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    B maschile: c’è la Moma Anderlini Modena sulla strada della Canottieri Ongina

    Tris nel mirino per la Canottieri Ongina, che sabato alle 18 davanti al pubblico amico di Monticelli inseguirà la terza vittoria consecutiva in serie B maschile (girone D) sfidando la Moma Anderlini Modena nella quarta giornata di ritorno.“E’ un avversario giovane – commenta coach Gabriele Bruni – da prendere con le molle e personalmente lo reputo e lo rispetto come una squadra di vertice. E’ una formazione che gioca sempre con molto entusiasmo e giustamente non guarda la classifica, facendo il proprio campionato e puntando sulla crescita tecnica. Non bisogna cadere in questi luoghi comuni, anche perché sono ragazzi che si allenano di più e sono più dotati fisicamente di noi. Per quanto ci riguarda, finalmente abbiamo vinto fuori casa, ci mancava da un po’ di tempo, e dobbiamo essere molto soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto ad Asola (successo al tie break). Anche se avessimo potuto chiudere 3-1, c’è differenza tra vincere e perdere 3-2, oltretutto su un campo ostico contro una squadra esperta come Asola, sempre a punti tra le mura amiche e affamata di bottino. Con questo entusiasmo dobbiamo affrontare Anderlini, un nuovo capitolo, e rimetterci sotto esame. Per quanto riguarda infine l’infermeria, l’opposto Luca Muroni ha ripreso gradualmente in settimana dopo l’infortunio e speriamo di averlo al 100% dopo il nostro turno di sosta in campionato”.

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    B maschile, Cus Bari contro Molfetta: “Nulla è perduto, ma c’è da cambiare rotta”

    Per l’SNS Cus Bari Pallavolo non è più tempo di analisi. Le contromisure per un campionato piombato improvvisamente nel buio devono essere messe subito in campo. A partire da domenica 3 marzo, quando al pala TermeMargheritadiSavoia del Cus Bari, alle 18, in campo ci sarà l’Indeco Molfetta. Fino a qualche settimana fa sarebbe potuta essere una partita come le altre, ora è diventata la prima di una serie di finali salvezza.

    In settimana, all’interno dello spogliatoio del Cus, ci sono stati lunghi faccia a faccia per spiegare l’involuzione tecnica e caratteriale. Il responsabile del settore pallavolo Silvio Tafuri e il direttore tecnico Cesare Casulli hanno voluto un confronto aperto con la squadra e lo staff tecnico per rimettere in carreggiata una stagione per metà condotta in modo positivo. Malcontenti, paure, pause sono state messe da parte in forza di una ritrovata energia e rabbia da sfogare sul campo. Sarà solo il parquet del Cus Bari a dire se l’intento è stato raggiunto.

    I 13 punti di differenza in classifica non devono gettare l’ambiente nello sconforto. Al contrario, devono essere il presupposto per aumentare la propria grinta e la voglia di riscatto. Coach Corrado Mancini è ottimista: “Ora si deve passare ai fatti. Abbiamo sbagliato in queste prime giornate del girone di ritorno, ce lo siamo detti, ma c’è da cambiare rotta perché nulla è perduto. Non guardiamo più la classifica e le squadre da affrontare. Siamo solo noi a poter raddrizzare la stagione. Domenica ci aspetta il Molfetta ma come detto, al di là del valore dei nostri avversari, dobbiamo cercare in noi quel quid in più per ottenere punti“.

    Clima opposto in casa Molfetta: l’Indeco è reduce da quattro vittorie nei 4 match del 2024 ed è quarta in classifica a meno 2 da Galatone. Lo schiacciatore Luca Lorusso, che ha vestito la maglia del Cus Bari durante gli ultimi Campionati Italiani Universitari, mette però in guardia i suoi: “Bari vorrà riscattarsi sicuramente e quale occasione migliore per farlo contro di noi, in un derby caloroso, contro una squadra che sta raccogliendo buoni risultati“.

    “Conosco tutti i ragazzi del CUS – continua Lorusso – sono partiti benissimo e con grande entusiasmo in questo campionato, poi hanno dovuto fare i conti con la crudeltà di questo girone: non puoi commettere passi falsi, vietato distrarsi. Vale anche per noi: non dobbiamo sottovalutare il CUS, oggi sono in piena lotta salvezza, ma qualche mese fa erano molto vicini a noi in classifica. Noi dobbiamo fare la nostra partita, giocare come sappiamo e far valere i nostri punti di forza“.

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    B maschile: trasferta ostica in vista per Valtrompia a Villa d’Almè

    Sabato sera sarà tempo di trasferta per i Lupi del Valtrompia che, reduci da due sconfitte consecutive casalinghe, devono trovare punti preziosi per la classifica. A Villa d’Almè sarà un match difficile contro un team che nelle ultime due gare si è trovato a battere prima la capolista Scanzo, e poi a essere sconfitto con un team in zona retrocessione come Crema. Una squadra quindi imprevedibile, con elementi di spicco tra cui l’ex Federico Carrara, i brillanti Parma e Ravasio che all’andata portarono il match al tie break, in cui però ebbero la meglio i Lupi.

    “Ci stiamo preparando come sempre – afferma coach Gandini – il problema che abbiamo è che ciò che facciamo in allenamento da un paio di settimane a questa parte non ci sta venendo anche in partita, e l’obiettivo per le prossime partite sarà questo: riuscire a trasformare il buon lavoro che stiamo facendo in settimana nella prestazione del sabato”.

    “Non è una situazione facile perché quando perdi un po’ di certezze e giochi poco sereno si fa fatica, e nei momenti di difficoltà è più facile a volte che le cose vadano male, con questa situazione che si è creata e con la sfera di negatività che dobbiamo assolutamente risolvere”.

    “Però sono convinto che il lavoro alla fine paga sempre e che prima o poi possiamo raccogliere i frutti di questo lavoro. Sabato sarà comunque una partita difficilissima perché loro in casa hanno costruito gran parte dei loro successi nonostante vengano dalla partita persa a crema per tre a zero, avranno sicuramente voglia di rivalsa ma noi dobbiamo pensare soprattutto al nostro campo e a ritrovare un po’ di certezze, vogliamo riuscire a strappare qualche punto ma soprattutto riuscire a ritrovare l’autostima che in questo momento sta mancando”.

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    B maschile: ostacolo Sant’Anna sulla strada dell’SPB

    Sabato sera alle 21, al palasport di San Mauro Torinese, l’Ilario Ormezzano Sai SPB sfiderà il Sant’Anna Volley. Dopo la doppia vittoria casalinga, i biellesi dovranno affrontare una squadra molto forte, che grazie allo scorso turno di pausa ha recuperato da qualche infortunio.

    Sant’Anna è sicuramente la formazione più in forma del campionato, non perde da 7 partite. Uniche due sconfitte contro Caronno e Malnate, quindi veramente si può dire che sia una corazzata. Ricordiamo ancora bene la partita di andata, giocata al Palasarselli a Chiavazza, perché il dominio torinese era stato totale ed i biellesi avevano fatto veramente fatica ad entrare in partita. Si prospetta un’altra gara, sicuramente tosta, ma con i ragazzi di coach Di Lonardo che non si daranno per vinti.

    Il commento di Stefano Vicario: “Abbiamo provato sulla nostra pelle quanto sia forte Sant’Anna quando gioca bene a pallavolo, senza difficoltà. Dovremo essere bravi ad essere grintosi e a provare a dar fastidio a quella che sembra la candidata principale per la vittoria del girone. Stiamo aspettando Claudio Avalle, che a breve dovrebbe rientrare dall’infortunio, e stiamo alzando costantemente il livello tecnico in allenamento. Siamo sulla strada giusta e sappiamo bene che ogni partita conta da qua alla fine, quindi saremo in campo a dare il 100% su ogni pallone.”

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    B maschile: tiratissima vittoria per 3-0 del Veneto Volley contro Spezzano

    Volley Veneto torna a vincere. E lo fa nel migliore dei modi possibili, ovvero battendo 3 a 0 la G.S. Spezzanese Volley, una delle rivali alla permanenza in serie cadetta.

    Sestetti – Spezzano parte con Bonavita al palleggio, in opposizione a Sartoretti, Camellini e Vitali al centro, Berselli e Ferraresi in banda, libero Agazzani. Risponde Volley Veneto mandando in campo Pietroni al palleggio, in diagonale a Testagrossa, De Agostini e Romagnoli al centro, Magalini e Guardavascio in P4 e Viola Libero.

    1° Set – Il primo set si apre all’insegna dell’equilibrio con entrambe le formazioni che si sfidano a viso aperto alla ricerca del breck che permetta di allungare per portare a casa il parziale. Guardavascio mette l’ace del momentaneo 7 a 5 ma Berselli accorcia e nel successivo contrasto, Spezzano pareggia i conti. I veronesi non demordono e ritentano l’assalto al fortino di Malagoli Tensped. Volley Veneto si porta avanti 14 a 9, costringendo coach Sassi a chiamare t/o. Al ritorno in campo, gli ospiti cambiano ruolino di marcia e dal -4 si portano ad una sola lunghezza di distanza dai padroni di casa. Mann prende il posto di Vitali. Il Presidente Bellinazzi, in panchina al posto di coach Fin fermo per un turno di squalifica, è costretto a chiamare il t/o, per cercare di tranquillizzare i propri ragazzi. Sartoretti (grande prova anche sabato dell’opposto Modenese) schiaccia per il 21 a 20. Gatti entra al servizio al posto di Testagrossa. Volley Veneto tenta di allungare ma Sartoretti continua nella sua fase di martellamento tenendo la sua squadra incollata alla compagine benacense. Vitali a fine set rivede il campo. Romagnoli mette un ottimo primo tempo. Il set si chiude sul 25-22 a causa di una invasione a rete di Zanasi.

    2° Set – Spezzano, ferita nell’orgoglio, parte subito col vento in poppa. Capitan De agostini tiene incollata la formazione benacense grazie a due ottimi primi tempi. Testagrossa risponde alle folate di Sartoretti facendo due punti importantissimi e permettendo a Volley Veneto di pareggiare 6 a 6. Gli ospiti non ci stanno e ricominciano a martellare con continuità. Questo permette a Malagoli Tensped di prendere tre punti di vantaggio, nonostante i buonissimi attacchi di Magalini. Bellinazzi ferma il gioco chiamando t/o, cercando di riorganizzare le idee ai propri ragazzi. I veronesi chiudono le fila; attacco e difesa iniziano a girare. Gli atleti di coach Fin portano il punteggio in parità. Cerfogli prende il posto di Guardavascio e Cró entra al posto di Pietroni. Come in un film pieno di suspance, il set continua in perfetto equilibrio fino ai vantaggi, con entrambe le formazioni a scontrarsi a viso aperto. Spezzano ha a disposizione 3 set ball consecutivi, ma non li sfrutta. Volley Veneto, del suo pari, non riesce a concretizzare i vantaggi. Sartoretti e Testagrossa diventano protagonisti del finale di set, dove ogni attacco passa dalle loro mani infuocate. Sul 32 a 31, Volley Veneto tiene bene una palla in difesa ed affida l’attacco all’esperto Magalini. Lo schiacciatore regala il 33-31 ed il set del 2 a 0 per Volley Veneto.

    3° Set – Cerfogli e Cró rimangono in campo anche per il terzo set. Le formazioni giocano sempre al loro massimo e questo giova allo spettacolo. Il numeroso pubblico partecipa attivamente alle azioni con applausi dopo ogni azione. Spezzano, ferita nell’orgoglio, getta tutte le energie disponibili in campo. Gli emiliani avanzano di due punti. Giovanardi prende il posto di Vitali. Cró, con uno splendido ace pareggia. Mann ristabilisce il vantaggio di Spezzano e Volley Veneto è costretta nuvamente a rincorrere. Sassi cambia la diagonale Bonavita-Sartoretti con Sgarbi-Mann. Volley Veneto con grinta ed orgoglio riesce ancora a ricucire il tentativo di fuga Spezzanese. Sartoretti e Bonavita rientrano in campo. Spezzano, con le ultime energie disponibili tenta la fuga andando sul 14 a 17 ma Cró al servizio mette in difficoltà la difesa emiliana e Volley Veneto apreggia i conti. Magalini mette un ottimo ed utilissimo ace ma Sartoretti (sempre lui) mura bene Cerfogli e pareggia. Qualche protesta e per una decisione arbitrale costa il giallo a coach Sassi. Testagrossa attacca bene per il +1 per Volley Veneto costringendo la panchina Spezzanese a chiamare t/o. Volley Veneto tenta l’allungo finale portandosi sul 24 a 21. Ma Sartoretti reagisce e annulla due match ball ai veronesi fissando il punteggio 24 a 23. Alla fine, l’opposto però tenta un servizio potente ma la palla si insacca nella rete regalando il 25-23 ai veronesi.

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    Coppa Italia B maschile: in semifinale Scanzo sfiderà Toscana Garden Arno

    Sarà Toscana Garden Arno l’ostacolo tra Scanzo e la finale di Coppa Italia. La semifinale si giocherà alla Palestra Ipia Montini di Campobasso venerdì 29 marzo alle 16. L’altro scontro, che i padroni di casa hanno chiesto di disputare per motivi logistici alle 19, vedrà opposti nello stesso impianto i padroni di casa dell’Energytime Spike Campobasso contro Domotek Volley Reggio Calabria. La sfida per il titolo è in programma sabato 30 alle 18 al Pala Unimol.

    “Essere protagonisti nella Final Four di Coppa Italia – dichiara il ds Marco Benvenuti – ci rende orgogliosi ed è un premio meritato per il nostro girone di andata terminato da imbattuti. A questo livello, un’avversaria vale l’altra. Sarà un banco di prova prestigioso e molto impegnativo sulla base del livello della competizione e di uno scenario completamente nuovo come quello che troveremo a Campobasso. Daremo il meglio per farci valere provando a coronare quel sogno di un trofeo che Scanzo aveva già vinto nel 2004. Stagione che avrebbe vissuto l’apoteosi poche settimane dopo con la vittoria dei playoff ed il paesaggio in serie A2″.

    Copertura streaming della manifestazioneTutte le gare della Coppa Italia di Serie B maschile, Serie B1 e B2 femminile saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo.

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    B maschile: punti salvezza in palio nello scontro diretto tra PromoPharma e Forlì

    La partita casalinga di sabato 2 marzo contro Forlì può fornire alla PromoPharma l’occasione per fare punti che la portino, almeno momentaneamente, fuori dalla zona retrocessione. L’avversaria è una diretta concorrente alla salvezza e per questi match vale il detto che “i punti valgono doppio”.

    “In effetti, Forlì è nelle nostre stesse condizioni di classifica. – riflette Marco Ricci, coach della PromoPharma. – È una squadra che si appoggia su alcuni giocatori, con atleti di categoria, un mix fra giovani di qualità fisica e tecnica, e meno giovani più esperti. Il giocatore più importante per loro è il palleggiatore Mariella, in grado di fare la differenza. A gennaio hanno acquistato Roberto D’orlando uno schiacciatore giovane che viene dalla A3 e rinforzerà certamente il loro gioco sulle bande. Gabriel Kunda, il loro allenatore, conosce bene la categoria. E’ senz’altro una partita che vale doppio”. 

    Arbitrano Salvatore Francesco Iovinella (1° arbitro) e Chiara Rizzardo (2°).

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    B maschile: Canottieri a caccia della terza vittoria di fila, prossima avversaria l’Anderlini

    A caccia del tris. Sabato alle 18 a Monticelli la Canottieri Ongina inseguirà la terza vittoria consecutiva in serie B maschile (girone D) ospitando i giovani della Moma Anderlini Modena.

    I gialloneri di Gabriele Bruni sono reduci dal successo al tie break di sabato scorso ad Asola contro la Kema Asola Remedello, che ha fatto il paio con i tre punti casalinghi conquistati in precedenza contro il Volley Veneto Benacus consolidando il quinto posto in classifica a quota 27 punti. A fare il punto della situazione è lo schiacciatore Nicolò Colella, classe 1996, bresciano di Gottolengo e arrivato a stagione in corso.La sua analisi parte dalla “maratona” di Asola, chiusa con il sorriso al quinto set. “Ci ha premiato il fatto di essere partiti molto forte, con un primo set senza storia. Poi il loro doppio cambio ci ha un po’ presi alla sprovvista, la Kema ha sbagliato meno ma facendo le cose in una certa maniera strada facendo non ci siamo disuniti e non abbiamo gettato al vento l’occasione di far punti. Abbiamo commesso alcuni errori che hanno rimesso in partita l’avversario ma siamo stati bravi a non scomporci. C’era il rischio di passare da una vittoria per 3-1 a un ko al tie break, invece abbiamo gestito bene con calma; la perseveranza è stata un’arma importante a nostro favore”.Quindi spiega il suo inserimento nella Canottieri Ongina. “Nel gruppo mi trattano benissimo, mentre nel gioco sto cercando di dare il massimo anche se faccio ancora un po’ fatica; c’è da dire comunque che io non sono mai contento appieno di me stesso”.Sabato turno casalingo contro la Moma Anderlini Modena, penultima con 8 punti. “Non conosco bene il roster di quest’anno – conclude Colella – ma ogni stagione viene proposta una rosa giovane e non certo sprovveduta. A maggior ragione giocando in casa, dovremo contenere l’esuberanza giovanile del nostro avversario, portare la partita sul nostro ritmo e fare le cose che sappiamo, magari commettendo qualche errorino in meno e migliorando quegli aspetti che ci hanno impedito di chiudere 3-1 ad Asola”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO