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    Trentino Itas, note e curiosità statistiche in vista della semifinale con Perugia

    Di Redazione
    Alcune statistiche e curiosità emerse dopo la qualificazione alla semifinale di 2021 CEV Champions League della Trentino Itas che si ritroverà di fronte la Sir Sicoma Monini Perugia in un derby tutto italiano.
    DALLE FASE PRELIMINARE ALLA SEMIFINALE. La decima partecipazione al massimo torneo continentale per Club di Trentino Volley si sta rivelando come una fra le più lunghe cavalcate in campo internazionale di sempre. La Società di via Trener in questa sua avventura europea ha già disputato undici partite, tenendo conto che il suo avvio di torneo è iniziato già a settembre e ha visto Giannelli e compagni protagonisti di due turni preliminari di qualificazione prima della Main Phase. La singolare circostanza è dovuta al fatto che la Trentino Itas abbia preso parte alla manifestazione grazie ad una wild card concessa dalla CEV e non per meriti sportivi, visto che ai fini della qualificazione faceva testo la classifica del campionato italiano 2019/20 al momento dell’inizio del lockdown (con Civitanova, Modena e Perugia quindi davanti a Trento). La squadra di Lorenzetti è l’unica ad aver centrato la qualificazione la semifinale partendo dai turni preliminari ed è l’unica compagine ancora imbattuta in questa edizione della manifestazione assieme a Kazan (che però ha giocato solo otto partite).
    PRIMA “DOPPIA SEMIFINALE” DI CHAMPIONS. Il doppio successo su Berlino ha garantito la qualificazione alla sesta semifinale di Champions League della storia di Trentino Volley. A differenza dalle cinque precedenti, in questo caso però il penultimo atto del torneo si articolerà su un doppio confronto (andata in casa, ritorno in trasferta) e non su una partita singola da giocare in campo neutro durante una Final Four. La sfida con Perugia sarà quindi inedita anche da questo punto di vista. Il Club di via Trener ha, fra l’altro, un particolare feeling con la semifinale della manifestazione, essendo riuscita a passare il turno e quindi a qualificarsi per la finale in quattro delle precedenti cinque circostanze: edizione 2009 (3-0 su Macerata a Praga), 2010 (3-1 sul Bled a Lodz), 2011 (3-0 sullo Jastrzebski) e 2016 (3-0 su Civitanova). L’unico ko è relativo al 2012 (1-3 con il Kazan). Le semifinali a doppio turno giocate nelle competizioni europee da Trentino Volley sono quelle riferite alle partecipazioni alla CEV Cup: edizione 2015 (3-2 e 3-1 sul Kedzierzyn-Kozle), 2017 (3-0 e 2-3 sul Fenerbahce) e 2019 (3-0 e 3-1 sull’Olympiacos).
    TERZO DERBY ITALIANO IN SEMIFINALE. In due delle cinque precedenti semifinali di Champions League, Trentino Volley aveva già giocato un derby italiano ed in entrambi i casi contro la Lube: 4 aprile 2009 a Praga (Repubblica Ceca, successo in tre set alla O2 Arena) e 16 aprile 2016 a Cracovia (Polonia, successo per 3-0 alla Tauron Arena).
    DECIMA SEMIFINALE CONTRO PERUGIA. L’abbinamento in semifinale con Perugia rappresenterà una prima volta solo in Champions League. In tutte le altre manifestazioni italiane organizzate dalla Lega Pallavolo Serie A, il confronto è andato invece spesso in scena, tant’è vero che in totale Trentino Volley e Sir Safety Volley hanno alle spalle già nove sfide in semifinale, distribuite in egual misura: tre volte nei Play Off Scudetto (2015, 2017 e 2018), tre in Coppa Italia (2015, 2018 e 2021) e tre in Supercoppa Italiana (2017, 2018 e 2020). Il bilancio gialloblù è di tre passaggi del turno e di sei eliminazioni.
    CENTRALI… A CAMPI INVERTITI. Gli unici giocatori ancora presenti nell’attuale rosa di Trentino Volley che disputarono anche la precedente ed ultima semifinale di Champions League, il 16 aprile 2016 a Cracovia, sono il libero Carlo De Angelis ed il Capitano Simone Giannelli. Al centro della rete vi era però anche Sebastian Solé, che dal 17 marzo si troverà dall’altra parte della rete vestendo la casacca di Perugia; esattamente l’opposto di quanto accadrà a Podrascanin, che nel 2016 vestiva la maglia della Cucine Lube, regolata in quella occasione per 3-0 dai gialloblù.
    I NUMERI NELLE COPPE EUROPEE. Quella in corso è la decima partecipazione di sempre di Trentino Volley alla CEV Champions League, la quindicesima assoluta in campo europeo. La Società di via Trener ha infatti partecipato durante la stagione 2004/05 senza troppo fortuna prima alla Top Teams Cup (dove venne eliminata dagli olandesi dell’Ortec Nesselande Rotterdam nella fase preliminare giocata al PalaTrento) e poi alla Coppa CEV, trofeo vinto nel 2019 e caratterizzato anche da due finali perse al golden set (nel 2015 con Mosca, nel 2017 con il Tours). Tenendo conto di tutte le competizioni europee disputate, Trentino Volley è sin qui scesa in campo per 141 gare ufficiali: il bilancio è di 115 vittorie (58 a Trento, 57 in trasferta) e 26 sconfitte (20 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Il risultato più frequentemente ottenuto è il 3-0, ricorso nel 49,6% dei casi (70 partite, 41 di queste casalinghe); quello che si è verificato il minor numero di volte è la sconfitta per 0-3 (cinque volte).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sirci: “Abbiamo mandato un messaggio all’Europa? In un certo senso, si. Perugia c’è”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia ha centrato l’accesso alle semifinali di Champions League grazie alla rimonta contro la Leo Shoes Modena. Partita con la sconfitta rimediata al PalaPanini di Modena solo una settimana prima (3-0 per i canarini), Leon e compagni sono riusciti ad imporsi con il medesimo risultato al Pala Barton per poi aggiudicarsi anche il Golden Set staccando il pass per la fase successiva. Una vittoria importante che ha riportato il sorriso in casa Sir a partire dal Presidente Gino Sirci che, intervistato dal quotidiano Corriere dell’Umbria, ha espresso tutta la propria soddisfazione.
    “Perugia è stata puntuale. Impeccabile. Nei primi tre set abbiamo vinto e convinto. Non era facile ripartire alla grande dopo il quarto d’ora di riposo tra terzo e golden set eppure siamo riusciti a farlo. Ripeto, siamo stati puntuali. Dall’inizio alla fine. Il k.o. rimediato a Modena ha rappresentato un momentaccio perché non ero presente – scherza il numero uno dei Block Devils -. Forse al PalaPanini i giocatori erano troppo convinti che andava a finire come nel recente passato. Abbiamo mandato un messaggio all’Europa? In un certo senso, si. Perugia c’è. Molto, però, dipende dalle singole prestazioni. Nella gara di andata non siamo scesi in campo ma siamo stati pronti a riscattarci. A reagire. Bisogna essere concentrati in tutte le partite. Il volley, a questo livello, con questo tipo di avversari, in un torneo come la Champions League, fa si che ci si scontra con le squadre più forti d’Europa. Bisogna sempre essere al 100%“.
    Più che un messaggio all’Europa, un monito ai bianconeri. Vietato abbassare la concentrazione. Giusto, però, godersi il momento, pur senza abbandonarsi a voli pindarici: “Dire che sia stata la vittoria più bella nella storia della Sir forse è eccessivo – argomenta Sirci, comprensibilmente raggiante -. Di sicuro la soddisfazione è stata grande, grandissima. Dovevamo recuperare il 3-0 subito sette giorni prima. Ce la siamo giocata bene. Durante la stagione Perugia ha comunque dimostrato di essere superiore a Modena. La Sir rispetto a quanto si è visto la scorsa settimana era un’altra squadra. Diversa. La differenza si è vista. Ora non dobbiamo montarci la testa. Non ci si deve illudere. Ad inizio gara eravamo un po’ contratti. Poi abbiamo cominciato a murare. A difendere. A ricevere. Heynen ha avuto una bella trovata nello schierare in qualche frangente il duo Muzaj-Zimmermann. Colaci è stato strepitoso con difese e ricezioni miracolose“.
    Sognare si può. Il patron non si tira indietro ma sogna con giudizio: “La Champions League non l’abbiamo mai vinta. È un obiettivo. Siamo in corsa sia in Europa che in Superlega. Cerchiamo di prendere quello che possiamo…“ LEGGI TUTTO

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    Perugia in attesa di scoprire il prossimo avversario in Champions League

    Di Redazione
    Serata davvero magica quella di ieri sera per la Sir Sicoma Monini Perugia. Il PalaBarton diventa il teatro dei sogni con i Block Devils che mettono il vestito di gala e capovolgono come un guanto la serie dei quarti di finale di Champions League, staccano al golden set il pass per la semifinale ed attendono di conoscere il prossimo avversario, uno tra Trento e Berlino. Domani ai piedi delle Dolomiti ritorno tra la formazione di Lorenzetti ed il sestetto teutonico con Trento che parte dalla vittoria 3-1 ottenuta la scorsa settimana in Germania. Semifinale d’andata fuori casa per i bianconeri tra il 16 ed il 18 marzo, ritorno a Pian di Massiano la settimana successiva tra il 23 ed il 25.
    Questo, in attesa dell’inizio dei playoff scudetto con gara 1 dei quarti di finale programmato per il 10 marzo con una tra Milano e Verona, l’immediato futuro europeo dei ragazzi del presidente Sirci.
    Un cioccolatino invece il recentissimo passato. Il recap di ieri sera parla di una squadra che si è unita nel momento più difficile, che ha saputo essere forte di testa, che ha saputo mantenere sangue freddo nonostante l’importanza della posta in palio. E che soprattutto ha saputo giocare bene a pallavolo, che è sempre la cosa che conta di più.
    Si potrebbe parlare della qualità espressa al servizio ed in contrattacco, della correlazione muro-difesa che ha tenuto su basse percentuali gli attaccanti di palla alta avversari, di come la squadra, soprattutto dal secondo set in poi, ha saputo contenere brillantemente il numero degli errori gratuiti. Tutte cose giuste e che hanno contribuito al successo finale.
    Ma le istantanee, quelle che gli occhi e la mente memorizzano, sono altre. Come l’esultanza di Fabio Ricci dopo un muro vincente (ieri sera ben 5 i punti nel fondamentale del centrale romagnolo). Come il recupero miracoloso nel secondo set di Colaci che sulla propria panchina non solo salva un pallone ormai perso, ma lo trasforma anche magicamente per un’alzata chiusa da Leon. Come lo sguardo sempre alto e sempre focalizzato sul prossimo pallone di Travica, che per questa squadra è molto più di un regista. Come in particolare la serie (dal 6-4 al 14-4) di un indemoniato Plotnytskyi dai nove metri, una serie mortifera con 3 ace con Modena costretta a giocare solo palla alta e con il mancino ucraino dall’espressione di ghiaccio e dalla freddezza infinita che alle volte fa dimenticare a chi lo guarda che si parla di un ragazzo di 23 anni.
    Questo, tutto questo, fa già parte del passato e del cassetto dei ricordi. Domani si riparte con altri focus e nuovi obiettivi. E, restando in orbita Champions, con Perugia che continua la sua corsa!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Petric e la sfida da ex: “Perugia non è soltanto Leon”

    Di Redazione
    Iniziato il countdown per il “big match” di stasera tra la Sir Safety Conad Perugia e la Leo Shoes Modena, gara di ritorno dei Quarti di Finale di Champions League. Il derby italiano in Europa è tutt’altro che scontato come alla vigilia di Gara 1 si poteva ipotizzare. Infatti, la formazione di Andrea Giani, arriverà al PalaBarton forte della vittoria per 3-0 nel primo match conquistata sette giorni fa nel Tempio del Volley. Quella di stasera (ore 20.30 in diretta RAI Sport e Sky Sport Uno) sarà tutt’altra partita perchè la posta in palio è davvero alta. A presentare il match, a poche ore dal fischio d’inizio è l’ex Nemanja Petric (che ha indossato la maglia della Sir per tre stagioni dal 2011 al 2014) nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.
     «I ricordi del mio passato a Perugia sono bellissimi. Ho vissuto tre stagioni intense di costante crescita personale e di squadra, e della stessa società. È stato un bel percorso, con tanti successi, tante emozioni: aver partecipato al processo di costruzione di Perugia mi è rimasto dentro, sono stato felice di avere percorso quel pezzo di strada con loro».
    Ma oggi non ci possono essere tanti sentimentalismi. In palio c’è una posta altissima, il passaggio del turno in Champions League, che per Modena, qualora arrivasse, sarebbe una grande impresa. «Ritornare a Perugia per una partita decisiva è sempre tostissimo e bellissimo, così come sono state tutte le altre partite che abbiamo giocano contro la Sir. Affrontare una squadra così forte richiede un’attenzione particolare, una preparazione profonda della partita, tutto è ad altissimo livello, ma è per partite come queste che ci alleniamo e giochiamo un’intera stagione. Sono quelle che ti fanno sentire forte, che ti fanno fare il salto di qualità se le porti a casa».
    Se Perugia detta il verbo, il suo profeta è un certo Leon. Giocatore, a volte, irreale. «Non è possibile fermare Leon, perché nessuno fa le cose che sa fare lui su un flex, al massimo lo si può limitare, impedirgli di esprimersi al massimo. È un giocatore straordinario, capace di fare cose che ti restano negli occhi. Gli puoi dire solo “bravo”, a volte ti lascia a bocca aperta.. Il problema semmai è che Perugia non è soltanto Leon, ma è una squadra stellare e dovremo stare attenti a tutti al di là della rete».
    E Modena? Come risponderà? «All’andata siamo stati bravi, li abbiamo sorpresi, siamo stati continui per tre set esprimendoci ad alto livello. Dovremo fare tesoro di quello, ma ricominciare da zero, senza pressioni. Siamo una buona squadra, che è cresciuta rispetto a inizio stagione, possiamo giocarci le nostre carte. Insomma, Modena a Perugia non parte battuta».  LEGGI TUTTO

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    Perugia, al PalaBarton arriva Modena. Servirà una prestazione perfetta

    Di Redazione
    È arrivato il momento del match senza ritorno per la Sir Sicoma Monini Perugia. Tutto pronto al PalaBarton per il match di ritorno dei quarti di finale di Champions League che vedrà domani sera i Block Devils sfidare nel derby tutto italiano la Leo Shoes Modena.
    Si parte dalla vittoria 3-0 nel match d’andata degli uomini di Giani, risultato che non lascia alternative a Perugia. Per passare il turno ed accedere alla semifinale, i bianconeri dovranno trovare la serata perfetta, vincere da tre punti (quindi 3-0 o 3-1) la gara di ritorno e poi far proprio anche il golden set. Qualsiasi altro risultato sarà favorevole agli avversari.
    Servirà, questo è certo, una Sir Sicoma Monini radicalmente diversa da quella di sette giorni fa a Modena. Servirà una squadra affamata, determinata, sportivamente rabbiosa. Oltre che ovviamente tecnicamente ai limiti della perfezione. Lo staff tecnico bianconero ha preparato con cura e meticolosità la partita sotto l’aspetto tecnico-tattico, ma è chiaro che domani sera, lo ha detto anche Travica alla vigilia, i Block Devils dovranno soprattutto gettare il cuore oltre l’ostacolo.
    La squadra in questa settimana ha messo, come si dice in gergo, la testa nello scatolone lavorando duramente ed è pronta a giocarsi tutte le carte a disposizione per capovolgere l’inerzia di questo quarto di finale. Heynen ha un paio di dubbi in formazione che scioglierà nelle prossime ore. Al netto di possibili cambiamenti dell’ultimo momento, il tecnico belga dovrebbe mandare in campo la formazione con Travica in diagonale con Ter Horst, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon e Plotnytskyi martelli ricevitori e Colaci libero.
    Squadra fatta per Giani, tecnico di Modena. Saranno in campo al via Christenson al palleggio, Vettori opposto, Stankovic in coppia con Mazzone in posto tre, Petric e Lavia in banda e Grebennikov libero.
    DIRETTA TV SU RAISPORT E SU SKY SPORT 1
    Il match di domani tra Perugia e Modena sarà visibile in diretta tv a partire dalle ore 20:30 su Raisport con il commento live dal PalaBarton di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo. Diretta tv anche su Sky Sport 1 (canale 201 della piattaforma Sky) a partire dalle ore 20:30 con il commento da studio di Michele Gallerani ed Andrea Zorzi.
    DIRETTA ANCHE SUI CANALI SOCIAL BIANCONERI E RADIOFONICA SU UMBRIA RADIO
    La voce dell’ufficio comunicazione bianconero, direttamente dalla tribuna stampa del PalaBarton, racconterà live domani alle ore 20:30 Perugia-Modena sui canali social della società bianconera e su Umbria Radio, network radiofonico ufficiale della Sir Safety Conad Perugia, sia in FM che in streaming sul sito della radio.
    PROBABILI FORMAZIONI:
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Travica-Ter Horst, Ricci-Solè, Leon-Plotnytskyi, Colaci libero. All. Heynen.LEO SHOES MODENA: Christenson-Vettori, Mazzone-Stankovic, Petric-Lavia, Grebennikov libero. All. Giani.Arbitri: Stefano Cesare – Daniele Rapisarda
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, coach Giani: “Con Perugia è ancora tutto apertissimo ma noi ci siamo”

    Di Redazione
    E’ una Leo Shoes Modena carica e consapevole di avere di fronte una straordinaria occasione quella che si appresta a disputare la gara di domani sera al PalaBarton contro Perugia che vale l’accesso alle semifinali di Champions League. I gialli di Coach Andrea Giani dopo la vittoria per tre a zero dell’andata vogliono raggiungere quello che sarebbe un risultato straordinario.
    Queste le parole del Coach gialloblù: “La vittoria dell’andata al PalaPanini ci da la possibilità di viverci una grande serata e una grande possibilità a Perugia domani sera, è ancora tutto da scrivere, tutto apertissimo, ma noi ci siamo, eccome se ci siamo. Quello che abbiamo fatto è un percorso lungo e impegnativo, per arrivare a giocare queste partite abbiamo dovuto scalare montagne importanti, partendo da una condizione che non era semplice. Questa squadra è partita per arrivare a potersi giocare ad armi pari le gare decisive e non era scontato, soprattutto se lo fai a Modena. Modena era ed è Modena, una realtà unica, straordinaria, una realtà dove si hanno giustamente delle aspettative altissime. Siamo partiti cinque mesi fa e oggi possiamo dire che ci siamo costruiti delle possibilità, sapevamo che Perugia, Civitanova e Trento partivano da altre posizioni tecniche ed è bello ora essere dove siamo, consci della nostra forza e di quella degli altri. Per un match come quello di domani non c’è bisogno di lavorare sulla motivazione, queste gare hanno un proprio svolgimento tattico che va interpretato, punto dopo punto, noi dovremo attaccare alla grande, sfruttando le nostre caratteristiche, facendo bene il sideout e la fase break. Se vuoi vincere questo tipo di gare devi attaccare meglio degli avversari, sappiamo bene che non è facile, ma siamo pronti a questa grande sfida”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia verso Modena. Travica: “Siamo spalle al muro, ma siamo pronti e carichi”

    Foto: BENDA per VolleyFoto.it

    Di Redazione
    Doppia seduta oggi per la Sir Sicoma Monini Perugia. I Block Devils, dopo una settimana di lavoro a testa bassa, sono arrivati alla fase conclusiva della loro preparazione al prossimo match che vedrà Perugia in campo martedì sera al PalaBarton contro Modena per il ritorno dei quarti di finale di Champions League.
    Un match senza ritorno per i bianconeri che partono dallo 0-3 maturato nella gara d’andata e che dunque hanno un solo risultato per accedere alle semifinali: vincere pieno e poi far proprio anche il golden set. Smaltita la delusione del match di Modena dello scorso martedì, la squadra di Vital Heynen è pronta a giocarsi tutte le proprie carte in una partita senza appello, dove ogni singolo pallone avrà un peso specifico determinante.
    A parlare alla vigilia è il regista dei Block Devils Dragan Travica. “La squadra è pronta e carica. Abbiamo davanti una montagna molto alta da scalare a mani nude e senza protezioni. Siamo spalle al muro, ma questo è anche il duro e il bello dello sport. Abbiamo tanta voglia di giocare questa partita e di giocarla meglio contro una squadra che ha dimostrato di essere un grande forma. Sarà una partita difficilissima, ma mi auguro che sia una serata da ricordare”.
    Dragan prova a leggere il match che attende Perugia. “Sarà una partita piena di tensione, soprattutto da parte nostra. È normale che sia così, la tensione va accettata, bisogna conviverci e bisogna incanalarla nel modo giusto. Dobbiamo pensare in primis a giocare bene a pallavolo, è una cosa fondamentale perché si vince solo giocando bene. Dobbiamo pensare una palla alla volta, vivere il match step by step. Poi ci saranno le emozioni del campo, i dettagli che faranno la differenza. Ma soprattutto bisognerà lasciare il cuore in campo e noi abbiamo tanti cuori che battono”.
    Sul fatto se ci sarà una Perugia diversa in campo rispetto al match d’andata, Travica ha pochi dubbi. “Credo che ci voglia poco in realtà perché martedì scorso forse è stata la Sir peggiore della stagione. Non so dire se basterà, ma martedì scenderà in campo certamente una Perugia diversa e migliore”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, domani c’è Perugia. Giani: “Faremo di tutto per mettergli i bastoni fra le ruote”

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina l’intervista a Andrea Giani, coach della Leo Shoes Modena in vista del match di andata dei quarti di finale di Champions che si svolgerà domani alle 18 al PalaPanini con la Sir Sicoma Monini Perugia.
    Queste le sue parole: “Iniziare i playoff nel modo giusto era importantissimo, con la gara giocata con Ravenna è iniziata una nuova stagione, è il momento clou del campionato e partire bene era assolutamente importante. Chiaro che se vogliamo chiudere questo turno dobbiamo andare a Ravenna e fare una partita eccezionale, è una squadra che sta giocando bene e sabato ci hanno messo in difficoltà anche se abbiamo poi chiuso il match 3-0. Come si affronta il match con Perugia? Siamo consci della forza di Perugia e di tutto il suo potenziale, con loro abbiamo giocato diverse partite combattute, vogliamo rendere questa partita un match speciale, difficile per loro, sappiamo che dovremo fare delle cose straordinarie in campo e le vogliamo fare, perché giochiamo in casa un quarto di Champions League. Faremo di tutto per mettere “i bastoni fra le ruote” a questa grande corazzata. Il mercato? Quando arrivi al momento clou delle competizioni queste cose non incidono, si pensa al match e alla vittoria”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO