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    B maschile: sul campo dello Yaka Volley il primo ko di Scanzo

    Di Redazione Una partenza da manuale, un finale amaro e con qualche rimpianto di troppo. Scanzo inciampa per la prima volta e lo fa a Malnate, sul campo dello Yaka Volley, che ha la meglio per 3-1 in rimonta. Un avvio sul velluto, fin troppo facile per non attendersi una risposta veemente dei padroni di casa. Che, infatti, arriva e si palesa soprattutto nel terzo e nel quarto periodo, entrambi risolti sulla linea del traguardo. Nell’ultimo, in particolare, i giallorossi si perdono sul punteggio di 19-22, proprio quando la rimonta sembrava coronata ed il tie break pressoché ad un passo specialmente per merito di Marcelo Costa (20 punti, 62%). Il capitano, a conti fatti, toglie dal torpore l’intero attacco con una prestazione di sostanza e personalità. Allo schiacciatore, tuttavia, mancano nel ruolino un paio di palloni pesanti che avrebbero potuto condurre ad un finale diverso. Quello che lo Yaka ha saputo costruire dopo la falsa partenza, facendo leva sulla solidità della ricezione e sulla crescita esponenziale dell’opposto Ferrario (24 palloni a terra) le armi per sovvertire inerzia e punteggio. L’avvio a 13 (con addirittura 12 errori dei ragazzi di Mattiroli) si rivela un’illusione per i bergamaschi, che subiscono il rientro dei padroni di casa. Lo Yaka prende quota e si dimostra più lucido, galvanizzato da un avversario che fatica a murare (4 in quattro set) e a passare (coach Gandini prova, in tempi diversi, a cambiare sia in 2 con Parma per Malvestiti che in 4 con Falgari per Gritti). Il 25-23 ed il 26-24 raccontano di un discorso risolto per una questione di sfumature, ed è proprio su questo aspetto che Scanzo dovrà concentrarsi per riprendere la marcia. Yaka Volley Malnate-Scanzo Volley 3-1 (13-25, 25-20, 25-23, 26-24)Yaka: Ferrario 24, Daverio 13, Croci 7, Guizzardi 2, Favaro 14, Ruo 11, Caletti (L), Abou (L). N.e. Bilato, Vlasceanu, Bollini, Gasparini. All. Mattiroli.Scanzo: Valsecchi 10, Martinelli 1, G. Gritti 3, M. Gritti 6, Malvestiti 9, Costa 20, Fornesi (L), M. Parma, Falgari 5. N.e.  J. Parma, Mismetti, Innocenti, Viti, Cassina. All. Gandini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Promoball torna con 3 punti dalla trasferta con Lagaris

    Di Redazione La voglia di tornare a soppesare tre punti fra le mani era tanta, e forte era il desiderio di riscattare l’opaca prestazione messa in campo il turno scorso con la C9. Così, la Promoball è andata a prendersi quanto voleva in casa della P0licura Lagaris, vincendo 3-1 e scavalcando in classifica proprio la formazione trentina. Primo set. l’inizio non è dei migliori perché la Promoball, forse ancora condizionata dallo scotto della scorsa settimana, subisce l’iniziativa delle padrone di casa che staccano, tanto che il tecnico delle tigri si vede subito costretto a stoppare il gioco. L’intento di scuotere le sue riesce, e, piano piano, Malvicini e compagne recuperano (6-5), tuttavia un attimo dopo si ritrovano ancora attardate 10-7. Anche perché, dall’altra parte della rete, una difesa gagliarda rende la vita difficile alla Sanitars Gussago che riesce a trovare qualche spazio maggiore quando attacca al centro. Il sestetto biancorosso comunque c’è e si fa sentire con un muro prepotente di Piantoni e una staffilata di Susio che accorciano 13-12, mentre è un errore trentino a fissare il 13-13. Quello che si innesca è un punto a punto che non trova strappi fino al passaggio di quota 20, ed è Lagaris a trovare un break che la spinge a +3 (22-19). Nibbio allora usa anche il secondo tempo e, ancora una volta, ha ragione, perché la squadra rientra