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    Grottazzolina, il presidente Romiti: “Non snaturiamo il nostro progetto e diamo continuità”

     Il presidente Rossano Romiti é pronto ad annunciare i colpi di mercato. Yuasa Battery Grottazzolina in rampa di lancio. L’attenzione, ormai da diverse settimane, è rivolta alla prossima stagione, la seconda consecutiva in Superlega: “In primo luogo – sottolinea Romiti – stiamo lavorando alla conferma dei nostri partner e questo è fondamentale per gestire una stagione nel modo più tranquillo e sereno possibile: il lavoro in tal senso è a buon punto. Yuasa Battery è confermatissima al nostro fianco e di questo ovviamente siamo molto soddisfatti”.

    “Per fare la Superlega non si può prescindere dai maggiori partner, un grazie speciale dunque a Yuasa Battery e al ceo Italia Stefano Sopranzi: saranno al nostro fianco anche per la stagione 2025-26. In questa ottica confermiamo che abbiamo sempre ragionato come territorio e quindi anche Porto San Giorgio che è diventata la nostra base per le gare interne ci auguriamo lo possa diventare più a lungo possibile, pensando proprio alla voglia di fare sistema e mettere in rete tante realtà. Quella è casa nostra per le partite casalinghe e ce la sentiamo tale a tutti gli effetti”. 

    Discorso che passa ovviamente alla definizione della squadra con sette conferme già certe, mentre sui volti nuovi ci sarà da attendere qualche giorno per le ufficialità. “Annunceremo i nuovi arrivi nei prossimi giorni. Diciamo che con il lavoro siamo un bel po’ avanti: le iscrizioni sono in programma a metà giugno e quindi dovremo farci trovare pronti. Tornando al discorso della squadra, le conferme le abbiamo già delineate. Come siamo soliti fare siamo ripartiti dall’ossatura della squadra che tante soddisfazioni ci ha regalato, non snaturiamo il nostro progetto e diamo continuità anche alla luce del risultato raggiunto. Tra i volti nuovi ci saranno ragazzi giovani ed elementi esperti: l’idea è quella del giusto mix scommettendo anche su alcuni giovani che ritieniamo possano fare al caso ed essere importanti per noi”.Una continuità confermata anche nella gestione dello scorso anno con squadra, staff e lo stesso coach Ortenzi mai in discussione neanche dopo le 11 sconfitte iniziali: “Non abbiamo mai pensato di cambiare perché il percorso lo vedevamo dall’interno, c’era una crescita costante dei ragazzi, con alcuni infortuni che ci hanno penalizzato e una amalgama iniziale da trovare. Per mia indole penso che bisogna dare sempre tempo al progetto di arrivare all’obiettivo e così alla fine è stato”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Civitanova premiata con l’encomio dell’Assemblea Legislativa marchigiana, Podrascanin: “Sono arrivate tante soddisfazioni”

    Nel giorno del diciannovesimo anniversario del primo Scudetto biancorosso, vinto a Pesaro il 21 maggio del 2006, la Cucine Lube Civitanova ha ricevuto ad Ancona l’encomio dell’Assemblea Legislativa Regionale. Un riconoscimento assegnato dal Consiglio delle Marche per i risultati conseguiti nella stagione agonistica 2024-25, tra cui la conquista dell’ottava Del Monte Coppa Italia all’Unipol Arena di Bologna.

    A ritirare il premio, in mattinata nella sala Ricci del Palazzo delle Marche, l’ad e vicepresidente Albino Massacesi con il centrale Marko Podrascanin, fieri di aver dato lustro al territorio con passione, impegno e la mentalità vincente insita nel DNA della Lube, alla base dei 26 titoli nella bacheca cuciniera. Il nome del Club figurerà così nel libro degli encomi. 

    Seduti alla tavola rotonda atleti e presidenti di società sportive meritevoli del territorio. Con loro Dino Latini, presidente del Consiglio delle Marche che ha parlato di “atto non solo formale, ma di gratitudine istituzionale”, Gianluca Pasqui e Maurizio Mangialardi, vicepresidenti dell’ufficio di presidenza, Micaela Vitri, consigliera della segreteria dell’ufficio di presidenza, e Gianfranco Fedrigucci, assessore alle attività sportive di Urbino e Gemma Acciarresi, assessore alle politiche giovanili di Corridonia. Significativo e coinvolgente anche l’intervento in sala di Fabio Luna, presidente del Coni Marche.

    Albino Massaccesi (amministratore delegato e vicepresidente A.S. Volley Lube): “Ringrazio il Consiglio Regionale per un encomio gratificante, che rende merito agli anni di attività del nostro Club! La nostra è una grande società che lavora con i giovani e conosce i problemi legati al mondo dello sport. La pallavolo è cresciuta in modo esponenziale ed è ora il fiore all’occhiello delle Marche grazie alle numerose squadre nella massima serie maschile e femminile. Credo che il nostro lavoro faccia da traino a tutto lo sport marchigiano, speriamo di rappresentarlo al meglio in Italia, in Europa e nel mondo!”.

    Marko Podrascanin (centrale Cucine Lube Civitanova): “La stagione del ritorno in biancorosso, nella mia seconda casa, si è confermata piacevole e stimolante proprio come mi immaginavo. Sono stato profetico, quando in una delle prime interviste stagionali avevo dichiarato che saremmo stati la sorpresa del campionato. Il nostro bellissimo gruppo e il lavoro svolto hanno tramutato le mie parole in realtà. Siamo cresciuti molto e sono arrivate tante soddisfazioni”.

    “Non solo il trionfo in Coppa Italia, la partecipazione al Mondiale e l’arrivo in Finale di Challenge Cup, per noi ha significato molto qualificarsi in CEV Champions League, così come è stato significativo lottare nella Finale Scudetto. Noi veterani e uno staff tecnico eccezionale abbiamo acceso la miccia in una squadra composta da numerosi giovani di valore gettando le basi per un’incredibile alchimia”.

    “Fondamentali sono state le giornate di sudore in palestra, ci siamo guadagnati sul campo l’upgrade. Questo encomio mi fa particolarmente piacere, perché nessuno si aspettava che la Lube potesse tornare così presto a competere per tornei importanti. Siamo fieri di rappresentare le Marche, regione conosciuta in tutto il mondo per il valore dei suoi atleti, non solo nella pallavolo”.

    (fonte: Lube Volley Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Milano ufficializza Cachopa: “Non vedo l’ora di iniziare e di lavorare con coach Piazza”

    Fernando “Cachopa” Kreling è il nuovo palleggiatore di Allianz Milano. Apertura con il botto per gli annunci del roster della prossima stagione. Dopo il saluto e il ringraziamento a Paolo Porro, protagonista assoluto degli ultimi campionati, ecco chi si metterà in cabina di regia dal prossimo ottobre nella squadra di coach Roberto Piazza.

    Il presidente Lucio Fusaro conferma tutto il suo amore per Milano e la pallavolo e con uno sforzo importante si è assicurato una stella di fama internazionale. Classe 1996, brasiliano, già protagonista in SuperLega con il Vero Volley, dove nel 2022-2023 ha conquistato la finale scudetto e di Coppa Italia, Kreling si sposta così da Monza a Milano per continuare a incantare il grande pubblico della pallavolo. Carisma, intelligenza tattica, genialità e un palmarès di livello mondiale costruito con il Sada Cruzeiro e la nazionale verdeoro, fanno di Fernando uno dei migliori palleggiatori del mondo, probabilmente il più spettacolare in attività. Porta in dote i 23 titoli vinti con il Sada tra cui tre mondiali per club, con la nazionale ha vinto la VNL 2021 e la World Cup 2019, ottenuto la medaglia di bronzo nei Mondiali 2022.

    Un rinforzo di spessore per una Allianz Milano profondamente rinnovata e ringiovanita in una SuperLega sempre più affollata di talento. Ecco la sua prima intervista da giocatore di Allianz Milano. Lo raggiungiamo al telefono in Brasile dove è impegnato anche nel promuovere una serie di eventi di volley tra i giovani.

    Benvenuto Fernando. Parliamo un po’ da te come definiresti Fernando Kreling, dentro e fuori dal campo?“Credo di avere una sorta di doppia personalità. Fuori dal campo sono un tipo molto tranquillo. Mi piace stare con la mia fidanzata, con i miei amici e il mio cane. Giocare un po’ alla Playstation. Quando sono in palestra invece mi trasformo, sprigiono tanta energia, esce anche quel lato un po’ matto di me. Nel senso buono, mi raccomando. Non so si può dire, ma è come se ci fossero due Fernando, completamente diversi”.

    Il tuo soprannome “Cachopa” ti accompagna ormai da anni, ma è vero che non ti piace particolarmente? Qual è la storia dietro questo nome e, soprattutto, come preferisci essere chiamato oggi: Fernando, Gil, Kreling, Cachopa?“Cachopa vuol dire alveare. Me lo ha dato un ragazzino che giocava con me il primo anno in cui ho iniziato con la pallavolo. Portavo i capelli stile afro e quel soprannome non mi piaceva per niente all’inizio, perché era un po’ una presa in giro.  Più dicevo che non mi piaceva, e più la gente mi chiamava Cachopa. Alla fine mi chiamavano così anche mio fratello e i miei genitori, così poi mi sono abituato, non mi dava più fastidio e adesso posso dire anche che mi piace”.

    Con la maglia del Brasile e in questi anni in SuperLega, a Monza, ti sei costruito una reputazione importante. Come giudichi il campionato italiano?ì“Parliamo del campionato più bello del mondo, con i palazzetti più belli. Le persone, poi, sono fantastiche, c’è grande professionalità nell’organizzare ogni cosa. Sì, sono qui a giocare in Italia perché è il top del mondo”.

    Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta di Allianz Milano?“In questi anni ho visto Allianz Milano arrivare due volte alla semifinale scudetto e in Coppa Italia. Il mio obiettivo è giocare partite importanti, possibilmente una finale, per questo sono qui. Poi ho sempre stimato coach Roberto Piazza, ed era un mio desiderio essere allenato da lui. Anche la società mi sembra molto bella e organizzata. Stimo il presidente Lucio Fusaro e il ds Fabio Lini. Se metti insieme queste cose, sono tutti punti che mi hanno fatto accettare l’offerta di Milano”.

    Il tuo arrivo a Milano coincide con un progetto che punta in alto, ma la squadra si è molto ringiovanita, sarai uno dei “senatori” e un “leader” dopo i saluti di Matteo Piano, Paolo Porro, Matey Kaziyski… Quali sono gli obiettivi personali e di squadra che ti darai per la prossima stagione?“Gli obiettivi di Milano sono anche i miei. Ho parlato con coach Piazza della squadra del prossimo campionato e ci sono giocatori che mi piacciono molto. Conosco già alcuni elementi e ho parlato con loro. Ma soprattutto con Piazza ci confrontiamo su diversi aspetti. Non vedo l’ora di iniziare e fare tante nuove amicizie”.

    Per te sarà un’altra estate intensa con la maglia del Brasile. Che aspettative hai per VNL e Mondiali nelle Filippine?“In nazionale c’è stato un grande rinnovamento, non ci sono più alcuni leader molto carismatici. Sono diventato io uno degli atleti più d’esperienza. Speriamo di giocare una buona VNL e ovviamente un ottimo Mondiale, arrivando fino a una medaglia. Io vivrò insomma con il Brasile una situazione simile a quella che poi troverò ad Allianz Milano. Mi sento pronto per questo ruolo di grande responsabilità, dentro e fuori dal campo”.

    Cosa vuoi dire ai tifosi milanesi? Che ricordi hai dell’Allianz Cloud da avversario?

    “Ai tifosi per prima cosa voglio dire che non vedo l’ora di indossare la maglia di Allianz Milano. Vedranno una squadra che crescerà molto nel corso della stagione. Quello dell’anno prossimo sarà un altro campionato equilibrato, in cui potrà succedere davvero di tutto nei Play Off. Nel recente passato la curva Biancorossa, si chiama così vero? Ha già assaporato le semifinali. Il mio sogno è arrivare a vincere un trofeo in Italia e farò di tutto per arrivare a questo risultato. Ho un ricordo vivo dell’Allianz Cloud, ad iniziare dall’ultimo derby giocato, con quel primo set che noi di Monza abbiamo perso 42-40 in un’atmosfera incredibile. Fu una bella serata del nostro sport. Sarà un campo nuovo per me, ma mi sentirò subito a casa”. LEGGI TUTTO

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    Ortenzi resta a Grottazzolina per la 18ª stagione: “Essere qui rappresenta qualcosa di più”

    Yuasa Battery Grottazzolina ha ufficializzato la conferma di coach Massimiliano Ortenzi per la sua sedicesima stagione consecutiva al timone della formazione ammiraglia di M&G Scuola Pallavolo, di cui è anche direttore tecnico.

    Grottazzolina, pronta ad affrontare la sua seconda stagione di fila in Superlega, prosegue dunque il suo matrimonio con il giovane tecnico montegiorgese, protagonista da ben 18 stagioni: alle 16 con la M&G bisogna infatti aggiungere le due disputate con la precedente gestione, prima della ripartenza con l’attuale società e denominazione. Presenti alla conferenza stampa che si è tenuta presso Il Grottino a Grottazzolina oltre a coach Ortenzi, il presidente Rossano Romiti, il vice presidente Claudio Laconi, il team manager Ferdinando Moretti, il responsabile comunicazione e relazioni esterne Fabio Paci e il dirigente Valerio Finucci.

    Onori di casa fatti proprio dal presidente Rossano Romiti, colui che insieme a Ortenzi sedici anni fa, ha dato il via a questa magnifica realtà. “Siamo abituati a dare per scontata la conferma di Massimiliano che in questa società è molto di più di un allenatore, ricoprendo anche il ruolo di responsabile tecnico del settore giovanile ma anche dirigente. Non direi solo allenatore della Serie A ma diciamo un manager alla Ferguson, come spesso viene definito. Chissà che tra qualche anno potremmo coniare nel volley la definizione di manager alla Ortenzi”.

    Occhi puntati sul protagonista di giornata, ovvero coach Massimiliano Ortenzi per il quale Grottazzolina è qualcosa di autenticamente speciale: “Beh, 18 anni sono tanti. Un cammino lungo e quando si fa qualcosa del genere con le stesse persone, ormai non si parla solo di volley ma di condividere certi valori e lo stesso modo di concepire lo sport e la costruzione di un progetto. La nostra casa ha radici forti perché nasce dalle difficoltà. Da queste si impara a stare poi anche nel benessere, ma si impara molto dagli errori e dalle cose che non sono andate bene. In quei momenti bisogna stare in silenzio, senza grandi clamori, tenendo i problemi all’interno delle mura di casa. Questa è una società in cui quando tutto va bene, capita anche di non sentirci per giorni, ma quando ci sono difficoltà ha il grande pregio di compattarsi ed è un valore da non dare mai per scontato. E’ questo il quid in più che ci permette di essere in Superlega”.

    Quella che inizierà sarà la seconda stagione in Superlega dopo un’annata speciale. “Per me è stato un anno di tante prime volte, una stagione fantastica. C’è stato arricchimento dal confronto con gli altri allenatori e da quello con i miei giocatori, perché in tanti hanno vissuto grandi esperienze e hanno aiutato anche me. Ho mandato un messaggio di congratulazioni ad Angelo Lorenzetti per la vittoria in Champions League con Perugia e la sua risposta, riferendosi a me come un collega da lui stimato, è stata emozionante. All’interno di un percorso incredibile in campo e fuori, c’è stata una bella evoluzione e una bella crescita. Sono grato della fiducia riposta su di me da anni, e il fatto di non dare per scontato questo è importante. E’ importante che nessuno anche intorno a noi dia per scontata la Superlega, tutto ciò deve continuare a essere qualcosa di straordinario per questo territorio”.

    Guardando anche al roster che si sta delineando, lavori in fase di completamento ma per il momento sicure sono le sette conferme rispetto allo scorso anno come sette saranno anche i volti nuovi.“Una squadra costruita con lo stesso filo logico di sempre. Partendo dall’ossatura passata, con punti fermi per il gruppo e anche dal punto di vista tecnico. C’è stata l’occasione di ripartire da Petkovic, oltre ad altri elementi di riferimento come Fedrizzi, Marchisio e Tatarov cui si aggiungono Vecchi, Marchiani e Cubito che sono qui da anni. Al loro fianco un mix di elementi che abbiano esperienza da Superlega, e altri che questa categoria l’hanno vissuta non da protagonisti finora, ma con tanta voglia di esplodere. Ci sarà anche qualche scommessa come è normale che sia per noi. Ci auguriamo non solo di aver compensato ma anche di aver migliorato il livello del gruppo passato. E’ importante che la squadra sappia stare nelle difficoltà, che lotti e aspetti il momento giusto per far vedere il proprio valore”.

    Una società in crescita e un tecnico stimato anche lontano da Grottazzolina, cui le sirene non sono mancate ma al momento la scelta è ben chiara e definita.“La voglia di fare altre esperienze come allenatore c’è ed è ragionevole, ma essere qui rappresenta qualcosa di più. Questo è un team fatto di persone che dentro e fuori dal campo sta lasciando una traccia, e ciò rappresenta un valore più grande rispetto a fare stagioni altrove. Poi se queste situazioni arriveranno in un momento diverso, di maggior consolidamento di tutto l’ambiente e non solo, ci sarà l’occasione per prenderle in considerazione e fare valutazioni anche differenti”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Scanferla si sposa (“Leal testimone”) e si racconta: “Piacenza? Cambiare tanti allenatori non aiuta”

    La delusione per una stagione che non ha girato come doveva e per un addio a Piacenza dopo sei stagioni che lascia un po’ l’amaro in bocca per quando e come è stato gestito li lasciamo per ora da parte. Leonardo Scanferla è questo, vuole essere anche questa cosa qui, ma tra circa dieci giorni, sarà anche di fronte ad un folto gruppo di amici e colleghi della pallavolo e non solo per dire il suo sì a Martina, compagna da molti anni, che lo accompagnerà per tutta la vita, ma soprattutto per tutta la sua nuova avventura alla Vero Volley Monza, che da pochi giorni ne ha annunciato con gioia ed entusiasmo il suo arrivo per raccogliere l’eredità di uno che come Leonardo si è fatto molto benvolere dalla tifoseria brianzola, ossia Gaggini. 

    Eredità pesante? No, lo scrivo io, soprattutto perché Leonardo è uomo squadra, uomo guida, spirito libero e impegnato a dimostrare che costruire è una missione in cui crede ciecamente sin da quando, piccino e indifeso, ma promettentissimo lo osservavo mentre si allenava a Brescia con Alberto Cisolla, che di Scanferla ha benedetto il talento, fin quando il nostro libero ex piacentino è diventato campione del mondo. Siamo tutti lì, curiosi di capire cosa metterà sul piatto dopo un viaggio di nozze californiano (così pare), dal quale tornerà spero desideroso di mettersi in piedi sulle onde di via Stucchi e fare sì che qualcosa di buono fuoriesca dal mare della Superlega che costeggia Monza. Torniamo alle ultime settimane, o ai giorni che verranno?

    “Partiamo dai prossimi giorni per i quali al momento sono abbastanza concentrato. Sposerò Martina a Merate, in una villa vicinissima a dove è nata e se vogliamo anche molto vicina alla mia nuova destinazione”.

    Testimoni di nozze conosciuti?

    “Leal. È stato come un fratello per me a Piacenza e ci tengo che sia al mio fianco in questo giorno speciale”.

    foto Lega Volley

    Ci si sposa, ma si resta anche in zona. Perché ha scelto Monza dopo questi anni così travagliati a Piacenza?

    “Perché sapevo ci fossero dei buoni presupposti per ricominciare dopo tutti questi anni in un posto al quale sono rimasto inevitabilmente legato. Piacenza è stata casa mia per sei anni, e nei gruppi di squadra che si sono creati stagione dopo stagione ho trovato degli amici che mi è spiaciuto molto veder andare via e lasciare quest’anno”.

    Il suo sostituto si conosceva già da tempo.

    “So come vanno queste cose e sono rimasto dispiaciuto solo dalla modalità con la quale ho avuto notizia della cosa, ovvero leggendo i giornali e i siti Internet. Dopo sei anni mi aspettavo un faccia a faccia diretto, anche perché avevo un altro anno di contratto con Piacenza e perché ho lavorato con loro per molti anni. La trasparenza avrebbe sicuramente lasciato il dispiacere di lasciare tutto, ma sarebbe certamente stata ben più apprezzata. Ringrazio la Presidente per tutto il tempo trascorso assieme e spero di aver lasciato alla gente che ci ha seguito un ricordo positivo perché questo ha significato per me stare a Piacenza”.

    Monza ha passato un anno abbastanza duro. Mi dica che elemento di rottura porterà Scanferla rispetto al passato.

    “Cercherò di riaccenderla e riaccendere un po’ l’entusiasmo di un palcoscenico che solo due anni fa si ritrovava a giocare la finale scudetto. Da quel che so saremo un bel mix, ovvero una squadra giovane con qualche elemento di esperienza. Affronteremo una Superlega in cui tante big e parecchie squadre si sono rafforzate. Credo, anzi, sono convinto che anche noi potremo dare fastidio nel prossimo campionato. I presupposti ci sono tutti. Mi è piaciuta molto l’accoglienza che ho avuto e l’aria che ho respirato in questi primissimi giorni di presentazione. Ho parlato con Rohrs e tanti mi hanno parlato della realtà del Vero Volley. Siamo allineati sul fatto che bisognerà cambiare il passo”.

    A Piacenza non si è riusciti perché? La butto lì, forse i troppi cambi in panchina?

    “Credo anche in questo caso tante cose. Ogni anno cambiare allenatore non è certo stato un valido supporto anche perché cambia il lavoro, cambia la visione e tutto può diventare controproducente per la squadra. Le posso però dire cosa ha funzionato quest’anno, ossia un gruppo eccezionale che si è costruito settimana dopo settimana, tanto che molti di noi, nonostante sapessero da tempo dei cambiamenti della prossima stagione, hanno continuato a dare il massimo per i compagni che resteranno a Piacenza”.

    Un po’ ciò che è successo a Civitanova e che ha permesso di arrivare in finalissima.

    “Non pensavo riuscissero ad arrivare così in fondo, conosco molti di loro e sono rimasto anche io stupito positivamente. È stato fatto un bel lavoro anche in questo caso a livello di collettivo. Sarebbe bello si lavorasse in questo senso anche per il prossimo anno a Monza”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Contratto triennale per Paolo Porro a Piacenza: “Spero di poter far vivere grandi emozioni”

    Gas Sales Bluenergy Volley dà il benvenuto al suo nuovo regista: Paolo Porro. Dopo quattro stagioni a Milano Paolo Porro arriva a Piacenza, contratto triennale con la Società della presidente Elisabetta Curti.

    Un giocatore di grande talento che prenderà parte al nuovo corso di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, un colpo di mercato importante per la società biancorossa che dopo quattro stagioni ha salutato Antoine Brizard e deciso di percorrere nuove strade per quanto riguarda la cabina di regia.

    Giocatore ancora molto giovane (classe 2001), Paolo Porro è nato a Genova il 27 ottobre ma è cresciuto pallavolisticamente tra le fila del Volley Treviso. Nel 2020 ha fatto il suo esordio in Superlega con la maglia di Modena a completamento del reparto palleggiatori insieme a Micah Chrinstenson.

    Seppur ancora giovane, l’inclinazione naturale dell’alzatore e il suo grande talento in regia si denotano già a partire dai diversi premi conquistati con le Nazionali Giovanili: miglior palleggiatore al Mondiale U19 con la vittoria annessa della medaglia d’oro, il premio come miglior regista dell’Europeo U20, da cui esce come vicecampione, il premio come miglior regista al Mondiale U21 e MVP all’Europeo U22. Da tempo è nel giro della Nazionale maggiore ed è tra i 30 convocati dal commissario tecnico De Giorgi per la prossima VNL.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza punta su questo ragazzo dalle qualità tecniche invidiabili per dirigere sotto rete il roster emiliano.

    La carriera di Paolo Porro inizia nelle giovanili del Colombo Genova, nella stagione 2017-2018 viene ingaggiato dal Treviso in serie D e nella stagione successiva gioca in serie B. Il suo esordio in SuperLega è nella stagione 2020-2021 con Modena, nella stagione successiva vesta la maglia di Milano con cui gioca quattro campionati.

    Nel 2018 viene convocato nella Nazionale Azzurra Under 18 con cui vince la medaglia di bronzo agli Europei, nel 2019 gioca nell’Under 19 conquistando la medaglia d’oro al XV Festival Olimpico della gioventù europea e al Campionato Mondiale. Medaglia d’argento agli Europei nel 2020 con l’Under 20 mentre l’anno successivo gioca nell’Under 21 e vince la medaglia d’oro al Campionato Mondiale. Con l’Under 22 conquista l’oro agli Europei 2022 e vince il premio di MVP. La prima convocazione nella Nazionale maggiore è datata 2021 con cui conquista nel 2023 la medaglia d’oro ai XXXI Giochi Mondiali Universitari Estivi.

    Paolo Porro: “Sicuramente venire a Piacenza è un grande passo, arrivo in una società molto importante che ha dato grandi soddisfazioni ai suoi tifosi in questi ultimi anni. Sono contento di poter venire a far parte di questa nuova squadra e nuova società. Spero di poter fare divertire e divertirmi con i nuovi compagni che conoscerò appena arriverò a Piacenza”.

    “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, conoscere i miei nuovi compagni con i quali condividere le importanti sfide che ci aspettano ed assieme a loro crescere ancora di più, migliorare e poter ripagare con il mio impegno la grande fiducia che lo staff e la società ha riposto in me. Spero di vivere e poter far vivere grandi emozioni anche ai tifosi e trovarli sempre più numerosi alle nostre partite”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley) LEGGI TUTTO

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    Monza, ufficiale il ritorno di Zimmermann: “Non vedo l’ora di indossare ancora quella maglia”

    Una delle notizie di mercato trapelata con più largo anticipo trova ora la sua ufficialità: Jan Zimmermann sarà un giocatore della  MINT Vero Volley Monza per la stagione 2025-2026. Per il palleggiatore della Germania classe ’93, che ritrova il suo compagno di nazionale Erik Röhrs, è un ritorno in maglia monzese, dopo l’esperienza della stagione 2022-2023.LA CARRIERA IN BREVELa carriera di Jan Zimmermann inizia nel settore giovanile del Rottenburg, club col quale debutta in prima squadra in Bundesliga nel campionato 2010-11. Nella stagione 2011-12, gioca nella divisione cadetta tedesca con il Georgii Allianz di Stoccarda, mentre nella stagione seguente entra a far parte del club federale dell’Olympia Berlino, questa volta nella massima serie. Dopo due stagioni al Friedrichshafen, dal 2013 al 2015, dove conquista uno scudetto e due coppe nazionali, nell’annata 2015-16 passa al Rüsselsheim fino al 2016-2017. Nel campionato 2017-18 vola in Francia, nella Ligue A, vestendo i colori dello Stade Poitevin, mentre nel campionato seguente è nuovamente in patria, questa volta con lo Charlottenburg. Nel marzo 2019 lascia il club tedesco per giocare in Belgio col Maaseik, in Liga A, dove conclude l’annata, conquistando lo scudetto, e resta anche in quella seguente. Nella stagione 2020-21 approda in Italia, in SuperLega con la Sir Safety Perugia, conquistando la Supercoppa italiana, e in quella 2021-2022 a Padova. Dopo aver iniziato il campionato 2022-2023 con la formazione polacca del BBTS Bielsko-Biala, si trasferisce dopo 4 gare alla Vero Volley Monza per sostituire l’infortunato Fernando Kreling. Nel campionato 2023-24 approda in Turchia, disputando la Efeler Ligi con il Galatasaray, ma già nella stagione successiva è nuovamente in Italia, questa volta alla Gioiella Prisma Taranto, in Superlega. Nella stagione 2025-26 il ritorno a Monza.IN NAZIONALENel 2011 partecipa con la rappresentativa tedesca Under-21 al Campionato del Mondo, mentre nel 2012 è impegnato con l’Under-20 al Campionato Europeo. Fa il suo esordio in nazionale maggiore nel 2015, conquistando la medaglia d’oro ai Giochi europei e successivamente la medaglia d’argento al Campionato Europeo 2017.Jan Zimmermann (MINT Vero Volley Monza): “Sono molto contento di tornare a Monza, dove sono stato molto bene tre stagioni fa. Sono davvero felice di tornare in un ambiente dove conosco già quasi tutti. Adesso mi sto allenando con la Nazionale, ma sono già carico per settembre e non vedo l’ora di indossare di nuovo la maglia di Monza per cercare di fare la migliore stagione possibile”.LA SCHEDAJan ZimmermannNato il 12 febbraio 1993Nazionale GermaniaAltezza 190 cmRuolo PalleggiatoreCARRIERA CON I CLUB2010-11 TV Rottenburg (GER)2012-13 VC Olymia Berlin (GER)2013-15 VfB Friedrichsafen (GER)2015-17 United Volleys Frankfurt (GER)2017-18 Stade Poitevin Poitiers (FRA)2018-19 Berlin Recycling Volleys (GER)2019-20 Greenyard Maaseik (BEL)2020-21 Sir Safety Conad Perugia2021-22 Kioene Padova2022-23 Vero Volley Monza2023-24 Galatasaray HDI Istanbul (TUR)2024-25 Gioiella Prisma Taranto2025-26 MINT VERO VOLLEY MONZA A1TITOLI CON I CLUB2014: Coppa di Germania2015: Coppa di Germania2015: Campionato Tedesco2019: Campionato Tedesco2019: Campionato Belga2020: Supercoppa ItalianaTITOLI CON LA NAZIONALE2015: European Games2017: Argento Campionato Europeo

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Piacenza blinda Simon per un’altra stagione: “Contento di essere parte di un nuovo progetto”

    Robertlandy Simon, il gigante centrale cubano e uno degli uomini simbolo del mondo pallavolistico, classe 1987, 208 centimetri di altezza vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza anche nella prossima stagione. E sarà la quarta a Piacenza per Simon, la decima in Italia ed ottava consecutiva.

    Il prolungamento del legame tra giocatore e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è stato siglato con soddisfazione da entrambe le parti. Nella stagione 2024-2025 Simon ha collezionato tra Regular Season, Supercoppa Italiana, Coppa Italia, Play Off Scudetto e Play Off 3° posto 31 presenze con 108 set giocati.

    In Italia Simon ha vestito per due stagioni la maglia di Piacenza dal 2012 al 2014, per quattro stagioni la maglia di Civitanova ed ora si appresta a vestire per la quarta stagione consecutiva la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Per il cubano esperienze anche in Brasile dove ha vinto anche il titolo di campione del Mondo per Club (oltre a due campionati sudamericani), in Corea del Sud con l’OK Savings Bank con cui trionfa per due volte nel campionato nazionale. Con la maglia della Nazionale cubana ha vinto sette medaglie. Numerosi i premi individuali assegnati a Simon. Ha ricevuto il transfer FIVB il 9 novembre 2012.

    Robertlandy Simon: “Piacenza è la mia città e sono davvero felice di poter giocare ancora una stagione in questa società. Si apre un nuovo ciclo con tanti giovani e sono davvero contento di potere essere parte di questo nuovo progetto. La prossima sarà una squadra più giovane ma questo non vuole dire meno forte e ambiziosa, l’importante è che tutti noi giocatori crediamo nel progetto e sarà ancora più importante non porci limiti. La mia esperienza è al servizio della squadra, grazie a tutti, essere ancora a Piacenza è solo motivo di orgoglio per me”. LEGGI TUTTO