PalaPanini.

    2° set – Il secondo set inizia con grande equilibrio, dopo quattro punti giocati il risultato si stabilizza sul 2-2. Modena fa un break di quattro punti su Taranto, costretto al time-out Boninfante sul 7-3 per la formazione di casa. Accorcia le distanze Taranto, che ora si porta sul meno uno, (10-9). Nuova parità al PalaPanini, 12-12, riesce il muro di D’heer sulla prima al centro di Modena.

    Super ace del capitano Filippo Lanza, sorpasso Taranto, 13-14. Errore in impostazione per Modena che adesso chiama il time-out, Taranto che conquista il 15-18. Muro di Tim Held, 16-19 . Arriva a quota venti Taranto con l’attacco di Brodie Hofer, 17.-20 Super muro di D’heer, 17-21. Lanza conquista sei set point per Taranto, 18-24. Errore al servizio per Modena, 19-25 il risultato del secondo parziale.

    3° set – Il terzo set si apre con l’attacco di Davyskiba, 1-0 per la Valsa Group. Pareggia i conti Hofer, 1-1. Muro di D’heer sulla Pipe di Davyskiba, 2-2. Sorpasso Taranto, 4-3, invasione del muro gialloblù. Va a segno il primo tempo di Simone Anzani, 6-6 al PalaPanini. Due errori consecutivi per Taranto, Modena vola a più due, 8-6. Time out Taranto sul 10-7. Taranto torna pericolosamente vicina, 13-11 e time out per la formazione casalinga.

    Modena torna avanti di cinque con l’attacco di Davyskiba, time out Boninfante. Held conquista il 17-13 con un attacco forte e preciso. Roamy Alonso conquista il centro, 18-14. Buchegger trova il 20-15 per Modena. Errore al servizio per Lanza, 22-17 Modena. Conquista il mani-out Tim Held, 23-19. Sono cinque set point per Modena, 24-19. Annulla il primo Hofer, 24-20. Check per Modena chiamato sull’attacco di Davyskiba, il pallone è out, 24-21. Chiudono i padroni di casa 25-21 il terzo parziale del match al PalaPanini.

    4° set – Il quarto set si apre con l’ace di De Cecco (1-0). Invasione del muro tarantino (5-2). Ace di Gutierrez (10-5). Tim Held accorcia le distanze (11-7). Ace Tim Held, 11-8. La ricezione di Paglialunga è perfetta, Taranto vola a meno due (12-10). Muro di Wout D’heer (12-11) e time out Modena sul break di 5-1 per Taranto. Nuova parità al PalaPanini, 12-12 sull’errore di Buchegger. Muro di Mati (14-12).

    Errore al servizio di Lanza (17-14). Brodie Hofer cresce punto dopo punto, 17-15. Ammesso il tocco a muro da Taranto (19-17). Davyskiba conquista un mani-out, 20-18. Errore al servizio per Davyskiba (21-20). Muro dgialloblù, Mati conquista il 22-20. Buchegger trova le mani del muro (23-21), time out Boninfante. Gutierrez trova il 24-22, due match-point per i padroni di casa. Chiude Modena 25-23.

    Valsa Group Modena 3Gioiella Prisma Taranto 1 (25-15, 19-25, 25-21, 25-23)Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 15, Mati 10, Buchegger 19, Gutierrez 9, Anzani 4, Gollini (L), Massari 5, Meijs 0, Federici (L). N.E. Stankovic, Ikhbayri, Rinaldi. All. Giuliani. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 18, Alonso 8, Gironi 1, Lanza 14, D’Heer 6, Luzzi (L), Alletti 0, Hofer 10, Rizzo (L), Hopt 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante. Arbitri: Goitre, Brancati, Venturi. Note – durata set: 26′, 27′, 29′, 31′; tot: 113′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, tutti i risultati LIVE della 10^ giornata di ritorno

    Cisterna e Milano hanno aperto la nuova giornata di SuperLega Credem Banca, con i meneghini che si sono regalati un successo in quattro set nell’anticipo del 10° turno di ritorno. L’Itas Trentino, dopo la vittoria per 3-1 nel big match di giornata contro la Cucine Lube Civitanova, è momentaneamente in vetta in attesa della sfida che vedrà Perugia impegnata contro Monza. La penultima possibilità di salvezza per i brianzoli è nella sfida in programma alle 18.00, visibile su VBTV e DAZN.

    Prima del match Perugia-Monza, alle 15.30 scenderanno in campo Modena e Taranto, entrambe con l’obiettivo di fare punti. I gialloblu per scalare la classifica; i rossoblù per rimanere in Superlega.Altri due team in cerca di punti sono Grottazzolina e Piacenza che scenderanno sul campo del PalaSavelli alle ore 19.30. La sfida tra la squadra marchigiana e quella emiliana sarà visibile in chiaro su Rai Sport. A chiudere il programma di giornata saranno Verona e Padova. Il derby veneto si potrà vedere su DAZN e VBTV e il fischio d’inizio è fissato per le 20.30.

    10ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Giocate sabato 22 febbraio 2025Cisterna – Milano 1-3(22-25, 23-25, 25-20, 23-25)Trento – Civitanova 3-1(25-14, 23-25, 25-23, 25-19)

    Domenica 23 febbraio 2025ore 15.30Modena – Tarantoore 18.00Perugia – Monzaore 19.30Grottazzolina – Piacenzaore 20.30Verona – Padova

    Classifica SuperLega Credem BancaItas Trentino 54, Sir Susa Vim Perugia 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 36, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13. LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “Tre punti fondamentali per continuare a credere nel primo posto”

    L’ultimo impegno casalingo di regular season 2024/25 SuperLega Credem Banca alimenta le speranze di primo posto finale in classifica dell’Itas Trentino maschile. Davanti ai 4.000 della ilT quotidiano Arena (quarto “sold out” stagionale) la formazione Campione d’Europa ha infatti colto l’undicesima vittoria consecutiva in campionato, regolando per 3-1 la Cucine Lube Civitanova.

    Fabio Soli (coach Itas Trentino): “Questi sono tre punti di vitale importanza per continuare a credere e lottare per il primo posto finale in regular season. Sono molto soddisfatto perché abbiamo saputo superare una situazione che in passato non sempre eravamo riusciti a risolvere nel migliore dei modi. È da qualche partita che ci siamo promessi di arrivare in fondo al campionato senza avere alcun tipo di rimpianto relativo a quanto fatto in campo. Stasera abbiamo incontrato una Lube che ha schierato una formazione atipica ma che al tempo stesso ha dimostrato di avere una rosa completa, in grado di metterci in grossa difficoltà. Il nostro livello di gioco si è abbassato dopo un primo set perfetto, ma siamo stati in grado di reagire e poi, in maniera tenace, di portare a casa una vittoria che volevamo fortemente. Dall’incontro di questa sera porto con me diversi aspetti positivi, ma sicuramente c’è ancora da lavorare e migliorare soprattutto quando ci troviamo sotto pressione. Il nostro obiettivo fino alla fine della stagione è proprio quello di vivere tanti momenti così perché ci saranno utili in tutte le circostanze in cui arriveremo a giocarci qualcosa di importante”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO