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    Perugia, febbraio è un mese chiave: “Preparazione calibrata sulla Coppa Italia”

    Di Redazione

    Si apre oggi un febbraio davvero molto molto importante per la Sir Safety Susa Perugia. La squadra umbra, dopo due giorni di riposo successivi alla trasferta vincente di Milano, ha ripreso ieri l’attività al PalaBarton agli ordini di coach Anastasi e del suo staff ed oggi apre un mese che avrà un peso specifico notevole per il resto della stagione. In primis perché il 25 e 26 febbraio a Roma ci sarà la Final Four di Del Monte Coppa Italia, terzo trofeo stagionale in palio e certamente obiettivo importante per società e squadra. In secondo luogo perché da marzo il calendario riprenderà un ritmo infernale fatto di continui turni infrasettimanali e quindi è chiaro che arrivarci in forma da un punto di vista non solo tecnico, ma anche fisico è determinante.

    Dell’aspetto fisico parla il preparatore atletico bianconero Sebastiano Chittolini: “Abbiamo già iniziato un paio di settimane fa ed in questo mese proseguiremo una sorta di micro ciclo di lavoro. Parlo di micro ciclo perché durante la stagione non è possibile fare un lavoro vero e proprio di preparazione, quanto piuttosto gestire la condizione. Ma certamente un mese senza impegni e viaggi durante la settimana ci consente una programmazione mirata e specifica anche da un punto di vista fisico“.

    “Abbiamo in realtà già iniziato nel mese di gennaio – prosegue Chittolini – con alcuni programmi differenziati secondo me molto lungimiranti, come per Max e Roby (Colaci e Russo, n.d.r.) che non hanno partecipato alla trasferta di Lubiana in Champions per restare a Perugia a lavorare. Adesso abbiamo davanti alcune settimane ‘lunghe’ nelle quali svilupperemo un lavoro generale con aumento di carichi e più pesante dal punto di vista metabolico nella prima seduta fisica della settimana per poi rendere più dinamica la seconda. Questo per far essere i ragazzi pronti per le partite che disputeremo, perché saranno comunque partite importanti, e perché i ragazzi devono sentirsi bene in gara per non perdere i loro riferimenti tecnici“.

    “Poi potranno esserci settimane con programmazione differente, magari con tre sedute invece di due – continua il preparatore –, in base alle situazioni che avremo. Tutto il lavoro ovviamente sarà mirato e calibrato in funzione della Final Four di Coppa Italia, che è un appuntamento a cui teniamo particolarmente. In più da marzo si tornerà al ritmo di partite ogni tre giorni, per cui l’attività di febbraio sarà anche una sorta di mini preparazione che poi ci porteremo per i playoff dove non avremo tempo e modo di fare altro che sedute atletiche di rifinitura e di mantenimento fisico“.

    Chittolini, alla sua seconda stagione da preparatore atletico, mette a confronto le due annate: “Il mio lavoro e la mia impostazione di lavoro sono sempre le stesse dello scorso anno. Ma con Andrea (Anastasi, n.d.r.) e con tutto lo staff tecnico, con cui si lavora in piena armonia e sinergia, abbiamo impostato fin dall’inizio il programma di lavoro cercando di differenziare l’attività fisica dei giocatori in base alle rotazioni che il coach voleva applicare di partita in partita e questo mi ha consentito, in condizioni ovviamente normali, di poter dare i giusti carichi a tutti i ragazzi ogni settimana“.

    La stagione è pronta ad entrare nel vivo e la condizione del gruppo bianconero viaggia a braccetto: “Nelle passate settimane di gennaio – conclude Chittolini – ci sono state alcune piccole e fisiologiche flessioni, ma in questo periodo, grazie anche al fatto di poter svolgere attività senza viaggi e partite infrasettimanali, tutto il gruppo sta tornando ad un ottimo livello. Lo dicono le sensazioni che abbiamo e lo conferma anche il monitoraggio quotidiano dei dati che facciamo (Chittolini “scheda” ogni singolo salto in allenamento dei Block Devils, n.d.r.). L’obiettivo attuale come dicevo è quello di uniformare la condizione e di portare tutti al massimo a fine mese per la Final Four di Coppa Italia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Atanasijevic tra presente e passato: “Momento per me difficile. Tifo non più unito”

    Di Redazione

    Era ed è nei ricordi più belli dei tifosi della Sir Safety Susa Perugia. E non solo. Il suo nome è Aleksandar Atanasijevic, ed alcuni cuori perugini aumentano i propri battiti anche solamente al sentirne il nome.

    Il bomber serbo, ora lottatore tra le fila della squadra polacca del Skra Belchatow, racconta proprio il momento che sta passando la sua ex squadra, dominatrice sia in Italia che in Europa tra le colonne del “Corriere dell’Umbria”.

    La sua intervista inizia, però, analizzando il momento che sta attraversando in prima persona, dato anche l’infortunio al dito della mano sinistra: “Per me non è uno d ei momenti più facili, dato che ho giocato 3 gare senza sapere che mi fossi rotto un dito. La cosa che più scoccia, però, è il fatto che non possa aiutare la mia squadra. Al momento siamo fuori dai play-off, ma siamo sicuri che al termine del campionato ne faremo parte“.

    Il focus, poi, viene spostato su quella che è stata la sua Sir: “In quegli anni ho vissuto un vero e proprio sogno. Esistono davvero pochi palazzetti come il PalaBarton. Sono davvero felice per i risultati che sta ottenendo e sarò sempre il loro fan numero uno. Anche se è stata una decisione difficile, penso sia stato giusto andare via in quel momento, anche d’accordo con la società. Negli ultimi tempi trascorsi in Umbria non mi sentivo più quello di una volta e mi sarebbe spiaciuto restare giusto per onorare il contratto. Non lo meritava la società, né tanto meno i tifosi“.

    L’analisi che viene susseguentemente è per la stagione perfetta effettuata fin qui da Perugia: “Mi immaginavo una stagione super, anche se, a dire la verità, era difficile pensare fosse così netta e senza sconfitte. Il segreto è sicuramente nella gestione di Anastasi. Tutti si sentono parte del gruppo ed hanno il giusto ritmo Mi piace davvero tanto e sta facendo un lavoro egregio. Se dovessi scegliere un nome in campo, poi, quello è sicuramente quello di Giannelli, vero leader sia sul taraflex che fuori e si vede anche semplicemente nei time-out“.

    Un nome che sta stupendo gli appassionati è quello del neoarrivato Herrera: “Io e lui siamo sicuramente due opposti diversi. A lui devo fare i complimenti perché è sempre un ottimo innesto quando chiamato in causa. Rispetto a lui, però, avevo decisamente un altro peso addosso, in quanto quando venni a Perugia non c’era l’obbligo di vincere, cosa che adesso, invece, c’è“.

    La Sir sta dominando in tutto, però c’è un pizzico di rammarico se ripensa alle stagioni passate: “La mia stagione del triplete fu assolutamente perfetta, anche grazie al calore del pubblico che ci sosteneva. Ora, invece, quel gruppo unito di tifosi manca e vorrei tanto tornasse come prima: un palazzetto unisono. Sarebbe la cosa più bella per i giocatori”.

    (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety Susa non guarda la classifica: Milano battuta al Forum

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    La Sir Safety Susa Perugia non guarda la classifica e gioca come sa fare. Nonostante il primato matematico nella regular season, infatti, la squadra di coach Anastasi si sbarazza agevolmente dell’Allianz Milano con un secco 0-3 esterno, continuando la propria incredibile marcia trionfale.

    Un Mediolanum Forum gremito (circa 9000 presenze) non è bastato ad arginare la potenza umbra scesa in campo determinata e coi propri titolari per gran parte del match.

    Allianz Milano-Sir Safety Susa Perugia 0-3 (19-25, 23-25, 21-25)Allianz Milano: Porro, Ishikawa 5, Loser 6, Patry 9, Mergarejo Hernandez 7, Vitelli 4, Pesaresi (L), Bonacchi, Lawrence 2, Ebadipour 1. N.E. Colombo, Piano, Fusaro. All. Piazza. Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 9, Resende Gualberto 8, Herrera Jaime 15, Leon Venero 15, Solé 6, Colaci (L), Cardenas Morales, Ropret. N.E. Piccinelli, Semeniuk, Mengozzi, Russo, Rychlicki. All. Anastasi. Arbitri: Cerra, Boris. Note: Durata set: 25′, 29′, 28′. Tot. 1h 22′.

    LA CLASSIFICASir Safety Susa Perugia* 51; Itas Trentino 29; Valsa Group Modena 29; Cucine Lube Civitanova 26; Gas Sales Bluenergy Piacenza 25; Vero Volley Monza 24; Allianz Milano* 23; Top Volley Cisterna 23; WithU Verona 22; Pallavolo Padova 14; Gioiella Prisma Taranto 13; Emma Villas Aubay Siena 12.*Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si accendono le luci del Mediolanum Forum: sabato la sfida Milano-Perugia

    Di Redazione

    Tutto pronto per la grande sfida di domani pomeriggio alle ore 16:00 al Mediolanum Forum dove andrà in scena il big match tra l’Allianz Powervolley Milano e la Sir Safety Susa Perugia (in diretta su RAI Sport). L’impianto di Assago si trasforma dunque per il weekend e sarà una grande vetrina per la sesta giornata di ritorno di Superlega.

    Reduci dalla sconfitta con Verona, Piano e compagni ripartono dagli aspetti positivi che le ultime gare hanno lasciato in dote al coach Roberto Piazza e allo staff tecnico. Nell’ultimo match con gli scaligeri Milano non è riuscita ad imporsi alla squadra di Stoytchev, ma la sconfitta, anche se amara perché avrebbe potuto catapultare i meneghini nei piani alti della classifica, non deve affievolire le ambizioni di un roster che ha dimostrato di concretezza e solidità in più di un’occasione. La sfida di sabato sarà un bel banco di prova per la formazione ambrosiana che si confronterà con i campioni del mondo in carica, la Sir Safety Susa Perugia. Non c’è bisogno di presentazioni per Perugia, forti del successo a Modena.

    La squadra di Anastasi è prima in classifica a 48 punti (contro i 27 di Milano in 7° posizione), il cammino degli umbri risulta immacolato in Superlega: sono solo 8 i set persi dai Block Devils, senza mai raggiungere il tie break in una sfida. In cassaforte, dunque, il primato in Regular Season, la formazione di Andrea Anastasi mercoledì ha completato l’opera anche nella fase a gironi con l’en plein nella Pool E certificato dal 3-1 casalingo in rimonta sui tedeschi del Dueren nell’ultimo turno.

    Coach Piazza è cosciente che avrà di fronte a sè una formazione determinata a ribadire la propria supremazia in campionato nella cornice inedita del Mediolanum Forum, ma è ben consapevole che sarà una grande opportunità per i suoi ragazzi di consolidare il proprio gioco. La società del presidente Lucio Fusaro punta ad una grande presenza di pubblico, alla vigilia sono circa 7mila i biglietti venduti.

    Roberto Piazza (Coach Allianz Powervolley Milano): “La gara con Perugia sarà sicuramente una partita nella partita. Sarà particolare perché giocheremo contro i primi della classe quindi abbiamo la possibilità di confrontarci con quelli che, in questo momento, stanno dominando il campionato italiano e non solo, anche a livello europeo e mondiale. È una partita da giocare a viso aperto, con il sorriso sulle labbra e divertendosi, cercando di dare sempre il meglio come proviamo a fare in tutte le gare. È una settimana che stiamo parlando di giocare al Forum, un palazzetto grande, quindi un grande pubblico, che è sempre stato meraviglioso anche all’Allianz Cloud, e che sarà fantastico anche al Mediolanum Forum, penso che i ragazzi siano caricati da tutto questo. La squadra si sta allenando bene, sta cercando di mettere in campo tutto quello che ha in termini di energie nervose, ma anche di energie mentali, che saranno indispensabili per affrontare Perugia. Punti di forza degli umbri: tanti. Il primo è Giannelli, che oltre ad essere il loro regista, quindi è lui che decide a chi andrà la palla, è anche un grande trascinatore della squadra. Se saremo bravi a leggere un po’ di più e meglio Simone, rispetto alla gara di andata, credo che la squadra potrà disputare una bellissima partita“.

    Ex di giornata Alessandro Piccinelli, a Milano nella stagione 2017/18.

    La partita sarà visibile in diretta su RAI Sport con il commento di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo e sul sito Volleyballworld.tv con il commento in italiano di Lorenzo Castiglia e Giorgio Goldoni.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tabellone di Champions: possibile derby Perugia-Trento in semifinale

    Di Redazione

    Le classifiche finali della fase a gironi di Champions League maschile hanno determinato il destino delle fasi successive della competizione, che da quest’anno non prevede sorteggi ma abbinamenti in base al ranking. Le tre squadre italiane, vincitrici dei rispettivi gruppi, sono tutte già qualificate ai quarti di finale: Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas, rispettivamente testa di serie numero 2 e 3, darebbero vita a un potenziale derby in semifinale in caso di passaggio del turno. Dall’altra parte del tabellone ci sono invece Jastrzebski Wegiel e Cucine Lube Civitanova, l’unica a conoscere già i propri avversari: i turchi dell’Halkbank Ankara.

    Per gli altri abbinamenti bisognerà aspettare i risultati dei Play Off, che coinvolgeranno le seconde classificate e la migliore delle terze. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle campione in carica affronterà in un insidioso derby polacco l’Aluron CMC Warta Zawiercie, e chi vincerà pescherà ancora una volta Trento (perlomeno non ci sarà la terza sfida consecutiva in finale…). Il Berlin Recycling Volleys dovrà vedersela con lo Ziraat Bank Ankara (con un Osmany Juantorena in più) per determinare l’avversaria di Perugia; infine, lo Jastrzebski Wegiel incontrerà la vincente tra VfB Friedrichshafen, già affrontato nella fase a gironi, e Tours VB.

    PLAY OFFZaksa Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia)Berlin Recycling Volleys (Germania)-Ziraat Bank Ankara (Turchia)VfB Friedrichshafen (Germania)-Tours VB (Francia)

    QUARTI DI FINALEJastrzebski Wegiel (Polonia)-vincente Friedrichshafen/ToursCucine Lube Civitanova-Halkbank Ankara (Turchia)Trentino Itas-vincente Zaksa/ZawiercieSir Sicoma Monini Perugia-vincente Berlin/Ziraat LEGGI TUTTO

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    La Perugia-bis lascia per strada un set, ma alla fine doma il Duren

    Di Redazione

    Chiude a punteggio pieno la Pool E di Champions League la Sir Sicoma Monini Perugia. I Block Devils, di fronte al pubblico del PalaBarton, battono in quattro set l’SWD Powervolleys Düren, conquistano la sesta vittoria nella manifestazione (la ventinovesima stagionale) e chiudono al secondo posto nel ranking delle migliori prime. Perugia finisce nella parte alta del tabellone ad eliminazione diretta e nei quarti di finale incrocerà la vincente tra Ziraat Bank Ankara e Berlin Recycling Volleys.

    Contro i tedeschi Perugia ci mette un po’ a carburare: Anastasi cambia praticamente tutta la formazione rispetto a Modena, dando spazio a Ropret, Mengozzi, Cardenas e Piccinelli. Dopo i primi due set terminati entrambi ai vantaggi e vinti il primo dagli ospiti ed il secondo dai padroni di casa, Perugia si scioglie. Semeniuk alza i giri del motore seguito da Rychlicki, Cardenas (al suo esordio da titolare stagionale) lascia andare il suo possente braccio destro e Mengozzi si conferma elemento sempre affidabile.

    Tutto sommato equilibrati i numeri del match: dove Perugia si rivela decisamente migliore è in ricezione (55% contro 35%) con Piccinelli a dare sicurezza alla seconda linea ed a fornire palloni buoni per la regia di Ropret. MVP un sontuoso Semeniuk, che chiude con 23 punti, 4 ace, 2 muri ed il 52% in attacco. Doppia cifra in casa bianconera anche per Rychlicki (16 punti), Cardenas (14 palloni vincenti e diverse bordate imprendibili) e Mengozzi, che sigla 12 punti con 1 ace, 2 muri ed il 69% in primo tempo.

    La cronaca:Muro di Mengozzi in avvio (2-2). Muro anche per Pettersson (3-4). Muro ed ace di Mengozzi (5-4). Muro di John (5-6). Russo per le vie centrali (10-9). Rychlicki in contrattacco (12-10). Un paio di errori bianconeri firmano il sorpasso tedesco (12-13). Cardenas e Rychlicki in contrattacco capovolgono (16-14). Rohrs pareggia (17-17). Rychlicki spinge i suoi (19-17), Brand pareggia subito (19-19). Semeniuk due volte in fila (22-20). Rohrs pareggia con il muro a quota 23.

    Altro muro di Rohrs, set point Düren (23-24). Il muro di Mengozzi manda il parziale ai vantaggi (24-24). Herrera entra al servizio, ma manda out (24-25). Rychlicki sulle mani del muro (25-25). John a segno (25-26), poi in rete dai nove metri (26-26). Cardenas forza troppo in battuta (26-27). Semeniuk in parallela (27-27). Van del Ent in primo tempo (27-28) e poi in rete (28-28). Pettersson al centro (28-29). Ace di Burggraf, Düren avanti (28-30).

    Si riparte con Semeniuk sugli scudi (6-4). Ancora il polacco in pipe (9-6). Mengozzi in primo tempo (12-9). Brand accorcia con la pipe (12-11). Mengozzi ristabilisce subito (14-11). Russo tiene le distanze (17-14). Muro di Rohrs (18-17). Fuori Semeniuk, parità (18-18). Brand in pipe, sorpasso tedesco (18-19). Rychlicki, controsorpasso Perugia (20-19). Muro vincente sempre del lussemburghese (22-20). Perugia arriva al set point (24-22). Brand porta il set ancora ai vantaggi (24-24). Rychlicki dalla seconda linea, poi pasticciano i tedeschi ed i Block Devils pareggiano (26-24).

    Parte bene il Düren nella terza frazione (2-5). Ace di Semeniuk (4-5). Pettersson a segno (6-9). Muro di Semeniuk (8-9). Cardenas esplode la pipe della parità (9-9). Esaspera la diagonale Rohrs, Perugia avanti (12-11). Brand capovolge (12-13). Attacco ed ace di Semeniuk poi smash di Mengozzi (15-13). Entra Flavio e piazza subito il muro vincente (17-14). Trova l’angolino Rychlicki (18-14). Ancora Flavio a muro poi Rychlicki in parallela (22-16). In rete Brand, set point Perugia (24-19). Sbaglia il servizio Pettersson, Perugia avanti (25-20).

    I padroni di casa alzano i giri nel quarto set con Semeniuk ed uno scatenato Cardenas (10-4). Ace di Semeniuk (11-4). Maniout di Cardenas (13-5). I tedeschi non mollano ad accorciano (16-11). Vola Flavio per il primo tempo del 20-14. Smash di Ropret (22-16). Chiude Mengozzi (25-19).  

    Alessandro Piccinelli: “Era importante per noi prendere tre punti anche stasera. All’inizio eravamo un pochino contratti, poi con l’andare della partita siamo saliti di livello ed abbiamo conquistato la vittoria“.

    Sir Sicoma Monini Perugia-SWD Powervolleys Duren 3-1 (28-30, 26-24, 25-20, 25-19)Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli ne, Herrera, Rychlicki 16, Leon ne, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 3, Colaci (L) ne, Flavio 3, Semeniuk 23, Plotnytskyi, Ropret 3, Cardenas 14, Mengozzi 12. All. Anastasi.SWD Powervolleys Duren: Batanov (L), Urban 1, Van der Ent 6, Rohrs 19, John 14, Andrae ne, Ernastowicz ne, Brand 15, Andrei ne, Burggraf 3, Gevert ne, Pettersson 8, Bernsmann (L), Kocian-Falkenback ne. All. Murczkiewicz.Arbitri: Jankovic (Serbia) e Adler (Ungheria).Note: Spettatori 2260. Perugia: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, attacco 53%, ricezione 55%-25%, muri 7, errori 27. Duren: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, attacco 51%, ricezione 35%-13%, muri 9, errori 30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia contro Duren per il ranking: “Scenderemo in campo per vincere”

    Di Redazione

    Tutto pronto per la sesta ed ultima giornata della Pool E di Champions League con la Sir Sicoma Monini Perugia che attende domani sera al PalaBarton la compagine tedesca del SWD Powervolleys Düren. Reduci dalla vittoria di domenica a Modena in campionato, i bianconeri svolgeranno oggi pomeriggio la seduta tecnica di rifinitura, mercoledì 25 gennaio alle 20.30 fischio d’inizio del match con diretta streaming su Discovery+.

    Con 15 punti in 5 partite i Block Devils sono già sicuri del primo posto nel girone e vanno alla ricerca di una vittoria piena e rotonda per scalare posti nel ranking delle prime, che deciderà la griglia dei playoff. Perugia è al momento la terza miglior prima alle spalle della Trentino Itas e dei polacchi dello Jastrzebski Wegiel che, a parità di vittorie e di punti, vantano un set perso in meno perso. Con una giornata ancora da disputare, tantissime ovviamente le combinazioni possibili. Di fronte ai Block Devils ci sarà un Düren ormai fuori dalla lotta per un posto nei playoff, ma con ancora qualche chance di terzo posto nel girone.

    “A Modena domenica siamo partiti con un po’ di difficoltà – è il commento di Roberto Russo alla vigilia – anche per merito dei nostri avversari che hanno spinto tanto. Poi però la squadra ha risposto ancora una volta presente anche grazie agli ingressi dalla panchina ed abbiamo portato a casa la vittoria, che è quello che più contava. Ora ci prepariamo alla sfida di domani con il Düren. Siamo in Champions League, ogni partita è difficile e va affrontata con il massimo impegno e la massima concentrazione. Dovremo scendere in campo per vincere e dare il massimo, cercando di migliorare il nostro gioco e di sistemare quelle cose che ancora non facciamo nel migliore dei modi“.  

    Tre i precedenti tra le due squadre, tutti vinti da Perugia: i primi due risalgono alla CEV Cup 2016 (doppio 3-1 per la Sir), il terzo è la gara di andata di quest’anno.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Più 19 sulla seconda: Perugia frantuma ogni record storico

    Di Redazione

    Che assicurarsi il primo posto in regular season con ben 6 giornate d’anticipo, come ha fatto la Sir Safety Susa Perugia grazie alla vittoria nello scontro diretto con Modena, fosse un record assoluto era abbastanza intuibile. Ma ciò che impressiona maggiormente sono le proporzioni dell’abisso di 19 punti scavato dalla squadra di Andrea Anastasi con le rivali, impossibile da paragonare con ogni precedente storico: né la Treviso dei record né la Trento degli scudetti si erano mai avvicinati a una tale supremazia.

    Da quando sono stati introdotti i tre punti in Serie A (stagione 1998-99), il massimo vantaggio che la capolista ha potuto vantare sulla seconda a 6 giornate dal termine della regular season è stato di 11 lunghezze: è accaduto nel 2010-2011, quando proprio l’Itas Diatec Trentino – in un campionato a 14 squadre – rifilò un distacco già allora impressionante alla Bre Banca Lannutti Cuneo, ma dovette poi aspettare il terzultimo turno per avere la certezza matematica del primo posto.

    Foto Sir Safety Perugia

    Nella storia soltanto un’altra squadra è riuscita ad accumulare un vantaggio simile: la Lube Banca Marche Macerata del 2002, che alla settima giornata di ritorno aveva 10 punti di margine su Treviso, ma li sprecò quasi tutti (chiudendo a più 3) e uscì clamorosamente di scena nei quarti dei Play Off per mano di Ferrara. Nell’ultimo decennio, invece, i distacchi sono stati molto più risicati: a 6 turni dalla fine si è arrivati al massimo a 6 punti di divario tra prima e seconda, nel 2016-2017 (in quel caso la Cucine Lube Civitanova ai danni di Perugia).

    Al dominio assoluto degli umbri fa da contraltare l’assoluto equilibrio tra le contendenti: basti pensare che dal 2008-2009 a oggi non è mai accaduto che una squadra abbia chiuso la regular season al secondo posto con più di 6 sconfitte al passivo, mentre oggi tutte le formazioni di Superlega, Perugia a parte, hanno già perso almeno 7 partite!

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO