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    Trento porta la Sir al tie break, ma la capolista vince ancora

    Di Redazione

    Per la prima volta nella Superlega 2022-2023 la Sir Safety Susa Perugia lascia per strada un punto: a sottrarglielo è l’Itas Trentino, che riesce a trascinarla al tie break dopo essere stata sotto 1-2. Nel quinto set, però, la capolista fa ancora valere la sua legge e allunga a 19 vittorie consecutive la sua incredibile striscia positiva. Match di altissimo livello ai piedi del Monte Bondone e grande spettacolo per gli spettatori di una BLM Group Arena sold out: Trento parte a razzo, Perugia ribalta, i padroni di casa non mollano di un centimetro spinti dal calore del palazzetto e rimandano tutto al tie break. Nel quinto i bianconeri spingono subito dai nove metri e mantengono il vantaggio fino allo striscione del traguardo.

    Determinanti gli 11 ace e 13 muri vincenti messi a segno dai Block Devils. MVP della partita un funambolico Herrera: l’opposto cubano, scelto da Anastasi dal primo pallone, mette a segno 25 punti giocando un match terrificante al servizio, con 8 battute vincenti. Grande prestazione anche per capitan Leon che ne mette 19 col 61% in attacco. Doppia cifra in casa bianconera anche per Semeniuk (11) e Flavio (13 con 5 muri vincenti), 9 con 3 muri i palloni a terra di Russo. Fra i trentini prestazione di grande sostanza per Podrascanin (4 punti col 64% in primo tempo, due ace e cinque muri) e Michieletto (19 col 55% e tre block); in doppia cifra anche Kaziyski (16 con due muri e quattro battute punto) e Lavia (10). Positivo l’ingresso di Pace, che si è alternato con Laurenzano in seconda linea a partire dal terzo set.

    La cronaca:A referto manca Solè, rimasto a Perugia per un problema fisico. Anastasi sceglie quindi la coppia Russo-Flavio, l’opposto è Herrera. Primo break per i bianconeri con il contrattacco di Leon (1-3). Manda fuori Herrera (3-3), che poi si riscatta (3-5). Ace di Podrascanin (5-5). Non passa l’attacco di Flavio, poi invasione di Perugia. Trento va in vantaggio (9-7). Invasione di Herrera poi Kaziyski in contrattacco va esplodere l’arena (13-9). Il muro bianconero dimezza (13-11), un altro ace di Podrascanin riporta i suoi a più 4 (16-12). Muro dei padroni di casa (18-13). Non trova le mani del muro Semeniuk (21-15). Ace di Kaziyski (23-16). Lavia porta Trento al set point (24-17). Al terzo tentativo l’errore al servizio di Herrera manda le squadre al cambio di campo (25-19).

    Avvio equilibrato nel secondo set. L’attacco di Herrera segna il più 1 Perugia (6-7). Muro vincente su Michieletto, poi ace di Russo (7-10). Ace di Kaziyski (10-11). Fuori Semeniuk, si torna in parità (11-11). Il muro di Leon riporta Perugia a più 2 (12-14). Muro anche di Herrera poi contrattacco di Leon (12-16). Lungo scambio chiuso da Leon (13-19). Ace di D’Heer (17-21). Ace anche di Giannelli (17-23). Fuori il servizio di Kaziyski, set point Perugia (18-24). Out Podrascanin, punteggio in equilibrio (18-25).

    Herrera (anche 2 ace) lancia i suoi in avvio di terzo parziale (2-9). Ace anche di Leon (3-11). Trento reagisce e con Podrascanin ed il muro di Michieletto torna a meno 4 (10-14). Arriva un altro ace di Herrera (11-17). Giannelli di seconda intenzione (13-19). In campo il primo tempo di Podrascanin poi ace di Kaziyski, Trento a meno 3 (18-21). Fuori la parallela di Michieletto (18-23). Out il servizio di casa, set point Perugia (19-24). Trento prova il disperato recupero, ci pensa Leon a mandare avanti i suoi (22-25).

    Inizio della quarta frazione all’insegna dell’equilibrio (5-5). Muro vincente di Leon (5-6). In rete Kaziyski poi doppio ace di Herrera (6-10). Trento torna a contatto con il turno al servizio di D’Heer (9-10). Il contrattacco di Michieletto scrive parità a quota 12. Muro bianconero (12-14). Fuori Herrera, di nuovo parità (17-17). Muro di Kaziyski, Trento avanti (19-18). Muro anche di Podrascanin (21-19). Ancora il centrale serbo, più 3 Itas (23-20). Leon riporta sotto i suoi (23-22). Lavia in diagonale, set point Trento (24-22). Al secondo tentativo Michieletto rimanda il verdetto al tie break (25-23).

    Grande volley nei primi punti del quinto. L’attacco di Leon dice 4-4. Ace di Herrera, contrattacco di Leon, poi altro ace di Herrera (4-7). Muro di Russo poi smash di Semeniuk (5-9). Muro vincente di Flavio (6-11). Magia di Giannelli di seconda intenzione (7-12). Muro di Trento (9-12). Herrera porta Perugia al match point (10-14). Sbaglia Podrascanin al servizio, i Block Devils vincono ancora (11-15).  

    Andrea Anastasi: “Siamo venuti a Trento con la consapevolezza che sarebbe stata molto difficile perché loro sono una formazione molto competitiva ed è dall’inizio dell’anno che ci stiamo sfidando nelle varie competizioni. È stata una bella partita, giocata sul filo dell’equilibrio. Le due squadre hanno fatto molto bene in battuta, entrambe hanno sofferto in ricezione e ci sta. Alla fine qualche dettaglio e qualche buon momento dei nostri giocatori hanno fatto la differenza nei momenti topici. Sono felice di aver portato a casa due punti e la vittoria“.

    Angelo Lorenzetti: “Abbiamo avuto un approccio positivo alla partita, ma successivamente abbiamo buttato nel cestino il secondo e parte del terzo set. Sappiamo perfettamente che soffrire contro un avversario come Perugia è assolutamente nell’ordine delle cose, ma in questa circostanza abbiamo gestito male alcune situazioni in cui generalmente sappiamo fare meglio. Probabilmente quella di questa sera non è stata la miglior prestazione dei nostri avversari, ma mi auguro che nemmeno la nostra lo sia stata; al di là di quello che ha fatto la Sir Safety Susa, sappiamo di poter esprimere un gioco più preciso ed efficace. La classifica? Indipendentemente dalla posizione in cui concluderemo la regular season sappiamo già che ci attenderanno dei quarti di finale Play Off molto complicati ed è anche per questo motivo che in settimana stiamo lavorando ancora con maggiore intensità“.

    Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia 2-3 (25-19, 18-25, 22-25, 25-23, 11-15)Itas Trentino: Sbertoli, Kaziyski 16, Podrascanin 14, D’Heer 8, Michieletto 19, Lavia 10, Laurenzano (libero), Nelli, Dzavoronok, Cavuto, Pace (libero). N.e.: De Palma, Berger. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 5, Herrera 25, Flavio 13, Russo 9, Leon 19, Semeniuk 11, Colaci (libero), Plotnytskyi, Ropret, Cardenas. N.e.: Piccinelli (libero), Rychlicki, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Gianluca Cappello – Umberto Zanussi.Note: 4.000 spettatori, per un incasso di 59.263 euro. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 44% (18%) in ricezione. Sir Safety Susa: 13 muri, 11 ace, 22 errori in battuta, 11 errori azione, 52% in attacco, 48% (19%) in ricezione. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per l’Itas Trentino c’è lo scoglio Perugia. Lorenzetti: “Evito parole inutili e resto concentrato”

    Di Redazione

    Si gioca nel weekend in corso il diciannovesimo turno di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23. L’Itas Trentino sarà protagonista del big match di giornata, ospitando alla BLM Group Arena la capolista Sir Safety Susa Perugia nel suo unico incontro casalingo del mese di febbraio programmato per domenica 12 alle ore 18.30.

    A due mesi esatti dall’ultimo precedente, i gialloblù ritrovano dall’altra parte della rete la squadra che ha sin qui dettato legge in campionato e per la prima volta durante questa stagione lo faranno potendo contare sul fattore campo.

    “Tutti coloro che affrontano Perugia hanno speso alla vigilia parole simili, facendo proclami e dimostrando legittime buone intenzioni – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti alla vigilia –. La realtà è che poi la Sir Safety Susa ha comunque sempre vinto; preferisco quindi evitare dichiarazioni roboanti e concentrare tutte le energie sulla partita difficilissima che ci attende“.

    Il tecnico trentino riproporrà lo starting six visto in campo nelle ultime tre partite, con il belga D’Heer in diagonale a Podrascanin al centro. Durante la settimana Lisinac ha ripreso ad allenarsi per parte delle sedute assieme ai compagni ma il suo effettivo utilizzo è ragionevolmente ancora in forse. La preparazione alla partita verrà completata con gli allenamenti di questo pomeriggio e con quello di rifinitura di domenica mattina.

    31 vittorie consecutive tenendo conto di tutte le partite sin qui giocate, il primo posto in regular season già ipotecato a fine gennaio, il miglior rendimento in battuta (2 aces a set) e muro (2,57 block per parziale) del campionato. Alla BLM Group Arena arriva una Sir Safety Susa Perugia che ha già ampiamente dimostrato tutto il proprio valore, dominando il campionato e centrando al tempo stesso due traguardi importanti come Supercoppa e Mondiale per Club. La squadra allenata da Andrea Anastasi è tutt’ora a punteggio pieno in regular season, avendo lasciato agli avversari appena nove set in diciotto incontri disputati.

    La qualità e la profondità della rosa a disposizione del tecnico mantovano hanno fatto la differenza; ad esaltarsi particolarmente in una annata sin qui trionfale sono stati il grande ex di turno Simone Giannelli (che ritroverà il pubblico ed il palazzetto che è stato suo fra il 2014 e 2021, periodo in cui in prima squadra ha collezionato 315 presenze), il capitano Wilfredo Leon (primo attaccante del campionato e terzo aceman), ma anche il polacco Semeniuk (miglior battitore e ricevitore in quanto a media ponderata) ed altri due volti noti alla BLM Group Arena come Colaci e Solé, grandi protagonisti dell’ultimo scudetto gialloblù, vinto nel 2015. Solo nel 2023 appena iniziato, gli umbri hanno ottenuto sette vittorie: cinque in SuperLega e due in Champions League, dove potrebbero ritrovare nuovamente Trento, qualora entrambe le squadre superassero lo scoglio dei quarti di finale.

    I due Club si sono affrontati già 50 volte in partite ufficiali in cinque competizioni differenti. Il bilancio sorride ai Block Devils per 23-27 grazie a nove vittorie negli ultimi undici confronti; sette di questi sono stati giocati nell’anno solare 2022 e già tre in questa stagione, sempre con vittoria degli umbri. Trento ha però conservato il fattore campo in ben quindici dei ventun incontri giocati alla BLM Group Arena; il risultato che si è verificato più volte è il successo di Perugia in quattro set (tredici su 50 precedenti, di cui tre alla BLM Group Arena). L’attuale giocatore gialloblù che ne disputato più Trento-Perugia è Matey Kaziyski (20), mentre quello assoluto è Simone Giannelli, che ne ha giocati 34 con la maglia di Trento e undici con quella di Perugia (totale di 45). Il secondo è Marko Podrascanin: 35 (20 con Perugia, 15 con Trento).

    L’incontro sarà diretto dalla coppia composta da Gianluca Cappello di Sortino ed Umberto Zanussi di Treviso, rispettivamente alla nona e decima partita stagionale in SuperLega Credem Banca.

    L’incontro sarà un evento mediatico globale, godendo della diretta contemporanea su tv, radio ed internet. Sul piccolo schermo verrà trasmessa da RAI Sport, canale presente sulla piattaforma digitale terrestre al numero 58. Prevista la cronaca diretta su Radio Dolomiti, mentre una sintesi della gara andrà in onda anche lunedì 13 febbraio, alle ore 21.40, su RTTR. Sempre presente, infine, la trasmissione in live streaming tramite Volleyball World TV.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, BLM Group Arena sold out per lo scontro al vertice con Perugia

    Di Redazione

    Un palazzetto colorato, caldo e gremito in ogni ordine di posto per una partita di livello “mondiale”: è lo splendido background che Itas Trentino e Sir Safety Susa Perugia troveranno domenica sera alle ore 18.30 alla BLM Group Arena per lo scontro al vertice della regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23, previsto per la diciannovesima giornata.

    Nelle prime ore del pomeriggio odierno sono infatti state esaurite tutte le disponibilità di biglietti (settori numerati e non numerati) per l’appuntamento che vedrà le due squadre ritrovarsi di nuovo di fronte a due mesi di distanza dall’ultimo match (12 dicembre, finale iridata a Betim).

    Per la prima volta dopo la pandemia, l’impianto di via Fersina tornerà quindi ad esporre il cartello “sold out”: 4.000 gli spettatori presenti sugli spalti per la gara che verrà trasmessa in diretta da RAI Sport +, Volleyball World e Radio Dolomiti.

    Domenica le casse del palazzetto verranno quindi aperte alle ore 17.30 solo per permettere il ritiro degli accrediti.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    BLM Group Arena “sold out” per lo scontro al vertice con Perugia di domenica

    Trento, 10 febbraio 2023
    Un palazzetto colorato, caldo e gremito in ogni ordine di posto per una partita di livello “mondiale”: è lo splendido background che Itas Trentino e Sir Safety Susa Perugia troveranno domenica sera alle ore 18.30 alla BLM Group Arena per lo scontro al vertice della regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23, previsto per la diciannovesima giornata.Nelle prime ore del pomeriggio odierno sono infatti state esaurite tutte le disponibilità di biglietti (settori numerati e non numerati) per l’appuntamento che vedrà le due squadre ritrovarsi di nuovo di fronte a due mesi di distanza dall’ultimo match (12 dicembre, finale iridata a Betim).Per la prima volta dopo la pandemia, l’impianto di via Fersina tornerà quindi ad esporre il cartello “sold out”: 4.000 gli spettatori presenti sugli spalti per la gara che verrà trasmessa in diretta da RAI Sport +, Volleyball World e Radio Dolomiti.Domenica le casse del palazzetto verranno quindi aperte alle ore 17.30 solo per permettere il ritiro degli accrediti.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Perugia attesa dal big-match con Trento, Colaci: “Sfida ideale in vista della Coppa Italia”

    Di Redazione

    È tornata a pieno regime al PalaBarton la Sir Safety Susa Perugia. Seduta in sala pesi stamattina per gli uomini cari al presidente Sirci, gruppo al completo che oggi pomeriggio sarà a disposizione di coach Anastasi e del suo staff per l’allenamento tecnico. Si avvicina a grandi passi il ritorno in campo e si avvicina la super sfida della BLM Group Arena di Trento tra le prime due della classifica davanti alle telecamere di Raisport.

    A due giorni dalla gara, parla uno degli ex, il libero bianconero Massimo Colaci. “Sarà una partita molto complicata e questo ci può solo far bene in vista di quello che è il nostro obiettivo attuale, cioè la Final Four di Coppa Italia. Stiamo lavorando per questo, ci stiamo allenando sia tecnicamente che fisicamente in previsione della semifinale del 25 febbraio con Piacenza ed avere davanti un match come quello di domenica con Trento così difficile ed importante ci aiuterà certamente nel mantenere sempre un livello molto alto”.

    Colaci entra nel dettaglio di un avversario che dalle parti del PalaBarton è ben noto essendo la prossima già la quarta sfida stagionale. “Trento ci ha sempre messo in difficoltà quest’anno e lo ha fatto perché è un’ottima squadra. Nei tre precedenti stagionali l’abbiamo spuntata, ma abbiamo dovuto sudare sempre parecchio perché loro hanno grande talento nei giocatori e sono una squadra molto fisica ed allo stesso tempo molto tecnica. Ci metteranno certamente in difficoltà anche domenica, io li ho sempre considerati una delle formazioni più forti e si stanno confermando”.

    Con il primo posto in classifica blindato da tempo, l’idea da fuori è che sia difficile mantenere sempre alta la tensione e la concentrazione. Idea sbagliata, il perché lo spiega in conclusione proprio Colaci. “Noi in questo ultimo mese abbiamo affrontato in successione Modena, Milano, Piacenza ed ora Trento. Cioè tutte partite difficili contro squadre molto forti e già il solo fatto di sapere di dover affrontare avversari del genere ti porta stimoli e ti fa essere concentrato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Giannelli verso la sfida con Trento: “Mi aspetto di soffrire”

    Di Redazione

    Ormai sta diventando un’abitudine per Simone Giannelli quella di affrontare la “sua” Itas Trentino da avversario, con la maglia della Sir Safety Susa Perugia. Ma il match contro la squadra di cui è stato la bandiera per 10 anni avrà sempre un sapore un po’ speciale per il regista azzurro, che al Corriere del Trentino confessa: “Il tempo passa, ma i miei sentimenti per Trento non cambiano. È il luogo in cui sono nato e cresciuto sportivamente. Non vedo l’ora di vivere quella che sarà sicuramente una grande sfida“.

    “L’Itas non mi ha stupito l’anno scorso – spiega Giannelli – e quest’anno penso che stia facendo ancora meglio, sfruttando l’esperienza accumulata nella scorsa stagione. Le gare contro i gialloblu sono molto impegnative anche sul piano psicologico“. E quella di domenica, secondo il palleggiatore, non farà eccezione: “Credo che sarà una partita molto importante, in grado di offrire spunti preziosi a entrambe le squadre anche in vista della Final Four di Coppa Italia. Mi aspetto di soffrire domenica, ma anche questo è il bello dello sport. Sarà una sfida tosta e noi dovremo essere più tosti di loro per vincere“.

    Perugia e Trento, oltre che per scudetto e Coppa Italia, potrebbero competere anche per la Champions League, ma Giannelli dribbla la questione: “Non voglio guardare troppo avanti, perché se voli rischi di cadere“. E sul ruolo di favorita della Sir aggiunge: “La pressione su Perugia c’è a prescindere dalle vittorie, è una questione di mentalità. Personalmente, però, dopo ogni gara resetto e riparto. Sono abituato a non esaltarmi per una vittoria e non deprimermi quando perdo, ma avverto pressione anche quando gioco una partita a carte. Ho sempre amato le sfide“. LEGGI TUTTO

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    Per Perugia riposo con Trento all’orizzonte. Anastasi: “La partita con l’Itas sarà fondamentale”

    Di Redazione

    Giovedì di recupero per la Sir Safety Susa Perugia. Coach Anastasi, dopo i ritmi altissimi di allenamento a cui ha sottoposto la squadra in questi ultimi giorni, ha concesso ai Block Devils 24 ore di riposo fisico e mentale. La squadra tornerà al PalaBarton domattina per una sessione di lavoro fisico in sala pesi e poi nel pomeriggio sul campo per l’allenamento tecnico che darà il via allo sprint in vista del big match di domenica in casa dell’Itas Trentino.

    Di Trento e di tanto altro ha parlato in settimana lo stesso allenatore umbro: “La partita di domenica con Trento è importante, per quello che ci riguarda, soprattutto dal punto di vista conoscitivo anche se poi è una squadra che conosciamo bene avendoli già affrontati tre volte in questa stagione. Per noi adesso la priorità sono i momenti clou della stagione stessa e il primo in ordine di tempo è certamente la Coppa Italia. Detto questo, andremo a Trento con grande attenzione, molto cauti e cercando di giocare al meglio. Contro di loro abbiamo sempre avuto difficoltà, le vittorie precedenti sono state tutte molto sofferte, sono gestiti da un grandissimo allenatore ed hanno in rosa grandissimi giocatori“.

    Il tecnico bianconero spiega a grandi linee il tipo di lavoro a Pian di Massiano in questo febbraio senza impegni infrasettimanali: “Sto investendo molta attenzione nella nostra fase muro-difesa. Alcuni aspetti del gioco, come l’attacco e la battuta, sono più in mano ai grandi interpreti mentre l’organizzazione del gioco è una priorità dell’allenatore così come la gestione del gruppo. In generale sto cercando di tirar fuori il meglio dai ragazzi. Stiamo lavorando parecchio, abbiamo la fortuna in questo periodo di poter dedicare tutta la settimana all’allenamento“.

    È in arrivo la fase più delicata e più importante della stagione, ma la filosofia di Anastasi rimane sempre la stessa riscontrata dal primo giorno di preparazione: “Vivo la stagione molto serenamente appuntamento dopo appuntamento. Seguo naturalmente l’evolversi della Champions e della Superlega, ma la classifica la guardo poco. Adesso sto studiando ovviamente Trento in vista di domenica, ma sto studiando in particolare Piacenza in vista della semifinale di Coppa Italia. Cerco di concentrarmi su una cosa, ora sono molto concentrato sul weekend del 25 e 26 febbraio e non vado oltre perché significherebbe sprecare energie“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, senti Grbic: “Con me Leon, Giannelli e Plotnytskyi non al top”

    Di Redazione

    “Perugia è una squadra molto forte. Mi fa piacere vedere che i giocatori che abbiamo scelto di prendere, e quelli cui abbiamo deciso di prolungare il contratto, stanno rendendo bene. Questo bel momento è dato anche da altre cose come la salute. Il Covid non incide più come prima, inoltre sono stati diversi i problemi fisici che ora non ci sono e spero non ci saranno in futuro così Perugia potrà essere competitiva fino in fondo”.

    A parlare, intervistato dal collega Carlo Forciniti per il Corriere dell’Umbria, è l’ex allenatore dei Block Devils, Nikola Grbic, che dopo l’esonero ha continuato a vivere nella città umbra (il figlio gioca nelle giovanili della Sir, ndr) e dunque segue ancora molto da vicino la sua ex squadra.

    Dichiarazioni che più che “inquadrare” e celebrare gli ottimi risultati che sta ottenendo la Sir, sembrano quasi voler trovare uno, anzi più alibi alla passata stagione. Detto della “salute” di cui gode ora la squadra, Grbic pone l’accento anche sulle avversarie: “Il campionato si è indebolito – afferma -. Modena e Civitanova non sono le stesse della scorsa stagione e anche Trento ha comunque perso parecchie partite”.

    foto Sir Safety Conad Perugia

    Pochi, a suo dire, anche i meriti di chi gli è succeduto sulla panchina, ovvero Anastasi: “Senza nulla togliere ad Andrea, un amico ed un allenatore esperto, ci sono tante cose che incidono. Ad esempio Plotnytskyi la scorsa stagione non era quello di adesso e Giannelli ha dovuto ambientarsi visto che cambiava squadra per la prima volta, mentre ora va col pilota automatico. Per non parlare di Leon, aveva fatto un girone d’andata da incorniciare, poi ci si è messo di mezzo l’infortunio”.

    “Dire che lo scorso anno non si andava così bene come ora perché cambiavo poco, e dire ora che va tutto bene perché si cambia spesso (in riferimento alle rotazioni che invece applica Anastasi, ndr) credo sia esagerato. Alla fine di ogni allenamento ci si confrontato con lo staff e con Cisco Recine, nessuno mi ha mai suggerito che avrei dovuto cambiare di più gli interpreti”.

    “Concordo con Recine quando dice che la panchina dello scorso anno non aveva la profondità che ha oggi – conclude –. La panchina di questa Sir farebbe i playoff”. LEGGI TUTTO