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    Piacenza, Baranowicz: “Alla fine conta dove arrivi”. Bernardi: “Dobbiamo lottare contro noi stessi”

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza stacca il pass per i Quarti di Finale dei Play Off Scudetto grazie alla doppia vittoria contro la Kioene Padova nelle due gare del Turno Preliminare. Dopo due parziali ben controllati dagli ospiti, i veneti reagiscono, anche se gli emiliani riescono a trovare le zampate vincenti nei momenti decisivi. Vittoria sofferta ma importante per gli emiliani, che proseguono così il sogno verso la corsa allo Scudetto. Soddisfatta anche se non completamente la squadra a fine match come si evince dalle dichiarazioni rilasciate dai protagonisti al quotidiano Libertà.
    «Abbiamo giocato bene i primi due set – dice il palleggiatore Michele Baranowicz – commettendo pochi errori ed essendo protagonisti di ottimi turni al servizio. Poi è accaduto quello che sarebbe stato meglio che non accadesse: abbiamo permesso alla Kioene di tornare in partita. Alla fine comunque abbiamo disputato una buona prova, è questo il bilancio finale che se ne può trarre».
    Se all’alzatore della Gas Sales Bluenergy si chiede quale sia il livello della squadra in percentuale rispetto al 100% che potrebbe dare, rimette la domanda al mittente. «Non lo so – dice – e secondo me non importa nemmeno. Quello che importava ora era vincere per andare al turno successivo. E così dovrà essere per le prossime sfide che ci attendono: alla fine conta dove arrivi».
    Complimenti dal capitano Trevor Clevenot all’avversario, una Padova che anche in questa sfida ha creato qualche problema nonostante l’assenza di due pedine per loro importanti come Shoji e Stern. «La Kioene ha giocato con il cuore e ci ha messo in difficoltà – ammette il martello francese – quindi onore a loro per come hanno affrontato queste sfide. Passare questo turno era importantissimo per noi. Peccato per il buco nel terzo set, contrassegnato da troppi errori che non possiamo permetterci. Male vittorie danno fiducia e chiamano altre vittorie, per cui proseguiamo e lavoriamo per i quarti».
    «Dobbiamo lottare contro noi stessi – sottolinea coach Lorenzo Bernardi al termine della gara – e anche questa volta lo abbiamo dovuto fare. Anche stavolta abbiamo attraversato momenti di buio completo che ad un certo punto diventa anche difficile spiegare perché succeda. Non è un discorso tecnico, ma ogni volta ci caschiamo».
    Due set vinti bene e poi… «Abbiamo spento la luce senza alcuna ragione e per riaccenderla ci abbiamo impiegato mezz’ora. L’obiettivo lo abbiamo raggiunto, nei quarti di finale ci siamo, ma c’è da cambiare passo».
    Russell e Botto con problemi fisici. «Le condizioni di Russell credo le confermeranno lo staff medico e le società nei prossimi giorni, Botto in mattinata accusato un problema al gluteo».
    Mousavì ago della bilancia sul finire del quarto set. «Abbiamo un giocatore che se durante la settimana si allena e si prepara nei migliori dei modi è ancora uno dei centrali più forti in circolazione. Ma se durante la settimana non si lavora con entusiasmo e voglia si resta giocatori normalissimi». LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bonitta: “Nonostante tutto la stagione è stata straordinaria”

    Foto Porto Robur Costa 2030

    Di Redazione
    Finisce con un doppio 3-0 contro la Leo Shoes Modena la corsa nei Play Off Scudetto della Consar Ravenna. Adesso ci sarà da affrontare altri Play Off questa volta per il quinto posto valido per l’accesso in Challenge Cup. Una stagione comunque del tutto positiva come lo stesso Marco Bonitta ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere Romagna del lunedì.
    Come all’andata i giallorossi hanno risposto colpo su colpo alle offensive modenesi. Lo score, che in due match mostra un netto 6-0 a favore degli emiliani, è un po’ ingeneroso. «Sì, ma rispetto al match di Modena il nostro livello di gioco è stato inferiore. Nei momenti decisivi gli avversari si sono rivelati più concreti di noi sia in battuta, sia nelle azioni lunghe. Nel gioco, invece, siamo stati alla pari, grazie a un ottimo cambio palla e a una discreta fase break. Peccato per il servizio, lì abbiamo commesso troppi errori».
    È terminata così l’avventura nei play-off della Consar, ma Bonitta ha motivi per sorridere. «I ragazzi sono stati protagonisti di una prova coraggiosa, senza paura e con tanta fiducia. Guardando le due gare nel complesso, forse avremmo meritato qualcosa in più. Nei 6 set disputati siamo sempre stati in gioco, ma dall’altra parte non abbiamo colto alcune occasioni importanti. Questo è accaduto anche nella terza frazione, dove non siamo riusciti a sfruttare un set point. È chiaro che ci rimane un pizzico di dispiacere».
    Anche se la stagione non è finita, il tecnico ravennate può stilare un primo bilancio. «Credo che abbiamo compiuto un miracolo. Non ci sono dubbi che il nostro cammino sia stato del tutto positivo, anche perché a inizio stagione gli addetti ai lavori ci davano per retrocessi, con non più di 6 punti. Invece ci siamo lasciati alle spalle due squadre, esprimendo anche una bella pallavolo. La stagione è stata straordinaria».
    L’ultimo appuntamento per la Consar è rappresentato dai play-off per il quinto posto, che mettono in palio la qualificazione alla Challenge Cup. «Con la dirigenza non abbiamo ancora parlato degli obiettivi che ci poniamo in questa competizione, ma di sicuro giocherà chi finora è stato meno utilizzato». LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Dall’esonero di De Giorgi al colpaccio di Verona

    Di Redazione
    Weekend di Play Off in Superlega, con Modena che centra un facile passaggio del turno, Piacenza che va a singhiozzo – nonostante che Bernardi ai microfoni Rai parli di una ottima stagione – ma ottiene comunque la qualificazione e Milano che si complica la vita con Verona, finendo a gara 3. Ma prima di passare a parlare soprattutto di questa ultima partita, vorrei tornare un attimo sull’argomento clou della settimana ovvero l’esonero di Fefè De Giorgi a Civitanova e l’arrivo sulla panchina di Blengini, già allenatore della nazionale.
    Su De Giorgi sono stato purtroppo facile profeta nel dopo-Coppa Italia, perché quando una società scarica l’allenatore a stagione in corso, non rinnovandogli il contratto, di fatto lo indebolisce all’interno dello spogliatoio. Fermo restando che non rinnovare un allenatore che in due anni ha vinto pressoché tutto lo trovo un esercizio ai limiti del masochismo, per esperienza era ovvio che in una squadra di vertice lasciare al suo posto il tecnico in scadenza e già esautorato avrebbe creato sconquassi nello spogliatoio.
    Mi spiego meglio….. l’allenatore è quella figura che rappresenta la società, e che ha nella sua mano il destino dei giocatori. Può decidere se usare il bastone o la carota, e finché viene recepito come il braccio destro della società nessuno osa metterne in discussione apertamente la leadership, l’autorità. Ma nel momento in cui la società lo scarica, ecco che tutte le problematiche rimaste sopite esplodono, nessuno è più disposto ad andare oltre la soglia del 100%, tutti cercano di guardare al proprio orticello, e anche una gestione di infortuni e recuperi che fino al giorno prima andava bene improvvisamente scatena gelosie e musi lunghi.
    E così quella che sembrava una corazzata imbattibile vacilla sotto i colpi dei suoi stessi talenti che tornano a essere dei mustang, degli spiriti liberi, e in questo senso vedo la sconfitta in Champions League. Vista la situazione ha fatto bene la società a tagliare subito il cordone ombelicale, ma da un punto di vista etico non amo il doppio incarico. Credo che in Italia ci siano molti ottimi allenatori e che il coach della nazionale, per giunta nell’anno olimpico, debba essere super partes, visto che tra le altre cose dovrà selezionare i 12 per Tokyo.
    Ma torniamo al turno preliminare, giusto in tempo per salutare Padova e Ravenna che, seppur con budget limitati e molti giovani, hanno onorato come sempre il campo, e vediamo l’harakiri di Milano che dopo un gran primo set si addormenta e riapre match e ottavo di finale. Per i meneghini male Patry (voto 4) completamente fuori dalla partita e ben contenuto a muro. Mancano all’appello anche Urnaut e Ishikawa (voto 5,5) ma è tutto l’attacco che stenta fermandosi ad un modesto 43%, e pure il muro non riesce ad essere positivo come in gara uno.
    Per Verona è proprio il muro, insieme al servizio, l’arma chiave per contenere i milanesi e allungare la serie a gara 3. Finalmente la coppia di centrali Aguenier–Caneschi (voto 8) si mostra all’altezza delle aspettative, così come il neo tesserato Zingel (voto 7,5) che porta tanta esperienza. Non benissimo Jaeschke (voto 6) che però si fa perdonare una pessima giornata in prima linea con tanta ricezione. Comunque un bello squillo di tromba per Verona in una stagione avara di soddisfazioni, e se in gara 3 riuscisse il colpaccio la stagione sarebbe sicuramente rivalutata. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, si rinnova la sfida con Piacenza. Gara 1 il 10 marzo

    Di Redazione
    Il secondo atto del turno preliminare che precede i quarti di finale dei Play Off Scudetto 2021, andato in scena nel weekend, ha definito due dei tre accoppiamenti che ancora mancavano per completare il tabellone dei quarti di finale. Solo Milano e Verona dovranno infatti giocare Gara 3 (sabato 6 marzo), mentre le vittorie esterne di Modena (sabato a Ravenna), e Piacenza (a Padova) hanno offerto la qualificazione a due delle tre squadre che avevano già vinto una settimana prima gara 1.Il dettaglio completo di risultati e programma del turno preliminare che precede i Play Off Scudetto 2021.
    GARA 1Leo Shoes Modena–Consar Ravenna 3-0 (31-29, 25-21, 25-21)Gas Sales Bluenergy Piacenza–Kioene Padova 3-1 (22-25, 25-22, 25-19, 32-30)Allianz Milano–NBV Verona 3-1 (25-16, 25-19, 20-25, 32-30)
    GARA 2Consar Ravenna–Leo Shoes Modena 0-3 (22-25, 22-25, 25-27)Kioene Padova–Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (17-25, 20-25, 25-22, 20-25)NBV Verona–Allianz Milano 3-1 (20-25, 25-18, 25-20, 25-21)
    GARA 3Sabato 6 marzo, ore 18: Allianz Milano-NBV Verona
    Il tabellone dei quarti di finale dei Play Off Scudetto 2021 di SuperLega Credem Banca:(1^) Sir Safety Conad Perugia–Allianz Milano/NBV Verona (8^/9^)(4^) Vero Volley Monza–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (5^)(2^) Cucine Lube Civitanova–Leo Shoes Modena (7^)(3^) Itas Trentino–Gas Sales Piacenza (6^)
    Le date provvisorie delle partite che l’Itas Trentino giocherà nei quarti di finale dei Play Off Scudetto 2021:
    Gara 1: mercoledì 10 marzo, ore 20.30 (alla BLM Group Arena)Gara 2: domenica 14 marzo, ore 18 (al PalaBanca di Piacenza)Eventuale Gara 3: domenica 21 marzo, ore 18 (alla BLM Group Arena) 
    Nel primo turno dei Play Off Scudetto per Trentino Volley si rinnova la sfida con Piacenza, squadra già affrontata nella fase post season ben quattro volte: tre in Finale (edizioni 2008, 2009, 2013) e una proprio nei quarti di finale (edizione 2005). Ogni volta che le due formazioni si sono trovate di fronte nei Play Off è servita sempre la gara di spareggio per decretare il nome della vincitrice.
    Per il Club di via Trener quella che si aprirà il 10 marzo sarà la partecipazione numero diciotto ai Play Off scudetto in ventun stagioni totali di attività: nelle prime due stagioni (2000/01 e 2001/02) non si qualificò, mentre nell’ultima (2019/20) è stata l’emergenza Covid-19 ad impedirne lo svolgimento. Nelle diciassette precedenti occasioni, in ben dodici circostanze il Club di via Trener è riuscito a superare i quarti di finale. Se si esclude l’amara e brevissima avventura dell’edizione 2014, in ogni Play Off a cui ha preso parte, Trentino Volley ha sempre vinto almeno una partita; in quattordici casi su diciassette già nella prima gara disputata.
    Questo il dettaglio statistico di Trentino Volley nelle partite già giocate contro Piacenza: Partite ufficiali giocate: 58 (32 a Trento, 25 a Piacenza, 1 a Bologna).Vittorie: 40 (26 a Trento, 14 a Piacenza); 21 per 3-0, 10 per 3-1, 9 per 3-2.Sconfitte: 18 (6 a PalaTrento, 11 a Piacenza, 1 a Bologna); 5 per 0-3, 7 per 1-3, 6 per 2-3.Set: 139 vinti e 82 persi.
    Precedenti nel tabellone finale dei Play Off: 41. stagione 2004/05 – quarti di finale (vittoria di Piacenza per 3-2)2. stagione 2007/08 – finale (vittoria di Trento per 2-1)3. Stagione 2008/09 – finale (vittoria di Piacenza per 3-2)4. Stagione 2012/13 – finale (vittoria di Trento per 3-2)Totali partite nei Play Off Scudetto: 18, con nove vittorie per parte
    Nella stagione 2020/21:11 ottobre 2020 – Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 0-3 (22-25, 13-25, 21-25), gara della quarta giornata di regular season;20 dicembre 2020 – Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-16, 25-21, 25-17) gara della quindicesima giornata di regular season
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La NBV Verona non si arrende e riapre la serie con Milano

    Di Redazione
    Una super NBV Verona pareggia i conti con l’Allianz Milano nel turno preliminare dei Play Off Scudetto, imponendosi per 3-1 in rimonta all’AGSM Forum e portando la serie preliminare a Gara 3. I gialloblu dominano a muro (14-5), attaccano bene con il 46% di efficacia e trovano anche la giusta precisione in ricezione per resistere agli avversari che, soprattutto nel primo e nel quarto set, si fanno davvero pericolosi.
    Capitan Kaziyski con 18 punti è il migliore dei veronesi, che trovano però un apporto importantissimo anche da Aidan Zingel, arrivato soltanto da pochi giorni. Milano non può contare sui migliori Patry (fermo al 25% in attacco) ed Urnaut (38%), apparsi più in difficoltà del solito. Bene, invece, l’apporto di Weber, entrato a partita in corso (10 punti con il 59%).
    La cronaca:Verona in campo con Spirito-Jensen, Caneschi-Aguenier e Kaziyski-Jaeschke, Bonamil libero. Sestetto base per coach Piazza con Sbertoli-Patry, Urnaut-Ishikawa, Piano-Kozamernik e Pesaresi libero.
    Il tentativo di Milano di costruire un mini vantaggio è spento subito dall’ace di Caneschi che vale il 2-2. La partita si incammina subito sul punto a punto, fino a quando il muro meneghino non crea qualche difficoltà ai gialloblù (6-9). Milano difende molto bene, portandosi sull’8-14, Verona cerca di diversificare gli attacchi per sorprendere gli avversari e con Jensen, Jaeschke e il lavoro a muro trova il meno 2 (17-19). Slash poderosa di Kaziyski sul 18-21, e esordio per Aidan Zingel. Il set ball arriva da un attacco out di Jaeschke.
    Tocca a Verona fare la voce grossa nei primi scambi del secondo set: 7-3, l’attacco gialloblù è più efficace, l’ace di Kaziyski scava ulteriore vantaggio (10-4) e con la diagonale di Jensen si va sul’11-5. Verona strabordante, ace anche di Jaeshcke per il 14-7. La reazione meneghina è timida (16-10), un Kaziyski travolgente mantiene la NBV in netto vantaggio (19-10). Sul 22-12 c’è poco da discutere, Stoytchev dà spazio ai più giovani e il set ball arriva dal pallonetto di Jaeschke (25-18).  
    La battaglia si gioca punto a punto nel terzo set (2-2, 6-4), la diagonale di Jensen vale il 9-6 e un piccolo, prezioso strappo per Verona. Che riesce a mantenerlo fino alla fine (11-8, 19-15), grazie anche all’ace di Kaziyski per il 21-16. Zingel festeggia il suo ritorno in gialloblù con tre punti fondamentali (23-19) per aggiudicarsi il setball e passare in vantaggio.  
    La gara si fa davvero tosta nel quarto parziale: punto a punto (4-5, 8-7, 13-11), e la pressione psicologica che si fa sentire. Aumentano gli errori da entrambe le parti (14-15, 17-17), nessuno spazio per un break vincente. Milano riesce a tenere un piede avanti, ma ai gialloblù bastano due muri da urlo per portarsi sul 21-19 e avere in mano la chance di chiudere i conti. Ishikawa pareggia sul 21-21, ma Verona torna avanti con un muro su Patry (23-21). La NBV arriva al match point con tre palloni da giocarsi e chiude subito col muro da incorniciare di Zingel.
    Thomas Jaeschke: “Rispetto a una settimana fa, l’obiettivo era iniziare bene, anche avendo perso il primo set eravamo lì, e dopo abbiamo risposto bene. Sono contento per Aidan, ha avuto un impatto importantissimo al muro, alla fine ha buttato dentro l’ultima palla e serviva tanto. La mia prova? I compagni mi hanno aiutato con indicazioni in battuta, non sento di aver fatto benissimo in attacco, ma mi sono concentrato su battuta e ricezione, la cosa più importante è avere vinto”
    Aidan Zingel: “Adesso abbiamo tutta la possibilità di cambiare questa stagione, è alla nostra portata, possiamo trovare più ritmo perché abbiamo qualche arma in più e ci stiamo divertendo tanto. È stato importante allenarmi coi ragazzi, ma era quasi un anno che non entravo in campo, e mi sono emozionato perché sono tornato a Verona, in una partita che poteva essere l’ultima, ho dato tanto e spero di equilibrarmi. Ho visto lo striscione dei tifosi, lo so che mi vogliono bene ed è assolutamente reciproco”.
    Radostin Stoytchev: “A questo punto della stagione l’unica cosa che cambia è il risultato, lo abbiamo ottenuto soffrendo, soprattutto nel primo set, anche se non posso dire che eravamo sottotono, la volontà e l’approccio c’erano, ma mancava la finitura del gesto tecnico. Poi li abbiamo contrastati bene a muro, resistendo alla loro battuta salvando palloni importanti. Bene in cambio palla. Gara 3? È tutto il nostro lavoro di quest’anno”.
    Matteo Piano: “Oggi non abbiamo accettato di soffrire con una squadra che ha giocato la sua partita e l’ha giocata bene. Noi siamo partiti bene vincendo il primo set con 5 punti di vantaggio, poi dopo, quando siamo andati un po’ in difficoltà, non ci siamo trovati a nostro agio nella difficoltà e questa cosa nella post season la paghi. Le difficoltà le devi fare tue, perché questo è il clima dei playoff ed è un momento saliente della stagione e tutti vogliono andare avanti. Ma per andare avanti devi saper stare nelle difficoltà, sia nel caso in cui giochi bene e gli altri male e viceversa. Ora ci concentriamo sulla gara di mercoledì di CEV Challenge Cup con una squadra che abbiamo già battuto all’andata. Poi sarà tempo di gara 3: dobbiamo essere consapevoli che comunque noi abbiamo vinto gara 1 e che sappiamo essere grintosi. Siamo in parità: noi dovremo giocare la nostra pallavolo, sapendo che l’importante è poi vincere la partita“.
    NBV Verona-Allianz Milano 3-1 (20-25, 25-18, 25-20, 25-21)NBV Verona: Kaziyski 18 (C), Magalini 0, Caneschi 11, Peslac 0, Aguenier 9, Asparuhov ne, Zingel 11, Jensen 9, Spirito 4, Jaeschke 11, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L) ne. All.: Stoytchev.Allianz Milano: Staforini (L), Basic 1, Kozamernik 9, Daldello 0, Sbertoli 1, Maar 3, Weber 10, Patry 6, Meschiari ne, Piano 7, Mosca 1, Ishikawa 12, Urnaut 13, Pesaresi (L). All.: Piazza.Arbitri: Luciani, Canessa.Note: Durata dei set: 32’, 26’, 26’, 26’.Totale: 1h 50’. NBV Verona: attacco 46%, ricezione 48% (perfetta 24%), muri 14, battute: ace 8, sbagliate 10. Allianz Milano: attacco 43%, ricezione 42% (perfetta 17%), muri 5, battute: ace 2, sbagliate 14.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per la Gas Sales contro un’orgogliosa Padova

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza centra l’obiettivo: 3-1 anche in Gara 2 del turno preliminare dei Play Off Scudetto in casa di una combattiva Kioene Padova, e qualificazione ai quarti di finale in tasca. Alla Kioene Arena Clevenot e compagni vincono senza troppi problemi i primi due set, faticano nel terzo, andato ai padroni di casa, per poi tornare alla ribalta con una quarta frazione giocata con cinismo. La squadra di Lorenzo Bernardi se la vedrà nei quarti con l’Itas Trentino a partire dal 10 marzo.
    La Gas Sales Bluenergy è brava a mettere in difficoltà i patavini a partire dal servizio: a fine gara sono ben 11 gli ace realizzati, 6 di questi firmati da Georg Grozer, top scorer del match con 20 punti in totale. Il muro dei piacentini fa bene la guardia e ferma per 12 volte gli attacchi di Volpato e compagni. Buonissima la prestazione dei due centrali biancorossi: sia Polo sia Mousavi, infatti, finiscono in doppia cifra rispettivamente con 11 e 10 punti. L’iraniano inoltre chiude con il 78% in attacco. Esce comunque a testa alta Padova, costretta ad affrontare la doppia sfida senza la diagonale titolare Shoji–Stern.
    La cronaca:Coach Bernardi si affida al sestetto composto da Baranowicz al palleggio, Grozer opposto, Polo e Mousavi al centro, Russell e Clevenot schiacciatore e Scanferla libero.
    L’equilibrio dei primi scambi viene rotto da un break dei biancorossi (4-6); il gap cresce e Piacenza prova a scappare con l’ace di capitan Clevenot e con un bell’attacco di Russell (6-10). I padroni di casa accorciano con Casaro (11-13) ma i piacentini tornano a far salire i giri nel motore e allungano ancora con Grozer (14-20). Volpato e compagni non riescono a tenere il ritmo mentre i biancorossi controllano e chiudono il parziale con un bel diagonale di Russell (17-25).
    Nel secondo set la battuta insidiosa di Polo porta Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza subito avanti (1-3); Padova soffre il servizio dei biancorossi: Grozer ha il braccio caldo e piazza due ace consecutivi che fa volare i suoi (2-6). Gli emiliani riescono a tenere a distanza gli avversari, continuando a macinare punti; i bianconeri tentano di rientrare ma il muro di Russell su Stern consegna il set ai biancorossi (19-25).
    Terza frazione che si apre con i padroni di casa bravi a sorprendere i ragazzi di coach Bernardi (3-1). I biancorossi si trovano a rincorrere ma la parità è raggiunta con la pipe di Russell (6-6).  Kioene Padova torna a spingere, Piacenza invece fatica; Bernardi manda in campo Antonov per Russell ma i patavini sono in fiducia e allungano (20-15). Dentro Izzo al palleggio; nel finale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza accorcia grazie ai servizi di Grozer e Antonov (22-21) ma la pestata dell’opposto tedesco consegna il parziale ai padroni di casa (25-22).
    Nel quarto set tornano in campo Russell e Baranowicz; i biancorossi trovano il break e provano la fuga, andando sul 4-7. Coach Cuttini chiama time out ma Piacenza non si fa sorprendere e scappa via (9-14). I padroni di casa provano a rientrare ma nel finale è Mousavi con un bel primo tempo a chiudere il match e a far volare Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ai Quarti di Play Off (20-25).
    Alberto Polo: “Padova è una squadra che lotta sempre su ogni pallone e lo ha dimostrato anche quando è andata sotto 2-0. Noi siamo stati bravi a non mollare nel quarto set, sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare ancora perché ai play off non possiamo permetterci di fare dei regali ai nostri prossimi avversari. Torniamo in palestra e prepariamoci al meglio per la gara contro Trento. Il nostro è il campionato più bello del mondo: abbiamo avuto alti e bassi in stagione ma ora siamo ai play off e vogliamo fare del nostro meglio“.
    Georg Grozer: “Sono molto contento della vittoria di questa sera per me e per la squadra. È una bella soddisfazione essere passati ai play off scudetto ed averlo fatto proprio contro Padova, che è la formazione che in tutta questa stagione ci ha dato filo da torcere”.
    Mattia Bottolo: “Questa sera siamo partiti con il freno a mano tirato, avremo dovuto giocare tutta la gara come il quarto set. Piacenza ha fatto un’ottima partita mettendoci in difficoltà da subito e noi spesso siamo andati in affanno. Sono comunque soddisfatto di questa stagione, ora aspettiamo le gare per accedere alla Challenge Cup”.
    Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (17-25, 20-25, 25-22, 20-25)Kioene Padova: Vitelli 8, Volpato 4, Bottolo 16, Tusch 2, Casaro 12, Wlodarczyk 12, Danani (L); Stern 1, Merlo, Ferrato. Non entrati: Milan, Canella, Fusaro Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Polo 11, Russell 9, Grozer 20, Clevenot 12, Mousavi 10, Baranowicz 2, Scanferla (L); Antonov 4, Izzo. Non entrati: Candellaro, Botto, Fanuli (L). Coach: Lorenzo Bernardi.          Arbitri: Cesare-Rapisarda.   Note: Durata set: 22’, 25’, 25’, 25’ . Tot. 1H 37. Servizio: Padova errori 19, ace 3; Piacenza errori 18, ace 11. Muro: Padova 4, Piacenza 12. Ricezione: Padova 58% (31% prf), Piacenza 50% (34% prf). Attacco: Padova 49%, Piacenza 55%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: i risultati di Gara 2 del turno preliminare

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Seconda giornata dei Playoff Scudetto di Superlega maschile: dopo la qualificazione della Leo Shoes Modena ai quarti di finale, si giocano gli altri due incontri del turno preliminare. Milano e Piacenza, vittoriose in Gara 1, cercano il successo decisivo sui campi di Verona e Padova (eventuali gare 3 sabato 6 e domenica 7 marzo). Ecco i risultati aggiornati in tempo reale:
    RISULTATI
    Consar Ravenna-Leo Shoes Modena 0-3 (22-25, 22-25, 25-27)
    Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (17-25, 20-25, 25-22, 20-25)
    NBV Verona-Allianz Milano ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    La nuova Lube di Blengini torna in palestra pensando allo Zaksa

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova di Chicco Blengini è concentrata sul ritorno dei quarti di finale di Champions League, in programma mercoledì 3 marzo (ore 18 all’Arena polacca Azoty Kedzierzyn Kozle). Sconfitti per 3-1 in casa mercoledì scorso dallo Zaksa Kedzierzyn Kozle, i biancorossi cercheranno di ribaltare la situazione imponendosi per 3-0 o 3-1 sul campo dei rivali per poi giocarsi il passaggio del turno al Golden Set.
    Testa all’Europa ma novità in campionato. Poche ore fa la Lube ha conosciuto il nome della prossima avversaria in SuperLega Credem Banca. Nei quarti dei Play Off Scudetto Juantorena e compagni se la vedranno contro la Leo Shoes Modena, che nel turno preliminare ieri ha superato la Consar Ravenna anche in Gara 2. La prima sfida tra marchigiani ed emiliani al momento è prevista in calendario per mercoledì 10 marzo (ore 20.30 all’Eurosuole Forum).
    Ieri, intanto, Gianlorenzo Blengini ha aperto ufficialmente il suo secondo ciclo alle redini della formazione cuciniera. Il tecnico classe ’71 ha dedicato la mattinata alla conferenza stampa in modalità Zoom Meeting e alle interviste di rito. Il pomeriggio, invece, si è aperto con un discorso del nuovo arrivato a giocatori e staff. A seguire si è svolto il primo allenamento della sua gestione. Oggi il bis in palestra alle 16.30.
    Programma di lavoro da domenica 28 febbraio a mercoledì 3 marzoDomenica: riposo – tecnicaLunedì: pesi – tecnicaMartedì: partenza per la Polonia – tecnica nel palazzetto polaccoMercoledì: rifinitura – Ritornoquarti Champions VS Zaksa (ore 18 arena Azoty Kedzierzyn Kozle)
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO