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    Non è finita per la Lube! 3-0 su Trento e semifinale riaperta

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Anche la seconda semifinale dei Play Off Scudetto proseguirà in Gara 4: la Cucine Lube Civitanova resta in corsa nella serie contro l’Itas Trentino e lo fa con una prestazione praticamente perfetta, travolgendo i rivali all’Eurosuole Forum con un secco 3-0. Il punteggio, a parti invertite, è lo stesso delle prime due sfide, ma stavolta il divario è ancora più netto: Trento non entra praticamente mai in partita, ritrovandosi subito sotto 10-4 nel primo set e addirittura 13-4 nel terzo. Solo il secondo parziale si apre nel segno dell’equilibrio, spezzato però da un break per il 17-13 che gli ospiti non riescono più a recuperare. Domenica 24 aprile alle 18 si tornerà dunque alla BLM Group Arena con un altro match point a disposizione per l’Itas. La cronaca:Angelo Lorenzetti non modifica di una virgola lo schieramento titolare visto nelle prime due sfide della serie: Sbertoli in regia, Lavia, Kaziyski e Michieletto su palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Yant e Lucarelli in schiacciatori, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. L’avvio di match è tutto nel segno dei locali, che con Zaytsev e Yant in battuta fanno subito male alla seconda linea gialloblù, propiziando l’iniziale 5-1 (time out di Lorenzetti). Alla ripresa del gioco la situazione non cambia: il servizio marchigiano continua a far male alla ricezione ospite, consentendo un ulteriore allungo biancorosso (7-3 e 10-4). Nella seconda parte del primo set, Trento inizia a giocare con maggiore determinazione; Lavia diventa molto efficace a rete, ben spalleggiato da Lisinac e poi una serie di servizi positivi del calabrese porta a meno quattro (18-14) i suoi. Blengini interrompe il gioco e subito dopo la Cucine Lube realizza un parziale di 5-0 (23-14), con Lucarelli dalla linea dei nove metri, che di fatto chiude anticipatamente il parziale (in seguito 25-16). Dopo il cambio di campo, i padroni di casa provano a fare subito la voce grossa (3-1), ma in questo set i gialloblù non si lasciano scappare l’avversario e con un ace e un attacco di Kaziyski trasformano un 7-5 in 7-9 in proprio favore. La parte centrale di set è tutta di marca biancorossa: Yant e soprattutto Simon firmano i punti del pareggio (già sul 10-10) e poi dell’allungo della formazione di Blengini (16-12). Trento replica accorciando sino al 19-17 con Michieletto, poi perde definitivamente contatto (22-18) e cede sul 25-19 con un errore a rete dello stesso schiacciatore azzurro. Il terzo set è senza storia: Civitanova prende subito in mano le redini del gioco, trovando una buona prestazione anche in difesa (5-1), e non le molla più sino in fondo (8-3, 12-4, 18-9), affondando il colpo con Yant e Zaytsev, scatenati a rete. Solo nel finale l’Itas recupera qualche punto, ma si va a gara 4 già sul 25-17. Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-0 (25-16, 25-19, 25-17)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Lucarelli 15, Anzani 4, Zaytsev 14, Yant Herrera 11, Simon 12, Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0. N.E. Juantorena, Sottile, Jeroncic, Garcia Fernandez. All. Blengini. Itas Trentino: Sbertoli 4, Michieletto 6, Podrascanin 2, Lavia 11, Kaziyski 6, Lisinac 7, De Angelis (L), Zenger (L), Cavuto 4, D’Heer 1, Pinali 0. N.E. Albergati, Sperotto, Simoni. All. Lorenzetti. Arbitri: Vagni, Piana. Note: Durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: Nimir semplicemente mostruoso, Anderson in giornata no

    Di Paolo Cozzi Due ore e mezza di spettacolo puro, tensione e adrenalina, per una semifinale scudetto all’insegna dell’equilibrio e caratterizzata finora dalle vittorie in trasferta. Lasciate alle spalle le polemiche legate al caso Leal e alla sua squalifica, le due compagini si affrontano a viso aperto, con Perugia che nei primi due set approfitta di alcuni black out modenesi proprio sul finire dei set, mentre a partire dal terzo set Modena spinge ancora di più con il servizio e trova in attacco le direzioni giuste per evitare il muro perugino,letale in gara 2. Perugia sbaglia poco, ma a muro subisce una infinità di mani-fuori e in ricezione naufraga sotto i colpi modenesi che dal canto loro sbagliano una infinità di servizi, ma ottimizzano tutti i contrattacchi a disposizione. Ma veniamo alle pagelle del match foto Lega Volley Nimir voto 9,5 Semplicemente mostruoso, perfetto in attacco e battuta. I primi due set finiscono con suoi errori, e subito si torna a pensare ad un Nimir mai determinante nei momenti chiave. Invece l’olandese è caldo, lucido, potente e si rifà nei set seguenti in quella che al di là dei 39 punti è la sua miglior prova in Italia a livello di personalità. Ngapeth voto 8,5 Altra grande prova del francese, che in attacco mostra tutto il suo repertorio di colpi. In ricezione i dati sembrano bassi, ma più di una volta è strepitoso anche solo a tenere alte in mezzo al campo le fiammate di Leon. Van Garderen voto 6,5 Bocciato dopo gara 2, l’olandese questa volta è sul pezzo, e dà una grossa mano ai compagni nel riaprire il match. Bruno voto 7,5 Qualche imprecisione ancora c’è, ma la grinta che mette in campo l’asso brasiliano sopperisce a tutto. Bravissimo a smarcare i suoi, anche quando la palla sembra scontata riesce ad inventare e dare slancio a Modena. Stankovic voto 7 In attacco è perfetto, anticipato e con braccio veloce, fatica a muro e merita mezzo voto in meno per i tanti, troppi errori in battuta davvero gratuiti. Sanguinetti voto 5 Gettato nella mischia a sorpresa, fa quello che può, generoso ma ancora acerbo per questo tipo di partite. Mazzone voto 6  Relegato in panchina, quando entra si fa trovare pronto in attacco, ma Modena avrebbe bisogno anche di muri. Rossini e Gollini voto 7 Bravi a puntellare la seconda linea modenese in ricezione il primo e in difesa il secondo, prendendosi campo e responsabilità. Giani voto 8 Avessero perso sarebbe stato massacrato per l’infinità di errori gratuiti dei suoi. Invece vince, e dà la sensazione di essere molto in sintonia con i suoi veterani. Se solo ci fosse lui a murare per Modena…. foto Lega Volley Leon voto 7 Non è ancora il Leon stratosferico di qualche mese fa, però è lucido e sbaglia poco, dando anche una mano in ricezione. Manca il suo solito apporto al servizio e a muro può e deve fare di più. Anderson voto 5 Giornata No per l’americano che in attacco non riesce mai ad incidere e in ricezione fatica molto. Anche sulla pipe, dove aveva brillato nelle gare precedenti, fa più fatica. Rychlicki voto 8,5 Gran match per l’opposto lussemburghese, che più di una volta prova a spingere in attacco e diventa il terminale offensivo principale di Giannelli. Bene anche al servizio, dove è il più pericoloso dei suoi. Giannelli voto 6,5 Due set giocati bene, con lucidità e freddezza, poi come tutta la squadra perde un po la trebisonda e finisce per commettere qualche errore anche nelle scelte, dimenticandosi il gioco nella zona centrale. Ottimo come sempre l’atteggiamento in difesa.  Ricci voto 5,5 Partita in sordina per il centrale degli umbri che in attacco ha pochi palloni per mettersi in mostra, mentre a muro troppe volte viene usato dagli attaccanti avversari. Solè voto 6 In attacco qualcosa in più del suo compagno di reparto, ma a muro tanta tanta fatica, in un match nel quale insegue le scelte di Bruno e spesso arriva in ritardo nel timing di invasione. Colaci voto 5 Dopo l’Mvp di gara 2 l’esperto libero crolla in seconda linea sotto i colpi dei battitori modenesi, anche se va detto a sua discolpa che come sempre si prende tanto spazio nel tentativo di alleggerire i suoi compagni. Piccinelli voto 6,5 Buon ingresso per il giovane libero che si fa apprezzare anche per qualche difesa. Travica voto 7 Un ace, tante battute e una difesa importantissima sul finire del secondo set. Quando il gioco si fa duro, Dragan è uno di quei giocatori su cui Grbic può sempre contare. Grbic voto 5,5 Per due set la sua Perugia riesce a limitare la fantasia del gioco modenese, ma dal terzo in poi fatica davvero tanto a muro, che invece è uno dei cardini del gioco di Grbic. Ora serve che Leon torni quel killer letale per riportare la gara al PalaBarton LEGGI TUTTO

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    Rimonta da sogno al PalaBarton: Modena di nuovo avanti su Perugia

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Una spettacolare rimonta accende la splendida semifinale Play Off tra Sir Safety Conad Perugia e Leo Shoes PerkinElmer Modena: sotto di due set al PalaBarton, la squadra di Andrea Giani si inventa un incredibile recupero ed espugna per la seconda volta nella serie il campo della grande favorita. Dopo un primo set in cui non aveva saputo capitalizzare due chance (22-24) e un secondo nel segno dell’equilibrio, Modena domina il terzo e nel quarto annulla due match point ai padroni di casa, prima di trionfare in un tie break con brivido finale (dall’11-14 al 13-14). I gialloblu tornano in vantaggio per 2-1 e domenica avranno l’occasione per chiudere al PalaPanini, dove potranno contare anche su Yoandy Leal dopo la riduzione della squalifica in appello. Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (26-24, 25-22, 16-25, 29-31, 13-15) Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 1, Anderson 12, Ricci 4, Rychlicki 20, Leon Venero 18, Solé 6, Piccinelli (L), Travica 1, Colaci (L), Ter Horst 0, Plotnytskyi 6. N.E. Dardzans, Russo, Mengozzi. All. Grbic. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 4, Ngapeth E. 21, Sanguinetti 3, Abdel-Aziz 39, Van Garderen 13, Stankovic 8, Gollini (L), Mazzone 3, Rossini (L), Sala 1. N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. Arbitri: Goitre, Pozzato. Note: Durata set: 33′, 31′, 25′, 42′, 22′; tot: 153′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia contro le accuse a Travica: “Inammissibili offese e processi mediatici”

    Di Redazione A poche ore da Gara 3 della semifinale dei Play Off Scudetto contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena – e nel giorno della riduzione della squalifica di Yoandy Leal – la Sir Safety Conad Perugia scende in campo a difesa del suo palleggiatore Dragan Travica, rispedendo al mittente le accuse giunte in questi giorni all’ex regista della nazionale (plateale l’attacco di Earvin Ngapeth che, via social network, lo aveva definito “traditore” e “razzista”, salvo poi cancellare i propri post). Nel suo comunicato Perugia parla di “strumentali, gravissime e fantasiose accuse di ‘provocazioni razziste’ rivolte da alcuni tesserati della Società Modena Volley, in diverse sedi, nei confronti del Campione Dragan Travica” ed esprime “la massima solidarietà al proprio giocatore“. “La storia personale e professionale di Dragan – prosegue la nota – non solo non può ammettere illazioni del genere, ma per limpidezza ed estrema correttezza si pone agli esatti antipodi del razzismo: dunque, risulta inammissibile che Dragan debba subire processi mediatici e gravi offese e minacce sui social per fatti cui è del tutto estraneo e che sono solo ed unicamente il parto della fervida fantasia di chi se li è inventati di sana pianta, solo per giustificare la scorrettezza del proprio operato. Accuse sconvolgenti del genere, così lontane dalla realtà, non possono essere ammesse e meritano la più ferma opposizione“. “Anche nel comunicato ufficiale numero 9 emesso in data odierna dalla Corte Sportiva di Appello – ricorda la società umbra – si è voluto testualmente sottolineare che ‘…dall’esame della documentazione acquisita, nessuna prova è comunque emersa, né è stata fornita dai ricorrenti, sulla presunta offesa razziale che sarebbe stata posta in essere, da parte dell’avversario (Travica, n.d.r.) nei confronti del reclamante (Leal, n.d.r.)’, essendo legata la riduzione della sanzione già inflitta al giocatore Leal a questioni che nulla hanno a che vedere con le offese razziste, difatti escluse dal Giudicante“. La Sir Safety annuncia dunque che “valuterà assieme al proprio tesserato Dragan Travica le azioni più idonee a tutelare le rispettive posizioni, in ogni sede competente, nei confronti di tutti i tesserati della Società Modena Volley e di qualsiasi altra persona avrà dato infondatamente luogo alle accuse di razzismo nei confronti di Dragan Travica o ne risulterà aver alimentato la diffusione“. Al contempo, la società “esprime il proprio profondo apprezzamento nei confronti della pacatezza, signorilità e sportività del proprio pubblico, sia ‘in casa’ che ‘fuori casa’, da sempre dimostrata in ogni competizione e contro qualsiasi avversario“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giocatori e staff di Piacenza a “lezione” di primo soccorso con Facile DAE

    Di Redazione Mattinata di approfondimento sul primo soccorso per la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Presso il foyer del PalabancaSport, gli atleti e lo staff tecnico hanno partecipato oggi alla dimostrazione sull’uso del defibrillatore semi-automatico (DAE) condotta dagli istruttori del Centro Formazione di Progetto Vita, potendo constatare di persona l’utilizzo facile ed intuitivo di questo prezioso strumento salvavita.  L’iniziativa organizzata dalla società sportiva, in collaborazione con il Gold Sponsor Tecnolife Srl, fa parte della Campagna FACILE DAE promossa dall’Associazione Progetto Vita insieme ad ANPAS e IRCOM. L’obiettivo è stato quello di dimostrare che in solo tre mosse si può prestare una rapida assistenza e salvare la vita ad una persona in arresto cardiaco grazie all’impiego del DAE.  Il rapporto tra il Gruppo Gas Sales e Progetto Vita è forte, solido e trasversale. È iniziato con la squadra, che è testimonial dell’Associazione (il logo è presente sulla divisa da gara, sui led pubblicitari a bordo campo, sulla cartella stampa e con la realizzazione di iniziative per sensibilizzare il pubblico e i tifosi) ed è proseguito con Gas Sales Energia. L’azienda, dopo aver appoggiato diverse iniziative dell’Associazione, ha avviato il progetto “Welfare condominiale”, che vede coinvolto anche Tecnolife srl, con cui contribuisce ad accrescere la rete di distribuzione di DAE inserendoli all’interno dei condomìni clienti. Al termine della dimostrazione, gli istruttori hanno ricordato come Piacenza sia la città più cardio-protetta d’Europa invitando tutti a scaricare “DAE RespondER“, l’app dell’Emilia Romagna che, tramite il 118 in caso di arresto cardiaco di una persona, segnala i defibrillatori più vicini ed allerta i soccorritori. A margine dell’evento le parole della dottoressa Daniela Aschieri, presidente dell’Associazione Progetto Vita: “Sono orgogliosa della collaborazione con la squadra Gas Sales Bluenergy Piacenza, che da sempre è testimonial delle nostre iniziative. Anche lo sport non è esente da eventi drammatici di arresto cardiaco. Ci ricordiamo tutti di cosa accadde, rispettivamente con esiti diversi, nel 2012 a Vigor Bovolenta e recentemente a Eriksen agli Europei di calcio del 2021. In quest’ultimo caso, grazie alla presenza resa obbligatoria del defibrillatore ed al suo tempestivo utilizzo, si è potuto salvare una vita. Ogni anno sono oltre 100 gli sportivi che in Italia hanno un arresto cardiaco e se gli impianti non sono dotati di un defibrillatore la loro ripresa non è quasi mai garantita. Per questo bisogna imparare ad usare un DAE anche semplicemente con le tre mosse che abbiamo insegnato oggi. Gli operatori 118 guidano telefonicamente chiunque si trovi in una situazione di soccorso e dando istruzioni“. Importante anche la dichiarazione di Massimiliano Beggi, responsabile commerciale di Tecnolife: “La giornata di oggi è stata favolosa perché abbiamo avuto la possibilità di informare gli atleti e lo staff sull’importanza della cardio protezione. Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco la squadra di volley piacentina che ci permette così di far conoscere questi preziosi dispositivi, fondamentali per le pratiche di primo soccorso. Ci auguriamo di poter sviluppare nuove collaborazioni in futuro, magari un open day prima o dopo una partita con i giocatori come testimonial per veicolare ancora di più il messaggio a tutta la cittadinanza“. A verificare la facilità di utilizzo del DAE su un manichino è stato Massimo Botti, allenatore in seconda di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Oggi abbiamo toccato con mano quanto sia importante imparare ad utilizzare il defibrillatore. Grazie agli amici dell’Associazione Progetto Vita, desideriamo diffondere questa buona pratica e sensibilizzare il maggior numero di persone. Crediamo che sport e salute siano un binomio perfetto. Siamo orgogliosi di prestare la nostra visibilità e di essere testimonial di un progetto che sta a cuore a tutti noi, cittadini e sportivi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yant: “Non volevamo trovarci con l’acqua alla gola”. Sbertoli: “Gara-3 sarà la più difficile”

    Di Redazione Domani, giovedì 21 aprile (ore 20.30 con diretta Volleyballworld.tv e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova campione d’Italia in carica, sotto 2-0 nella Semifinale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca, ospiterà l’Itas Trentino all’Eurosuole Forum in Gara3 nel tentativo di riaprire i giochi. In questo momento le assenze e le parole contano poco. Solo i fatti e la forza di volontà di una squadra costruita per puntare sempre al massimo, insieme al calore dei suoi tifosi, potranno invertire l’inerzia di un confronto finora privo di soddisfazioni per i biancorossi. Una terza sconfitta sarebbe fatale, vorrebbe dire eliminazione dai Play Off. Marlon Yant (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Tutto volevamo tranne che trovarci con l’acqua alla gola dopo due partite, ma non abbiamo perso la nostra forza all’improvviso e siamo fiduciosi di poter allungare la serie per giocarcela ancora. In Gara 2 abbiamo provato a spingere senza esito, di fronte avevamo una squadra molto sicura dei propri mezzi, pragmatica e poco fallosa. All’Eurosuole Forum l’obiettivo è rialzarci perché non siamo rassegnati e tutti remiamo dalla stessa parte. Faremo il possibile, forse anche di più, perché i nostri tifosi meritano di meglio”. Le parole di Riccardo Sbertoli (palleggiatore Itas Trentino): “Gara 3 sarà ancora più difficile delle precedenti due perché man mano che la serie arriva nella sua seconda metà il livello di gioco si alza, le squadre si conoscono meglio e diventa più impegnativo sorprendere gli avversari come invece abbiamo fatto sino ad ora. Anche questo appuntamento sarà cruciale per il nostro processo di crescita, vogliamo vincere e cogliere la prima opportunità per andare in Finale”. Angelo Lorenzetti (coach Itas Trentino): “Grazie alla vittoria nel giorno di Pasquetta ci siamo di fatto garantiti l’opportunità di giocare tre partite che possono qualificarci alla Finale ed è giusto che noi le consideriamo alla stregua di uno spareggio: due di queste in trasferta ed una in casa. Siamo convinti che non sia utile sostituire il desiderio di vincere una partita contro una squadra così forte con l’idea di voler chiudere la serie. Vogliamo quindi rimettere in campo lo stesso spirito mostrato nel precedente impegno all’Eurosuole Forum, ben sapendo che, specialmente nei Play Off Scudetto, non ci sono mai verdetti definitivi sino a quando non è caduta l’ultima palla”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La squalifica di Leal è stata ridotta a due giornate, in Gara-4 ci sarà

    Di Redazione La corte d’appello federale ha emesso la sentenza relativa all’atleta Yoandy Leal, riducendo la squalifica del giocatore da quattro a due giornate. Leal sarà dunque a disposizione per Gara4 di Semifinale Scudetto che si disputerà al PalaPanini di Modena domenica 24 aprile alle 18. La prima sanzione, immediata, era arrivata al termine di Gara1 per aver “colpito un atleta avversario con un calcio e per averne successivamente spintonato un altro“. Un brutto episodio che, tra l’altro, aveva generato anche una multa di 380 euro ai danni di Perugia, a causa delle frasi offensive rivolte dai propri tifosi all’indirizzo dello stesso Leal e per aver lanciato verso il tunnel di uscita alcuni oggetti “non contundenti“. L’immediatezza del provvedimento, e la lentezza nell’esaminare il ricorso (secondo alcuni, n.d.r.), avevano aggiunto poi altra benzina sul fuoco, tanto da spingere i tifosi di Modena a scrivere un lungo messaggio sui loro canali social dal titolo inequivocabile: “Vergogna”. Ora non resta che vedere cosa risponderanno i tifosi di Perugia per questo “sconto di pena” che permetterà di fatto a Modena di giocarsi i match finali di questa caldissima serie playoff (al momento sull’1-1) con uno dei suoi uomini migliori, la cui assenza si è già fatta sentire in Gara 2. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Siamo stanchi mentalmente, nelle difficoltà non abbiamo certezze a cui aggrapparci”

    Di Redazione Perdere due partite di semifinale scudetto senza portare a casa neanche un set è decisamente troppo per una squadra come Civitanova, che il tricolore ce l’ha ancora cucito sul petto. Per di più contro una squadra, Trento, che ora è sì in stato di grazia, ma che in stagione è stata battuta due volte su tre. Cosa è accaduto? Cosa si è rotto? “Il problema è che durante la stagione non ci siamo potuti allenare bene e creare un sistema di gioco. Eppure, considerate le assenze, abbiamo fatto un campionato straordinario chiudendo al secondo posto grazie alla qualità e ad alcune serate super dei singoli” dichiara Ivan Zaytzev intervistato dal collega Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. Per poi, però, ammettere: “Ora stiamo pagando tutto, siamo stanchi mentalmente, e quando trovi squadre solide che hanno sicurezze, loro sanno a cosa aggrapparsi mentre noi non abbiamo certezze. Le due sconfitte a zero? Perdere 3-0 o 3-2 cambia poco. In gara 3 dobbiamo provare a giocare con la testa libera come se fossimo ad ottobre. Forse l’essere spalle al muro può sbloccarci”. Davanti ai risultati che non arrivano, e che iniziano a diventare tanti, i cosiddetti maligni iniziano a parlare di scelte di mercato sbagliate, giocatori appagati e già con la valigia in mano. In sintesi, di spogliatoio spaccato. Impressione avuta in questa serie playoff anche da un avversario, il libero di Trento Zenger (qui le sue dichiarazioni a riguardo). Tutte accuse e critiche che Zaytsev rimanda seccamente al mittente: “Non siamo vecchi, non è finito niente (riferendosi al ciclo della Lube, n.d.r.). Siamo abituati a elogi e critiche esagerate, quando le cose poi vanno male c’è sempre chi tira fuori che lo spogliatoio è spaccato. Invece il gruppo è compatto. Stiamo soffrendo tutti, ma c’è molto confronto e voglia di riscattarci”. (fonte: Il Resto del Carlino Macerata) LEGGI TUTTO