sul 22 pari, Buiatti mette l’ace per il vantaggio, ma il tempo di chiudere ancora non è maturo. Così si va ai vantaggi, combattuti, e che si risolvono con una fast di Piantoni che fissa il 28-30. Secondo set. Preso il vantaggio, la gara procede con la Promoball sottorete con il sestetto confermato. Questo, diversamente dall’avvio, meglio si comporta, mostrando anche un atteggiamento più grintoso, e il tutto si traduce in un 4-2 favorevole, ma non basta a staccare maggiormente le padrone di casa. Anzi, queste agganciano a quota 9 e superano 10-9. Com’era stato nel primo periodo, però, lo spazio per grandi fughe non c’è, al contrario le due formazioni si alternano ai punti. A spaccare l’equilibrio, allora, ci pensa Piantoni, con due fast che spingono sul 20-23, quindi un muro di Malvicini consegna il primo set point che è lei stessa a sfruttare subito perfezionando il 20-25, che vale il 2-0. Terzo set. Formazione che vince non si cambia, così la Sanitars riprende la contesa con gli stessi elementi visti in precedenza. Nemmeno a dirlo, la ripresa è ancora equilibrata, ma le tigri provano a scostarla dalle frazioni già chiuse con un piccolo strappo 4-7. Poi, forti di un gioco più tranquillo e fluido, mantengono il margine, salvo poi rallentare a causa di due errori che consentono anche a Lagaris di rifarsi sotto 8-9. A poco serve il time out chiamato da coach Nibbio a quest’altezza: le biancorosse, infatti, fanno ma, continuando a sbagliare, disfano pure, circostanza che non permette di spaccare la partita. In realtà, a un certo punto, la Promoball sembrerebbe in grado di potercela fare, ma avanti prima 17-21, poi 20-23, si fa rimontare dalla P0licura, e altrettanto fa poi, quando sul 22-24 e con la possibilità di chiudere ogni discorso, viene ancora riagganciata sempre a causa di errori che è lei stessa a commettere. Lagaris non chiede altro, e piazza l’uno-due che riapre momentaneamente la sfida. Quarto set. Quando si riprende per il quarto set, sempre con il sestetto solito, la Sanitars Gussago dà l’impressione di aver accusato il colpo, e sbanda. Coach Nibbio prova a correre ai ripari, prima inserendo Miljojkovic per Susio, poi chiamando il tempo, quindi sostituendo Piantoni con Ferrari, e le sue riacciuffano le trentine 6-6. Secondo un copione già visto, da lì in poi, e per qualche scambio, il tabellone luminoso si accende alternativamente per le due formazioni, fino a quando la Promoball, comunque sempre con la testa avanti, accelera decisa e va sul 12-16. Con carattere le bresciane mantengono il margine, anzi lo incrementano pure 18-23, poi Salvetti mette giù il 24esimo punto, e sebbene le avversarie annullino un primo match point, con la successiva battuta fuori, consegnano set e partita alla Sanitars Gussago. P0licura Lagaris – Promoball Sanitars Gussago 1-3 (28-30, 21-25, 26-24, 19-25) P0licura Lagaris: Tiosavljevic 2, Garbini ne, Rizzi 11, Quaglierini, Malesardi 12, Giacomuzzi, Belic 4, E. Della Valentina (L), L. Della Valentina 14, Godoy 6, Tomasi ne, Ruele 7, Paoli 2, S. Della Valentina 3. All. Bejenaru. Promoball: Malvicini 11, Susio 15, Salvetti 12, Basalari 11, Piantoni 6, Buiatti 10, Bertoletti (L), Zampedri, Miljojkovic 1, Ferrari. Ne: Conti, Bergamaschi, Sandrini. All. Nibbio. Arbitri: Ciman, Solimeno. Note: durata set: 32′, 28′, 29′, 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’AcciaiTubi Picco Lecco rispetta il pronostico contro Crema

    Di Redazione Pronostico rispettato nella sfida tra AcciaiTubi Picco Lecco e Enercom Fimi Crema, con le ragazze di Gianfranco Milano che conquistano i tre punti in palio nella sesta giornata di campionato. Ma la sconfitta non porta solo note negative per le cremasche, che riescono a tenere il passo delle più quotate avversarie nel primo e terzo set: Cattaneo e compagne arrivano per due volte a quota 20 alla pari con le avversarie, premiate alla fine da esperienza e cinsimo. La cronaca:Coach Moschetti sceglie Nicoli in palleggio, Giroletti opposto, Cattaneo e Vairani in banda, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero. I primi tre punti sono per le padrone di casa ma le cremasche rispondono con quattro punti consecutivi. Dal 5-6 per le biancorosse Lecco firma cinque punti per il 10-6 e si porta avanti fino al 16-11 ma l’Enercom Fimi non si arrende e risale fino al 16-14. Cattaneo riavvicina le ospiti che con la fast di Fioretti ritrovano la parità a quota 20. Due errori ospiti però consentono a Lecco di riprendere tre punti di margine (23-20) che vengono gestiti fino al 25-22. Il secondo set resta aperto per pochi scambi: dal 2-2 la Picco conquista otto punti consecutivi per il 10-2, nonostante Moschetti decida di cambiare entrambe le bande. Sul 10-4 arriva un altro parziale di sei punti per le padrone di casa con due ace di Rettani e si arriva sul 16-4. Due muri consecutivi delle lecchesi valgono il 22-10 e il set si chiude sul 25-14. Lecco parte meglio anche nel terzo set e arriva sul 6-3 ma l’Enercom Fimi resta in gara e con due errori avversari si porta avanti 10-9. Lecco riprende il vantaggio per il 14-10 ma dal 17-13 l’ace di Frassi apre un parziale di cinque punti per il 17-18. Dal 18-19 la Picco piazza due muri vincenti e torna avanti, Fioretti prova a tenere in gioco le cremasche, ma l’ace di Marsengo chiude set e gara sul 25-21. Gianfranco Milano: “La partita come al solito si gioca più sul campo che sulla carta. In questo caso abbiamo giocato sicuramente meglio delle aspettative di partenza, le avversarie hanno dimostrato ottime caratteristiche in più rispetto a quelle delle scorse partite. Ratti, a riposo per un piccolo fastidio al ginocchio, è stata ben sostituita da Bracchi che sicuramente non ha fatto rimpiangere l’assenza della compagna. La partita è andata molto bene nel secondo set, mentre nel primo e nel terzo Crema ha dimostrato di non starci a fare la comparsa. Le avversarie ci hanno dato sempre del filo da torcere, sia in battuta che in difesa. Alla fine abbiamo portato a casa un 3-0 che ovviamente ci gratifica molto, siamo contenti e possiamo goderci il momento pensando già alla prossima gara“. AcciaiTubi Picco Lecco-Enercom Fimi Volley 2.0 3-0 (25-22, 25-14, 25-21)Acciaitubi Picco Lecco: Rimoldi 1, Bracchi 12, Lancini 15, Rettani 10, Ratti ne, Marsengo 5, Vittani ne, Perego ne, Casari ne, Lanzarotti, Rocca (L), Zingaro 12. All. Milano.Enercom Fimi Volley 2.0: Guerini Rocco ne, Giroletti 9, Saltarelli, Labadini (L), Abati, Nicoli, Cattaneo 4, Frassi 6, Moretti (L) ne, Fioretti 8, Fugazza, Marengo 2, Iannaccone 1, Vairani 8. All. Moschetti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: vittoria in trasferta col brivido per l’Alsenese su Cesena

    Di Redazione Un ritorno alla vittoria che sembrava a un passo, salvo poi lasciar spazio a nuvole nere sul cielo gialloblù alla ricerca di luce, poi un caloroso raggio di sole nel quinto e decisivo set. In B1 femminile la Conad Alsenese torna al successo e lo fa espugnando al tiebreak Cesena con il 3-2 all’Elettromeccanica Angelini nel match valido per la sesta giornata d’andata del girone D. La seconda vittoria stagionale delle gialloblù piacentine è arrivata al termine di un match sostanzialmente dai due volti, sebbene con una sterzata finale che ha aggiunto un capitolo ulteriore ed emozionante. In Romagna, la squadra di Enrico Mazzola aveva iniziato al meglio l’incontro, dominando la scena nei primi due set, salvo poi andare vicinissima ad archiviare con merito la pratica nella terza frazione. Un’occasione non sfruttata (27-25 per Cesena) si è trasformata via via in un incontro riaperto, dove l’Elettromeccanica di Cristiano Lucchi che ha preso coraggio e convinzione, trascinando Alseno al tie break. Qui, però, le piacentine hanno fatto la voce grossa, dominando il set corto con un eloquente 5-15. Nei vari fondamentali, la battuta è stata spartiacque: la Conad ha sbagliato molto poco (4 errori) e ha trovato 7 ace, mentre Cesena ha faticato molto a trovare ritmo dalla linea dei nove metri, come testimoniano i 17 errori punto al servizio a fronte dei due ace. In casa alsenese, top scorer la schiacciatrice Sofia Cornelli, autrice di 20 punti dei quali 17 in attacco (con un bel 41% di positività) e 3 ace.  Solidi la ricezione e anche il muro gialloblù, trascinato dalle centrali Diomede e Guccione che hanno firmato 7 dei 9 punti diretti nel fondamentale. “Nei primi due set – commenta la Cornelli – Cesena ha sbagliato molto e noi abbiamo approfittato di questa situazione, cercando di commettere pochi errori e di tenere sotto pressione le romagnole. Siamo riuscite a gestire bene la situazione per due set, poi nel terzo abbiamo accusato un po’ la loro reazione; loro hanno sbagliato meno e hanno battuto meglio, viceversa i nostri errori sono aumentati e il set ci è scivolato via. Il trend mentale e tecnico a favore dell’Elettromeccanica Angelini è proseguito anche nel quarto set, ma nel tie break siamo state brave a giocare con aggressività e cattiveria agonistica, mettendo in difficoltà l’avversario fin dal primo pallone del quinto set. Dobbiamo migliorare quei momenti dove il nostro motore si blocca e aiutiamo l’avversario a rientrare in partita. Personalmente, sono contenta, sto crescendo grazie al lavoro in palestra con Enrico Mazzola e spero si veda al sabato. E’ fondamentale lavorare sulle proprie difficoltà per trasformarle in punti di forza”. ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA-CONAD ALSENESE 2-3 (18-25, 14-25, 27-25, 25-19, 5-15) ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: De Bellis 4, Caniato 10, Altini 17, Favero 14, Gennari 11, Mazzotti 2, Calisesi (L), Zuffi (L), Polletta 11. N.e.: Conficoni, Zanetti, Tiberi. All.: Lucchi CONAD ALSENESE: Cornelli 20, Diomede 11, Gobbi 18, Lago 10, Guccione 10, Romanin 3, Toffanin (L), Tosi 2, Fava 1, Zagni. N.e.: Sesenna, Poggi. All.: Mazzola ARBITRI: Ancona e Cervellati (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: LA NEF Osimo rimontata in casa dall’U.S. Volley 79

    Di Redazione Dopo essere stata in vantaggio per 2-0, LA NEF Osimo subisce la rimonta della U.S. Volley 79, perdendo al tie break davanti al proprio pubblico. La squadra di coach Roberto Masciarelli, dopo l’ultima sconfitta esterna, cercava il riscatto contro il team di Civitanova, il quale veniva da un ottimo momento di forma confermato dall’ultima netta vittoria esterna in Romagna. I “senza testa” si sono presentati all’appuntamento privi del palleggiatore Riccardo Cremascoli, sostituito all’ultimo dal rientrante Amedeo Gagliardi, che ha dismesso per una sera i panni del direttore sportivo. Primo set equilibrato con i padroni di casa che mantengono un leggero vantaggio, poi si mettono in evidenza sia Polidori che Valla e LA NEF, grazie ad un paio di schiacciate di Stella e all’ultimo ace di Silvestrelli, porta a casa il primo set sul 25-22. Inizio secondo set all’insegna di Stella, che con tre ace consecutivi mette LA NEF Osimo subito davanti, mentre Valla non è da meno con altrettanti ace che portano i padroni di casa avanti per 10-4. L’U.S. Volley 79 prova a rimanere in scia con Ramadori, Chiarini e Leoni, autori di buone giocate sia in attacco che a muro, ma i biancoblu ottengono anche il secondo set grazie ad un arrembante Polidori, col punteggio di 25-16. Terzo set con gli ospiti che partono forte con i due Chiarini e Chiarini (3-7). Silvestroni con Di Martino a muro sono decisivi e gli osimani recuperano lo svantaggio, portandosi in vantaggio con un ace di Stella per 12-11. Set in equilibrio fino alla fine, con l’U.S. Volley 79 che si porta sull’1-2 grazie a Leoni e Chiarini, ancora decisivi in questa frazione. Quarto set equilibrato; se per gli ospiti si fanno notare Leoni e Chiarini, Valla e Silvestroni non sono da meno, e il punteggio è di 10-10. Ramadori e i fratelli Chiarini, grazie anche agli errori dei padroni di casa, spingono la propria squadra verso la conquista del quarto set col punteggio di 22-25. Tie break all’insegna dell’equilibrio tra le due compagini, ma LA NEF Osimo è distratta: Chiarini G. e Ramadori a muro riescono nella rimonta, con gli ospiti che si impongono al tie-break per 9-15. “L’assenza del palleggiatore titolare è stata una grande pecca – commenta coach Roberto Masciarelli – dopo il secondo set non abbiamo avuto più il giusto apporto dall’attacco, e le letture di muro dei nostri centrali non sono state all’altezza della situazione“. LA NEF Osimo-U.S. Volley 79 2-3 (25-22, 25-16, 22-25, 22-25, 9-15)LA NEF OSIMO: Cremascioli, Genovesi, Silvestroni 5, Stella 17, Schiaroli, Valla, Silvestrelli 14, Vignaroli, Di Martino 2, Di Nisio, Caciorgna 1, Polidori 9, Gagliardi All. MasciarelliU.S. VOLLEY 79: Radamori 12, Gulli, Medei 9, Menichelli 3, Areni, Faini 4, Gatto, M. Chiarini 5, Lucarini, G. Chiarini 14, Spescha, Areni, Leoni 10, Bernacchini All. BaleaniArbitri: Rosignoli Marco e Colucci Claudia (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Paoloni resta capolista, 0-3 anche all’Alba Adriatica

    Di Redazione Quarta vittoria consecutiva per la Paoloni Macerata che espugna d’autorità il campo di Alba Adriatica; un primo set in controllo per i biancorossi che poi han dovuto lottare con le unghie e con i denti per avere la meglio sugli abruzzesi nel secondo parziale, vinto solamente ai vantaggi, per poi dominare il campo da metà del terzo periodo in poi. Tre punti che fanno viaggiare a gonfie vele in cima alla classifica la formazione biancorossa, seppur in coabitazione con la Bontempi Casa Netoip Ancona, e che ora potrà sfruttare il fattore campo dato che sarà attesa da due impegni casalinghi: sabato prossimo arriverà al Palasport di Contrada Fontescodella la Titan Services San Marino e poi, il sabato successivo, sarà la volta della GS Pallavolo Sabini Castelferretti. 1° SET – Macerata prova a spingere subito e con Calistri si porta sul 2-4 mentre Di Felice spara out regalando il 4-7 agli ospiti; Alba inizia a carburare e recupera lo svantaggio impattando a quota 8 grazie ad un muro del suo opposto ma i marchigiani non si danno per vinti ed accelerano in maniera prepotente con Biagetti ed Uguccioni che firmano il 9-13 mentre Tobaldi ed un altro punto, stavolta a muro, di Biagetti valgono il 9-15 per la Paoloni. L’Iseini Volley, sospinta da Ragoni e Di Felice (rispettivamente 5 e 7 punti per loro nel set), recupera fino al 18-20 costringendo coach Giganti a chiamare timeout ma alla ripresa del gioco due errori degli abruzzesi e l’ace di Persichini portano Macerata al set point (18-24); De Matteis annulla la prima possibilità per chiudere ai maceratesi ma Di Felice sbaglia il servizio e pone fine al parziale d’apertura con il punteggio di 19-25. 2° SET – Al cambio di campo c’è ancora equilibrio nella parte iniziale: Tobaldi prova a dare uno strappo (5-8) ma l’ace di Di Felice riporta Alba Adriatica a -1 (9-10); la Paoloni reagisce immediatamente e trova il cambio palla con Biagetti (9-11) per poi provare la fuga con il muro di Stella (10-14) ed il contrattacco vincente di Calistri che costringe coach Brutti a chiamare la sospensione del gioco (11-16). Al rientro in campo i padroni di casa prendono coraggio e, sospinti dal solito duo Ragoni – Di Felice, recupera fino al -1 (17-18) con coach Giganti che, a sua volta, deve chiamare il timeout; alla ripresa delle ostilità Ragoni fallisce per due volte la possibilità di pareggio regalando prima il 17-19 e poi il 18-20 ai marchigiani che poi allungano sul +3 (18-21) grazie ad una difesa lunga di Tobaldi caduta in uno spazio non coperto dagli abruzzesi. L’Iseini di questo set è diversa da quella rinunciataria del parziale di apertura, non molla la presa ed agguanta la parità a quota 21 approfittando di due regali dell’opposto della Paoloni la quale, però, reagisce subito e ritrova il +2 sul 22-24 grazie alla conclusione vincente di Calistri ed all’errore in attacco di Rossetti; quando il set sembra ormai finire ecco arrivare la reazione d’orgoglio dei padroni di casa che, con due punti consecutivi di Di Felice, porta il parziale ai vantaggi ma Macerata è decisa a chiudere in proprio favore questa frazione e lo fa subito con Calistri che firma il decisivo 24-26. 3° SET – Il terzo periodo inizia all’insegna dell’equilibrio: la Paoloni prova in un paio di occasioni ad allungare con Uguccioni che prima attacca per l’8-10 e poi pesca l’ace del 10-12 ma in entrambe le volte gli abruzzesi riescono a pareggiare i conti sempre con Rossetti (10-10 e 14-14); due errori consecutivi dei padroni di casa regala un nuovo vantaggio ai marchigiani che allungano sul 14-17 mentre Storani, subentrato al servizio, sigla l’ace del 15-19 che costringe coach Brutti a chiamare la sospensione tecnica. Alla ripresa del gioco Macerata diventa padrona del campo ed aumenta il gap con Tobaldi in attacco e Biagetti a muro che consentono ai maceratesi di viaggiare sul +6 (15-21); per Alba Adriatica è buio pesto e due loro errori in attacco chiudono il set 16-25 ed il match con un veloce 0-3. Serie B – Girone G – 6° GiornataIseini Volley Alba Adriatica – Paoloni Macerata 0-3 (19-25 24-26 16-25) Iseini Volley Alba Adriatica: Ragoni 17, Pugliatti 1, Cacchiarelli (L1 e K), Stipa, De Matteis 4, Traini 1, Di Felice 17, Rossetti 8. Non entrati: Foglia, Di Pentima, Di Carlo, Cretone (L2). All. Brutti – Di Berardino Paoloni Macerata: Tobaldi (K) 9, Biagetti 7, Calistri 6, Uguccioni 8, Leoni (L), Persichini 6, Storani 1, Stella 3. Non entrati: Carloni, Latini, Bravi, Giavelli. All. Giganti – Cappelletti Arbitri: Marini Lorenzo di Ascoli Piceno e Totò Mirco di Grottazzolina (fonte. Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Montesi Pesaro a segno al tie break sul campo di San Giovanni

    Di Redazione Ancora una vittoria per la Montesi Volley Pesaro, che nella sesta giornata del campionato di Serie B ha affrontato e sconfitto la Ventil System San Giovanni in Marignano al tie break. Un successo grazie al quale il team pesarese sale al terzo posto con 14 punti in classifica. Parte meglio la formazione di casa, che acquisisce un buon margine di vantaggio, e coach Fabbietti, vedendo i suoi in difficoltà, chiama il time-out. Al rientro in campo, il team pesarese recupera con qualità e con il servizio di Elvin Hoxha pareggia i conti. Pochi punti più avanti, i biancorossi passano in vantaggio con un muro ben fatto. La squadra di casa non si scompone, torna in vantaggio e grazie alla giocata di Conci, che chiude sul 25-23. Nel secondo set parte decisamente meglio la Montesi Pesaro, che conquista una serie di punti e stacca gli avversari di ben 11 lunghezze. Brillano Caselli prima e Mandoloni poi. Quest’ultimo, con una serie di servizi degni di nota, chiude il set sul 25-10. Il terzo set, invece, è una vera battaglia. Dura circa 40′ e le due compagini rispondono colpo su colpo. Il parziale termina 28-26 a causa di un fallo di formazione fischiato ai biancorossi. Il quarto set però parla solo pesarese, e i ragazzi di coach Fabbietti con determinazione chiudono sul 25-18. Da segnalare l’ottima prova di capitan Schiaritura, che totalizza 7 punti nel quarto set. Nel quinto ed ultimo parziale, comanda la Montesi Volley Pesaro. Il team pesarese acquisisce un buon margine di vantaggio e grazie al servizio fuori misura di Ugoccioni (ex giocatore della Montesi) vince set e partita. Ventil System SGM-Montesi Volley Pesaro 2-3 (25-23, 10-25, 28-26, 18-25, 15-10)Ventil System SGM: Peroni 12, Uguccioni 25, franco 13, Campi 9, Zanni 3, Conci 4, Ferraro (L), Magi, Alessandri, Di Michele, Ercoles 1, Cafaro. Non entrati: Tomassi, Sticchi (L). All. Della Balda.Montesi: Sabatini 7, Mancinelli 4, Mandoloni 11, Schiaratura 19, Caselli 6, Morichelli 35, Mei (L), Giorgi (L), Ferro, Ciabotti, D’Urso 1, Hoxha 1. Non entrati Cardinali, Cristiano. All. Fabbietti, ass. Silvestrini.Arbitri: Maran e Callegari.Note: SGM: battute sbagliate 13, vincenti 2, muri 8. Montesi: battute sbagliate 9, vincenti 7, muri 14. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Sabini Castelferretti sconfitta al tie break a San Marino

    Di Redazione

    Dopo tre successi consecutivi, la Sabini Castelferretti cade in terra straniera a San Marino, ma racimola un buon punto che le consente di muovere una classifica cortissima. Privi del proprio capitano Giaccaglia, i coach Giangiacomi-Pigliapoco fanno esordire dall’inizio il solido Gianmarco Pettinari, mentre per completare il pacchetto centrali c’è Edoardo Gaggiotti, classe 2005 e castelfrettese doc; come libero viene confermato Rinaldi (che sarà il più costante tra i suoi compagni lungo il match) accanto a Palazzesi, visto il perdurare dei guai fisici di Maicol Pettinari, comunque, a referto, mentre tra gli schiacciatori torna disponibile Mancinelli.

    La squadra castelfrettese ha la solita partenza diesel e non si riesce a colmare lo svantaggio del primo parziale: la strigliata dei coach Giangiacomi-Pigliapoco porta ad una reazione in un secondo set che sarà pieno di adrenalina e altalena di punteggio e finito alla lotteria dei vantaggi che si tingono di biancazzurro grazie al muro di Licitra. Impattato il conto set, il Castello parte con maggiore solidità in seconda linea con Mancinelli e Beni abili a finalizzare le offensive di potenza e d’astuzia: i biancazzurri controllano in lungo ed in largo il parziale, gestendo il ritorno d’orgoglio avversario.

    Avanti 2-1, la Sabini accusa la fatica della rincorsa, calando alla distanza contro una Titan Service per nulla scoraggiata dallo svantaggio e che dunque vince nettamente il quarto parziale rimandando il verdetto al tiebreak. Quinto e decisivo che dopo un iniziale equilibrio (3-3) si tinge arancioblù al cambiocampo per 8-5: stavolta la Sabini non completa la rimonta come avvenuto nell’ultimo turno contro Volley Potentino, infatti riesce a ricucire fino al -1 (13-12) ma poi cede per 15-12.

    Beach & Park Volley Titan Services San Marino-Pallavolo Sabini Castelferretti 3-2 (25-20, 25-27, 21-25, 25-18, 15-12)SABINI: Albanesi (K) 2, Beni 23, Corinaldesi 5, Galdenzi 12, Gaggiotti, Licitra 6, Mancinelli 16, Mariotti 8, Pettinari G. 7, Pieroni, Pettinari M., Rinaldi (L1), Palazzesi (L2). All. Giangiacomi- Pigliapoco.ARBITRI: Fedele – Gardenghi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO