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    Kamil Rychlicki: “L’Italia mi ha cambiato. La nazionale? Mi piacerebbe…”

    Di Roberto Zucca

    Il modo di porsi e l’essenza di sé, nello sport, racconta molto dei propri protagonisti. Nel caso di Kamil Rychlicki, le parole profetiche arrivarono da un suo ex compagno di squadra e amico, Jacopo Larizza, che disse di lui che il successo e la popolarità non lo hanno cambiato nemmeno di una virgola. Kamil è oggi uno dei volti più noti della Sir Safety Susa Perugia dei record, nonché del campionato italiano in generale. Ed è condivisibile il giudizio espresso non solo da Larizza, ossia che il forte opposto, da qualche giorno italiano, sia lo stesso degli esordi lussemburghesi:

    “È lodevole ciò che è stato detto da Jacopo, e mi fa piacere se traspare questo. Probabilmente essere cresciuto in una famiglia di pallavolisti ha fatto sì che respirassi quest’aria da subito e che quindi l’arrivo di questa popolarità, come lei l’ha definita, ha fatto sì che continuassi ad essere ciò che sono sempre stato, ossia un ragazzo che da giovane sognava di essere un pallavolista professionista e di arrivare lontano“.

    Foto Sir Safety Perugia

    Cosa è rimasto di quel Kamil cresciuto in Lussemburgo, e arrivato in Italia dal Maaseik?

    “Bella domanda. Ci ragiono assieme a lei, e le dico che probabilmente adesso sono tornato ad essere quel Kamil che gioca a pallavolo per amore e per divertimento. Durante la costruzione di un sogno, credo ci sia un momento in cui si affronta la pesantezza che esso porta con sé, ossia le responsabilità, la pressione, il pensare di dovercela fare. Ora che il mio sogno di giocare in Italia, di diventare un professionista della pallavolo si è avverato, affronto tutto con più serenità. Esattamente come quando ho iniziato“.

    È diventato italiano da qualche giorno. In cosa si sente più italiano?

    “Questo paese, che è casa mia da cinque anni, mi ha dato la possibilità di aprirmi, di investire nei rapporti umani e nelle relazioni. Dell’Italia ho sempre amato il modo di dimostrare apertura e di essere accoglienti anche con chi non si conosce. Sin dai primi giorni trascorsi in questo Paese, mi sono trovato a dover superare la mia apparente freddezza, che in realtà era anche la timidezza di essere nuovo, di non conoscere bene la vostra lingua, ma ho trovato di fronte a me la bontà d’animo e la disponibilità delle persone. Questo mi ha cambiato“.

    Foto Sir Safety Perugia

    Non mi deluda e mi confessi che è anche diventato bravo a cucinare le pietanze italiane.

    “(ride n.d.r.) Cucino poco, ma mangio tanto! All’aspetto legato al cibo pensa più la mia ragazza, che è decisamente più brava di me. Devo però ammettere che sulla cottura della pasta sono decisamente migliorato, ed ora so anche preparare una buona carbonara“.

    Veniamo alla curiosità di tutti: alla nazionale italiana ci pensa? Immagino abbia letto le parole di De Giorgi.

    “Sì, ho letto. Ha ragione sul fatto che non sono ancora eleggibile per poter giocare con la maglia azzurra. Se è un discorso che mi interessa? Diciamo che è un sogno di ogni atleta far parte della nazionale. Quindi ci ho pensato, mi piacerebbe. Anche se adesso la mia priorità è pensare a Perugia“.

    Foto Sir Safety Perugia

    Perugia. Un anno per ora da record.

    “(ride, n.d.r.) Non ci pensiamo troppo e non parliamone troppo di questi record, altrimenti qualcuno ci può gufare. Comunque sì, la stagione si è aperta nel migliore dei modi e nelle scorse settimane è arrivato anche il titolo Mondiale, che è stata davvero una grande soddisfazione. Siamo soddisfattissimi, è chiaro, ma chiunque abbia esperienza in questo sa anche che le stagioni possono essere riscritte con i playoff. Non bisogna cullarsi sui successi e andare avanti“.

    Quali sono le ragioni del successo di Perugia?

    “La serenità con cui giochiamo. Funzioniamo, ci piace giocare assieme. Siamo una squadra ampia, non fatta solo da chi scende in campo ma anche da chi non parte titolare. Mi piace l’atmosfera che c’è in questa società, non solo quella che circonda noi compagni di squadra ma anche nello staff che lavora con noi tutti i giorni“.

    E poi il gioco che esprimete.

    “Abbiamo tante opzioni in attacco, siamo vari e variegati. È bello far parte di questo gruppo, mi creda. Vogliamo e dobbiamo continuare così“. LEGGI TUTTO

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    Mengozzi: “Contro Padova dovremo imporre il nostro gioco dall’inizio”

    Di Redazione

    Torna oggi pomeriggio al PalaBarton la Sir Safety Susa Perugia. Gli uomini di coach Anastasi, dopo un giorno e mezzo di riposo al ritorno dalla lunga trasferta prima di campionato a Verona e poi di Champions a Lubiana, riprendono le operazioni nel quartier generale di Pian di Massiano, dove domenica 15 gennaio alle 18 faranno il loro esordio casalingo del 2023 affrontando, per la quarta giornata di ritorno di Superlega, la Pallavolo Padova.

    “Rientrati da Lubiana, abbiamo avuto un giorno e mezzo per recuperare bene le energie – dice il centrale bianconero Stefano Mengozzi – e ora torniamo in palestra per cercare di preparare al meglio la partita che ci attende domenica contro Padova. Loro probabilmente, nonostante la lotta salvezza nella quale sono coinvolti, verranno al PalaBarton per giocarsela senza troppe pressioni; noi dovremo cercare di imporre il nostro gioco fin dall’inizio, soprattutto in battuta, come ci è riuscito piuttosto bene anche nell’ultima dì Champions. Bisognerà poi prestare sicuramente attenzione alla diagonale di posto due Saitta-Petkovic, entrambi giocatori di grande esperienza del nostro campionato, ed alle giocate del giovane giapponese Takahashi“.

    Terzultimo posto in classifica per i patavini, che hanno messo insieme finora 11 punti con 5 vittorie e 9 sconfitte. 5 le lunghezze di vantaggio dall’ultima posizione (quella che indica la soglia della retrocessione) occupata da Siena.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi si gode la sua corazzata: “Pienamente soddisfatto di tutta la rosa”

    Di Redazione

    È rientrata a notte fonda dalla trasferta di Lubiana la Sir Sicoma Monini Perugia. La lunga trasferta in terra slovena si è dunque chiusa nel migliore dei modi per i Block Devils che, espugnando il campo dell’Ach Volley con il punteggio di 3-1, hanno portato a casa la quinta vittoria consecutiva nella Pool E di Champions League e soprattutto hanno blindato matematicamente il primo posto nel girone staccando il biglietto per i quarti di finale della manifestazione con un turno di anticipo.

    Successo meritato dei bianconeri arrivato dopo un match ben giocato e nel quale Andrea Anastasi ha ancora una volta dato spazio praticamente a tutta la rosa a disposizione avendo risposte importanti dai suoi ragazzi.

    “Siamo andati a Lubiana con l’intenzione di chiudere il discorso per la qualificazione”, dice proprio il coach bianconero. “Sapevamo di essere favoriti, ma poi bisogna sempre essere in grado di dimostrarlo sul campo. I primi due set sono stati in controllo, nel terzo a qualificazione ottenuta abbiamo un po’ perso concentrazione, ma i ragazzi sono stati bravissimi nel quarto a rientrare subito. Alcuni ragazzi hanno fatto prestazioni importanti come ad esempio Herrera, che ha giocato molto bene, o come Semeniuk che in battuta è stato fantastico facendo grandi cose. Sono soddisfatto perché ancora una volta abbiamo giocato con tutta la rosa che è un nostro obiettivo”.

    Oggi giornata ovviamente di riposo e recupero per i Block Devils, con l’eccezione di Colaci e Russo che proseguiranno il loro lavoro mirato di questi giorni al PalaBarton. La squadra al completo si ritroverà a Pian di Massiano venerdì mattina per una seduta di lavoro in sala pesi che darà il via alla preparazione al match casalingo di domenica contro Padova.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia passa anche in Slovenia e chiude il discorso per il primo posto

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Obiettivo centrato per la Sir Sicoma Monini Perugia: gli umbri passano anche sul campo dell’ACH Volley Ljubljana e restano a punteggio pieno nel loro girone di Champions League, garantendosi il primo posto e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Solo dopo aver tagliato il traguardo (bastava vincere due set) Perugia, priva di Russo e Colaci e con Leon e Giannelli in panchina, si rilassa un po’ e concede agli orgogliosi sloveni di rientrare in partita; il quarto set, però, è dominato in lungo e in largo dagli uomini di Andrea Anastasi, trascinato da uno straripante Jesus Herrera (25 punti con il 77% in attacco e 7 ace!).

    ACH Volley Ljubljana-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (21-25, 15-25, 25-23, 15-25)ACH Volley Ljubljana: Mejal, Sket 4, Masulovic 1, Todorovic 1, Bosnjak ne, Koncilja 5, Sestan 15, Kovacic (L), Gjorgiev 8, Videcnik 2, Kok 14, Sen 1. All. Gacic.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 2, Herrera 25, Rychlicki 2, Leon ne, Piccinelli (L), Solé 9, Flavio 5, Semeniuk 13, Plotnytskyi 9, Ropret, Cardenas 2, Mengozzi. All. Anastasi.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4026. ACH: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 40%, ricezione 42%-23%, muri 6, errori 31. Perugia: battute vincenti 13, battute sbagliate 16, attacco 55%, ricezione 52%-15%, muri 9, errori 25.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia in Slovenia per assicurarsi i quarti. Assenti Russo e Colaci

    Di Redazione

    Viaggio con direzione Slovenia per la Sir Sicoma Monini Perugia. Tutto è pronto per la quinta giornata della Pool E di Champions League, con i Block Devils attesi domani a Lubiana dalla sfida con i padroni di casa dell’ACH Volley. Reduci dalla vittoria di domenica a Verona in campionato, i bianconeri sono partiti stamattina proprio dalla città scaligera; nel pomeriggio e domattina i ragazzi del presidente Sirci svolgeranno le consuete rifiniture pregara alla Sportna Dvorana Tivoli di Lubiana, mercoledì 11 gennaio alle 18 il fischio d’inizio del match con diretta streaming su Discovery+.

    Con 12 punti in 4 partite contro i 7 proprio di Lubiana, la più diretta inseguitrice, a Perugia servono due set domani per avere la matematica certezza del primo posto nella Pool che significherebbe accesso diretto ai quarti di finale della Champions, saltando quindi gli ottavi. Il tecnico bianconero Andrea Anastasi non avrà a disposizione Massimo Colaci e Roberto Russo: entrambi sono rientrati a Perugia per svolgere un lavoro differenziato con parte dello staff in vista delle prossime sfide. Probabile invece il ritorno in sestetto di Flavio e Kamil Semeniuk, tenuti a riposo domenica.

    L’unico precedente tra le due formazioni è il 3-0 a favore di Perugia nella gara d’andata. C’è anche un ex: il palleggiatore Gregor Ropret, all’ACH dal 2013 al 2015 e nella stagione 2020-2021.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri della terza di ritorno: Leon fa ancora la differenza

    Di Redazione

    La Lega Pallavolo Serie A ha diffuso come di consueto le statistiche sulla terza giornata di ritorno di Superlega maschile. Spicca ancora una volta la prestazione di Wilfredo Leon, il migliore al servizio con 6 ace sui 12 di Perugia, mentre il top scorer di giornata è Arthur Szwarc della Vero Volley Monza (23 punti). A livello di squadra l’ottima impressione destata dalla Valsa Group Modena è testimoniata dai numeri: la squadra emiliana ha avuto le migliori percentuali sia in attacco, sia in ricezione.

    Ecco tutti i dati della giornata:

    La Gara più Lunga: 02.27Vero Volley Monza – Gioiella Prisma Taranto (3-1)

    La Gara più Breve: 01.16Emma Villas Aubay Siena – Allianz Milano (0-3)

    Il Set più Lungo: 00.444° Set (30-28) Vero Volley Monza – Gioiella Prisma Taranto

    Il Set più Breve: 00.221° Set (17-25) Pallavolo Padova – Top Volley Cisterna1° Set (25-16) Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 57.5%Valsa Group Modena

    Ricezione: 33.3%Valsa Group Modena

    Muri Vincenti: 14Top Volley Cisterna

    Punti: 82Vero Volley Monza

    Battute Vincenti: 12Sir Safety Susa Perugia

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 25Arthur Szwarc (Vero Volley Monza)

    Attacchi Punto: 23Arthur Szwarc (Vero Volley Monza)

    Servizi Vincenti: 6Wilfredo Leon Venero (Sir Safety Susa Perugia)

    Muri Vincenti: 6Marko Podrascanin (Itas Trentino)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima col botto per la Sir Safety Susa Perugia. WithU Verona annichilita 0-3

    Di Redazione

    L’anno nuovo si apre col botto per la Sir Safety Susa Perugia.

    I Block Devils di coach Anastasi giocano un match di altissimo livello ed espugnano l’Agsm Forum di Verona superando i padroni di casa della WithU Verona con un perentorio 0-3.

    Partita davvero di spessore dei bianconeri che alzano i giri del motore fin dal primo pallone e conducono sempre le operazioni con l’eccezione della fase iniziale del secondo set quando Verona, spinta dal proprio caloroso e correttissimo pubblico, trova continuità al servizio andando avanti 11-6. In quel frangente però Perugia dimostra tutta la sua forza, rientra in campo dopo il time-out chiamato da Anastasi e piazza un break di 6-20 che capovolge tutto.

    Sir Safety Susa eccellente un po’ in tutti i fondamentali, come dimostra il 62% di ricezione positiva contro una squadra che fa del servizio uno dei suoi punti di forza. Ma i bianconeri fanno la differenza soprattutto in fase break con un servizio dirompente (12 ace) e con una correlazione muro-difesa che ha tenuto i temuti attaccanti avversari al 36% di squadra consentendo ad un Giannelli al solito lucidissimo di poter giostrare a piacimento in contrattacco.

    Mvp della sfida capitan Leon. L’asso cubano-polacco ne mette a terra 17 con il 73% in attacco (con 0 nella casella degli errori e delle murate) e con 6 ace. Doppia cifra anche per un concreto Solè (10 con il 70% in primo tempo e 3 muri punto), 9 per Plotnytskyi. Da sottolineare i numeri in seconda linea di Piccinelli (67%), impegnato come libero di ricezione, e gli ingressi dei caraibici Herrera e Cardenas (2 ace).

    La trasferta di Perugia prosegue ora con direzione Lubiana dove mercoledì la Sir Sicoma Monini Perugia sarà impegnata per la quinta giornata della Pool E di Champions League con l’obiettivo di chiudere il discorso per il primo posto nel girone e guadagnare l’accesso diretto ai quarti di finale.    

    La cronaca

    Solè, Plotnytskyi e Piccinelli libero di ricezione. Queste le scelte di Anastasi per la prima del 2023. Plotnytskyi-Solè in avvio (0-2). Fuori Sapozhkov poi ace di Giannelli e contrattacco di Rychlicki (0-5). Muro di Keita (2-5). Altro muro dei padroni di casa (4-6). Muro vincente anche per Russo (4-8). Out gli attacchi di Sapozhkov e Keita (5-11). Super Colaci in difesa con Plotnytskyi che capitalizza poi “no look” di Russo (6-14). Ace di Leon (6-15). Diagonale strettissima di Keita poi Sapozhkov (9-15). Solè chiude il primo tempo (12-18). Ricamo di Leon poi fuori Keita (13-21). L’ace di Leon vale il set point per i bianconeri (17-24). Muro di Russo, Perugia avanti (17-25).

    Solè in primo tempo in avvio di secondo set (2-3). Ace di Keita (4-3). Ace anche per Sapozhkov poi smash di Mosca (8-5). Maniout di Sapozhkov (9-5). Altro break per i padroni di casa con Keita (11-6). Plotnytskyi in contrattacco poi ace di Russo (11-9). Muro vincente del neo entrato Herrera (13-12). Maniout di Leon, ace di Plotnytskyi, muro di Solè. Perugia sorpassa (13-15). Muro vincente di Giannelli (15-18). Magia di Leon in attacco e poi ace del capitano (16-20). Contrattacco di Plotnytskyi poi altri due ace di Leon (16-23). Russo porta i suoi al set point (17-24). Chiude subito Solè (17-25).

    Perugia avanti nel terzo dopo l’errore di Keita (1-2). Leon vince l’ingaggio sotto rete (2-4). Ancora il numero nove bianconero (3-6). Fuori il primo tempo di Russo (6-7). Plotnytskyi da posto due poi muro vincente di Solè (8-11). Pasticcino di Leon in contrattacco (9-13). Ace di Herrera (10-15). Ace anche per Leon (11-17). Ace anche per il neo entrato Cardenas (15-22). Altro ace del cubano, match point Perugia (15-24). Plotnytskyi fa scorrere i titoli di coda (16-25).  

    Massimo Colaci (Sir Safety Susa Perugia): “Abbiamo messo tanta pressione subito dal primo pallone. Era una partita complicata, loro hanno grandi battitori, ma abbiamo tenuto molto bene in ricezione e siamo stati bene in campo in generale. La differenza l’abbiamo fatta con il servizio, dove abbiamo spinto tanto a raccolto tanto, e con la fase break sfruttando un muro sempre molto composto“. 

    Radostin Stoytchev (allenatore WithU Verona): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Perugia, in questo momento, è la squadra più forte al mondo e ha dimostrato anche questa sera tutto il suo valore. Noi abbiamo avuto una piccola chance nel secondo set, ma poi Leon ha chiaramente fatto la differenza. Ora pensiamo alla gara di Taranto“. 

    WithU Verona–Sir Safety Susa Perugia 0-3 (17-25, 17-25, 16-25)WithU Verona: Raphael, Sapozhkov 9, Mosca 4, Cortesia 3, Mozic 4, Keita 10, Gaggini (L), Perrin, Zanotti, Magalini. N.e. Grozdanov, Jensen, Bonisoli (L). All. Stoytchev.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 2, Russo 6, Solè 10, Leon 17, Plotnytskyi 9, Piccinelli (L), Colaci (L), Herrera 4, Cardenas 2. N.e. Semeniuk, Ropret, Flavio, Mengozzi. All. Anastasi.Arbitri: Rossella Piana, Umberto ZanussiNote: Verona: 11 b.s., 2 ace, 33% ric. pos., 11% ric. prf., 36% att., 2 muri. Perugia: 12 b.s., 12 ace, 62% ric. pos., 26% ric. prf., 54% att., 6 muri. MVP: Leon (Sir Safety Susa Perugia). Spettatori: 4688. Durata set: 28’; 24’; 26’; totale: 1h 18’.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona a caccia della grande impresa: “Prima o poi anche Perugia dovrà perdere…”

    Di Redazione

    Il 2023 della WithU Verona inizia con la sfida più difficile: quella di domenica con la Sir Safety Susa Perugia, capolista imbattuta della Superlega. Alla vigilia del match, Radostin Stoytchev e Lorenzo Cortesia sono intervenuti in conferenza stampa per presentare l’incontro.

    Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Perugia non ha bisogno di presentazioni, i risultati parlano per lei. Leon è il miglior giocatore degli ultimi dieci anni, Semeniuk è stato il migliore dell’ultimo anno, Solé è uno dei centrali più forti in Italia da tanto tempo. Hanno giocatori di alto livello in tutte le posizioni, per cui vanno fatti i complimenti alla società. Inoltre, stanno migliorando molto rispetto all’inizio della stagione e in questo momento sono la squadra migliore del campionato italiano“.

    “Cosa dobbiamo fare? Provare a vincere – ha detto Stoytchev – non possiamo fare altro. Prima o poi Perugia perderà, quando quattro loro giocatori faranno male e l’altra squadra giocherà al cento per cento delle sue possibilità. Il mio dovere è pensare a noi. Non sarà determinante il risultato di domani, ma faremo di tutto per contrastare Perugia. La classifica non la seguo molto, anche quando eravamo quarti non lo facevo. Più avanti dobbiamo trovare un livello di gioco per sconfiggere le squadre che hanno caratteristiche simili alle nostre“. 

    Poi l’allenatore gialloblu ha continuato: “Preparare tatticamente la partita non è complicato, il problema è applicare quello su cui abbiamo lavorato durante la settimana. Dovremo ricevere bene, soprattutto quando avranno il servizio medio-forte. Se Keita gioca male la squadra va in difficoltà? È uno dei due giocatori fondamentali per la squadra. Nella fase di ricezione, poi, Mozic si è dimostrato molto costante; è normale che Keita vada in difficoltà essendo il primo anno che gioca in Italia. La delusione di Coppa? Siamo delusi perché potevamo vincere ed eravamo anche abbastanza preparati. Loro sono stati veramente bravi e Simon ha fatto la differenza. I giocatori di Piacenza hanno fatto davvero un’ottima prestazione“. 

    Infine Stoytchev ha analizzato il livello di maturazione dei suoi: “Si vedono la crescita di squadra e lo sviluppo dei meccanismi. Cortesia è diverso dall’anno scorso, ha molte più soluzioni in campo e questo lo fa stare molto più tranquillo, lo stesso vale per Mosca, Gaggini, Grozdanov, Sapozhkov, Keita… Considero esperto Mozic, anche se gioca da un anno nel nostro campionato, sia di testa che di tecnica. Il pubblico? Forse tra qualche anno sentiranno meno la pressione. I nostri giocatori sono ancora i più forti, ma tanti di loro danno il massimo e per me è molto importante e non scontato; quando entrano in campo danno tutto per la città e per il Club. Sono contento che tanta gente che non seguiva la pallavolo ora venga a vedere le partite. Apprezzo molto il nostro pubblico“. 

    In seguito, ha preso la parola Cortesia: “Sicuramente il pubblico è una parte fondamentale, ci dà molta carica e un’adrenalina incredibile. Quella di domani è una bella partita da giocare contro la squadra che ora come ora è la più forte in Italia e in Europa. Sono queste le sfide che attendi di giocare e affrontare. I progressi al servizio? Il lavoro paga, ho fatto una transizione da float a spin in questi due anni. Più metto la palla in campo più si vedono i risultati. Dovremo battere molto bene perché loro sui palloni prevedibili sono fortissimi e sanno fare del male“. 

    Il centrale gialloblu ha poi proseguito: “Il match contro Piacenza ha lasciato tanto rammarico e sappiamo che potevamo fare di più. Si poteva vincere, come perdere, ma c’è da dire anche che loro hanno giocatori che noi al momento non abbiamo che sanno risolvere situazioni complicate. Il gruppo? È sempre unito, stiamo bene tra di noi, c’è grande serenità nello spogliatoio. Stiamo bene sia quando vinciamo sia quando perdiamo. Quando le cose non vanno bene vedo meno sorrisi e più lavoro e questa cosa a me piace molto. Si notano facce diverse e più dedite al lavoro; il clima è ottimo e sono molto fiducioso“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO