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    La Sir Safety Susa non fa sconti e chiude in tre set contro Cisterna

    Di Redazione

    Riprende subito a pieno ritmo la corsa della Sir Safety Susa Perugia: dopo il primo tie break stagionale contro Trento, la capolista torna a vincere per 3-0 contro la Top Volley Cisterna, centrando la ventesima vittoria in campionato e la numero 33 contando tutte le competizione. Di fronte ai 2700 spettatori del PalaBarton i perugini vincono in volata il primo set, conducono il secondo con ampio margine e nel terzo recuperano un gap di 6 lunghezze (8-14) contro una squadra costretta a fare a meno di Baranowicz, sostituito in regia da Zanni. Per Cisterna si fa sempre più difficile la rincorsa ai Play Off.

    Muro ed attacco sono i fondamentali vincenti di Perugia. I bianconeri volano sotto rete chiudendo con il 64% contro il 44% pontino e sono granitici a muro con 10 punti nel fondamentale contro i 5 della Top Volley. 6 gli ace griffati Sir Safety Susa, 4 dei quali con la firma di Plotnytskyi; proprio il mancino ucraino è l’MVP della sfida con 19 punti, 4 ace, 2 muri ed il 68% in attacco. Bene tutti gli altri Block Devils, girati sapientemente da Anastasi. Da sottolineare le prove di Leon e Rychlicki in attacco (rispettivamente 6 punti con il 69% ed 8 punti con il 50%), Flavio a muro (4 punti diretti nel fondamentale) e della coppia Giannelli–Ropret nella distribuzione del gioco.

    La cronaca:Avvio equilibrato (5-5). Primo break della partita con Plotnytskyi in attacco e poi Flavio a muro (8-5). Doppio ace di Bayram e subito parità (8-8). Si continua punto a punto con Leon che inchioda la pipe del 15-14. Muro di Mengozzi (18-16). Muro vincente anche per Flavio, Perugia a più 3 (22-19). Ace di Bayram (23-22). Fuori il martello turco, set point Perugia (24-22). Al secondo tentativo Flavio manda avanti i suoi (25-23).

    Partono forte i padroni di casa nella seconda frazione a suon di muri ed ace (11-5). Rychlicki con la diagonale dalla seconda linea (14-7). Muro vincente di Flavio (16-8). Ancora Rychlicki in contrattacco poi muro di Giannelli (21-11). Cisterna recupera qualche break (22-15). Il neo entrato Herrera porta Perugia al set point (24-17). Plotnytskyi propizia il raddoppio bianconero (25-18).

    Cambia Anastasi nel terzo set inserendo Ropret, Russo e Semeniuk. Reazione di Cisterna in avvio (5-8). Fuori l’attacco di Rychlicki (6-10). Doppio muro di Gutierrez (8-14). Dentro Herrera. I bianconeri si scuotono e dimezzano lo svantaggio con le difese di Semeniuk e gli attacchi di Plotnytskyi (12-15). Fuori però l’attacco del mancino ucraino (12-17). Perugia torna a meno 2 con il muro di Herrera (16-18). Ace di Ropret (17-18). Fuori Gutierrez, parità (19-19). Doppio ace di Plotnytskyi (21-19). Semeniuk chiude la parallela ed è match point Perugia (24-22). Herrera chiude subito: 25-22.

    Alessandro Piccinelli: “È una vittoria che ci dà morale in vista del prossimo weekend con la Final Four di Coppa Italia. Cisterna è partita forte nel primo set, che siamo stati bravi a portare a casa, poi nel secondo ci siamo sciolti ed abbiamo sviluppato il nostro gioco. Sono molto contento della rimonta del terzo parziale perché ha fatto capire che la squadra c’era e che voleva portare a casa il risultato“.

    Fabio Soli: “C’eravamo detti di infilarci negli spazi se ne avessero lasciati, potevamo osare qualcosa di più nel servizio. Loro fanno facilmente cambio palla. Abbiamo fatto comunque una buona partita, bravi i miei ragazzi, poi quando Perugia accelera è impossibile stargli dietro. Bravo Zanni, non è facile esordire sostituendo uno come Baranowicz. Per le prossime due partite andremo in campo per fare del nostro meglio; sicuramente le occasioni per entrare nei play off le abbiamo avute in passato, il nostro obiettivo di inizio stagione era la salvezza ed è stato pienamente raggiunto. Ora ci giochiamo queste due partite dove sarà determinante il demerito degli altri, noi ce la metteremo tutta“.

    Sir Safety Susa Perugia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-23, 25-18, 25-22)Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 19, Resende Gualberto 5, Rychlicki 8, Leon Venero 6, Mengozzi 4, Piccinelli (L), Russo 2, Ropret 1, Herrera Jaime 4, Semeniuk 1. N.E. Colaci, Solé, Cardenas Morales. All. Anastasi. Top Volley Cisterna: Zanni 0, Bayram 8, Rossi 3, Dirlic 13, Gutierrez 12, Zingel 1, Staforini (L), Catania (L), Sedlacek 0, Martinez 0, Mattei 1, Kaliberda 1. N.E. Lostritto, Baranowicz. All. Soli. Arbitri: Goitre, Salvati. Note: Durata set: 28′, 29′, 30′; tot: 87′. Perugia: 16 b.s., 6 ace, 50% ric. pos., 38% ric. prf., 64% att., 10 muri. Cisterna: 17 b.s., 7 ace, 42% ric. pos., 25% ric. prf., 44% att., 5 muri

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mengozzi avvisa Cisterna: “Non saremo già distratti dalla Coppa Italia”

    Di Redazione

    Seduta in sala pesi venerdì mattina per gli uomini di Anastasi e pomeriggio allenamento tecnico sul campo centrale del PalaBarton in vista della sfida di domenica in casa contro la Top Volley Cisterna per la terzultima giornata di campionato.

    Microfono alla vigilia di un nuovo weekend di Superlega per il centrale bianconero Stefano Mengozzi. “Domenica arriva Cisterna al PalaBarton, una partita da affrontare come sempre al meglio. Loro vengono dalla sconfitta casalinga con Monza e sicuramente daranno battaglia per cercare punti per la loro classifica e per entrare nei playoff”.

    “Cisterna è una squadra con ottimi giocatori, esperti, abituati alla Superlega ed a questo tipo di partite. Penso ad esempio a Baranowicz o a Zingel, i due giocatori certamente più esperti e rappresentativi. Dovremo prestare massima attenzione al loro opposto Dirlic che è sempre molto servito e finora autore di molte gare importanti”.

    “Noi ci stiamo preparando come sempre. Stiamo lavorando bene, stiamo caricando in palestra per arrivare pronti a Roma perché sicuramente l’attenzione è un po’ già rivolta alla Final Four di Coppa Italia. Però sappiamo che bisogna sempre pensare ad una gara alla volta e prima c’è Cisterna domenica. Dovremo mettere in campo la nostra miglior pallavolo, come ci sta riuscendo bene ultimamente, per portare a casa la vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia contro il Berlin Recycling: “Squadra di alto livello, che gioca molto bene”

    Di Redazione

    Sarà il Berlin Recycling Volleys l’avversario della Sir Sicoma Monini Perugia nei quarti di finale di Champions League: la formazione tedesca ha battuto i turchi dello Ziraat Bank Ankara nella gara secca dei Play Off, qualificandosi così al doppio confronto con i Block Devils. La gara d’andata si giocherà alla Max-Schmeling-Halle di Berlino in data da definire (tra il 7 e il 9 marzo), mentre il ritorno è già fissato per mercoledì 15 marzo al PalaBarton.

    Sugli scudi per i tedeschi, nell’incontro con lo Ziraat, la diagonale di posto due formata dal regista tedesco Tille (preferito allo spagnolo Trinidad De Haro) ed dall’opposto ceco di 206 cm Sotola, mancino dal braccio pesante ben coadiuvato in fase offensiva dalla coppia di martelli composta dal metronomo tedesco Schott (un passato a Milano nella stagione 2017-2018) e dal francese Carle (attaccante di razza, una stagione nel Bel Paese a Vibo nel 2019-2020).

    Robusto anche il contributo dei due centrali, entrambi nel giro delle rispettive nazionali, ossia lo sloveno Stalekar (scelto da Enard in luogo dell’australiano Mote) ed il tedesco Brehme; il libero giapponese Sato ha garantito un lavoro importante in seconda linea sia in ricezione che in difesa. In panchina il francese Cédric Enard, alla sua quinta stagione a Berlino, con un vice coach come il brasiliano Lucio Antonio Oro, da giocatore per tantissimi anni in Italia e dunque esperto conoscitore della pallavolo di Superlega.

    L’avversario è da prendere assolutamente con le molle come spiega coach Andrea Anastasi: “Affronteremo una squadra che gioca molto bene a pallavolo. Berlino ha in rosa dei ragazzi che hanno fatto una bellissima Champions e che sono estremamente interessanti. Penso a Carle, un martello fisico ed anche molto tecnico, piuttosto che a Schott, che ho allenato a Danzica e che è un giocatore estremamente prezioso per Berlino, piuttosto che all’opposto Sotola che è un attaccante davvero bravo. Dovremo stare molto accorti perché si tratta di una squadra di alto livello. Ma dopotutto sono i quarti di Champions ed è normale che sia così“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Trento c’è ancora lo Zaksa, Perugia andrà a Berlino

    Di Redazione

    Si rinnova per il terzo anno consecutivo (e per la terza e quarta volta in stagione) la sfida tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle in Champions League maschile: quest’anno, però, le due eterne rivali non si affronteranno nell’ultimo atto nella competizione, ma già nei quarti di finale. Lo Zaksa, che aveva battuto con un secco 3-0 i connazionali dell’Aluron CMC Warta Zawiercie nella gara di andata dei Play Off, al ritorno si arrende sul 2-3, ma già dopo il terzo set si era assicurato il passaggio del turno. L’andata del doppio confronto – già andato in scena nella fase a gironi – si disputerà tra il 7 e il 9 marzo in Polonia, il ritorno giovedì 16 marzo alla BLM Group Arena.

    L’avversaria della Sir Sicoma Monini Perugia sarà invece il Berlin Recycling Volleys, che l’ha spuntata al tie break nell’intensissimo spareggio in gara unica (l’incontro di andata è stato cancellato a causa del terremoto) con lo Ziraat Bank Ankara. Niente da fare dunque per la squadra di Osmany Juantorena, che pure aveva iniziato alla grande il match aggiudicandosi il primo set ai vantaggi. Infine, l’ultima squadra a passare il turno è il VfB Friedrichshafen; dopo la vittoria per 3-0 in Francia, i tedeschi rischiano grosso andando sotto di due set contro il Tours VB, salvo poi rimontare e chiudere al quinto set. Nei quarti se la vedranno con lo Jastrzebski Wegiel.

    PLAY OFFGrupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia) 2-3 (28-26, 21-25, 25-23, 19-25, 11-15) andata 3-0Berlin Recycling Volleys (Germania)-Ziraat Bank Ankara (Turchia) 3-2 (24-26, 25-21, 25-20, 18-25, 15-9) gara unicaVfB Friedrichshafen (Germania)-Tours VB (Francia) 3-2 (21-25, 15-25, 25-18, 25-21, 15-11) andata 3-0

    QUARTI DI FINALEAndata 7-9 marzo, ritorno 14-16 marzoJastrzesbki Wegiel (Polonia)-VfB Friedrichshafen (Germania)Halkbank Ankara (Turchia)-Cucine Lube CivitanovaSir Sicoma Monini Perugia-Berlin Recycling Volleys (Germania)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Trentino Itas

    (fonte: CEV, Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Giannelli trascinatore, Dirlic spuntato. Sapozhkov, che impatto!

    Di Paolo Cozzi

    Ci sono volute ben 19 partite di Superlega per trovare una squadra capace di impensierire la capolista Perugia. Alla fine Trento ci è riuscita, ma si deve comunque accontentare di un punto, in un match molto fisico nel quale la Sir è sì stata costretta al tie break, dando però sensazione nel corso della partita di rimanere uno squadrone che ha mille risorse per riuscire a tirarsi fuori dalle situazioni più complicate.

    Continua la sua corsa anche Modena, che fatica ma tiene a bada la voglia di impresa di una Taranto sempre più con un piede nel baratro della retrocessione. Riparte Piacenza, che si impone su una Milano mai doma, e va a caccia del quarto posto in griglia Play Off insieme a Verona, che sul difficile campo di Padova domina per due set prima di subire la rimonta patavina, rimasta però incompiuta. Infine, nello scontro diretto di Cisterna, vittoria chiave per Monza che – seppur per l’ennesima volta in formazione rimaneggiata – riesce a spingersi oltre ogni problematica e a prendersi 3 punti che valgono una stagione.

    Ma veniamo alle pagelle dei singoli match, partendo dalla piacevole sfida della BLM Group Arena.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Perugia. Un super Michieletto (voto 7), ben coadiuvato da un Podrascanin eccellente (voto 7,5), prova a spingere i suoi all’impresa; la sensazione finale è però che Trento abbia sì nelle corde il livello di gioco di Perugia, ma non ancora la continuità di rendimento nel corso del match. Se la ricezione fatica a dismisura, con un Laurenzano (voto 5) insolitamente impreciso, ecco che anche l’attacco ne risente, con Kaziyski (voto 6) fermo ad un misero 37% e Lavia (voto 5,5) che non trova il guizzo vincente, anche se tiene molto bene in ricezione.

    Perugia, comandata alla perfezione da un Giannelli (voto 8) sempre più spettacolare e trascinatore assoluto, si affida a muro e servizio per scardinare le certezze avversarie, ma per una volta lascia intravedere qualche scricchiolio, specie nel numero di errori gratuiti. Herrera (voto 8) è il best scorer del match capace di spaccare il match con 8 ace, ma è anche il giocatore che in attacco regala 5 errori e prende 4 murate. Meglio in prima linea fa Leon (voto 7,5), che ha uno strapotere fisico imbarazzante, ma in ricezione subisce parecchio. Chi fatica ancora una volta è Semeniuk (voto 5), che appare ancora lontano dai suoi standard.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Taranto. Non basta un eccellente 58% in attacco a Modena per chiudere in tre set un match in cui Bruno (voto 7) alterna con sapienza le sue bocche da fuoco, trovando risposte importanti da Rinaldi (voto 8) e Sanguinetti (voto 7), autori di una prova davvero convincente. Segnali di risveglio anche da parte di Ngapeth (voto 7,5), che chiude con 15 punti una prestazione sontuosa in tutti i fondamentali.

    Senza bomber Stefani e Loeppky, Taranto prova senza timori reverenziali a strappare un punto vitale per la classifica, ma la ricezione obbliga Falaschi (voto 5,5) ad un gioco scontato che alla lunga non rende. Se Antonov (voto 5,5) rimane molto ai margini del gioco, piace Lawani (voto 7,5), che da solo schiaccia il 50% dei palloni di Falaschi, mentre buca completamente la partita Alletti (voto 4) facendo perdere a Taranto uno dei suoi uomini migliori a muro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Padova-Verona. Due set da incubo per i patavini, che sentono la tensione di dover fare punti, poi la bella rimonta che però alla fine porta solo un punticino, per quanto preziosissimo, nelle casse di Padova. Eroe di giornata il giovane figlio d’arte Gardini (voto 6,5) che, sebbene bersagliato in ricezione, riesce a dare un contributo determinante in attacco a partire dal terzo set. Chi sbaglia invece partita è Petkovic (voto 4,5), falloso a dismisura, e con lui Asparuhov (voto 4), sparito presto dai radar del match. Un plauso a Guzzo (voto 7,5) che, entrato nel momento più difficile, offre sicurezza a Saitta (voto 6).

    La Verona dei bombardieri Keita (voto 7) e Mozic (voto 7,5) dopo due set ottimi si incarta in ricezione, con Magalini (voto 4,5) che subisce ben nove ace. Ma proprio quando sembra pronta alla resa, ecco che Stoytchev pesca dalla panchina Sapozhkov (voto 8), che contro uno dei peggior muri della serie A fa letteralmente quello che vuole fino a spingere i suoi alla vittoria.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Milano. Coach Botti, oltre a Leal (voto 7,5), ritrova finalmente anche Lucarelli (voto 7) e non spreca la chance di provare a raggiungere Civitanova al quarto posto (in attesa del recupero con Siena). La ricezione permette a Brizard (voto 7) di far correre i suoi attaccanti, e finalmente anche Romanò (voto 8) torna ad essere grande protagonista e trascinatore della squadra. Unico sottotono Caneschi (voto 5) che non riesce ad incidere nel match.

    Milano fatica tanto, troppo, in ricezione con Pesaresi (voto 5) e anche a muro, fondamentale in cui invece spesso ha dominato in questa stagione. Se Patry (voto 7) dà segnali di crescita confortanti, crolla invece Mergarejo (voto 4,5) e manca il consueto apporto al centro di Vitelli (voto 5,5), ben limitato in attacco e in difficoltà a muro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna-Monza. Continua il girone di ritorno infernale della Top Volley, che dopo un inizio di stagione brillante paga una panchina cortissima e si ritrova fuori dai play off. Con un Dirlic (voto 5) spuntato, è Sedlacek (voto 7,5) a caricarsi la squadra sulle spalle, ma la ricezione zoppica con Catania (voto 5) e anche Baranowicz (voto 5,5) finisce per perdere lucidità.

    Capolavoro invece per Monza che, ancora una volta in formazione rimaneggiata per l’assenza di Davyskiba, trova in Maar (voto 7) e Szwarc (voto 8) la forza fisica per gettare il cuore oltre l’ostacolo. Piace molto in questo finale di stagione anche Zimmermann (voto 7,5), che appare molto cresciuto soprattutto nel gioco al centro. LEGGI TUTTO

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    8 ace per Jesus Herrera: il cubano firma il record stagionale

    Di Redazione

    Record di ace in una gara per Jesus Herrera: nessuno in stagione aveva ancora siglato 8 punti in battuta nello stesso match, come ha fatto l’opposto della Sir Safety Susa Perugia nella gara contro Trento e solo 31 volte nella storia della SuperLega (e Serie A1) un atleta è stato in grado di raggiungere o superare tale risultato. La classifica virtuale del maggior numero di ace in una gara vede ancora in testa Earvin Ngapeth con i 12 servizi vincenti siglati nel 2017-2018, seguito da Mitja Gasparini a quota 11 (2011-12).

    Nella passata stagione altri due atleti avevano toccato quota otto: Ricardo Lucarelli (in Monza-Civitanova) e Yuji Nishida (Vibo Valentia-Taranto). Un altro giocatore in maglia Sir, il capitano Wilfredo Leon, ha scritto due volte il suo nome in questa graduatoria: 8 ace contro Trento nelle semifinali di Del Monte Coppa Italia del 2020-21 e ben 9 contro Vibo Valentia nella regular season dello stesso anno. Anche Oleh Plotnytskyi ha raggiunto gli 8 punti dalla linea dei nove metri, quando ancora vestiva la maglia di Monza, nel novembre 2018.

    Ecco tutte le altre statistiche dell’ottava giornata di ritorno:

    La Gara più Lunga: 02.17Pallavolo Padova – WithU Verona (2-3)

    La Gara più Breve: 01:42Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto (3-1)

    Il Set più Lungo: 00.332° Set (23-25) Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza3° Set (23-25) Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza

    Il Set più Breve: 00.212° Set (25-16) Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 58.0%Valsa Group Modena

    Ricezione: 29.5%Valsa Group Modena

    Muri Vincenti: 13Sir Safety Susa Perugia

    Punti: 82Sir Safety Susa Perugia

    Battute Vincenti: 12WithU Verona

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 25Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)Jesus Herrera Jaime (Sir Safety Susa Perugia)Marko Sedlacek (Top Volley Cisterna)

    Attacchi Punto: 23Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)

    Servizi Vincenti: 8Jesus Herrera Jaime (Sir Safety Susa Perugia)

    Muri Vincenti: 5Flavio Resende Gualberto (Sir Safety Susa Perugia)Marko Podrascanin (Itas Trentino)

    I MIGLIORI

    Jesus Herrera Jaime (Itas Trentino – Sir Safety Susa Perugia)Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano)Arthur Szwarc (Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza)Luca Spirito (Pallavolo Padova – WithU Verona)Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La capolista Perugia lascia alla BLM Group Arena il primo punto stagionale

    Trento, 12 febbraio 2023
    Lo scontro al vertice del diciannovesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23 conferma l’imbattibilità della capolista Perugia. Gli umbri questa sera hanno espugnato al tie break anche la BLM Group Arena, ottenendo la trentaduesima vittoria consecutiva stagionale al cospetto di un’Itas Trentino che, ancora una volta, ha però venduto la pelle carissima, conquistando meritatamente un punto in classifica, il primo concesso dalla capolista ad un avversario.Di fronte ai 4.000 spettatori accorsi per l’occasione nell’impianto di via Fersina, la formazione di Angelo Lorenzetti ha infatti giocato una partita gagliarda, che ha avuto diversi picchi verso l’alto (come il perentorio successo nel primo set ed un quarto set di grandissima determinazione), dimostrando a più riprese di poter mettere in difficoltà la squadra ospite, che alla fine ha avuto la meglio grazie soprattutto al suo servizio (11 ace) e alla coppia cubano-polacca di palla alta: Herrera Jaime (mvp con 25 punti) e Leon (19).Fra i gialloblù prestazione di grande sostanza per Marko Podrascanin (4 punti col 64% in primo tempo, due ace e cinque muri) e Alessandro Michieletto (19 col 55% e tre block); in doppia cifra anche Kaziyski (16 con due muri e quattro battute punto) e Lavia (10). Positivo anche l’ingresso di Pace, che si è alternato con Laurenzano in seconda linea a partire dal terzo set.In classifica l’Itas Trentino lascia il secondo posto in mano a Modena (oggi a segno in casa con Taranto), ora avanti due lunghezze. La corsa alla piazza d’onore è ancora apertissima.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la diciannovesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 giocata questo pomeriggio alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia 2-3(25-19, 18-25, 22-25, 25-23, 11-15)ITAS TRENTINO: D’Heer 8, Sbertoli, Michieletto 19, Podrascanin 14, Kaziyski 16, Lavia 10, Laurenzano (L); Nelli Džavoronok, Cavuto, Pace (L). N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.SIR SAFETY SUSA: Giannelli 5, Semeniuk 11, Flavio 13, Herrera Jaime 25, Leon 19, Russo 9, Colaci (L); Plotnytskyi, Ropret, Cardenas Morales. N.e. Rychlicki, Piccinelli, Mengozzi. All. Andrea Anastasi.ARBITRI: Cappello di Sortino (Siracusa) e Zanussi di Treviso.DURATA SET: 26’, 23’, 25’, 27’, 16’; tot 1h e 57’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 59.263 euro. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 44% (18%) in ricezione. Sir Safety Susa: 13 muri, 11 ace, 22 errori in battuta, 11 errori azione, 52% in attacco, 48% (19%) in ricezione. Mvp Herrera Jaime.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento porta la Sir al tie break, ma la capolista vince ancora

    Di Redazione

    Per la prima volta nella Superlega 2022-2023 la Sir Safety Susa Perugia lascia per strada un punto: a sottrarglielo è l’Itas Trentino, che riesce a trascinarla al tie break dopo essere stata sotto 1-2. Nel quinto set, però, la capolista fa ancora valere la sua legge e allunga a 19 vittorie consecutive la sua incredibile striscia positiva. Match di altissimo livello ai piedi del Monte Bondone e grande spettacolo per gli spettatori di una BLM Group Arena sold out: Trento parte a razzo, Perugia ribalta, i padroni di casa non mollano di un centimetro spinti dal calore del palazzetto e rimandano tutto al tie break. Nel quinto i bianconeri spingono subito dai nove metri e mantengono il vantaggio fino allo striscione del traguardo.

    Determinanti gli 11 ace e 13 muri vincenti messi a segno dai Block Devils. MVP della partita un funambolico Herrera: l’opposto cubano, scelto da Anastasi dal primo pallone, mette a segno 25 punti giocando un match terrificante al servizio, con 8 battute vincenti. Grande prestazione anche per capitan Leon che ne mette 19 col 61% in attacco. Doppia cifra in casa bianconera anche per Semeniuk (11) e Flavio (13 con 5 muri vincenti), 9 con 3 muri i palloni a terra di Russo. Fra i trentini prestazione di grande sostanza per Podrascanin (4 punti col 64% in primo tempo, due ace e cinque muri) e Michieletto (19 col 55% e tre block); in doppia cifra anche Kaziyski (16 con due muri e quattro battute punto) e Lavia (10). Positivo l’ingresso di Pace, che si è alternato con Laurenzano in seconda linea a partire dal terzo set.

    La cronaca:A referto manca Solè, rimasto a Perugia per un problema fisico. Anastasi sceglie quindi la coppia Russo-Flavio, l’opposto è Herrera. Primo break per i bianconeri con il contrattacco di Leon (1-3). Manda fuori Herrera (3-3), che poi si riscatta (3-5). Ace di Podrascanin (5-5). Non passa l’attacco di Flavio, poi invasione di Perugia. Trento va in vantaggio (9-7). Invasione di Herrera poi Kaziyski in contrattacco va esplodere l’arena (13-9). Il muro bianconero dimezza (13-11), un altro ace di Podrascanin riporta i suoi a più 4 (16-12). Muro dei padroni di casa (18-13). Non trova le mani del muro Semeniuk (21-15). Ace di Kaziyski (23-16). Lavia porta Trento al set point (24-17). Al terzo tentativo l’errore al servizio di Herrera manda le squadre al cambio di campo (25-19).

    Avvio equilibrato nel secondo set. L’attacco di Herrera segna il più 1 Perugia (6-7). Muro vincente su Michieletto, poi ace di Russo (7-10). Ace di Kaziyski (10-11). Fuori Semeniuk, si torna in parità (11-11). Il muro di Leon riporta Perugia a più 2 (12-14). Muro anche di Herrera poi contrattacco di Leon (12-16). Lungo scambio chiuso da Leon (13-19). Ace di D’Heer (17-21). Ace anche di Giannelli (17-23). Fuori il servizio di Kaziyski, set point Perugia (18-24). Out Podrascanin, punteggio in equilibrio (18-25).

    Herrera (anche 2 ace) lancia i suoi in avvio di terzo parziale (2-9). Ace anche di Leon (3-11). Trento reagisce e con Podrascanin ed il muro di Michieletto torna a meno 4 (10-14). Arriva un altro ace di Herrera (11-17). Giannelli di seconda intenzione (13-19). In campo il primo tempo di Podrascanin poi ace di Kaziyski, Trento a meno 3 (18-21). Fuori la parallela di Michieletto (18-23). Out il servizio di casa, set point Perugia (19-24). Trento prova il disperato recupero, ci pensa Leon a mandare avanti i suoi (22-25).

    Inizio della quarta frazione all’insegna dell’equilibrio (5-5). Muro vincente di Leon (5-6). In rete Kaziyski poi doppio ace di Herrera (6-10). Trento torna a contatto con il turno al servizio di D’Heer (9-10). Il contrattacco di Michieletto scrive parità a quota 12. Muro bianconero (12-14). Fuori Herrera, di nuovo parità (17-17). Muro di Kaziyski, Trento avanti (19-18). Muro anche di Podrascanin (21-19). Ancora il centrale serbo, più 3 Itas (23-20). Leon riporta sotto i suoi (23-22). Lavia in diagonale, set point Trento (24-22). Al secondo tentativo Michieletto rimanda il verdetto al tie break (25-23).

    Grande volley nei primi punti del quinto. L’attacco di Leon dice 4-4. Ace di Herrera, contrattacco di Leon, poi altro ace di Herrera (4-7). Muro di Russo poi smash di Semeniuk (5-9). Muro vincente di Flavio (6-11). Magia di Giannelli di seconda intenzione (7-12). Muro di Trento (9-12). Herrera porta Perugia al match point (10-14). Sbaglia Podrascanin al servizio, i Block Devils vincono ancora (11-15).  

    Andrea Anastasi: “Siamo venuti a Trento con la consapevolezza che sarebbe stata molto difficile perché loro sono una formazione molto competitiva ed è dall’inizio dell’anno che ci stiamo sfidando nelle varie competizioni. È stata una bella partita, giocata sul filo dell’equilibrio. Le due squadre hanno fatto molto bene in battuta, entrambe hanno sofferto in ricezione e ci sta. Alla fine qualche dettaglio e qualche buon momento dei nostri giocatori hanno fatto la differenza nei momenti topici. Sono felice di aver portato a casa due punti e la vittoria“.

    Angelo Lorenzetti: “Abbiamo avuto un approccio positivo alla partita, ma successivamente abbiamo buttato nel cestino il secondo e parte del terzo set. Sappiamo perfettamente che soffrire contro un avversario come Perugia è assolutamente nell’ordine delle cose, ma in questa circostanza abbiamo gestito male alcune situazioni in cui generalmente sappiamo fare meglio. Probabilmente quella di questa sera non è stata la miglior prestazione dei nostri avversari, ma mi auguro che nemmeno la nostra lo sia stata; al di là di quello che ha fatto la Sir Safety Susa, sappiamo di poter esprimere un gioco più preciso ed efficace. La classifica? Indipendentemente dalla posizione in cui concluderemo la regular season sappiamo già che ci attenderanno dei quarti di finale Play Off molto complicati ed è anche per questo motivo che in settimana stiamo lavorando ancora con maggiore intensità“.

    Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia 2-3 (25-19, 18-25, 22-25, 25-23, 11-15)Itas Trentino: Sbertoli, Kaziyski 16, Podrascanin 14, D’Heer 8, Michieletto 19, Lavia 10, Laurenzano (libero), Nelli, Dzavoronok, Cavuto, Pace (libero). N.e.: De Palma, Berger. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 5, Herrera 25, Flavio 13, Russo 9, Leon 19, Semeniuk 11, Colaci (libero), Plotnytskyi, Ropret, Cardenas. N.e.: Piccinelli (libero), Rychlicki, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Gianluca Cappello – Umberto Zanussi.Note: 4.000 spettatori, per un incasso di 59.263 euro. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 44% (18%) in ricezione. Sir Safety Susa: 13 muri, 11 ace, 22 errori in battuta, 11 errori azione, 52% in attacco, 48% (19%) in ricezione. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO