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    Mantova vince in rimonta contro la Stadium Mirandola nel secondo allenamento congiunto

    Dopo il primo test sul campo del Volley Tricolore Reggio Emilia, la Gabbiano Farmamed Mantova ha affrontato sul campo amico del PalaSguaitzer la Stadium Mirandola, compagine di serie B ma fino allo scorso anno avversaria in Serie A3 Credem Banca. Un test contro una formazione che ha allestito un roster per provare a tornare immediatamente in A3, sicuramente più tirato rispetto a quanto visto la scorsa settimana.

    Gola e compagni si sono imposti per 3-1 (21-25, 25-19, 25-22, 25-23 i parziali) con buone indicazioni per coach Serafini a poco più di un mese dall’inizio del campionato. Un avversario, quello modenese, che ha dato del filo da torcere ai biancazzurri alla ricerca della migliore alchimia di squadra nel momento di maggiore lavoro in palestra e di inserimento dei nuovi in un organico rimasto a gradi linee immutato, ma certamente rivoluzionato in alcuni ruoli chiave.

    CRONACA – Nel primo set gli ospiti sono più reattivi e, nonostante i tanti errori al servizio, sfruttano l’avvio diesel dei padroni di casa e qualche indecisione di troppo. Poi la Gabbiano si è scossa, sospinta in attacco da Baldazzi e Parolari e in seconda libera dall’ottimo libero Marini. Il vento cambia rapidamente dunque e, in vantaggio per due set a uno, Serafiniinserisce l’intera panchina in campo. La girandola di cambi da una parte e dall’altra si conclude con la vittoria dei padroni di casa, contro un avversario che ha dimostrato di avere poco a che fare con la B e che schierava l’ex libero biancazzurro Luca Catellani.

    “Penso che questo secondo test sia più vero rispetto al primo con Reggio Emilia – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – c’è più lavoro nelle gambe e Mirandola assomiglia molto di più alle formazioni che incontreremo in campionato. Le indicazioni sono state più che positive in questo senso. Credo che nel primo set ci sia mancata un po’ di brillantezza e di quella cattiveria che solitamente fa cadere pochissimi palloni nel nostro campo. Poi ci siamo ricompattati e le cose sono andate decisamente meglio”.

    Prossimo test al Palasguaitzer contro la nazionale delle Filippine, martedì 24 settembre.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via la nuova stagione sportiva della Stadium Mirandola

    Prendono forma i campionati 2024/2025 della Stadium Mirandola, con quattro squadre iscritte ai campionati assoluti: partendo dalla prima squadra, la società ufficializza l’iscrizione al campionato di Serie B.

    “Dopo due anni estremamente provanti sia a livello fisico che a livello mentale la società ha deciso di rifiatare. Probabilmente ci sarebbe stata la possibilità di ripescaggio ma abbiamo deciso, all’unanimità, di ripartire dalla Serie B e di cercare di allestire una compagine competitiva per ben figurare nella categoria.”, specifica il presidente Silvestri, confermando quindi le voci di un potenziale ripescaggio ma decidendo di onorare il risultato del campo: “Se un giorno dovessimo tornare in A3 vogliamo che sia per nostro merito e non per una acquisizione o un ripescaggio. Ci siamo accorti che il pubblico mirandolese merita uno spettacolo di alto livello e pur disputando il campionato di Serie B abbiamo fatto di tutto per creare un ambiente ricettivo e stimolante. Per questo motivo giocheremo ancora al PalaSimoncelli e lo faremo di domenica pomeriggio, giorno nel quale abbiamo sempre avuto maggiore affluenza di pubblico. Gli sponsor hanno creduto in questo progetto e si sono attivati da subito per supportarci nel migliore dei modi”.

    Il nuovo head coach di Stadium per il prossimo campionato di Serie B è Roberto Bicego, su cui interviene il direttore sportivo Giuliano Anastasi: “È un allenatore molto conosciuto ed apprezzato nel settore. Ha abbracciato il progetto della società, e ha cominciato fin da subito a lavorare con me e con la dirigenza per allestire una squadra competitiva”.

    Curriculum di tutto rispetto quello del nuovo tecnico, che in Serie B2 (equivalente all’attuale Serie B) ha seduto sulle panchine di Zinella Bologna, Villa d’Oro Modena, Anderlini e Fanton Modena Est. Con quest’ultima guadagnerà una promozione in B1 e per due anni di fila la promozione in A2 dopo la vittoria dei playoff.

    Il coach modenese sarà affiancato dal confermato Andrea Pinca nel ruolo di secondo allenatore: “Il progetto di questa stagione è affascinante e sarà una bella sfida. Ripartiamo da un campionato che Stadium conosce molto bene, e ci stiamo attrezzando per avere un ambiente stimolante”.

    Tre grandi novità anche nella fucina gialloblù: il gruppo Under 21 di coach Mischiatti disputerà infatti il campionato di Serie C, mentre l’Under 19 guidata da Davide Zucchi disputerà il campionato di Serie D, oltre al proprio campionato di riferimento giovanile. I più giovani dell’Under 17 disputeranno, invece, la Prima Divisione Maschile.

    “Finalmente, dopo qualche anno di transizione, siamo riusciti ad avere un organico completo per tutti i gruppi under FIPAV dalla U13 alla U19. Per creare opportunità per tutti questi ragazzi, parteciperemo quindi anche a tutti i campionati senior a nostra disposizione: oltre alla Under 21 che farà la C e alla Under 19 che farà la D, abbiamo anche intenzione di iscrivere i più giovani della Under 17 alla Prima Divisione. L’obiettivo è chiaramente quello di mettere alla prova i nostri ragazzi e portarli ad un miglioramento tecnico per predisporre un percorso che sia il più lineare possibile per l’approccio in prima squadra, che resta una nostra priorità – commenta Simone Zucchi, responsabile tecnico del settore giovanile – Il nostro obiettivo è quello di diventare un polo di riferimento nella bassa modenese e nella zona limitrofa di Mantova. Chiaramente per una società come la nostra è uno sforzo economico ed organizzativo: non ci sono molte società iscritte in tutti i campionati dalla B alla Prima Divisione. I numeri di partecipazioni della pallavolo maschile sono in calo, ma ciononostante, i nostri tesserati continuano ad aumentare di numero, e questo è sicuramente motivo di orgoglio.”

    Sul vivaio interviene anche il presidente Silvestri: “Abbiamo moltiplicato i nostri sforzi e gli investimenti anche sul settore giovanile, importante e fondamentale serbatoio della squadra maggiore. Faremo in modo che gli orari delle partite delle tre categorie non si sovrappongono in modo che gli spettatori possano godere di tutti gli eventi che si susseguiranno. Per concludere direi che ci sono tutte le prerogative perché quest’anno possa essere un anno di divertimento e di spettacolo per chi verrà a vederci in palestra. Chiaramente ci aspettiamo una grande partecipazione da parte dei nostri tifosi che, come in tutti gli anni, non ha mai cessato di farci sentire il proprio calore e la propria vicinanza, specialmente nei momenti più difficili“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola saluta la A3: “In questo momento è troppo per le nostre possibilità”

    I Play Out sono ancora fatali alla Stadium Mirandola. Per il secondo anno consecutivo, dopo aver riacquistato il titolo di Serie A3 da Aversa, la squadra emiliana si arrende nella post-season e retrocede in Serie B, questa volta per mano dei corregionali di Bologna. Alla fine della decisiva Gara 2, vinta per 3-0 dai felsinei, il presidente Fabrizio Silvestri ha indirizzato a tifosi e appassionati un lungo messaggio che si apre con queste parole: “È andata male, non mi nascondo dietro scuse o falsi alibi. In quanto legale rappresentante della Stadium mi prendo la responsabilità in toto di quanto è successo. Onestamente pensavo di farcela, ma gli altri si sono rivelati più forti“.

    “Siamo arrivati ad un passo dall’obiettivo – continua Silvestri – ma anche quest’anno i Play Out sono stati inclementi. Dovevamo salvarci prima? Può darsi. Pensavamo di avere allestito una formazione competitiva per centrare l’obiettivo minimo ma non avevamo fatto i conti con gli avversari che, a loro volta, si sono rinforzati e hanno alzato di molto l’asticella. Ad ogni modo nessun dramma. Era ampiamente preventivato quando abbiamo accettato di intraprendere questa avventura due anni fa. La categoria è onestamente troppo impegnativa per le nostre possibilità. O almeno lo è in questo momento. Non è solo una questione di fondi, che sono comunque importantissimi. È un problema di organizzazione, di struttura e di risorse umane che purtroppo si fa fatica a reclutare“.

    Dopo il ringraziamento a volontari e sponsor, il presidente prosegue sottolineando l’affetto del pubblico: “L’insuccesso è stato solo sportivo, e non di seguito e partecipazione. Siamo riusciti a portare adogni incontro casalingo centinaia di spettatori entusiasti e calorosi. Alla fine chiuderemo questi due annicome uno dei palazzetti con la più alta partecipazione di pubblico di tutta la A3. Lunedì scorsoabbiamo colorato di giallo il PalaSavena, portando più di 200 tifosi ad assistere alla prima partita deiPlay Out. I tesseramenti giovanili hanno avuto un’impennata incredibile negli ultimi due anni e la A3 èstata un meraviglioso traino per far ritrovare entusiasmo ad una società che aveva bisogno di unasfida veramente impegnativa“.

    “Ripartiamo da qui – conclude Silvestri – abbiamo tanti progetti in cantiere e vogliamo continuare a coinvolgere ancora di più chi ci ha così amato e seguito. Non finirò mai di ringraziarli. Senza di loro la Stadium sarebbe una scatola vuota. Adesso ci prenderemo un paio di settimane di pausa, perché vi posso garantire che è stata veramente estenuante. Alcuni di noi non dormono da mesi per lo stress che comporta questo impegno. Una cosa è certa, non molleremo nulla e questa esperienza non può che rafforzarci. È andata male ma ripartiamo dalle cose positive. Abbiamo messo Mirandola per ben due anni nell’almanacco del volley di Serie A: qualche anno fa sarebbe sembrato un sogno irrealizzabile. A presto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna festeggia la salvezza e spedisce Mirandola in Serie B

    La Geetit Bologna chiude subito la serie di Play Out del Girone Bianco, imponendosi per 3-0 sul campo della Stadium Mirandola, e festeggia la permanenza in Serie A3 condannando gli avversari alla retrocessione. Dopo un primo set che vede inizialmente in difficoltà i rossoblù, Bologna trova il sorpasso nel finale imponendosi per 23-25. Nel secondo e terzo set, con Sacripanti (17 punti), sugli scudi, Mirandola non riesce più a contrastare la forza dei felsinei.

    La cronaca:Starting six per coach Guarnieri: Aprile e Giampietri centrale, Listanskis opposto a Sitti, Sacripanti e Maletti in banda e Brunetti libero. Coach Mescoli risponde con Bombardi e Rustichelli al centro, Albergati opposto a Quartarone, Rossatti e Nasari in banda e Rustichelli Libero.   

    Bologna parte forte con due muri vincenti di Sacripanti, che mette a segno anche un ace, per poi mandare la palla a rete servendo il cambio a Mirandola. L’ace di Nasari fa partire i padroni di casa all’inseguimento di Brunetti e compagni, e ben presto si torna in parità: 4-4. Sitti serve Listanskis, ma Rossatti non perdona; arriva il sorpasso su una ricezione difettosa di Bologna, ed è time out per la panchina degli ospiti. Non va a segno questa volta l’opposto rossoblù, e Mirandola allunga a più 3 sul 9-6. La Geetit prova ad accorciare, con Giampietri che chiude l’azione iniziata da Sacripanti, ma non basta perchè la Stadium continua a mantenersi a distanza: 13-10.

    Nulla di fatto per i rossoblù, che continuano ad arrancare dietro una Stadium col coltello tra i denti: 16-13. L’attacco di Maletti tocca il muro servendo ai suoi un cambio palla fondamentale, che però non viene sfruttato bene da Bologna: 21-18. Ancora Maletti per il meno 2, ma Mirandola si avvicina sempre più al setpoint. Il muro Aprile-Sitti rimette in gioco la Geetit, a meno 1 sul 22-21. Un’azione combattutissima si chiude in favore di Bologna, che riporta così il set per la prima volta in parità: 22-22. Arriva anche il sorpasso per i rossoblù, che con Sacripanti arrivano al set point. 22-24. È annullata la prima chance, ma l’attacco di Listanskis chiude il primo parziale per Bologna sul 23-25. 

    Riparte forte Mirandola, che oggi ha l’ultima possibilità di giocarsi la salvezza, ma la Geetit non si lascia pregare, e in un amen riporta la parità: 4-4. Arriva un nuovo sorpasso per la Stadium, ma Listanskis fa suo il settimo e l’ottavo punto. Giampietri dal centro segna il più 1 di Bologna, continua punto a punto il secondo parziale, finché i rossoblù non si portano a più 3 sul 13-16. Giampietri scalvalca il muro gialloblù per il più 3, ma la Stadium mette a segno un punto dopo l’altro portandosi a meno 2. L’ace di Sacripanti è balsamico per Bologna, che si trova a più 3 sul 16-19.

    L’attacco di Maletti va out, riportando Mirandola a meno 1 dagli ospiti, ma il mani out sull’attacco di Giampietri rimette Bologna in vantaggio. Il muro Aprile-Ronchi, quest’ultimo subentrato a Listanskis, riporta il più 3 per la Geetit, che in un attimo però perde tutto il vantaggio guadagnato: 20-21. Ancora il muro di Aprile è vincente per il più 3 dei rossoblù. Al servizio Ronchi per il set point sul 20-24, annullato da una ricezione scomoda. Annullato anche il secondo set point, ma Bologna ha ancora due possibilità. Un attacco forte di Maletti chiude anche il secondo set in favore della Geetit Bologna per 22-25. 

    La Stadium Mirandola si gioca il tutto nel terzo set. Rossatti non riceve la palla di Listanskis e il set inizia punto a punto fino al 5 pari, segnato dal primo tempo di Aprile. Un doppio tocco di Mirandola regala il massimo allungo ai rossoblù, che si portano a più 3 sul 6-9. Dal centro Giampietri regala ai suoi il più 4, ma Mirandola tenta di accorciare con Rossatti, e l’ace di Albergati riporta la Stadium a meno 1: 10-11. Entra Scaglione al posto di Rustichelli, ed è proficuo per i padroni di casa che riportano la parità: 13-13. Sacripanti dalla seconda linea rimette i compagni a più 2 sul tabellone, ma non basta perchè i padroni di casa sono assetati di vittoria, e ripartono all’inseguimento.

    Ancora sugli scudi Sacripanti, che mantiene le distanze di sicurezza fino al più 3 sul 15-18. Non riescono a ingranare i padroni di casa, ancora a meno 2 sul 18-20. Baciocco, subentrato al numero 10, sigla il 21esimo punto, così rientra Sacripanti che subito scavalca il muro per il 19-22. Un bellissimo gioco corale chiuso da Sacripanti permette alla Geetit di spingersi al più 4, e l’attacco a rete di Albergati serve a bologna il set point, annullato due volte dall’attacco out prima di Sacripanti, poi di Listanskis: 21-24. Il mani out di Listanskis su Rossatti chiude la partita 21-25 e 0-3.

    Stadium Mirandola-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 22-25, 21-25)Stadium Mirandola: Quartarone 1, Rossatti 11, Rustichelli R. 4, Albergati 17, Nasari 10, Bombardi 8, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Schincaglia 0, Scaglioni 0. N.E. Gozzi, Bevilacqua. All. Mescoli. Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 17, Giampietri 12, Listanskis 9, Maletti 10, Aprile 5, Baciocco 0, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Omaggi, Serenari. All. Guarnieri. Arbitri: Nava, Polenta. Note: Durata set: 31′, 27′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, la Pallavolo San Giorgio espugna Mirandola e resta al vertice della classifica

    Per la prima volta nelle serie nazionali la squadra piacentina conquista l’ostico campo modenese, tre punti che permettono di restare al comando del girone E. Capitan Tonini griffa 20 punti.

    Il forte divario in classifica, ventotto punti, tra Tonini e compagne e la Stadium Mirandola che ha visto il ritorno in panchina di coach Molinari non doveva trarre in inganno visto l’alto coefficiente di difficoltà di una trasferta nella quale storicamente la Pallavolo San Giorgio è stata sconfitta e contro una squadra affamata di punti salvezza.

    Coach Capra parte con Erba-Tonini, Gilioli-Arfini, Zoppi-Marinucci e Galelli libero. Nel primo parziale le giallobiancoblù partono forte 2-7, Mirandola accorcia e resta in scia, 8-11. Gli attacchi di Gilioli ed Arfini regalano l’allungo, 8-15, un ace di Natali tenta di rimettere in corsa Mirandola ma non basta, Marinucci griffa il 12-19 e Tonini sigla il 12-21 che consegna il parziale alle piacentine (13-25).

    Nel secondo parziale non tadda arrivaee ka reazione delle modenesi, 9-7 Natali. Le ospiti provano al figa sul 11-13 con un bell’attacco di Marinucci ma un break di tre a zero rimette in corsa Mirandola, 15-14. Arfini pareggia i conti ed un ace di Arfini riporta avanti la squadra ospite. Alcuni errori di troppo, tra cui uni arbitrale per un fallo di piede fischiato a Tonini (sul possibile 18-18), permettono a Mirandola di infilare un filotto di otto ad uno e chiudere il set (25-18).Sull’entusiasmo del set precedente Mirandola si porta sul 5-1. La Pallavolo San Giorgio ricuce il divario cin lavoro certosino e preciso, impattando sull’11-11, attacco out di Furlan, e mette la freccia con Tonini, 11-12. Mirandola risorpassa sul 16-15 e Polletta, entrata a set in corsa, segna il 17-18. Natali e Tonini si cambiano cortesie, 20-20. Sotto 21-20 Capra chiama time out e la Sangio riprende quota, Tonini e Marinucci griffano il sorpasso e un monster block di Cossali chiude 22-25.

    Combattuto il quarto parziale. La Pallavolo San Giorgio parte bene, 8-10 Polletta, Mirandola allunga sino al 17-13, Il turno al servizio dell’ex Cesena ribalta il punteggio (ace del 17-19) ed un attacco out di Natali regala il 18-21. Un parziale di quattro a zero rimette in gara la squadra di casa, 22-21, ma un colpo di coda piacentino con Marinucci, Polletta e Tonini sugella la vittoria della Pallavolo San Giorgio (23-25).

    “Sapevamo che la partita era difficile – spiega il ds Massimo Gregori – ed è arrivata una vittoria importante. Visti anche i risultati delle altre gare siamo riusciti ad allungare in classifica, ora andiamo avanti con testa al derby con Alseno”.

    I tre punti conquistati a Mirandola permettono alla squadra di coach Matteo Capra di restare al comando del girone E ed iniziare un mese di aprile decisivo per il futuro della stagione con due punti di vantaggio su San Damaso, vittorioso in tre set su Viadana ed allunga su Cerea ed Alseno, prossima avversaria, entrambe sconfitte al tiebreak, rispettivamente, da Piadena e Top Volley.

    Nel prossimo turno la Pallavolo San Giorgio affronterà nel derby piacentino la Pallavolo Alsenese, campione d’Italia. Appuntamento a sabato 13 aprile, ore 18, presso il palazzetto dello sport di San Giorgio Piacentino in viale Repubblica.

    Volley Mirandola-Pall. San Giorgio 1-3 (13-25, 25-18, 22-25, 23-25)Pall. San Giorgio: Amadei (L), Erba 1, Polletta 9, Sangiorgi, Marinucci 12, Gilioli 7, Camurri, Galelli (L), Lunardini, Tonini 20, Arfini 9, Cossali 9, Zoppi 4. All. Capra.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna vede la salvezza, ma Guarnieri avverte: “Dipenderà più da noi che da Mirandola”

    Domenica 7 Aprile alle ore 18.00, presso il Palazzetto dello Sport Marco Simoncelli a Mirandola, si giocherà il secondo scontro dei playout di retrocessione per il Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. 

    Questa volta i ragazzi di coach Guarnieri andranno in trasferta in casa dei loro vicini della Stadium Mirandola, e l’intenzione è quella di finire ciò che hanno iniziato lunedì scorso al PalaSavena. Brunetti e compagni hanno infatti messo in ginocchio gli avversari emiliani nella prima gara dei playout per 3-0, riuscendo a recuperare anche gli errori fatti nel terzo set, nel quale la Stadium aveva iniziato a vedere la luce. La partita di domenica è fondamentale, ma sicuramente non scontata. Per raggiungere la salvezza alla Geetit serve una vittoria, che sarà necessaria per evitare la gara 3 prevista, eventualmente, per il 14 Aprile al PalaSavena. 

    Brunetti e compagni stanno vivendo un buon momento in termini di risultati, da quando riescono ad allenarsi regolarmente tutti insieme, perciò si aspettano di arrivare a Mirandola in forma smagliante e pronti a chiudere finalmente questo campionato. Come visto nel girone di andata però, il PalaSimoncelli è complicato, sia per le dimensioni, sia per il pubblico molto sentito.

    Così ne ha parlato Lorenzo Giampietri, centrale della Geetit: “Arriveremo in un clima di fiducia: aver dominato questa partita ci dà la carica che ci serve. Sicuramente non sarà una partita facile, abbiamo il ricordo dell’andata della Regular Season in cui siamo andati in grande difficoltà, anche complice un palazzetto difficile (è un po’ più piccolo e non altissimo) con un tifo rumoroso anche a ridosso del campo. Loro arriveranno col coltello tra i denti perché è la loro ultima occasione, perchè se dovessero perdere retrocederebbero. Mi aspetto una partita in cui si combatterà fino all’ultimo. Noi dovremo essere bravi a riproporre quello che abbiamo fatto lunedì, e se ci riusciremo avremo buone possibilità, ma non sarà facile. Non saremo tra le nostre mura. Sarà una partita più combattuta di quella che abbiamo visto a Pasquetta”.

    Il coach Francesco Guarnieri: “Andiamo a Mirandola con fiducia, ma allo stesso modo siamo consapevoli che ci aspetta una partita diversa, più difficile. Siamo anche consapevoli che alcune cose dovremo farle meglio. Troveremo una squadra che ci regalerà molto meno rispetto alla gara 1, e dovremo conquistarci ogni singolo punto e ogni set. Ho visto i ragazzi molto consapevoli di questo, e protagonisti in settimana. C’è voglia di fare bene fin da subito domenica, sapendo che dipende più da noi che dagli altri”. 

    L’attaccante Marco Maletti: “Sicuramente ci aspettiamo una partita difficile in un palazzetto molto caldo: loro in casa hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello, infatti hanno vinto contro Motta e contro Belluno, due vittorie importanti. Sicuramente domani giocheranno il tutto per tutto perchè chiaramente è l’ultima occasione per loro. Ci aspettiamo una squadra agguerrita che lotterà su ogni pallone punto dopo punto. A nostro favore gioca sicuramente non avere tutta la pressione addosso, dato che abbiamo la possibilità di andare in gara 3, anche se ovviamente non deve essere una scusa. Anzi, vogliamo assolutamente vincere questa partita, ne abbiamo parlato tanto durante questa settimana, e ci siamo preparati sulle cose che sono riuscite meno nella partita di lunedì. Abbiamo studiato ancora gli avversari e noi stessi, e secondo me dobbiamo solo stare tranquilli, fare la nostra partita, non farci prendere dall’ansia e avere pazienza”.

    foto Stadium Mirandola

    Marcello Mescoli, coach di Mirandola: “Prepariamo gara 2 in uno scenario diverso da quello che mi aspettavo: a Pasquetta credevo in un risultato diverso. Purtroppo è andata così e non abbiamo tempo per guardarci indietro. Domenica proveremo ad allungare la serie per giocarcela a Bologna settimana prossima. Siamo carichi e sarà battaglia. Questa volta è davvero l’ultima chiamata, ne siamo consapevoli e saremo pronti.“

    Andrea Nasari: “Domenica è la partita più importante della stagione. Il nostro obiettivo è impostare una buona partita e non ricascare in quanto successo lunedì, dove abbiamo sofferto su tutti i fondamentali. Abbiamo lavorato su questo, abbiamo analizzato i nostri errori e scenderemo in campo con la voglia che serve per questi incontri.“

    Riccardo Rustichelli: “Gara 1 è stata al di sotto dei nostri standard in ricezione e battuta. Tornare alla nostra linea di rendimento ci darà di sicuro una mano in questa partita. La difesa di Bologna è valida, e con una ricezione affaticata non riesci a metterli in difficoltà. Battere meglio, ricevere meglio, e le cose verranno da sè.“

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna fa un passo verso la salvezza, Mirandola sconfitta in tre set

    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto delle Geetit Bologna guidata da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.

    La cronaca

    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.

    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.

    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti mostra le mani e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.

    Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00.

    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola verso Gara 1: “Andiamo a Bologna per vincere, sarà un grandissimo derby”

    La classifica ha deciso: a decretare la terza e ultima retrocessione del Girone Bianco della Serie A3 CREDEM Banca saranno i playout tra Stadium Mirandola e Geetit Bologna. Un campionato di A3 in grande crescita: nonostante la riduzione del numero di squadre, la quota salvezza si è alzata, passando dai 28 punti di San Donà della scorsa stagione ai 29 richiesti ai sardi della Sarlux Sarroch per occupare l’ultimo slot salvezza. A riprova dell’aumento del livello del campionato, è da notare che i gialloblù, delle squadre invischiate tra retrocessione diretta e zona playout, è l’unica a non aver disputato i playoff promozione nella stagione passata, con WiMORE arrivata addirittura ai quarti di finale contro Casarano (ai playout con Napoli nel girone blu).

    La sentenza, arrivata sul filo del rasoio dopo la retrocessione di Garlasco, sconfitta in casa dai Diavoli Rosa e la vittoria 3-0 su Salsomaggiore, apre un nuovo spiraglio sui gialloblù, che riescono a chiudere il ritorno nella stessa posizione in cui è stato aperto, resistendo ai sorpassi di una mai doma Moyashi.Una Stadium volubile, a volte smarrita, che sembra però aver ritrovato qualche certezza durante il girone di ritorno. Certo, gli inciampi agonistici non si sono fatti attendere in svariate occasioni, ma non devono far scordare i successi che i beniamini del PalaSimoncelli sono stati in grado di portare al loro pubblico. Successi come la vittoria in 3 set contro i secondi classificati della Belluno Volley, e la ritrovata serie di trionfi domestici negli scontri diretti.

    Rimane però un tabù che, pur sfatato a Salsomaggiore nella serata di Santo Stefano, i gialloblù non sono mai riusciti a ripetere: la vittoria in trasferta. Sull’argomento interviene lo schiacciatore Federico Rossatti: “Questi incastri hanno riacceso le nostre speranze. Andiamo sicuramente a Bologna per vincere una partita che si preannuncia già un grandissimo derby. Mi auguro di vedere molti tifosi anche in trasferta. Abbiamo bisogno di tutto il supporto possibile fuori dal campo: noi, dal canto nostro, lotteremo fin quando l’ultimo pallone non sarà caduto.”

    Marcello Mescoli, allenatore: “Ci siamo guadagnati questa opportunità e voglio che i ragazzi sappiano che siamo stati bravi: ci siamo detti di non mollare un mese fa, e nonostante alcune partite andate male non abbiamo mollato la presa. Siamo sempre stati lì, abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere anche contro squadre molto motivate che si giocavano la salvezza. Adesso ci siamo guadagnati questa ulteriore possibilità e ce la giochiamo. Sono assolutamente convinto che andremo lì per fare bene, non è una partita secca e le cose vanno valutate sul lungo termine. Bologna è una squadra motivata e in salute, saranno dei bellissimi incontri e vogliamo giocarceli fino in fondo”.

    Daniele Albergati, opposto: “Sarà una partita molto tosta. Dobbiamo essere aggressivi e presentarci con il coltello tra i denti, lavorando bene al servizio per agevolare la fase di muro e di difesa. Il nostro obiettivo è di partire subito carichi, e fondamentale sarà l’apporto dei nostri tifosi che spero di vedere numerosi sugli spalti. Sarà una partita combattuta, ma noi abbiamo tanta voglia di vincerla”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO